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venerdì 22 novembre 2013

Rubano ostie consacrate per messe nere, e il prete parla solo di "offesa alla comunità"!


Ma che offesa alla comunità!
Caro don Cipelli, capiamo che sarà stato sicuramente sconvolto per questo atto sacrilego, ma vorremmo ricordarle e ristabilire un po' il giusto ordine di valori: quello del furto di Ostie consacrate, in cui E' tutta la Santissima Trinità, prima di essere un'offesa alla comunità, è un offesa a Dio!!! Altrimenti i satanisti non le avrebbero certo trafugate per i loro riti esecrandi, se esse non avessero un contenuto anche trascendentale!
Il bello è, caro don Cipelli, che lei stesso sottolinea come i ladri non abbiano trafugato null'altro dalla chiesa se non la pisside dal tabernacolo. Quindi altro che danno alla comunità! E' un' offesa gravissima alla Divina Maestà!
Possibile che alla Reale presenza di N.S.G.C. in Corpo, Sangue, Anima e Divinità nelle particole consacrate, credano più i satanisti che i preti cattolici?
Annamo bene!
Roberto


SAN COLOMBANO AL LAMBRO
FURTO DI OSTIE CONSACRATE NELLA CHIESETTA DELL’OSPEDALE: «MESSE SATANICHE»
L’ANNUNCIO DATO DA DON MARIO CIPELLI AI FEDELI:
 «È UNA GRAVE OFFESA ALLA COMUNITÀ»
da Il Corriere della Sera, 18.11.2013
Furto sacrilego alla chiesetta dell’ospedale Valsasino a San Colombano al Lambro. A denunciarlo pubblicamente domenica, durante tutte le Messe, è stato il sacerdote responsabile del luogo di culto, don Mario Cipelli. Secondo la sua ricostruzione, nella notte tra giovedì e venerdì qualcuno si è introdotto nella chiesetta e ha scassinato il tabernacolo, portando via la pisside che conteneva le ostie consacrate.
OCCULTO - Nell’edificio non è stato toccato nient’altro, né le offerte, né alcuni oggetti preziosi o gli abiti decorati. Per questo c’è il sospetto che il furto possa essere legato in qualche modo al mercato dell’occulto. Il sacerdote parla di una grave «offesa alla comunità», ma nel paese sulle colline molti ricordano altre voci che riguardavano messe nere e sette sataniche, abituate a ritrovarsi in ruderi e ville in rovina disperse tra i filari di viti. Una possibilità su cui le forze dell’ordine stanno al momento indagando.

31 commenti:

  1. Non si ha più il coraggio di parlar di furto sacrilego, di gravissimo peccato contro Dio e dono offerto in sacrificio a Satana.
    Alla comunità i satanisti potranno twittare due parole di scuse.

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  2. A parte il fatto che non sono riportate tutte le parole del prete, è giusto dire che si tratta di un'offesa alla comunità, come è giusto dire che è un sacriegio. I satanisti hanno rubato ciò che la comunità ha di più caro: il Signore.

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    1. Caro amico non meniamo il can per l'aia, una offesa alla comunità non è necessariamente un sacrilegio, mentre un sacrilegio "è anche" una offesa alla comunità ma in primo luogo è una offesa a Dio... e gravissima.

      Se un prete non capisce questo o non lo dice pure capendolo esprimendo chiaramente che un furto di ostie consacrate é prima e soprattutto un sacrilegio e poi qualunque altra cosa, significa che non ha gli attributi necessari al suo ministero
      e se li ha farebbe bene a tirarli fuori invece di ciurlare nel manico.

      Polimar

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  3. Ancora una volta grazie, Roberto; non solo per aver chiamato un sacrilegio col suo vero nome, ma anche per aver rifocalizzato la discussione sui problemi base - le offese a Cristo - al di la' delle meschine picche, ripicche ed offese personali fra bloggers.

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    1. @Luciana Cuppo scrive:"ma anche per aver rifocalizzato la discussione sui problemi base - le offese a Cristo - al di la' delle meschine picche, ripicche ed offese personali tra bloggers"

      Non per riaprire la questione, ma vista l'affermazione, vorrei precisare una cosa: le offese semmai ci sono state, e gratuite, verso una parte sola..

      E poi scrive chiaramente san Paolo:

      "Quindi se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui. Ora voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno per la sua parte" (1 Cor 12, 26-27)

      e sappiamo pure che "Egli [Gesù Cristo] è anche il capo del corpo, cioè della Chiesa"(Col 1, 18)

      Perciò nel momento in cui un membro del corpo di Cristo è apertamente offeso, e in più pubblicamente e gratuitamente, mi pare ovvio che anche Cristo stesso venga offeso (e quindi ecco che anche questo, ahimè, viene a far parte del "problema base" come viene definito nel commento, cioè le offese a Cristo)



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  4. Ma questo e' un prete????

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  5. Grazie Roberto per le tue sacrosante considerazioni che hai esposto con tanta chiarezza !
    Il sacrilegio e la blasfemia contro le cose Sacre non possono essere confuse con le più blande offese contro la comunità !
    Bravo !

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  6. ormai il catechismo olandese e' cultura comune dei sacerdoti, l'eucaristia non e' piu' il pane che diventa corpo del Signore, ma semplicemente un cambio di significato..

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  7. Maledetti da Dio !! Possano sperimentare al piu' presto su di loro il rigore dell'ira divina. E poi... all'inferno!.

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  8. è proprio vero Robe' ........ annamo bene !!!!!!!!! ce credeno piu' i Satanisti che i preti ...........

    e insisto a usare la parola preti e NON sacerdoti , il che E' tutto dire !!!!!!!!!! ........
    anzi , che non ho usato la parola manager o mestieranti per NON DIRE '' LADRI DI ANIME ,, !!!!!!
    Lo scrivero' fino a dare la nausea !!!!!!!!

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  9. E' piu'che mai palese che gli stessi preti non credono alla presenza reale !!
    e non trasmettono al gregge loro affidato nessun amore e nessuna devozione per Gesu' Eucarestia!!

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  10. El cristianeasimo es la joja.....Dice il vescovo di Roma....

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  11. Maledetti da Dio !! Possano sperimentare al piu' presto su di loro il rigore dell'ira divina. E poi... all'inferno!.
    ------------------
    Pregate piuttosto che sian toccati dalla grazia e che, ravveduti, giumgano infine in Paradiso.

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  12. Prego per i ladri che comprendano il sacrilegio grave che hanno commesso nel profanare le Ostie consacrate, si pentano e facciano penitenza! Chiedo anche però che non si faccia l'errore di pensare che tutti i preti siano come quello, o che i preti non credano più nella presenza reale e sostanziale di Nostro Signore Gesù Cristo nell'ostia consacrata. I preti, la maggior parte dei preti ci credono eccome!!!!!!Io sono uno di quelli!!!!! grazie.

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  13. Chi può offra parte del suo tempo e si rechi davanti ad un Tabernacolo per adorare Gesù Sacramentato.
    E' la più potente forma di riparazione che possiamo fare.

    Andare

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  14. A proposito di oltraggi ne ricordo uno gravissimo che per la sua natura riguarda questo sito: il dilagare del lavoro prettamente commerciale nel Giorno del Signore con tutte le sue nefaste conseguenze.spirituali, culturali, sociali ed economiche ( l'ordine è cronologico, come per un effetto domino )

    Penso che MIl possa farsi promotore di una sua iniziativa in questo senso.

    Andare

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  15. Per "una sola fede" del 22.11 alle 19:03:

    Grazie, Una sola fede, mi correggo. Nel mio commento, leggasi "- le offese DIRETTE arrecate a Cristo presente in corpo,sangue, anima e divinita' nel Santissimo Sacramento dell'altare - etc.
    Lei converra' con me che oggettivamente un sacrilegio (offesa DIRETTA a Cristo) e' piu' grave di qualche battuta pesante diretta a qualche compagno di blog.

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  16. @Luciana Cuppo,
    nel ribadire l'assoluta gravità di offese personali gratuite (oltretutto fatte dall'interno della comunità di "fratelli" ai danni di una sorella, e in più pubblicamente e pervicacemente) che offendono lo stesso Cristo, per i motivi su esposti, prendo atto della sua correzione. Anche se mi sarei aspettato, visto che anche lei mi risulta sia stata più volte ospitata in quel blog con suoi interventi ed articoli, dicevo, mi sarei aspettato almeno una parola di solidarietà verso chi è stato oggetto di quelle offese, e non un generico "picche, ripicche e offese tra bloggers" che almeno in questo caso non corrispondono tra l'altro a ciò che è veramente accaduto...

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  17. Una sola fede: picche, ripicche ed offese in questo ed altri blogs ce ne sono state e ce ne saranno, perche' non siamo perfetti; ed ho usato parole generiche precisamente perche' mi riferivo in modo generico a tutte le picche, ripicche ed offese di questo ed altri blogs, ed in primis a quelle di cui sono colpevole io.
    Il commento di Roberto al sacrilegio di San Colombano al Lambro e' un atto di riparazione per l'offesa al SS.mo Sacramento; ma provvidenzialmente fa risaltare, e certo non perche' Roberto l'abbia voluto, il contrasto fra la gravita' del sacrilegio e la meschinita' di tanti risentimenti personali. E le offese a Dio nelle sue creature, nello shopping domencale, etc. possono essere gravi, ma mai tanto quanto l'offese a Dio in se' nell'Eucarestia.
    Quanto alla "parola di solidarieta' verso chi e' stato oggetto di quelle offese", chiunque moderi un blog sa di andare incontro ad esternazioni non sempre benevole; ma a che pro drammatizzare? ed e' proprio il caso di far assurgere qualche battuta di dubbio gusto al rango di "assoluta gravita' di offese personali gratuite...fatte pubblicamente e pervicacemente"? se ho ben capito, Lei pensa che io sarei debitrice di solidarieta' a Mic perche' mi ha ospitato nel suo blog. Mic riprese due miei articoli da altri blogs e mi chiese di scriverne uno, cosa che io feci. I miei (rari) interventi erano di solito in risposta a precise domade. Non penso che tutto cio' crei un obbligo di solidarieta' da parte mia, ne' che la situazione (grottesca piu' che drammatica) lo richieda. Mic non ha bisogno ne' della Sua spada sguainata ne' del mio mestolo; attento pero', perche' ad andar troppo forte Lei potrebbe infilzare, uno dopo l'altro, una serie di mulini a vento.

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    1. La stessa identica linea l'avrei seguita, se me ne fossi accorto, anche qualora fosse stato qualcun'altro ad essere stato reiteratamente offeso con quell'acrimonia: su questo non abbia dubbi. E anche se quel qualcun'altro non ci avesse tenuto affatto. Specialmente in una comunità cristiana (laddove chi si è espresso in quel modo sia veramente tale) si è infatti chiamati, lo ripeto ancora, a ben altro comportamento. E anche a dare solidarietà, per quanto ci è possibile.
      Per quanto riguarda la mia lotta contro i mulini a vento, può darsi che lei abbia ragione, ma mi basta pensare alle mie buone ragioni e intenzioni su esposte con le quali mi sono sentito di scrivere. Sa perché? Perché sarà solo il Signore alla fine a giudicare, anche se agli occhi degli uomini uno non avesse combinato un granché e/o non fosse stato minimamente apprezzato..

      Un saluto e una preghiera vicendevole.


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  18. Ammesso che il prete creda alla presenza reale, poiche' tutto ruota intorno all'uomo, si ha come paura di parlare di Cristo come nostro centro nostro fine e nostro signore! Dove lavoro quando ho dichiarato che Cristo nostro creatore e' il centro della mia esistenza e il mio signore, mi hanno guardato scioccati!!!

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  19. sembra che ci credano più i satanisti che i preti e i fedeli... (O_o)

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  20. avete perso il senno in questo blog... ogni parola è rimuginata, riletta, rivisitata ecc... ogni parola è tolta dal contesto e assalita... fate cosi anche con la parola di Dio... ?

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  21. Non vedo un mio intervento in cui scrivevo che mi restava incomprensibile il battibecco tra Una Sola Fede e Luciana Cuppo. Forse ho capito ora: Luciana avrebbe dovuto difendere Mic da qualche attacco, ma non so se in questo o altro blog. Corretta mi sembra la posizione di Luciana che fa quello che sente di fare quando e come ritiene opportuno. E mi sembra invadente ed inelegante la posizione di Una Sola Fede.
    Comunque contro recentissime offese gratuite a MIC in questo blog io mi sono espreso molto chiaramente chiedendo agli anonimi di confutare non con sarcasmo e irrisioni ma con argomentazioni.

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    1. Mic non si lascia confutare, perché accetta l'argomentazione logica solo fino a una certa soglia, da lei arbitrariamente stabilita. Chiede di argomentare, ma poi, quando il ragionamento si fa impegnativo e trascende i limiti della manualistica imparaticcia, ecco che taglia corto, tacciando l'interlocutore di sofisticheria o peggio. Il blog è suo e dunque ha tutto il diritto di comportarsi così. Ma per accorgersi dell'intrinseco, inemendabile vizio di una simile impostazione non bisogna essere neomentecat avvelenati contro i tradizionalisti: è sufficiente osservare i fatti in tutta serenità.

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  22. Paragonare l'offesa ad un uomo ad un sacrilegio, con elucubrazioni teologico-sentimentali, mi sembra veramente estremizzante.
    Se uno mi dà un calcio nel deterano (o mi offende, come spesso capita, coi tanti anonimi coraggiosi,e, purtroppo anche con chi si professava amico) devo considerarmi come una particola consacrata calpestata o sputata. Ma ci si rende conto di quel che si afferma?

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  23. La stessa identica linea l'avrei seguita, se me ne fossi accorto, anche qualora fosse stato qualcun'altro ad essere stato reiteratamente offeso con quell'acrimonia: su questo non abbia dubbi
    ----------------
    Evidentemente di molte cose non ti sei accorto, reiteratamente. O forse sei strabico.

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  24. Questa è una cosa che dice lei, io non l'ho detta mai. Mi sono limitato a scrivere ciò che ho scritto, che è ben diverso da ciò che lei mi sta attribuendo. Basta rileggersi i passi in cui citavo, tra l'altro san Paolo circa il Corpo di Cristo che la Chiesa, di cui Lui è il Capo. Per quanto riguarda posizioni eleganti o meno, ognuno poi la può vedere a modo suo. Lei esprime la sua opinione e io la mia, senza vederci niente di inopportuno o inelegante, appunto. Comunque, per carità, finiamola qua e un augurio di una maggiore serenità a tutti, e un augurio che le offese magari stiano lontano almeno da un blog di discussione cattolico..
    Un saluto e una preghiera a vicenda.

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La Redazione