Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

martedì 25 febbraio 2014

La Giunta dell’Andalusia «studia» l’esproprio della Cattedrale di Cordoba

La basilica è unica al mondo perché contiene al suo interno anche una moschea. 
Un gruppo laicista spagnolo ne ha chiesto la nazionalizzazione, un membro socialista della Giunta gli ha dato retta cordoba-cattedrale-esproprioLa Giunta dell’Andalusia ha commissionato ufficialmente uno studio per sapere se è nelle sue prerogative espropriare alla Chiesa cattolica la Cattedrale di Cordoba. 
Sembra uno scherzo da Rivoluzione francese ma non lo è. 
L’esecutivo che governa la comunità autonoma andalusa ha «commissionato uno studio giuridico per sapere se è in suo potere reclamare che il bene diventi proprietà pubblica». 


PATRIMONIO DELL’UMANITÀ. 
La Cattedrale, inserita nella lista dell’Unesco come “Patrimonio dell’umanità”, è famosa perché accoglie al suo interno anche una moschea musulmana di rara bellezza. 
La basilica è stata costruita in origine nel 550 e nel 714 occupata per metà dai musulmani, che avevano conquistato la città, i quali nel 786 distrussero la basilica per costruirci sopra una moschea. 
Nel 1236 re san Ferdinando III riconquistò la città, restituì il tempio al culto cattolico donando il terreno alla Chiesa, che nel 1523 costruì una basilica rinascimentale mantenendo però al suo interno l’architettura della moschea. 


DUE PETIZIONI. 
Due settimane fa un gruppo laicista spagnolo ha lanciato una petizione su internet (che ha raggiunto 88 mila firme) per chiedere l’esproprio della Cattedrale, la sua “nazionalizzazione” e laicizzazione. 
Farebbe così la fine di Santa Sofia a Istanbul. 
La petizione non avrebbe alcun valore se Isabel Ambrosio, delegata socialista della Giunta dell’Andalusia per Cordoba, non l’avesse firmata «a titolo personale» e non avesse commissionato lo studio di fattibilità per l’esproprio. 
Per fermare l’iniziativa, in Spagna è stata lanciata due giorni fa anche una contro-petizione per chiedere al governo, «invece che pensare a rubare e a espropriare cattedrali alla Chiesa», di occuparsi dei veri problemi degli andalusi. 

Leone Grotti


 Fonte : Tempi

10 commenti:

  1. Prima o poi ci proveranno anche in Italia. Riuscire a trasformare la basilica di S.Pietro in un museo o in un ostello per immigrati è il sogno di tantissimi laicisti e di molti modernisti .Clermont

    RispondiElimina
  2. Più della notizia mi dispiace della grande ignoranza di noi cattolici.

    Quando si parla della guerra civile spagnola perfino i sacerdoti cadono dalle nuvole.

    Senza ricordare la terribile cifra dei sacerdoti, seminarsiti monaci e religiose uccisi senza alcun processo, e che il numero di vescovi (13) uccisi dai rossi spagnoli è stato superiore perfino a quello dei morti durante la rivoluzione e dopo il '91 francese, sarebbe il caso di ricordare che in Catalogna il 70% della chiese è stato raso al suolo dai repubblicani, anarco-comunisti.



    RispondiElimina
  3. La cattedrale di corfoba ex moschea è di proprietà del regno di spagna non è di proprietà della diocedi. Anche i franchisti hanno ammazzato bambini e donne non è il caso ricordare una guerra delittuosa da una e dall altra parte con innocenti sacrificati per l odio fra gruppi di guerriglieri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Semplicemente: lei, sig. Anonimo delle 19.43, non è sano!

      Elimina
    2. Cerca di rispettare chi è morto per professare la Fede. Vergognati, ateo rosso!

      Elimina
    3. Vorrei sottolineare che la guerra è sempre un male, qualunque tipo di guerra sia.
      Gli sporchi comunisti hanno assassinato vescovi, consacrati e laici per le loro assurde convinzioni, dunque Franco e la Chiesa Cattolica hanno reagito.
      Ma pur essendo la causa per cui combattevano giusta, non si può negare che anche il franchismo abbia, durante e dopo la guerra, assassinato molti innocenti insieme ai criminali.

      Ogni cristiano dovrebbe sapere che la guerra, anche se combattuta per giusta causa, non può essere mai un bene!

      Elimina
  4. I franchisti hanno ammazzato tra i 10.000 e 15.000 donne e bambini. Il clerto parteggiava per i neri. Quando c'è una guerra vanno di mezzo i poveri e gli indifesi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E la marmotta incartava la cioccolata?

      Elimina
  5. Il "folle progetto" di Erdogan per la presidenza: trasformare Santa Sofia in moschea

    http://www.asianews.it/notizie-it/Il-folle-progetto-di-Erdogan-per-la-presidenza:-trasformare-Santa-Sofia-in-moschea-30422.html

    RispondiElimina
  6. Abbattere le chiese è orripilante, sconsacrarle per farci musei o venderle per farci ristoranti,alberghi,discoteche come in Olanda e forse come faranno in Spagna è satanismo: la rivoluzione in Russia insegna questo. Infatti, là dove vi era l'altare vi facevano sempre le latrine. Non puoi vendere una chiesa dove adoravi Dio. Punto. Tantomeno puoi pretenderne la confisca: una chiesa serve per pregare, non per altro; se ne facciano una ragione i militanti di ogni colore che si fanno guerra su tutto,tranne poi andare d'accordo quando c'è da confiscare un luogo di culto cristiano.

    RispondiElimina

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione