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lunedì 15 gennaio 2018

Ultime notizie: onorificenze del Papa a militanti abortiste. Come diceva Totò "E' ora di finiamola". Con aggiornamenti



I Padri della Chiesa dicevano che per far sbollire l'ira occorrono tre giorni e che durante questo tempo non bisogna reagire.
Per una volta disobbediamo a questo consiglio. 
Come leggerete sotto - con le dichiarazioni della militante abortista che ha appena ricevuto un'alta onoreficenza pontificia  e quelle della Sala Stampa vaticana -  abbiamo superato ogni limite della decenza.
Se le dichiarazioni riportate  da Tosatti sono esatte, occorre alzarsi e dire basta. 
E non ci interessa  se i o il  responsabile di tutto ciò sia vestito di viola, di rosso o anche di bianco. Come disse Totò, "è ora di finiamola".
Se le dichiarazioni - nel recente passato -pro Napolitano e pro Bonino (VEDERE QUI e QUI) -  del S. Padre o pro Pannella di Mons. Paglia (VEDERE L'INDEGNO FILMATO QUI) possono essere state rubricate a "voci dal sèn fuggite", vergognose ma forse improvvisate, ora si premia una militante abortista e si scrive “L’onorificenza dell’Ordine Pontificio di San Gregorio Magno ricevuta dalla Signora Lilianne Ploumen, già Ministro dello Sviluppo, nel giugno 2017, durante la visita dei Reali olandesi al Santo Padre, risponde alla prassi diplomatica dello scambio di onorificenze fra Delegazioni in occasione di Visite ufficiali di Capi di Stato o di Governo in Vaticano.", mentre la signora premiata ribadisce che "È a causa di ciò che fa per l’aborto? Bene, quello non è menzionato, ma in sé è interessante che sia menzionato quello che è per le risorse per la società…".
Ma nessuno protesta? E nessun  giornalista  di quotidiani famosi o di agenzie per quattro giorni  si è peritato di dire nulla?
La misura è veramente colma.
Come disse una volta un presidente della repubblica: "Io non ci sto". NOI NON CI STIAMO.
L

PS: Chi avesse la bontà di andare al link di Tosatti vedrebbe la signora sorridente con il S. Padre Francesco

AGGIORNAMENTO; è uscita in queste ore una petizione per revocare l'onorificenza a Lilianne Ploumen: Cerchiamo di firmare e pubblicizzarla: VEDERE QUI.
AGGIORNAMENTO ": VEDERE QUI il nuovo post di Tosatti del 19 gennaio

Stilum Curiae 15-1-18

Lilianne Ploumen, la leader abortista olandese ha realmente ricevuto l’onorificenza vaticana dell’Ordine di San Gregorio Magno. Qui di seguito pubblichiamo l’intervista , e ringraziamo della cortesia il collega Michale Hichborn del Lepanto Institute, che per primo ha dato la notizia. Per chi conosce l’olandese, questo è il link all’intera intervista, mandata in onda dall’emittente nazionale olandese BNR.

Comunque, ecco il testo, a cui faremo seguire alcune notizie e considerazioni ulteriori.
Lei ha vinto di nuovo un premio…
  • Sì, ho vinto un altro premio. Ho ricevuto un alto riconoscimento dal Papa…
È a causa di ciò che fa per l’aborto?
  • Bene, quello non è menzionato, ma in sé è interessante che sia menzionato quello che è per le risorse per la società…
Quello è vero per molte altre persone…
  • Certo, e il Vaticano sa, io credo, che ho fondato ‘She decides’. Ma ciò non impedisce che mi abbiano dato questo riconoscimento…questo è speciale…
Che tipo di riconoscimento è?
  • È Comandante nell’Ordine di San Gregorio.
Bene, congratulazioni!
Questo è davvero progressista da parte del Papa?
  • Davvero così, e mi fa piacere riceverlo…
Lei lo vede come una conferma di ciò che lei sta facendo per le ragazze e per l’aborto?
  • Sì, anche…e negli anni passati ho investito molto in contatti con il Vaticano…
Un lavoro di lobby?
  • Sì, un lavoro di lobby…vede, lei sa, perché il Vaticano, specialmente sotto i papi precedenti, aveva un atteggiamento piuttosto rigido quando si trattava dei diritti delle ragazze e delle donne…
Assolutamente.
  • E quello non cambierà nel breve periodo, non bisogna fars illusioni su questo.. Ma ci sono alcune aree forse dove possiamo comunque cooperare, e ho cercato questo, per esempio la Chiesa è molto contro i matrimoni di bambine, e questo ha noi può sembrare strano, ma in molti Paesi la Chiesa ha una grande influenza, così quando un vescovo può dire: ‘cara gente, è una cattiva idea arrangiare matrimoni per ragazze di 14 anni’, questo aiuta. Avevamo un vescovo in Uganda che aveva parlato contro l’omosessualità, e allora il Vaticano ha detto: ‘guarda, noi non siamo favorevoli a questa pratica, ma l’uomo è creato come è, e dobbiamo accettarlo in quel modo’.
E allora lei è così pragmatica che se il papa o il Vaticano può essere di aiuto nella sua missione…
  • Certo…
Anche se loro non approvano…
  • Sì, naturalmente. Non sbagliamoci. Hanno una voce molto influente, attraverso i fedeli, ma sono anche parte dei negoziati alle Nazioni Unite, così fa una differenza se si uniscono all’Arabia Saudita o si affiancano all?Olanda…e preferisco averli al nostro fianco…
Al fianco del membro del Parlamento Ploumen?
  • Sì.
Mentre scrivevamo questo articolo ci è giunta la risposta della Sala Stampa della Santa Sede, a cui avevamo chiesto chiarimenti. Ve la riportiamo integralmente:

“L’onorificenza dell’Ordine Pontificio di San Gregorio Magno ricevuta dalla Signora Lilianne Ploumen, già Ministro dello Sviluppo, nel giugno 2017, durante la visita dei Reali olandesi al Santo Padre, risponde alla prassi diplomatica dello scambio di onorificenze fra Delegazioni in occasione di Visite ufficiali di Capi di Stato o di Governo in Vaticano.
Non è quindi minimamente un placet alla politica in favore dell’aborto e del controllo delle nascite di cui si fa promotrice la signora Ploumen”.
Un abbraccio,
Paloma Garcia Ovejero.

Nel frattempo anche il cardinale Ejik aveva preso posizione: “In risposta alle molte domande sia dall’Olanda che dall’estero, il card. Ejik dice di non essere stato coinvolto nell’elargizione del titolo di Comandante nell’Ordine Equestre Pontificio di San Gregorio Magno, che l’ex ministro L.Ploumen ha ricevuto l’anno scorso. Il card. Ejik non era al corrente del fatto che questo riconoscimento papale le era stato conferito”.
Questo lo stato dei fatti. Quindi la notizia era vera, a dispetto dell’incredulità di molti, e anche di alcuni commentatori di questo blog, che hanno forse frettolosamente parlato di “fakenews”.
Un dettaglio però è interessante. Dal momento in cui la prima notizia – corredata da un video dell’interessata – è uscita, e parliamo della sera del 12 gennaio, cioè quattro giorni fa, nessun giornalista dei grandi mezzi di comunicazione o delle agenzie che copre l’informazione vaticana ha pensato di chiedere lumi sulla vicenda. Non si può dire che la notizia di una leader abortista medagliata dal Vaticano non sia una notizia degna di qualche spiegazione. E allora bisogna cercare le ragioni di tale indifferenza altrove. E, purtroppo, non sono ragioni che fanno onore alla categoria.

14 commenti:

  1. C'è qualcuno, che non sia un sovversivo anticristiano, magari ordinato ma vestito da 'lupo rapace' e falso pastore, disposto a difendere queste scelte contro il Vangelo ?

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  2. Bergoglio!!! Se non esistesse (non) bisognerebbe inventarlo!!!

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  3. Io ringrazio onepeterfive per la petizione e ovviamente voi, ma qui non c'è più nessuna "voce dal sen fuggita". Anche la stringata risposta della pessima Paloma non fa che confermare quello che "i profeti di sventura" dicevano prima dell'ultimo concilio.
    Ormai si tratta solo di combattere: lo dobbiamo a chi ci ha preceduto e a chi ci seguirà. Denunciamo sempre tutto, e puntiamo alla formazione di cristiani veri.

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  4. Esprimo tutto il mio disgusto. Non serve aggiungere altro.

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  5. La gerarchia continua a distruggere la dottrina,la fede e la morale, cristiane e cattoliche. Mantiene, tuttavia, svuotate e ridicole onorificenze che portano il nome di grandi Santi, in tal modo traditi, da distribuire ( per ragioni diplomatiche !!!!) anche ai nemici di Cristo e della Sua Chiesa. La diplomazia vaticana si balocca, contro la Verità, con sorrisi e salamelecchi, legittimando e aiutando nella loro opera malefica chi vuole annientare il cattolicesimo.

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  6. Inchini e scambio di patacche tra chi dovrebbe testimoniare e difendere il Vangelo, a viso aperto, contro ogni formalità umana, e i nemici dichiarati di Cristo, il quale aveva predicato contro queste ipocrisie. A meno che non arrivi il solito esegeta in carriera che affermi che i relativi passi son stati interpolati da qualche buontempone!

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  7. Papa Giovanni almeno, consegnò un Rosario al cognato di Krushev e a sua moglie, in visita in Vaticano. L'onorificenza che concedono i papi può essere solo il messaggio evangelico a chi potrebbe, in buona fede, accoglierlo.

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  8. Mani e medaglie sporche del sangue più innocente, quello di chi deve ancora nascere e non può difendersi. Quanto e' indegna ed ipocrita la veste bianca di questo sguaiato impostore....

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  9. 😱😱😱😱😱😱😱😱😱

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  10. Questa risposta della "Santa Sede" non è una risposta! A che fine sta andando la nostra chiesa?

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  11. Questa risposta della "Santa Sede" non è una risposta! A che fine sta andando la nostra chiesa?

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  12. Firmo volentieri la petizione anche se temo non servirà. C'è un solo modo di far ragionare questi qui: toccarli il più possibile nel portafoglio. Quest'anno il mio 8x1000 andrà ad altro e non alla Chiesa Cattolica Italiana. Se lavorano per Gesù Cristo è giusto che i fedeli li paghino (l'operaio ha diritto alla sua mercede) se invece lavorano per PD, Radicali et similia si facciano pagare da questi.

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    1. Concordo. I bergogliani capiscono solo il linguaggio del denaro (basta vedere gli affari relativi all'immigrazione), occorre bastonarli in quel senso.

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  13. Si...petizione che farà la fine dei Dubia e della Correzione filiale....

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La Redazione