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martedì 13 settembre 2011

Confessioni in latino a S. Maria Maggiore a Roma?


Se pur come ultima lingua, il buon p. Raffaele è disposto a raccogliere le confessioni dei fedeli che, ignoranti nelle altre 9 lingue, sapessero e volessero parlare in latino.
Sarà vero? Sarà una simpatica provocazione?
Chi ne sa qualcosa ci faccia sapere.

foto di
Orbis Catholicus II

22 commenti:

  1. :-[  confesso che ho sempre visto un Confessionale, di un padre Domenicano, in santa Maria Maggiore (ci vado sempre almeno una volta l'anno e da 15 anni) , con sempre messa a lato la scritta della lingua: LATINO....

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  2. Ricordo di un mio amico prete che una volta in visita ad una missione in tanzania doveva incontrarsi con il Vescovo locale e si era ripassato l'inglese per il colloquio... con sua surpresa il vescovo indigeno esordì a parlare in latino e così lui anziano prete si trovo a rispondere in latino... per tutto il colloquio! ;)

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  3. Anche i presti si confessano e la loro lingua comune è il latino per chi non conosce l'italiano

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  4. Forse una volta... ahinoi.

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  5. Più probabilmente daranno l'assoluzione in latino, come si faceva una volta.

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  6. credo anche io che sia così. 
    Anche il mio direttore spirituale mi assolve in latino. 

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  7. <span>I religiosi polacchi (e di altri paesi del est) alle volte conoscono bene il latino e male le lingue moderne straniere </span>

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  8. Quid mirum? Mense Augusto, cum essem apud Cenaculum Familiae Sancti Hieronymi, peccata mea confessus sum reverendo patri Victori Szczurek, O. Praem.  O:-)

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  9. In verità voglio confidarvi che, sia a Fatima che a Lourdes, quando mi sono confessato, ho sempre cercato un sacerdote che non stesse in borghese (capita anche lì, a Lourdes, nei confessionali moderni che sembrano studi di avvocati) e, avendolo trovato non italiano, mi sono confessato... in latino! Oddio, non sempre il povero confessore comprendeva o sapeva rispondere, ma... alla fine sono stato assolto! :)

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  10. mamma mia quei confessionali che schifo!

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  11. si ma la lingua latina e scritta in .... francere :D "latine", mentre le altre lingue sono nella versione nazionale.

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  12. non offenderti se ti rivelo un segreto: in latino "latine" significa: in lingua latina!

    mi raccomando non dirlo in giro, altrimenti smetteranno, in un blog sulla tradizione, di pensare che sia in francese...

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  13. Veramente "latine" è l'avverbio latino per indicare per l'appunto lingua latina. Per esempio per dire "io parlo in latino" si dice "loqui latine"

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  14. Veramente "latine" è l'avverbio latino per indicare per l'appunto lingua latina. Per esempio per dire "io parlo in latino" si dice "loqui latine"

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  15. ok.
    Non conosco il latino cosi' a fondo da sapere che per indicare la "lingua latina" si usa l'avverbio, se me lo confermate va bene. Siccome le altre l'ingue sono elencate in sostantivo, ad esempio "francese", "inglese" e non "in francese", "in inglese". Tuttavia ora che me lo fate notare, in latino e' corretto usare l'avverbio.

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  16. Latine loqueris? Non mais je parle francais.

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  17. Non credo che sia tanto strano: so di un sacerdote che era a confessare a Medjugorie e un penitente straniero, in mancanza di lingua comune, gli chiese "volo confiteri". E parlarono in latino.

    A santa Maria Maggiore mi è capitato più volte un confessore (primo confessionale a sinistra, non so se è lo stesso della foto) relativamente giovane che pronuncia la formula dell'assoluzione in latino

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  18. A me avevano detto che mons. Favella è penitenziere onorario della Basilica liberiana. Chiedo alla Redazione se si tratta di lui?

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  19. o alla Renzo Tramaglino "Latinorum" :D

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La Redazione