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mercoledì 19 dicembre 2012

Il Papa tornerà ad indossare il fanone a Natale e all'Epifania. Mons. Marini ne spiega il meraviglioso significato simbolico

Benedetto XVI aveva già indossato, per la prima volta, il fanone domenica 21 ottobre 2012 (qui molte foto sull'evento; per l'ultima volta che era stato indossato da Giovanni Paolo II si legga qui).
 Leggiamo sull'Osservatore Romano questa bella notizia che dà, ufficilamente e per bocca del Maestro delle Celebrazioni pontifice Mons. Guido Marini, la stupenda spiegazione simbolica di questo sottovalutato ma molto significativo paramento (esclusivamente) papale.
Roberto


Città del Vaticano, 18 dic. Durante le celebrazioni del Natale il Papa indosserà nuovamente il 'fanone' usato alle canonizzazioni dello scorso 21 ottobre, una mantellina utilizzata dai Pontefici a partire dal X-XII secolo. "Accadrà nelle due grandi solennità della notte di Natale e dell'Epifania", spiega

all''Osservatore romano' il maestro delle celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice, monsignor Guido Marini.

"Il termine fanone deriva dal latino e significa 'panno'. E' stato abitualmente indossato dai Pontefici fino a Giovanni Paolo II. 
Benedetto XVI ha inteso conservare l'uso di questa semplice e significativa veste liturgica. Nel corso del tempo si è sviluppata una simbologia in relazione a questo indumento. Si dice che rappresenterebbe lo scudo della fede che protegge la Chiesa. In questa lettura simbolica, le fasce verticali di colore oro e argento esprimerebbero l'unità e l'indissolubilità della Chiesa latina e orientale, che poggiano sulle spalle del Successore di Pietro".
Mons. Marini ha reso poi noti altri dettagli delle celebrazioni natalizie. In particolare, "alla processione iniziale della santa messa prenderanno parte alcuni bambini, che collocheranno i mazzi di fiori vicino all'immagine di Gesù Bambino, svelata dal diacono al termine della Kalenda. I bambini saranno dieci, in rappresentanza dei vari continenti. E dal momento che il bambinello usato durante la messa della Notte verrà deposto nella mangiatoia del presepe, dalla celebrazione successiva, ai piedi dell'altare della Confessione, sarà collocata un'altra immagine del Santo Bambino, realizzata da artigiani cristiani di Betlemme, copia dell'effige che viene collocata ogni anno sul luogo della
nascita del Salvatore, nella Basilica della Natività".F
onte: l'Osservatore Ronano del 19.12.2012

24 commenti:

  1. Fantastico! La Riforma della Riforma procede a passi da gigante!

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  2. lo scudo della fede che protegge la Chiesa. In questa lettura simbolica, le fasce verticali di colore oro e argento esprimerebbero l'unità e l'indissolubilità della Chiesa latina e orientale, che poggiano sulle spalle del Successore di Pietro...

    Parole da imparare a memoria e condividere ^__^

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    1. Caterina, su facebook te lo hanno spiegato, hai detto di sì, adesso parla Marini e subito ti metti sull'attenti, ma non é che le cose siano cambiate. IPSE DIXIT, nuovo motto dei tradizionalisti dell'ultimo lustro.

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  3. che fantasia, manco Durand de Mende... Lasciamo perdere. Poi sarà un fanone o mezzo fanone?

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  4. Non è assolutamente vero quello che dice Marini, non è vera questa simbologia, non ha alcuna dimostrazione storica né scientifica, nessun testo la riporta. Marini ha copiato paro paro Bux, che si è inventato questa fola, e voi ci credete tutti, perchè siete irrazionalmente schiavi dell'ipse dixit, specie se detto oltretevere. Mi domando allora perché il novus ordo, benché promulgato da un Papa, non venga preso per oro colato come queste affermazioni ridicole. Ah, forse perché Montini non amava i balocchi che invece piacciono a Marini, quindi uno è cattivo e menzognero, l'altro buono e veritiero. Faccio presente che i colori del fanone sono tre: bianco, giallo e amaranto. Se bianco e giallo sono oriente e occidente, l'amaranto che chiesa rappresenta?

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    1. Non so nel caso del fanone, ma questi tre colori hanno un senso se rapportati alle antiche bibbie imperiali (epoca romana): la biblioteca Vaticana ne conserva 6 pagine; altre, non so quante, sono in giro per il mondo.
      Le pagine erano rosso porpora (il colore imperiale, che è vicino all'amaranto), le scritte in caratteri d'argento e i Nomi Divini in oro...
      Inoltre sono i tre colori -certamente scelti non a caso- della cravatta (rosso porpora, bianco e giallo) usata dai volontari che hanno preso il posto della "guardia Palatina d'onore" del Papa, abolita da Paolo VI...

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  5. Grande idiozia definire il fanone paramento esclusivamente papale, dato che esso è semplicemente un amitto, nella foggia antecedente a quello in uso dopo la riforma carolingia e mantenuto a Roma. Leggetevi Braun, studiate qualcosa prima di fare i tenutari di blog tradizionalisti

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  6. Il meraviglioso significato simbolico?!?!?!? ah ah ah ah ah ah ah

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    1. Il fanone, come tutti i paramenti o le insegne, non ha nessun significato originale, sono solo dei capi di abbigliamento di epoca tardo romana che poi sono stati perpetuati e tradotti nell' uso liturgico. I significati piu' o meno fantasiosi sono stati dati solo in seguito. Ho letto anche io Braun del 1903, il Righetti ed altri testi, anche conteporanei, che sfatatano tutte queste ansie simboliche.....

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    2. il problema non è tanto dare un significato simbolico a paramenti che di certo non ne avevano all'origine, la Chiesa stessa lo fa in numerose preghiere liturgiche. Il problema è inventarsi di sana pianta un significato che non si trova in nessuna fonte e spacciarlo per un senso antico e tradizionale, mentre in realtà risale alla sola mente di don Bux. L'incompetenza e il dilettantismo la fanno da padroni.

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    3. Oltre ad inventarsi di sana pianta un significato (ma Bux non è professore universitario? E questo sarebbe il metodo scientifico? Spacciare una diceria senza riscontri documentali come se fosse una verità?), la cosa raccapricciante è il codazzo di nostalgici sentimentali (sedicenti tradizionalisti) che si esaltano per le invenzioni fantascientifiche di questi pseudo-esperti. Anzi sembra che più la balla si collochi in una dimensione sentimental-allegorico-devozionale, più venga creduta come se fosse pro colato. Ma questo non si chiama fideismo e superstizione? Allora hanno ragione i vescovi che proibiscono la liturgia antica, dicendo che non vogliono che proliferi una mentalità becero-superstiziosa. Guardate caterina, la fregnaccia se la studia addirittura a memoria!

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    4. Anonimo delle 12.16 smettila di insultare Caterina o altre persone che scrivono su questo blog. Prenditi un valium e stai tranquillo, forse smetterai anche di farneticare scrivendo fesserie senza senso.

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  7. Litigare per il fanone... i commenti stanno scadendo nel ridicolo. Se lo usa il papa lasciateglielo usare e se qualcuno ci trova dei significati simbolici, se cattolici, meglio così. Ci sono cose più importanti per le quali scandalizzarsi rispetto ad un commento impreciso...

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  8. Veramente accurate queste interpretazioni, si vede che sono frutto di studio profondo e serio! Grazie Mons. Marini grazie Mons. Bux, come cattolici siamo orgogliosi di voi! Mi limito solo ad aggiungere altre esegesi del Simbolo, vedo che il pubblico di MiL gradisce, specie la Signore Caterina e Mic:

    "Il manipolo è il simbolo della lotta contro la massoneria, abolito da Paolo VI in quanto massone, l'altare girato simboleggia il trionfo del cuore di Maria sul comunismo sovietico, e che la lingua latina ha la funzione combattere l'islam e l'aborto. Poi che altro? La gestatoria simboleggia la vittoria alla prima crociata, la tiara significa che il papa è regina di coppe, fante di spade settebello e primiera, la tunicella invece significa l'importanza del latifondo nell'economia nazionale".

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    1. E allora tutti quei preti che difendono la "santità" di Paolo VI e che fin troppo spesso si sono rivelati essere in realtà libertini della peggior specie, dediti a sacrilegi con madri di famiglia, cosa sono? I nuovi messia dell'anticristo visto che dissacrano il sacramento del Matrimonio istituito da Dio, inducendo all'adulterio e alla perdizione eterna delle donne sposate? Indubbiamente sono più servi di Satana che non ministri di Cristo, questo è fuori di dubbio. La Santa Chiesa Cattolica non ha bisogno nè del massone Paolo VI nè di preti immorali e bugiardi. I simbolismi hanno un loro perchè ma è sempre la sostanza che conta, non l'apparenza. Anche indossare un semplice manipolo per un prete indegno è già una auto-condanna.

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    2. Fanone e manipolo...chi li usa solo per vezzo e non per il loro significato prima o poi ne paga le conseguenze! Placet a Gianluca!

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  9. A leggere certi commenti sembra quasi che qualcuno rimpianga Marini Piero da Martirano e i suoi paramenti in technicolor e quasi gli dispiaccia il recupero di una tradizionale insegna propria del Romano Pontefice. E questi sarebbero i "tradizionalisti"?

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  10. mamma mia!.. uhau!... li turchi!...

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  11. Ma non si potrebbe semplicemente ritornare alla versione senza commenti? Ci guadagnerebbe la credibilità del blog e si darebbero meno occasioni ai cretini in servizio permanente effettivo di praticare i loro vari vizi.

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    1. Anonimo, se non vuoi leggere i commenti, ti do un semplice consiglio: non leggerli!!!!! Se non sei capace di seguire un dibattito, vai su altri siti. Nessuno ti trattiene su Messainlatino.it!

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    2. Anonimo delle 10.11 invece di dare dei "cretini" agli altri, dal momento che ti danno così fastidio i commenti, perchè perdi il tuo tempo a leggerli? Approfitto anche per ringraziare la redazione di MIL per aver riattivato in breve tempo i commenti. Bentornati a tutti!

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  12. Credo sia indiscutibile che tutti i paramenti sacri nascono come capi d'abbigliamento comuni del tardo Impero e che successivamente, per così dire, si "cristallizzano". Altrettanto vero che il c.d. orale (da cui il fanone deriva) era diffuso tra i vescovi e in un secondo tempo si conserva solo nella liturgia del vescovo di Roma.
    Ritengo che vada la pena di chiedersi perché la c.d. riforma liturgia tenda a equiparare la messa papale a qualsiasi messa episcopale sia nei riti, sia nei paramenti intra ed extra liturgici.
    E' fuori luogo pensare che ciò sottenda la nefasta idea del pontefice romano come "pari" agli altri vescovi? E dunque non è il caso di essere lieti se vengono recuperati i segni esteriori della particolare missione del papa?
    Saluti e auguri di un Santo Natale a tutti.

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