Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

giovedì 24 novembre 2016

Carlo Acutis morto a 15 anni presto Beato

Il giovane Servo di Dio Carlo Acutis morto a soli 15 anni a causa di una leucemia fulminante, ha lasciato nel ricordo di tutti coloro che l'hanno conosciuto un grande vuoto ed una profonda ammirazione per quella che è stata la sua breve ma intensa testimonianza di vita autenticamente cristiana, vissuta in modo eroico, alimentata dal suo grande amore per il Signore presente soprattutto nel Sacramento dell’Eucaristia e dalla devozione filiale verso la Santissima Vergine Maria. 
Recitava il Rosario e frequentava la Messa tutti i giorni. 
Faceva spesso anche l’Adorazione Eucaristica. 
Ci sembra che la modernità e l'attualità che riflette la vita di Carlo si coniughi in modo armonioso e singolare con la sua profonda vita eucaristica e la sua grande devozione verso la Santissima Vergine che hanno sicuramente contribuito a fare di lui quel ragazzo specialissimo da tutti ammirato ed amato. (MiL ottobre 2014)  

Genio informatico: Carlo Acutis morto a 15 anni sarà presto Beato  

Carlo era appassionato di informatica ma amava anche aiutare i bisognosi e andare in chiesa. Potrebbe essere riconosciuto come "patrono di internet

di Enrica Iacono 

 Carlo Acutis era un ragazzo di 15 anni morto 10 anni fa, il 12 ottobre 2006, a causa di una leucemia fulminante eppure oggi, passato da poco il decimo anniversario della sua morte, si concluderà a Milano la prima tappa del suo processo di beatificazione. 

Carlo, oltre ad essere appassionato di calcio, era infatti un "genio" dell'informatica e già dall'età di 8 anni, non appena ricevuto il primo computer, girava per casa con un camice con su scritto "scienziato informatico". 


Carlo però era anche un cosiddetto bravo ragazzo, frequentava la chiesa e faceva il catechista, passava pomeriggi interi con i clochard e aveva superato l'esame condotto dall'ex segretario del papa Paolo VI, monsignor Pasquale Macchi, per poter fare la comunione a soli 7 anni, due anni prima del previsto. 
La madre Antonia lo ricorda come un ragazzo "proprio simpatico", mosso da uno spirito di pace: "Era un ragazzino come gli altri ma al tempo stesso mostrava qualità, energia e carisma fuori del comune". 

Come racconta il Corriere della Sera, infatti, la passione per l'informatica e la tecnologia è iniziata quando ha ricevuto come regalo il primo computer: con questo Carlo ha iniziato a impaginare un giornalino, a creare video e animazioni. 

Dopo la prima fase del processo di beatificazione inizierà una seconda fase in cui saranno esaminati alcuni particolari che potrebbero essere valutati come miracoli e in Vaticano avanza l'ipotesi che questo ragazzo nato nell'epoca del web possa essere riconosciuto, prima o poi, "patrono di internet". 

Fonte: Il Giornale

Il Sito ufficiale sul Servo di Dio Carlo Acutis ( QUI ) 

Il video del Discorso del Cardinale Arcivescovo di Milano
Cardinale Angelo Scola per la chiusura del processo diocesano
per la beatificazione di Carlo Acutis
24 novembre 2016
QUI

3 commenti:

  1. Carlo, prega per noi!
    Joseph1903
    C.S.

    RispondiElimina
  2. http://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/scola-carlo-acutis-%C3%A8-un-dono-grande-br-per-la-nostra-conversione-1.137089

    RispondiElimina
  3. e' importante quel che dice il cardnale Scola.... questo giovane con la sua fede nell'Eucaristia ci può aiutare nella conversione. ... conversione importante... lo dimentichiamo spesso e spesso dimentichiamo la realtà dell' Eucaristia dove Gesù è presente. si possono vedere anche i video di questo con l'omelia del cardinale e la testimonianza dei genitori di questo servo di Dio.

    RispondiElimina

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione