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martedì 3 gennaio 2012

Rito della Vestizione del Vescovo: in Occidente e in Oriente

Qualche "video" divertente, che mostra momenti a-liturgici ... ma che hanno pur essi una loro precisa e scandita "liturgia": la vestizione del Vescovo.
Il primo video mostra il Vescovo (S. E. Mons. Mario Oliveri, della Diocesi di Albenga-Imperia) che, recitate le preghiere, assume i paramenti pontificali prima della S. Messa secondo la forma extraordinaria del Rito Romano (nella fattispecie l'occasione è la professione dei voti solenni di 7 Monache Francescane dell'Immacolata -ramo contemplativo- nella Basilica di Imperia Porto Maurizio, il 26.10.2008).
La "vestizione" può essere fatta in sacrestia, oppure "pubblica", cioè in una cappella della chiesa o addirittura al trono o al faldistorio.
Le preghiere che sono associate a ciascun momento o all'assunzione di ogni paramento, possono essere recitate insieme senza soluzione di continutià -come si vede in questo video- o recitate ad ogni momento o paramento a cui esse si riferiscono.




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Questo secondo video (tratto dal blog Byzantine, Texas del 22.12.2011), invece illustra i momenti della vestizione di un Vescovo Ortodosso di rito Bizantino e, se pur in inglese, spiega i significati e la simbologia dei gesti e dei paramenti assunti (si trova la spiegazione scirtta qui al sito indicato della chiesa rumena di S. Elia si trova il rispettivo bizantino del "Cerimonale episcopale", con alcune spiegazioni e i nomi dei paramenti).
In linea di massima questa ritualità della Vestizione pubblica è pressoché identica a quella previta per la vestizione del Vescovo Cattolico Bizantino.



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La Redazione