Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

venerdì 24 maggio 2019

La Consacrazione del Brasile al Cuore Immacolato di Maria alla presenza del Presidente Bolsonaro


La stampa internazionale ha dato notizia della semplice , significativa Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria della Nazione Brasiliana avvenuta il 21 maggio scorso alla presenza del Presidente della Repubblica. 
Invitiamo in nostri carissimi Lettori a vedere il video con la prima parte della cerimonia;   l'articolo ne fornisce tutti i particolari. 
Bellissimo l'intervento di un Sacerdote del Movimento Sacerdotale Mariano ( 10:45 in poi) che ha anche esplicitamente parlato dell'atto di affidamento dell'Italia al Cuore Immacolato di Maria compiuto in piazza Duomo a Milano sabato 18 maggio scorso nel corso di una manifestazione politica. 
Cuore Immacolato di Maria prega per noi che confidiamo in Te!
AC 
 Bolsonaro consacra il Brasile al Cuore Immacolato di Maria 

Una statua della Vergine Maria di Fatima è stata collocata e rimarrà in un posto d'onore all’interno del palazzo presidenziale air Bolsonaro, il presidente brasiliano, ha partecipato ad una consacrazione dell’enorme nazione sudamericana al Cuore Immacolato di Maria. 
La consacrazione alla Vergine Maria del Brasile, lo Stato del mondo che ha più cattolici di qualsiasi altro Paese, è stata un'iniziativa del deputato nazionale Eros Biondini e del Fronte
Parlamentare Cattolico del Brasile ed è stata tenuta presso il Palácio do Planalto il 21 maggio scorso. 
L'iniziativa è nata per chiedere la protezione divina sulla nazione e in riparazione dei peccati che offendono il Cuore Immacolato della Madre di Dio. 
"Lo stiamo facendo per il Brasile, grazie all’amore che abbiamo per la nostra nazione", ha detto Biodini. "È un semplice gesto di fede e amore che è di grande importanza non solo per i cattolici ma per tutto il Brasile". 
Durante la cerimonia di consacrazione i partecipanti, accompagnati da diverse suore e dai pro-life locali che hanno esposto stendardi con il motto "Il Brasile è vivo: nessun aborto", hanno dapprima pregato il rosario e poi hanno cantato un inno mariano. 
Infine hanno proceduto alla consacrazione, unitamente, oltre al Presidente Bolsonaro, ai politici di alto livello presenti e ai rappresentanti dei vari movimenti cattolici intervenuti. 
Il vescovo Fernando Areas Rifan, che guida l'amministrazione apostolica personale "San Giovanni Maria Vianney" (istituita da Papa Giovanni Paolo II per il clero cattolico tradizionalista e i laici della diocesi di Campos), ha spiegato che consacrare il suo paese al Cuore Immacolato di Maria significa che "il Brasile riconosce la presenza di Dio". 
Il generale di divisione Floriano Peixoto Vieira Neto, dal 18 febbraio scorso Segretario generale della Presidenza del Brasile, ha ringraziato il presidente Bolsonaro per la sua partecipazione all'evento. 
Peixoto ha poi spiegato che il Palazzo Presidenziale "e tutti i nostri edifici pubblici sono luoghi in cui viene professata la fede cristiana". 
Peixoto ha anche chiesto preghiere per il Presidente Bolsonaro affinché porti avanti il ​lavoro "illuminato da Dio", per elevare i cittadini "ad una condizione migliore e più giusta per tutti". 
Una statua della Vergine Maria, che la ritrae nelle sembianze umane usate per apparire ai tre pastorelli di Fatima, è stata collocata e rimarrà in un posto d'onore all’interno del palazzo presidenziale. 
Nel corso delle sue apparizioni nella piccola cittadina del Portogallo la Madonna aveva chiesto di consacrare al suo Cuore Immacolato il mondo intero e, in particolare, la Russia. Questa azione spirituale è stata richiesta per scongiurare nuove guerre e la diffusione del Comunismo nel mondo. 
Una battaglia, quella contro il comunismo, pienamente sposata da Bolsonaro. 
Nel 1942 Papa Pio XII consacrò il mondo intero al Cuore Immacolato di Maria, ma la consacrazione della Russia fu una questione più delicata. 
Nel corso dei decenni sono nate tante interpretazioni in materia. 
Da una parte ci sono quelli che sostengono che la Russia fu debitamente consacrata, dall’altra parte ci sono coloro che affermano che i requisiti per una valida consacrazione non sono stati ancora adempiuti. 
Proprio come Bolsonaro, ma in maniera meno solenne seppur pubblicamente, alzando gli occhi verso la Statua della Vergine Maria che svetta in cima al Duomo di Milano, il Vicepresidente del Consiglio italiano Matteo Salvini ha affidato il 18 maggio scorso, reggendo in mano la coroncina del Santo Rosario, l’Italia e i giovani in particolare, al Cuore Immacolato di Maria dicendo: "Affido l'Italia, la mia e la vostra vita al Cuore Immacolato di Maria, che sono sicuro ci porterà alla vittoria". 

Fonte: Il Giornale QUI
Il video


5 commenti:

  1. Il trono e l'altare... Che tristezza!

    RispondiElimina
  2. Bene Bolsonaro. Ma non avevo dubbi. E non capisco come possano esserci dubbi riguardo chi, tra i politici, afferma senza esitazioni di essere cattolico e chi afferma di non esserlo (o addirittura va contro). Poi Bolsonaro commetterà i suoi peccati come tutti noi, questo è naturale, ma l'importante è che una grande nazione come il Brasile sia ritornata ad avere una guida politica cattolica.

    RispondiElimina
  3. Che cosa ne pensa l' argentino di questa professione di fede del dirimpettaio Brasile ? Perché non fa la stessa cosa per contrastare la scristianizzazione del suo paese della quale ha anche lui grosse responsabilità invece di sparare proclami sovversivi? Ma già, lo vietano i 'segni dei tempi' e bisogna adeguarvisi e combattere la fede nemica dell'apostasia ed dell'eresia !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "Che cosa ne pensa l'argentino..."

      In questo periodo l'argentino non pensa, rosica.

      Elimina
  4. Per fortuna politici che non si vergognano di richiamare Maria

    RispondiElimina

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione