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venerdì 7 febbraio 2020

Festival di San Remo - Esempio di sacrificio e di elogio alla vita: il cantante Paolo Palumbo



Un toccante esempio, che dal più famoso palco d’Italia, quello dell’Ariston di San Remo, aumenta di intensità e di forza; il cantante affetto da SLA ci insegna a vivere e suo fratello Rosario (Che ha lasciato tutto per assisterlo e aiutarlo) ci insegna ad amare (sì, perché lui, ha detto, non lo vede come sacrificio ma come cosa naturale).  
Paolo e Rosario, grazie e coraggio!

Roberto 

13 commenti:

  1. Va bene per questo caso, ma era proprio il caso di pubblicizzare il Festival di San Remo con tutte quelle donne scosciate, seminude, sensuali, quel porno-sesso sbandierato ed esibito, gli omosex che dedicano la canzone ai mariti, ecc., ecc. Insomma tutto questo non dovrebbe essere lontano mille miglia da voi ?. In vece di condannarlo, indirettamente, lo approvate e lo pubblicizzate. E poi vi lamentate di Amoris Laetitia e del Sinodo tedesco. Ipocriti. Povero di cattolicesimo come si è ridotto.

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    1. Si può interpretare il post anche in senso contrario: in mezzo allo schifo più schifoso, un momento di serietà che può far riflettere.

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    2. Ora attendiamo un commento di Mil sulla versione porno del Cantico dei Cantici.

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    3. Solo che, caro anonimo del 7 feb 19.12, Messa in latino questo schifo più schifo non l'ha né evidenziato né condannato e ancora tace su uno spettacolo indecente che ha offeso la dignità delle donne; però mi chiedo, al giorno d'oggi ci sono ancora donne che si offendono quando vengono considerate come icone del sesso ?.

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  2. Certo, sarebbe stato più giusto che l'esibizione del cantante con SLA fosse avvenuta in un contesto diverso e credibile, poiché, l'equivoco luogo che rasenta il postribolo, si presta bene a strumentalizzazioni di falso pietismo, oggi dominamte anche nella Chiesa. La RAI, esibizione di ogni volgarità e pornografia, si vorrebbe in tal modo ricostruire l'innocenza.

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  3. DIEGO FUSARO: Sanremo 2020. Dal punto di vista culturale, un festival contro il cristianesimo con personaggi come Achille Lauro, Benigni e Fiorello, con la sua finta messa iniziale, agghindato da prete.
    La dissacrazione è stata completata da Benigni che ha trasormato il cantico dei cantici in una prosa pansessualista dove ogni unione è possibile. Se a voi sta bene buona visione anche per quello del 2021.

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    1. C'è voluto un filosofo ateo e marxista ma onesto come Diego Fusaro per difendere il cristianesimo. Papa, Cardinali, Vescovi, Preti, Laici devoti e legati alla Messa di sempre tutti zitti.

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    2. Ravasi su Twitter si è pure complimentato con Benigni!!!

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    3. Ravasi subito in Siberia.

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  4. Dovreste fare un post della schifezza che ha detto Benigni sul "Cantico dei cantici".....

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    1. MIL non farà alcun post. Se ne avessero avuto il coraggio lo avrebbero già fatto. Ma non ce l'hanno, evidentemente hanno paura del mostro sacro San Remo e magari di scontentare anche loro aficionados che hanno seguito San Remo con piacere e tra i pseudo cattolici ce ne sono tanti.

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    2. ... e dei trecentomila euro che questo buffone ha percepito dal carrozzone della Rai. Uno schiaffo dato alla povertà da questo dritto comunista osannato oltre misura. Alla faccia dei beoni e babbei che pagano il canone e si piazzano davanti al televisore per essere rinc......iti da un programma tanto sfarzoso quanto corrotto.

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La Redazione