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Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

domenica 30 giugno 2019

L'Arcivescovo Nosiglia celebrerà la Messa Tridentina il 7 luglio alla Misericordia a Torino


Siamo lieti d’informare i lettori di MiL che domenica 7 luglio 2019, alle ore 11, S.E. Rev.ma Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo metropolita di Torino, celebrerà la Messa prelatizia nella forma extraordinaria del Rito romano presso la Chiesa dell’Arciconfraternita della Misericordia in Torino (Via Barbaroux 41). 
Deo gratias !
Luigi

Card. Sarah: “C’è una crisi di identità dei sacerdoti"

Un'altra bella traduzione del Blog di Paciolla sul card. Robert Sarah e la crisi sacerdotale.
Luigi 

Sabino Paciolla|Giugno 14 2019

Durante una recente visita nei Paesi Bassi, il cardinale Robert Sarah ha commentato l'”apostasia silenziosa” dell’Occidente, ricordando anche che la Chiesa ha bisogno di essere unita sotto il Vicario di Cristo per non distruggersi.

“In questo giorno e in quest’epoca, noi in Occidente stiamo vivendo un’apostasia silenziosa. Non abbiamo più bisogno di Dio”, ha detto il Cardinale, che è il prefetto della Congregazione per il culto divino e i sacramenti.

Ha poi continuato a commentare in modo velato le cosiddette iniziative di sinodalità che sorgono in vari luoghi, specialmente in Germania. A tal proposito Sarah ha detto: “La gente sta cercando di staccare le chiese locali da Roma. La gente vuole essere autonoma nei confronti di Roma e del Vicario di Gesù Cristo, cioè Pietro, colui che dà la direzione alla chiesa di Roma”.

Il Ministro Giorgetti in ritardo a Losanna per la riunione più importante sulle Olimpiadi. "Avevo un incontro molto più importante". Andare a Messa

Quando ho letto la notizia sul Corriere della Sera del 25 giugno  (QUI) non credevo ai miei occhi.
Un politico che osa dire alla stampa che va a Messa e che essa è più importante di tutti gli incontri politici...

sabato 29 giugno 2019

Weinandy: Francesco, “Ambiguo al di là di ogni misura”


Di Padre Thomas G. Weinandy O.F.M. Cap.,  Mil se ne era già occupata QUI e QUI.
Ora Magister pubblica un altro interessante intervento.
Sul Documento di Abu Dhabi, firmato da Francesco, vedere Mil QUI e QUI.
Luigi

6-6-2019
Mai quella frase sarebbe passata indenne allo scrutinio della congregazione per la dottrina della fede, se soltanto papa Francesco gliela avesse fatta controllare.

Ma così non è stato. E infatti, dal 4 febbraio, nel solenne documento sulla fratellanza umana firmato congiuntamente ad Abu Dhabi da Francesco e dal Grande Imam musulmano di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb, figura la seguente affermazione:

“Il pluralismo e le diversità di religione, di colore, di sesso, di razza e di lingua sono una sapiente volontà divina, con la quale Dio ha creato gli esseri umani”.

La festa dei Santi Pietro e Paolo


Un bell'exercus storico sulla festa dei Santi Pietro e Paolo dalla rubrica di Andrea Maccabiani Culmen et Fons.
Per altri usi anchichi per la festa VEDERE QUI.
Luigi

Oggi la Chiesa universale festeggia i Santi Apostoli Pietro e Paolo. La liturgia antica prevedeva per questa occasione un vero e proprio triduo: il 28 giugno si iniziava con la vigilia penitenziale (colore violaceo), il 29 il giorno solenne della festa in cui veniva ricordato soprattutto l’apostolo Pietro e il 30 giugno la commemorazione di San Paolo (colore liturgico rosso, proprio del martirio). Il 29 giugno ha il rango di I classe, così come nel calendario nuovo dove però sono spariti sia la vigilia che la commemorazione di San Paolo il 30.

Il centro liturgico ideale è la basilica di San Pietro dove il Romano Pontefice pontificava solennemente. In epoca recente (fino a Benedetto XVI) è nato l’uso di celebrare i primi vespri nella basilica di San Paolo per onorare anch’essa della presenza papale in tale felice occasione. Nel corso della S. Messa del 29 è invalso l’uso di consegnare agli arcivescovi metropoliti il caratteristico pallio di lana, ottenuto con la lana degli agnelli benedetti dal Papa il 21 gennaio (festa di S. Agnese) e deposto per una notte sopra la tomba dell’Apostolo. Il pallio è simbolo dell’agnello che il Buon Pastore reca sulle spalle ed è prerogativa degli arcivescovi che reggono diocesi metropolitane, cioè che siano di riferimento ad altre diocesi minori di un territorio limitrofo, chiamato appunto metropolia. 


MEDITAZIONI DI DOM PROSPER GUERANGER,
tratte dalla sua opera: “L’anno liturgico”.

La risposta dell’amore.


“Simone, figlio di Giona, mi ami tu?”. Ecco l’ora in cui si fa sentire la risposta che il Figlio dell’Uomo esigeva dal pescatore di Galilea. Pietro non teme la triplice domanda del Signore. Dalla notte in cui il gallo fu meno pronto a cantare che non il primo fra gli Apostoli a rinnegare il suo Maestro, lacrime senza fine hanno segnato due solchi sulle sue guance; ma è spuntato il giorno in cui cesseranno i pianti. Dal patibolo sul quale l’umile discepolo ha voluto essere inchiodato con il capo in giù, il suo cuore traboccante ripete infine senza timore la protesta che, dalla scena sulle rive del lago di Tiberiade, ha silenziosamente consumato la sua vita: “Sì, o Signore, tu sai che io ti amo!”
 (Gv 21,17).

L’amore, segno del nuovo sacerdozio.

I primi Cristiani celebravano la Messa così: l'altare della Cripta delle Catacombe di Sant'Antioco (Sardegna)

 


Abbiamo preso questa foto da una pagina di Facebook (sotto linkata)  dove ci sono diversi interessantissimi approfondimenti storico/liturgici sulla celebrazione "ad orientem" frutto dell'ammirevole conoscenza storico/liturgica di  Filiberto Maiori che ringraziamo. Rendendoci purtroppo conto che "chi si occupa di liturgia e di scienza storica liturgica parta sovente da posizioni "progressiste" e, conseguentemente, "legge la storia attraverso i filtri dell'ideologia" auspichiamo che almeno le comunità legate alla liturgia "classica"  potrebbero  creare quanto prima una sorta di istituto liturgico-tradizionale dove "venga insegnata la scienza liturgica senza pregiudizi ideologici".  
AC

Sardegna, Sant'Antioco* : Altare nella Cripta delle Catacombe  

Come si vede nella foto, la tomba del santo è divenuta l'altare. 
La disposizione ad orientem e l'altare di pietra 
sono la diretta reminescenza di quando, nei primi secoli, così si celebrava la Santa Messa.  
"Una celebrazione "rivolta al popolo" non è mai esistita

Bisogna premettere che già l'espressione "rivolta al popolo" procede da una visione e considerazione clericale della liturgia. 
L'espressione "celebrazione rivolta al popolo" è dunque figlia del clericalismo che vede il sacerdote come il centro di tutta l'azione liturgica che viene quindi definita in base al posto del presbitero e al suo orientamento. 
E' dunque una espressione aberrante che nasce da una concezione aberrata della liturgia.  

In antico tutti, sacerdote e fedeli laici erano rivolti verso oriente
Tale direzione era talmente radicata e importante che la si osservava pure nella preghiera privata domestica. 

venerdì 28 giugno 2019

Il povero rom di Francesco? È proprietario di 27 automobili


Contiamo in smentite vaticane.
Luigi

Il Giornale, 27-6-19

E' diventato l'emblema della legalità. Il Movimento 5 Stelle lo ha difeso a spada tratta. La Raggi è scesa in campo personalmente spiegando che quella casa gli spettava di diritto.
Lo ha ricevuto persino papa Francesco nella sagrestia della Basilica di San Giovanni in Laterano esprimendogli solidarietà cristiana dopo gli attacchi ricevuti. Lui, Imer Omerovic, il 40enne rom bosniaco con una moglie e 12 figli sulle spalle, è andato in tv a dire «che ha sempre lavorato, che ha una regolare partita Iva e che vende macchine su internet». Ecco, le macchine. Allo stato attuale Imer ne ha intestate 27. Sì, avete capito bene: ventisette. Due sono arrivate dopo la turbolenta assegnazione dell'alloggio popolare a Casal Bruciato. Si tratta di una Fiat Stilo 1.9 JTD, intestata il 22 maggio, e di una fiammante Bmw Serie 5 530D, intestata il 7 giugno.

A Parma Messe in tutte le lingue meno che in latino

Dall'amico Luca una segnalazione  su Parma che non finisce mai di stupire:  l'elenco delle Messe in lingua straniera celebrate in città. 
Come noterete, si celebrano Messe in lingua inglese, francese, spagnola, polacca, ucraina, romena, srilankese, tagalog e tigrina ma, ahimè / ahinoi, manca la Messa in lingua latina, che infatti a Parma non viene celebrata nei giorni festivi, per mancanza di sacerdoti disponibili. 

Cor Jesu Sacratissimum, miserere nobis


in festa Sanctissimi Cordis Domini Nostri Jesu Christi
I classis

INDULGENZA PLENARIA
concessa da Pio XI a chi recita pubblicamente,
nel giorno della festa del S. Cuore
l'atto di riparazione "O Gesù dolcissimo, il cui immenso amore..."
(per il testo e le condizioni per lucrare l'indulgenza, si veda qui

Sulle "Promesse del Sacro Cuore" a S. Margherita Alacoque, sulle indulgenze concesse e sui i "9 Primi  venerdì del mese", si veda qui
Sulla storia della Festa del Sacro Cuore, si veda qui.
Su un commento di don A. M. Morselli, si veda qui

In ricordo di Franco Zeffirelli, cattolico e anti abortista

Proponiamo ai nostri lettori questi estratti in ricordo del regista Franco Zeffirelli, deceduto nei giorni scorsi.
Cattolico e anti abortista, fino in fondo.
AZ




Basta Bugie

FRANCO ZEFFIRELLI: ''TUTTI CONSIGLIARONO A MIA MADRE DI ABORTIRE, MA LEI NON VOLEVA RIMORSI'' 

Il regista di Gesù di Nazareth, morto a 96 anni, era omosessuale, ma senza simpatie per il movimento gay, cattolico nonostante le cadute nel peccato, non fu mai comunista ed è morto pregando molto.

Autore: Franco Zeffirelli



La mia vita è un premio; una madre che genera una vita è una donna premiata qualunque sia la sua situazione, qualunque siano i conti da pagare, qualunque siano i suoi problemi emozionali: ha il marito, non ha il marito, ha quello che la ricatta, quello che l'ha abbandonata. Il privilegio di portare la vita è un privilegio che gli uomini non hanno: noi siamo inferiori alle donne per questo.
Il miracolo di sentir germogliare nel proprio ventre una nuova vita, il vederla sbocciare e vederla venir su rende voi donne più forti. Anche se alla fine i figli vi deludono, gli anni della creazione della vita nessuno ve li toglierà mai e in qualunque momento della vostra esistenza, quando la pena del mondo, l'abbandono degli affetti vi cadrà sulle spalle, ripercorrerete certamente col pensiero, col cuore quei meravigliosi mesi in cui avete creato una vita. Che poi quello sia divenuto un assassino, un papa, non importa. Ed è strano che sia io a dire queste cose, io che non sono né padre né madre né niente, sono solo figlio. Di più, sono un aborto mancato. Avrei dovuto essere abortito perché nascevo da due persone che erano entrambe sposate: lui aveva una famiglia bella e pronta, lei aveva tre figli ed erano tutti e due al tramonto dell'età delle frizzole. E invece si innamorarono pazzamente e mia madre rimase incinta.

giovedì 27 giugno 2019

Il cardinale Brandmüller definisce eretico e apostata l'Instrumentum Laboris del Sinodo dell'Amazzonia


Un documento  gravissimo pubblicato da Magister sull'eresia sostanziale e formale dell'Instrumentum Laboris del Sinodo dell'Amazzionia (vedere QUI MiL per i primi approfondimenti).
Luigi

Settimo Cielo, 27-6-19
Da quando è stato reso pubblico il 17 giugno, il documento base – o ”Instrumentum laboris” – del sinodo dell’Amazzonia ha avuto molte reazioni critiche, per l’anomalia del suo impianto e delle sue proposte, rispetto a tutti i sinodi che l’hanno preceduto.
Ma da oggi c’è di più. Ad accusare il documento addirittura di eresie e di apostasia è un cardinale, il tedesco Walter Brandmüller, 90 anni, insigne storico della Chiesa, presidente del Pontificio Comitato di Scienze Storiche dal 1998 al 2009 e coautore, nel 2016, dei celebri “dubia” sull'interpretazione e applicazione di “Amoris laetitia” ai quali papa Francesco ha sempre rifiutato di rispondere.

Festa del Sacro Cuore a Tolentino: processione e Santa Messa in rito romano antico


Tolentino, Chiesa del Sacro Cuore 
(Centro Storico) 
Venerdì 28 giugno 2019 
Solennità del Sacro Cuore di Gesù 
Ore 20 Processione fino alla Basilica di San Nicola con la partecipazione di alcune Confraternite dei paesi terremotati limitrofi

Ore 21 Santa Messa Cantata in rito romano antico 

Atto di Riparazione e di Consacrazione al Sacro Cuore di Gesù

AC

Padova - Santa Messa cantata VO per i Santi Apostoli Pietro e Paolo

Sabato 29 giugno 2019 ore 11
PADOVA - Chiesa di San Canziano


Santa Messa cantata in rito romano antico nella ricorrenza dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, con l'intenzione di impetrare il ritorno delle festività soppresse nel 1977: san Giuseppe, Giovedì dell'Ascensione, Giovedì del Corpus Domini, santi Pietro e Paolo.

Organizza il locale Comitato San Canziano (QUI).


AZ

La storia del Re Alfonso… dedicato a tutti coloro che si scandalizzano del Rosario di Salvini


Un piccolo aneddoto da far leggere ai farisei, anche all'interno della Chiesa a cui fa schifo qualsiasi devozione cattolica.
Luigi


Molti stanno attaccando Salvini per aver ancora una volta ostentato il Rosario. L’obiezione più frequente è che si sia trattato di strumentalizzazione, per giunta da parte di chi non è certo un modello di fedeltà alla legge morale cristiana… Ma questa storia, raccontata da san Luigi Grignon de Monfort nel suo Il segreto ammirabile del Santo Rosario, può essere utile.

Messico: Il Pellegrinaggio a Guadalupe con i discendenti di San José Sánchez del Río e dei vari eroi della guerra cristera


"Chi non ha amato Cristiada, il bel film sulla rivolta del Messico cattolico (1926-1929), diffuso anche con il titolo For Greater Glory? La sua trama storica, al di là di qualche lecita e comprensibile licenza narrativa; il martirio, vero, del giovanissimo san José Sanchez del Río (1913-1928); l’eroica resistenza dei contadini-guerrieri contro il dispotismo liberal-social-massonico dei governativi..."
La professione della Fede Cattolica dei fratelli Messicani avrà di nuovo pubblica manifestazione in un grande pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Guadalupe " Nella ricorrenza dei 90 anni della riapertura delle chiese cattoliche in Messico la Guardia Nazionale cristero Sabato 29 giugno ha organizzato un pellegrinaggio speciale alla Basilica di Guadalupe . 
90 anni ha furono siglati gli accordi fra lo stato messicano e la Chiesa Cattolica che posero fine alla guerra cristera e permisero di riaprire nella nazione messicana i venerati templi cattolici. "
Madonna di Guadalupe prega per noi!

La partenza del pellegrinaggio speciale "della memoria" sarà a Città del Messico alle 15:45. (ora locale). 
Giunti a Guadalupe i pellegrini assisteranno alla celebrazione della Santa Messa nell'Antica

mercoledì 26 giugno 2019

Rosari e Crocifissi al TG2: effetti collaterali (il manicomio è vicino)

Da Il Timone uno dei tanti articoli sulla vicenda degli attacchi alla presentatrice televisiva Marina Nalesso per aver osato portare un crocefisso al collo durante il TG2.
Ormai siamo in manicomio.
Luigi

21-6-19
Marina Nalesso ci è ricaduta: è comparsa in televisione, e precisamente alla conduzione del Tg2 delle 13.00 di un giorno feriale di inizio estate, con un Rosario al collo, ben evidente sopra una blusa rossa.

Il coraggio delle suore francesi commissariate: la denuncia penale contro il Vaticano

Facendo seguito al nostro recente e triste post QUI, diamo contezza dell'evoluzione del commissariamento dell'istituto francese delle Piccole Suore di Maria Madre del Redentore.
Sembra proprio che, questa volta, non ci si voglia piegare alla cattiveria romana...
Avanti tutta!
AZ


La Nuova Bussola Quotidiana
24.06.2019
(vedere QUI)

Le suore commissariate denunceranno il Vaticano
di Nicola Spuntoni


Dopo la rimozione della superiora e il commissariamento dell’ordine, ritenuto troppo tradizionalista, le Piccole Sorelle di Maria ‘ribelli’ hanno annunciato tramite il loro avvocato l'intenzione di intraprendere un'azione legale contro le autorità ecclesiastiche per molestie morali e diffamazione. È probabile che questa triste vicenda finirà davanti a un tribunale francese.

Una denuncia contro il Vaticano. È quanto ha annunciato l'Associazione di sostegno delle Piccole Sorelle di Maria, l'Istituto di vita consacrata alle prese dal 2016 con un “braccio di ferro” con il vescovo di Laval, poi arrivato fino a Roma.

martedì 25 giugno 2019

Terzo Pellegrinaggio della Tradizione Marciana ad Aquileia

Sabato 21 settembre 2019
MONASTERO DI AQUILEIA (UD) - Terzo Pellegrinaggio della Tradizione Marciana

ore   9.00: inizio del pellegrinaggio a piedi dalla chiesetta di Belvedere San Marco (UD)
ore 11.00: Santa Messa cantata in rito antico
ore 12.30: processione verso la Basilica di Aquileia e sacra funzione nel battistero
ore 13.30: pranzo friulano del pellegrino

Organizza la Compagnia di Sant'Antonio
tel. 347.396.1396
email: compagniasantantonio@libero.it

Per dettagli e maggiori informazioni si legga qui sotto.

AZ



CONVERTE NOS DEUS SALUTARIS NOSTER 

Con questa accorata preghiera nel cuore, volta ad impetrare le grazie necessarie alla propria conversione e santificazione personale ma, al contempo, anche alla restaurazione nella nostra società dei valori cristiani, affinché venga proclamata e trionfi per sempre la regalità sociale di Nostro Signore Gesù Cristo, i pellegrini della Compagnia di Sant’Antonio si preparano alla terza edizione del Pellegrinaggio di Aquileia, alle sorgenti della nostra Fede di tradizione marciana

Lorenzo Bruni: fedelissimo della Messa in latino "innamorato di cielo, montagna e fondali". Il funerale


Ieri 24 giugno le agenzie di stampa hanno dato notizia della morte di Lorenzo Bruni: 
" Tragedia col parapendio: addio a Lorenzo, innamorato di cielo, montagna e fondali.Una passione sconfinata per il volo, la montagna, l’avventura, comprese le immersioni." (QUI)
"Incidente col parapendio, precipita in volo da 30 metri: morto Lorenzo Bruni volando con il suo parapendio in paesaggi incantati" (QUI
La "conferma" su un noto social, dove i "fedelissimi della Messa in latino" sono in contatto, ha raggelato la nostra speranza: purtroppo era proprio del nostro amico Lorenzo, non si trattava di un'omonimia! 
Riaffiorano i ricordi  dell'impegno di Lorenzo per la Liturgia tradizionale , soprattutto nella sua terra natale di Arezzo. 

Da Ratzinger a Francesco. Due visioni politiche distanti anni luce


Una profonda e interessante analisi di Magister sulla visione politica degli ultimi due Papi.
Da leggere tutta.
Luigi

Settimo Cielo, 13-6-19
[Il testo che segue è la relazione tenuta da Sandro Magister al convegno di studio promosso il 4 giugno 2019 a Roma, a Palazzo Giustiniani, dalla Fondazione Magna Carta, sul tema: “Cent’anni dopo l’appello ai ‘liberi e forti’. I cattolici, la politica e le sfide del terzo millennio”].
*
Di politica Joseph Ratzinger ha scritto e detto molto, da teologo, da vescovo, da papa. Ma per cogliere la sua visione d’insieme basta ripercorrere il discorso che tenne il 22 settembre 2011 a Berlino, al Bundestag, nell’ultimo dei suoi viaggi in Germania.

Sinodo sull'Amazzonia: nuovo sito web e altro per approfondire

Inizia la battaglia per smontare la Chiesa o resistere.
Alcune notizie degli ultimi giorni e qualche articolo che MiL consiglia:

  1. Nuovo sito web di notizie e commenti QUI gestito dalla TFP e dall'Istituto Plinio Correa de Oliveira. Da leggere per tenersi aggiornati. Ci si può iscrivere alla loro newsletter.

lunedì 24 giugno 2019

Vicenza. Le "funzioni" domenicali senza il prete: tristezza (dei cattolici) o soddisfazione (dei filo-protestanti)?


Quel che per noi è motivo di tristezza e di preoccupazione, pur non essendo del posto, per altri (di pasta progressista) è fonte di soddisfazione. 
Soddisfazione per cosa? Parleranno a breve i numeri dei fedeli che ai quali non viene concessa la grazia di soddisfare il precetto festivo domenicale e di potersi confessare. 
Non ci piace sconfinare nella superficialità su questi delicatissimi argomenti che sicuramente sono motivo di afflizione e di preocuppazione da parte dei responsabili della Curia vescovile:  è possibile che non ci siano altre soluzioni per quella fetta del territorio vicentino affinchè i  fedeli non siano privati del Santo Sacrificio della Messa almeno nella santa domenica? 
Non ci resta di pregare per quei nostri fratelli dei paesi del vicentino e anche  per il giornalista che ha scritto l'articolo  postato. 
Una domanda: le Messe applicabili in suffragio dei fedeli defunti, con le relative offerte, dove vengono fatte celebrare?  Non è cosa da poco...

AC  

Vicenza, il sacerdote non c’è. 
Ecco le «funzioni domenicali» tenute da volontari (formati) 
La Curia: è e rimane un evento eccezionale e non programmabile 
di Andrea Alba 

VICENZA Ci sono la stretta di mano dello scambio di pace (certamente l'aspetto più importante per quel tipo di assemblea domenicale N.d.R.), la prima e la seconda Lettura, si professa il Credo e si riceve la Comunione: quello che manca è il sacerdote. 
Nel Vicentino in questi mesi ci sono stati i primi casi di funzioni domenicali comprensive di molte parti della messa, ma partecipate solo dai parrocchiani e tenute da volontari appositamente formati. 
Non chiamatela «messa senza prete», però: la nuova celebrazione, introdotta lo scorso

San Pio X e la conversione della Francia


Come non scorgerne un simbolo?
Luigi


"Verrà un giorno, e speriamo non molto lontano, in cui la Francia, come Saulo sulla via di Damasco, sarà circonfusa da una luce dall'alto, e udrà una voce, che le ripeterà: 'O figlia, perché mi perseguiti?'

L’Arcivescovo di Varsavia Card. Kazimierz Nycz alla festa del Corpus Domini " vogliamo placare Dio per i peccati della profanazione del Santissimo Sacramento, la dissacrazione della Messa e la blasfema parodia della processione "




Ancora una volta è la Polonia a donarci il quadro rappresentativo della grande e vissuta fede per Gesù Eucaristico. La grande processione del Corpus Domini di giovedì 20 giugno quest'anno è stata offerta al Signore  come pubblica riparazione per la " profanazione del Santissimo Sacramento, la dissacrazione della Messa e una blasfema e indegna parodia della processione del Corpus Domini eventi che hanno avuto luogo nelle strade delle nostre città" ha opportunamente sottolineato il Cardinale Arcivescovo di Varsavia (leggi sotto).
La Chiesa  insegna che gli esecrandi insulti scagliati contro il Signore meritano la "risposta" pubblica con la preghiera e con la penitenza.
Non ci stupiamo poi che il Signore premia i Suoi fedeli figli della nobile nazione Polacca con il dono delle vocazioni sacerdotali. 

Ave Maria!
AC



L'Arcivescovo Metropolita di Varsavia Cardinale Kazimierz Nycz 
nella festa del Corpus Christi: 
vogliamo placare Dio 
per i peccati di profanazione e le blasfeme parodie
della processione del Corpus Domini

L'Arcivescovo- Metropolita di Varsavia nell'Omelia della grande processione nella solennità del Corpus Domini ha detto che sono state elevate preghiere  e canti di supplica per quel genere di peccati che sono commessi al di fuori della Chiesa chiedendo perdono però anche per i peccati perpetrati dall'interno della Chiesa: perchè i nostri peccati indeboliscono la forza della

domenica 23 giugno 2019

Il Presidente Trump accusato da Amnesty di aver accolto quasi esclusivamente dei rifugiati cristiani


Quello che per noi è motivo di plauso, per Amnesty è un delitto. 
Come mai le ong umanitarie non si sono mai interrogate perchè sui gommoni che i trafficanti di esseri umani fanno arrivare fino alle coste italiane ci sono pochissimi "migranti" cristiani? Perchè i cristiani durissimamente perseguitati in Medio Oriente non riescono ad arrivare in Europa?  
Non hanno diritto anche loro di aver salva la vita ed essere aiutati dai loro stessi fratelli nella fede?
A proposito delle variazioni (ideologiche) sui temi storici la "Chanson de Roland" citata a sproposito a Napoli in un convegno organizzato dai gesuiti teologi della Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale  per affrontare il tema del Mediterraneo e delle migrazioni "è un' opera di fantasia, e sempre tale rimane. In realtà -ha scritto R. L. Bianchi in un commento su Chiesa e post Concilio- mentre nel poema della Chanson de Roland si parla di scontro religioso, tra Cristiani e Musulmani  l'episodio storico si riferisce ad un fatto politico uno scontro tra Franchi e i briganti baschi. La leggenda dell' occupazione "mite e tollerante" della Spagna chiamata "Al Andalus" è una fola balorda... I Cristiani furono MARTIRI, non martirizzatori, vedasi, per esempio, Santa Marta, Santa Flora e Sant' Eulogio. Infine, nella Chanson de Roland vengono celebrati valori positivi, come la Fede Cristiana, il senso dell' onore,  la fedeltà alla parola data..."
I Martiri cristiani di ieri e di oggi massacrati per NON aver voluto rinnegare la Fede e il Battesimo sono reali e parleranno al cuore dell'uomo per invitarci  a seguire sempre Gesù via, verità e vita!
AC  


Amnesty contro Trump: "Ha accolto quasi solo rifugiati cristiani" 

di Gerry Freda 

L’amministrazione Trump è stata accusata da diverse ong umanitarie di praticare “discriminazioni etniche” nell’attribuzione dello status di rifugiato agli stranieri che ne fanno richiesta. In particolare, l’esecutivo federale è stato biasimato per avere finora concesso la protezione internazionale quasi esclusivamente a individui provenienti da “Paesi a maggioranza cristiana”.

Brasile: sodomiti nei seminari. Clamorosa inchiesta del 2017


Dopo aver letto Magister consiglieremmo agli organizzatori del Sinodo sull'Amazzonia di occuparsi di meno di diaconesse, climate change, deforestazione e clero uxorato e di guardare cosa succede ai poveri ragazzi ospiti dei loro seminari.
Io che sono padre di due maschi saprei cosa fare. Con il randello di don Camillo.
Luigi

13-5-19
L’indagine non è freschissima, i suoi risultati sono usciti nella primavera del 2017 in lingua portoghese sulla “Revista Eclesiástica Brasileira”. Ma “Il Regno - Documenti” ne ha pubblicato in questi giorni la traduzione integrale in italiano, rendendola così nota a un pubblico più vasto. Su una questione che è di bruciante attualità.

La questione è quella dell’omosessualità nei seminari.

Da alcuni mesi ai vertici della Chiesa l’omosessualità è tabù. È stato vietato parlarne anche al summit sugli abusi sessuali tenuto in Vaticano dal 21 al 24 febbraio. Eppure la sua diffusa presenza nel clero e nei seminari è una realtà nota da tempo, al punto che nel 2005 la congregazione per l’educazione cattolica diramò un’istruzione proprio su come fronteggiarla.

Milioni di fedeli polacchi hanno partecipato alle processioni della Festa del Corpus Domini (foto)



Giovedì 20 giugno Solennità del Corpus Domini: milioni di fedeli hanno accompagnato il Signore Gesù presente del Santissimo Sacramento nelle processioni che si sono snodate per le vie dei paesi e delle città della cattolicissima Polonia.


A Rzeszów dopo la processione si è tenuto il Concerto  per le famiglie e per i  fedeli: Un cuore e uno Spirito” giunto alla diciassettesima edizione (v.video  e foto sotto). 
Oltre 50 mila spettatori hanno assistito al Concerto!

Gaude Mater Polonia 
AC  

Polonia, milioni di persone in strada per le processioni del Corpus Domini  

Milioni di polacchi si sono riversati nelle strade giovedì scorso per le processioni del Corpus Domini, celebrato in tutte le chiese della Polonia. 

Fedeli di tutte le età hanno espresso pubblicamente la loro fede e la loro devozione, come

sabato 22 giugno 2019

La visita "alle sette chiese" : una devozione "oratoriana" da riprendere!



Tolentino , Sabato 22 giugno 2019 
dalle ore 23
VISITA NOTTURNA ALLE SETTE CHIESE *

Il giovane  agostiniano Padre Giuseppe Prestia O.S.A., sagrista della Basilica di San Nicola, originario di Palermo, ancor prima del terremoto del 2016 aveva proposto il pellegrinaggio notturno della visita alle sette chiese di Tolentino. 
Nessuno avrebbe "scommesso" sulla risucita dell'iniziativa notturna del giovane frate palermitano. 
Il successo invece lo si è toccato per mano fin dalla prima "edizione": nessuno si aspettava che delle famiglie, dei ragazzotti e degli anziani avessero aderito a quello strapazzo fisico notturno e soprattutto nessuno si aspettava di vedere tante persone inginocchiate a terra per adorare in silenzio Gesù sacramentalmente presente dentro il Tabernacolo. 
Cosa ha fatto di così straordinario padre Giuseppe? Niente di che... ha "solo" ripreso, a

Il Pontificale del Card. Francis Arinze in rito antico nella Festa del Corpus Domini (foto)

Londra. Il cardinale Francis Arinze, Prefetto emerito della Congregazione per il Culto Divino,  ha officato il Solenne Pontificale della festa del Corpus Domini nella forma straordinaria del rito romano giovedì scorso 20 giugno nella chiesa del Corpus Christi ( QUI ) strada Maiden Lane, nel celebre quartiere Covent Garden, per l'inaugurazione delle Solenni Quarantore di Adorazione al Santissimo Sacramento. 

venerdì 21 giugno 2019

Cresime a Napoli da parte dell'istituto Cristo Re Sommo Sacerdote

L'amico Maurizio ci manda alcune foto, nella Domenica di Pentecoste, di sei giovani che hanno ricevuto la Cresima dalle mani del Canonico Similien Wache de Corbie (ICRSS), attuale rettore della Chiesa di Santa Maria del Rosariello alle Pigne, detta «del Rosariello».

Non sappiamo immaginare da quanti anni non venivano impartite cresime con il rito antico e con la benedizione dell'Arcivescovo di Napoli.
La norma del codice attualmente in vigore (1983) (n. 882): 
«conferisce validamente questo sacramento anche il presbitero provvisto di questa facoltà in forza del diritto universale o per speciale concessione della competente autorità».
Questo privilegio era stato concesso dal card. Sepe ai sacerdoti della diocesi limitatamente alla festa di Pentecoste.
La Messa è stata celebrata subito dopo le Cresime.
Al termine della celebrazione, cresimati, padrini e madrine sono stati   invitati a inginocchiarsi dinanzi alla Madonna del Rosariello .
Erano presenti anche le Suore Adoratrici del Cuore Regale di Gesù  Sommo Sacerdote, che, come anche MiL ha a suo tempo  riportato, hanno  aperto un nuovo noviziato nel mese di febbraio.
Luigi









Su Radio Vaticana “Hebdomada Papae”, un notiziario in latino


Una simpatica notizia su una nuova iniziativa di Radio Vaticana relativa alla lingua latina.
Non si sono però sforzati molto, cinque minuti a settimana....
Luigi

Vatican Insider,  06/06/2019

Prenderà il via il prossimo sabato 8 giugno sulle frequenze di Radio Vaticana “Hebdomada Papae, notitiae vaticanae latine redditae” (La settimana del Papa, notiziario vaticano in lingua latina), il nuovo spazio informativo settimanale in latino sull’attività del Papa e della Santa Sede. Un’iniziativa che nasce dalla collaborazione delle redazioni di Radio Vaticana – Vatican News con l’Ufficio Lettere Latine, la struttura della Segreteria di Stato che si occupa di tradurre e di scrivere in latino i documenti ufficiali del Papa compresi i tweet dell’account @Pontifex_ln.

Roma “classica” non ha meritato la processione del Corpus Domini per la mancanza di umiltà e di devozione dei chierici.


Ci hanno detto che anche quest’anno nella festa del Corpus Domini la Roma “classica” è stata privata della solenne benedizione con il Santissimo Sacramento che veniva impartita al termine della processione eucaristica da San Giovanni in Laterano a Santa Maria Maggiore. 
Ci dispiace dover adoperare il “passato” per la più bella manifestazione pubblica che genialità cattolica ha concepito:   la  Fede , ammantata della solennità della Liturgia,  incontra "per viam" il peregrinante, il viandante, il passante e tutti coloro che sono bisognosi

giovedì 20 giugno 2019

Conferenza ad Avellino sul '68 con Giovanni Formicola

Per gli amici della zona di Avellino.
Luigi

La Chiesa ha il dovere di "arrestare ed invertire la rovinosa scristianizzazione del mondo"

Un nostro Lettore ci ha fatto dono di un bellissima considerazione a commento del post di MiL "Prima Messa all'interno di Notre-Dame ferita. Mons. Aupetit "Ci vergogniamo della fede dei nostri antenati? Ci vergogniamo di Cristo? La cultura senza culto diventa incultura." QUI 
Nel ringraziare quel Lettore  suggeriamo la lettura del suo commento. 
AC 




"Testimonianza di fede, speranza e carità, virtù che la Chiesa ha urgente bisogno di riscoprire contro l"ignoranza e l'ideologia" denunciate dall'arcivescovo e oggi penetrate anche all'interno della Chiesa

Attacco a Radio Maria su una vignetta sulla famiglia: "Quella vignetta fa paura perché fotografa la realtà"

La vignetta sopra, che fotografa la tragica evoluzione della famiglia negli ultimi decenni, apparsa sulla pagina FB di Radio Maria (QUI, ma sembra ora addirittura rimossa) e attaccata pesantemente da Repubblica e gli altri "giornaloni" (inter alia QUI e QUI),  descrive la situazione in cui siamo: ormai scrivere il buon senso equivale ad essere attaccati. Ricordiamoci sempre Chesterton: "Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro. Spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate".
Sotto le sacrosante riflessioni di Camillo Langone sull'episodio.
Luigi

Il Giornale, 8-6-19
Su un sentiero di montagna vediamo, dall'alto verso il basso ossia verso l'abisso, una donna dell'Ottocento (a giudicare dall'abbigliamento) con quattro figli, poi una donna anni Cinquanta con due figli, quindi una donna suppergiù anni Novanta con un figlio e infine una donna iper-contemporanea con tre gatti. Se proprio si deve accusare il vignettista di qualcosa lo accuserei di poca fantasia, di non avere inventato nulla, di aver riprodotto in modo fin troppo pedissequo la triste realtà della nazione più vecchia del mondo. Qualche dubbio al riguardo? Capisco che nessuno abbia tempo di leggere i libri peraltro molto ben scritti, comprensibili anche ai non addetti ai lavori, del demografo Roberto Volpi (ad esempio Il sesso spuntato. Il crepuscolo della riproduzione sessuale in Occidente). Ma prima di commentare a capocchia si potrebbe almeno andarsi a guardare Wikipedia e scoprire che dall'ormai lontano 1976 le donne italiane fanno mediamente meno di 2,1 figli (il cosiddetto tasso di sostituzione). Dal 1976, pertanto, ci stiamo molto semplicemente estinguendo. Le culle si vanno svuotando in rapida progressione, oggi il tasso di natalità è inchiodato a 1,32 e senza il contributo delle donne straniere sarebbe pure peggio. Sarebbe bello che il crollo demografico fosse semplicemente una vignetta: purtroppo è innanzitutto un grafico. Che non è stato disegnato dagli oscurantisti di Radio Maria bensì dagli scienziati dell'Istat. Ma forse ho capito, per i nichilisti da tastiera il problema sono i gatti. Il vignettista non doveva permettersi di mostrare l'avvenuta sostituzione prole/pet, evidentissima a chiunque frequenti i social, più affollati di felini che di cristiani, e pure i marciapiedi delle nostre città, pullulanti di cagnolini vezzeggiati, pettinati, infiocchettati, in tutto e per tutto assimilati ai bambini dalle loro padroncine. Padre Rosario Stroscio, il confessore di Madre Teresa di Calcutta, tornato in Italia dopo molti anni di missione nella feconda India rimase turbato dal numero di donne che portavano il gatto in braccio: «Un Paese che ha sostituito i bambini con i gatti è un Paese senza domani». Capisco che i nichilisti da tastiera non considerino credibile un prete cattolico, allora credano al pagano Giulio Cesare, disgustato dai ricchi forestieri che a Roma tenevano in braccio cagnolini e scimmiette. «Ammonì così quanti riversano sugli animali quell'istintivo bisogno d'affetto che è innato in noi, ma che dovremmo riservare ai nostri simili». Nemmeno questa è una vignetta, è una pagina di Plutarco. Ma forse è meglio non farlo sapere in giro altrimenti su Facebook qualcuno comincerà a chiedere il rogo delle Vite parallele.