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domenica 18 marzo 2018

San Giovanni Rotondo: il Papa ha evitato di visitare la "cripta d'oro" decorata da P. Marko Rupnik

Il Quotidiano Il Giornale (link sotto)  aveva dato notizia che in occasione del viaggio apostolico a San Giovanni Rotondo il Santo Padre avrebbe venerato il corpo del Santo all'interno del "vecchio" Santuario di Santa Maria delle Grazie. 
Grazie a Dio così è stato!
Si è veduto il Papa, visibilmente commosso, pregare davanti al Crocifisso, dal quale il 20 settembre 1918 Padre Pio ricevette le stimmate permanenti, e davanti il Corpo del Santo collocati all'interno della Chiesa di Santa Maria delle Grazie. 
Anche se il quotidiano si riferiva alla visita "in divenire" vale la pena di leggere quel che ha scritto la Giornalista non condividendo però quella punta di  ammirazione che  ha esternato nei confronti di P. Marko Rupnik : l'Artista/progettista che ha farcito la cripta che attualmente accoglie il corpo dell'umile e poverissimo frate stigmatizzato di Pietrelcina con delle roboanti  decorazioni kitsch.
Apprezziamo grandemente la decisione del Papa che ha evitato di entrare all'interno di quella cripta "faraonica".
AC


Il Papa rende omaggio al frate di Pietrelcina, ma non entrerà nella cripta degli ex voto 
di Serena Sartini 


Un viaggio lampo di appena sette ore (compreso il volo) sui passi di padre Pio. 
Papa Francesco si reca oggi sui luoghi del santo cappuccino, visitando dapprima Pietrelcina, nella diocesi di Benevento, luogo di nascita del frate, per poi visitare San Giovanni Rotondo, in occasione del cinquantesimo anniversario della morte di padre Pio. 

Ma non visiterà, il Pontefice con il nome del poverello di Assisi, la cripta ricoperta d'oro


massiccio fuso dagli ex voto.

Qui il corpo del santo è stato custodito per anni, visitato da un flusso continuo di fedeli, devoti al santo delle stimmate. 

Una cripta decorata da decine e decine di tasselli di mosaici e meravigliosi affreschi (sic! N.d.R.) realizzati da padre Marko Rupnik, uno dei più grandi esperti di arte sacra. (Sic! N.d.R.)

Da alcuni mesi, tuttavia, la tomba custodita nella cripta dorata è vuota; il corpo del santo, infatti, è stato traslato nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie, per consentire ai fedeli di visitarlo anche in inverno quando il ghiaccio rende impraticabile il viale che porta al nuovissimo santuario costruito da Renzo Piano. (MiL se ne era già occupata QUI)

La salma del santo cappuccino dovrebbe tornare nella cripta spesso criticata per l'eccessivo lusso, proprio domenica 18 marzo, all'indomani della visita di Papa Francesco. 

Una coincidenza temporale che qualcuno ha letto come una vera e propria strategia, per evitare cioè a Bergoglio il contatto con il fasto del luogo, ben distante dallo stile sobrio e ascetico di padre Pio, simile a quello del pontefice argentino. 

...

L'Omelia del Santo Padre nella Santa Messa  in onore di San Pio QUI 

Immagine: il Crocifisso dal quale Padre Pio riceve le stimmate; foto nel sito del Gruppo di Preghiera P.Pio di Pescara QUI


Fonte: Il Giornale QUI

21 commenti:

  1. Padre Pio avrebbe voluto essere sepolto nella nuda terra vicino a sua Madre, anche da morto non quieta per volere di uomini assatanati di soldi e potere cosa che Lui ha combattuto fino all'ultimo.

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  2. E cosa significa? Al di la della bruttezza dell'opera modernista come mi insegnano i tradizionalisti l'oro era utilizzato per "Ad maiorem Dei gloriam", quando vi fa comodo Bergoglio è Santo e quando non vi piace diventa l'Anticristo e il "Pampero"?

    Se la cripta d'oro l'avesse visitata il reverendissimo Burke che vuole diventare Papa in cappamagna e sottanone avreste espresso felicitazioni e grandi onori!

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    1. Le considerazioni ( a parte la battuta sul Card. Burke che è fuori luogo ) di Anonimo delle 11:25 possono produrre una seria riflessione.
      L'anonimo deve però convenire che su questo spazio il Papa è stato sempre oggetto di rispetto come conviene al Successore di Pietro e circondato anche dalla nostra preghiera.
      Alcune battute però, lo ripeto, inducono a riflessione e per questo ringrazio l'anonimo Lettore.
      AC

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    2. Non è una battuta fuori luogo è una seria riflessione.
      Burke non è tanto distante da Bergoglio in quanto a doppio-giochismo e falsità. Il classico sepolcro imbiancato.

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    3. Anonimo delle 20:37 come si fa a parlare di un anziano Porporato che rifulge di sante virtù in cotal modo?
      Non occorre neppure ricorrere alla c.d. "Censura" perchè tali espressioni qualificano ipso facto chi le ha scritte.
      Preghiamo per tutti i Consacrati

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    4. A qualcuno, come l'anonimo delle 20.37, un cardinale, il quale come altri di sicura e alta dottrina, formula delle forti ed ineccepibili riserve sull'attuale confuso corso, deve dare ai nervi, come accade dal CVII in poi che si è affermato eliminando progressivamente persone delle quali si ha paura.

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    5. Che le sia un modernista nostalgico del latino non è di mio interesse. Per me potete anche censurarmi, conosco bene la misericordia bergogliana.
      Io se permette prego non per le poltrone ma per chi rimane saldo nella fede come i sacerdoti delka Fsspx a cui il Reverendissimo ama sputare addosso perchè non sono ancora entrati nel recinto e addomesticati come è stato fatto nei suoi confronti facrndo carriera...

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    6. Ecco l'ennesimo presuntuoso capiscello che si permnette di stampare abusivamente le patenti di tradizionalismo: "Che le sia un modernista nostalgico del latino non è di mio interesse". Parole che si commentano da sole.

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    7. Infatti se le commenti sa sole. Non esiste solo la FSSPX, ma anche tanti bravi sacerdoti sedevacantisti. Accettare il Concilio e professare la Messa tridentina abrogata da Paolo VI è qualcosa di schizofrenico oltre che anticattolico.

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    8. Paura di cosa?

      Si legga il blog di Burke, prima ha minacciato le "correzioni" "dopo l'Epifania" di qualche anno fa e adesso è arrivato a dire "nessun ultimatum..quando vorrà rispondere ai Dubia noi aspetteremo.." stranamente dopo aver ricevuto la Signatura Apostolica....ecco i veri combattenti della fede!! ahahhahaahahah

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    9. Si informi bene 10.55 ! Burke è stato cacciato dalla Segnatura proprio per aver formulato ineccepibili Dubia a Colui che ha paura e non ha che rispondere, metodo classico dei dittatori che devono fare desaparesidos per conservare il potere.

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  3. Data l'impossibilità di commento alla presentazione del libro di Aldo Maria Valli "Come la chiesa finì", di cui su questo blog in data 16 marzo, faccio qui una considerazione senza aver letto il libro e senza avere la minima intenzione di farlo. Il libro è scritto da un Autore dal comportamento ambiguo come il Valli, che disprezza l'attuale pontificato ma ancora lo accompagna con lusinghieri commenti in televisione. Se poi alla presentazione del libro ha potuto partecipare il giacobino ateo Corrado Augias, a cui certamente la fine della Chiesa sta molto a cuore, la frittata è completa.

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    1. Parole sante! Il titolo del libro è del tutto improprio: la Chiesa non finisce per la fede del popolo cristiano, come avvenuto tante volte nella storia. La presenza incomprensibile ed impropria del laicista e ateo Augias getta poi un'ombra sinistra sul valore cattolico di quel libro di tipo giornalistico e sensazionale. MIL non si fidi di quel giornalista.

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    2. Vedendo le foto mi è saltato all'occhio subito quell'ateo e mangiapreti di Augias? Cosa si faceva li?
      E' stile Bonino che presenta un libro su Bergoglio?
      Aldo Maria Valli non capisco come faccia a fare l'equilibrista, scrivendo cose negative su Bergoglio sui blog ed elogiandolo in diretta Tv....e non capisco ancor meno come faccia a stare ancora in Rai nelle dirette dal Vaticano...

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  4. La spiritualità di padre Pio invitava alla fede, alla confessione e al pentimento per salvare la propria anima e per poi fare una giusta carità ai fratelli, mentre l' ideologia del Visitatore attuale parte da una carità priva di teologia che dimentica il comandamento " Querite primum...". Un banchetto ai ' poveri' lo sa fare chiunque . e non diviene fede, anche se avviene in una chiesa,

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  5. Rupnik è semplicemente un genio

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  6. In base ai vostri ragionamenti, anche le basiliche di assisi dovrebbero essere svuotate: la loro grandiosità non si confà alla povertà della porziuncola e di s francesco. stesso discorso per tutte le chiese sorte sui luoghi sacri: ancheil grandioso tempio del colle don bosco strdide con la povertà della casetta dove nacque don bosco, così lourdes ecc... e i mosaici dorati di ravenna ecc. anche voi vi siete fatti prendere dal pauperismo bergogliano. io la cripta di padre pio non l'ho vista dal vivo, ma da quel che vedo sul web, questo rupnik è uno che sa dipingere, magari fosse chiamato in tutte le chiese moderne che fanno adesso, spoglie e prive di decorazione, anonime come magazzini. stile faraonico, lontano dallo spirito sobrio e ascetico... e allora di michelangelo e delle sue opere cosa si dovrebbe dire?. certo per la tomba d'oro è un altro discorso, ma un conto è il sepolcro, un altro le decorazioni murali. e adesso che l'avete letto, censurate pure questo commento, come fate sempre.

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    1. Noi non censuriamo MAI nulla e nessuno !
      Abbiamo sempre rispetto verso i nostri Lettori !
      AC

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  7. fate fuori allora anche San Marco di Venezia e la cattedrale di Monreale in Sicilia, ma che razza di giudizio a dir poco stupido "troppo lusso".... è per Dio... e a Dio si dona tutto quello che di meglio si possiede....

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AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione