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domenica 14 ottobre 2018

Il Card. Ravasi e il convegno catto-massonico organizzato dalle ACLI a Gubbio: “Chiesa e massoneria: un dialogo possibile?”

Fa bene il  giovane Vescovo di Gubbio ad andarsene amleticamente in pellegrinaggio per santuari e per chiese della meravigliosa terra eugubina  (v.foto - con l'abito degli antichi pellegrini-)  perchè il 19 ottobre possimo in un castello medievale, rinomato splendido luogo di soggiorno, nei pressi della celebre Città umbra si svolgerà un elitario incontro di studio fra  la parte liberal/progressista del cattolicesimo  e la Massoneria Umbra.  
Dal Comunicato-stampa pubblicato sul sito ufficiale della Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino (link sotto) apprendiamo che:  " in una "fase delicata del Pontificato di Francesco... la manifestazione suscita particolare interesse in un momento storico nel quale... al suo interno si riaffacciano posizioni più dialoganti ed aperte, quale quella espressa di recente dal Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura".
All'incontro di studio catto(liberal/progressista)-massonico a Gubbio ( link sotto) "l’opinione delle istituzioni religiose verrà portata dal Dr. Pawel Andrzej Gajewski, Pastore della Chiesa Valdese e da Don Gianni Giacomelli, Priore del Monastero di Fonte Avellana, entrambi brillanti protagonisti nel dibattito culturale e religioso italiano". Come d'incanto la Comunità Valdese viene promossa a "Chiesa" termine che nel gergo ecclesiale corrente viene ufficialmente attribuito alle comunità cristiane che godono della Successione Apostolica mentre la Santa Chiesa Cattolica viene spogliata per divenire una qualunque "istituzione religiosa":  definizione che certamente fa piacere alla Massoneria che dal 1717,anno della sua nascita, l'ha combattuta e la combatte  bollandola, con intransigente razionalismo, come "superstiziosa" e "irrazionale".  L'Art.739 del Catechismo della Chiesa Cattolica QUI insegna che (la Chiesa) è «prefigurata sino dal principio del mondo, mirabilmente preparata nella storia del popolo d'Israele e nell'Antica Alleanza, e istituita "negli ultimi tempi", è stata manifestata dall'effusione dello Spirito e avrà glorioso compimento alla fine dei secoli».
Alle temerarie affermazioni del comunicato-stampa (inizialmente diffuso dalla Diocesi di Assisi- v. aggioramento sotto) hanno replicato le parole che il  Papa alcuni giorni fa ha pronunciato: "al Diavolo piacciono le élite".
Abbiamo infine notato che locandina ufficiale dell'incontro di studi (v.foto sotto) si avvale furbescamente  dell'immagine di "Dio Padre che misura il mondo con il compasso"  tratta dalla Miniatura dalla Bibbia "moralizzata" dipinta nel 1220 ca. (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek).
Agli organizzatori della sezione ACLI "Ora et labora" di Fossato di Vico (Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino) che hanno promosso l'incontro di studio catto(liberal/progressista)-massonico ricordiamo  che Gesù nel Vangelo insegna  che "il mio regno non è di questo mondo": le manovrine nel tentativo disperato di  riappropriarsi del potere  non sono cristiane. Punto. 
AC
“Chiesa e massoneria: un dialogo possibile?”

Incontro del circolo Acli di Fossato di Vico 24 settembre 2018 GUBBIO –
Il Circolo Acli “Ora et Labora” di Fossato di Vico e la Massoneria umbra del Grande Oriente d’Italia hanno organizzato per il prossimo 19 ottobre a Gubbio, presso il Castello della Baccaresca, un interessante incontro di studio dal titolo “Chiesa e massoneria: un dialogo possibile?"
La giornata metterà a confronto su un tema di attualità, che da secoli sollecita le coscienze di credenti e laici, esponenti del mondo religioso, della società civile e del Grande Oriente d’Italia, rappresentato ai massimi livelli dal Presidente del Collegio dei Maestri Venerabili
dell’Umbria, Dr. Luca Nicola Castiglione, e dal Gran Maestro, vertice nazionale del G.O.I., Dr. Stefano Bisi.
L’opinione delle istituzioni religiose verrà portata dal Dr. Pawel Andrzej Gajewski, Pastore della Chiesa Valdese e da Don Gianni Giacomelli, Priore del Monastero di Fonte Avellana, entrambi brillanti protagonisti nel dibattito culturale e religioso italiano.
La disamina degli aspetti giuridici e filosofici sarà invece affidata all’Avv. Fabio Amici del Foro di Perugia.
La manifestazione suscita particolare interesse in un momento storico nel quale, a fronte della posizione ufficiale di inconciliabilità tra fede ed iscrizione alla Massoneria da sempre affermata dalla Chiesa Cattolica, al suo interno si riaffacciano posizioni più dialoganti ed aperte, quale quella espressa di recente dal Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.
In una fase delicata del Pontificato di Francesco, Papa di un cristianesimo egualitario più che identitario, e in un momento di rinnovata propensione dei credenti verso l’apertura a nuovi mondi ed alle diversità, l’incontro promosso dal circolo Acli e Grande Oriente d’Italia potrebbe far ripartire la costruzione di “ponti” i cui cantieri, in passato, avevano aperto possibilità di riconciliazione poi mai maturate.
Si allega locandina



Fonte: 
Sito della Diocesi di Assisi, Nocera Umbra-Gualdo Tadino QUI


AGGIORNAMENTO 
( 18/10/2018)

La nuova Bussola quotidiana informa: " Imbarazzo in diocesi ad Assisi, che, dopo la telefonata della Nuova BQ, cancella la notizia dal sito. E irritazione a Gubbio, il cui vescovo ha provato, invano, a non pubblicizzare l'evento a cui presenzierà il Gran Maestro Bisi. Ora però serve una posizione chiara per fermare l'agenda cattomassonica." ( QUI )


Foto 1: Il Vescovo di  Gubbio S.E.R.Mons.Luciano Paolucci Bedini pellegrino ad imitazione dei Santi e delle Sante che hanno percorso i viottoli  della campagna eugubina pregando e facendo penitenza ( foto da Internet)
 

Foto 2: La locandina ufficiale del Convegno ( anche sul sito delle ACLI di Fossato di Vico QUI)

21 commenti:

  1. Queste sono le furberie in perfetto stile democristiano delle ACLI, fortemente schierate con il partito che ha perso le elezioni del 4 marzo 2018, per chiedere aiuto al vero potere internazionale. Facciano pure, ognuno ne ha libertà,ma non si definiscano più cristiani e tanto meno cattolici. I vescovi stanno a guardare...

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    1. Concordo con Anonimo delle 08:35. Determinati circoli pseudo-cattolici non fanno più presa sulla gente, sono in crisi di adepti, allora si aggrappano ad altri centri di potere. ACLI e simili sono ormai un cadavere che emana fetore, un cadavere puntellato solo da media compiacenti e servi delle élites (massoni, ecc.). Non mi preoccuperei più di tanto, questi vanno avanti per inerzia, senza più alcun consenso tra il popolo.

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    2. I vescovi non stanno a guardare..... sono in gran parte complici

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    3. In gran parte ma non il nuovo vescovo di Gubbio che non ha gradito che l'iniziativa si svolgesse nel suo territorio episcopale. Ancora una volta il bravo nuovo vescovo di Gubbio si distingue per buon senso ecclesiastico.

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  2. Dialogo coi nemici e mazziate ai fedeli..

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  3. Al mio paese si dice : " Fate , fate......poi ve la da' Lui la biada macinata..."
    che tradotto significa : " Ci pensera' il Padre Eterno a rimettere ordine ".

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  4. Not in my name. Io non mi riconosco nei valdesi abortisti e sessoliberisti, ne' nel rubizzo Ravasi, la cui unica azione memorabile é stata la foto con Donatella Versace al satanico e blasfemo party newyorkese. Su tutti i soggetti da Voi citati, nonché sulla massoneria stessa, anathema sit in aeternum.

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  5. La succitata disinvolta eminenza è il corifeo del 'dialogo' e delle 'sperimentazioni', subdoli espedienti e ' cavalli di Troia', per cambiare sottobanco la dottrina millenaria della Chiesa che non è quella protestante o valdese o simil-massonica. Alcuni anni fa scrisse sul giornale vaticano che le chiese della periferia romana erano " capolavori di orrore e , a chi gli chiedeva che cosa avevano fatto il Vicariato e il Vaticano per evitarlo, rispose che non era colpa loro ( e di chi allora ?) e di essere fiducioso nelle ' sperimentazioni, come se proprio quelle non fossero loro la causa degli 'orrori'. Ormai la dottrina , nelle mani di costoro è divenuto ludico e danaroso oggetto da salotto e di simposi turistici all'insegna del misericordioso 'volemose bene' bergogliano ( vedi, tra le tante, la squallida e blasfema manifestazione avanspettacolo di New York ). Quanto alla beatificazione della massoneria stracarica di soldi da sempre sirena per i preti, iniziato alla chetichella sotto il pontificato del dialogante Montini, sta arrivando alla conclusione del processo canonico; ad es. la cosiddetta Università Cattolica del S. Cuore è di fatto divenuta catto-massonica. E, visto che è un 'esegeta' ci dica dove trova nel Vangelo la giustificazione di queste apostasie e collusioni con i nemici giurati della chiesa, visto che Cristo ha detto profeticamente " chi non è con me è contro di me".

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    1. In quell'Ateneo vengono chiamati ora docenti regolarmente iscritti alla Massoneria, mentre agli inizi era necessario un attestato ecclesiastico di fede cattolica, perché nata per contrastarne l'ideologia. Il nuovo regolamento che. a Milano, inventarono alcuni anni fa è invece la fotocopia del tradizionale manifesto di quell'organizzazione.

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  6. L'unico dialogo che vedo possibile tra Chiesa Cattolica e ala militante della gnosi, detta Massoneria, è uno scambio di invettive, posto che la Chiesa Cattolica si abbassi al livello di questi complottardi da trivio.

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  7. E pensare che alcuni anni fa sono uscito dal GOI (rinunciando ad amicizie, onori e, se occorreva, personali interessi) dopo aver definitivamente accertato l'assoluta incompatibilità tra il, GOI e la Religione Cattolica.
    Tra l'altro mi stupisce sempre l'ignoranza e la superficialità di chi pretende di trattare di questi argomenti per la confusione che ancora si fa tra Massoneria ed Obbedienze massoniche.
    Il GOI non è la Massoneria, non la rappresenta né può pretendere di parlare a nome della Massoneria. Il GOI è la maggiore ma è anche solo una tra le Obbedienze massoniche italiane e tra le centinaia Obbedienze mondiali, che sono completamente autonome oltre che spesso in lotta tra loro tanto che non si riconoscono a vicenda. Per di più ogni vero Massone, quale "Libero Muratore" è completamente autonomo e teoricamente non dovrebbe neanche essere ingabbiato in una Obbedienza. Tra l'altro il GOI non è neanche riconosciuto dalla Massoneria Regolare. E' ridicolo pensare di discutere con rappresentanti della Massoneria perché nessuno può pretendere di rappresentarla. Oltretutto i Grandi Maestri cambiano spesso ed ogni volta cambia l'Obbedienza. E' successo anche recentemente nel GOI. Parlare con il GOI è perfettamente inutile. Serve solo a fargli pubblicità e dargli più credito o potere di quanto già ne ha. Ma è anche vero che soddisfa le esibizioni e la vanagloria di un pavonazzo. D'altronde dopo le esibizioni americane con Lady Gaga e company e Paolo VI santo gli ultimi cattolici in circolazione non devono più meravigliarsi di niente.
    Spero che questa volta il post non venga cancellato da un involontario, erroneo e maldestro intervento di un collaboratore del sito.

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    1. Bah che dire signore delle 22:47 : il GOI è stato sempre un qualificatissimo tassello dell'ufficialità della massoneria che, sia ben chiaro, è assai più seria e umanamente qualificata di taluni circoli clericali cattolici.

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    2. Sono il signore delle 22.47. La sua risposta denota il fatto che lei non ha mai fatto parte né del GOI nè di una qualunque altra Obbedienza (l'Iniziazione è un'altra cosa) o se ne fa parte è molto di parte (e questo è da controiniziato o da borghese piccolo piccolo, ricorda Sordi ?). Non esiste al mondo nessuna Istituzione Libera Muratoria che possa decidere se un'Obbedienza sia o no un suo qualificatissimo tassello, tanto meno può farlo una Istituzione profana o un profano. Né esiste una Ufficialità massonica. Una tale espressione, mi scusi, fa solo ridere. Inoltre, a parte pochi veri Iniziati o un certo numero di persone oneste in buona fede, la gran parte dei membri delle Obbedienze sono o affaristi, o narcisisti o borghesi piccoli piccoli o pseudocabalisti inclini a credere e propagandare superstizioni e astrologia e servono alla Obbedienze solo quali puntuali pagatori di oboli (il solo GOI ha 22.000 membri, calcoli quante decine di milioni di euro gestisce ogni anno). Riconosco che il mondo clericale in gran parte è squallido, litigioso, vanaglorioso, bugiardo, vendicativo, avido, venale; in parte apatico, servile, abitudinario; ma in piccola parte è pure onesto, pulito, credente e fedele. Ecco le Obbedienze sono identiche, GOI compreso. Solo che noi abbiamo bene (poco) o male (tanto) un Papa. Finanche la Cina e la Corea del Nord lo riconoscono. Loro no. Quindi con chi possiamo discutere ?. Saluti.

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  8. Ci vorrebbe qualcuno che scrivesse un libro intitolato: "Gianfranco Ravasi, cattocomunista acculturato".

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  9. Visto che le autorità vaticane sono state costrette, con molto ritardo e a denti stretti, a far fuori Palombella anche per lo scandaloso episodio di New York, come mai l'allegra eminenza che vi ha partecipato portando la benedizione del Governo bergogliano, non va a nascondersi ?

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  10. Concordo e continua questa sorta di ambiguità pericolosa...tutto ed il.contrario di tutto

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  11. Continuo a non meravigliarmi più di nulla....

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  12. Su radiomaria ancora vanno in onda le sue catechesi sulla Bibbia e Vangeli risalenti agli anni '80 quando era semplice sacerdote, ma con spalle robustamente coperte, che c'è da meravigliarsi?

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  13. Su radiomaria ancora vanno in onda le sue catechesi sulla Bibbia e Vangeli risalenti agli anni '80 quando era semplice sacerdote, ma con spalle robustamente coperte, che c'è da meravigliarsi?

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    1. Cioè, anonimo delle 10:22, cosa vuoi insinuare, che c'era qualcuno tipo Mc Carrick che lo copriva di spalle ?

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