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mercoledì 29 gennaio 2014

La famiglia del Populus Summorum Pontificum cresce sempre più

Inutile negarlo: i cattolici legati al Motu Proprio Summorum Pontificum stanno crescendo, nonostante tutto!
Oltre al crescente numero delle Ss. Messe in rito antico che fioriscono sempre più in tutta la penisola, e di cui continuiamo a dare notizia, un'altra prova è che il sito Populus Summorum Pontificum su Facebook ha raggiunto quota 7000 in pochi mesi!!!!

E' ovvio che queste cifre hanno un significato relativo, ma resta comunque un traguardo significativo e il trend è più che significativo!  Nonostante varie vicissitudini la famiglia "Summorum Pontificum" si sta sempre più allargando!
Avanti così !!!

32 commenti:

  1. Sono tradizionalisti da blog. Non c'è di che entusiasmarsi troppo. Pensa al blog di Maria Guarini alias mic (Chiesa e Postconclio) dove i commenti a ogni post sono un centinaio, di cui ottanta scritti dalla titolare del blog e dalla sua spalla (una certa Luisa) e gli altri venti dai soliti cinque o sei scalmanati, con qualche rara e luminosa eccezione.
    Ma al di là di questo, il dramma è che non sta tornando in auge la sensibilità tradizionale per il Sacro, ma qualcosa di molto più prosaico.

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    1. Questa è la Sua opinione, non di certo la verità. La realtà è che il progressivo depauperamento della liturgia ha portato le persone a ricercare, oltre al senso del Sacro perduto, dei significati espressi da quello che per Lei è solo qualcosa di molto più prosaico. Poi gli estremisti sono ovunque a rovinare l'unità e il dialogo. Dare personali giudizi su persone, facendo nomi e cognomi, disprezzando il contributo che queste possono dare, in virtù di studi ed esperienze personali, di certo non è d'aiuto. Il dramma è che le anime si perdano, non che abbiano una sensibilità diversa dalla Sua, questo non vogliono capire i disturbatori del caso, gli estremisti di qualunque genere e i puristi della modernizzazione arbitraria della Chiesa.

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    2. Il giudizio è sul blog, non sulle persone.

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    3. Ma di quali estremismi poi stiamo parlando?
      Non è volato in tanti anni neanche un ceffone o una sana pedata che devo dire ,in certi casi estremi,forse sarebbe anche servita
      per correzione fraterna.
      Invece vedo il lato brutale e repressivo di una Chiesa vecchia e oscurantista che non vuole cambiare e proibisce ai giovani sacerdoti di imparare la vera Messa oppure punisce dei fraticelli santi e li costringe a scrivere umilianti mea culpa o ti costringe a leggere libri di eresie.

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    4. La vera Messa è quella che tutti TUTTI i nostri santi hanno amato e per la quale molti sono morti (es. il martire inglese Campion)

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  2. Invece ci sono i pessimisti e i corvi in servizio permanente effettivo. Che fanno più danni della peste!
    E poi la Pagina POPULUS SUMMORUM PONTIFICUM non è un blog!

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  3. Segnalo che sabato 1° febbraio alle ore 17.00 verrà celebrata una Santa Messa tradizionale a Torino presso la Parrocchia di Santa Giulia, piazza Santa Giulia 7bis

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  4. Stiamo attenti ai mezzi che utilizziamo. Non vuol dire nulla pigiare un tasto nel dare la propria disponibilità su Facebook. Quest'ultimo è un mezzo ambiguo che va utilizzato con discernimento. Facebook è uno strumento di propaganda e come tale può risultare luciferino. Non voglio essere frainteso: la rete offre grandi possibilità ma può indurre a gravi errori. Detto questo, sono profondamente felice di questo risultato. Voi parlate di 7000, per me sono almeno il triplo. C'è una fame di sacro e di Ss. Messe in rito antico che è uno scandalo non prenderne in considerazione. Vorrei raccontare un aneddoto, apparentemente insignificante. Mi trovavo a Milano con amici per assistere a un concerto. Facemmo visita al Duomo. Quando stavamo per uscire, dopo aver visitato la cripta dove sono custodite le spoglie di san Carlo Borromeo, fummo travolti da un canto gregoriano. Fu un'esperienza travolgente e nello stesso tempo di pace profonda, unita a un senso di commozione irrefrenabile. Non ho mai sperimentato una quiete come allora! Un aneddoto insignificante forse ma che la dice lunga sul perchè quel canto abbia avuto un ruolo importante nella Chiesa.

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    1. Ti capisco benissimo,però considera che ci sono anche sensibilità diverse.
      Io conosco certe donne molto religiose che pensano che la Chiesa sia casa loro e quindi odiano gli addobbi da lavare e stirare,le candele che gocciolano cera,i paramenti da rammendare e cucire e preferiscono i pavimenti in linoleum ,gli altari posticci e le sedioline da cinema all'aperto.
      L'incenso poi? Che puzza!E' meglio sentire un buon disinfettante industriale che combatte ,tra l'altro,i pericolosi microbi che si potrebbero diffondere anche ,per esempio, prendendo l'Eucaristia sulla lingua.
      E poi l'omelia non deve dire assolutamente nulla e deve essere piena di dialoghi insipienti come la soap opera o la telenovela.

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  5. Coetus fidelium Mirano29 gennaio 2014 alle ore 18:48

    E' molto probabile che la S. Messa in forma straordinaria a Mirano (Venezia) attualmente celebrata una volta al mese, verrà presto portata a due volte al mese, vista l'abbondante partecipazione di fedel (quasi tutti non tradizionalisti).
    Verosimilmente, sarà celebrata il secondo e quarto sabato di ogni mese alle 16.30. Naturalmente, vi daremo notizia a tempo debito.

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  6. ObscultaFiliPraeceptaMagistri29 gennaio 2014 17:45
    -------------
    colui a cui rispondi razionalmente è il soplito troll che odia MIC, Maria Guarini, che ha molto lavorato per svelare le magagne neocat, e Luisa ch'è persona seria e sempre corretta, oltre che preparata..

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    1. Da come costui sbaglia mira si può evincere quanta affidabilità debbano avere i ragionamenti che tenta di articolare.

      In pace

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  7. Ciao! Mic e tante altre persone condividono i loro studi e le loro esperienze, conosco i blog che gestisce o su cui commenta, credo che molte persone abbiano aperto libri come il Catechismo o i documenti del Concilio Vaticano II perché sono incappati in quei blog, anche questo è apostolato. Approfondire la fede che si professa poi non può che fare bene perché aiuta a difendersi da quello che non le appartiene. Provo a rispondere razionalmente perché fare gli sfottò non è mai costruttivo, odiare è impensabile per un cristiano che dovrebbe amare i propri nemici e pregare per quelli che lo perseguitano. Venire a seminare discordia tra persone che non condividono lo stesso modo di vivere la fede non è certo il miglior modo di mostrare i frutti del proprio percorso. L'esempio ce lo dà sempre Benedetto XVI che ci ha messo la sua faccia, andando ad incontrare le vittime dei preti pedofili e prendendosi addosso delle colpe non sue ma di chi sapeva ed ha coperto. Se c'è qualcosa che non va in un percorso bisogna fare ammenda e rimediare, non occultare le carcasse che ci si lascia dietro, che poi puzzano ed escono allo scoperto comunque. Questo vale per tutti i movimenti, cammini, gruppi, anche parrocchiali,ecc. In buona fede ed in comunione con la Chiesa siamo tutti appartenenti ad essa, anche chi ha una spiritualità tradizionale, che non ha niente di eretico, che non merita di essere ghettizzato e schernito dai propri fratelli nella fede. Poi ai troll tipo "Raimondo di Sangro" rispondo con delle citazioni dalla Regola di S. Benedetto.

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    1. Mic è tante persone. Non è umanamente possibile gestire blogs, supervisionarne altri, preparare, svolgere o solamente partecipare a incontri, conferenze ecc ecc., e fare la madre e la moglie con tutte le funzioni annesse. Se fosse una sola persona, essa avrebbe il dono dell'obiquita` o sarebbe seriamente disturbata. Lo stesso dicasi per la Luisa, la quale partecipa a tutti i blog tradizionalisti e non solo. Spero, per chi vive con loro, che esse prendano ogni tanto un ferro da stiro o una pentola......
      Petrarca Bovarelli

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    2. Hai dei bei problemi da porti: come passano il tempo nella loro vita privata le altre persone... Francamente, a me non interessa un fico secco, sono affari loro. Leggo ciò che hanno deciso di condividere pubblicamente e di quello posso dare un giudizio a seconda dei casi positivo o negativo.

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    3. Anonimo 30 gennaio 2014 07:34 è con certezza un neocatecumenale. Passa la sua vita a scrutinare la vita delle persone.

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    4. Di quello che accade a chi vive con loro non dovrebbe importarLe, questo significa giudicare senza conoscere, anche conoscendo sarebbe comunque un giudizio su una persona che a noi non è dato dare. E se ci sta a cuore la salvezza dell'anima della persona, non è di certo spiattellando sul blog la sua vita che possiamo prendercene cura, questo è fare pettegolezzi, giudicare, non curarsi della sensibilità di chi viene giudicato. C'è chi spende la propria vita evangelizzando, rinunciando a se stesso. Questo dovrebbe spronarci a farlo, non suscitare invidia o risentimento. Poi ognuno vive la sua spiritualità come vuole, non è giusto imporre agli altri il proprio percorso di fede. Ma qualunque percorso va affrontato col cervello acceso e una preparazione di base legata essenzialmente al Magistero e al Catechismo ufficiali. Non ci si può mettere nelle mani degli altri uomini acriticamente, perché sono uomini e non Dio, per quello è importante conoscere la Chiesa, per distinguere quello che è buono per la nostra anima, e per quella dei nostri fratelli, da quello che non lo è, quello che è lecito da quello che non lo è. Le tentazioni affliggono tutti, specie chi lavora per il Signore, ma la Chiesa deve vigilare sulle anime semplici, quelle che si affidano più facilmente ad essa, e dobbiamo anche noi prenderci le nostre responsabilità per la testimonianza che diamo e per quello che causiamo agli altri con la nostra condotta di vita.
      Visto che qualcuno citava Boccaccio, vi lascio un link a una novella molto pertinente al caso.
      http://www.classicitaliani.it/decamero/03_10.htm

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    5. "Non è umanamente possibile gestire blogs, supervisionarne altri, preparare, svolgere o solamente partecipare a incontri, conferenze ecc ecc., e fare la madre e la moglie con tutte le funzioni annesse"

      Tra gli advocates del fondamentalismo lefebvrianoide vi è molto pubblico impiego... a buon intenditor poche parole...

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    6. "Saeculi actibus se facere alienum
      Nihil amori Christi praeponere
      Iram non perficere
      Iracundiae tempus non reservare
      Dolum in corde non tenere
      Pacem falsam non dare
      Caritatem non derelinquere
      Non iurare ne forte periuret
      Veritatem ex corde et ore proferre
      Malum pro malo non reddere
      Iniuriam non facere, sed et factas patienter sufferre
      Inimicos diligere
      Maledicentes se non remaledicere, sed magis benedicere
      Persecutionem pro iustitia sustinere
      Non esse superbum
      ...
      Non murmuriosum
      Non detractorem
      Spem suam Deo committere"
      Regola- 4, 20-41

      Caro amico, se vuoi continua a giudicare senza prove chi non conosci, qui siamo cristiani e non fondamentalisti come di dici tu e ti benediremo, ripondendo la nostra speranza in Dio, non anteponendo niente all'amore di Cristo. Se però hai bisogno di venire a seminare discordia e maldicenze qui, forse è il caso che tu ci rifletta un pochino, magari col tuo direttore spirituale.
      Dopo averti citato la Regola di S. Benedetto da Norcia, ti cito anche la preghiera semplice di San Francesco, in cui leggiamo:

      Oh! Signore, fa di me uno strumento della tua pace:

      dove è odio, fa ch'io porti amore,
      dove è offesa, ch'io porti il perdono,
      dove è discordia, ch'io porti la fede,
      dove è l'errore, ch'io porti la Verità,
      dove è la disperazione, ch'io porti la speranza.

      Dove è tristezza, ch'io porti la gioia,
      dove sono le tenebre, ch'io porti la luce.

      Oh! Maestro, fa che io non cerchi tanto:
      Ad essere compreso, quanto a comprendere.
      Ad essere amato, quanto ad amare
      Poichè:

      Sì è: Dando, che si riceve:
      Perdonando che si è perdonati;
      Morendo che si risuscita a Vita Eterna.

      Amen.

      Pertanto, è bene che prendiamo spunto da questi due grandi Santi, fondatori di ordini che sono arrivati nei secoli fino ai giorni nostri e che hanno contribuito alla vita della Chiesa, se vogliamo perseguire il bene nostro e comune, qui e alla fine della nostra vita terrena.

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    7. Tutti noi ci auguriamo che le belle parole di edificazione che qui alleghi possano esserti di aiuto affinché tu corregga i gravi problemi di valutazione e di autovalutazione (personale, psicologica e spirituale) che mostri di avere. Che lo Spirito Santo ti posi una mano in capo.

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    8. Lascerò queste provocazioni senza una risposta, mi dispiace.

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    9. E' già una risposta.

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  8. Mi inizia a mancare il troll di Raimondo......

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  9. e con l'aiuto di Nostro Signore cresceranno ancora!

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  10. Al solito anonimo che insulta MIC e LUISA si deve ricordare che non si scrive "Obiquità". Dev'esser il nuovo italiano neocat.
    MIC e LUISA fan quello che credono opportuno fare. E tu che fai? Quanto ti passa Kiko per star tutto il giorno al PC a rompere i cosiddetti agli altri.

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  11. La tua nobile difesa della solidalità lefebreviana ci ha commossi.

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  12. Anche la tua alle pecore neocatec.

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  13. Ahhh mo si !!
    Solidalita !!

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  14. Fa il paio con l'obiquità.

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  15. Solidalita' le fe bre via na !!!!!?????

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  16. Chi sono i Lefebreviani??

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La Redazione