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Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

sabato 15 giugno 2019

Malta: nuove notizie sul perchè della proibizione della Messa Tridentina


Ringraziamo Tosatti delle nuove notizie del complotto per vietare La Messa all'Ordine di Malta.
QUI i molti post di MiL sull'Ordine di Malta e sull vicende ultime
Luigi

15 Giugno 2019, Marco Tosatti

Cherchez la femme! I francesi ne sanno una più del diavolo, e forse anche una più di papa Bergoglio, e ancora una volta, potrebbero aver avuto ragione. A quanto pare la misteriosa ingiunzione di fra’ Giacomo Dalla Torre relativa alla messa Vetus Ordo nasce dal Nord, dal profondo Nord dell’Europa. La rappresentante dell’associazione nazionale scandinava (che è stata una delle tre donne, insieme alla Argentina e a Singapore a votare all’ultimo capitolo generale svoltosi lo scorso maggio che ha eletto il nuovo governo dell’Ordine), che però scandinava non è – ha fatto rimostranze al Gran Maestro perché a quanto pare un prelato amerebbe celebrare secondo il Vetus Ordo. E avrebbe anche ventilato l’ipotesi di deporre le sue rimostranze non soddisfatte davanti agli augusti piedi dell’inquilino dell’attico di Santa Marta.
Nel clima attuale di dipendenza vaticana di quello che una volta era un Ordine nobile e fiero una minaccia del genere fa gelare il sangue. E così il Gran Maestro ha preso carta e penna, e ha scritto, anche con qualche imprecisione il famoso ukase.

Il che ha fornito ai Cavalieri il privilegio raro di essere l’unico ordine religioso ad aver ordinato ai propri membri l’uso esclusivo della forma missae di Paolo VI. Neanche i gesuiti – e ditemi se è poco – sono arrivati a tanto. È stato proibito ai Francescani dell’Immacolata, ma loro ormai da sei anni hanno i carri armati dei Commissari Politici in casa….

C’è chi pensa anche ad una mossa suggerita appositamente da franchi tiratori per mettere in cattiva luce il Gran Maestro, e dunque gettare benzina sul fuoco nel contesto di crisi identitaria in cui l’Ordine si trova, per incriminare e travolgere ancora una volta il carattere religioso dell’Ordine.
Un pericoloso autogol di Fra’ Giacomo Dalla Torre, però, perché è comunque una mossa però che ha provocato un qual certo disagio all’interno dell’Ordine. Anche fra i cavalieri che non amano particolarmente il Vetus Ordo Missae, ma a cui questa captatio benevolentiae verso il partito di regime ha dato fastidio. Non so, un fatto di eleganza, capite? Parliamo sempre di persone di un certo tipo. Noblesse oblige…