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venerdì 8 marzo 2013

I vantaggi di un papa italiano





La Chiesa è stata governata per duemila anni da papi italiani, in massima parte. Italiani, beninteso, quando ancora l'Italia non era che un'espressione geografica; anzi, un'espressione letteraria (come diceva il Carducci), esistente solo nelle invettive di Dante ("Ahi serva Italia, di dolore ostello"), nelle struggenti canzoni di Petrarca ("Italia mia, benché 'l parlar sia indarno") o nella poesia di Leopardi e di Manzoni.

Il fatto che la Chiesa sia sopravvissuta può essere, da un lato, una prova storica della protezione divina ("non praevalebunt"), dall'altro l'indizio che gl'Italiani, forse inetti a governare uno Stato (lo vediamo anche in questi giorni), danno invece il meglio in un'istituzione così atipica, che richiede doti specialissime di duttilità, diplomazia, intelletto e autorevolezza.

Eppure in questi giorni si levano richieste affinché il prossimo papa sia, nuovamente, straniero. La gestione curiale inefficiente e comatosa del cardinal Bertone; gli scandali del Vaticano e la pessima immagine del civil service pontificio contagiano, per proprietà transitiva, tutti i porporati italiani. Il pregiudizio fa il resto: gli italiani, indolenti e corrotti, non saprebbero affrontare la riforma dell'amministrazione curiale, per cui si invoca il manager nordeuropeo o il sudamericano esotico che si immagina (a torto) estraneo a camarille e correnti.

Eppure, sono stati proprio gli ultimi due papi, stranieri (i primi da cinquecento anni!) a lasciare che il funzionamento curiale - quasi impeccabile fino a Montini - degenerasse nell'anarchia e nella confusione. Per disinteresse, certo (impegnato a viaggiare Giovanni Paolo II; a scriver libri Benedetto XVI), ma anche perché a dirigere una burocrazia composta massimamente da italiani - ché impiegati e quadri vaticani mica li possono assumere in Svizzera, come le guardie - occorrono probabilmente altri italiani. Chiodo scaccia chiodo, si dirà.

Ma il discorso è più serio, e non si limita alla gestione della macchina amministrativa. Quel che è più importante, è la dottrina e la concezione ecclesiale. E per queste cose - le più essenziali - la provenienza italiana rappresenta ancora una discreta garanzia di sano cattolicesimo popolare e di buon senso dottrinale. E di saper percepire fino in fondo l'essenza anche culturale, direi perfino estetica del cattolicesimo.

Tutti i prelati nordeuropei (la cosiddetta alleanza renana), anche i meglio intenzionati, bagnano tuttavia in un milieu sociale e massmediale che rimugina senza cessa i temi del sacerdozio femminile, del celibato, dei diritti dei gay, della morale sessuale (anzi, della sua assenza), diventati quasi un'ossessione. E' inevitabile che un prelato di quelle terre sia assorbito da quelle questioni che sono sì gli idola fori di questi lustri ma, appunto, sono temi di moda, da considerare con un certo distacco e non come i punti principali da affrontare; così come lo erano, nei decenni prima, gli idola paramarxisti dello sfruttamento e della lotta di classe. Temi importanti, certo, ma non il cuore del messaggio cristiano.

Insomma: diffidare di cardinali europei d'Oltralpe. La secolarizzazione è penetrata, volente o nolente, nella loro Weltanschauung, nel loro modo di pensare, e li spingerebbe ad inevitabili cedimenti parziali nell'ortodossia o nell'ortoprassi, aprendo il vaso di Pandora di contraddizioni dottrinali, ulteriori rivendicazioni del secolo, lacerazioni interne.

Discorso parzialmente diverso per i sudamericani. Come i 'renani' sono ossessionati dal sesso, molti di loro lo sono dalla teologia della liberazione e dalle sue correnti. Di fronte alle ingiustizie di quelle società, la cosa si comprende; ma nondimeno quale messaggio può riportare la fede ad un primo mondo che la sta perdendo (e se la perde il primo mondo, contagerà poi tutto il resto)? Il movimentismo sociale serve a ben poco; e lo si è visto anche in quei loro paesi, dove le confessioni protestanti 'dure e pure', indifferenti alla dimensione sociopolitica, continuano a risucchiare fedeli ex cattolici.

E il resto del mondo? Gli statunitensi sono ritenuti fuori gioco perché provenienti dalla superpotenza; ma dato anche che gli USA stanno perdendo terreno, non mi sembra che la regola, se mai v'è stata, debba continuare ad applicarsi. Alcuni di loro, poi, sembrano coniugare il sano empirismo anglosassone con una rinnovata 'romanità', che s'era invece persa nelle infornate episcopali degli anni Sessanta e Settanta.

Restano infine l'Asia e l'Africa. Da cui possono provenire incognite, ma anche sorprese.

Enrico

204 commenti:

  1. Ma cosa dici? Ci credi veramente? Non sono italiano, lavoro in Curia e posso dire che i più liberali e contro la tradizione ecclesiale, cioè, quelli più "assorbito(i) da quelle questioni che sono sì gli idola fori" sono appunto gli italiani.

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    1. Hai ragione da vendere

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    2. I cardinali italiani potrebbero essere tutt'al più una soluzione di compromesso. Ce ne sono tre o quattro che hanno qualche chances e potrebbero rendere un buon servigio alla Chiesa.

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  2. Bravo Enrico! Aggiungerei solo la capacità di mediare, propria degli italiani, e il loro senso di universalità.

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    1. Vi siete bevuti il cervello!!!!

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    2. capacità di mediare propria degli italiani? senso di universalità?... stiamo scherzando!

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  3. Il termine "Italia" già con Dante, ma anche prima, esprimeva molto di più di un semplice concetto geografico e era ben più che una "espressione letteraria". Era un termine che portava in sè una identità di fondo della cultura e della storia dei popoli che la abitavano e la abitano. Prima di scrivere che l'italia era una mera espressione geografica o letteraria bisognerebbe leggersi bene Dante e Petrarca anzichè citare a sproposito. Per chiunque sarà papa grideremo "Viva il papa" e pregheremo per lui; che sia italiano, europeo o di altra provenienza sinceramente non me ne frega poi molto.

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    1. D'accordo. Anche "nordeuropeo" è usato a sproposito, alla fin fine può applicarsi solo al belga e ai tedeschi, non certo ai polacchi e neanche all'elettore olandese.

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  4. Dopo il post di Magister di ieri sto leggendo, vedendo e sentendo il card. Dolan (New York). Devo dire, non mi dispiace per niente. Certo, non è certamente sobrio, ha la battuta facile, ma quel che dice è di una dottrina ineccepibile. La pulizia che ha compiuto nelle diocesi a cui è stato assegnato è un suo punto a favore. Così come un punto a favore è l'avere concesso la celebrazione di messe VO anche prima del 2007 e l'aver difeso il Summorum Pontificum nonostante la baraonda mediatica di quei giorni (in cui tutti tacevano e lasciavano Benedetto XVI solo a giustificarsi). Vedremo se Magister ha ragione. In cuor mio, per quel poco che possa contare, preferisco un Dolan ad uno Scherer.
    Giovanni

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  5. Personalmente Prego, perché possa diventare Sommo Pontefice S.Emm.za Rev.ma il Caridinale Leo Burke, che mi sembra l'Unico Cardinale Straniero, Veramente Cattolico. Come Italiani solo i Cardinali Mauro Piacenza ed Angelo Comastri, mi sembrano Cattolici Veri !

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    1. Anche monsignor Carlo Caffarra, di Bologna è un grande vero cattolico

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    2. Burke è fantascienza, la sua candidatura è stata rovinata proprio dai tradizionalisti, che gli hanno cucito addosso lo scomodo vestito di "prelato ambulante", sempre pronto a celebrare il pontificale extraordinario di turno. Ormai, agli occhi dei fedeli e degli altri cardinali, non è altro che quello. Quindi la sua elezione è del tutto impossibile.

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  6. Gli italiani conoscono bene la curia perché ci sono compromessi fino al collo.

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  7. ...ma ti rendi conto di quello che scrivi?
    come se la nomina del Santo Padre fosse una scampagnata al mercato per scegliere la frutta???
    come fai a parlare di vantaggi?
    è una vergogna, vergogna sottolineata dalla tua noncuranza..... ti lustri di gran conoscenza e non scrivi nemmeno Papa maiuscolo..... i vantaggi sarebbero che gente come te si astenesse dallo scrivere.
    FIAT VOLUNTAS TUA; cosi viene eletto il Santo Padre e non secondo le preferenze di enrico(minuscolo)

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    1. Si ma dillo anche al Collegio cardinalizio, il mercato del pesce lo fanno loro per primi.

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  8. Ottimi Dolan e O'Malley, una bella dose di pulizia.

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  9. Il mio preferito resta Burke, ma mi accontenterei di Scola (molto più probabile che diventi Papa).

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  10. Ci vuole l'italiano perchè ,per esempio,Dolan e O Malley contro le kekke pazze dispettose e disobbedienti della curia che fanno?Chiamano i marines?
    Uno Scola o un Vallini non si fanno certo mettere i piedi in testa o abbindolare e sono in grado, con calda umanità e cura pastorale, di buttare al cesso chi di dovere.
    Dove va Sherer?Che fa sherer?Cosa è in grado di far uno sherer??
    atronge

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    1. Dolan contro i preti pedofili ha fatto una "retata". Ridotti tutti allo stato laicale, pubblicato i nomi sul blog della diocesi e avvisati i fedeli di non intrattenersi più con questa gente. Insomma...non avrà chiamato i marines, ma quasi.

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    2. Questo perchè Dolan a New York comanda con polso di ferro ma a New York tra i suoi yenkies.
      Chi lo spiega a Dolan che appena si siede sulla trono di Pietro non comanda assolutamente nulla?
      Solo un italiano è in grado di capire ciò e regolarsi di conseguenza.
      atronge

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    3. Chiamano i marines?

      Temo che sia pieno di culattacchioni anche lì.

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    4. Purtroppo Scola ha finora dimostrato di non saper migliorare la grande diocesi che gli è stata affidata
      Una delusione in mano ai cattomarxisti

      Lorenzo

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  11. La cosa che mi fa ridere è che noi italiani siamo un popolo (oltre che di santi, navigatori e poeti...ma di queste categorie forse "eravamo"!) di allenatori della nazionale, di presidenti del consiglio e ora anche di Papi! :)
    Mi sembra che qui ognuno voglia pontificare a proprio piacimento!
    Situazione simpatica oltre che surreale, però capisco perchè ogni diocesi e ogni parrocchia sono autocefale!
    A noi ce piace fare quello che ce pare! :)

    Giacomo

    ps: 8 marzo, una "papessa" no?

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    1. una "papessa" no?

      C'è già. All'indirizzo di un altro blog. E' un po' ossessionata dai neokaz, ma quando si tratta di pontificare fa faville.

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    2. 1) l'otto marzo è San Giovanni di Dio nato l' 8.3.1495 e morto sempre l' 8.3.1550 grandissimo santo della controriforma e fondatore dei fatebenefratelli.
      2) se avessimo un pò di attributi si circonderebbe la Cappella Sistina fino a quando non esce un Papa italiano.
      atronge

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    3. Vedo che qui, 11:05, c' è il papa mancato Anonimo I.
      Con la differenza che almeno la cosiddetta "papessa" (bel villano!), che non parla solo di neocaz, ci mette la faccia...

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    4. Non so se parliamo della stessa rospona, ma se è quella che dico io, non fa che sbrodolare cretinerie credendosi una dotta teologa. A me i neokaz stanno sul piloro, ma c'è certe zitelle li battono alla grande.

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    5. Padrone di avere un suo parere, ma a chi giova qui che non c'entra nessuna rospona e nemmeno i neocaz?

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    6. Appunto. Lascia che quella betonega e il suo corteggio di fetide arpie (non so se stiamo parlando della stessa spocchiosona) se la vedano con quei babbei rimbecilliti dei loro nemici (e non so se stiamo parlando della stessa setta di mamelucchi). E datti pace. Il tema qui è il prossimo Papa. E Dio voglia che sia un sano Italiano.

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    7. Nel loro delirio di onnipotenza, ratificato peraltro da decenni di appoggi autorevolissimi e di non meno eloquenti silenzi dinanzi alle eresie, ai sacrilegi ed agli abusi di cui si sono resi responsabili, i gerarchi del movimento neocatecumenale vanno gonfiandosi di inane soddisfazione - tristi rane nel putrido stagno conciliare - per i nefasti pronostici che qualche curiale ha loro rivelato.

      D'altra parte, che nella Curia Romana e nello stesso Sacro Collegio si possano annoverare non pochi sostenitori della setta di Kiko Arguelo è cosa ahimè nota. Meno noto è che si vociferi insistentemente tra gli adepti che il prossimo Papa sara uno dei loro, e che entro tre mesi dall'elezione al Soglio costui celebrerà nel loro sacrilego rito.

      http://opportuneimportune.blogspot.it/2013/03/un-papa-neocatecumenale.html

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    8. Ecco perche' qui ci vuole un papa con gli attributi. E qielli ce l'hanno solo quelli del sud del mondo

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    9. Un papa africano? Ma dài! Piuttosto è meglio un papa eschimese. Con gli attributi quelli del sud del mondo ci ragionano, questo è il problema. A noi serve gente che usi il cervello.

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  12. BRAVO ENRICO. Finalmente qualcuno che scrive PAROLE SAGGE. La Chiesa, volenti o nolenti, è a ROMA. Dio ha voluto stabilirla lì. E tutto quello di grande che la Chiesa ha fatto nei secoli lo ha fatto in primo luogo da ROMA, dall'ITALIA. Il papa sarmata e il papa teutone erano due degnissime persone, ma erano appunto sarmata e teutone, e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Montini ha indubbiamente pasticciato, specialmente con l'assurda riforma del rito, ma fino a lui nessuno ha visto il romano Pontefice abbandonarsi alle ole, gironzolare come una trottola, chiedere scusa sommessamente ai vescovi per avere rimesso motu proprio una scomunica, ecc. ecc. Fino a Montini incluso, il Papa ha conservato quel profilo di ieraticità e direi quasi di ascetica lontananza che il Sommo Pontefice DEVE AVERE. Se vogliamo un nonnetto in pantofole, magari uno che spari qualche bizzarria, ne troviamo quanti ne vogliamo tra il clero della suburra mediatica. Ma il PAPA ha da essere PAPA. E noi italiali sappiamo meglio di chiunque altro ciò che questo significa. Dunque ben venga un papa ITALIANO, nella speranza che il morbo della globalizzazione americanista non abbia ormai intaccato anche le strutture profonde del nostro paese e della sua gloriosa, ineguagliabile cultura.

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    1. Dalle informazioni che ho sentito in giro pare che il miglior Papa che ci sia stato finora era un palestinese. Al secolo, Simone figlio di Giovanni, prese il nome di Pietro. Sul fatto che Montini, ultimo italiano (escludendo Luciani), abbia lasciato una Chiesa migliore di quella che abbiamo oggi mi riservo qualche dubbio.

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    2. Non era palestinese ,ma era galileo e il nome mi pare che gli sia stato imposto dal Figlio del falegname.Sulla seconda proposizione sono d'accordo con te.

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    3. Il papa pantofolaio lo abbiamo già ed è italianissimo, tale Lino Banfi da Canosa.
      Per gli esterofili invece abbiamo tale Terence Hill, ma italianissimo anche lui ma almeno ti ci lascia credere.
      Infine per i più zuzzurelloni sono indeciso tra un buon Frassica Nino d'annata Salvi Francesco.

      Fate vobis

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  13. Ieratico e con le kekke accanto? Meglio deciso e meno ieratico.

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    1. Meglio ieratico senza kekke. Mica il senso della sacerdotalità e quello della virilità sono in contraddizione, pistola!

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    2. Vogliamo un papa Santo!!!

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  14. io prego cheil Papa sia santo. Non me ne volete, ma non mi interessa che sia italiano o americano o indiano, sarebbe più che sufficiente che fosse cattolico!

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    1. Ma no, non te ne vogliamo, c'è posto anche per te. Noi lo vogliamo santo ma lo preferiamo santo italiano.

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  15. Concordo con Enrico, è da giorni che lo vado scrivendo in tutti blog. E' necessario certo un Papa santo e conforme alla tradizione, ma è indispensabile, a mio avviso, che sia anche italiano. solo l'Italia può esprimere un Pontefice veramente super partes e universale. Le varie nazioni possono solo portare un Papa che sia espressione di specifici interessi nazionali. Punto.

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    1. In tutti i blog? Anche in quello della bozzicona? Ma dài!!!
      Comunque sono d'accordo con te: ITALIANO.

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    2. Enrico e' proprio un idiota a proporre sciocchezze di toto papa e a raccontare che italiano e' bello.
      Vedo che c'e' tanta gente in giro che si presta al suo gioco e che fa molti proseliti.
      Mi vergogno di essere italiano!

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  16. I cardinali Ranjith e Burke sono gli unici ad essere degni di sedere sul trono di Pietro!

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    1. Chi è degno non sta a noi dirlo! Ci pensa il Padreterno. A noi tocca solo pregare.
      Saluti

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    2. Quindi se viene eletto un altro sarà un Papà indegno?

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  17. Una piccola domanda: chi ha scritto questo articolo ha frequentato le scuole serali vero? (come ebbe a dire qualcuno di recente intervistato in televisione da Santoro)

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    1. Compagno Valerio, ma è vero che il cardinale Turkson ,appena si è giustamente scagliato contro gli ermafrociti ,ha smesso di essere l'icona dei progressiti benpensanti ecumenici maturi transoceanici razzisti?
      atronge

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    2. Atronge il tuo odio verso gli omosessuali ti pone fuori dal Cattolicesimo. Sei il solito fanatico di destra che cerca di nascondersi dietro la Chiesa, quella Chiesa che sei buono solo a criticare ma mai a soccorrere.

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    3. ottimo ragionamento carissimo Il Nuovo...devo pero' ringraziare l'Anonimo perchè fino a oggi non mi ero accorto di essere anche "un compagno"...non si smette mai di apprendere

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    4. Scusatemi ,intendevo dire compagni di merende.
      Sono stato impreciso.
      atronge.

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    5. di bene in meglio...l'odio verso gli omosessuali di solito è una patologia...l'analisi freudiana non garantisce risultati ma una psicoterapia junghiana di solito porta dei miglioramenti...o che sei parente di quel matto che scrive su pontifex (volpe mi pare) ? I centri di igiene mentale sono gratuiti e quel libretto che contiente i S.Evangeli è alla portata di tutte le tasche: leggerlo illumina molto

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    6. un papa innamorato di Dio e del Vangelo non sarebbe già un primo passo da augurarsi?

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    7. Atrongeee non ti scusare della tua imprecisione, tanto lo abbiamo capito tutti quello che sei.
      Sicuramente e' dovuto alla tua infanzia difficile.
      Ci dispiace molto, ma per il tuo bene, piu' che commentare, ti consigliamo di pregare. Forse riusciresti a migliorare la tua situazione e a fare qualcosa di buono per l'umanita'.

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    8. atronge sicuramente sara' un'omosessuale represso : ossia un'omosessuale che di giorno gioca a fare il bravo marito e papa , e la notte......

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    9. la notte si mette il cilicio...e va a contrattare il prezzo con qualche marchetta rumena a tiburtina a Roma

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  18. miopia assoluta di questo articolo....
    Innanzi tutto proporre una mappa dell'italia preunitaria è a dir poco ridicolo..(perchè non mostrare una pangea?
    secondo: anche il voto alle donne e l'abolizione della schiavitu dei negri erano mode passeggere?

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    1. Come quella dei razzisti progressisti che appena i cardinali africani si dimostrano dei veri cattolici a quel punto diventano delle razze inferiori.
      atronge

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    2. Alla pangea ci pensa Margherita Hack.
      "L'abolizione della schiavitù dei negri", come tu scrivi, è un autogol perfetto.
      Sul ruolo delle donne non mi bastano i bytes.

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    3. Atrongeerreee
      fatti un semolino va'.
      Non hai un minimo di coerenza dici tutto e il contrario di tutto. Attribuendo agli altri il tuo pensiero.
      Come se non avessimo letto altri toi post in tal senso.
      Quando non sai che dire, stai zitto. C'e' un limite anche alla decenza.
      Anche come mistificatore non vali una cicca.

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  19. L'italia preunitaria è l'emblema della vera italianità. Essere italiani non significa
    essere cittadini della repubblica massonica ...ooops democratica... italiana, significa invece essere cristiani cattolici romani autoctoni della penisola italica.

    Detto questo concordo anch'io sul fatto che un Papa italiano e Cattolico Romano sarebbe il non plus ultra, ma dove non vi fosse nessuno che al momento risponda ai requisiti, basta anche
    un Cattolico Romano e basta, purchè cominci seriamente a rottamare i ferrivecchi inutili del vat2 e rimetta a regime l'antico e impareggiabile strumento della scomunica e riduzione allo stato laicale della pletora di eretici ed apostati che infettano le conferenze episcopali (altro istituto da abrogare).

    La canea protestante di falsi preti, di checche peripatetiche, di magnaccia e di apostati ed eretici che oggi affligge Santa Romana Chiesa sarebbe rapidamente ricondotta sulla retta via in conseguenza della loro sozzura, vacuità, inettitudine e viltà.

    Italico Cattolico Romano

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    2. Verissimo. Ma dillo a don Cappone da Genova!

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    3. Bravo Italico Cattolico Romano! Hai ragione. L'unità d'Italia esisteva già ancora prima della nefasta unità massonica e Garibaldina, e federalista al Papato per giunta. Anche l'unità d'Europa esisteva già col Sacro Romano Impero, la vera Europa culturale dei popoli credenti in Cristo e Cattolica, non finanziaria e monetaria dell'attuale. Ma adesso per noi, è di estrema neccessità un Papa guerriero della fede e della dottrina come l'apostolo S.Paolo (più di Pietro) bisogna riconquistare la Cristianità Cattolica con la spada della dottrina e del diritto canonico eliminando tutta la feccia protestante nata in clima post-conciliare, purificando la gerarchia a cominciare dai sacri palazzi fino ai sacerdoti nelle parrocchie. Tutti devono obbedire al Santo Padre, Vicario di Cristo. Io vedrei volentieri la Santa Inquisizione, una specie di tribunale di Norimberga con giudice delegato Monsignor Fellay (visto che non è papabile purtroppo).Ricordiamoci di Fatima: "Alla fine il mio cuore immacolato trionferà"

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    4. Lei è un fanatico oltre ad avere una visione della storia tutta sua.

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    5. Attento amico,
      dare dell'ignorante ad un ignorante e' molto peggio che darlo ad uno che ignora.
      Devi considerare l'arroganza, la superbia e l'ottusita' dell'individuo. Altrimenti non ne vieni a capo.
      Saluti fraterni

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  20. Il card. Siri di v.m. affermava che un pontificato lo si valuta anche dalla nomina del Segretario di Stato. In questo senso, e considerata la poco felice scelta compiuta da Benedetto XVI, non mi stupirei affatto se la scelta del nuovo pontefice si intrecciasse molto strettamente con la designazione del futuro Segretario e che il Sacro Collegio voglia precise garanzie in tal senso.

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  21. Anonimo 11:02:
    Bravo! E hai notato anche un'altra cosa? Paolo VI (da vecchio), come già Pio XII, Pio XI e Benedetto XV, avevano gli occhiali (il Papa tre volte buono no, e infatti si è visto che cosa ha fatto). Mentre da quando ci sono Papi senza occhiali è tutto uno schifo. Vogliamo un Papa con gli occhiali!...
    ... o non sarà piuttosto che dagli anni '70 la civiltà di matrice europea, Italia o non Italia, si è fumata il cervello?

    Anonimo 12:11:
    "anche il voto alle donne e l'abolizione della schiavitu dei negri erano mode passeggere?"
    Se vivessimo abbastanza a lungo potremmo senz'altro dire di sì; e mettiamoci pure la democrazia, tra queste mode passeggere. Quanto poi alle donne, forse non ci sarà bisogno nemmeno di vivere così a lungo.

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  22. In questo conclave non sembrano cogliersi personalità di statura nettamente superiore alla media del Collegio cardinalizio, come invece era avvenuto nel precedente dove - obiettivamente - Ratzinger e Martini avevano (nelle rispettive zone d'influenza) indiscussa autorevolezza. Non sarebbe strano che emergesse, per la necessità di fare sintesi tra i vari indirizzi degli elettori una figura di provata capacità diplomatica e poco adusa a sovraesposizioni. Gli italiani per questo aspetto sono decisamente tra i più abili (detto senza alcuna malizia) e potrebbero trovare consenso profili come quello di un canonista con esperienza di governo diocesano alla Vallini o di un vescovo programmaticamente cauto alla Bagnasco.
    Antiquario

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    1. Bagnasco e Vallini? stiamo bene! aiutoooooooooooo......Signore pieta

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  23. Speriamo che tra gli italiani non eleggano la Milva...non vogliamo un Papa in calze a rete!

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    1. Però almeno intonerebbe le benedizioni con una certa proprietas.

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  24. ... ma non sarebbe meglio pregare tutti perchè la Provvidenza ci doni un Papa santo ???

    La "missa pro eligendo pontifice" ha le orazioni colletta, secreta e post communio che sono tre preghiere perfette per avere un Sommo Pontefice secondo il Cuore di Cristo ... RIPETERLE AD OGNI DECINA DI ROSARIO SAREBBE UTILE.

    ... Quindi ... forza con le corone ...

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    1. Santo e, possibilmente, italiano. Meglio ancora se della benemerita scuola di Siri. Vallini ha fama di essere un progressista ostile al Summorum Pontificum. Bagnasco è uno dei pochi ad aver applicato, seppure parzialmente, la riforma benedettiana della liturgia e ad avere un portamento aristocratico (a dire il vero, aristocratico è pure Ravasi, ma è troppo poco ortodosso).
      Comunque, se avessimo Scola Papa e Piacenza Segretario di Stato non potremmo proprio lamentarci.

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    2. Italiano duro e crudo alla bossi in canottiera prima maniera.
      Se avesse l'accento siculo, avrebbe una marcia in piu' rispetto a quelle pappamolle dell'italia del nord.

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    3. Io Cardinali italiani santi, non vedo propio nessuno.

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    4. Anonimo 23:10, sei miope allora.

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  25. Guardate qua http://www.youtube.com/watch?v=xKZU9NXfg-Q&feature=youtu.be

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  26. Ci vuole un Papa forte, dottrinale e tradizionalista, La Chiesa post-conciliare si è fin troppo aperta al mondo facendosi quasi cannibalizzare e protestantizzare come una prostituta qualsiasi. E' il mondo che deve convertirsi e adeguarsi alla Parola di Cristo divenendo Chiesa, non la Chiesa che si adegua al mondo cambiando la Parola di Cristo in una fornicazione continua con la parola di satana. Per piacere al mondo hanno assorbito i piaceri del mondo. Ha cominciato Montini col cambiare la liturgia e inserendo l'ideologia comunista e massonica travestita di uguaglianza umanitaria e mondialista, ha continuato Giovanni PaoloII con l'anarchia umanitaria da rock-star a smantellare quasi dal tutto la Cattolicità lasciando che tutti facciano quello che vogliono (salvo scomunicare Monsignor M. Lefebre, lui si Santo subito) banalizzando ulteriormente la liturgia, mettendo l'uomo al centro dell'universo la Santa Sposa mistica di Cristo si è trasformata in un' lupanare corrotto dall'orgoglio e dalla sensualità, in una s.p.a. politica indifferente al sacro che parla solo di pace e uguaglianza genuflessa al mondo. Hanno tolto, un po' alla volta, il crocifisso dalle scuole annullando le tracce del Cristianesimo nella storia, ma in realtà il crocifisso se lo sono già tolti ancora prima dal loro cuore. Il nuovo Papa deve essere Papa, cioè deve confermarci la fede, ne una parola in più ne una parola in meno della santa tradizione romana e cattolica confermata da tutti i Santi e da tutti i Papi pre-conciliari. Non deve piacere al mondo deve piacere a Dio, Intransigente deve fare un ripulisti generale scomunicando tutti i peccatori mondani, satanisti, massoni, omosex, tutta la chiesa nella Chiesa che non obbedisce alla Dottrina, siamo cattolici no protestanti della sola lettura, e per fare questo dovrebbe obbligare la Santa Messa Tridentina in tutte le parrocchie, OBBLIGARE, non lasciare liberi di fare se si vuole, altrimenti non serve a niente, la libertà in questo caso serve solo a satana per portarti a lui, per staccarti definitivamente dalla Verità rivelata. Il nuovo Papa deve restaurare la Chiesa con la Liturgia tradizionale e col diritto canonico, non deve dialogare col mondo ma convertire il mondo.

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    1. Vai da Lefebvre (scrivi almeno correttamente il suo nome!) o, meglio ancora, da Williamson... Magari ti fanno organizzare una nuova Inquisizione, con licenza di tortura.

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    2. Bravo Gabriele, c'è veramente qualcosa di arcangelico nel tuo dire! il dialogo mi fa venire in mente,per assonanza,il diabolos! vade retro! Il pastore deve guidarci, non il gregge.
      fidelius

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    3. dovrebbe anche autorizzare nuovamente i roghi dei peccatori?...purtroppo i roghi del passato sono sempre stati solo prove dell'azione di satana nella storia e quindi sarebbe un po' difficilino farli rientrare nell'ortodossia che ti piacerebbe

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    4. Hai ragione e cosi, tutto il resto sono storie

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    5. bravissimo Gabriele!!!!, sono perfettamente d'accordo con te è ora di tornare all'inquisizione per i peccatori "mondani" "omosessuali"( anche se casti) ecc.... ,hai ragione tu è ora di finirsela di tollerare tutto e tutti , anche quella ragazzina di 14 anni chiamata Maria di Nazareth come si è permessa di concepire un figlio fuori dal sacro vincolo del matrimonio , se tu fossi esistito 2013 anni fa' l'avresti fatta lapidare senza problemi , hai ragione su tutto sei un genio ...... ah dimenticavo!!! dice Suor Maria che devi prendere la pillola per fare la nanna

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  27. La nazionalità è un problema relativo. Gli statunitensi han sempre difeso il papa Benedetto XVI mentre in Italia per viltà e codardia stavano zitti,lodo solo Bagnasco, Scola, Biffi, Oliveri e Negri.
    I papi francesi in Avignone han governato benissimo. Lo sfacelo è dovuto al governo Woitila e alla cricca polacca che ha ridotto la curia in un luogo in cui tutto il dì Cristo si merca...compresa la benedizione apostolica e i festeggiamenti di Maciel in San Pietro.
    E che dire dei Gentiluomini immessi alcuni dei quali dediti a orge ,festini omosessuali e traffici di ogni genere?
    Tante volte su questo Blog ho fatto nomi e cognomi ma voi fedeli alla massima quieta non movere e chi tocca i fili muore, rimuovevate tutto.

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    1. Quando si fanno delle accuse bisogna presentare delle prove, di chiacchiere di sacrestia ne facciamo volentieri a meno

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    2. Senti il Nuovo,questo è un blog non è twitter.
      Se devi cinguettare ci sono altre piattaforme informatiche.
      Scrivi qualcosa di vagamente non banale,per favore!
      Se non hai opinioni leggiti almeno famiglia cristina che te fornisce una!
      atronge

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    3. Tu è meglio che non scrivi proprio, questo è un blog cattolico.

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    4. Amico mio,
      anch'io pensavo all'inizio fosse cattolico.
      Poi dopo un po' ti accorgi che di cattolico c'e' ben poco, anzi nulla.
      Secondo te su un sito cattolico troveresti mai un tema come quello proposto da Enrico?
      Uno che anziche' proporre iniziative condivise di Cristianita' propone temi di divisione quali italiani e europeisti. Oppure tra europeisti e il resto del mondo.
      No amico mio. Questi si sono fottuti il cervello.
      Ho fatto battaglie contro kiko e i suoi adepti, mai avrei pensato che ci fosse di peggio e che questi fossero quelli che io pensavo fossero i veri cristiani.
      Ringrazio Iddio per avermi tolto le cataratte dagli occhi.
      Chi ha orecchi per intendere intenda.
      Ti saluto, amico mio.

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    5. Se te ne andrai, ringrazieremo anche noi Iddio onnipotente, per averci tolto una fitsola dal culo.

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    6. La fistola e' andata via da se' senza l'intervento divino perche' tu hai un tumore NEL culo che ti ha metastizzato il cervello.
      Forse ora riuscirai ad invocare ill divino per cose un po' piu' serie e magari con un po' di fede riuscirai a ringraziarlo per grazia ricevuta. Dubito della tua capacita' di pregare e che tu abbia un briciolo di fede, ma non si puo' mai sapere e non poniamo limiti alla provvidenza!!!!!

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    7. Hahaha, questo sì che è un bel siparietto.

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  28. Ma chissenefrega della nazionalità, noi siamo Romani, e perciò per definizione universali. Quello che conta è che sia solido in dottrina ma in grado di governare la Chiesa e farla uscire dal presente marasma, e possibilmente che sia un sant'uomo. Ma se devo proprio scegliere tra santo e capace preferisco un papa col pelo sullo stomaco ma capace di far rigare dritti cardinali e vescovi che un santo inetto come ne abbiamo avuti tanti (San Celestino V, tanto per fare un esempio a caso). Non basta nemmeno che sia "tradizionalista", visto che nemmeno la buona liturgia è garanzia di saper governare.

    La Curia è piena di italiani, e non mi pare che funzioni a meraviglia. Paolo VI era italiano e si è visto che bella curia ci ha lasciato, che esempio di governo della Chiesa.

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    1. Caro amico, se per ben governare bisogna peccare allora non si serve la Chiesa, ma Satana.

      Santità e buon governo non sono in contraddizione, anzi qualità entrambe necessarie, San Pietro Celestino o Celestino V che male ha fatto alla Chiesa? Che forse Bonifacio VIII che santo non è ha fatto meglio in risultati?

      Far rigare dritti cardinali e vescovi??? Paolo VI lo ha fatto, e per farlo non ha scomunicato i disobbedienti ma ha promosso indulti e riforme improvvide. Non ha rinunciato al suo ruolo ma ha fatto un sacco di umani errori. Nonostante le tristissime voci anche in merito alla sua omosessualità che tanto fecero e fanno soffrire la Chiesa, sono chiare molte sue dichiarazioni tarde che evidenziarono la comprensione della gravità anche dei suoi comportamenti e cedimenti, un papa è sempre anche un uomo coi suoi limiti e le sue miserie, ma che sempre può pentirsi e salvarsi e che mai sbaglia in ex catedra.

      Una chiesa burocratizzata e fatta di obbedienti funzionari è organizzazione terrena ed inutile se non segue la sua missione, una chiesa di santi obbedienti guidata da pastori ortodossi e da un pontefice
      di santa fermezza rappresenta ed incarna invece la vocazione fondativa del Corpo Mistico di Cristo.

      Essere Romani non ci definisce universali, è essere cattolici che ci definisce universali,
      ma per essere cattolici bisogna anche essere Romani e bisogna essere capaci di dirigere fermamente la barca di Pietro, ma senza mai abdicare alla chiamata alla santità che vale per tutti i cattolici. Se un cattolico qualunque (dal papa all'ultima nullità quale sono io)
      dovesse scelgiere il peccato per un presunto bene della chiesa, esso sarebbe sotto il dominio di Satana.
      Meglio un papa che rinuncia al mandato e resta santo che un papa che resta in sella
      e magari organizza con grande successo la direzione burocratica della chiesa, ma
      obbedisce al principe di questo mondo anzichè a Cristo Re dell'universo.

      Inoltre la fedeltà alla tradizione non è questione prosaicamente liturgica (anche ma non solo) bensì teologica. Il buon governo deve essere l'effetto della santità non l'alternativa alla santità. Pur ammettendo che Paolo VI abbia lasciato una curia piena di problemi non fu probabilmente perchè non fosse un buon direttore o funzionario, ma molto più probabilmente perchè non potè o non seppe essere abbastanza santo al momento opportuno.

      Il Papa serve la Chiesa e la Chiesa serve Dio, perchè è servendo Dio che si salva l'uomo.

      Un Papa che per servire la chiesa dimenticasse il primato di Dio nella sua opera di direzione sarebbe una sciagura, anche se la gran parte dei vescovi e dei cardinali gli fossero obbedienti.

      La storia del nostro dimesso Ponetefice Benedetto XVI è in tal senso emblematica e molto significativa, io anche spero che in futuro mai più si debba assistere ad un papa che si deve dimettere, ma questo non è il punto cruciale purtroppo.

      Frà Cristoforo.

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    2. PLACET FRA CRISTOFORO! Magistrale. Basta con questo volere un papa "capace" anche se non è santo. Se un uomo di Chiesa non è santo significa solo che è un uomo di Satana!

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  29. Vabbè, dai. Almeno italoamericano.

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  30. Sono una donna anziana senza cultura ma una cosa mi irrita un pó! Noi riferendoci al Papa lo chiamiamo Santo Padre, perché allora lui ci chiama "cari amici" anziché "cari figli"? Lo so che non ha niente a che fare con i dotti interventi che leggo qui, ma ci tenevo a dire la mia opinione.

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    1. Cara donna anziana, non me ne volere, ma la colpa e' mia e di tanti altri come me che lo abbiamo chiamato Benedetto XVI. Quando ha detto "cari amici" si riferiva a noi, non certamente a lei. Altrimenti avrebbe detto "figliola cara"
      Le chiedo scusa anche a nome del Santo Padre per non aver precisato.
      Spero possa essere servito a sdrammatizzare e a farla dormire piu' rilassata.
      La saluto con affetto, come se fosse mia nonna.

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  31. Secondo me un'ottima scelta, a un tempo riformatrice, conservatrice e restauratrice sarebbe eleggere Santo Padre l'ottimo FRA' LAMPREDONE di buona memoria. Dev'essersi ritirato su qualche colonna in Asia minore, ma non è certo tipo da trincerarsi dietro l'ascesi per prendere la seggiovia del gran rifiuto.

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    1. Fra' Lampredone non è più tra noi ma i suoi motti e le sue massime saranno sempre patrimonio del forum.

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    2. Volesse il Cielo che tornasse tra noi e ci riportasse un po' di saggezza e di misura.

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  32. Molte volte, rivolgendosi ai fedeli, usa la formula 'Cari figli..'. 'Santo Padre' è un titolo reverenziale e paterno.

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    1. Ma chi, Fra' Lampredone? Guarda che lui usava prevalentemente la formula "Figli cari" o anche "Figli miei benedetti". E se qualcuno lo chiamava "Santo Padre", si adontava non poco.

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  33. Sarebbe bello se fosse eletto il cardinale Burke, ma penso che difficilmente riuscirebbe ad ottenere i 2/3 dei voti. Si potrebbe sperare nell'elezione del cardinale Dolan, che, insieme al cardinale Burke, potrebbe fare grandi cose.
    Oppure, tra gli italiani, io ci vedrei bene Bagnasco.

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  34. Chiunque, purché cattolico.

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  35. La data di inizio conclave è martedì 12 marzo 2013

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  36. Evviva la torre di Pisa
    che pende, che scende e mai non cadrà!

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  37. Sottoscrivo: chiunque da ovunque purchè cattolico. Cioè che non si rimangi, smentendoli, 2000 anni di cristianità tanto per "aprirsi al nuovo" come auspicato dai salotti dominanti e dalle loro propaggini adulte laiche ed ecclesiastiche. Che per inciso - pregustando il banchetto - sono le uniche ad essere euforiche per l'abdicazione.
    Miles D.

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  38. Spero che il nuovo Papa non trascuri l'Italia e l'Europa...E' l'Europa la grande malata della Chiesa...Troppo importante la sua storia cristiana,per poterla dimenticare.Ma,anche l'Europa puo'fare la fine del Cristianissimo Impero d'Oriente,in cui,nel volgere di pochi secoli,spari'quasi completamente il Cristianesimo.Questa e' la mia paura,bisogna tener duro e controbattere!Personalmente spero tanto in un Papa Italiano,classico,tradizionale,a tutto tondo.Un Papa come i grandi Pii del Otto-Novecento...che ressero bene la Chiesa e propagarono mirabilmente la Fede.

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    1. Un papa che non trascuri l'italia meridionale.
      Un papa Napoletano. Ecco quello che ci vuole.

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    2. Papa Pulcinella I?

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  39. Ci vuole un Papa italianissimo nofrox ed al passo coi tempi nel senso che:
    1 analisi obbligatorie per tutti i sacerdoti per vedere se sono sieropositivi o tossicodipendenti
    2 obbligo di far controllare i conti correnti e le proprietà per vedere se non gestiscono magari
    in forma occulta qualche sexy shop o ditta ammanicata con gli ospedali cattolici
    3 obbligo di rendiconto pubblico e mensile di ogni bene parrocchiale o in generale ecclesiastico
    4 controlli a sorpresa per vedere se pregano ,tengono puliti i gli altari e vigilano il tabernacolo e la Santissima Eucarestia
    5 divieto di scrivere libri e di inventarsi liturgie e preghiere.
    atronge

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    1. Si, ma solo qielli di Reggio Calabria... ;)

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    2. Otrange caro m oltre a pensare che tu sia un troll venuto a fare "coglionella" ,leggo nei tuoi interventi una lieve ossessione per il sesso ,non è che hai qualche problemino?!!

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  40. e 6 non toccare il ...pistolino

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    1. e 7 all'occorrenza quattro sganasssoni al cretino di turno come te.
      Correzione fraterna.Ovviamente.
      atronge

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    2. 8 che non abbia problemi di prostata
      9 che non soffra di diabete
      10 che sia amico di atronge.

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    3. Si ma a parte la vena paradossale, a pensarci bene, non è che sia così paradossale.

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  41. Gli italiani hanno dimostrato di saper svolgere egregiamente l'alto compito. A qualcosa pur varra' la considerazione che alla situazione attuale ci hanno condotto Papi non italiani, pur voglio sperare nelle piu' nobili intenzioni. Un'altra dote degli italiani e' la sovrana indifferenza alle critiche e ai buonismi.
    I cardinali stranieri non hanno proprio la concezione di cosa possa essere stato lo Stato della Chiesa. Hanno solo quella della Chiesa dello Stato.

    Oremus pro eligendo Ponifice.

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    1. I cardinali stranieri andrebbero tutti scomunicati come Lefebvre.
      Vogliamo una chiesa fatta di soli italiani calabresi.
      Tutti gli altri sono indegni.
      W il papa laqualunque calabbrese.

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  42. Nel loro delirio di onnipotenza, ratificato peraltro da decenni di appoggi autorevolissimi e di non meno eloquenti silenzi dinanzi alle eresie, ai sacrilegi ed agli abusi di cui si sono resi responsabili, i gerarchi del movimento neocatecumenale vanno gonfiandosi di inane soddisfazione - tristi rane nel putrido stagno conciliare - per i nefasti pronostici che qualche curiale ha loro rivelato.

    D'altra parte, che nella Curia Romana e nello stesso Sacro Collegio si possano annoverare non pochi sostenitori della setta di Kiko Arguelo è cosa ahimè nota. Meno noto è che si vociferi insistentemente tra gli adepti che il prossimo Papa sara uno dei loro, e che entro tre mesi dall'elezione al Soglio costui celebrerà nel loro sacrilego rito.

    http://opportuneimportune.blogspot.it/2013/03/un-papa-neocatecumenale.html

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    1. Per questo motivo invito tutti a pregare per un papa italiano meridionale.
      Il vero papa docg non puo' che essere del regno delle due sicilie.
      Tutti gli altri devono essere usati come arredo.
      Unica eccezione per un papa di Roma ma del quartiere cinecitta'.

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    2. Baronio dice un mare di stupidaggini, E' come quei maghetti che fanno previsioni e quella volta che indovinano fanno dimenticare le mille precedenti castronerie.

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    3. Sono daccordo con te, il nuovo!

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    4. Tra l'Eminentissimo Baronio e questo maghetto de " Il Nuovo" dalla lingua BIFORCUTA, classica del becero nauseante modernista, membro emerito della falsa chiesa, non vi è dubbio..... a Baronio, questa emerita nullità de il "Nuovo" (sic!!) non è degna nemmeno di legargli i sandali.

      SC

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    5. Infatti. A legargli i sandali basti tu!
      E forse saresti disposto a fare anche qualcos'altro, anzi gia' lo fai.
      Il problema e' che hai l'olfatto alterato e quindi scambi beceri odori nauseanti per profumi e viceversa.
      Quindi neanche tu, come il tuo assistito Baronio, sei credibile (sic!) continua a legargli i sandali per bene altrimenti inciampa. Il risultato potrebbe essere poi ancora piu' deprecabile.
      Dai del modernista agli altri pensando forse di vivere nel XVI secolo dopo Cristo.
      Non sarai mica appartenente alla comunita' degli amish?
      Sicuramente si.
      Ragionate e vi comportate allo stesso modo. Ti avviso. . . Non sono cattolici. Se qualcuno ti ha detto il contrario ti ha preso per i fondelli. SC . . Ci sei? O ci fai?

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  43. Italiano e di pantelleria.
    Se proprio non e' possibile, che sia meridionale.
    Da Napoli in giu'.
    L'unico che potrebbe mandare a quel paese Enrico con tutte le sue castronerie di temi proposti su questo blog.
    Ma possibile che tutti gli altri stiano zitti e accettino pronamente le assurdita' proposte da tale elemento?

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    1. Mi VERGOGNO DI ESSERE ITALIANO!!!!

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    2. Era un presagio dolce e lusinghiero
      il Piave mormorò:"NON PASSA LO STRANIERO!".
      atronge

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    3. Atronge, hai bisogno di aiuto.

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    4. Atronge ,a costo di farmi cancellare questo intervento ,te lo dico chiaro e netto :HAI ROTTO LE PALLE CON QUESTE CAZZATE!!!

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  44. ....ma dov'e'...finito il buon senso?????

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    1. E' quello che io chiedo a te! Istriano del congo!

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  45. Ma Benedetto XVI non era il massimo per voi, un tempo?
    Ora che fine ha fatto?

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    1. chiediglielo direttamente a lui e facci sapere che ti risponde

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  46. Un Papa italiano potrebbe anche favorire la stabilità politica del Paese. Detto questo, noi pensiamo a pregare, al resto ci pensa il Padreterno.

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    1. Cambia pseudonimo.Quello che hai è da fascistello.

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    2. E a te che cavolo te ne frega?! Hai qualcosa contro i fascistelli? Coglione!

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    3. Forse con i fascistielli si potrebbe anche ragionare e con una scazzottata si risolverebbe il problema, ma con gli idioti come te e' tutta fatica sprecata. Magari tu fossi fascistiello, ci sarebbe piu' soddisfazione. Con uno come te nemmeno quella.

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    4. quindi per te il Papa deve garantire la stabilita' politica dell'Italia,ma oltre al fatto che la Chiesa è universale e non italiana,ma tu caro fascistello del caxxo il vangelo lo leggi o come tanti altri lo usi per pulirtici il culo?

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    5. Non so a chi ti riferisci anonimo 20:58
      Facci capire a chi ti riferosci?
      L'unico che ha provato a definirsi fascistello, ma lo hanno capito tutti che e' uno che ha seri problemi di identita', e'' l'anonimo 15:53.
      Se ti riferisci a lui perdi tempo. Deve ancora capire lui chi e'.

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    6. mi riferisco a quello delle 15:53

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  47. In effetti non capisco la diatriba: non è uno pseudonimo, è il nome del blog che curo. Forse ti sembran pochi i problemi ai quali si deve 'far fronte'?
    Saluti

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  48. no scola Dio ci scampi da questo !!!!
    sarebbe bello una grande sorpresa il Patriarca di Venezia !!!
    Bagnasco ?? perchè è un vescovo ???

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    1. Se deve essere italiano che sia del regno delle due sicilie. Veri ed unici Italiani Cattolici demassonizzati.
      (ma tu guarda cosa mi tocca scrivete per far capire a questi 4 fascistielli quanto sono idioti)

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    2. Hahaha, il Regno delle due Sicilie, questa è deliziosa!

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  49. Mi auguro o il Cardinale Scola o, almeno, il Card Gianfranco Ravasi, grandissima persona, insigne docente e bene introdotto nella buona società, il che non fa mai male.

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    1. Niente stranieri lombardi, etruschi o savoiardi.
      L'italia e' il regno delle due sicilie. Tutti gli altri sono dei rinnegati. Vi piacerebbe definirvi italiani ma siete Italioti. Capacitatevene!!

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    2. ah ah ah, Ravasi, ah ah ah
      preferisco un Papa cattolico

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    3. Ravasi é un grande cardinale! Osereste mettere in dubbio il discernimento divino del prossimo santo subito nonche' dottore della Chiesa?

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    4. Goorka, apprezzo la tua ironia, è segno di intelligenza.

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    5. Ironizzo per non versare lacrime amarissime nel vedere la Chiesa cosí piagata.

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  50. Benedetto Benedetto, perchè mai ti sei dimesso?

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    1. Perchè era stufo di aver a che fare con preti, vescovi e cardinali non santi che fingono di essere uomini di Dio.

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  51. Io invece mi riferisco a l'anonimo me stesso, e non condivido.

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  52. Io non trovo nessun vantaggio e nessun svantaggio.
    Secondo me vi siete incartati e non sapete piu' che cavolo dire.
    Sicuramente e' cosi'. Lo dimostra che non ci sono altre informazioni gia' da un pezzo.
    Siamo al 10 marzo e la pagina e' ferma all'8 marzo.
    Sicuramente e' cosi'.

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    1. Si si è sicuramente così, confermo, e quindi mi dissocio.

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  53. sono un assiduo lettore del Vs. sito , scrivo alla redazione del sito per denunciare e portare alla Vs. attenzione il modo di espressione in cui altri come me rispondono , fa veramente schifo , si usano linguaggi non appropriati al sito-blog di messa in latino , almeno lo spero che sia così , posso anche sbagliare ma se mi sbaglio siamo veramente allo sfascio , sicuramente altri la penseranno come me . preghiamo lo Spirito Santo .

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  54. Ma questo sarebbe un sito cattolico? Pregate invece di insultarvi a vicenda come ubriaconi pieni di birra in un pub di ottava categoria!

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    1. Non siamo mica al seminario maggiore di Roma

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  55. Veramente questo dovrebbe essere un luogo di civile dibattito e confronto di opinioni;
    ma laddove l'ignoranza domina, finiti (i pochi) argomenti, si passa agli insulti : contro la forza la ragion non vale. finiscono col dominare la scena i volgari e/o violenti, che non sono in grado di RAGIONARE, portando argomenti seri per ocnfutare le opinioni diverse dalle proprie.
    Ad es. il sig. Nuovo che si permette di dire che Baronio (che tra l'altro è un prelato, forse cardinale, quindi almeno più coilto di lui) direbbe "un sacco di scemenze" è un esempio eclatante di questa INCIVILTA' imperante, fondata su crassa IGNORANZA.
    Tanti saccenti e presuntuosi credono di dar lezioni a persone rette, sagge e preparate ; più sono ignoranti più sono arroganti e volgari verso chi è superiore a loro. Superbia immane.
    Così va il mondo, fin dai tempi di Fedro: asinus in cathedra, gli asini vogliono dar lezioni ai sapienti, semplicemente OFFENDENDOLI: bella forza, no ?
    Solo che, dopo 2000 anni di cristianesimo è deprimente assistere al tramonto sia del buon senso, sia del rispetto per il prossimo, sia delle autorità morali e culturali, sia della intera civiltà (ex-cristiana).

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  56. Saccentissimo anonimo delle 09:51, se ti piacciono tanto la censura, il controllo delle coscienze, il pensiero unico camuffato da argomentazione, il dogmatismo alla Komintern, e altre amenità/oscenità di tal fatta, rivolgiti ad altri blog, come FESA DI CONIGLIO, RADICALI NELLE SECCHE e FIGLIA DEFORME, e non venire qui a dispensarci le tue inutili e ridicole prediche.

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  57. Volevi dire FESSA DA' CONSIGLIO, il blog di Minch.

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  58. Dopo anni di politicamente corretto e di gente narcotizzata con "Va tutto bene Madama la Marchesa"ci si può anche mandare a quel paese basta superarsi dopo lo scontro.Questo vale per coloro che si definiscono puri correttti perfetti. qui noi siamo tutti peccatori che Gesù abbia pietà di noi.

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  59. Brava Teresa! Fra l'altro in uno dei forum sopra indicati, se stiamo parlando della stessa robaccia, ho visto la tenutaria del blog stroncare gli interventi a lei sgraditi con una spaventosa violenza, anche se camuffata da ineccepibile correttezza. Almeno qui le cose si dicono apertamente, senza fariseismi.

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    1. Benvenuta iena in questo blog!
      Iene in questo blog. Iene vere, con quella loro pelliccia da scendiletto sporco, quel naso diabolico, «un pessimo odore», e la risata da iena, in cui «senti il sarcasmo e la ferocia professionale dell’assassino»....

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    2. Che poetessa sublime!

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  60. Il problema e',
    Se ci propongono di commentare articoli tendenziosi e demenziali, allora e' chiaro che l'argomentazione sara' tendenziosa e demenziale.
    Enrico e la redazione in generale, sembra lo facviano apposta. Si divertono a leggete risse verbali, perche' a loro interessa insinuare e non fare informazione. Vedi l'insinuazione dei "vantaggi di un papa italiano".
    Ma si sembra un argomento di discussione cattolico?
    C'e' chi si diverte a dividerci con argomenti assurdi.
    E questo secondo voi sarebbe un sito cattolico che si interessa di liturgia?
    Questi di cattolico hanno solo l'etichetta.
    Un atteggiamento del genere e' a dir poco schifoso.
    Quindi divertiamoci a sparare cavolate.
    La fede e il Cattolicesimo e' un'altra cosa.

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    1. hai perfettamente ragione

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    2. Allora vai a leggerti il romanista, così vivrai tranquillo, te l'ha detto il dottore di bazzicare qui?

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    3. Ho appena finito di leggerlo!
      Interessante. Il livello culturale e' decisamente piu' alto del tuo che sei rimasto alle barzellette di Enrico!!
      Grazie per il consiglio.
      Ps hai ragione, il dottore mi aveva consigliato siti cattolici e non di ebeti fintotradizionalisti.
      Non voglio rubarti altro tempo prezioso. Ti lascio ai tuoi fratelli ebeti del pensiero unico.
      Piu che tradizionalisti sembrate una setta degli AMISH

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  61. http://www.campaniasuweb.it/story/campani-conclave-dentro-fuori

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  62. (voci dal web)
    CONCLAVE:
    Sant’Egidio teme, CL spera. La paura di tutti? Un Papa “lefebvriano”

    Più dei casi pedofilia ad angosciare i cardinali sono le possibili retromarce sulla liturgia dopo le aperture di Ratzinger.
    Intanto movimenti e congregazioni (gesuiti, salesiani, cappuccini) cercano di capire quale influenza avranno. In pole position i ciellini che puntano su Scola


    http://apostatisidiventa.blogspot.it/

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    1. fonte dell'art. riportato sopra:

      http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/10/conclave-santegidio-teme-cl-spera-paura-tutti-papa-lefebvriano/525769/

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  63. Meglio fascisti che neocaz... oh scusate: neocat!
    la questione non è straniero o italiano, ma se è dottrinalmente retto. Ora io mi chiedo, perché tanti preti seri sono ancora solo preti mentre alle alte cariche ci sono eretici, filoprotestanti, filoneocaz e compagnia bella? ah giusto, è ovvio che alla gente seria venga impedito di stare dove sarebbe giusto che stesse.
    La buon anima di un certo cretino emerito sconosciuto che si chiamava Platone, diceva che ai vertici di un governo dovevano esserci i filosofi: adattando ai giorni nostri, per traslato si può dire "persone competenti". Ma vi pare?
    Perché il Vaticano non fa una bella cosa come mettere per il neo-papa giuramento obbligatorio di antimodernismo? ah? che ha anche avuto un illustre precedente, tra l'altro.
    Ma no, poveri modernisti, dopo come fanno a sfascià la Chiesa? o quello che ne rimane, perché al punto in cui siamo c'è seriamente da chiedersi se sia ancora una Chiesa (Cattolica).

    - Os iusti meditabitur sapientiam -

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    1. Un esempio di fesserie alla Baronio.

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    2. Motivo di orgoglio è essere assimilati a uno dei pochi che capiscono, soprattutto quando il paragone viene da un modernista. Ma che ci venite a fare su un sito tradizionale? sperate di convertirci? bah... forse con qualcuno ce la farete, ma ringraziando Dio, non con tutti.

      - Os iusti meditabitur sapientiam -

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    3. inutile dare spago ai perfidi trolls, affidiamoli alla misericordia di Dio.

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  64. Basta che sia fedele alla tradizione per essere un buon papa... non importa se italiano o non... e poi di italiani progressisti ce ne sono parecchi anche in curia! Non chiudiamo gli occhi, per favore!

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    1. Basta che sia fedele a Cristo, non alla tradizione. La chiesa ha bisogno di essere riformata.

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    2. Cristo è stato un riformatore? Oppure ha richiamato alla tradizione i riformatori?
      Datti una risposta e poi vai...

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    3. La Chiesa ha bisogno di essere riformata, vero, per rimediare allo sfacelo che fu il Vaticano II.

      - Os iusti meditabitur sapientiam -

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    4. Cristo è stato un rivoluzionario. E non è mai stato un tradizionalista. Punto.

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    5. Nient'altro che la tradizione si rifà a Cristo. La tradizione è cominciata da Cristo. Punto.

      - Os iusti meditabitur sapientiam -

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  65. Cattolico Intransigente11 marzo 2013 alle ore 00:28

    Cristo non è mai stato un rivoluzionario nè un tradizionalista: lasciamo queste etichettature infantili quanto eretiche ai cattocomunisti e alla loro versione di destra rappresentata da sedevacantisti più o meno dichiarati.

    Per noi Cattolici Cristo è la terza Persona della Trinità e il Papa Suo Vicario.
    Fuori i cattocomunisti dalle parrocchie, fuori i sedevacantisti dai gruppi dell'indulto.

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    1. Per ora è la gente come te fuori, Il giorno che capirai la potenza e la novità del messaggio di Cristo te ne renderai conto.

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    2. La Chiesa ha cominciato a diventare contraddittoria e quindi ridicola da quando ci sono dentro cattocom, neocat, movimentini e sotto-sette. Ci credo che sempre più gente diventa atea e piglia in giro l'Istituzione.
      I veri cattolici fuori, e una masnada di eretici dentro indiscriminatamente. Per chi ragiona, questa è già una prova lampante di che cosa sta passando la Chiesa.

      - Os iusti meditabitur sapientiam -

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  66. Cristo è Verità eterna.
    I cieli e la terra passeranno ma le mie parole non passeranno.
    La Verità NON SI EVOLVE, come pretendono i sovversivi novatores, dal 1962 in poi, sottoponendo anche Cristo all'evoluzionismo di Teilhard de Chardin. E come la gran massa dei catto-amorfi -plagiati da 50 anni- purtroppo crede, grazie alla vulgata di regime, inculcata anno per anno nelle catechesi degradate a buonismo sociologico, TERRESTRE, senza più riferimenti alla salvezza eterna !
    Chiesa ORIZZONTALE voluta da satana: questo è il frutto disastroso del conciliov2, tesa al dialogo ecumenico con tutti (eretici, idolatri, atei, ebrei) per includere tutti in un calderone sincretico: religione NWO, che ci aggiogherà tutti al padrone di questo mondo, come previsto nell'Ap di S. Giovanni.
    Rimanere vigilanti, come Cristo comanda, nella VERA FEDE, significa non cedere alle lusinghe/minacce della CHIESA MONDIALISTA, che sta crescendo a vista d'occhio, grazie al diabolico onni-ecumenismo conciliare.
    STAT VERITAS.
    Punto.

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  67. Carissimo Enrico
    Ho letto adesso il suo articolo e mi pare che Lei non sa che cosa dice.
    Anzitutto chiediamoci, esiste l’Italia? SI, nella carta e nelle frontiere ma se c’è cosa che non esiste in questa nazione dove vivo da 10 anni è l’unione. Basta guardare all’attuale stato della nazione italiana a livello politico. Questo solo per rispondere a quanto diceva circa il fatto della Curia Romana essere cossi “confusa” a causa di due papi stranieri. Ebbene, a me pare che sia come sia a causa di troppi italiani presenti e che, come tutta la nazione, non sono capaci di mettersi d’accordo tra di loro. E se la Curia Romana è divisa dobbiamo mettere la colpa sui progressisti che in essa regnano e che, mi dispiace dirlo, sono TUTTI italiani, con a capo quella volpe che pensa solo alla sua carriera e a quella dei suoi amici che è l’eminentissimo Cardinale Sodano!
    Caro Enrico. Abbia un po’ di buon senso quando scrive.
    Cari proprietari del Blog “Messa in Latino” state attenti a quello che pubblicate. Avete perso un lettore a causa di quest’articolo che non ha nessun senso! E con me, molti altri sicuramente.
    E per finire dico: la provenienza geografica del prossimo pontefice poco importa. Il prossimo successore del Principe degli Apostoli sarà un buon Papa se amerà a Gesù Cristo di vero cuore e la tradizione della Chiesa. E allora, sia Italiano, africano, Spagnolo o dello Sri Lanka poco importa!
    Viva Gesù e Maria.

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  68. parlate di politica ,di unita' d'Italia,ma non è lo Spirito Santo che sceglie attraverso i cardinali , voi siete atei de facto

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La Redazione