Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

venerdì 19 luglio 2013

Francescani dell’Immacolata : “Colfano rivive con una nuova comunita' ”

" L'antico convento francescano ( di Colfano di Camporotondo, Arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche, provincia di Macerata n.d.r. ) torna ad essere abitato da una nuova comunita' di religiosi. 
Si avvicinano gli otto secoli dalla fondazione del convento di Colfano da parte di San Francesco d’Assisi, se si vuole ricordare questo anniversario come conviene sarebbe bene stabilire quale fu la data effettiva di fondazione. 
Durante questa lunga storia a Colfano si sono succedute generazioni di religiosi, migliaia di fedeli-visitatori e quant’altro. 
Ora nel “Ritiro Mariano San Giuseppe sposo di Maria” mi riceve padre Massimiliano il quale, dopo una preghiera alla Vergine Maria, racconta un po’. 
I frati dal saio grigio-azzurro della comunità contemplativa dei Francescani dell’Immacolata sono giunti a Colfano il 2 luglio 2012, per 33 mesi l’antico monastero è rimasto senza religiosi. 
Questa nuova branca è stata fondata il 2 agosto 1970 da p. Stefano Maria Manelli e p. Gabriele Maria Pellettieri con l’apertura di una prima missione nelle Filippine. P. Manelli voleva sin dall’inizio una parte della famiglia che si dedicasse solo alla preghiera, così dal 2007 è nato il ramo contemplativo che si dedica alla preghiera e alla penitenza ed ha solo due sedi ad Amandola e Colfano. 
L’ispirazione di ritornare alle origini è venuta dal Concilio Vaticano II, usando l’esempio moderno di San Massimiliano Kolbe (1894 - 1941), conventuale polacco martire nel campo di concentramento di Auschwitz. 
I confratelli missionari sono diffusi in tutti i continenti con 55 missioni e, pur vivendo una vita di intensa preghiera, svolgono apostolato sfruttando i media: libri, riviste, TV Radio e Internet per conquistare al cuore di Cristo attraverso il cuore dell’Immacolata. Si occupano anche di diverse riviste (es. “Il settimanale di Padre Pio”) e libri (es. “Gesù Eucaristico Amore” è tradotto in oltre 7 lingue) rivolte al mondo cattolico. In Italia, Stati Uniti, Filippine e Australia la loro attenzione è rivolta ai mass media, in Africa si occupano di scavare pozzi d’acqua, curare i lebbrosi e gli orfani e nello stesso momento predicano la buona novella, costruiscono santuari, creano radio anche per formare le persone. Alcune missioni si trovano in Benin, Nigeria, Camerun, Ciad, due in Brasile e due a Buenos Aires (Argentina) e una nel Kerala (India). 
La missione di questi ottocento religiosi (tra frati e suore) è aumentare il numero dei fedeli facendoli crescere nella fede. 
Il dato di fatto molto positivo è che questo nuovo ramo è in netta crescita: tornando a San Francesco e vivendo una vita forte di preghiera, sacrificio e povertà molti ragazzi, anche nei paesi sviluppati come Stati Uniti ed Europa, sono attirati rifuggendo i valori effimeri del consumismo e trovando Cristo e i valori duraturi del Vangelo. P. Massimiliano ama il luogo appartato, la gente dei dintorni è buona la comunità rinuncia alle comodità e vive in povertà della generosità e della beneficenza di fedeli e amici, anche per il vitto. 
Nel monastero, tre - quattro volte l’anno si organizzano delle Messe novene per gli iscritti: facendo un’offerta ci si può iscrivere al seguente sito: www.novenamasses.org/?page_id=705 
Dopo il terremoto del 1997 alla chiesa dedicata al Beato Francesco Piani da Caldarola è stato rifatto il tetto, purtroppo le forti nevicate del 2012 hanno danneggiato la copertura della falegnameria e indebolito le travature di legno del tetto del monastero. 
Puntellarlo sarebbe tempo e denaro sprecato, occorre rifarlo in breve per evitare danni più gravi all’antico complesso francescano. 
È auspicabile si prenda spunto da questo articolo per intervenire e procedere alle riparazioni murarie del caso. 
Eno Santecchia" 
Da RadioC1:  

( Nessun accenno però alle belle Liturgie che i bravi Frati nella bella Chiesa del Convento elevano alla Gloria di Dio  per la santificazione delle anime ... )

9 commenti:

  1. conosco bene i frati francescani dell'Immacolata e posso confermare tutto quanto è stato detto su di loro soprattutto nei riguardi del padre Manelli da molti considerato l'erede di Padre Pio

    RispondiElimina
  2. Perché non vengono a fondare una nuova comunità in SICILIA? Ci sono una infinità di conventi chiusi per mancanza di vocazioni... alcuni anche molto belli.
    Chissà un giorno... per ora mi tocca sognare!

    RispondiElimina
  3. Nella diocesi di Bolzano-Bressanone invece il vescovo Wilhlem Egger OCap. ha vietato la fondazione di una nuova communità nel vacante convento dei Francescani a S. Candido: http://www.katholisches.info/2013/05/02/pater-stefano-maria-manelli-ist-80-erfolgsgeschichte-der-franziskaner-der-immakulata-altrituell-und-missionarisch/

    RispondiElimina
  4. Ave Maria !
    Vi posso assicurare che la Tradizione cattolica è altamente considerata dai F.F.I. Dove possibile riti e liturgie sono nella forma straordinaria in latino (specie all'interno dei loro conventi e Case Mariane). Ovunque si installino portano all'antico splendore le chiese a loro affidate, molto spesso ripristinando e restaurando gli antichi altari "ad orientem".
    E le loro sedi sono quasi sempre Santuari, chiese, conventi dedicati alla Madonna a a qualche santo francescano. Ad esempio nel ponente ligure hanno sedi al Santuario di Nostra Signora della Rovere (S. Bartolomeo al Mare), chiesa di S. Leonardo da Porto Maurizio (Imperia), Santuario di Nostra Signora di Pontelungo (Albenga), Casa dell'Immacolata "N. S. del S. Cuore e S. Chiara" (Alassio).
    Sono sparsi ormai sui 5 continenti e la loro crescita non si ferma, nonostante il freno dovuto a certi Prelati che non vedono di buon occhio la loro missione, perchè troppo ... vera ed integerrima, e perciò non li vogliono ospitare nelle loro diocesi. Preghiamo l'Immacolata che continui ad usarli per diffondere un Cristianesimo scevro da modernismi, eresie e mollezze, portando alla conversione migliaia di anime con la loro preghiera e penitenza, nonchè con il loro esempio.
    A proposito, lo sapevate che loro non comprano mai e per nessun motivo cibo, ma vivono solo sulla carità, cioè su ciò che i fedeli portano loro da mangiare ? Anche se donate loro soldi, non li useranno mai per tale scopo ma li useranno solo per la loro missione, anche se ciò significasse "stringere la cinghia" !
    Grazie !

    RispondiElimina
  5. non dite eresie padre stefano erede di Padre Pionon lo conoscete bene

    RispondiElimina
  6. non credete a tutto cio' padre stefano amministra quattrini

    RispondiElimina
  7. NON CONFONDETE PADRE PIO,CHE ERA PERSEGUITATO ED E' RIMASTO NELL'ORDINE SECOLARE,non dite eresie che padre Manelli e' erede di Padre Pio,ha avuto sola la mania di fondatore e dietro la sua poverta' si gira fior di quattrrini.Non e' oro quello che luccica, la santa sede prendera presto un provvedimento.

    RispondiElimina
  8. PERCHE' NON PUBBLICATE ANCHE I COMMENTI NEGATIVI'

    RispondiElimina
  9. padre manelli talmente che e' erede di PADRE Pio, che l'ordine e' stato commissariato

    RispondiElimina

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione