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martedì 14 gennaio 2020

Dichiarazione del card. SARAH sul libro scritto con Benedetto XVI

Testo in italiano da Tosatti
Qui le foto della corrispondenza di Papa Benedetto al card. Sarah (con la prova della collaborazione e con l'autorizzazione alla publicazione). 

Communiqué de Son Eminence Monsieur le Cardinal Robert SARAH


14 janvier 2020 Le 5 septembre dernier, après une visite au monastère Mater Ecclesiae où habite

Le 20 septembre, le Pape émérite m'a remercié en m'écrivant que lui aussi, de son côté, avant même de recevoir ma lettre, avait débuté l'écriture d'un texte sur ce sujet, mais que ses forces ne lui permettaient plus de rédiger un texte théologique. Toutefois, ma lettre l'avait encouragé à reprendre ce long travail. II ajoutait qu'il me le transmettrait quand la traduction en langue italienne serait achevée.
Le 12 octobre, pendant le synode des évêques sur l'Amazonie, le Pape émérite me remettait sous pli confidentiel un long texte, fruit de son travail des mois écoulés. En constatant l'ampleur de cet écrit, tant sur le fond que sur la forme, j'ai immédiatement considéré qu'il ne serait pas possible de le proposer à un journal ou à une revue, eu égard à son volume et à sa qualité. J'ai donc immédiatement proposé au Pape émérite la parution d'un livre qui serait un immense bien pour l'Eglise, intégrant son propre texte et le mien. A la suite des divers échanges en vue de l'élaboration du livre, j'ai finalement envoyé, le 19 novembre, un manuscrit complet au Pape émérite comportant, comme nous l'avions décidé d'un commun accord, la couverture, une introduction et une conclusion communes, le texte de Benoît XVI et mon propre texte. Le 25 novembre, le Pape émérite exprimait sa grande satisfaction concernant les textes rédigés en commun, et il ajoutait ceci : « Pour ma part, je suis
d'accord pour que le texte soit publié dans la forme que vous avez prévue ».
Le 3 décembre, je me suis rendu au monastère Mater Ecclesiae pour remercier une nouvelle fois le Pape émérite de m'accorder une si grande confiance. Je lui ai expliqué que notre livre serait imprimé pendant les vacances de Noël, qu'il paraîtrait le mercredi 15 janvier et que, par conséquent, je viendrai lui apporter l'ouvrage début janvier au retour d'un voyage dans mon pays natal.
La polémique qui vise depuis plusieurs heures à me salir en insinuant que Benoît XVI n'était pas informé de la parution du livre Des profondeurs de nos cœurs, est profondément abjecte. Je pardonne sincèrement à tous ceux qui me calomnient ou qui veulent m'opposer au Pape François. Mon attachement à Benoît XVI reste intact et mon obéissance filiale au Pape François absolue.
PIAZZA DELLA CITTÀ LEONINA, 9
Benoît XVI, j'ai écrit au Pape émérite pour lui demander s'il était possible qu'il compose un texte sur le sacerdoce catholique, avec une attention particulière concernant le célibat. Je lui expliquais que moi-même j'avais commencé une réflexion dans la prière. J'ajoutais : « J'imagine que vous penserez que des réflexions de votre part pourraient ne pas être opportunes à cause des polémiques qu 'elles provoqueraient peut-être dans les journaux,i mais je suis convaincu que toute l'Eglise a besoin de ce don, qui pourrait être publié à Noël ou au début de l'année 2020».
§§§


Comunicato di Sua Eminenza Cardinale Robert SARAH

14 gennaio 2020
Il 5 settembre, dopo una visita al monastero della Mater Ecclesiae dove abita Benedetto XVI, scrissi al papa emerito per chiedergli se fosse possibile comporre un testo sul sacerdozio cattolico, con particolare attenzione riguardo al celibato. Gli ho spiegato che io stesso avevo iniziato una riflessione nella preghiera. Ho aggiunto: "Immagino che penserà che le sue riflessioni potrebbero non essere tempestive a causa delle controversie che potrebbero provocare sui giornali, ma sono convinto che l'intera Chiesa abbia bisogno di questo dono, che potrebbe essere pubblicato a Natale o all'inizio del 2020 ”.
Il 20 settembre, il Papa Emerito mi ha ringraziato scrivendomi che anche lui, da parte sua, anche prima di ricevere la mia lettera, aveva iniziato a scrivere un testo su questo argomento, ma che la sua forza non gli permetteva più di scrivere un testo teologico. Tuttavia, la mia lettera lo aveva incoraggiato a riprendere questo lungo lavoro. Ha aggiunto che me lo avrebbe inviato una volta completata la traduzione italiana.

Il 3 dicembre sono andato al monastero di Mater Ecclesiae per ringraziare ancora una volta il Papa emerito per aver riposto tanta fiducia in me. Gli ho spiegato che il nostro libro sarebbe stato stampato durante le vacanze di Natale, che sarebbe apparso mercoledì 15 gennaio e che, quindi, sarei venuto a portargli il libro all'inizio di gennaio al ritorno da un viaggio nel mio paese natale.
La controversia che per diverse ore mira a sporcarmi insinuando che Benedetto XVI non è stato informato della pubblicazione del libro “Dal profondo dei nostri cuori”, è profondamente abietta. Perdono sinceramente tutti coloro che mi calunniano o che vogliono oppormi a papa Francesco. Il mio attaccamento a Benedetto XVI rimane intatto e la mia obbedienza filiale all'assoluto di Papa Francesco.
PIAZZA DELLA CITTÀ LEONINA, 9
Il 12 ottobre, durante il Sinodo dei vescovi in ​​Amazzonia, il papa emerito mi ha consegnato sotto copertura riservata un lungo testo, frutto del suo lavoro negli ultimi mesi. Quando ho visto la portata di questo scritto, sia nella sostanza che nella forma, ho immediatamente considerato che non sarebbe stato possibile offrirlo a un giornale o a una rivista, dato il suo volume e qualità. Così ho immediatamente proposto al papa emerito la pubblicazione di un libro che sarebbe stato un immenso bene per la Chiesa, integrando il suo testo e il mio. A seguito dei vari scambi per la preparazione del libro, il 19 novembre ho finalmente inviato al papa emerito un manoscritto completo comprendente, come avevamo deciso di comune accordo, la copertina, un'introduzione e una conclusione comune, il testo di Benedetto XVI e il mio testo. Il 25 novembre, il Papa Emerito ha espresso grande soddisfazione per i testi scritti in comune, e ha aggiunto questo: "Da parte mia, sono d'accordo che il testo sarà pubblicato nella forma che hai previsto".

3 commenti:

  1. E' la seconda volta che al Card.Sarah non viene risparmiata una umiliazione .
    Amatissimo Cardinale , coraggio , per amore di Gesu' questo ed altro e grazie per la sua sofferenza offerta per il bene della Chiesa .
    Il mio Rosario della sera sara' per la sua consolazione .
    M.R.

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  2. Il vespaio di chiacchire scandalistiche di colore diverso che il libro ha suscitato conta ben poco. Il pensiero di Ratzinger, fatto proprio da card. Sarah, è in totale opposizione da quello introdotto subdolamente nella Chiesa da Bergoglio, che sta dissestando la tradizione dottrinale, disciplinare, celibato sacerdotale compreso, e colturale. Basta leggere le opere, conferenze ed omelie di papa Benedetto, suo nome o non sul libro per capirlo.

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  3. Benedetto XVI ha fatto bis. Prima di dimettersi, con un vero atto di imperio, ha promulgato il Summorum pontificum. Prima batosta agli apostati (ed a Francesco). Prima di rendere l'anima al Signore, con un comportamento tipicamente clericale ma attentamente studiato, bisogna dirlo, si è espresso sul celibato ecclesiastico. Seconda batosta agli apostati (ed a Francesco). Non è il coautore ma ha collaborato, letto ed approvato ed il nome resta e il celibato pure. Volutamente equivoco, ma quello che conta è il risultato. Grazie Benedetto. DIO benedica te e Monsignor Lefebvre.

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La Redazione