Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

sabato 22 giugno 2013

Vetus et Novus Ordo: video di confronto tra le varie parti delle due Messe








l'ottimo don Francesco Ramella, che si vede nel video, è italianissimo. E non portoghese.

12 commenti:

  1. Il Novus Ordo mostrato nel video è l'aberrazione del Novus Ordo!
    Quello presentato nel video non è il parente prossimo della Messa antica, non si conoscono nemmeno!
    Personalmente preferisco la forma straordinaria e ogni domenica è a questo tipo di celebrazione che partecipo però deve esserci il rispetto massimo per la forma ordinaria ed è inutile pretendere rispetto se poi i primi a non rispettare siamo "noi".
    Non credo che questo sia un buon servizio alla Chiesa e non credo nemmeno che gli insegnamenti di Benedetto XVI fossero in tale direzione perchè questo genere di iniziative accentuano le divisioni e creano astio.
    Capisco e condivido la totale disapprovazione di celebrazioni N.O. come quelle mostrate nel video (di cui per'altro esistono anche "performance" peggiori...) però bisogna astenersi dalla tentazione di presentare certe "trovate" che, a mio modesto parere, non aiutano a sensibilizzare i fedeli (specie quelli più semplici) in tema di liturgia.
    Penso che ne vada della stessa credibilità del blog e di tutti gli amanti della Tradizione che sono visti (da fuori) come una massa di invasati ed integralisti.
    Penso che ci voglia più prudenza prima di lanciarsi in certi confronti, prima che si rivelino controproducenti.

    RispondiElimina
  2. In questo video c'è tutta una ideologizzazione delle cose. È vero che quel prete che celebra secondo la forma ordinaria del rito romano (chiamata nel video novus ordo)lo fa non molto bene. Ma non è giusto opporre uno che non celebra bene a un'altro che si lo fa. Conosco tantissimi preti del "novus ordo" che anche loro celebrano con tantissima pietà ed bellezza. Non si deve fare questo che fa il video, perché in fondo la eficacia del Santo Sacrificio rimane intoccata nonostante il prete non lo abbia fatto elegantemente. È da preocuparsi, e non sembra troppo evangelico, queste falaci opposizioni.

    RispondiElimina
  3. Inutile continuare con questi video polemici, se esiste la nuova forma della Messa è perché un Papa l'ha voluta. La responsabilità è soltanto di Paolo VI, non dei preti che sono costretti a celebrarla così. Tutto il resto viene da sé...

    RispondiElimina
  4. Il video è "leggermente" parziale... Una messa può essere degnissima anche se celebrata in novus ordo (si guardino, ad esempio, le celebrazioni in novus ordo del cardinale Siri, che certamente non poteva essere accusato di trasandatezza), così come una celebrazione può risultare sciatta anche se in vetus ordo... Tutto dipende da come si celebra...

    RispondiElimina
  5. Da un punto di vista scenografico non c'è storia. Le due liturgie non sono nemmeno paragonabili ma...dal punto di vista sostanziale o Paolo VI che ha introdotto il Novus Ordo era un deficiente - e NON credo proprio - oppure la validità dei Sacrificio è la stessa in ambedue le Liturgie.
    Questo è il mio pensiero
    Io continuo a preferire la Santa Messa Solenne, possibilmente "in terzo" con accompagnamento di organo ( con un buon organista) e di un coro con canti che possono essere cantati pure dal popolo (una simile Santa Messa solenne era a suo tempo celebrata nella Perinsigne Basilica di San Vittore a Varese - Rito Ambrosiano - ai tempi del mai troppo compianto Mons Francesco Rossi; i canti del Gloria, del Credo e del Sanctus erano guidati dal coro di voci bianche delle "orfanelle" accompagnate da tutto il popolo) Erano altissimi momenti di intensa ed emozionante preghiera. Mi vengono brividi di commozione al solo pensiero

    RispondiElimina
  6. Video istruttivissimo.
    Di parte, ovviamente, ma intellettualmente onesto perchè non mostra grossi sconci liturgici NO allo scopo di dimostrare che sono connaturati alla forma stessa. Al contrario, compara una celebrazione abbastanza liscia e tranquilla (con quello che c'è in giro) del NO con quella del venerando rito.
    Non c'è bisogno di spiegazioni, bastano le immagini e la differenza è evidente.

    RispondiElimina
  7. sarebbe da segnalare che l'ottimo don Ramella è ITALIANO, non portoghese

    RispondiElimina
  8. La celebrazione in Rito Tridentino è sempre la stessa e la degna celebrazione è sempre garantita. La celebrazione in novus ordo invece è lasciata quasi completamente all'interpretazione che vuole darne il celebrante o i celebranti. Il risultato di questa anarchia e "libertà di fare schifo" è che quasi sempre ne viene fuori una sciatteria e purtroppo assai spesso una pagliacciata.

    Assistere ad una celebrazione degna in novus ordo è cosa molto rara e comunque la celebrazione
    che si vede nel video ad opera del bambacione americano è lecita e per quanto possa apparire
    trasandata e sciatta e penosa vieppiù se paragonata ad una celebrazione tridentina essa è di fatto una celebrazione ammessa.

    E' corretto quindi asserire che tale celebrazione è valida, ma è scorretto asserire
    che gli effetti di tale celebrazione sono uguali
    a quelli di una celebrazione in rito tridentino.

    In termini di esempio possiamo dire che una aspirina ed una iniezione antitetanica, hanno entrambe effetti positivi su chi è stato infettato dal tetano, ma mentre la prima magari gli fa solo scendere la febbre di mezzo grado, la seconda magari gli salva pure la vita, ora se la chiesa nelle messe si contenta di irrogare aspirine, per me va bene, perchè non spetta a me decidere in proposito, ma non mi si venga dire che con le aspirine si salva qualcuno in pericolo di vita... al massimo passa un raffreddore, scende un pò la febbre, male non fa insomma, ma quanto potrebbe fare di più e invece
    non lo fa?

    Io non so se Paolo VI si rendesse veramente conto
    che la promulgazione del novus ordo avrebbe condotto a celebrazioni come quelle del video, nè so se avesse come fine quello di ottenere che celebrazioni così penose e sciatte restassero comunque valide, ma sono convinto di no.

    Una cosa è sicura: se per assurda ipotesi diamo che nel promulgare il novus ordo egli intendeva realmente perseguire questi risultati
    allora non possiamo comunque definirlo un deficente ma magari riuscirebbe appropriata la definizione di "mente storta" coniata a suo tempo e con grande anticipo da un noto filosofo e cattolico dei paesi bassi.

    Il punto comunque non è Paolo VI, il punto è che tra validità o comunque liceità di una celebrazione e suo effetto qualitativo e quantitativo in termini di grazia santificante vi è una differenza concettuale
    non riducibile.

    Continuare a mantenere il senso del confronto sulla validità è ipocrita e dimostra che su questo piano il modernista progressista si chiude (lui sì) in un legalismo sacramentale o per dirla come dice il Vescovo di Roma in una "burocratizzazione
    pastorale" veramente poco edificante e
    in fin dei conti patetica.

    L'edificazione di una celebrazione degna e coerente, ordinata e solenne, austera e sacrale, precisa e significante, è ben diversa dalle pagliacciate dei vari bambacioni conciati da straccioni in stanze la cui scenografia anni 60
    richiama l'ideologia hippies ed il simposio televisivo invece della celebrazione del sacrificio di Cristo e la comunione vissuta della pietà cristiana.

    Bertoldo

    RispondiElimina
  9. non c'e' vera messa che non sia il vetus ordo .irei a dobbiaco ascoltando il novo ordo avevo la chiara senzazione di assistere al culto luterano.SI IL NOVO ORDO E' UN CULTO LUTERANO

    RispondiElimina
  10. E' schifoso vedere attizzare i lettori con simili provocazioni da baraccone. Non è questo lo scopo con il quale il compianto Benedetto XVI ha voluto riproporre la messa tridentina come forma straordinaria del rito latino. Tutti i nodi veranno al pettine e le provocazioni come questa che stanno in rete per confondere la vera pietà dei fedeli faranno parte della giusta repressione che il nuovo papa farà con lo scopo di ripulire da ogni forma di fanatismo il mondo tradizionale. Tralatro la messa del video non è neppure celebrata malissimo. Vergognatevi della continua diffamazione che fate contro i preti !

    RispondiElimina
  11. A me sembra schifoso invocare la repressione da parte del Papa, sembra schifoso definire "compianto" il nostro Pontefice Emerito che è ancora vivo e in salute, sembra schifoso difendere una celebrazione
    con la dizione "non è celbrata malissimo" ed infine sembra schifoso diffamare dando del diffamatore
    e provocatore a chi riporta i fatti ed esprime critiche puntuali e fondatissime.

    Andate in Vaticano a chiedere la nuova inquisizione anti-tradizionalista e magari chiedete la scomunica "ad
    blogger"...

    ahahahahahaha

    Bertoldo

    RispondiElimina
  12. Adesso cristo é una aspirina.....mentre cristo nella messa latina é il solo vero rimedio ai mali.....ragazzi ma io quando leggo lo scritto del papa emerito sulla introduzione del rito latino non trovo questa posizione..anzi mi pare di leggere che non sussistono differenze sulla validità dei riti...sulla loro efficacia salvifica...sulla reciproca ricchezza....chiedo di essere corretta perché ringrazio dio di essere praticante e di amare comunque la messa intesa come sacrificio...se non fossi praticante credo che farei una conversione al buddismo...perché leggendovovi mi allontanate da cristo.....

    RispondiElimina

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione