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sabato 12 ottobre 2013

Papa Francesco: «Il demonio esiste, non confondiamolo con le malattie psichiche»

«Dobbiamo sempre vigilare contro l’inganno del demonio». 
E’ quanto affermato da Papa Francesco nella Messa (di ieri venerdì 11 ottobre 2013) a Casa Santa Marta. 
Il Pontefice ha sottolineato che non si può seguire la vittoria di Gesù sul male “a metà” e ha ribadito che non dobbiamo confondere, relativizzare la verità nella lotta contro il demonio. 
 Gesù scaccia i demoni e qualcuno comincia a dare spiegazioni “per diminuire la forza del Signore”. 
Papa Francesco incentra l’omelia sul Vangelo  e subito sottolinea che sempre c’è la tentazione di voler sminuire la figura di Gesù come fosse “al massimo un guaritore”, da non prendere “tanto sul serio”. 
Un atteggiamento, ha osservato, che è “arrivato ai nostri giorni”: “Ci sono alcuni preti che quando leggono questo brano del Vangelo, questo e altri, dicono: ‘Ma, Gesù ha guarito una persona da una malattia psichica’. 
Non leggono questo qui, no? E’ vero che in quel tempo si poteva confondere un’epilessia con la possessione del demonio; ma è anche vero che c’era il demonio! E noi non abbiamo diritto di fare tanto semplice la cosa, come per dire: ‘Tutti questi non erano indemoniati; erano malati psichici’. No! 
La presenza del demonio è nella prima pagina della Bibbia e la Bibbia finisce anche con la presenza del demonio, con la vittoria di Dio sul demonio”. 
Per questo, ha avvertito, “non dobbiamo essere ingenui”. Il Papa ha, quindi, osservato che il Signore ci dà alcuni criteri per “discernere” la presenza del male e per andare sulla “strada cristiana quando ci sono le tentazioni”. Uno dei criteri è di “non seguire la vittoria di Gesù sul male” solo “a metà”. 
“O sei con me – dice il Signore – o sei contro di me”. Gesù, ha soggiunto, è venuto a distruggere il demonio, “a darci la liberazione” dalla “schiavitù del diavolo su di noi”. E, ha ammonito, non si può dire che così “esageriamo”. “In questo punto – ha detto – non ci sono sfumature. 
C’è una lotta e una lotta dove si gioca la salute, la salute eterna, la salvezza eterna” di tutti noi. 
C’è poi il criterio della vigilanza. “Dobbiamo sempre vigilare – ha esortato il Papa – vigilare contro l’inganno, contro la seduzione del maligno”: “E noi possiamo farci la domanda: ‘Io vigilo su di me, sul mio cuore, sui miei sentimenti, sui miei pensieri? Custodisco il tesoro della grazia? Custodisco la presenza dello Spirito Santo in me? 
O lascio così, sicuro, credo che vada bene?’ 
Ma se tu non custodisci, viene quello che è più forte di te. 
Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino. 
La vigilanza! Ma, tre criteri, eh! Non confondere la verità. Gesù lotta contro il diavolo: primo criterio. Secondo criterio: chi non è con Gesù, è contro Gesù. 
Non ci sono atteggiamenti a metà. 
Terzo criterio: la vigilanza sul nostro cuore, perché il demonio è astuto. 
Mai è scacciato via per sempre! Soltanto l’ultimo giorno lo sarà”. 
Quando lo spirito impuro esce dall’uomo, ha rammentato il Papa, “si aggira per luoghi deserti, cercando sollievo e non trovandone dice: ‘Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito’. 
E quando la trova “spazzata e adorna”. 
Allora va, “prende altri sette spiriti peggiori di lui, vengono e prendono dimora”. E, così, “l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima”: 
“La vigilanza, perché la strategia di lui è quella: 
‘Tu ti sei fatto cristiano, vai avanti nella tua fede, io ti lascio, ti lascio tranquillo. 
Ma poi quando ti sei abituato e non fai tanta vigilanza e ti senti sicuro, io torno’. Il Vangelo di oggi incomincia con il demonio scacciato e finisce con il demonio che torna! San Pietro lo diceva: ‘E’ come un leone feroce, che gira intorno a noi’. 
E’ così. ‘Ma, Padre, lei è un po’ antico! Ci fa spaventare con queste cose…’. No, io no! E’ il Vangelo! E queste non sono bugie: è la Parola del Signore! Chiediamo al Signore la grazia di prendere sul serio queste cose. Lui è venuto a lottare per la nostra salvezza. 
Lui ha vinto il demonio! Per favore, non facciamo affari con il demonio! Lui cerca di tornare a casa, di prendere possesso di noi… 
Non relativizzare, vigilare! E sempre con Gesù!”. 

19 commenti:

  1. Grazie per queste sue parole severe Santo Padre, preghiamo perchè possa sempre proclamare la fede trasmessa dagli apostoli anche quando il mondo non la gradisce.
    Antiquario

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  2. http://www.luigiaccattoli.it/blog/?p=12740

    E voi, donne del blog, vi sentite anche voi lusingate da codeste parole?

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  3. "Una lotta dove si gioca la salvezza eterna di tutti noi".
    Parole chiarissime, non c'è spazio ad interpretazioni; chissà perchè i mass media laici non ne parlano.
    Chiaro dunque che il Paradiso non è garantito dalla misericordia di Dio, si può anche mancare l'obiettivo.
    Chissà che rabbia per i patiti di Von Balthasar.

    Confesso che se tante "uscite" di papa Francesco mi hanno messo disagio ed inquietudine, queste parole così chiare mi hanno rinfrancato.

    Guidotorinese

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    1. Se per rincuorarti c'è bisogno di parlare del diavolo, siamo messi molto male!!!

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  4. E qui torna ad essere cattolico al 100%. Afferma che non si puo' relativizzare la verita' nella lotta al demonio ma come la mettiamo con le affermazioni sugli altri punti della dottrina,della morale e della liturgia. Io comincio ad essere seriamente confuso. Percepisco un ambiente molto borderline guidato da una personalita' spiccatamente bipolare...

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  5. Perché avete postato questo articolo in stridente contrasto con tutti gli altri e senza nessuna introduzione o commento della redazione?? Lo ritenete un raro sussulto dello Spirito Santo in questo poco avveduto Pontefice o è una strategia cerchiobottista???
    L'onestà non è cogliere episodicamente il buono ovunque o in chiunque (ovunque e in chiunque c'è bene e male), ma scegliere decisamente da che parte stare e resistere per combattere le proprie battaglie.
    Se il mio nemico fa o dice una cosa giusta (e certamente accade) non diventa per questo mio amico, è e resta mio nemico, da combattere!
    Anche voi vi state facendo crescere la coda di paglia, e questo mi dispiace!

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    1. si ricordi piuttosto le parole di san Paolo, ascoltate tutto, scartate le cose cattive e conservate quelle buone.
      E' proprio qui l'onestà intellettuale del cristiano, assolutamente disinteressata e orientata alla verità e quindi al bello.
      Il resto è ideologia, esattamente quella che lei chiama erroneamente onestà.

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    2. Il Papa visto come nemico, complimenti! E magari l'Anonimo (13 ottobre, 00.09) si dichiara cattolicissimo!

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  6. Mi
    Spiace non ha capito nulla di MiL.
    Il papa non è nostro nemico!!!
    Coda di paglia? Ma che va cianciando ????
    A noi dispiace pubblicare articoli critici verso il vicario di Cristo.ma ci pare doveroso. E pubblicare le sue frasi ortodosse ci sembra normale e maggiormente doveroso. Almeno
    Ci rassicurano e... scampato pericolo!
    Se la deludiamo, non eravamo il blog per lei!
    Noi siamo CUM PETRO nonostante le nostre frasi critiche!

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    1. Cerkiobottista!
      atronge

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    2. Forse una dimenticanza : si scrive cattolicamente : CUM PETRO ET SUB PETRO , così la frase è completa.

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  7. Il problema è che quando dice cose fondanti,non passano,vengono sbattuti in prima solo gli slogan,anche poco condivisibili,poi lui vi mette del suo con la sua ambiguità bipolare,sfuggente e talora incomprensibile....accattoli è quello che è,l'età si fa sentire,mi ha colpito l'ultimo post di una lettrice,se non erro,che mette in risalto la'continuità'di bergoglio con martini,ma quando mai quest'ultimo è stato papa?Fossi donna mi sentirei presa in giro e dall'articolo e da certe frasi estrapolate dal contesto assai tortuoso del messaggio,rimpiango la gometrica linearità del predecessore.

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  8. Tamquam vir duplex....è questo che non convince!

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  9. Finchè leggete le parole del Papa riportate dai giornalai atei non troverete quello che effettivamente ha detto! SVEGLIA
    E' ora di finirla con al leggenda che il Papa debba dimostrare di essere Cattolico... dimostratelo voi. prima di parlare.... bla bla vbla Non chi dice "Signore, Signore, entrerà nel Regno dei Cieli..."

    Taddeo

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  10. "..Mio caro Papa Francesco, è vero, questo fu il card. Bergoglio che ho conosciuto da vicino. Un giorno intento a chiacchierare animatamente con il vescovo Duarte Aguer sulla difesa della vita e della liturgia e lo stesso giorno, a cena, a chiacchierare sempre animatamente con Mons. Ysern e Mons. Rosa Chavez sulle comunità di base e i terribili ostacoli che rappresentano “gli insegnamenti dogmatici” della Chiesa. Un giorno amico del card. Card. Cipriani e del Card. Rodriguez Maradiaga a parlare di etica aziendale e contro le ideologie del New Age e poco dopo amico di Casaldáliga e Boff a parlare di lotta di classe e della “ricchezza” che le tecniche orientali potrebbero donare alla Chiesa..."
    http://it.gloria.tv/?media=506461

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    1. E cosa c'è di male? Ormai tra gli integralisti è di moda di sparare sul Papa come fa o dice qualcosa che non gli garba.

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    2. Se altri arrivavano con una macchina che corrisponde alla dignità di un vescovo, tu arrivavi dopo gli altri, indaffarato e di fretta, raccontando ad alta voce i tuoi incontri nel trasporto pubblico scelto per venire alla riunione.Vedendo queste cose — mi vergogno nel raccontartelo — dicevo dentro di me: “Uff... che voglia di attirare l’attenzione! Perché, se si vuole essere veramente umile e semplice, non è forse meglio comportarsi come gli altri vescovi per passare inosservati?”.

      "Una macchina che corrisponde alla dignità di vescovo" ???? Ma è pazzesco!!! Non deve essere la macchina a riconoscere la dignità di un vescovo, ma deve essere il vescovo a dare dignità a tutto ciò che fa o che usa!!!
      "Perché, se si vuole essere veramente umile e semplice, non è forse meglio comportarsi come gli altri vescovi per passare inosservati?”. Perché piuttosto non sono gli altri vescovi a scendere dai loro inutili piedistalli e privilegi? Altro che "passare inosservati"!! Tutti dovrebbero invece passare molto "osservati" per la coerenza evangelica e la testimonianza di vita, che non sempre danno purtroppo!!

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  11. NOTA PER LA REDAZIONE:
    È possibile mettere un freno agli interventi dell'utente "Il Nuovo" che continua a chiamare integralisti tutti quelli che non la pensano come lui?
    Posso ricordare che costui, tempo addietro, parlano della richiesta della Madonna di consacrare la Russia al Suo Cuore Immacolato, sostenne ciò essere "una stupidata"?
    Mi sembra che sia il caso di dare una regolata ad una persona del genere quando interviene su tematiche che, evidentemente, non gli sono proprie e non condivide, visto che tali interventi sono esclusivamente volti all'insulto ed al disturbo degli altri utenti.
    Grazie per l'attenzione.

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  12. Io la penso così: da un papa ci aspetteremmo che faccia o dice TUTTE cose cattoliche. Non può essere che le fa così come gira il tempo: oggi sì, domani no, dopodomani forse sì ...
    Attenzione anche che San Pio X mise in guardia sul "modus operandi" dei modernisti: dicono anche cose buone per un cattolico ed insieme ad esse ci inseriscono eresie.
    Anonimo toscano

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La Redazione