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Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

mercoledì 31 agosto 2016

Cantù, San Vincenzo in Galliano 2 settembre. Il Canto Georgiano del Caucaso: canti liturgici e tradizionali

Cantù, venerdì 2 settembre alle ore 21 nella basilica paleocristiana di San Vincenzo in Galliano  Concerto dell’Ensemble Vocale georgiano Adilei di Tbilisi .
L'evento è stato organizzato da Res Musica in con il contributo del Comune di Premana e della Fondazione Comunitaria del Lecchese, in collaborazione con la Nuova Scuola di Musica di Cantù e del Comune di Cantù – Ufficio cultura, e con il patrocinio della Provincia e del CAI di Lecco.
Il Concerto, che fa parte del festival Voces ,  ciclo Voci Alte, offre una possibilità unica: quella di conoscere lo straordinario canto georgiano, praticato nelle regioni del Caucaso.  

Verona. Domenica 4 settembre presentazione di "Street Theology" di E.M.Radaelli

Verona, Domenica 4 settembre 2016 ore 15,30 
Palazzo della Gran Guardia, piazza Brà, Sala dei Convegni. Nell'ambito del Sesto Festival Nazionale di Fede & Cultura Mons. Prof. Antonio Livi presenterà il saggio di Enrico Maria Radaelli 

Street Theology 

( Fede & Cultura Ed.) alla presenza dell'Autore. 

Saranno presenti, tra gli altri, Mons. Arcivescovo Luigi Negri , il Prof. Ettore Gotti Tedeschi ed il Prof. Giovanni Zenone.

***
Come la Street Art sta abbrutendo da dentro la Grande Arte, di Fidia, di Lisippo, di Giotto, di Michelangelo, di Bernini, così la Street Theology sta scristianizzando da dentro la Chiesa post moderna, dai tempi del Concilio Vaticano II all’oggi di Papa

Chi ha paura delle preghiere per i morti? (Costanza Miriano)

"Alcuni hanno minacciato di denunciarla, supponendo (non del tutto a torto) che qualche procuratore avrebbe aperto una pratica su questo intollerabile sopruso, consistente nel raccomandare a Gesù le anime di estranei, approfittando del fatto che “Non possono rifiutare” né difendersi (da che? Dalla salvezza eterna…). 
La Costanza segnala “tra i più arrabbiati diversi sedicenti cattolici”. 
Quelli suppongo che hanno “accolto in pieno la novità del Concilio”; ossia che l’uomo da Dio non deve aspettarsi che la gioia; perché infatti soffrire, se è inutile? E’ la domanda che risuona nell’inferno".  Maurizio Blondet


Chi ha paura delle preghiere per i morti? 
di Costanza Miriano 


Sinceramente, dopo tutto il tempo passato a rimuovere bestemmie e offese surreali dal mio profilo facebook, ero tentata di lasciar cadere la faccenda, ma non lo farò, per due ordini di motivi.
Il primo è che continua a sembrarmi preziosissimo pregare per le vittime del terremoto.
Il secondo è che da questa assurda vicenda ho imparato alcune cose utili che vorrei condividere con chi lo desidera.
Per chi si era sanamente distratto dal mondo virtuale, riepilogo.

martedì 30 agosto 2016

Rantolo cristiano in Germania. Chiese chiuse e fuga di fedeli. E i protestanti celebrano nozze gay sull’altare



Chi è causa del suo mal pianga se stesso. 
Continuando con questo trend il  cristianesimo in Germania avrà ancora tanti soldi ma più nessun fedele. I
l card. Ratzinger raccontava che la Curia di Monaco di Baviera aveva più dipendenti di TUTTA la tanto vituperata Curia Romana.
Segnaliamolo ai tanto papisti Marx, Kasper & c.....

Il Foglio, Giulio Meotti, 19-8-16
Chiesa S. Maria Assunta a Landsberg am Lech, Baviera (foto Ștefan Jurcă via Flickr)
Roma. Nel paese che ha dato i natali a Benedetto XVI, dove il presidente Joachim Gauck era un pastore protestante e la cancelliera Angela Merkel è figlia di un reverendo luterano, nel paese dei teologi “d’opposizione” come Hans Küng, Uta Ranke-Heinemann e Eugen Drewermann, che hanno alimentato una critica intensa alla gerarchia vaticana su celibato ecclesiastico, controllo delle nascite, ruolo femminile, sacramenti per i divorziati, il cristianesimo sta letteralmente rantolando. Nel 1963 i nuovi sacerdoti erano stati quattrocento, nel 1993 furono 238 e nel 2013 sono scesi a 98. Nel 2015 si sono nuovamente dimezzati, scendendo a 58.

lunedì 29 agosto 2016

I (presunti) finanziamenti di George Soros per «spostare le priorità della Chiesa cattolica americana»: il cardinale Maradiaga e quei vescovi sono coscienti o partecipi di quel piano anti-cattolico?

«Salvaci, Signore, siamo perduti!»  

Se la Chiesa cade nelle mani di Soros  
di Riccardo Cascioli

Il finanziere George Soros ha dato consistenti contributi ad organizzazioni cattoliche per «spostare le priorità della Chiesa cattolica americana» dai temi vita e famiglia a quelli della giustizia sociale: occasione particolare, la visita di Papa Francesco negli Usa nel settembre 2015. 
È quanto emerso nei giorni scorsi, in aggiunta alle precedenti rivelazioni, dai numerosi documenti riservati hackerati alla sua Open Society Foundation. 
La notizia è circolata soprattutto negli Stati Uniti, focus dell’azione di Soros, ma merita di essere ripresa e conosciuta ovunque perché le sue implicazioni riguardano la Chiesa universale.


Che succede dentro CL?

Don Julián Carrón, il leader di Comunione e Liberazione
Dal  blog di un vecchio amico di CL.
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 Marco Respinti, La bianca torre di Echtelion, 23-8-2016
Cloro al clero. Negli anni 1970 la Sinistra usava questo slogan allitterativo per canzonare il nemico: lo scriveva infatti “CL al clero” essendo “CL” la sigla sia del suddetto elemento chimico sia del movimento cattolico di Comunione e Liberazione. Nata dall’intuizione culturale e dalla premura educativa di un prete della provincia milanese per cui è aperto il processo di canonizzazione, ovvero il Servo di Dio Luigi Giussani, CL era l’incubo del movimento studentesco spranghista. I due mondi si erano bordeggiati, fiutati, un po’ persino presi, ma alla fine era stata rottura netta. Li differenziava un abisso, anche se da fuori potevano pure sembrare (sin troppo) simili, proprio come un dì un ciellino mi spiegò la differenza che nel Medioevo passava tra un santo riformatore e un eresiarca: in tutto uguali (atteggiamenti, gergo, retorica, moniti, gesti, comportamenti, vestiario), salvo che l’uno agiva nell’obbedienze all’unica vera Chiesa, l’altro invece da fuori, anzi contro. Come tutti i ciellinismi, è una spiegazione iperbolica anche questa, ma resta vera.

Trieste: comunicato in lingua croata del 1 e 2 ottobre UZORITI KARDINAL BURKE U TRSTU

Considerata l'importanza  liturgico/musicale delle celebrazioni del 1 e del 2 ottobre nella Chiesa parrocchiale "Beata Vergine del Rosario" di Trieste  gli avvisi relativi dei festeggiamenti del 1 e 2 ottobre da oggi  saranno pubblicati  in diverse lingue per favorire  una più ampia diffusione degli eventi. 
Ricordiamo che : 
 - Sabato 1 ottobre (Rosario, Vesperi Pontificali e S. Messa antica celebrata dal Parroco don Stefano Canonico a cui Sua Em.za card. Burke assisterà) 
 - Domenica 2 ottobre (S. Messa Pontificale con esecuzione della Messa in si minore per soli, coro e orchestra di J.S. Bach " esecuzione integrale della versione originale con strumentali d'epoca". L'esecuzione sarà eseguita dalla Cappella Corale ed Orchestrale della Parrocchia Beata Vergine del Rosario. Direttore Maestro Cav. Elia Macrì. 

Ringraziamo gli amici di Trieste per questo luminoso esempio di fede e di zelo liturgico.

UZORITI KARDINAL BURKE U TRSTU 

Uzoriti Raymond Leo Burke, kardinal zaštitnik Suverenog vojnog malteškog reda, slavio je u Trstu svečanu pontifikalnu Misu na tronu, po tradicionalnom rimskom obredu. 

domenica 28 agosto 2016

L'orientamento liturgico: sesta parte


Mosaico dell'Ecclesia materBasilica paleocristiana
proveniente da pietra tombale di Tabarka, in Tunisia (sec. IV-V).
L'altare è al centro della navata.
 Proseguiamo con  alcuni articoli - tratti da Chiesa e post concilio e dagli amici di Romualdica - sull'orientamento liturgico.

9° Articolo: "L'altare verso il popolo. Domande e risposte 7", Romualdica, cliccare QUI.

Per le puntate precedenti vedi QUI e QUI e QUI e QUI.
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OTTAVA DOMANDA
Quando il sacerdote si trovava posto “dietro” l’altare, nelle chiese che avevano l’abside a Occidente, come San Pietro a Roma, ciò non costituiva, malgrado tutto, una celebrazione rivolti al popolo?

No! In effetti, durante la preghiera eucaristica (canon missæ), non solo il celebrante, ma anche i fedeli erano rivolti verso l’Oriente. Come ha fatto osservare san Giovanni Crisostomo [1], nei tempi antichi i fedeli stendevano le mani nel corso della preghiera, al pari del sacerdote (cfr. in

Musulmani a Messa oggi nel Canton Ticino.Un frate cappuccino si oppone:"«La messa è legata alla fede. Non ha senso viverla con chi crede in qualcosa d'altro» Aggiornamento

Questa santa domenica, "giorno del Signore",  non potrà essere condivisa nella gioia dai nostri fratelli  che hanno avuto le chiese distrutte dal terribile terremoto del 24 agosto scorso. Neppure l'immane catastrofe  accaduta nel Centro Italia è riuscita  a fermare l'ennesimo perverso show catto/musulmano che questa volta andrà in scena a Faido, nel ricco Canton Ticino.  
E' stato l'imam di Lugano a proporre la  pièce di oggi (ovviamente per i musulmani le chiese cristiane non sono luoghi di culto da rispettare...) 

Leggere l'AGGIORNAMENTO sotto.

Il nostro allarmismo non è  eccessivo considerati i precedenti spettacoli catto/musulmani: ( QUI; QUI, QUI)  cosa dovremmo aspettarci di diverso  a Faido  dai "presidenti dell'assemblea" (= operatori del sacro)? La profanazione delle chiese mediante l'immissione di ambigui atti sincretisti è la dimostrazione che non si crede  nell'inviolabile sacralità del Tempio Santo di Dio - consacrato e dedicato-  e tanto meno nel Santo Sacrificio della Messa.
"Si puo' mai dibattere una cosa del genere ?- ha scritto un Fedele-  Come si fa a non capire che sono loro (gli islamici N.d.R.) a dover convertire il cuore e sta a noi pregare perchè ciò avvenga affinche' siano (allora sì) accolti nella Vera Fede dell'Unico e Vero Dio Gesu' Cristo . Valerio (il Vescovo di Lugano N.d.R.) , ( ed altri ) , mi ami tu "Usque ad sanguinis

sabato 27 agosto 2016

Mons.D'Ercole ai funerali delle vittime del terremoto: "Ecco, sotto le macerie qualcosa che dice a noi che le nostre campane torneranno a suonare"


Giornata di lutto nazionale di silenzio e di preghiera in suffragio delle 283 vittime del terribile terremoto del 24 agosto che ha flagellato tanti centri del Lazio, dell'Umbria e delle Marche. 
Poco fa ad Ascoli Piceno durante le esequie dei 36 morti di quella Diocesi il Vescovo Mons. Giovanni D'Ercole nella bellissima omelia (che posteremo per intero) aveva esordito: "E adesso, Signore, che si fa? Dai familiari delle vittime; da chi si ritrova senza famiglia e senza casa; dai giornalisti in cerca di notizie; dai parenti e dagli amici nell’obitorio fra le salme che aumentano con il passare delle ore e dei giorni. 
Domande spesso solo pronunciate con il pianto e lo sguardo perso nel nulla. 
Esiste una risposta? 
Spesso l’unica è il silenzio e l’abbraccio...  quante volte, nel silenzio agitato delle mie notti di veglia e d’attesa, ho diretto a Dio la stessa domanda che mi sono sentito ripetere da voi in questi giorni. 
A nome mio, nel nome di questa nostra gente tradita dal ballo distruttore della terra: e adesso che si fa? 
Mi sono rivolto a Dio Padre, suscitato dall’angoscia, dall’avvilimento di esseri umani derubati dell’ultima loro speranza... ...
Quando penso al terremoto mi viene in mente l'aratro che spacca la terra, dissoda, ma sotto il solco

COM'E' STATA INTRODOTTA LA COMUNIONE SULLA MANO Storia di un abuso che resta tale nonostante oggi venga tollerato



Dal benemerito sito Basta Buglie.
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Fonte: La Croce Quotidiano, 25/05/2016 di Federico Catani
Cento anni fa, nel 1916, un angelo, l'Angelo del Portogallo, apparve per tre volte ai tre pastorelli di Fatima Lucia, Francesco e Giacinta. Mostrandosi con il calice e l'Ostia santa, insegnò ai tre fanciulli queste due preghiere: «Mio Dio, io credo, adoro, spero e vi amo, vi chiedo perdono per coloro che non credono, non adorano, non sperano, e non vi amano» e «Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo: vi adoro profondamente e vi offro il preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli della terra, in riparazione degli oltraggi, dei sacrilegi e delle indifferenze da cui Egli stesso è offeso. E per i meriti infiniti del suo Sacratissimo Cuore e del Cuore Immacolato di Maria, vi domando la conversione dei poveri peccatori».
In queste orazioni è racchiuso il cuore della devozione eucaristica che ogni cattolico dovrebbe avere. Soprattutto in un tempo, come il nostro, in cui la il Santissimo Sacramento viene profanato in ogni modo: oltre ai sacrilegi commessi ad esempio dai satanisti, purtroppo oggi si vuole cambiare la stessa dottrina eucaristica e permettere ai pubblici peccatori di ricevere la Comunione senza alcun pentimento.

BANALIZZARE L'EUCARISTIA

venerdì 26 agosto 2016

Amoris laetizia: le 5 parole che non ci sono

"Bisogna infatti dire con semplicità che il papa nella "Amoris laetitia" ha scritto oltre 56.600 parole, ma non ha scritto queste cinque semplici parole: “È possibile dare la comunione ai divorziati risposati”. Perché non le ha scritte? Qualche motivo c’è. Se lui non le ha scritte, ritengo che nessuno le debba inserire, e nessuno deve fare ciò che lui non ha detto."
Come ha detto qualcuno, non si cambia il magistero con una nota....
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Settimo Cielo  25-8-16
Marafioti
"Il papa nella 'Amoris laetitia' ha scritto oltre 56 mila 600 parole, ma non ha scritto queste cinque semplici parole: 'È possibile dare la comunione ai divorziati risposati'. Se lui non le ha scritte, ritengo che nessuno le debba inserire, e nessuno deve fare ciò che lui non ha detto".
Questo dice il gesuita Domenico Marafioti in una limpida presentazione dell'esortazione postsinodale "Amoris laetitia" pubblicata sul numero di Ferragosto di "Ascolta", periodico dell'associazione ex alunni e amici della Badia di Cava.

Padre Marafioti è persona di grande autorevolezza. È preside presso la Facoltà teologica dell'Italia Meridionale di Napoli e insegna teologia dei sacramenti, in particolare del matrimonio, dell'ordine e della penitenza.
Appartiene alla Compagnia di Gesù, come papa Francesco. E infatti scrive di voler dare dell'esortazione "una lettura ignaziana e cattolica". Ignaziana nel senso "che bisogna cercare

Terremoto 2016: Spelonga e i suoi 150 "eroi" alla Battaglia di Lepanto

Spelonga. Una curiosità storico/religiosa a margine dell'immenso dramma del terremoto di questi giorni.
Questa mattina ( 25 agosto N.d.R.), in una foto mandata in onda da diverse TV nazionali, si è vista una casa crollata, con un signore seduto sul margine opposto della strada. 
Gli osservatori più attenti avranno notato una bandiera TURCA disegnata a terra. 
Eravamo a Spelonga di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), dove da oltre 400 anni si rievoca, ogni tre anni, l'assalto e la presa di una nave turca alla battaglia di Lepanto. 
A Lepanto era presente una delegazione di 150 Spelongani, tutta povera gente di montagna nata ai piedi di uno dei quattro colossi dell'Appennino, il

giovedì 25 agosto 2016

L'orientamento liturgico: quinta parte

Proseguiamo con  alcuni articoli - tratti da Chiesa e post concilio e dagli amici di Romualdica - sull'orientamento liturgico.

7 ° e 8° Articolo: "L'altare verso il popolo. Domande e risposte 5" e "L'altare verso il popolo. Domande e risposte 6", Romualdica, cliccare QUI e QUI .

Per le puntate precedenti vedi QUI e QUI e QUI e QUI.
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Piena solidarietà a don Lorenzo Lasagni

di Mons. Benigno Umberti

Esprimo - da questo blog - tutta la mia solidarietà al sacerdote don Lorenzo Lasagni, duramente redarguito dal suo Vescovo per aver pronunciato… un'omelia cattolica.


L'insopportabile misfatto è stato compiuto in occasione di una S. Messa celebrata in suffragio del gerarca fascista Ettore Muti, assassinato a tradimento il 24-8-1943.
Nessun accenno vi è stato nell'omelia che mostrasse simpatia per il gerarca o per il regime.
Don Lorenzo ha ribadito i principi fondamentali della dottrina sociale combattuti dai nemici della Chiesa e traditi dai "cattolici adulti", dai "cattolici conigli" e da modernisti vari.

Un appello del CNSP



Riceviamo dagli amici del CNSP e rilanciamo volentieri questo appello:

Cari Amici del Populus Summorum Pontificum!


I nostri carissimi Monaci del Monastero di S. Benedetto – che costituisce un punto di riferimento per l’intero Populus Summorum Pontificum, e, in particolare, per i Coetus Fidelium italiani – sono tutti illesi, e ne ringraziamo il Signore; però la Basilica, il Monastero e numerose frazioni circostanti hanno subito danni talora ingenti. I Monaci, poi, ci informano che, purtroppo, ci sono molti feriti nei dintorni di Norcia, soprattutto tra gli abitanti dei paesini di montagna.

Non c’è bisogno di un appello del CNSP per intensificare le preghiere che tutti stiamo già elevando al Signore affinché accolga in Paradiso le anime delle vittime ed assista e conforti i nostri fratelli così duramente colpiti, e perché possiamo fare di questa tragedia un’occasione di purificazione spirituale e di espiazione. Siamo certi che numerose SS. Messe verranno offerte nei prossimi giorni secondo queste intenzioni, e ci affidiamo all’intercessione potente di Maria Santissima ed alla protezione di S. Benedetto e S. Scolastica.

Il CNSP desidera anche dare – nei limiti delle sue possibilità – un aiuto materiale. Per questo abbiamo deciso di lanciare

un appello a tutti i Coetus ed a tutti i fedeli,

affinché nel prossimo mese di settembre vogliano destinare le loro offerte, specialmente quelle raccolte durante la celebrazione delle SS. Messe tradizionali,

a beneficio dei Monaci e del Monastero di San Benedetto di Norcia

per i necessari restauri della Basilica e del Monastero, e per il sostegno delle popolazioni circostanti.

Pertanto, Vi invitiamo a voler convogliare le Vostre offerte – sia quelle dei Coetus, sia quelle personali – al fondo che abbiamo appositamente istituito presso l’Associazione Amici del Summorum Pontificum.

Potrete versare le Vostre donazioni mediante bonifico bancario all’IBAN

IT88T0200801107000103966047
(Unicredit, Agenzia Torino Carducci;
Beneficiario: Associazione Amici del Summorum Pontificum)
causale:
“CNSP – Raccolta fondi terremoto 2016 – Monastero Benedettino di Norcia”.
(NB: per ragioni fiscali è necessario che la causale corrisponda a quella indicata).

Come ripetiamo, le offerte verranno rigirate direttamente ai Monaci, e saranno destinate in parte al restauro del Monastero, in parte al sostegno delle popolazioni locali colpite dal sisma. Daremo tempestiva comunicazione del versamento ai Monaci delle offerte che avrete raccolto durante tutto il mese di settembre.

Vi ringraziamo di cuore, e ci uniamo nella comune preghiera per i nostri fratelli colpiti da questa grave calamità.

Per il CNSP,
Marco Sgroi

mercoledì 24 agosto 2016

Il Meeting della pazzia


Terremoto delle 3:36 preghiamo! L'appello dei Monaci di Norcia

Con le mani ancora tremanti a causa dello shock  del terribile terremoto delle 3:36 di oggi mercoledì 24 agosto 2016 ( scossa M 6.0 con epicentro nei pressi di Accumoli, in provincia di Rieti) cerchiamo di postare una preghiera a Sant'Emidio, Protettore contro il terremoto. 
Preghiamo il Signore perchè accolga nel Suo Regno di pace coloro che hanno perso la vita sotto le macerie ad Amatrice, Accumuli, Arquata Tronto e in tanti altri centri così duramente colpiti dal sisma.
La Madonna Santissima consoli ed assista le Famiglie che hanno perso i loro cari e protegga coloro che sono rimasti senza casa. 
San Benedetto da Norcia ha protetto i carissimi Monaci di Norcia anche se, da quanto ci dicono, la Basilica è stata seriamente danneggiata  (v.aggiornamento sotto).
Non riusciamo ad avere notizie ( ore 6,05) della Comunità dei Francescani dell'Immacolata dell'Abbazia/eremo dei Santi Vincenzo ed Anastasio di Amandola  paese che pure è stato colpito duramente dal sisma.
Non facciamo mancare loro la nostra preghiera per quei bravi Frati!!! (v.aggiornamento sotto)

AGGIORNAMENTO DA AMANDOLA 7:14
Il Convento e soprattutto la Chiesa sono  assai danneggiati.
I Frati, grazie a Dio, stanno bene.
Ave Maria 

AGGIORNAMENTO DAL MONASTERO DI SAN BENEDETTO DI NORCIA 9:30

martedì 23 agosto 2016

Pornografia in una chiesa dell'Umbria: americano "sconvolto oltre ogni misura" racconta

Il noto sito statunitense Rorate caeli ( QUI ) ha pubblicato la lettera di un turista/pellegrino "sconvolto oltre ogni misura"  perchè nelle sue vacanze italiane in questo mese di agosto 2016 essendo in visita ad un bellissimo paese medioevale umbro ha dovuto purtroppo  constatare che: “attrazione principale è la chiesa locale, ricca di arte e bellezza e… immagini pornografiche” . 
La questione delle chiese recentemente “sconsacrate” dovrebbe essere oggetto di un approfondimento specifico: molte di esse    furono salvate dalle terribili soppressioni, conseguenti l'Unità d'Italia,  dalla pietas e dalla devotio della gente.
Ci ha pensato però "l'aggiornata" ecclesiologia post-conciliare, ben più rovinosa dalle leggi soppressive napoleoniche e sabaude messe insieme, a dare il colpo di grazia alle superstiti chiese allorchè  sono state le stesse Curie a “rinunciarvi” spontaneamente ! 
Ognuno di noi “artigianalmente” sarebbe in grado di redigere un elenco della dispersione/distruzione delle opere d’arte, monumentali e devozionali, del proprio paese o della propria città dopo il Concilio Vaticano II. 
Questo è avvenuto perché  alla devozione a Dio, alla Madonna e ai Santi  è subentrato nel Clero  lo sterile culto per l'uomo: una specie di "nuova chiesa" e di "nuova fede" sotto lo sguardo complice e soddisfatto dei nemici storici del Cattolicesimo.
Negli ultimi anni la situazione è ancor più peggiorata perché le Diocesi , quasi tutte inspiegabilmente in deficit,  “ripensando gli spazi” stanno sfogando  loro voracità di fresca pecunia principalmente contro gli edifici ecclesiali poco usati per il culto divino. 
Ecco allora gli  “espropri”, spesso illegali, a dànno delle ingenue ed ignare confraternite ( anche se per essere dichiarate legalmente estinte dovrebbe esser trascorso un secolo dalla morte dell’ultimo confratello).
Leggendo il reportage del pellegrino/turista statunitense riusciamo ancora ad arrossire: quanto basta per recitare un'Ave Maria riparatrice ...
Ringraziamo Iddio per l' innata sensibilità al "sacro" e alla "devozione" che accomuna i giovani e gli anziani legati alla sana tradizione cattolica .
I  Chierici invece, è doloroso constatarlo, molto spesso se ne buggerano allegramente:  che importa se accanto ad un'Immagine Sacra (che nessuna "sconsacrazione" riuscirà a cambiare nella sua essenza cultuale) vengono collocate delle foto "diversamente" artistiche ...
E' stata anche colpa dei loro Professori in Seminario...
"Ma quando il Figlio dell'uomo tornerà troverà ancora fede sulla terra?"
AC

Ah! Il mese di Agosto in Italia! 
Un momento per le piccole città, le gite rurali e ... la pornografia nelle chiese?!?!

" La scorsa settimana, mentre trascorrevo a piedi il “Cammino di San Benedetto”( da Norcia a Subiaco fino a Montecassino N.d.R.), ho visitato la chiesa di San Francesco, nel centro di Cascia, famosa nel mondo per la sua figlia più illustre: Santa Rita

Da Pio XII a Padre Pio: ecco la "guerra giusta"


In quest'epoca di finti pacifisti cattolici, un bel riassunto della dottrina cattolica in tema di guerra legittima.
L

La Nuova Bussola Quotidiana, Tommaso Scadroglio, 20-10-16
Il Papa di ritorno dal viaggio in Corea del Sud, rispondendo in aereo alle domande dei giornalisti, ha parlato anche dei conflitti armati che straziano le popolazioni della Siria e dell’Iraq. A tal proposito ha affermato che «è lecito fermare l’ingiusto aggressore». Tra le varie opzioni che la dottrina e la tradizione della Chiesa offre per fermare l’ingiusto aggressore c’è anche quella dell’uso della forza, cioè dell’intervento armato. La Chiesa più volte ha sostenuto la legittimità della guerra difensiva.
Catechismo della Chiesa cattolica (2309): giustificazione della «legittima difesa con la forza militare» sottoposta ovviamente ad alcune condizioni. Che l’uso della forza sia l’extrema ratio; che il danno da cui difendersi deve essere durevole, grave e certo; che ci sia speranza di successo; che la risposta difensiva non deve provocare più danni di quelli che si vogliono evitare. Sempre il Catechismo al n. 2310 così si esprime: «I pubblici poteri, in questo caso [laddove siano presenti tutte le condizioni previste], hanno il diritto e il dovere di imporre [sic] ai cittadini gli obblighi necessari alla difesa nazionale».

L'orientamento liturgico: quarta parte

Proseguiamo con  alcuni articoli - tratti da Chiesa e post concilio e dagli amici di Romualdica - sull'orientamento liturgico.

6 ° e 7° Articolo: "Dall'altare maggiore alla tavola da pranzo" e "L'altare rivolto al popolo", Chiesa e post concilio, cliccare QUI e QUI.

Per le puntate precedenti vedi QUI e QUI e QUI.
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lunedì 22 agosto 2016

Bravo Mons.Sigalini... però non ce la racconta giusta: "la Madonna poi è anche approvata dai musulmani, seguita, venerata"

Quando leggiamo un'intervista ad un Vescovo, apprezzandone i contenuti generici, non facciamo in tempo a dire  "bravo" che fra le parole ecco... spunta una frasetta, spesso apparentemente innocua, che si rivela una voragine dottrinale...
AC 
"Questa è un'offesa ai cristiani.
Basta paura, la fede è coraggio"

Monsignor Sigalini, vescovo di Palestrina, cosa ne pensa del fatto che in uno stand al Meeting di Rimini una statua della Madonna sia stata coperta con un telo per evitare scontri con le altre religioni?
«Purtroppo mi rendo conto che stiamo perdendo proprio qualsiasi capacità di coraggio, di pudore

L'orientamento liturgico: terza parte

Procediamo con  alcuni articoli - tratti da Chiesa e post concilio e dagli amici di Romualdica - sull'orientamento liturgico.

5 ° Articolo: "L'altare verso il popolo. Domande e risposte 4", Romualdica, cliccare QUI.
Per le puntate precedenti vedi QUI e QUI.
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domenica 21 agosto 2016

L'orientamento liturgico: seconda parte

Procediamo con  alcuni articoli - tratti da Chiesa e post concilio e dagli amici di Romualdica - sull'orientamento liturgico.

3°  e 4° Articolo: "L'altare verso il popolo. Domande e risposte 2" e "L'altare verso il popolo. Domande e risposte 3", Romualdica, cliccare QUI e QUI.
Per la puntata precedente vedi QUI.
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sabato 20 agosto 2016

Le scuse pontificie post Lund: "quando un papa chiederà scusa per gli uomini di Chiesa che si sono vergognati della Croce e della fede cattolica”

Quando si insinua in noi la tentazione " a non cercare particolari e fallaci speranze nelle gerarchie attuali " la Fede viene in nostro soccorso: sappiamo infatti che la Provvidenza Divina elargisce  ai disperati l'agognato miracolo per farci superare i momenti più cupi (come quelli che stiamo soffrendo nei nostri tristi giorni).
La Divina Provvidenza donerà alla Chiesa, mistica sposa di Gesù,  un Papa che, inginocchiato davanti la Croce eretta ormai sopra le rovine ecclesiali,   chiederà perdono a Dio e ai Cattolici per le gravissime colpe di quegli uomini di Chiesa che, mysterium iniquitatis, si sono macchiati di "crimini contro la Fede".
Per introdurre più efficacemente questo post ci siamo avvalsi di due "commenti"   presi a prestitito da   Chiesa e post concilio.
"Come sono cattivi questi Cattolici ... peccatori incalliti! 
Si, dobbiamo continuamente chiedere scusa e perdono a tutti: ai musulmani, agli ebrei, a quelli dell'ISIS (siamo noi i disgraziati che vendiamo le armi), ai luterani, insomma, a tutti. 
Una stirpe cosi' crudele come noi Cristiani non si e' mai vista ... ma, mi scusi, Santo Padre, dove mettiamo tutti i nostri Santi? Specialmente quelli che amavano la Messa di sempre, quelli che ci hanno fatto capire come comportarci con i musulmani, quelli che hanno biasimato i luterani, quelli che durante la Messa pregavano sempre per gli ebrei? 
Dove li mettiamo??? 
Tra i disgraziati Cattolici fondamentalisti???" 
***
"Stiamo chiedendo scusa a tutti, musulmani, atei, ebrei, buddisti, agnostici ecc ecc. 
Insomma, finiremo per chiedere scusa al mondo per il solo fatto di essere cattolici, di essere nati in un paese cattolico (qualora lo fosse ancora). 
Chiediamo scusa a tutti tranne che a Dio per il peccato. Oh, il peccato, questo illustre sconosciuto. Questa è la peculiarità del giubileo della misericordia, chiedere scusa al mondo perché la Croce scandalizza ma non chiedere scusa a Dio per i propri peccati, primo fra tutti aver rinunciato al ministero della predicazione, a motivo dello scandalo della Croce. Poveri noi".
AC 

SCUSE PONTIFICIE 

Il giorno in cui un Papa, umilmente, chiederà scusa ai veri cattolici per i peccati degli uomini di Chiesa, sarà un grande giorno! 
Offro suggerimenti in ordine sparso: 
- Per averci privati, di fatto, della S.Messa in rito romano antico. 
- Per averci imposto, da un giorno all'altro, la "nuova" celebrazione. 
- Per aver distrutto o fatto distruggere gli antichi altari maestosi e le balaustre in marmo. 
- Per officiare la new Messa su penosi tavoli da pranzo dando le spalle al Santissimo.. 

L'orientamento liturgico: prima parte


Prendendo spunto da un bel post di Chiesa e postconcilio (VEDI QUI). 
Presentiamo oggi e nei prossimi giorni alcuni articoli - tratti dal medesimo sito e dagli amici di Romualdica - sull'orientamento liturgico.
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1°  e 2° Articolo: "Rivolgiamoci al Signore" e "L'altare verso il popolo. Domande e risposte 1", Romualdica, cliccare QUI e QUI.

venerdì 19 agosto 2016

CL, il Meeting e il tradimento di San Francesco


A inizio del Meeting di CL non si può che essere turbati e addolorati del trend di molti esponenti ciellini. 
Fra tanti, uno dei loro leader, Giorgio Vittadini che ha appena fatto una vergognosa intervista al Corriere (vedi QUI) dove si esibisce in un pazzesco ruffianamento del nuovo corso ecclesiale, mettendo anche in mezzo il povero San Francesco (che si rivolterà nella tomba...).
Di seguito due interessanti commenti (una è una Preghiera di Camillo Langone), sull'argomento.
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 Camillo Langone, Il Foglio, 18-8-2016

Eucaristia e peccatori riconciliati in un aforisma di don Nicola Bux


giovedì 18 agosto 2016

New wave della Chiesa in Cina: mala tempora currunt


Il benemerito card Zen, arcivescovo emerito di Hon Kong,  da sempre difensore del cattolicesimo in Cina: “Da tanti anni i nostri nemici non sono riusciti a farci morire. Ora ci tocca morire per mano del nostro Padre” e  
“Nella nostra accettazione delle disposizioni da Roma, c’ è un limite, il limite della coscienza. Non possiamo seguire quell’eventuale accordo in ciò che alla coscienza appare come chiaramente contrario all’autentica fede cattolica. Papa Francesco ha sovente difeso il diritto all’obiezione di coscienza; lui poi, un gesuita che affida anche le cose più delicate al discernimento personale, non negherà ai suoi figli questo diritto." e
“ Estrema deviazione perfino dalla tradizione di correttezza della Curia Romana! […]  C’ è ancora un cinese “a Roma”, ma sembra che sia di disturbo. Lo hanno esiliato a Guam. È triste constatare che i grandi promotori del dialogo lo eliminano all’interno della Chiesa."
Vedi anche Cascioli (QUI)  e l'intervento di Zen (QUI )
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Ma la Chiesa crede ancora nella presenza reale di Dio nell'Eucaristia? Vista da fuori, non sembrerebbe

 
 I mormoni hanno più fede di noi cattolici moderni?
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La mancanza di rispetto per la presenza reale di Dio nell’Eucaristia rende il cattolicesimo, per chi ne è al di fuori, poco credibile. Questo è ciò che ha compreso lo scrittore americano Patrick Madrid, parlando con un mormone. Ha raccontato questo incontro nel suo libro Life Lessons. Fifty Things I Learned in My First Fifty Years (Lezioni di vita. Cinquanta cose che ho imparato nei miei primi cinquant'anni).

mercoledì 17 agosto 2016

Asti."Messa congiunta" catto/islamica nella festa dell'Assunta "molto cara anche ai musulmani". Violata la sacralità della Cattedrale, tradita la Redemptionis sacramentum

"Parigi val bene una Messa". Uno spazietto al TGR con gli strilloni della stampa che gridano "bravi, bravi!" val bene una "Messa congiunta catto/musulmana" di "cui si sentiva finalmente la mancanza" nella meravigliosa Cattedrale di Asti.
Per anestetizzare i sopravvissuti sentimenti cattolici  gli "operatori del sacro" hanno dovuto inventarsi la bufala dell'estate 2016 secondo la quale la Solennità liturgica del 15 agosto sarebbe : "... una data cara anche ai musulmani (sottolineatura nostra N.d.R.): la festa della Vergine Assunta, una delle ricorrenze più importanti nel calendario religioso della Chiesa cattolica. Così, stamani, nella cattedrale di Asti si è ripetuto il "miracolo" di cattolici e musulmani uniti nella condanna di ogni terrorismo...
A celebrare la messa - voluta anche dal sindaco Fabrizio Brignolo ( sottolineatura nostra N.d.R.) come atto di riconciliazione ( sottolineatura nostra N.d.R.) tra comunità comunque integrate ( sottolineatura nostra N.d.R.) anche in una grande città come Asti - il vescovo Fabrizio Ravinale. 
Nei primi banchi del duomo l'imam Latfaoui Abdessamad e altri rappresentanti della comunità

Il fondamentalismo “papal-popolare” di Papa Francesco

 
 Una severa ma rispettosa analisi del regnante pontefice.
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Partendo dalle riflessioni che abbiamo letto qui, scaturite dalle parole del Papa sull’aereo in ritorno dalla Polonia, a riguardo dei cristiani “che uccidono la suocera”, violenti e perciò, dice il Papa, fondamentalisti cattolici… ci soffermiamo in alcune brevi considerazioni proprio sul termine “fondamentalisti” così usato – come paragone – contro alcuni gruppi di cristiani, o i singoli battezzati che… uccidono qualcuno.
Papa Francesco non è nuovo, per la verità, nelle cose che dice. Chi ha la pazienza di seguirlo e di ascoltarlo e di leggere i testi ufficiali, si renderà conto che è molto ripetitivo, difficilmente dice cose nuove, o esprime concetti nuovi. Intendiamoci, non è del tutto negativo quando sviscera concetti ripetendoli più volte in diverse occasioni, magari dandogli sfondi diversi. Usa un linguaggio semplice e popolare che, senza dubbio, cattura l’attenzione dei mass-media e – dicono – arriva subito al cuore della gente. In verità ci chiediamo: che cosa arriva “al cuore della gente” di certo linguaggio “papal-popolare”, filtrato pure dai mass-media?

Incenso come sacramentale della Devozione


Ringraziando l'amico Giovanni per la traduzione per MIL, da NLM (VEDI QUI).
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Dirigatur, Domine, oratio mea, sicut incensum in conspectu tuo. Salga la mia preghiera, Signore, come incenso al tuo cospetto  (Salmo 140 [ 141 ] : 2 ).

martedì 16 agosto 2016

Nel gran pagliaio vaticano "Ultimi fuochi di Paglia. Con una doppia nomina in arrivo"

Si vede solo un gran pagliaio. 

Ultimi fuochi di Paglia. 
Con una doppia nomina in arrivo 

di Sandro Magister 

"Domani, mercoledì 17 agosto, sarà resa pubblica la doppia nomina di monsignor Vincenzo Paglia a

“Sacrificium laudis” 50 anni dalla pubblicazione, subito dimenticata: "una prodezza di Satana"

Dal bellissimo Articolo di P. Peter Kwasniewski ( The 50th Anniversary of Pope Paul VI’s Sacrificium Laudis ) su New liturgical Movement. 
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Nei nostri giorni a causa della  scarsa conoscenza dei fatti del passato sembra bizzarro leggere alcuni documenti pontifici che sono stati totalmente  ignorati e contraddetti fin dal momento della loro pubblicazione. 

Tre documenti, accomunati nell'essenza liturgica, sono stati messi subito nel dimenticatoio :
- Mediator Dei del 1947 di Pio XII, che cercò di frenare gli eccessi del movimento liturgico;
- Veterum Sapientia del 1962 di Giovanni XXIII, che ribadì solennemente il posto centrale del latino nella vita della Chiesa;
- Sacrificium Laudis del 15 Agosto 1966 di Paolo VI – di cui oggi ricorre il cinquantenario della pubblicazione.

Treviso: nascita di un nuovo "gruppo stabile" per S.Messa rito antico


Riceviamo e pubblichiamo dai cari fratelli di Treviso.
San Liberale e San Pio X intercedano per la buona riuscita di questo santo e devoto proposito degli amici trevigiani.
AC 

MESSA IN FORMA STRAORDINARIA 
A TREVISO CITTA', 
NASCITA NUOVO GRUPPO STABILE. 

Spett. Messainlatino, Con la presente, comunichiamo che si è appena formato un nuovo Gruppo Stabile che ha per obiettivo la celebrazione della Messa Tridentina nella città capoluogo di Treviso, dove la S. Messa di sempre non è più officiata da diversi anni. 
Attualmente, nella Diocesi di Treviso è presente un solo luogo in cui la Messa in forma straordinaria è stabilmente celebrata, cioè Mirano (Venezia), che dista

Da Imperatrice a sguattera del secolo. Ipotesi sul declino politico della Chiesa

A girl arrives with a giant cut-out featUn'interessante analisi 
degli amici di Papale 
Papale.
 
 
di Roberto Buffagni
Queste mie righe nascono da una domanda, complessa e semplice insieme, che un più giovane amico, ex militante di sinistra, mi ha posto. 

«Negli anni da poco passati, ti posso garantire per esperienza diretta che i militanti, i vertici politici della sinistra letteralmente avevano terrore degli alti prelati. Soprattutto temevano il cardinale Ruini: era il loro incubo; un suo pubblico intervento gli toglieva il sonno. Erano anni quelli che tra le macerie delle vecchie ideologie la chiesa sembrava trionfare sulla mondanità, tant'è che i leader radicali come Rutelli correvano a farsi sposare in chiesa e benedire da tanto di cardinale "amico" di Curia. La sinistra temeva la Chiesa e “il Vaticano" come la morte. Quest’ultimo specialmente. Era percepito come un alieno che si era incarnato sulla terra, una qualcosa di sconosciuto, inconoscibile, misterioso, altro da se stessi: perciò spaventava. Soprattutto, sembrava organizzato, più della sinistra. E in effetti bastava un ordine di Ruini e tutti i parroci e le monache e le associazioni del Lazio votavano e facevano vincere uno Storace alla presidenza della regione. Ora tutto questo è cessato: la gerarchia, semmai, suscita compatimento, tant'è che s'è messa lei a rincorrere le sinistre, e avendone timore reverenziale, mal ricambiati ad ogni modo:  quando smettono di strumentalizzare “i preti”, non cessano di guardarli con disprezzo. La gerarchia non fa più paura a nessuno, i cattolici poi... c'è libertà di caccia al cattolico. Dare del "cattolico" a qualcuno, se non è sarcasmo è un modo per azzopparlo: gli stessi cattolici si sbrigano a rinnegare ogni cosa e a prestare giuramento sulla bandiera arcobaleno, se si tratta di essere "candidati" a qualcosa, così come un tempo la sinistra giurava sulla bibbia per candidare un cattolico, così purificandosi; non osava nemmeno, lei “non cattolica”, immaginare di candidarsi in prima persona a qualcosa che prevedesse il consenso degli italiani, sperando di vincere;  remissiva abdicava  per “un cattolico”, mediocre quanto si vuole come politico e specialmente come cattolico, ma era l’unica soluzione vincente a suo parere. Tanto era quella certa… non dico vergogna, ma imbarazzo che la sinistra provava per gli esiti della sua storia remota e recente.

Oggi accade il contrario.

La domanda è questa: cosa è successo nel mentre? »

domenica 14 agosto 2016

Card.Burke: urgenti preghiere di riparazione per il satanico sacrilegio di Oklahoma City (USA) per la festa dell'Assunta

Tolto di mezzo il Kàtekon  è "normale" che i satanisti escano fuori. 
Numerosi Sacerdoti dediti instancabilmente al ministero dell'esorcismo avevano dato l'allarme un anno fa ( QUI).
Nella città di Oklahoma, negli Stati Uniti, i satanisti  guidati da Adam Daniels (alias Douglas Meisner) che appargengono a un'organizzazione denominata Ahriman hanno organizzato un rito satanico "appositamente"  per il 15 agosto giorno dell’Assunzione della Beatissima Vergine Maria con il titolo di “The Consumption of Mary”. 
Lo scorso anno a seguito di un analogo atto satanico "autorizzato" nel Centro Civico di Oklahoma  l’Arcivescovo Paul Stagg Coakley dovette esorcizzare tutto l'edificio utilizzando l'antico rituale della Chiesa. 
La reazione dei Fedeli Cattolici in quell'occasione  fu  prontamente massiccia: "si stima che 1200 cattolici furono all’interno dei chiesa durante le preghiere di esorcismo e più di 400 parteciparono fuori dal parcheggio. 
Molti altri manifestanti si riunirono attorno al Centro Civico. Vari gruppi cattolici di tutto il paese si presentarono". ... (Cfr. Luce di Maria

Eleviamo al Signore Onnipotente le nostre preghiere di riparazione anche per quelle Comunità cristiane che hanno avuto tante chiese distrutte dall'odio anticristiano sia in Oriente che in Occidente. 
Non dimentichiamo poi di pregare quegli scellerati che nel giorno santissimo dell'Assunzione di Maria Santissima organizzeranno cerimonie sincretiste  catto/musulmane. ( QUI )

Dall'autorevole sito Scuola Ecclesia Mater   prendiamo le parole che il Cardinale Raymond Leo Burke ha rivolto a tutti i cattolici di elevare prontamente preghiere di riparazione per il sacrilegio del giorno dell'Assunzione della Madre di Nostro Signore Gesù Cristo.

AC 
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Le parole del Cardinale Burke:
"Miei cari fratelli e sorelle in Cristo, Sono indignato e ancor più profondamente rattristato dalla notizia che una messa nera pubblica sacrilega è stata programmata e si svolgerà a Oklahoma City il 15 agosto, Festa dell'Assunzione della Beata Vergine Maria.

Cardinale Duka: attenzione a "una politica di accettazione sproporzionata e sconsiderata dei rifugiati"



Il Sismografo 10-8-16
(Luis Badilla - ©copyright) Il sito Novinky.cz, ripreso poi da altri siti della Repubblica Ceca, raccontava ieri di un articolo a firma del cardinale Dominik Duka, arcivescovo di Praga dal  13 febbraio 2010, scritto all’indomani  dell'assassinio in Francia di padre Jacques Hamel e pubblicato sulla sua pagina Facebook dopo che il suo testo sia stato rifiutato da un prestigioso settimanale  cattolico (Katolický týdeník) . Il porporato, che già in passato si era espresso con riflessioni critiche su quanto aveva detto Papa Francesco sull'accoglienza di rifugiati, ora nel suo articolo mette in guardia contro "una politica di accettazione sproporzionata e sconsiderata dei rifugiati".
La cautela che propone il porporato nei confronti dei migranti musulmani ha provocato subito alcune polemiche e sicuramente non si fermeranno facilmente.
Novinky.cz informa, per esempio, che il teologo e filosofo mons. Tomáš Halík ha risposto: "I veri alleati dello Stato Islamico contro il mondo occidentale sono quelli che non conoscono la differenza tra Islam e terroristi jihadisti ".
L'arcivescovo di Praga ritiene che l'uccisione di padre Hamel dovrebbe essere quasi un promemoria per tutti coloro che in precedenza, di fronte ad altri eventi di questo tipo, hanno minimizzato attribuendo tali fatti a menti squilibrate o a persone frustrate. Restare in silenzio sarebbe un suicidio della nostra civiltà, scrive il cardinale che invita a pregare per le vittime di questo terrorismo e dunque a cercare meno scuse e giustificazioni per i terroristi. Infine, il cardinale Duka lancia un monito e un invito: a suo avviso nell'Islam si nascondono tendenze violente quindi coloro che, in quanto musulmani si trovano in una posizione opposta, dovrebbero reagire.
Accoglienza e profughi secondo il cardinale Dominik Duka. Alcune perplessità e alcune domande