Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

mercoledì 22 gennaio 2020

Novus Horror Missae (FG) Barche, barchette, barconi e pure i remi in una "celebrazione ecumenica"!

Alcuni fedeli che si trovavano  nella chiesa parrocchiale di Santa Maria del Carmine a San Nicandro Garganico ( stupenda cittadina che vanta anche un numero considerevole di Artisti lirici e di musicisti professionisti) ci hanno segnalato alcune foto della celebrazione ecumenica di ieri 21 gennaio 2020.
Nella didascalia che accompagna in un social le foto (link sotto) leggiamo: "21/01 Cronaca celebrazione ecumenica. La barca simbolo del naufragio di Paolo e del flusso migratorio odierno, è stato il simbolo della celebrazione ecumenica di questa sera. 
“Ci trattarono con gentilezza”: dice Paolo dei maltesi. 
L’ospitalità è la virtù necessaria nella ricerca per l’unità. 
Numerosa la partecipazione dei fedeli, ma soprattutto "bella" la partecipazione di tutti i gruppi della comunità, che hanno testimoniato così unità e comunione."
Di seguito proponiamo le altre foto  della citata celebrazione ecumenica nelle quali vediamo, per fortuna, un Sacerdote dignitosamente rivestito dei sacri paramenti,  che dalla sede
presidenziale dirige una specie di rappresentazione teatrale  dando purtroppo, come al solito,  le spalle al Tabernacolo. 
Tutto fa pensare ad una strana celebrazione che si è avvalsa delle validissime tematiche cattoliche stampate su  dei cartelli di diverso colore, incollati su dei remi...insomma il solito pot-pourri clericale dei nostri giorni.

Abbiamo voluto proporre un'alternativa iconografica alle foto della celebrazione di ieri: con alcune immagini , non importa se antiche o moderne ( inutili distinzioni)  che potrebbero favorire la riflessione sulle tematiche cristiane senza ricorrere ai mezzi della propaganda ideologica corrente: viviamo nel mondo, ma non siamo del mondo (Gv 17, 14)!
AC










La SPERANZA:attendiamo con ferma speranza la Tua venuta nella gloria




L'OSPITALITA' : nei Santi hai prolungato nei secoli l’opera della Tua misericordia

La LUCE: con fede viva proclamiamo la Tua risurrezione

La FORZA: lo Spirito Santo infonde agli inermi la forza di testimoniare la Fede in Cristo Gesù









La GENEROSITA': edificati dalla testimonianza della carità dei Santi,affrontiamo il buon combattimento della fede


La CONVERSIONE: rinnovati a immagine di Cristo ci fai testimoni della fede nella Chiesa e nel mondo














La RICONCILIAZIONE: con il sacramento della riconciliazione abbiamo in Cristo crocifisso e risorto il porto della misericordia e della pace










La FIDUCIA: Cristo Gesù, Mediatore tra Dio e gli uomini,ci dona la serena fiducia che dove è Lui, capo e primogenito,saremo anche noi, sue membra, uniti nella stessa gloria.




***


L'ADORAZIONE EUCARISTICA: il Suo Corpo per noi immolato è nostro cibo e ci dà forza,
il Suo Sangue per noi versato è la bevanda che ci redime da ogni colpa.
Foto QUI

Foto 1-2-4-6-8-10-12- 14-16- 18-20 dalla pagina pubblica di Facebook della parrocchia (QUI)

le altre da internet

Le didascalie sotto le "immagini alternative" sono tutte prese dalla Liturgia.

***
Facciamo nostro un commento di un Lettore:  "Il Comune di San Nicandro Garganico ospita da sempre gente immigrata, prima ancora che nascesse questo fenomeno, in primis i provenienti dal Marocco, succesivamente gli Albanesi, poi ancora Jugoslavi, successivamente ancora Rumeni, ecc ecc .... chiunque sia venuto si è sempre ammalgamato al contesto cittadino e in alcuni casi vi ha anche trovato lavoro." Un particolare encomio dunque al Comune di San Nicandro Garganico, ai cittadini e alle Parrocchie!"

19 commenti:

  1. Benissimo. Allora i fedeli di quella chiesa facciano esplicita richiesta di accogliere tutti i clandestini che vogliono, a spese loro naturalmente. E' assurdo inneggiare a quelle virtù se poi non si mettono in pratica personalmente e quotidianamente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma non ci pensiamo proprio..... i clandestini li accogliessere il M5S e il P.D. ma a casa loro.
      Sono dello stesso paese da cui sono state prese quelle immagini, e posso confermare che la celebrazione non era per i migranti, ma per la settimana di preghiera per l'unità dei cristiani.
      Posso affermare che il comune di San Nicandro Garganico ospita da sempre gente immigrata, prima ancora che nascesse questo fenomeno, in primis i provenienti dal Marocco, succesivamente gli Albanesi, poi ancora Jugoslavi, successivamente ancora Rumeni, ecc ecc .... chiunque sia venuto si è sempre ammalgamato al contesto cittadino e in alcuni casi vi ha anche trovato lavoro.
      La comunità è formata da 4 Parrocchie, e in ognuna di esse è presente la Caritas (quella Parrocchiale, quella della gente del posto... non quella intesa del Vaticano) e ha sempre aiutato dando cibo, vestiario, formazione scolastica, cure mediche, abitazioni ecc ecc.
      Quindi caro Anonimo, prima di sentenziare, informati su cosa sia San Nicandro Garganico, su chi siano gli abitanti, e sull'operato di chi è stato messo li a guidare il gregge.

      Elimina
    2. Con orgoglio, conoscendo la situazione specifica confermiamo quello che Anonimo delle 2:50 ha scritto: "il comune di San Nicandro Garganico ospita da sempre gente immigrata, prima ancora che nascesse questo fenomeno, in primis i provenienti dal Marocco, succesivamente gli Albanesi, poi ancora Jugoslavi, successivamente ancora Rumeni, ecc ecc .... chiunque sia venuto si è sempre ammalgamato al contesto cittadino e in alcuni casi vi ha anche trovato lavoro." Un particolare encomio al Comune di San Nicandro Garganico, ai cittadini e alle Parrocchie!!! BRAVISSIMI !

      Elimina
  2. Il fenomeno dell'immigrazione sarà pure una cosa seria, ma da qui a farla diventare un'ossessione ce ne corre. E poi la coreografia e la didattica migratorie: squallidi cartelli con scritte sopra parole vuote, gente che cammina con remi in mano ... insomma un modo circense di proporre la "riconciliazione", altra parola magica e vuota, frutto immangiabile del vaticanosecondismo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La celebrazione fatta non era riferita all'immagrizaione.... ma ha letto tutto l'articolo e su vosa è ispirato? no!!!!

      Elimina
    2. Ma allora "barche, barchette, barconi e remi" a che si riferivano? Oppure c'è stata una pura coincidenza fra ecumenismo e immigrazione? Mi illumini, 02,52.

      Elimina
  3. Ossia immagini della "chiesa conciliare", che non è la Chiesa Cattolica.
    Della "chiesa conciliare", che ha la sua bibbia ecumenica, i suoi santi, etc..., come ricordava Monsignor Lefebvre nel sermone delle ordinazioni sacerdotali del 29 giugno 1976 (rileggerlo per intero!) io non voglio far parte, proverei un vivo senso di vergogna.
    Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei.
    Il prete conciliare in foto potrebbe indossare anche ferraiulo, scarpe con la fibbia, etc... : non cambierebbe niente.
    Simili sceneggiate non sono previste da nessun tipo di Liturgia degna di questo nome. È impossibile anche solo immaginarle in una chiesa ortodossa.
    E del resto, che cosa è la "chiesa conciliare" se non una succursale del PD? del liberalismo imperante più sfrenato e pacchiano?
    Gesù mio, io credo, spero, Vi adoro e Vi amo. Vi chiedo perdono per quanti non credono, non sperano, non Vi adorano e non Vi amano.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Veramente la settimana di preghiera per l'unità dei cristiani, non è nessuna forma liturgica, sono momenti di preghiera al di fuori delle celebrazioni liturgiche.

      Elimina
  4. La chiesa conciliare, che è la stessa chiesa di prima, è nata un bel po'prima del PD.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La chiesa conciliare "è la stessa chiesa di prima". Sicuro? Invece è sicuro che il PD è quello che era prima, soltanto con altri nomi: PCI, DS, PDS. E dal concilio in poi, grazie alla DC, l'intruglio cattocomunista ha preso piede e oggi se ne vedono le conseguenze.

      Elimina
    2. L'espressione "chiesa conciliare" non è mia, bensì del card. Giovanni Benelli e si trova in una lettera da lui inviata a Mons. Lefebvre, il quale la riprese durante il suo sermone del 29 giugno 1976.
      Sul numero 19-20 del 1976 di Cristianità, si può leggere un articolo intitolato appunto "I problemi della "chiesa conciliare"", a firma di Giovanni Cantoni (si può scaricare in formato PDF).
      Certo che la "chiesa conciliare" è nata prima del PD! È il PD che è nato dopo. E quante volte ha cambiato nome! Un po' come i monarchici, a tempo suo.

      Elimina
    3. Anonimo delle 08:51 ha scritto benissimo perchè è verità "L'espressione "chiesa conciliare" non è mia, bensì del card. Giovanni Benelli e si trova in una lettera da lui inviata a Mons. Lefebvre, il quale la riprese durante il suo sermone del 29 giugno 1976."

      Elimina
    4. Il PD è l'erede di quell'odio feroce verso chi la pensa diversamente che caratterizzava il PCI. La mentalità è la stessa ed è tutta impregnata di statalismo (cioè di socialismo, che ha fallito in tutto il mondo, persino in Cina si sono ricreduti...). Come figura centrale l'operaio è stato sostituito dall'omosessuale, per ragioni di sopravvivenza culturale, per il resto è la solita solfa.

      Elimina
  5. Da cittadino Sannicandrese mi sento particolramente oltraggiato da questo articolo, sopratutto perchè non sapete il contesto di quello che è stato detto, avete preso solo le immagini per poterle denigrare, quanto poi non sapete se nei commenti del Sacerdote che presiede il momento di preghiera, siano state dette esattamente quello che voi giustificare con delle vostre immagini messe li a commento.
    Voi non conoscete la realtà parrocchiale, non conoscete la magnificenza di quel Parroco, non conoscete le varie realtà presenti qui sul nostro territtorio e non solo in quella parrocchia, non sapete minimamente le varie attività svolte socialmente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Signor Anonimo delle 03:05 l'articolo è riferito a quel che è scritto nella pagina facebook "La barca simbolo del naufragio di Paolo e del flusso migratorio odierno, è stato il simbolo della celebrazione ecumenica di questa sera."
      Non mi pare che ci sia nullo di oltraggioso o di offensivo nell'articolo in questione e ci fa piacere sommo apprendere "la magnificenza di quel Parroco, ... le varie realtà presenti qui sul nostro territtorio e non solo in quella parrocchia, ...le varie attività svolte socialmente." Benissimo! A lode di Dio ! Bravi !

      Elimina
    2. "La barca simbolo del naufragio di Paolo e del flusso migratorio odierno": arzigogolo cattocomunista che vuol paragonare due eventi del tutto estranei l'un all'altro. La Barca di Pietro non è la nave di una ong.

      Elimina
    3. " Attività svolte socialmente " Giustissimo! Non vi è nulla di più equivoco di quel ' socialmente' che arriva a giustificare ogni apostasia! La fede e la preghiera son state sostituite da operazioni che, direbbe Cristo, le sanno fare anche i pagani e ha ammonito : " Querite primum regnum Dei", oggi sostituito da ' hominis', senza il quele non si fa alcuna carità. Molte parrocchie sono divenute asili nido, luogo di ritrovo, teatrini interni ed esterni ( con la chiesa chiusa !!).

      Elimina
    4. A me quello che ripugna è il modo subdolo di porre le cose: come si possono paragonare eventi così diversi? Un cristiano non può approvare gli odierni esodi selvaggi, un cristiano deve lottare per evitare la cancellazione dei popoli. Il concetto di "amicizia tra i popoli" implica che i suddetti popoli continuino ad esistere, ognuno con le proprie caratteristiche originali. Invece si vuole creare un unico homo oeconomicus, non una persona dignitosa ma un consumatore senza radici e senza identità (così come a livello religioso si vuole creare un'unica grande fede "umanitaria", tutta impregnata di buoni sentimenti).

      Elimina
  6. CHE TRASH!! MAMMAMIA.....

    RispondiElimina

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione