Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

venerdì 7 luglio 2017

Dieci anni fa il Motu Proprio "Summorum Pontificum": l'augurio ai Vescovi e ai Parroci

Allo scoccare del mezzogiorno di sabato 7 luglio 2007, quando nella Sala Stampa vaticana veniva diffuso il testo del Motu Proprio “Summorum Pontificum”, a Civitanova Marche fu organizzato un concerto   di cinque campane ottocentesche issate sul camion di una rinomata ditta campanaria locale.

L'allegrezza di mezzogiorno rintoccò nel lungomare- nord  affollato da tante famiglie in vacanza e fu opportunamente preceduta da un volantinaggio divulgativo dell'iniziativa. 
Nel ricevere il volantino/invito un rinomato intellettuale cattolico intimò subito:

Riprendetevelo prima che lo strappi!” 

Come mai professore –  chiedemmo meravigliati – lei è cattolico…” 
Ci sono cattolici e cattolici... – replicò accigliato il personaggio- e questa disposizione non avrà vita facile…” 
Ci sono cattolici e cattolici...”:  ci si conficcò subito in mente riaffiorando ogni qual volta il Pontificato di Benedetto XVI assumeva la forma di Via Crucis con le sue “stazioni” di dolore. 

La reazione dell’intellettuale cattolico era stata violentemente assurda, priva di ragionevoli giustificazioni (la violenza può mai essere ragionevole?) e ci fece pensare alle violenze contro quella stessa Messa e i suoi fedeli usate dai persecutori  della Chiesa. 

Il Successore di Pietro il 7 luglio 2007 ha fermamente proclamato la verità e la giustizia riconoscendo come propri i sentimenti e i desideri di quanti sono radicati nella venerazione dell'antica liturgia latina.
Parimenti sono state omaggiate le anime pie di quei sacerdoti, religiosi e fedeli cattolici, che nel momento centrale dell'esperienza religiosa furono estraniati dalla casa comune dove invece "c'è posto per tutti"

Il Motu Poprio “Summorum Pontificum, inviso  da quella parte del Clero infettato dai virus del "modernismo/progressismo", ha spiritualmente reso giustizia alla santa sofferenza di quei sacerdoti, religiosi e fedeli cattolici, singole persone e gruppi organizzati, che erano stati colpiti in quanto avevano di più caro e più sacro: la fedeltà a quella Messa che aveva nutrito e corroborato la loro vita spirituale. 
La partecipazione al misterioso rinnovarsi del Sacrificio Divino, atto su cui la Chiesa è fondata e da cui trae alimento, sorgente di grazia, certezza di ortodossia, segno e pegno di unione alla fede dei padri ( Tradidi quod et accepi) è stata posta “al riparo”.


Per questo  diversi esegeti ritengono che il  Motu Poprio “Summorum Pontificumdi Benedetto XVI è fra i  documenti del Magistero contemporaneo più belli : pietra miliare del "sentire cum Ecclesia" e diga contro il dilagare delle  mafie teologiche e liturgiche che tutto hanno miseramente lottizzato nella totale spartizione del potere.

"Nunc dimittis servum tuum, Domine: il seme è conservato al sicuro” esclamò dieci anni fa un umile frate che aveva consacrato tutta la sua vita e tutte le sue sofferenze alla liturgia di “sempre”. 

Cosa ancora impedisce che venga posta termine alla troppo lunga  mancanza di amore nei confronti di coloro che vivono l'antica Liturgia e per essa gioscono e soffrono?

Al fuoco dell'amore si sciolgono le antievangeliche incrostazioni dell' indifferenza, del sospetto e del fastidio che in questi anni hanno colpevolmente impedito , specie in Italia, la sana e santa attuazione del Motu Proprio "un tesoro per tutta la Chiesa". 

Non c'è più tempo ormai! 
I fedeli si stanno allontanando sempre più dalla Chiesa e dai Sacramenti:  le chiese,  i  conventi e i seminari superstiti stanno chiudendo... 
Urge attuare "l'esperimento della santa tradizione"  supplicando il Signore che conceda il dono di nuove, sante e timorate vocazioni! 

Per questo auguriamo di tutto  cuore ai Vescovi e ai Parroci che  fioriscano sempre di più nei loro territori i  gruppi di fedeli (Coetus fidelium) legati all'antica liturgia e con essi coloro che si dedicano  con infinita generosità alle "cose di Dio": dal decoro delle chiese alla musica sacra! 
Favorite, senza esitazione alcuna, la nascita dei gruppi legati alla Tradizione  liturgica: i fedeli che da dieci anni stanno attuando il Motu Proprio “Summorum Pontificum” nelle loro parrocchie,  animati da "rinnovato e santo fervore", sono espressione della "gioia di Dio" !
Non si può avere timore alcuno della Tradizione liturgica! 

"Andiamo avanti!" (  Benedetto XVI )

AC 

Foto: 1 Fountain Valley, California: Messa Solenne di Pasqua 2016
Foto: 2-3-4 tratte dalla pagina Facebook:  Kyrie eleison & condivisioni varie.

47 commenti:

  1. "Non c'è più tempo ormai" ma solo per i calcoli umani. La dimensione del tempo è solo per l'uomo. I pensieri di Dio non sono i pensieri dell'uomo. Più fede!

    RispondiElimina
  2. "Ci sono cattolici e cattolici" dice il rinomato intellettuale cattolico. Non è difficile immaginare il livore misericordioso che questo cervellone nutre, lui cattolico (!?) verso certi tipi di cattolici. Si tratta del solito intellettuale, ma sarebbe meglio dire intellettualoide, affetto da impotente irritazione permalosa, a cui non rimane altro che la minaccia: "Questa disposizione non avrà vita facile", che sa tanto, ma proprio tanto di luterano.

    RispondiElimina
  3. Comunque è anche vero che la antica liturgia latina non venne mai abrogata. Questo motu proprio a parere mio ha solo fatto chiarezza.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è assolutamente vero. La Messa Antica (anzi cattolica) fu abrogata.
      Benedetto XVI fece un atto di forza e contraddisse il suo predecessore.

      Paolo VI che in occasione del Concistoro del 24 maggio 1976 dichiarò espressamente:
      “È nel nome della Tradizione che noi domandiamo a tutti i nostri figli, a tutte le comunità cattoliche, di celebrare, in dignità e fervore la Liturgia rinnovata. L’adozione del nuovo Ordo Missae non è lasciata certo all’arbitrio dei sacerdoti o dei fedeli: e l’Istruzione del 14 giugno 1971 ha previsto la celebrazione della Messa nell’antica forma, con l’autorizzazione dell’ordinario, solo per sacerdoti anziani o infermi, che offrono il Divin Sacrificio sine populo. Il nuovo Ordo è stato promulgato perché si SOSTITUISSE ALL'ANTICO, dopo matura deliberazione, in seguito alle istanze del Concilio Vaticano II. Non diversamente il nostro santo Predecessore Pio V aveva reso obbligatorio il Messale riformato sotto la sua autorità, in seguito al Concilio Tridentino.
      La stessa disponibilità noi esigiamo, con la stessa autorità suprema che ci viene da Cristo Gesù, a tutte le altre riforme liturgiche, disciplinari, pastorali, maturate in questi anni in applicazione ai decreti conciliari”.

      Elimina
    2. Un discorso in Concistoro non ha valore canonico. Quanto poi all''arbitrio dei sacerdoti' Montini sapeva benissimo che l'organizzatore delle Messe rock con balli e canti era il suo confidente Bugnini.

      Elimina
    3. La presunta "abrogazione" della Messa antica è lex dubia , assai dubia, talmente dubia che la pretesa abrogazione della Messa di sempre non ricevette MAI l'avallo ufficiale degli organismi ufficiali.
      Si informi per favore anonimo delle 10:05.
      La verità è unica e indivisibile.

      Elimina
    4. L'infallibità papale riguarda anche il Magistero perenne della Chiesa e la riforma liturgica è Magistero della Chiesa!
      Se poi vogliamo parlare dell'autorità papale (se esista o no) nell'approvazione di documenti eretici è un'altra questione.
      La disobbedienza è luteranesimo!

      Elimina
  4. Quel suono di campane e l'allegrezza di tanti, costretti a subire attentati alla propria fede con una liturgia equivoca e superficiale fino alla dissacrazione, continua ad irritare i biliosi novatori e mitrati adeguati i quali hanno coperto di insulti papa Benedetto, anche perché li ha messi in forte difficoltà dimostrando che il VO non era stato mai abolito. Costoro non hanno altro che l'arrogante mezzo delle abusive proibizioni per impedire a tanti sacerdoti, specie giovani, che vorrebbero celebrare VO perché nel NO vedono un deviazione del loro sacerdozio in persona Christi e non di presedenti di un'assemblea sedicente 'santa' come recita una nota canzonetta.

    RispondiElimina
  5. Col Summorum Pontificum la FSSPX si è ridotta ad una vera e propria setta frequentata solo da sedevacantisti e da altri eretici che, pieni di superbia, si rifiutano di obbedire ai Parroci e ai Vescovi diocesani. Grazie a Dio, da ormai 10 anni i cattolici hanno la possibilità di partecipare sia alla Messa Novus Ordo che alla Messa Vetus Ordo direttamente nelle parrocchie, sotto la direzione dei Parroci e dei Vescovi a cui oggi inviamo i nostri migliori auguri! Constato con immenso piacere che la S.Messa in latino in parrocchia è sempre più frequentata ed apprezzata in tutte le diocesi, non da sedicenti "tradizionalisti" disadattati ma da fedeli che vivono hic et nunc e si definiscono semplicemente "cattolici". Grazie Benedetto XVI per questo immenso dono! Viva la Santa Chiesa Cattolica! Viva Cristo Re!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lei sta veramente male!

      Il problema non è solo la messa come nei motupropriani, quella è la punta dell'iceberg. Ci sono errori e gravi eresie nei documenti conciliari che hanno portato allo sfacelo che abbiamo oggi!
      Per i motupropriani che un Papa dia la comunione ai divorziati, accolga i gay e i loro peccati o consideri le altre religioni giuste non importa nulla....basta che nella loro chiesetta abbiano la Messa e si tappano orecchie, bocca e occhi!
      Proprio un atteggiamento cattolico! "Che il vostro sia Si si no no"....

      Elimina
    2. Se non ci fosse stata la FSSPX può scordarsi che la messa in latino oggi avesse un buon seguito. Il disadattato e' solo lei

      Elimina
    3. Concordo in pieno

      Elimina
    4. Anonimo 15:16, il suo entusiasmo mi pare eccessivo. Da quello che dice sembra che il Vetus Ordo sia a portata di mano dovunque ma non è affatto così. Anche la sua critica spietata alla FSSPX mi pare per lo meno gratuita e rivelatrice di una non conoscenza di come stanno veramente le cose. Definire eretici i seguaci del cattolicissimo mons. Lefebvre, che ha proposito di Cristo Re avrebbe moltissimo da insegnarle, è una vera e propria cantonata.

      Elimina
    5. Ma dove sono queste parrocchie ? dove sono questi parroci e vescovi cosi disponibili a celebrare
      la S.Messa Tridentina ? io devo sempre fare i miei 150 km domenicali da ormai 8 anni ! ma dove vive lei ? magari ci fosse stata la FSSPX nelle vicinanze di casa mia ! quanti soldi risparmiati...

      Elimina
    6. Chissà dove vive lei cosi tanto entusiasta che preti e vescovi esaltano il Vetus Ordo e sputa sulla fsspx caro modernista...noi invece veniamo massacrati e boicottati nella nostra Diocesi! Altro che applicare il Motu proprio!!

      Elimina
    7. Veramente è la fsspx e chi la frequenta che sputa quotidianamente sulla Chiesa Cattolica. Il Summorum Pontificum ha finalmente messo una bella chiarezza tra chi è cattolico e chi è invece un eretico che pensa solo a polemizzare contro i Vescovi e contro i successori di S. Pietro! Onore ai parroci che diffondono il vetus ordo tra i fedeli e tengono alla larga i farisei.

      Elimina
    8. I cattolici non vendono "massacrati e boicottati" dalle Diocesi. Solitamente sono solo gli estremisti che vengono "boicottati" dai Vescovi. E fanno benissimo.

      Elimina
    9. @ Anonimo 13:10

      Si sbaglia caro anonimo, io vivo in una Diocesi in cui fu vietata la Messa Antica da un Vescovo super-modernista (dicendo che si "creavano divisioni tra la comunità" cit.) e grande entusiasta del CVII che ha appena istituito un tribunale per la sacra rota per annullamenti a tempo record e un'istituzione di parroci per dare la comunione ai divorziati risposati, applicando l'amoris tristitia..... e solo sotto la minaccia di scrivere alla Ecclesia Dei fummo "accontentati", a tutt'oggi ci fanno celebrare in orari assurdi e ci negano Chiese per vari "impegni dei parroci" e il sacerdote anziano che celebra (i giovani ci schifano...) è stato più volte minacciato dai "colleghi" e messo alla berlina dai suoi "confratelli", tanto da averlo relegato in periferia!....Ritenti caro modernista dell'ermeneutica con le sue scuse assurde e sputare veleno su chi ha conservato la Messa Cattolica fino a oggi (la Fsspx) visto che Paolo VI la abrogo'...sarà più fortunato!

      Elimina
    10. Se per lei la FSSPX è eretica dovrebbe studiarsi il Catechismo....per non sapere la differenza tra scismatico ed eretico non siamo nemmeno all'ABC....Ignorantia non excusat....

      Elimina
    11. Anonimi di nome e di fatto 12:42 e 13:10. Se parlate così vuol dire che avete le cervella assai confuse. Siete degli inguaribili post-conciliari che propendono per il guazzabuglio. Aprite bocca e date fiato pronunciando parole facili come "eretico", "farisei" ed "estremisti" sentendovi a posto in quanto "regolari", "pubblicani" e "moderati". Il Summorum Pontificum non ha fatto nessuna "bella chiarezza" perché è una spina nel fianco nella chiesa post-conciliare che ci deve fare i conti. La chiarezza, semmai, riguarda l'abisso che separa la Messa tradizionale, cioè di sempre, e il Novus Ordo, questo sì eretico poiché escogitato con l'ausilio di teologi protestanti. E' ora che uscite dal bunker!

      Elimina
    12. Cari eretici sedevacantisti, non esiste nessuna "chiesa post-conciliare" tranne che nella vostra mente distorta. Esiste solo UNA SANTA CHIESA CATTOLICA, ai cui Vescovi e Parroci voi regolarmente disobbedite con superbia, al pari di Lucifero. Questa è la triste realtà dei fatti. Vi rifiutate di obbedire ai Papi. A tutti i Papi degli ultimi 60 anni...quasi un secolo ormai. "Regolari, pubblicani e moderati" saranno amici di voialtri, noi in chiesa siamo tutti semplicemente CATTOLICI. Continuate pure a creare DIVISIONI e POLEMICHE a non finire nella Chiesa, tanto non prevarrete. Continuate pure ad attaccare la Chiesa Cattolica e tutti i PAPI che, in quasi un secolo ormai, si sono succeduti dopo Pio XII. Tanto non prevarrete. Continuate pure nella vostra superba disobbedienza a Parroci, Vescovi e Papi. Tanto non prevarrete. Noi cattolici invece ringraziamo di cuore Benedetto XVI per questo importantissimo anniversario che viene festeggiato da tutti i Parroci che celebrano il Vetus Ordo nelle loro chiese. Capisco che i lefebvriani si stiano rodendo il fegato per queste festose ed importanti celebrazioni del Summorum Pontificum in tutto il mondo, ma non ci potete fare niente: siete voi che attaccate regolarmente tutti i PAPI degli ultimi 60 anni e non vi vergognate neppure, anzi ne siete pure ORGOGLIOSI nella vostra cieca superbia! Vi considerate più cattolici voi di TUTTI I PAPI che si sono succeduti da quasi un secolo ormai. Svegliatevi! Siete talmente persi nel vostro mondo immaginario che esiste solo nel passato, in quanto incapaci di vivere nel presente, che non vi rendete neppure conto del baratro in cui state cadendo attaccando continuamente la Chiesa di Cristo come se fosse il "nemico"! Monsignor Lefebvre, al contrario di voi veramente cattolico (almeno fino alla scomunica), avrebbe oggi sicuramente festeggiato anche lui, con tutti i cattolici del mondo, i 10 anni del Summorum Pontificum, ringraziando Benedetto XVI. Voi invece non fate altro che sputare veleno, un giorno sì e l'altro pure, su questo Papa, su chi lo ha preceduto e persino sul Papa attualmente regnante. D'altra parte come stupirsi dato che voi sputate persino veleno in continuazione sulla Messa Novus Ordo, dove c'è Cristo!!! Vergognatevi. Imparate dai santi della Chiesa che in tutti i tempi si sono sempre distinti, come Gesù Cristo, per OBBEDIENZA (fino alla morte) e UMILTA'. Ha detto bene chi sopra ha parlato di FARISEI...è esattamente quello che siete. Gesù Cristo vi conosce bene: vi comportate esattamente ancora oggi come descritto nel Vangelo. Nulla è cambiato, siete sempre gli stessi. Da ormai 10 anni Benedetto XVI vi ha tolto definitivamente l'esclusiva della Messa in rito antico, per restituirla ai Parroci diocesani e ai fedeli, come è sempre stato. Siete voi oggi che siete fuori posto e dovete convertirvi. Se dite che Cristo non è presente nel Novus Ordo siete degli eretici farneticanti. Punto. Fatevi un esame di coscienza: abbandonate definitivamente la superbia che vi guida ed obbedite con umiltà alla Chiesa Cattolica, non a chi volete voi...come ha fatto il diavolo prima di voi. Nel Novus Ordo c'è Cristo: se voi negate la Sua presenza nel Novus Ordo siete peggio dei farisei, siete figli del demonio, superbi e disobbedienti come il padre vostro. Quindi continuate pure a polemizzare, ad attaccare i Papi (di quasi un secolo ormai), la Chiesa Cattolica, i Cardinali, i Vescovi, i Parroci...continuate pure a confondere, a dividere e seminare zizzania nella Chiesa e tra i fedeli per tirare l'acqua al vostro mulino...continuate a dire che Cristo non è presente nella Messa Novus Ordo...continuate a gettare fango sulla Chiesa Cattolica...continuate pure con le vostre menzogne e le vostre sterili polemiche...tanto non prevarrete.

      Elimina
    13. "Il Summorum Pontificum non ha fatto nessuna bella chiarezza perché è una spina nel fianco"???!? Forse sarà una spina nel tuo fianco sedevacantista, non certamente nel fianco della Chiesa Cattolica! Sursum corda, cari lefebvriani sedevacantisti! Perché quella faccia lugubre al sentire parlare del Motu Proprio Summorum Pontificum di Benedetto XVI? Festeggiate anche voi il decimo anniversario del Summorum Pontificum insieme a tutti quei Parroci che con tanto impegno e devozione in questi anni hanno riportato la Messa in latino nelle nostre chiese!! Auguri anche a tutta la redazione di MIL per il prezioso impegno profuso in tutti questi anni a sostegno del Summorum Pontificum! Avanti tutta col Summorum Pontificum, in attesa di festeggiare il 50esimo anniversario!! A.M.D.G.

      Elimina
    14. "Festosi festeggiamenti"??? MA DOVE??? DOVE NE HANNO PARLATO SE NON SU STO BLOG????

      Caro anonimo, visto che lei è tanto ecumenico festeggi anche l'Anglican Coetibus introdotto da Benedetto XVI per l'unione di tutti i "fratelli separati" (cit.) alias eretici!

      Elimina
    15. Ma quanto vi piace riempirvi la bocca di "eretici"e "sedevacantisti"! Si sente nettamente che vi piace, oh quanto vi piace! gridare "dagli all'untore! Voi, così bravini e "obbedienti". E poi quale "faccia lugubre"? Quella che vi appare negli incubi cui andate regolarmente soggetti? Pensateci, anzi studiate meglio: due Messe radicalmente diverse che generano due fedi radicalmente diverse. La Messa di sempre, con la sua fede, è un'insidia per la messa, e la fede, di Paolo VI. Il vostro entusiasmo è semplicemente puerile. Non vi rendete conto della guerra satanica che c'è nella Chiesa. Uscite dal bunker della vostr ibrida e "umile" gioia, e pensate alla vostra, di conversione, invece che a quella degli altri.

      Elimina
    16. Anonimo 11,47: come sputa sentenze sei niente male. Il tuo intervento trabocca di un sdegno che ha molto del nevrotico. La tua sicumera (nevrotica)la dice lunga: se è questo il risultato della tua cattolicità obbediente non stai messo troppo bene.

      Elimina
    17. Poveretti questi sedevacantisti! Non sanno neppure che in tutte le parrocchie dove si celebra il Vetus Ordo in ogni diocesi del mondo sono state organizzate Messe di ringraziamento per festeggiare questo decimo anniversario! Persino negli USA i parroci stanno celebrando Messe di ringraziamento per festeggiare i 10 anni! Si vede proprio che questi eretici non frequentano chiese cattoliche ma solo scantinati e capannoni della fsspx!! Ha ragione chi ha scritto il primo post: questa è la dimostrazione che la fsspx dopo il Summorum Pontificum è diventata una setta. Sono diventati peggio dei testimoni di Geova. Vivete solo di "blog"?! Se non si scrive su un blog la notizia non esiste?! Ma dove vivete????? In tutte le parrocchie, sia in Italia che all'estero, dove si celebra il Vetus Ordo si festeggia il decennale del Motu Proprio di Benedetto XVI. Eretici da blog!! Ha proprio ragione chi ha detto che vivete nel vostro mondo immaginario. Vivete solo di blog e di internet...sapete che è una grave patologia la vostra? Anche curabile. Smettete di vivere su internet, frequentate le parrocchie e vivete nel mondo reale!

      Elimina
    18. "Due Messe radicalmente diverse che generano due fedi radicalmente diverse"? Ma lo sa che tutti i sacerdoti diocesani che celebrano il VO, celebrano regolarmente anche il NO, spesso con la presenza delle stesse identiche persone tra i fedeli? Ma che razza di stupidaggini dice?! E' evidente che lei non frequenta le parrocchie se dice delle assurdità del genere, dato che chi frequenta la Messa in latino in parrocchia è sovente presente anche alle celebrazioni Novus Ordo. "La Messa di sempre è un'insidia per la Messa di Paolo VI"?! Lo sa che sono eresie della peggior specie quelle che scrive? Lei è totalmente fuori dalla Chiesa Cattolica se nega la presenza di Gesù Cristo nel NO. Sarà meglio che si converta se vuole salvarsi l'anima.

      Elimina
    19. L'obbedienza è caratteristica intrinseca del cristiano. Leggo in molti commenti che invece ci sono persone che amano solo polemizzare, disobbedire e mentire spudoratamente sul Novus Ordo. Papa Francesco dovrebbe ritornare a fare uso della scomunica, è troppo misericordioso! Preghiamo tutti per la salvezza di queste anime perse.

      Elimina
    20. Quelli della fsspx hanno il dente avvelenato contro Benedetto XVI perché ha tolto loro l'esclusiva della Messa in latino. Di fatto dopo il Summorum la fsspx non ha più senso di esistere. Infatti, dopo solo 10 anni di Summorum Pontificum, la fraternità sta cercando un accordo definitivo con Roma e le trattative sono in fase molto più che avanzata. Era inevitabile. Un decennio fa c'era solo la fsspx a celebrare la Messa V.O. nelle sue cappelle, ricavate spesso nei posti più improbabili. Oggi invece, grazie a Benedetto XVI, la Messa V.O. la trovi nelle chiese, nella parrocchie di tantissime diocesi. Infatti in questi anni, dopo il Summorum Pontificum, molti si sono allontanati dalla fsspx perché hanno preferito la comodità di tornare nelle chiese, per stare insieme agli altri fedeli invece di rimanere relegati tra pochi seguaci, completamente isolati dal resto della comunità cattolica...e a giudicare dai commenti che leggo, oggi la fraternità è frequentata davvero solo da sedevacantisti ormai, non più da cattolici. Un tempo non era così: la fsspx difendeva il rito antico perchè auspicava di rivedere al più presto la Messa di sempre nuovamente nelle chiese! Infatti ora il rito antico è stato ripristinato a pieno titolo, da ormai 10 anni, da quel grande Pontefice che è stato (ed è ancora col titolo di "emerito") Benedetto XVI. L'attuale fsspx di fatto non ha più alcuna utilità, infatti stanno persino litigando ai suoi vertici per le poltrone in caso di accordo con la Chiesa Cattolica per chiudere definitivamente i contenziosi in corso e rientrare tra le fila cattoliche. La fsspx, dopo il Summorum Pontificum, è ormai utile solo a quella frangia di sedevacantisti che è rimasta ferma a Papa Pio XII e non accetta la validità della Messa Novus Ordo. La fsspx si sta infatti dividendo: da una parte chi tornerà totalmente nella Chiesa Cattolica e dall'altra chi invece se ne distacca ulteriormente, con posizioni sedevacantiste e quindi oggettivamente eretiche. Questo è successo solo perché Benedetto XVI ha riportato nelle chiese la Messa in latino. I lefebvriani sono rimasti spiazzati...non si aspettavano che la Messa in latino in parrocchia sarebbe sopravvissuta e prosperata per un decennio, senza di loro...e invece si sono dovuti ricredere! Oggi si sono resi ben conto che non ha più senso continuare a sovrapporsi alle parrocchie dove si celebra regolarmente anche il VO. Infatti chi nella fsspx non accetterà l'accordo con il Papa, ha posizioni eretiche che sfociano nel sedevacantismo.

      Elimina
    21. Nella fsspx ormai disobbediscono persino ai loro stessi superiori (scelti a suo tempo da Lefebvre personalmente), come pretendere che obbediscano al Pontefice? Ormai la disobbedienza tra chi frequenta la fsspx è d'obbligo come lo è l'obbedienza per il cristiano nella Chiesa Cattolica. Se Lefebvre vedesse questo scempio nella fraternità oggi, dove gli eretici vengono incoraggiati invece di esserne allontanati, ne sarebbe inorridito.

      Elimina
    22. Anonimo 15,16: condivido ogni parola!

      Elimina
  6. "Constato con immenso piacere che la S.Messa in latino in parrocchia è sempre più frequentata ed apprezzata in tutte le diocesi" magari così fosse... lo prendiamo come auspicio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In Toscana la Messa antica è sempre molto partecipata. Mi hanno detto che anche in Lombarda sono nati negli ultimi mesi dei nuovi gruppi stabili di fedeli che partecipano regolarmente alla Messa in rito antico. I buoni auspici ci sono tutti! Avanti così!

      Elimina
  7. @ Anonimo7 luglio 2017 15:16

    WOW, CHE DENTE AVVELENATO !!!

    RispondiElimina
  8. Il VO, attenzione non il NO che, talvolta, si celebra parzialmente in latino e in quella lingua proclama errori dottrinali, deve essere coraggiosamente difeso contro gli arroganti mitrati e/o i pavidi parroci. Giusta la battuta: "è meglio in VO in lingua parlata che il NO in latino"!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non scriva fesserie. Se non le piace la Messa di Papa Paolo VI lo dica chiaro che è un sedevacantista. E smetta di denigrare i Vescovi e i parroci, l'unico arrogante qui è lei, non certamente chi rappresenta Cristo.

      Elimina
    2. Il Novus Ordo che "proclama errori dottrinali" mi mancava! Non è questo lo spirito della pax liturgica auspicato da BXVI. E' una vergogna scrivere su un blog cattolico una simile cosa! Il NO potrà non piacere ma NON "proclama errori dottrinali"!

      Elimina
    3. Infatti è da eretici dire che il Novus Ordo "proclama errori dottrinali". E' tipico dei lefebvriani sedevacantisti dire queste diaboliche oscenità.

      Elimina
  9. Più coraggio ai parroci, soprattutto quelli giovani: celebrate e amate il rito antico, molti fedeli, soprattutto i più giovani vi seguiranno! Introito ad altare Dei, ad Deum qui laetificat inventutem meam!

    RispondiElimina
  10. Già 10 anni! Una gioia grande per tutta la Chiesa in questo decennale. Grazie Benedetto XVI!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti, già 10 anni! A me sembra ieri quando col parroco abbiamo preparato la prima Messa Vetus Ordo in chiesa. Abbiamo suonato le campane a festa!

      Elimina
  11. Un grande, immenso GRAZIE a Papa Benedetto XVI per aver restituito la santa Messa in latino nelle parrocchie!!! A.M.D.G.

    RispondiElimina
  12. Se tutti i Vescovi e Parroci fossero stati ubbidienti avremmo la S.Messa VO in tutte le Diocesi e le anime si sarebbero avvantaggiate anche di questa opportunita' anziche' macinare chilometri . Purtroppo la superbia , la supponenza , in molti casi ha avuto la meglio . Ogni giorno Gesu' rivolge a ciascuno la stessa domanda che fece a Pietro : " Mi ami tu ? "
    Risposta : .......................

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo è anche vero che alcuni Vescovi non permettono di celebrare il VO a causa della presenza in diocesi di gruppetti di fanatici, emarginati dalle parrocchie per le loro posizioni estremiste. Questi soggetti contestano l'operato di tutti i Pontefici dagli anni '60 del secolo scorso fino ad oggi e non considerano valida la Messa in italiano. Non sono cattolici quindi. La prudenza in questi casi è d'obbligo e fanno bene quindi i Vescovi a non concedere la celebrazione del VO.

      Elimina
  13. Auguri ai Vescovi, ai Parroci e a tutti i redattori di questo blog in questo decimo anniversario del motu proprio SP! Ci vediamo tutti a Roma a Settembre per ringraziare Benedetto XVI, Papa Francesco e per poter festeggiare con il pontificale in Vaticano questa faustissima ricorrenza!

    RispondiElimina
  14. Vorrei segnalare che anche qui a Torino per festeggiare il decennale del MP Summorum Pontificum di Sua Santità Benedetto XVI, è stata celebrata solennemente lo scorso 07 Luglio una S. Messa votiva del Sacro Cuore in rendimento di grazie. E' stato pure cantato il TE DEUM per l'occasione. Una Messa molto partecipata a cui sono seguiti scambi di auguri tra i fedeli. Anche Torino quindi si unisce ai ringraziamenti di tutti i cattolici a Benedetto XVI per questi 10 anni di V.O.!! Stanno organizzando anche gli amici delle diocesi vicine altre Messe solenni per festeggiare il decennale, in attesa di ritrovarci tutti in Vaticano a Settembre per la processione e la S.Messa. DEO GRATIAS!!!

    RispondiElimina

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione