Anche se vecchio di due settimane, lo pubblichiamo a seguito delle voci che l'Esortazione postsinodale del S. Padre possa essere imminente.
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11/01/2016

Professore a Lovanio per vent’anni, per tredici superiore del seminario universitario e vescovo a Namur prima che a Bruxelles, è probabile che sia rimasto vittima dell’antipatia che godeva presso alcuno vescovi colleghi, che lo giudicavano troppo conservatore, e della scarsa sintonia con il consigliere del Papa, il discusso card. Danneels.
Poco dopo aver lasciato il suo incarico, ha risposto a La Croix a una serie di domande; e anche se l’intervista è di qualche giorno fa, ci sembra utile riproporne alcuni brani ai lettori italiani, rimandando all’originale QUI .
Léonard rivolge anche un appello al Papa. Interessante perché tocca il Sinodo della Famiglia, e il documento – l’esortazione post-sinodale – che il Pontefice secondo alcuni renderebbe pubblica il mese prossimo. Dopo aver detto di essere rimasto un po’ deluso dal testo finale, perché “si è coltivata l’ambiguità nei punti più delicati. Alcuni vescovi mi hanno detto che i testi sono stati redatti volontariamente in maniera ambigua cosicché siano interpretati in direzioni diverse”. Ed ecco l’appello: “Spero dunque che avremo una parola benevola e sfumata, ma chiara, sui temi della dottrina e della disciplina della Chiesa cattolica riguardo a matrimonio e famiglia. La palla è ora nel campo del Papa. E’ il momento per lui di esercitare il suo ruolo petrino di unità e di continuità della Tradizione come aveva dichiarato nel suo discorso di chiusura del primo Sinodo sulla famiglia”.