Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

venerdì 7 ottobre 2011

Per il 'concilio di Albano' e per 'Assisi', ora pro nobis

Oggi, nella festa della Madonna del Rosario, che ricorda la vittoria dei Cristiani sulle forze maomettane in procinto d'invadere la nostra Europa, affidiamo alla Vergine due intenzioni particolari.

La prima, quale è richiesta da un comunicato ufficiale della FSSPX, per il fausto svolgimento di una riunione ad Albano del Superiore della Fraternità con i suoi assistenti, i superiori dei distretti ed altri membri. Possa la Santa Madre schiacciare il capo a colui che certamente, come etimologicamente il suo nome esprime (dià-bailo) cercherà oggi di 'mettersi di traverso' contro ogni accordo, instillando i germi della divisione e la superbia dell'autosufficienza.

La seconda intenzione, che si ricollega a quella vittoria di Lepanto che preservò la possibilità di esercitare nella libertà la nostra fede, è per l'incontro interreligioso di Assisi: possa esso svolgersi senza troppi danni ed anzi contraddicendo quel pernicioso 'spirito di Assisi' che tanto indifferentismo pratico ha prodotto. Ci sostengono in questa speranza le parole del Papa in una lettera privata del 4 marzo 2011 ad un pastore protestante (che lo rimproverava, appunto, per i rischi sincretistici): stando a quanto reso noto da questo pastore, Peter Beyerhaus (vedi qui), il Papa gli ha risposto di essere stato praticamente costretto a indire questa riunione di Assisi e di avere comunque l'intenzione di evitare ogni rischio di sincretismo e di voler rafforzare i suoi fratelli nella Fede, ribadendo l'unicità salvifica di Gesù Cristo come espressa nella famosa dichiarazione Dominus Iesus, che tanto era spiaciuta agli ecumaniaci.


Auxilium Christianorum, ora pro nobis

Enrico

157 commenti:

  1. Nel post precedente ti ho criticato, ma qui concordo pienamente con te.
    Parole giuste e sagge.

    RispondiElimina
  2. "il Papa gli ha risposto di essere stato praticamente costretto a indire questa riunione di Assisi..."   ma costretto da chi? é o non é il capo monarca della chiesa?

    RispondiElimina
  3. Ancora con questa barzelletta del Papa "costretto"? Siete patetici.
    Benedetto XVI indice Assisi 3, va in sinagoga, in moschea, dai luterani (incontro con "vescovessa" compreso), nomina Palombella alla Sistina, nomina vescovi inqualificabili, ne tollera altri peggio ancora, e per voi tutte le volte è stato "costretto"? Be', ma allora, fossi in voi, comincerei a chiedermi che cosa farmene di un Papa che non è in grado di decidere nulla. 

    RispondiElimina
  4. <span><span>Ci fu a questo proposito, un divertente scambio di battute tra l'allora cardinal Ratzinger e mons. Lefebvre, in uno dei loro incontri che avrebbero dovuto portare  alla "riconciliazione"
       
    A mons. Lefebvre che citava la Quanta cura di Pio IX per difendere le infiltrazioni del liberalismo nella Chiesa, il cardinal Ratzinger rispose:    
    "ma eccellenza, non siamo più ai tempi della Quanta cura !!".   
    "Benissimo
    - rispose mons. Lefebvre - vorrà dire che aspetterò a domani, quando non saremo più nemmeno ai tempi del Vaticano II".    
    Il cardinal Ratzinger tacque.</span></span>

    RispondiElimina
  5. L' enciclica "Quanta cura" di Papa Pio IX, venne pubblicata nel 1864 con in allegato il Sillabo degli errori moderni.

    Con essi <span>venivano condannate tutte le ideologie "moderne"</span>, dal liberalismo al socialismo. Veniva inoltre esposta la critica alla rivoluzione francese e il risorgimento italiano, facendo cenno alla libertà di pensiero illuminista come "libertà di perdere se stessi". L'enciclica affermava anche la forte critica del voler porre uno stato aconfessionale rompendo il legame tra altare e trono fino ad allora vigente.

    Guardate le parole in neretto: disfare la QUANTA CURA é il programma ancora in corso degli ultimi due papi !!!! E chi lo vuole' più lo stato confessionale?? Di certo non BXVI.

    Ah le magie della TRADIZONE VIVENTE !! si cancellano encicliche intera ...ma si resta in CONTINUITA' !

    RispondiElimina
  6. meraviglioso.... spero che quanto prima venga riabilitato queto grande Padre della Chiesa.... chissà cosa penserebbe lui adesso.. secondo lei sig. hpoirot come li descriverebbe lui i giorni di oggi rispetto a quelli vissuti negli anni '80?

    RispondiElimina
  7. non sono mica nella testa di MgrLefebvre! La mia idea personale é che non é cambiato quasi niente nei rapporti tra i due:

    1) hanno tolto una scomunica che non esisteva di fatto
    2) hanno permesso di ri-celebrare una messa che non avevano il diritto di abolire

    io lo chiamo quasi faire du surplace.

    RispondiElimina
  8. questo pastore, Peter Beyerhaus (vedi qui), il Papa gli ha risposto di essere stato praticamente costretto 

    il link porta a un articolo in tedesco. Qui trovi frase e resoconto dellevento in cui è stata resa nota in italiano.
    http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2011/10/echi-del-convegno-pellegrini-della.html

    Mi associo all'intenzione di preghiera.

    RispondiElimina
  9. io reciterò il rosario, ma non per la riconciliazione.
    lo reciterò perchè la fsspx prenda la decisione giusta e avvenga la volontà di Dio.

    RispondiElimina
  10. 'Servo dei servi di Dio, successore di Pietro', mi sembra più attinente che 'capo monarca della Chiesa'.

    RispondiElimina
  11. <span>Direbbe che la situazione della Chiesa è peggiorata e rasenta il disastroso, ma il 'clima' sotto certi aspetti è cambiato. Il suo non è più un monologo: ci sono molte voci (Monsignori, qualche cardinale, qualche vescovo, studiosi, teologi, laici...) che oggi criticano il superconcilio con competenza e con amore per la Chiesa.  Inoltre un silenzio imposto non è più in vigore, amzi di certe cose si può e si deve discutere!
    Ma lo stato di necessità, persistente e anzi aggravato, che lo 'mosse' allora, forse muoverà i suoi al passo inverso...Preghiamo e speriamo.</span>

    RispondiElimina
  12. <span>mic qui non siamo per niente d'accordo. credo tu non abbia capito il senso profondo di questa riunione voluta da BXVI che non é di certo in primis correggere il tiro,
    ma continuare il cammino sulla scia della dignitatis humanae e dellle inovazioni dottrinali del CVII.  
     
    Ecco uno studio recente della spx che tratta proprio la domanda PERCHE' BXVI RINNOVA ASSISI ?  http://www.laportelatine.org/district/prieure/nantes/Hermine_Assise1110.pdf  
     
    vi troverai tra l'altro la frase con la quale il papa chiuse l'annuncio del nuovo Assisi2011 in gennaio:  
    « Possa la Vergine Madre del Principe della Pace (chiedo: gli fa schifo chiamarlo Nostro Signore Gesu' Cristo?) aiutare ogni persona a rinnovare  
    il proprio impegno per costruire un mondo sempre più fraterno nel quale tutti siano liberi di professare la loro religione e la loro fede. »</span>

    RispondiElimina
  13. Orate...nolite cogitare7 ottobre 2011 alle ore 14:41

    <span>Vorrei tanto solo pregare senza arrabbiarmi, ma non ci riesco caro Enrico.  
     
    Quando vedo <span>l'abbé de Caqueray far celebrare tremila messe in riparazione d'Assisi, e questo l'altro ieri</span>, mi viene da dire : chi volete prendere in giro ? Il gesto del Papa è accostato ad alcuni indicibili sacrilegi che oggi si compiono in Francia da parte di <span>gruppi estremi anticattolici. Ma non si può fare una distinzione ? </span> 
     
    Dite di voler fare un accordo col Papa e poi dite tremila Messe in riparazione della sua grave bestemmia? Ma allora <span>ditelo che considerate il Papa un bestemmiatore e con Lui l'accordo non lo fate</span>. Sennò quest'accordo è una pagliacciata.  
     
                                                 BENEDETTO XVI NON E' EMMA BONINO !</span>
    <span></span>
    <span>Anacoreta</span>

    RispondiElimina
  14. <span><span>... ED E' ANCOR MENO SAN PIO X</span>
    </span>

    RispondiElimina
  15. Ringrazia la democrazia...una volta la Chiesa la metteva all'ultimo posto come tipo di governo.

    RispondiElimina
  16. Allontanarsi dalla Tradizione é allontanarsi dalla Chiesa. E' perche é nella natura della Chiesa di essere una tradizione
    che essa ha sempre avuto istintivamente orrore della novità, del cambiamento, dela mutazione sotto qualsiasi pretesto essi si presentino.
    <span>(Mgr Marcel Lefebvre)</span>

    RispondiElimina
  17. richiedo; la lettera privata del Papa a un pastore protestante che tipo di valore magisteriale ha? è necessaria, sufficiente, superflua a dare il veros enso di Assisi? Grazie a Simon e altri esperti di Magistero per la risposta. Ubi Petrus ibi Ecclesia. In Pace.

    RispondiElimina
  18. Solo Dio che vede tutto può sapere se un rientro sarà di beneficio a tutta la Chiesa o s viceversa sarà solo un modo per tarpare le ali alla Verità. Grazie a Dio non sono chiamato a prendere una tale decisione e non invidio chi dovrà compiere questa scelta. Che Dio li aiuti.

    RispondiElimina
  19. Caro Anacoreta, concordo con lei che l'atteggiamento della FSSPX e di alcuni suoi massimi rappresentanti sia ulcerante e al limite del blasfemo: ma penso che proprio in questo giorni Satana si scatena quanto a più non può all'interno della FSSPX per impedire il suo ritorno nella Chiesa e utilizza gli elementi meno impregnatii di cattolicesimo al suo interno a questo fine.

    Satana è il paradigma stesso della disobbedienza, dell'arroganza, dell'hybris e che quando intravede un gruppo intero di fedeli prendere il cammino dell'Obbedienza alla legittima Autorità stabilita da Cristo, ricercare un cammino che si allontana un po' dall'arroganza e la prepotenza, allora si lancia tutte le sue forze nella battaglia sperando che quel gruppo, ancora molto debole sul piano delel virtù, non abbia il coraggio di rompere quei legami che li legano a lui,  Principe della Disobbedienza.

    In un certo senso, trovo la proposta di Fellay, che chiede di recitare ancora più e meglio il Santo Rosario, la risposta adequata alle provocazioni sacrileghe del Caquerait: solo la Santissima Vergine può debellare il fumo satanico che annebbia la visione e tenta la FSSPX in modo sempre più centrifugo.

    Personalmente mi unirò questi tre giorni alle intenzioni di conversione di Fellay recitando i rosari richiesti affinchè il santo desiderio di unità di S.S. Benedetto XVI si realizzi, secondo la Volontà di N.S. Gesù Cristo. Ubi Petrus Ibi Ecclesia, sempre!  I.P.

    RispondiElimina
  20. Le Messe di riparazione non fanno mai male. Peccato che sono cadute in disuso...
    I blogger che non amano la Fraternità sono liberi di continuare a farlo, ma sono pregati di rispettare le persone: De Cacqueray, oltre ad essere esatto è meno offensivo dell'altra versione cara anche a SdC.

    RispondiElimina
  21. <span>Caro Ospite, se il Papa intende, come dice, far sì che l'evento possa cambiare di segno, in questo caso è 'costretto'... e comunque aspettiamo e vedremo.  
    Quanto alla Fraternità, non credo si lascerà condizionare in ogni caso da Assisi comunque vada. La situazione della Chiesa è quella che è, Assisi o non Assisi! </span>

    RispondiElimina
  22. L´articolo del famigerato sito kreuz.net specula che il S. Padre abbia ceduto a S. Egidio. Non sta scritto che il Papa è stato costretto!

    RispondiElimina
  23. Vedo sempre citate le encicliche di Gregorio XVI e di Pio X. Ma che peso magisteriale ha una enciclica? Superiore a quello di una costituzione di un Concilio ecumenico? E dovremmo accettare come infallibile anche l'enciclica di Innocenzo VIII sulle streghe e la stregoneria?

    RispondiElimina
  24. Io mi rifiuto di accettare buffonate come Assisi e non prego per delle buffonate!!!

    RispondiElimina
  25. <span><span>Le Messe di riparazione sono giustificatissime per Assisi3 in quanto l'enciclica Quanta Cura (<span>voluta infallibile</span> da PioIX) dice:  </span>
    <span>"Il Nostro Predecessore Gregorio XVI chiamava DELIRIO l'</span><span>opinione sommamente dannosa alla Chiesa cattolica e alla salute delle anime che pretende  </span>
    <span>che la libertà di coscienza e dei culti sia un diritto proprio di ciascun uomo, diritto che si deve proclamare con legge in ogni società costituita …"</span>  
     
    mentre BXVI, che se ne frega altamente dell'infallibilità (per lui Quanta Cura é bollita da un pezzo nel brodo dell'hyper-modernista  Tradizione Vivente) dice : 

    "La libertà religiosa è un’acquisizione di civiltà politica e giuridica. Essa è un bene essenziale: ogni persona deve poter esercitare liberamente il diritto di professare e di manifestare, individualmente o comunitariamente, la propria religione o la propria fede, sia in pubblico che in privato, nell’insegnamento, nelle pratiche, nelle pubblicazioni, nel culto e nell’osservanza dei riti. Non dovrebbe incontrare ostacoli se volesse, eventualmente, aderire ad un’altra religione o non professarne alcuna. In questo ambito, l’ordinamento internazionale risulta emblematico ed è un riferimento essenziale per gli Stati, in quanto non consente alcuna deroga alla libertà religiosa, salvo la legittima esigenza dell’ordine pubblico informato a giustizia. <span> L’ordinamento internazionale riconosce così ai diritti di natura religiosa lo stesso </span><span>status</span><span> del diritto alla vita e alla libertà personale</span>, a riprova della loro appartenenza al nucleo essenziale dei diritti dell’uomo, a quei diritti universali e naturali che la legge umana non può mai negare”  
    (BXVI - discorso del 1 gennaio 2011 per l'annuncio di Assisi3)  
     
    UbiPetrus ... cade l'infallibilità degli Petrus precedenti! Il tutto in piena continuità, si capisce...
    </span>

    RispondiElimina
  26. @ Mic
    Cosa vuol dire "far sì che l'evento possa cambiare di segno?" Di che cosa stiamo parlando, di un'operazione matematica?
    Per favore, dai... Un Papa non dovrebbe aver nulla a che fare con una cosa come Assisi, punto e basta. Tutto il resto sono chiacchiere e arrampicate sugli specchi.

    RispondiElimina
  27. Ho condiviso e condivido tutte le riserve su Assisi. Ma ho partecipato al Convegno del 1° ottobre, nel quale si è detto e ripetuto che il Papa (da cardinale già contrario all'evento) è consapevole del problema e che intende porvi rimedio.
    Ho deciso di dargli fiducia e attendere. Per questo ho detto: aspettiamo e vedremo...

    RispondiElimina
  28. <p><span><span><span>Prima versione degli articoli riguardanti il recente pellegrinaggio al santuario di Oropa:</span></span></span>
    </p><p><span><span></span></span>
    </p><p>
    <span><span>"Oltre cinquecento fedeli hanno affollato la Basilica nuova del Santuario di Oropa in occasione della S. Messa tridentina celebrata per il primo pellegrinaggio della Tradizione dell'Italia nord-ovest. (...) </span></span><span><span>Erano presenti anche un sacerdote, un religioso ed una religiosa della Fraternità San Pio X con un nutrito gruppo di fedeli provenienti da Montalenghe e dalle cappelle di Torino e Seregno. (...) Ha celebrato don Alberto Secci del clero di Novara, diacono don Luigi Moncalero FSSPX, suddiacono don Gino Bava parroco di Viguzzolo (AL).

    Don Alberto, nella sua omelia, ha ricordato l'importanza della S. Messa di sempre che finalmente ha potuto rientrare al santuario di Oropa (...) S. Eusebio di Vercelli (.. ) Come non percepire, in queste parole, un velato riferimento a mons. Marcel Lefebvre?

    Il pellegrinaggio si è quindi concluso nel pomeriggio con la recita del S. Rosario davanti alla S. Effige della Madonna bruna. Anche la chiesa antica, per l'occasione, è stata completamente riempita dai moltissimi pellegrini che si sono fermati nonostante la pioggia." </span></span>
    </p><p><span><span></span></span>
    </p><p><span><span></span></span>
    </p><p><span><span>
    </span></span>
    </p><p> 
    </p><p><span><span><span>E-mail giunta ai siti e blog da parte del portavoce più o meno ufficiale della FSSPX italiana:</span></span></span>
    </p><p><span><span></span></span>
    </p><p> 
    </p><p><span><span>Spett. siti e cari amici,</span></span>
    </p><p>
    <span><span>mi è stato comunicato che il tenore del mio post riguardante il pellegrinaggio della Tradizione ad Oropa potrebbe, data la situazione delicata del momento, creare problemi ai sacerdoti diocesani che hanno partecipato. Scusandomi dunque per il mio entusiasmo, forse troppo imprudente, vi inoltro una versione dell'articolo riveduta e corretta da don Luigi Moncalero. Grato per la vostra comprensione, vi chiedo, se possibile, di modificare i post già pubblicati.
    Saluti.

    Marco BONGI</span></span>
    </p><p><span><span></span></span>
    </p><p><span><span></span></span>
    </p><p> 
    </p><p> 
    </p><p> 
    <span>(continua)</span></p>

    RispondiElimina
  29. <span><span><span><span><span>Allora se si accetta la libertà religiosa come diritto fondamentale di ogni uomo, si abbandona per sempre l'infallibilità papale e con essa la Chiesa! </span></span>      
         
    Gli stessi (come Simon de Cyrène) che ci dicono che il CVII é per forza in continuità altrimenti le porte dell'inferno avrebbero prevalso sulla Chiesa      
    sono quelli che poi gettano alle ortiche l'infallibilità di tante Encicliche non preoccupandosi del fatto che anche in qual caso le porte dell'inferno prevalgono!      
         
    Ma il loro ragionamento é anche peggio: essi fanno di un Concilio "che non voleva esprimere nessun dogma" il killer (le fossoyeur, dirait Hercule) dei dogmi espressi nel Magistero Infallibile !!!      
         
    Allora una volta per tutte: la prima applicazione dell'Ubi-Petrus-Ibi-Ecclesia é ...  
    la Quanta Cura NON SI TOCCA  perché PioIX non ha potuto impegnare l'infallibilità pietrina ...SBAGLIANDOSI!</span></span></span>

    RispondiElimina
  30. senza contare le contraddizioni di  Assisi3  con il CCC  http://www.vatican.va/archive/catechism_it/p3s2c1a1_it.htm

    « Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla condizione di schiavitù:
    non avrai altri dei di fronte a me. Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo,
    né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra.
    Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai » (Es 20,2-5).24

    « Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi culto » (Mt 4,10).

    Mentre la Dignitatis Humane  (n°3 § 2 et n°4 § 2) dice che ogni atto religioso (qualunque sia la tradizione religiosa)
    é un cammino effettivo che sale e giunge a Dio. Tutte le religioni salgono a Dio.

    E' in questo senso che BXVI diceva sempre in gennaio annunciando Assisi3 :
    "chi é in marcia verso Dio non puo' non trasmettere la pace"

    Cioé un buddhista NON CONVERTITO (E A CUI NESSUNO CHIEDE DI CONVERTIRSI),
    quando prega secondo i suoi riti é già in cammino verso la Santa Trinità, Gesu' Maria e i Santi: la sua preghiera SALE GRADITA A DIO.

    Nessuna meraviglia allora che BXVI non dica niente sulle preghiere comuni a Orvieto...

    RispondiElimina
  31. quello dell'infallibilità è uno di quei dogmi di cui nessuno sentiva la necessità e che ancora oggi è problematico per molti cattolici (il periodo, le opposizioni, le polemiche che caratterizzarono la sua definizione giustificano alla grande perplessità, dubbi e timori) : che tutte le encicliche diventino documenti infallibili sinceramente mi fa accapponare la pelle...Petrus sussiste se esiste  la Chiesa , il contrario è difficile da dimostrare...

    RispondiElimina
  32. <span><span>@mic consiglio da amico: apprezzo molto la tua calma e pacata saggezza (che io purtroppo non riesco ad avere) ma per prudenza ti direi ogni tanto immagina anche il peggio
    (se poi non serve e meglio cosi', se serve non cadrai da troppo in alto). Ti aspettavi le parole di Erfurt quest'estate ? e Assisi3 nel 2009 ? forse un po' di prudenza non guasta...</span></span>

    RispondiElimina
  33. grazie a Dio ci sono stati il Rinascimento, la Riforma e la Controriforma, l'Illuminismo, la Rivoluzione Francese e la nascita delle democrazie...

    RispondiElimina
  34. <span>@valerio ... ma dai, non sapevo che i dogmi fossero un menu' à la carte  
    buono a sapersi! se si puo' scegliere io l'Assunzione non la prendo cosi' il 15 agosto me ne sto in spiaggia...</span>

    PS - <span>la "Quanta Cura" é stata dichiarata e voluta espressamente infallibile, quindi </span><span>anche se immaginare <span>tutte</span> le encicliche infallibili
    ti fa accapponare la pelle almeno quelle che lo sono esplicitamente non le puoi cestinare. Ubi PioIX Ibi Ecclesia.
    </span>

    RispondiElimina
  35. ai tempi di Innocenzo VIII l'enciclica non esisteva come documento apostolico, tanto per cominciare. Al massimo sarà una bolla. QUindi meno bestiate. Secondo enciclica non vuol dire automaticamente grado x di Magistero, tutto dipende da volontà espressa, contenuti, destinatari. Un'enciclica può contenere una definizione dogmatica come una semplice celebrazione storica di un avvenimento, o un'esortazione non diversa da una predica

    RispondiElimina
  36. mio commento: ma la versione precedente era sul sito della FSSPX, e ormai se la sono letta tutti, e una volta sul web chi la toglie più? mi sembra stranissimo che don Luigi non si sia posto il problema prima, o gli altri sacerdoti responsabili del sito, di solito così attenti in questi casi. Si voleva mandare un messaggio?

    RispondiElimina
  37. Forse sarebbe meglio pensare bene PRIMA di agire. Questo vale sia per gli zelanti sacerdoti coinvolti nel pellegrinaggio sia per gli zelanti fedeli cronisti dello stesso. L'epurazione postuma serve solo a sottolineare la scarsa prudenza che l'ha cagionata.

    RispondiElimina
  38. non parlavo dei dogmi parlavo di quel dogma "voluto" per contrastare una perdita di potere...è difficile dimostrare che le encicliche siano documenti eterni nei secoli e non piuttosto la saggezza del periodo in cui vengono promulgate e una guida di sapienza per i tempi successivi (vedi ad esempio la Immortale Dei riguardo alla posizione dei mariti e delle mogli ... difficile da digerire oggi)

    RispondiElimina
  39. Il problema è che bisogna "guardarsi le spalle". Qui non c'è bisogno di normale 'prudenza': bisogna essere pronti al martirio, non nel senso di testimonianza, ma del momento sacrificale vissuto dai martiri. Il sacrifico intanto è quello della carriera, spesso l'isolamento, l'annichilimento della pastorale... ma come si può andare avanti in questo modo se non ci mette le mani il Signore?
    Tuttavia credo che Lui, oltre a metterci le mani, vuole servirsi di noi e quindi c'è bisogno di gente disposta a sporcarsi le mani, non credo che oggi come oggi servano i duri e puri... sicuramente ce ne sono, nelle clausure ancora non inquinate che stanno pregando in silenzio. Ma queste sono chiamate particolari. 
    Vale sia per noi amanti della Tradizione e della Verità che per la FSSPX: siamo chiamati all'apostolato (non in senso sacerdotale ma di impegno ognuno nel suo campo) e non possiamo né dobbiamo tirarci indietro...

    RispondiElimina
  40. Pessima operazione. La smania di fare le cose in grande quando tutto suggerisce di tenere i profili bassi finisce per rovinare il campo a tutti quanti. Non è la prima volta che certi preti smarronano in tal senso. Sete di protagonismo?

    RispondiElimina
  41. viva mons. Lefebvre se ha risposto così!.... con vera Sapienza del cuore, e spirito di Intelletto e Consiglio e Timore di Dio, appellandosi alla sua fedeltàa alla Dottrina immutabile di Nostro Signore, le cui parole non passano mai e non si devono EVOLVERE !
    LA DOTTRINA di Nostro Signore non cambia col cambiare dei tempi, altrimenti che senso ha essere nella Chiesa, chi ci darà più le parole di Vita eterna, se pure la Chiesa  si  mette a seguire i cambiamenti dei tempi ?

    RispondiElimina
  42. il Signore vuole servirsi di tutti i suoi fedeli di buona volontà, ma non credo assolutamente che gradisca Assisi3, in qualunque forma si faccia: è l'idea ispiratrice che è bacatissima.  Assisi3  si inchina allo spirito del mondo, e non a Nostro Signore, anzi il 3° evento vuole trovare un compromesso tra i prec. e la Tradizione, verso un compromesso più sofisticato....sempre nella linea del compromesso coi poteri del mondo, e tanto basta per aborrirlo.

    RispondiElimina
  43. <span>a quali preti si riferisce, ospite?    
    Non è comprensibile o, se si riferisce a chi ha partecipato al pellegrinaggio, che significa "tenere un profilo basso"? Stare zitti zitti in sacrestia a mettere in fila le candele o correre il rischio di rimetterci la faccia e fare una cosa in cui si crede?    
    Pellegrinaggio della Tradizione è qualcosa che muove le acque, crea osmosi tra i partecipanti, rende lode a Dio e alla Santa Vergine e alimenta una sana devozione.    
    A meno che lei non veda la necessità, in questo momento, di fare gli attendisti... ma aspettando cosa? Godot, forse?    
    L'attendismo di cui parlavo prima riguardo ad Assisi ha una scadenza molto limitata.    
    Per il resto ho l'impressione di trovarmi piuttosto in trincea... </span>

    Ma forse sono io che non ho capito e la prego di spiegarsi meglio.

    RispondiElimina
  44. Sono tante le cose che non mi aspettavo Poirot e ogni volta non pensavo che avrei visto di peggio (hai pesente l'approvazione degli statuti NC e compagnia cantante in questa brutta storia?).
    E tuttavia qui sono e qui resto, pensando che il Signore ci porta per mano e non ci abbandona. Ti trascrivo le parole che mi ha scritto oggi un'amica carissima, che faccio mie:
    <span>Nel frattempo, non mi resta che stare in questo Getsemani, che è il mio tempo da vivere qui e ora. In Cristo e con Cristo. Parte anch’io di quel tempo e di quello spazio che nella Chiesa sanno di eternità.</span>

    RispondiElimina
  45. Problematico per chi????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????

    RispondiElimina
  46. Il momento non richiede attendismo. Richiede cautela. Se si fa un pellegrinaggio per la tradizione cattolica, ed è ottima cosa farlo, si eviti di coinvolgere platealmente sacerdoti della FSSPX dando l'impressione, vera o falsa non importa, di muoversi nell'orbita della fraternità. Ma se proprio si desidera farlo, se propri si è convinti che la vera Chiesa cattolica sia la FSSPX e che bisogna compiere missioni congiunte con essa o persino per conto di essa, si eviti almeno di fare troppa pubblicità non all'evento, ma a questa specifica circostanza. Il che è quello che sembra chiedere a Bongi don Luigi Moncalero.
    Il Sacrificio dei martiri, poi, non è il sacrificio della carriera (la "carriera" di parroco?), ma il Sacrificio di sangue della propria vita.
    Nessun invito a fare le anime belle e a non sporcarsi le mani. Solo la constatazione che quando lo si fa occorre farlo con assennatezza. L'entusiasmo, l'energia, il gusto della sfida e tante altre buone disposizioni d'animo non bastano.

    RispondiElimina
  47. <span><span>IL TRENO inarrestabile che, partito nell'ottobre 1962, porta fatalmente la Chiesa verso Assisi3, è sempre il treno conciliare, che si staccò dal Logos, dalla Verità eterna, per lanciare il principio dell'et-et, accoglienza del tutto e del suo contrario, Verità e menzogna eretica ecumaniaca a braccetto, in par condicio dentro la Chiesa di Cristo, come se avessero pari diritti : si affermano i diritti dell'ERRORE .      
    E fu così che la Menzogna si assise sul Trono della Verità eterna, rovesciandola, sostenuta dal suo fido valletto Relativismo.      
    La Verità viene sempre più emarginata e cacciata via, ora, dal centro della Città Santa e dalle coscienze dei suoi sedicenti fedeli e devoti, i cristiani cattolici, che devono faro posto ormai, nel loro cuore  e nei loro dialoganti e buonisti   happenings, a TUTTI I VARIO-CREDENTI, a tutti gli idolatri, pagani adoratori di demoni e/o di se stessi quali sono gli atei !      
    Gesù non è più il RE DEI CUORI CRISTIANI, ma lo è ora il dialogo ecumenico, che mette TUTTI gli dei, idoli e demoni allo stesso livello di  DIGNITA', a fianco di Nostro Signore (non nominato per rispetto umano) ! come la dignità umana è parificata a quella di Dio, anzi ormai la  sovrasta e la elimina dall'orizzonte di questo grande girotondo di preghiera: qui non si farà il Santo Nome di Nostro Signore, certamente, poichè è scomodo : disturba , turba e di certo manca di rispetto verso i  leaders delle false religioni, immersi nel buio del peccato originale, nella loro malizia d'origine, unita ad ignoranza.    Gesù Cristo divide ! Egli divide la Luce dal buio, la menzogna dalla Verità, i falsi dèi dal Vero Dio, che è Egli stesso, Figlio Unigenito del Padre Onnipotente. Gesù divide, mette in crisi i pagani, gli atei e variamente pensanti e allora....non Lo si nomini !  
    e se il Suo Santo Nome non si farà, come potrà essere Lui Presente ?      
    Lo Spirito Santo NON CI sarà, poichè Egli è lo SPIRITO DI CRISTO SIGNORE, SPIRITO DI VERITA', CARITA', SANTITA' E GIUSTIZIA DIVINA, che procede dal Padre e dal Figlio !      
    E come potrebbero quei miseri ignoranti riconoscere il Vero Dio, Gesù Cristo, se nessuno glielo annuncerà ?      
    E così, per rispetto dei diritti umani, saranno negati i diritti di DIO, il vero Dio Trinitario che si è rivelato in Gesù, confermandolo come Suo Figlio Diletto al  Battesimo nel fiume Giordano e nella Trasfigurazione, sul Monte Taboer.      
    Saranno i suoi stessi Apostoli a tacerne il Nome, per vergognoso rispetto davanti ai diversi-credenti.      
    L'antropolatria promossa dalle innovazioni conciliari avanzerà trionfante ad Assis3, servendosi, strumentalizzandolo, come  ornamento e promoter, del Serafico Padre San Francesco !</span>    
    Miserere nostri, Domine.</span>

    RispondiElimina
  48. Grazie a Dio o contro Dio (a parte ovviamente la sua incongrua citazione della Controriforma)?

    RispondiElimina
  49. e c'è addirittura qui chi parla di s<span>ete di protagonismo, se si tratta di fare un pellegrinaggio, per testimoniare la Fede cattolica e la devozione alla MADONNA O AI SANTI......protagonismo ? vanità ?...come quando si accusa di  ESIBIZIONISMO coloro che si inginocchiano per ricevere Gesù Eucaristico in atteggiamento di ADORAZIONE !</span>
    PROTAGONISMO,  accusa rivolta a coloro che  hanno NOSTRO SIGNORE al centro del loro cuore, vero Protagonista della Santa Messa e di tutte le devozioni ! protagonismo a chi si umilia nelle preghiera ?  certo, questo è ancora una volta il satanico rovesciamento della Verità, promosso dal  RELATIVISMO che impera nella Chiesa conciliare: viene  accusato di protagonismo l'umile devoto,  accusato di ribellione e superbia chi obbedisce a DIO prima che agli uomini, E in ordine alla sua Volontà , agli uomini secondo gerarchia !
    e si dice a costoro: tenete profili bassi, silenzio, non vi mostrate, NON TESTIMONIATE la vostra Fede, date fastidio con i vostri spettacoli !
    invece DEVE continuare l'indegno spettacolo profano delle messe NO profanate alla festivalbar,  quello spettacolo con l'uomo-protagonista, DEVE continuare, sì a profili alti, a 80 decibel  !
    e deve continuare questo abominevole   meeting dove  la Chiesa, Sposa di Cristo, dovrà  dimenticare di essere  APOSTOLICA,  per rendere  il supremo omaggio al  dio-concilioV2 che l'ha promossa a  CHIESA DIALOGANTE ONNI-INCLUSIVA ECUMENI-SINCRETISTA,  esentata dall'evangelizzare tutti i popoli, come Nostro Signore aveva comandato, nell'anno 33 a Pietro I papa e ai suoi Apostoli !
    tutto questo sarà dimenticato, ufficialmente, ad Assisi3, dove si aprirà una NUOVA EPOCA: quella di una super-religione  unita dallal "comune umanità",  religione NEUTRA (!) che DEVE CANCELLARE LE DIFFERENZE, iniziando dalla principale: il Santo Nome di Gesu' e la Sua Santa Croce con cui ha redento il mondo !  
    Egli , infatti, ai fini della pace e del fraterno dialogo tra diversi,  sarà ritenuto un intralcio:  pietra d'INCIAMPO, scartata dai costruttori del NUOVO MONDO umanitario (a-cristiano, per ora....), e sarà<span> pietra angolare,</span>  a Suo tempo, dopo l'affermazione universale dei diritti umani delle false religioni, che dovranno avere il loro trionfo, per il tempo che l'Onnipotente permetterà agli uomini suoi  figli, battezzati, e colpiti da AMNESIA circa il VERO DIO: ci sarà così tra poco il temporaneo trionfo del  buio  sulla Vera Luce, che viene tra i suoi,  ancora una volta, come in quell'anno 1, ma che OGGI, di nuovo come allora NON l'accoglieranno !

    RispondiElimina
  50. Gesù nel Getsemani si preparava a fare la Volontà del Padre, ad andare alla Passione e alla Via Crucis, e a dire davanti a Pilato:
    <span>Per questo sono venuto nel mondo, per testimoniare la Verità.</span>

    RispondiElimina
  51. hpoirot conserva la logica, Mic l'ha perduta7 ottobre 2011 alle ore 22:28

    hpoirot almeno dice "l'accordo non s'ha da fare Benedetto XVI è un bestemmiatore, quindi diciamo le Messe e mandiamoli a quel paese". Siamo nella follia lucida, ma almeno la logica è rispettata.

    Mic invece fa parte di quel liberal-conservatorismo pseudotradizionalista che mi fa veramente ribrezzo perché si rifiuta di vedere la realtà, peggio, la vede e la cambia secondo i suoi sogni. Peggio dell'idealismo tedesco della peggior specie (almeno quelli erano protestanti).

    Se Caqueray fa dire le Messe per una bestemmia sta dicendo che Benedetto XVI è un bestemmiatore. Quindi con che cavolo di coraggio lei difende le Messe riparatrici di Caqueray (pubblicizzate in quel modo vergognoso poi...) e l'omaggio (smielato) a Benedetto XVI ?

    Guardi cara Mic, il suo problema è come il modernismo, prima d'essere un errore teologico è una malattia dell'intelligenza.

    Con fraterno amore
    Anacoreta

    RispondiElimina
  52. Certo che c'è del tristissimo ridicolo da parte di un sacerdote sospeso a divinis come Caquerait, membro di un'organizzazione fuori della Chiesa da 40 e tot anni, che spinge il blasfemo al punto di manipolare la Santa Messa per i suoi fini politico-ideologici per far pressione sulla sua propria gerarchia e tenatr così di impedirne il ritiorno nella Chiesa di Cristo, di permettersi di dire che il Vicario di Cristo è un bestemmiatore: a questo conduce il protestantesimo de facto e il gallicanesimo che odia Roma dal più profondo del suo cuore. Speriamo che il resto della FSSPX non segua le idee estremiste di questo facinoroso acattolico durante queste giornate di studio ad Albano. Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.

    RispondiElimina
  53. <span>e con quale coraggio, io mi chiedo, questi figli della Chiesa (che siamo noi tutti ) possono invocare la Madre Celeste perchè sia nientemeno ....patrona di che cosa ? di una riunione di idolatri, che nega o non conosce i diritti DIVINI di GESU CRISTO NOSTRO SIGNORE , di essere adorato come <span> </span>UNICO VERO DIO SIGNORE E SALVATORE, e di essere annunciato a tutte le genti ?  
     ....E come può la Madre del Signore accogliere uan simile preghiera, Ella, l' Immacolata umile Ancella del Signore, che,  fin dall'inizio della storia umana  fu preannunciata come prescelta e obbedientissima al Disegno Divino, e fin dal primo annuncio dell'angelo che Le rivelava di dover partecipare,  con assenso libero al Diegno di Salvezza di Dio Padre, disse semplicemente FIAT  ?  
    FIAT : SI FACCIA DI ME  secondo la tua parola !    
    e noi diciamo   FIAT VOLUNTAS TUA, nel Padre Nostro, come Lei  !  
    Ella così disse in tutta la sua vita di Corredentrice dell'umanità, momento per momento, Immacolata vittima trafitta dalle 7 spade, unita alla Passione del Divin Figlio, unita sempre nell'adesione totale alla Volontà del Padre Celeste, dal primo all'ultimo istante della sua purissima Vita che fu INTESSUTA DI ATTI DI FEDE, un 'unico stupendo ATTO DI FEDE NEL VERO DIO, da LEi  acclamato ne MAGNIFICAT,<span> non</span> appena, incinta, fu salutata dalla cugina Elisabetta con quell'acclamazione : "La MADRE DEL MIO SIGNORE";  
    ed a Cana Ella disse ai discepoli, semplicemente:  
    <span>FATE  QUELLO CHE EGLI VI DIRA'  !</span>  
    quando i servi le chiesero aiuto  :  disse di fare ciò che il Signore comanda, di fidarsi di LUI, sempre di LUi !  
     .....e come potrebbe ora la Madre della Chiesa, AUXILIUM CHRISTIANORUM , essere benevola protettrice di una simile iniziativa ed esaudire una simile preghiera  ?  
    LA invocherebbe così S. Giovanni Bosco ?  e S. Massimiliano Kolbe, che disse:   
    <span><span>L'ecumenismo è il nemico dell'Immacolata </span></span>?  la invocherebbe a favore di un simile incontro che  oscura il Santo Nome di Gesù Salvatore  ?  
    e questa preghiera a Maria SS.ma, Mediatrice di tutte le grazie, sarebbe finalizzata a quale Grazia  ?  
    è forse una Grazia di Dio che  gli uomini schiavi del peccato originale NON CONOSCANO LA SUA GRAZIA  SALVIFICA E SANTIFICANTE    ?  
    riflettete, con mente pura, se potete.....  
    questa sarebbe una Grazia, cioè che gli uomini non conoscano la Grazia di essere figli di Dio in Cristo ?  la Grazia del Santo Battesimo ?  
    dobbiamo chiedere alla M<span>ADONNA la Grazia che quei pagani non ricevano la Grazia Santificante  ?</span>  
    vi accorgete della tremenda contraddizione di questa preghiera  (se questo ne è il contenuto implicito)  ?  
    ....e ancora una volta,   constato che  per accettare il CV2, bisogna  perdere la ragione, oltre che la vera Fede  !  
    Miserere nostri, Domine.</span>

    RispondiElimina
  54. Io mi chiedo sempre perchè il caro memory che ama le cose non ambigue e chiare e tonde come le leggie i comandamenti della Chiesa, aldilà della verbosità dei suoi commenti, non accetta il chiarissimo canone 752 del CIC anzi fa di tutto per ignorarne l'esistenza e la pregnanza, pregnanza carica di 20 secoli di fede cattolica nel Magistero Autentico. I.P.

    RispondiElimina
  55. <span>In questi termini, posso concordare.      
    C'è tuttavia una cosa che non che non mi piace non solo del suo discorso, ed è una cosa che riscontro in genere, è proprio questa cautela.       
    Capisco fare le cose con prudenza e con senso della misura. Quello che non capisco o che forse non voglio accettare, perché non mi piace, è proprio questo non dover dare l'impressione di "muoversi nell'orbita della Fraternità"... come se si tema di compromettersi. Ma sono o non sono cattolici come noi? E, quindi, non è normale -anche in assenza, ancora, di una regolarizzazione canonica- avere dei contatti, dei rapporti, anche una "communicatio in sacris" più congeniale con loro (senza peraltro necessariamente pensare che la vera Chiesa cattolica sia la FSSPX) che con i neo-protestanti oggi di moda o con gli altrettanto di moda appartenenti ad altre confessioni se non addirittura di altre religioni? Perché questi contatti non mettono né in imbarazzo né in pericolo nessuno e quelli con la Fraternità devono suscitare problema?      
    Per quanto mi riguarda, ho dei contatti e dei rapporti molto belli e ricchi spiritualmente -con reciproci scambi di idee- con sacerdoti del Distretto italiano e ne sono felice. Anche se non ho mai aderito, mi sento più a casa mia con loro che con la mia parrocchia, tra l'altro NC... ma la mia esperienza non è legata unicamente alla fraternità.      
    Ho avuto perfino la ventura un giovedì di qualche anno fa, in Via Urbana a Roma, di confessarmi da mons. Williamson e, non sapendo chi fosse, di consegnargli delle carte per un sacerdote di Albano, che il giorno dopo si è divertito un mondo perché non avevo riconosciuto il Monsignore e gli avevo fatto fare in qualche modo il 'corriere' della nostra corrispondenza.      
    Quanto alla confessione, devo dire che poche volte ho trovato un sacerdote che sapesse leggere in profondità come lui. Ci sono delle cose che mi ha detto che custodisco e mi si sono stampate dentro... Ecco, in tutta semplicità. E speriamo che tutto questo possa diventare la normalità e non l'apparente 'infrazione'...      
         
    Tornando con i piedi per terra, devo darle ragione sulla conclusione, anche se ingredienti come energia entusiasmo gusto della sfida, se uniti a profonda convinzione e fiducia nel Signore, forse non subito, ma qualcosa costruiscono sempre.      
    Sul sacrificio dei martiri non avevo equivocato, avevo semplicemente espresso come in genere (almeno qui da noi) si configura oggi il sacrificio.</span>

    RispondiElimina
  56. questo è ESATTAMENTE il mio pensiero, potrei averlo scritto parola per parola.
    Io ho pregato come penso MAI nella mia vita negli ultimi giorni, oggi ho avuto la grazia di poter assistere alla S.Messa, di confessarmi e comunicarmi e ho offerto tutto perchè Nostro Signore illumini le menti dei superiori affinchè prendano la decisione che Lui sa migliore per loro e per tutta la Chiesa.
    Io e NESSUNO in questo blog abbiamo il diritto di fare pressioni e di presumere cosa fare. Nessuno di noi può perchè non ne abbiamo il ruolo (altrimenti Dio ci avrebbe preposti alle posizioni che hanno ora Mons. Fellay ecc) nè le virtù.
    Farebbe bene a tutti un pò più di umiltà e un giudizio meno fazioso e volto alle proprie aspettative. E' il cielo che dobbiamo guardare, perchè è da lì e non dagli uomini (quant'anche fossero Fellay o il Papa!) che verrà la soluzione alla crisi nella Chiesa.

    RispondiElimina
  57. Simon continua a vivere nel suo film.
    Non ti correggo perché non é il mio compito (e poi non voglio) ma ti dico che ...t'es complètement à côté de la plaque.

    RispondiElimina
  58. <span>ridico (perché c'é chi non ha ancora capito) che io non sono contrario per principio all'accordo.</span>

    RispondiElimina
  59. risposta di MgrLefebvre al card. Ratzinger alla proposta nel 1987
     
    «Eminenza, anche se voi ci concedete un vescovo, anche se ci concedete una certa autonomia riguardo ai vescovi, anche se ci concedete tutta la liturgia del 1962, e ci concedete di continuare i seminari e la Fraternità come facciamo ora, noi non potremo collaborare, è impossibile, poiché noi lavoriamo in direzione diametralmente opposta: voi lavorate alla scristianizzazione della società, della persona umana e della Chiesa, e noi, noi lavoriamo alla cristianizzazione; noi non potremo quindi intenderci.

    Per noi, Gesù Cristo è tutto! È la nostra vita; la Chiesa, è Nostro Signore Gesù Cristo, è la sua Sposa Mistica. Il Sacerdote, è un altro Cristo; la sua messa, è il sacrificio di Gesù Cristo e il trionfo di Gesù Cristo mediante la Croce. Nei nostri seminari si impara ad amare Cristo e si è totalmente tesi verso il Regno di Nostro Signore Gesù Cristo. Ecco ciò che noi siamo, e voi fate il contrario.

    Lei mi ha detto che la società non deve essere cristiana, che non può essere cristiana, che è contro la sua natura. Avete tentato di dimostrarmi che Gesù Cristo non può e non deve regnare nella società. Avete voluto dimostrarmi che la coscienza umana è libera nei confronti di Gesù Cristo, che bisogna lasciarle la libertà e uno spazio sociale autonomo, come voi dite: è la scristianizzazione.  Ebbene! Noi siamo per la cristianizzazione allora non possiamo intenderci».

    (Ritiro sacerdotale, settembre 1987 Econe).

    NB - il neretto e' quello che ha fatto il papa a Erfurt e quallo che farà durante Assisi3.

    RispondiElimina
  60. <span>...e io mi chiedo sempre perché il cireneo se ne strafotta altamente dell'<span>infallibile</span> Quanta Cura (</span><span>Magistero Autentico</span><span>) mentre urla e sbraita quando si tratterebbe di spostare una virgoletta nel Santo Concilio Vaticano Secondo </span><span>(</span><span>Magistero Autentico</span><span> ma che non voleva esprimere dogmi)</span><span>.</span>

    Ci bendica padre ... e si ricordi Ubi PioXI Ibi Ecclesia.

    RispondiElimina
  61. CONCILIO  di Albano????? Ad Albano ci sarà una mera riunione e nulla più........... anche le parole sono segno della malafede di certe lacrimose intenzioni di preghiera!!!!!

    RispondiElimina
  62. e ti chiedi perchè, hpoirot ?
    ....la risposta alla tua domanda è qui:

    <span>Guai a voi,scribi e farisei ipocriti, che chiudete il Regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci.</span><span></span>
    <span><span>Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello! </span></span><span></span>
    <span> Guaia voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l`esterno del bicchiere e del piatto mentre all`interno sono pieni di rapina e d`intemperanza.</span><span></span>
    <span> </span>

    RispondiElimina
  63. <span>e ti chiedi perchè, hpoirot ?  
    ....la risposta alla tua domanda è qui:  
     
    <span>Guai a voi,scribi e farisei ipocriti, che chiudete il Regno dei cieli davanti agli uomini; perché così voi non vi entrate, e non lasciate entrare nemmeno quelli che vogliono entrarci.</span><span></span>  
    <span><span>Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello! </span></span><span></span>  
    <span> Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l`esterno del bicchiere e del piatto mentre all`interno sono pieni di rapina e d`intemperanza.</span></span>

    RispondiElimina
  64. Valerio chi? forse il Comandante Valerio, alias Walter Audisio?

    RispondiElimina
  65. Caro hpoirot, un po' di onestà intellettuale, per favore! Quanto mai avero scritto che di Quanta Cura non me ne importii niente ( mi scusi se non uso il suo linguaggio volgare che sottolinea la povertà della sua affermazione) : per me Quanta Cura è un pezzo di Magistero del XIX secolo assolutamente centrale nella storia della Chiesa. E certamente non ho letto NULLA nel Magistero successivo (compreso quello del Sacro Santo Concilio Ecumenico Vaticano II) che vada contro ma solo insegnamenti che ne hanno sviluppato altri aspetti più pertinenti alle contingenze attuali, ma che MAI contraddicono Quanta Cura. Ubi Petrus Ibi Ecclesia . I.P.

    RispondiElimina
  66. <span>Caro hpoirot, un po' di onestà intellettuale, per favore! Quanto mai avero scritto che di Quanta Cura non me ne importii niente ( mi scusi se non uso il suo linguaggio volgare che sottolinea la povertà della sua affermazione) : per me Quanta Cura è un pezzo di Magistero del XIX secolo assolutamente centrale nella storia della Chiesa. E certamente non ho letto NULLA nel Magistero successivo (compreso quello del Sacro Santo Concilio Ecumenico Vaticano II) che vada contro ma solo insegnamenti che ne hanno sviluppato altri aspetti più pertinenti alle contingenze attuali, ma che MAI contraddicono Quanta Cura. Ubi Petrus Ibi Ecclesia . I.P.</span>

    RispondiElimina
  67. Alcuni speravano che sarebbe stato il CONCLAVE di Albano.....  :-D  I.P.

    RispondiElimina
  68. Sì, sì, memory: intanto lei chiede leggi per gli altri ma non applica a lei stesso quelle che ci sono già nero su bianco...   ;-)   I.P.

    RispondiElimina
  69. Nel titolo la parola concilio era tra apici, dunque virgolettato. Cerchiamo di non essere fiscali.

    RispondiElimina
  70. Vedo, caro hpoirot, che lei sente il vento "girare"  e cambiare di direzione dopo il discorso di Fellay a Villepreux e ,finalmente, anche lei comincia a cambiare di direzione e ad "allinenarsi": meglio tardi che mai ...  :-)   I.P.

    RispondiElimina
  71. Qui sibi nomen imposuit ............ I    :-D :-D :-D

    (difficile che trovino un accordo, magari usciranno 4 papi)

    RispondiElimina
  72. "Concilio di Albano"

    I concili provocano quasi sempre scismi e spaccature. :-D

    Credo comunque che prevarra l'ala ultra-(pseudo)tradizionalista. :-P

    RispondiElimina
  73. In realtà hanno già pubblicato ieri sera un comunicato: (http://www.dici.org/en/documents/comunicato-della-casa-generalizia-della-fraternita-sacerdotale-san-pio-x/)
    "<span>l 7 Ottobre 2011 siè tenuta una riunione dei responsabili della Fraternità San Pio X ad Albano Laziale, durante la quale il Superiore Generale, Mgr. Bernard Fellay, ha esposto il contenuto del Preambulo Dottrinale che gli era stato consegnato dal Cardinal William Levada, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, nel corso del loro incontro il 14 Settembre scorso.</span>
    <span>
    <p>Durante questa giornata, i ventotto responsabili della Fraternità San Pio X presenti alla riunione – Direttori di Seminario e Superiori di Distretto del mondo intero – hanno manifestato una profonda unità nella volontà di mantenere la Fede nella sua integrità e integralità, fedelmente alla lezione che gli ha lasciato, sull’esempio di San Paolo, Mgr. Marcel Lefebvre: tradidi quod et accepi (I Cor XV,3), “vi ho trasmesso ciò che ho ricevuto”.
    </p><p>In seguito a questa riunione di lavoro, lo studio del Preambolo Dottrinale – di cui il contenuto resta confidenziale – proseguirà a livello del Consiglio Generale della Fraternità San Pio X, ove un esame approfondito da parte del Superiore Generale e dei suoi due Assistenti, Don Niklaus Pfluger e Don Alain Marc Nely, permetterà di presentare, in un lasso di tempo ragionevole, una risposta alle proposte romane."
    </p><p>Analizzando il testo si vede che i responsabili della FSSPX tengono ad avvertire i loro fedeli che tutti rimangono uniti (anche se sappiamo essere ciò una barzelletta quando si paragonano quel che fa e dice un Caquerait con quel che afferma un Pfluger...) e sembrano rimettere le tra le mani dei tre massimi responsabili ufficiali della FSSPX la responsabolità della negoziazione.con la Santa Sede.
    </p><p>Com già espresso su un altro thread, penso ch esia importantissimo che i responabili della FSSPX possano salvare la loro faccia di frinte alle loro truppe e che questo "prezzo" non è troppo alto se si pensa a quante anime si potranno salvare se rientrano anche se non saranno dei cattolici "perfetti"? Ma, chi è mai perfetto? E il Cristo non è venuto per i perfetti...  UBI PETRUS IBI ECCLESIA  preghiamo ancor più intensamente affinchè Fellay, Plfuger e Nely abbiano il coraggio di tornare al Santo Ovile!!!   I.P.
    </p><p> 
    </p></span>

    RispondiElimina
  74. <span>In realtà hanno già pubblicato ieri sera un comunicato: (http://www.dici.org/en/documents/comunicato-della-casa-generalizia-della-fraternita-sacerdotale-san-pio-x/)  
    "<span>l 7 Ottobre 2011 siè tenuta una riunione dei responsabili della Fraternità San Pio X ad Albano Laziale, durante la quale il Superiore Generale, Mgr. Bernard Fellay, ha esposto il contenuto del Preambulo Dottrinale che gli era stato consegnato dal Cardinal William Levada, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, nel corso del loro incontro il 14 Settembre scorso.</span>  <span> 


    Durante questa giornata, i ventotto responsabili della Fraternità San Pio X presenti alla riunione – Direttori di Seminario e Superiori di Distretto del mondo intero – hanno manifestato una profonda unità nella volontà di mantenere la Fede nella sua integrità e integralità, fedelmente alla lezione che gli ha lasciato, sull’esempio di San Paolo, Mgr. Marcel Lefebvre: tradidi quod et accepi (I Cor XV,3), “vi ho trasmesso ciò che ho ricevuto”.
    In seguito a questa riunione di lavoro, lo studio del Preambolo Dottrinale – di cui il contenuto resta confidenziale –proseguirà a livello del Consiglio Generale della Fraternità San Pio X, ove un esame approfondito da parte del Superiore Generale e dei suoi due Assistenti, Don Niklaus Pfluger e Don Alain Marc Nely, permetterà di presentare, in un lasso di tempo ragionevole, una risposta alle proposte romane."
    Analizzando il testo si vede che i responsabili della FSSPX tengono ad avvertire i loro fedeli che tutti rimangono uniti (anche se sappiamo essere ciò una barzelletta quando si paragonano quel che fa e dice un Caquerait con quel che afferma un Pfluger...) e sembrano rimettere tra le mani dei tre massimi responsabili ufficiali della FSSPX la responsabilità della negoziazione con la Santa Sede.
    Come già espresso su un altro thread, penso che sia importantissimo che i responabili della FSSPX possano salvare la loro faccia di fronte alle loro truppe e che questo "prezzo" non sarà mai troppo alto se si pensa a quante loro anime si potranno salvare se rientrano anche se non saranno dei cattolici "perfetti"!  Ma, chi è mai perfetto? E il Cristo non è venuto per i perfetti...  UBI PETRUS IBI ECCLESIA  preghiamo ancor più intensamente affinchè Fellay, Plfuger e Nely abbiano il Santo Coraggio della conversione e di tornare al Santo Ovile!!!   I.P.  
    </span></span>

    RispondiElimina
  75. No, mic. Allo stato attuale non sono ancora cattolici come noi, anche se essi ritengono di esserlo più di noi. Anche per questo occorre cautela. Ora sono di fretta, ma tornerò volentieri a confrontarmi con lei sul punto. Anche perché mi pare che lei sia una persona garbata, con cui il confronto è possibile.

    RispondiElimina
  76. Che accordo ci può essere tra la fede e Babilonia? La FSSPX non è mai stata fuori della Chiesa. Sono stati i babilonesi ad uscire da essa, rinnegando la vera fede. Mi auguro che la Fraternità non faccia l'errore di aderire a Babilonia ed ai suoi errori. Non un accordo a qualsiasi costo. La Verità non può essere contrattata e barattata.

    RispondiElimina
  77. <span>Quanti ne vedremo, se si fa l'accordo, dire che l'avevano voluto fin dal principio....</span>vedremo pure de Caqueray spiegarci che in fondo le tremila Messe....erano per l'accordo!

    Sull'accordo dico solo : Fiat voluntas tua

    Sui "duri e puri della domenica" dico che ci faremo tante risate leggendo i contorsionismi possibili...

    RispondiElimina
  78. Rimanga pure fuori dall'Unica Chiesa di Cristo se proprio lo vuole: ma glielo sconsiglio. I.P.

    RispondiElimina
  79. Ma lo dice lei che sarei fuori .... Se fosse vera la chiesa babilonica non ci sarebbe contraddizione con la fede .... Non si può pregare Dio Triuno e Teantropo e poi invocare gli dei pagani .... anche per la "pace" (quale? quella che proviene da Dio?). Cioè questo guazzabuglio di contraddizioni certamente non ci sono nè possono esserci nella Chiesa di Cristo. Quindi, l'antica affermazione di Ambrogio, nell'attuale situazione, non vale o, meglio, vale relativamente. Nè può essere usato come un grimaldello, atteso che resterebbe da dimostrare che B XVI agisca e parli a nome di Cristo. Il che francamente, specie con l'ultimo incontro che ci sarà in Assisi, mi sembra alquanto improbabile, giacché mi sembra sarà impossibile che lo stesso richiamerà i leader mondiali delle false religioni a convertirsi alla Vera fede .... .

    RispondiElimina
  80. Redazione di Messainlatino.it8 ottobre 2011 alle ore 12:15

    Insomma, lei è sedevacantista (cosa che S. Agostino non fu).

    FZ

    RispondiElimina
  81. Miao Miao .. invece di parlare sempre senza connettere les petites cellules grises leggiti qui il primo comunicato sulla riunione
    http://www.laportelatine.org/international/maison/communiques/albano111006/union110607.php

    Au cours de cette journée, les vingt-huit responsables de la Fraternité Saint-Pie X présents à la réunion – directeurs de séminaire et supérieurs de district du monde entier – ont manifesté une profonde unité dans la volonté de maintenir la foi dans son intégrité et son intégralité, fidèles à la leçon que leur a laissée, à la suite de saint Paul, Mgr Marcel Lefebvre : tradidi quod et accepi (1 Cor. 15, 3), j’ai transmis ce que j’ai reçu.

    Cosi' smettete di immaginare fantascientifiche scissioni e fantomatici litigi...

    RispondiElimina
  82. sempre nella fantascienza cirenea quando un cominicato dice profonda unità il cireneo legge profonda frazioni
    poi ci fa la lezione di logica e onestà intellettuale t'es à côté de la plaque, mon pauvre type

    RispondiElimina
  83. <span>sempre nella fantascienza il cireneo: quando un cominicato dice profonda unità don Simon legge profonde frazioni  

    poi fa a tutti la lezione di logica e onestà intellettuale !!!   t'es à côté de la plaque, mon pauvre type</span>

    RispondiElimina
  84. lei é proprio strano: quello che immagina tutto nella sua testa diventa realtà assoluta... divertente!

    RispondiElimina
  85. Uno che ha solo seguito la pubblicistica sulla vicenda, si può chiedere: ma quanto tempo ci vuole per prendere una decisione che pare scontata? Sono più di dieci anni che se ne discute e non esistono alternative all'orizzonte! In fondo si tratta solo di studiare e regolare uno statuto canonico. Ma mirendo conto che forse, proprio per questo, c'é di mezzo tanta "politica". Coraggio... in alto i cuori!

    RispondiElimina
  86. no no...proprio grazie a Dio! Perchè la Controriforma è incongrua? E' stato un momento importante nella storia e nella vita della cristianità e quindi dell'Europa, esattamente come gli altri eventi...

    RispondiElimina
  87. Non "tanta" politica ma "troppa" politica! :'(

    RispondiElimina
  88. Gigi, il problema è salvare la faccia dei responsabili della FSSPX rispetto alle loro truppe e ai loro finanziatori.
    Lei si deve rendere conto che debbono negoziare un tornante a 180°: non è cosa facile e comincio ad ammirare Fellay per almeno tentare di farlo con quella banda di braccia rotte.
    Immagino che lo scenario seguirà grosso modo le due tappe seguenti:

    (Tappa 1) Mostrare che l'accordo per il loro rientro è stato ottenuto piegando Roma e che il testo finale questo mostra (quindi soprattutto non mostrare il testo niniziale pubblicamente chè sennò si vedrebbe che la sostanza non è cambiata dalla prima proposta della CDC). A comprova basta ascoltare la conferenza di Fellay a Villepreux dove spiega alle sue truppe che la FSSPX ha ottenuto il diritto per la prima volta nella Chiesa dal Comcilio di poter discutere e chiedere chiarificazioni su certe sue affermazione, mentre tutti sanno che questo diritto che è quello di tutti cattolici è già stato ribadito nero su bianco per la FSSP e l'IBP

    (Tappa 2) Spiegare alle truppe che debbono convertire la Chiesa cattolica e che per questo lo faranno meglio dentro che fuori: quindi che fa parte della loro crociata contro i cattivi papi che di sottomettersi formalmente a ... costoro

    Sono personalmente convinto che la Santa Sede farà di tutto per salvare le faccie attuali, perchè sà benissimo che è molto piû importante ottenere la sostanza: il ripristino di una vita sacramentale pienamente valida e legittima e l'unità con il Vicario di Cristo ed i legittimi Successori degl Apostoli. I.P.

    RispondiElimina
  89. Io avrei scritto: cerchiamo di non essre ridicoli....
    Chi parla di lacrimose intenzioni di preghiera, manifesta palesemente il suo pensare antiunitario.
    M

    RispondiElimina
  90. Ne riparliamo fra un paio di mesi, a cose fatte.

    P.S. Quanta Cura non è infallibile dello straordinario, ma dell'ordinario in alcuni punti. Si documenti.

    RispondiElimina
  91. Ne riparliamo fra un paio di mesi. A cose fatte.

    RispondiElimina
  92. Il convegno su Assisi, roba per Francescani dell'Immacolata e per quelli che stanno con tutti e con nessuno come Mic...

    RispondiElimina
  93. Se erano tutti uniti vuol dire che l'accordo non lo fanno. Uniti su che ?

    Uniti, ma nella comune rovina, diceva Pio XII

    RispondiElimina
  94. La francesizzazione dell'eloquio è pari alla gallicanizzazione della dottrina. Chi sta con lo zoppo...

    RispondiElimina
  95. Caro Cireneo,

    lei descrive benissimo le dinamiche future e concordo su quasi tutto. Metterei l'accento sul fatto che la loro, se fanno l'accordo, è una conversione di 180 gradi (con piroetta), Roma li aiuterà molto...giustissima la sua osservazione "<span>terranno segreta la prima redazione per far finta d'averla potuta cambiare".</span>

    Di fatto però né hanno "convertito Roma", né "hanno corretto il Concilio", né hanno spostato d'una virgola <span>le proposte del protocollo dell' '88. </span>

    he faranno preti e fedeli? Insomma se firmano quanti ne perdono ? La scelta si giocherà lì secondo me., altro che grandi ideali.... 

    RispondiElimina
  96. Che intervento del menga, Anacoreta!

    RispondiElimina
  97. Esatto Anacoreta: se fossero veramente uniti allora l'accordo non si fà perchè di sicuro ce ne sono alcuni molto pubblicamente contro.
    Ma questa è solo una dichiarazione diplomatica per non mostrare pubblicamente un front eunito e non far paura ai finanziatori e seguaci.
    E' solo al prezzo di intensa lotta interna che potranno veramente accettare il preambolo: vedremo il risultato. I.P.

    RispondiElimina
  98. <span>Esatto Anacoreta: se fossero veramente uniti allora l'accordo non si fà perchè di sicuro ce ne sono alcuni molto pubblicamente contro.  
    Ma questa è solo una dichiarazione diplomatica per non mostrare pubblicamente un fronte disunito e non far paura ai finanziatori e seguaci.  
    E' solo al prezzo di intensa lotta interna che potranno veramente accettare il preambolo: vedremo il risultato. I.P.</span>

    RispondiElimina
  99. Caro Anacoreta, il popolo è bue: già hpoirot sta mettendo le mani in avanti dicendo, senza ridere, che lui è sempre stato in favore dell'accordo.
    Francamente, penso che ci sarà una scissione perchè non si lascia la disobbedienza così: essa è un vizio che dà l'impressione, fasulla, di libertà. Poi almeno uno dei loro vescovi non è mai stato veramente cattolico, ma è venuto dall'anglicanesimo, si è convertito non davvero al cattolicesimo ma al lefebvrsmo e in tutti i suoi scritti mostra l'astio viscerale di chi è stato educato nel protestantesimo anti-papista.
    Anti-papismo che è anche pervasivo nella mentalità del membro medio e che si riscontra con una propensione al diffidarsi per principio di Roma e, così facendo, si taglia la possibilità di avere una vera relazione filiale con il Vicario di Cristo.
    Per chiudere direi che la scelta si giocherà sulla posizione dei finanziatori della FSSPX , i famosi bienfaiteurs......  il dindi ....   I.P:

    RispondiElimina
  100. Il cirenaico sogna la definitiva approvazione delle proprie scelte di vita: vuole la capitolazione della FSSPX per assaporare una propria meschina e personale vittoria. Cerca la pubblica ed autorevole consacrazione delle sue opzioni esistenziali. I suoi sogni sono la pubblica confessione della sua tormentata coscienza. La pace che falsamente augura agli altri in coda ai suoi astiosi interventi è l'invidia di un bene che sfugge al possesso di un cuore che, lontano dalla verità, non trova riposo.

    RispondiElimina
  101. Cita Ambrogio, che, in quanto a intransigenzae, era addirittura peggio !

    RispondiElimina
  102. Sono sempre più convinto che Anacoreta e Simon sono due ex della Fraternità di San Pio X, il loro astio nei confronti della Fraternità è decisamente sintomatico di chi ha dei conti in sospeso, un conflitto non pacificato

    RispondiElimina
  103. parlavo di Simon più che di Anacoreta (ma a pensarci bene ... vale per tutti e due)

    RispondiElimina
  104. don Simon lei inventa tutto (ma non mi arrabbio perché penso lo faccia apposta.. non puo' essere davvero cosi' tonto) 
    e quando mai ho detto che "sono <span>sempre stato in favore dell'accordo"???</span>

    ho detto che mi fido di MgrFellay e seguiro' la sua decisione, anche se ho le mie preferenze proprio perché le mie preferenze non contano 'na mazza
    ...e se vuole proprio saperlo il mio sentore e parere personalissimo (che riguarda solo la mia personcina) é che non si firma niente a corto-medio termine.

    RispondiElimina
  105. <span>don Simon lei immagian e inventa tutto (ma non mi arrabbio perché penso lo faccia apposta.. non puo' essere davvero cosi' tonto)   
    e quando mai ho messo le mani avanti dicendo che "sono <span>sempre stato in favore dell'accordo"???</span>  
     
    ho detto che mi fido di MgrFellay e seguiro' la sua decisione, anche se ho le mie preferenze proprio perché queste non contano 'na mazza  
    ...e se vuole proprio saperlo il mio sentore e parere personalissimo (che riguarda solo la mia personcina) é che non si troverà un'accordo a corto-medio termine.</span>
    se mi sbaglio pazienza, seguiro'. non sono certo io che ho le grazie di stato per capire un momento cosi' difficile...

    RispondiElimina
  106. Caro ospite, quando esterniamo le nostre aspettative, lo facciamo nel nostro piccolo e consapevoli che tutto è comunque nelle mani del Signore, al quale, pregando, chiediamo sia fatta comunque la sua volontà, al di là delle nostre speranze e di quel che in coscienza ci sembrerebbe la soluzione più desiderabile in questo momento per il bene della Chiesa.
    Questo sia riguardo alla FSSPX che a tutto quanto concerne la nostra vita e la nostra storia.

    RispondiElimina
  107. @Gigi   -  Il problema non é per niente politico. E' 100% dottrinale.

    RispondiElimina
  108. Non è S. Agostino, ma S. Ambrogio.
    Non è esatto dire che sono sedevacantista - anche se ammiro molti di loro, specie quelli italiani.
    Tuttavia ritengo che l'attuale Papa, come anche i suoi immediati predecessori (come ad es. GP II) siano "accecati" ed abbiano gli occhi velati dallo spirito del mondo. Potri citare molti esempi di questa "mondanità" di B XVI, che in lui è molto più marcata. Basti pensare, a titolo di esempio, al famoso discorso di Ratisbona, dove, nel giro di poche ore si susseguirono ben quattro versioni ufficiali, l'ultima delle quali è radicalmente diversa da quella che fu letta da B XVI nelle celebre università tedesca. Sebbene siano umanamente comprensibili certi atteggiamenti, tuttavia questi certamente non sono conformi alla fede, o per lo meno, si allontanano da quanto stabilito da Dio. Non è un caso che già il profeta Isaia sottolineava come le vie umane e mondane erano distanti da quelle di Dio! E ciò valeva ieri, a maggior ragione oggi, in cui il Papa, sebbene non abbia perso l'autorità, ha perso senz'altro e molto in autorevolezza, obbligando il fedele a dover filtrare e vedere ciò che contrasta con la fede e ciò che non contrasta. E questo perché altrimenti sarebbe impossibile l'atto di fede.   
    Usando un'espressione a me cara, direi che stiamo vivendo la sera del Giovedì Santo, del Getsemani, quando Pietro stesso rinnegò il Signore di conoscerlo persino. Aveva gli occhi oscurati e velati dallo spirito di questo mondo e anche dalla paura. E quindi non aveva il coraggio di annunciare, senza tentennamenti, di aver conosciuto il Cristo. Ecco, la situazione attuale non è molto diversa. Se non ricordo male, del resto, un celebre libro del card. Siri, non a caso, si intitolava "Getsemani". Un caso?

    RispondiElimina
  109. Non è assolutamente vero Anacoreta. Io non sto con tutti e con nessuno, ho preso parte decisamente in molte situazioni e, solo in questo caso, avendo partecipato ad un convegno nel quale sono state dette cose convincenti, mi sonno dichiarata attendista, pur avendo già condiviso e continuando a condividere tutte le perplessità su Assisi.
    Ma, poiché il Papa si è dichiarato consapevole del problema e ha detto che intende comportarsi di conseguenza, aspetto ansiosa di vedere cosa accadrà. Tutto qui.
    Per il resto ci sono kilometri di miei scritti, non solo su questo blog, che hanno preso parte e approfondiscono molti nodi del concilio, del postconcilio e di alcune realtà ecclesiali estremamente inquietanti...
    Quanto ai Francescani dell'Immacolata, dovrebbe forse conoscerli prima di giudicare.
    Conosco personalmente Padre Lanzetta ed è molto ben orientato, preparato e profondo...

    RispondiElimina
  110. hanno trasformato la grande e cruciale questione del ritorno della SPX (cioé della Tradizione) nella Chiesa nella piccola storia del loro orticello...

    RispondiElimina
  111. <span>hanno trasformato la grande e cruciale questione del ritorno della SPX (cioé della Tradizione) nella piccola storia del loro orticello.</span>
    orgueil, quand tu nous tiens...

    RispondiElimina
  112. Un ultima puntualizzazione. Forse oggi si pensa che si debba prendere per oro colato quel che fa e dice B XVI. Non è così. Il fedele, proprio perché chiamato a compiere qutodianamente l'atto di fede, non può credere allo stesso tempo e sotto il medesimo aspetto a due contraddittorie affermazioni.
    A questo riguardo abbiamo avuto esempi di santi che hanno nella loro vita aspramente criticato i papi del loro tempo, non tanto sotto l'aspetto morale, ma addirittura magisteriale e dottrinale e talora sono stati persino scomunicati (e morti da scomunicati). E nonostante ciò sono santi venerati dalla Chiesa. Un esempio? S. Cipriano di Cartagine. Ma ne potrei indicare qualche altro.
    L'insegnamento che da questi si può trarre è che la Verità non può essere barattata, tanto più per un piatto di lenticchie .... .

    RispondiElimina
  113. Ma la vita sacramentale è pienamente valida offerta dalla FSSPX. Anzi, è forse maggiormente valida rispetto a quella dei babilonesi (dove ci sono seri dubbi, ad es., sulla validità della consacrazione per aver mutato la formula consacratoria almeno in alcune traduzioni). Non è, dunque, un problema di validità, ma al più di liceità ..... .

    RispondiElimina
  114. Trovo questa ipotesi attendibile, aspite, e aggiungo che, a questo punto, saranno in molti nella Fraternità consapevoli che non possono pretendere di "convertire" Roma, nel senso di porre condizioni quasi costringendo la Chiesa postconciliare e virate che non farà mai. Non è realistico pensarlo.
    E' ovvio che, se il Signore ci aiuta, rientreranno per poter salvare il salvabile rimanendo quello che sono. Preferisco non aggiungere altro per non dare esca ai provocatori e non solo a quelli visibili... 

    RispondiElimina
  115. Non sono convinta, ospite, di questa sua affermazione e avrò piacere di confrontarmi anche su questo punto: credo potrà darmi occasione di un interessante approfondimento. Mi chiedo cosa significhi "cattolici come noi".

    RispondiElimina
  116. <span>Non sono convinta, ospite, di questa sua affermazione e avrò piacere di confrontarmi anche su questo punto: credo potrà darmi occasione di un interessante approfondimento. Mi chiedo cosa significhi "cattolici come noi".</span>
    Se si riferisce al concilio, credo che debba essere smitizzato, e forse sta accadendo sia pure ancora solo accademicamente e purtroppo non pastoralmente. Credo anche, però, che non debba essere demonizzato e neppure cancellato. Ma non credo sia questo che persegue la Fraternità, che custodisce qualcosa che davvero è stato oltrepassato. Il discorso è lungo e complesso e questo strumento non si presta... ma cominciamo dall'essenziale.

    RispondiElimina
  117. Signora  mic, la fsppx non puo' salvare un bel niente, perche' e' essa stessa che si deve  salvare rientrando nella Chiesa, evitando le fiamme dell'inferno ai suoi adepti.

    RispondiElimina
  118. mi sono letto solo ora la follia di de cacqueray (modo indicativo, futuro semplice), questo e' un blasfemone di serie a.

    RispondiElimina
  119. Ma va là: all'inferno, secondo la dottrina attualmente vigente, non ci vanno i nostri "fratelli separati", non ci vanno i giudei, non ci vanno gli islamici; ci dovrebbero andare i lefebvriani???????? Ma andate ad Assisi e non fateci ridere!

    RispondiElimina
  120. Si occupi piuttosto di chi, bene al caldo dentro la Chiesa, fanno rischiare le fiamme dell`inferno ai loro adpeti con i loro insegnamenti eretici.

    RispondiElimina
  121. <span>Si occupi piuttosto di coloro che, bene al caldo dentro la Chiesa, fanno rischiare le fiamme dell`inferno ai loro adepti con i loro insegnamenti eretici.</span>

    RispondiElimina
  122. e pensa che se entriamo tra qualche mese lo faremo da dentro..

    RispondiElimina
  123. Ha capito benissimo: è l'unico evento positivo e santo tra le manifestazioni demoniache da lei citate

    RispondiElimina
  124. Cara Mic,
    qualcuno Le ha rimproverato di non dire chiaramente dove sta e ho apprezzato le Sue risposte equilbrate.
    Ma questo Suo riferimento a Williamson - lodando la sua profondità spirituale - mi sembra  imbarazzante e controproducente.
    Questo individuo, che si è permesso di dire cose abominevoli, non merita pubblicità ed è ormai una palla al piede anche per la FSSPX. La Sua simpatia per lui mi sembra eidente: Sta forse cercando di entrare nelle grazie dei "falchi" che girano qui dentro?

    RispondiElimina
  125. Non confondiamo tutto.

    I Francescani dell'Immacolata non sono un ordine tradizionale. E' un dato di fatto, punto.

    Dicono la Messa di San Pio V ogni tanto, se non fa scomodo, se il Vescovo gradisce (ci fu un post su questo sito che fu fatto sparire...qualcuno ha la memoria corta sulla pavidità di quest'ordine). Sul Vaticano II hanno posizioni contorte e oscillanti...e poi si basano su Scoto, il che è più che sufficiente per spiegare perché a volte sbarellano con il loro culto della cieca (e a volte interessata) obbedienza.

    Ma se li ricorda i Francescani dell'Immacolata prima del Motu Proprio ? Dicevano che la Messa vecchia non si doveva dire! Me li ricordo e pure bene ! Altro che tradizionalisti ! Questi, se fanno Papa Tettamanzi, la Messa vecchia non la dicono più. Ma mi faccia il piacere...cara Mic!

    RispondiElimina
  126. La follia di Caqueray dura da anni. E' lui che dice di non andare a Messa dagli istituti Ecclesia Dei né a quelle motu proprio, è meglio non andare a Messa.

    Ma non l'hanno ancora cacciata, anzi gli danno il posto migliore della FSSPX, Superiore di Francia!

    RispondiElimina
  127. Guardi non so di cosa stia parlando. Non mi interessa entrare nelle grazie di nessuno. Non ne ho bisogno, mi basta il Signore e la Sua Grazia, delle altre non saprei proprio cosa farmene, anche perché sono una semplice credente, che si interroga che si impegna che soffre che spera, che non capisce tante sottigliezze e che odia le strategie di ogni genere. Che questo sia un luogo inospitale, oltre che variegato, ormai l'ho appreso sulla mia pelle. Ne ho incontrati tanti: disturbatori, provocatori, menzogneri, ironici, insultanti, ma dei "falchi" proprio non mi ero accorta. Il fatto è che non sono né candida come la colomba né astuta come il serpente. Ma mi affido e vado avanti.
    Lei sta riprovando che, rivolgendomi ad una persona che mi ha interpellato in termini interessanti, mi sia affiorato un ricordo che ho espresso con semplicità. E' la pura verità, semplice e per me anche commovente. Non approvo la strumentalizzazione che tutti fanno di Mons. Williamson, che forse è anche una persona con idee anticonformiste, ma della cui fede non ho ragioni di dubitare e, più che difenderlo, rettifico le inesattezze: lo chiamano con enfasi "negazionista" e non ha affatto negato la shoah, che tra l'altro non è un dogma di fede ma un fatto storico, terribile, ma del quale in una società civile si deve poter discutere civilmente, anche se tocca molti nervi scoperti e troppi 'calamenti di braghe' inopportuni.
    Non mi piace che lei lo apostrofi "individuo", anche se non lo approva. Non intendo difenderlo più di così. Spero solo che, per il bene della Chiesa e di tante anime -anche della Fraternità- ci sia un 'ritorno' non troppo traumatico, perché la Chiesa è a Roma. Per il resto è un tempo oscuro; ma spero di vincere la confusione affidandomi al Signore e continuando a sperare e a pregare.
    Omnia munda mundis. Degli altri non mi interessa.

    RispondiElimina
  128. Ma le messe di riparazione sono quelle che si fanno a settembre?

    RispondiElimina
  129. Il Rinascimento una manifestazione demoniaca? Chi lo pensa davvero, è lui/lei una manifestazione demoniaca.

    RispondiElimina
  130. Questo insulto che mi degrada al livello animale (evoluto, ma sempre animale) non mi tocca più di tanto. Mi era venuta anche una battuta, ma la lascio nella tastiera. Un po' mi spiace solo perché era divertente; ma non voglio scendere al suo livello...

    RispondiElimina
  131. Martelli, è un commento magnifico, ineguagliabile quello che ha scritto alle 17.44....vorrrei averlo scritto io.
    Stupendo ritratto del tormentato e molesto personaggio in questione, che più acuto e aderente di così all'originale non poteva essere ! (L'ho salvato, per riproporlo, all'occorrenza, come una citazione letteraria.......)

    RispondiElimina
  132. <span>Questo insulto che mi degrada al livello animale (evoluto, ma sempre animale) non mi tocca più di tanto. Mi era venuta anche una battuta, ma la lascio nella tastiera. Un po' mi spiace solo perché era divertente; ma non voglio scendere al suo livello...</span>
    Del resto ho parlato da semplice credente, non da esperta o da stratega...

    RispondiElimina
  133. Le posizioni di padre Lanzetta sul Concilio sono le stesse di mons. Gherardini, verificabili nell'organizzazione del Convegno sul Vaticano II dei Francescani dell'Immacolata e nella presentazione degli ultime pubblicazioni di Gherardini, avvenuta a Firenze qualche mese fa.   

    RispondiElimina
  134. evidentente rappresenta un "comune sentire" nutrito,  tra gli econiani. 

    RispondiElimina
  135. grazie a Dio sì, perché dottrinalmente è logico e normale (ma tu non sai perché, non studi, riparerai nelle fiamme dell'inferno)

    RispondiElimina
  136. <span>caro ospite, questi sciagurati non sanno  neanche qullo che dicono, perchè la dottrina di regime gli ha lavato il cervello (fin dalla nascita, se sono giovani), insegnando loro il Vangelo inteso alla rovescia, indicando loro che ii testimoni fedeli di Nostro Signore sono integralisti-peccatori, e che i seguaci del CV2 sono i veri cattolici.  
    Questi sciagurati credono che andare in Paradiso dipenda dall'adorare il dio-concilio, anzichè Gesù VEro Dio e Vero Uomo, presente nel SS.mo Sacramento dell'altare, seguendolo a fatti e parole, sulla Via Crucis, e applicando il VAngelo interamente, per tutta la vita.  
    E che i peccati non esistono , se si parla e si agisce in nome del dio-concilio, tutto va bene, iniziando dal rovesciamento della Verità.  
    E' il regime  insediato, che da 46 anni ha imposto a tutti il rovesciamento della Verità, chiamando l'eresia "dottrina cattolica" e il male "una diversa forma di bene", come è evidente dal meeting di Assisi.  
    Il demonio presenta il male sotto forma di bene, da sempre, e ormai, da 49 anni lo fa in maniera geniale, in modo tale da sedurre anche gli eletti, ingannando tantissimi, sia nel clero che tra i pipccoli fedeli.  
    Dio solo sa in che misura costoro sono consapevoli delle mostruosità di ciò che affermano , e solo la Sua Grazia potrà svegliarli alla visione LUCIDA della realtà.</span>

    RispondiElimina
  137. "<span>e pensa che se entriamo tra qualche mese lo faremo da dentro"  in altre parole siete uguali ai CNC !</span>

    RispondiElimina
  138. Il solo atteggiamento ulcerante è il suo, Simon, quando parla della FSSPX, il solo fumo satanico che vedo, per riprendere le sue parole, è ancora e sempre il suo, ed è vero che annebba la sua visione.

    RispondiElimina
  139. Con fraterno amore, conclude Anacoreta, dopo avere copiosamente insultato un blogger, ma non si vergogna?
    Certo è che Anacoreta sembra condividere con Simon anche l`ipocrisia e sembra sempre più evidente la loro comune ex-appartenenza alla fsspx.

    RispondiElimina
  140. <span><span>
    </span><span>"Sono sempre più convinto che Anacoreta e Simon sono due ex della Fraternità di San Pio X, il loro astio nei confronti della Fraternità è decisamente sintomatico di chi ha dei conti in sospeso, un conflitto non pacificato"</span>Condivido e aggiungo che se l`astio di Anacoreta è rivolto sopratutto contro Mons. Fellay, quello di Simon è più generale e si palesa anche con una grande ipocrisia quando, dopo aver versato il suo barile di acido muriatico, finisce dicendo che prega per loro.<span><span>Il troppo storpia, effettivamente un astio così viscerale non può che rivelare un conflitto personale</span></span><span><span> non risolto.</span></span></span>

    RispondiElimina
  141. sta di fatto
    che chiunque vorrà professare a voce alta la propria Fede in Cristo Gesù sarà ridotto al silenzio (come già accade sul  thread riguardante Assisi: non si nomini Gesù Crocifisso tra i pagani, non si dica che Gesù è La Verita Eterna, si taccia davanti ai pagani !.......) e verrà bandito dalla Nuova religione che avanza, la civiltà UNIVERESALE dell'amore umano-solo-umano, che non avrà più bisogno di farsi vanto del nome di CRISTIANO, avendone perso i fondamenti di Fede, i connotati, in un oblio generale che conduce tutti all'omologazione con le false religioni;
    chi vorrà ancora testimoniare la Fede Cattolica di 19 secoli e mezzo, sarà bandito e <span>perseguitato come folle e nemico dell'umanità; </span>Gesù Cristo questo lo ha predetto e annunciato ai suoi seguaci a chiare lettere:
    "AVRETE persecuzioni nel mondo...se hanno perseguitato  Me perseguiteranno anche voi.....un discepolo non è più grande del suo Maestro...."
    l'etichetta di folle già viene  profusa generosamente su questo blog, che è una continua conferma delle parole di Nostro Signore. Su molti blog  si diviene bersaglio di linciaggi mediatici, come i primi Martiri nelle arene dei circhi erano oggetto di scherno e linciaggio della folla, e pasto per le fiere, tra gli applausi della folla  inneggiante all'imperator del momento storico (occi il mitico concilio 21.mo....)
    I pagani dell'impero romano ritraevano  Gesù Crocifisso con una testa d'asino, e asini erano considerati i suoi seguaci, come dice S. Paolo circa la Croce di GEsù:  Scandalo per gli ebrei e follia per i gentili .
    La storia si ripete, il Vangelo si avvera fino alla fine dei tempi.
    I blog cattolici diventano spesso le arene  organizzate  in omaggio all'imperator-concilio, i cui fans  mostrano  "pollice verso" contro i veri cattolici, che non si inchinano ad adorare il dio-concilio e il suo verbo rinnovatore del Vangelo ad uso dei moderni correct opinionisti.

    RispondiElimina
  142. <span>Anche in S.Maria Maggiore celebrano ogni giorno il NO, ma non si può dire che non amino o non siano fedeli alla Tradizione. Se li conoscesse più da vicino, potrebbe parlarne con maggior cognizione di causa.</span>
    Riguardo ai pericoli posti dalla spiritualità scotista sono d'accordo con lei. Ma studiosi seri non sono 'lettori di un solo libro' e, quindi, credo che qulache rischio scotista possa essere neutralizzato da S.Tommaso ed altri, ben presente nella loro formazione, a differenza di quella dei modernisti...

    RispondiElimina
  143. Per Ospite 19:27

    Ha tirato fuori un argomento pretestuoso. E' ovvio che per "salvare il salvabile" intendevo operare pastoralmente come Cristo comanda: è Lui l'unico che salva. Io non lo dimentico e, di certo, nemmeno la Fraternità. 
    Aggiungo che c'è chi lo dimentica sul serio, ponendo la salvezza unicamente in un esclusivo "metodo di inizazione", subdolamente entrato in una Chiesa divenuta 'inclusiva' anche dell'errore.

    RispondiElimina
  144. NO Ospite. perché noi firmeremo un accordo <span>PRIMA</span> che ci autorizzerà a criticare tante cose <span>da dentro come lo facciamo oggi da fuori</span>
    il CNC non firma niente PRIMA e DISUBBIDISCE dopo, c'é una bella differenza...

    RispondiElimina
  145. di sale insipido, c'è anche troppo in giro.
    Tutti i capi islamici, da Maometto in persona, fino ad Arafat, passando per tutti i principali califfi e sultani, hanno avuto almeno una moglie cristiana. Quello dell'ultimo sovrano ottomano, era una bellissima circassa, con gli occhi azzurri ed i capelli rossi, che, quando lasciarono Costantinopoli, non aveva ancora 14 anni.
    Ebbene, quando una donna non musulmana, sposa un figlio di Allah, sa bene che, se, da una parte, nessuno le chiederà esplicitamente di convertirsi, dall'altro sa anche che:
    a) nei censimenti, già la conteranno tra i musulmani;
    b) se vuole avere qualche *S<span>PERANZA</span>* di essere benvoluta e rispettata, in primis dai suoceri, deve dare loro la lieta notizia che, magari contestualmente alla circoncisione del primo figlio maschio, SI DEVE FARE MUSULMANA (o, quanto meno, si deve comportare e deve parlare, vivere, etc., in modo non diverso, anzi superiore, a quello che ci si asperebbe da una musulmana).
    FATE VOI IL PARALLELO!

    RispondiElimina
  146. <span>chissà perchè però, il commento offensivo, come un vero sberleffo satanico, che paragona Mic ad un animale senza razionalità, viene lasciato al suo posto... 
    ...strano ma comprensibile, alla luce delle moderne arene (sedicenti cattoliche)  in cui i veri cattolici, odierni testimoni di Cristo , devono andare in pasto alle belve mediatiche !  
    ci era stato detto ed accade, ora come nei pripmi anni dell'era cristiana.  
    "Hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi.....  
        Se voi foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo....."</span>

    RispondiElimina
  147. In una Chiesa romana, mi dicono, ma dovrò verificare di persona, in alcune messe non è stata pronunciata la formula di Consacrazione...

    RispondiElimina
  148. <span>mi sonno dichiarata attendista</span>

    mi accorgo proprio adesso del refuso. Un lapsus Freudiano? Probabilmente mi è venuto davvero un colpo di sonno ;)

    RispondiElimina
  149. ma è proprio certo "nero su bianco" l'oggetto del contendere!

    RispondiElimina
  150. meglio dei soliti colpi di sole =-X

    RispondiElimina
  151. Se hanno lasciato la FSSPX hanno fatto solo bene. Provate a chiedergliene i motivi, che forse imparerete qualcosa in più su questa organizzazione, che ad avviso di molti ha profili simili a quelli di una setta. Solo un suo rientro nella Chiesa potrà salvarla e riscattarla.

    RispondiElimina
  152. Guardi che c`è chi è entrato nella Chiesa, è dentro la Chiesa, e ha un profilo simile a quello di  una setta, forse sarebbe più urgente preoccuparsi di quella realtà ecclesiale....

    RispondiElimina
  153. Mi sembra che qui si discuta troppo e ci si sbrodoli in inutili polemiche. Chi crede che in nome di 2000 anni di Cattolicesimo si possano rigettare le diaboliche sciochezze del Vaticano II e ciò che ne segue stia ben saldo nelle sue buone opinioni e poco si curi di venirle a difendere qui... Chi crede il contrario, nonostante 50 anni di postconcilio gridino satana in tutti i loro frutti, faccia pure, il libero arbitrio consente serenamente all'uomo di dannarsi. Saluti

    RispondiElimina

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione