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sabato 30 luglio 2011

Bocciata la legge omosessualista



di Marco Invernizzi
La Bussola 28-07-2011

Non è vero che non ci siano mai “buone notizie” nella nostra Italia di oggi, così malandata da tanti punti di vista. La nuova bocciatura, il 26 luglio, del progetto di legge (293 sì contro 250 no e 21 astenuti) che prevedeva un’aggravante per i reati di omofobia e transfobia è una buona notizia. Per diversi motivi.
Intanto perché ferma per la terza volta un progetto di legge che era orientato non tanto a “proteggere” una categoria, omosessuali e transessuali, ma a riconoscere l’omosessualità e la transessualità come qualcosa di particolarmente prezioso, che deve essere prima “normalizzato” e poi addirittura valorizzato. In sostanza, la posta in gioco non era e non è impedire violenze contro gli omosessuali (bastano le leggi vigenti), ma affermare che ogni orientamento sessuale ha identico valore, e gridare allo scandalo ogniqualvolta qualcuno afferma, come fa il Catechismo della Chiesa Cattolica, per esempio, che gli atti omosessuali sono oggettivamente disordinati (nn. 2357-2359). Insomma, era abbastanza evidente che questo progetto di legge avrebbe dovuto preludere al riconoscimento pubblico del matrimonio gay e all’adottabilità per legge di figli da parte di coppie omosessuali. Soprattutto, quanto accaduto era una delle manifestazioni di una grande battaglia culturale che attraversa da secoli tutto l’Occidente fra chi afferma e chi nega l’esistenza di una legge naturale. Soltanto se abbiamo presenti le caratteristiche di questa grande battaglia culturale possiamo comprendere il valore di quanto avvenuto in Parlamento con la bocciatura del progetto di legge sull’omofobia. Perché se esiste una natura, esiste una legge universale uguale per tutti, esiste un modello di famiglia, esiste un diritto sacro alla vita per ogni essere umano, che sia all’inizio o al termine del suo cammino. Ma se non esiste una natura creata, che si manifesta anche attraverso la sessualità, allora tutto è veramente possibile e ogni desiderio dell’uomo deve essere autorizzato e valorizzato, perché non esiste più né vero né falso, né bene né male.
Ora, avere fermato questo itinerario, non per sempre certamente ma su un punto importante, è stata una entusiasmante e importante vittoria della cultura della vita e della famiglia. Però, bisogna anche aggiungere, se ne sono accorti in pochi. Non solo le forze politiche della maggioranza di centro-destra non si sono prodigate in gesti di soddisfazione, ma gli stessi quotidiani del centro-destra sono sembrati quasi intimiditi di fronte alla vittoria parlamentare, come se dovessero giustificare il fatto di avere assunto posizioni di questo tipo.
Gli interventi di Giancarlo Loquenzi su il Giornale e di Giordano Tedoldi su Libero a commento della bocciatura certamente non lasciano trasparire il risentimento e la rabbia di altri quotidiani laicisti per un provvedimento qualificato come oscurantista, ma sembrano quasi intimoriti dalla vittoria, preoccupati dei diritti dei gay e lontani dall’aver compreso la portata culturale e morale dello scontro. Ma vi è chi onestamente possa ancora pensare che oggi in Italia è minacciato il diritto di essere omosessuale e di vivere apertamente questa condizione?
Inoltre, la bocciatura in Parlamento ha evidenziato l’esistenza di una maggioranza politica più estesa della stessa maggioranza governativa. Non è un successo da sottolineare? Non è importante ricordare che sui principi non negoziabili la maggioranza si allarga all’Udc, anche se perde il sostegno dell’on. Santo Versace, assiste all’incomprensibile astensione dell’on. Claudio Scajola e a quella, prevedibile dopo aver sponsorizzato il progetto, del ministro Mara Carfagna? Non è importante affermare che il governo si sa compattare quando sono in gioco i valori fondamentali della nostra civiltà, così come avvenne per tentare di difendere la vita di Eluana?
Invece purtroppo questo non accade e riappare con evidenza la debolezza culturale delle forze politiche del centro-destra e del loro retroterra informativo. Una debolezza che potrebbe nascere dall’esistenza di orientamenti culturali diversi all’interno di partiti e giornali, oppure dalla mancanza di personale adeguato a condurre questa battaglia di idee più che di scontro di poteri, oppure per altri motivi che non conosciamo. Ma certamente questa debolezza esiste ed è un problema. Essa non permette neppure di utilizzare come boccate di ossigeno in un periodo particolarmente avaro di soddisfazioni per la maggioranza quelle vittorie che pure arrivano, ogni tanto. Siamo tra i pochi Paesi europei che sono riusciti a impedire l’introduzione di una legge che avrebbe discriminato la maggioranza eterosessuale del Paese e avviato un ulteriore passaggio contro il matrimonio e la famiglia. Siamo riusciti a mandare un messaggio importante agli abitanti di tutta Europa: in Italia il matrimonio è cosa di un uomo e di una donna. Punto. Dovrebbe essere un motivo di fierezza e di orgoglio, non di atteggiamenti preoccupati e sempre sulla difensiva.

141 commenti:

  1. Il problema grave è che si vorrebbero imporre le proprie idee a tutti, anche a coloro a cui non  gliene importa in fico secco della religione e della chiesa.
    Siamo moooooooooooooolto arretrati culturalmente.
    NB: preciso che io sono sposato e non sono personalmente per nulla interessato a questa legge.

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  2. Il vero problema è invece che non si vorrebbe che un cattolico partecipi alla vita pubblica da cattolico: se si è chiamati a votare una legge perchè bisogna mettere da parte la propria fede?
    Del resto con un ragionamento del tipo "è grave voler imporre le proprie idee a tutti" sarebbe impossibile avere uno Stato perchè ci sarà pur sempre qualcuno che la pensa in modo diverso

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  3. Non credo si tratti tanto di imporre quanto di difendere legittimamente il proprio credo e le implicazioni che esso ha sulla vita quotidiana e sull'impegno civile. Certo, ognuno è libero di pensarla come vuole, ma la chiesa ed i cattolici possono e devono dire la loro. Lo steso vangelo chiede questo; il cristianesimo non è religione di precetti i dogmi sterili, ma esperienza dell'incontro con Cristo: è semplicemente per questo che un cristiano ha il dovere di dire la sua su temi di attualità che non ci lasciano indifferenti. Il vangelo e le sacre scritture condannano gli ATTI omosessuali come disordinati e contro natura (non sono condannate le persone) e chiede che i cattolici che si dicono omosessuali non pratichino tali atti. La condanna è al peccato, non alla persona. E la legge in parlamento non è passata non tanto perchè i cattolici abbiano imposto il proprio modo di pensare, quanto perchè è stata la maggioranza dei parlamentari a bocciare la legge in questione. La colossale balla dell'arretratezza culturale italiana che si porta avanti ha ormai perso il suo effetto; è ciò a cui si aggrappa una certa parte di società per negare l'evidenza di una chiesa che nella stragrande maggiornaza dei casi ha solo aiutato a crescere l'Italia e l'Europa. Complimenti perchè in un post come questo si parla anche di ciò che in Italia accade di positivo!!!

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  4. <span>Caro Claudio, non riesco a capire come mai per dire qualcosa, di discutibilissimo tra l'altro, Ella debba insultare. Vuol vedere che  forse sarà Lei arretrato culturalmente, anzi senza 'forse'. E poi se per dire la verità si deve passare per arretrati ... ebbene EVVIVA L'ARRETRATEZZA</span>

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  5. <span>Il problema grave è che si vorrebbero imporre le proprie idee a tutti, anche a coloro a cui non  gliene importa in fico secco della religione e della chiesa. </span>

    Il solito argomento... lo stesso messo in campo per aborto, eutanasia, ecc.
    In realtà certe posizioni sono, come si dice di questi tempi, 'trasversali', condivise sia da credenti che da atei DOC.

    Scrive M. Invernizzi:
    "...In sostanza, la posta in gioco non era e non è impedire violenze contro gli omosessuali (bastano le leggi vigenti), ma affermare che ogni orientamento sessuale ha identico valore, e gridare allo scandalo ogniqualvolta qualcuno afferma, come fa il Catechismo della Chiesa Cattolica, per esempio, che gli atti omosessuali sono oggettivamente disordinati (nn. 2357-2359). ..."

    Non si sarebbero limitati solo a gridare allo scandalo ma sarebbero sicuramente seguite, dopo la promulgazione di leggi ad hoc, pressanti richieste di modifica di quei punti del Catechismo.

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  6. :-[ non mi sembra una maggioranza incoraggiante.... senza dubbio è una piccola battaglia vinta, ed è una buona notizia perchè "ad ogni giorno basta la sua pena".....ma al prossino governo il risultato si ribalterà grazie alla Rosy Bindi, ai suoi DICO e ai catto-regressisti....

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  7. <span><span>Il problema grave è che si vorrebbero imporre le proprie idee a tutti...</span></span>
    <span><span></span></span> 
    <span><span>Proprio così: è gravissimo che si voglia imporre come buono un comportamento contro la legge di Dio...</span></span>
    <span><span>In questo hai detto il vero....</span></span>

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  8. il vero problema è che il governo è troppo debole per far passare una legge così -europea- e innovativa per la società. perdendo l'appoggio dei cattolici cadrebbe il governo e Berlusconi che di gay e preti se ne frega, pensa a conservare il suo bel posticino come presidente del consiglio. Le leggi dello stato piu progressiste come aborto e divorzio sono passate in epoche in cui il primo partito cattolico italiano,la democrazia cristiana, era molto influente in parlamento! Indi nessuno si illuda che qualcuno in parlamento faccia gli interessi della chiesa cattolica... in momenti di debolezza è sempre meglio conservare l'esistente che modificare qualcosa scontentando qualcuno.

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  9. ma tutelare una minoranza a rischio non significa approvarne la morale. uno stato civile non deve giudicare la morale delle religioni o delle comunità al suo interno. Deve far rispettare le leggi comuni basate su regole di rispetto reciproco nelle differenze. Non vedo come una maggior tutela di minoranze raziali o etniche o di comunità fra cui anche quella omosessuale, possa ledere i diritti della popolazione. Invece vedo chiaramente che la mancanza di tutela porta ad incentivare accanimento e atti violenti contro le suddette minoranze.
    mi sembra chiaro ormai dall'illuminismo che un peccato per la chiesa non è detto sia un reato per lo stato.

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  10. ....intanto.....sarebbe meglio....fare una legge....di non evadere le tasse....questo e' un paese di furbi!!!!! Il comandamento di Dio....non rubare ....dove lo mettiamo!!??

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  11. Temo che su alcune questioni, come le unioni civili, difficilmente anche l'Italia potrà restare a lungo un'isola felice di fronte alle tendenze irreversibili (magari inopportune e discutibili) della modernità. Per quanto alcuni valori, per noi cattolici, non siano negoziabili, la direzione imposta dalla società occidentale spinge verso alcune direzioni per le quali sarà impossibile rimanere a lungo sull'Aventino, anche se bello sarebbe! La questione del divorzio e dell'aborto dimostrano inequivocabilmente che è solo questione di tempo anche su altri argomenti. Ciò non toglie che la Chiesa continuerà a insegnare e a testimoniare i suoi alti valori morali. Ma pensare che la società debba essere regolata sulla base dei principi di una religione, per quanto siano corretti e validi e per quanto si tratti della religione che noi reputiamo essere l'unica vera, è una illusione ahimè non più sostenibile.

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  12. L'intenzione più profonda di questa legge non era quella di tutelare dei diritti che di fatto ci sono già (come quello di non essere sbeffeggiato o preso a botte!), ma quella di operare un trasbordo ideologico nelle coscienze, fino a persauderle che la pratica omosessuale è cosa bella, buona e carina.
    E fa comunque molto piacere che - almeno per ora - la maggioranza dei parlamentari, consapevolmente o istintivamente, lo abbia capito. Deo gratias!

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  13. Alessandro (sandalo)30 luglio 2011 alle ore 21:57

    <span>i. Ma pensare che la società debba essere regolata sulla base dei principi di una religione, per quanto siano corretti e validi e per quanto si tratti della religione che noi reputiamo essere l'unica vera, è una illusione ahimè non più sostenibile.</span>
    Amico,
    ma dimi un po':
    a) DIO esiste o no?
    b) se esiste, è Onnipotente?
    c) Se è ONNIPOTENTE, è Lui, colui che è e che, alla fine trionfa SEMPRE. Noi dobbiamo difendre il fronte. Poi, al resto pensa Lui.

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  14. Alessandro (sandalo)30 luglio 2011 alle ore 21:58

    Amico,
    lo scopo dello Stato è collaborare con las Chiesa, affinchè, chi vuole andare all'inferno, non si porti appresso anche chi non ci vuole andare.

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  15. Marco, si calmi. Desiderare la morte di qualcuno è poco carino, poco cristiano e poco educato.

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  16. un politico non deve ragionare secondo il proprio sentire ma secondo il benessere di tutti i sui cittadini per raggiungere una perfetta convivenza civile così come un giudice ragiona secondo giustizia e un ministro di dio secondo la morale propria alla sua religione. La convivenza civile certo non si ottiene negando diritti civili alle minoranze o fingendo che non esistano non riconoscendole ufficialmente. La storia insegna che questo porta solo a discordia, intolleranza, rivoluzioni e persecuzioni. Il problema è che con una classe politica incapace e degenere, priva di ideali politici, civili e laici l'unico modo per andare avanti è aggrapparsi all'unico sistema di regole esistente in italia cioè la morale cattolica. Serve una nuova aria, una nuova politica che si occupi davvero di civiltà e non si accomodi in morali estranee  a se, prese a prestito dalla religione.
    Purtroppo si in materia di civiltà l'italia oggi è retrograda. Dispiace molto riconoscerlo visto che proprio dall'italia nascono i primi diritti civili: come il libro di cesare beccaria "dei delitti e delle pene" o l'abrogazione della pena di morte avvenuta nel granducato di toscana nel 1786 primo stato al mondo!

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  17. tengo a precisare che il vaticano l'ha abrogata quasi 200 anni dopo nel 1968

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  18. L'astio che lei esprime potrebbe farmi sorgere il dubbio che l'omosessualità sia un tema che non le è poi molto estraneo.
    In genere, chi si scaglia con tanto livore e veemenza contro qualcosa è perchè ne ha paura.
    E non sto facendo lo "psicologo fai da te": ci sono biblioteche piene di trattati al riguardo.
    Chiedo alla redazione di togliere questi commenti così stomachevoli.
    E le chiedo pure di esimersi di publlicare thread su questo tema: troppi uomini di chiesa ne sono coinvolti....   

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  19. Osservatore: la sua odiosa richiesta di censura ben simboleggia ed evidenzia l'atteggiamento illiberale e totalitario delle lobbies omosessualiste che vogliono, in tutta evidenza, conculcare la libertà di opinione e, con essa, la verità. Riguardo al suo riferimento agli "uomini di chiesa" posso solo dire che è miserabile.

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  20. Ma basta con ste stupidaggini laiciste!

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  21. Silente, lei farebbe veramente meglio a stare zitto.
    Io non censuro gli argomenti, ma unicamente i toni e il rancore che viene espresso con certe parole (ma forse lei è troppo invasato per rendersene conto).
    Nei cattolici non dovrebbe mai esserci spazio per il rancore e il dileggio.
    Mi ritrovo, per contro, in sintonia con il pensiero di "passante", poco più sotto.
    Riguardo agli uomini di chiesa: è un dato di fatto che non siano pochi coloro i quali sono toccati da questa problematica. Ragione per cui penso che - per ragioni di opportunità (o contingenti) - sarebbe meglio evitare.... 

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  22. caro osservatore,
    quante volte ho sentito 'amici' dell'altra sponda blaterare queste cretinerie: "se sei contrario allora sei represso!" oppure "libera il gay che è in te!" o anche "sei troppo contrario, per questo sei un omosessuale che non si accetta!" Vere e proprie idiozie... tempo fa mi facevano 'problema': mi chiedevo, da giovane immaturo, 'e se per caso hanno ragione loro?'
    Ora a sessanta anni, a distanza di quarant'anni, dico che era davvero tempo perso seguire ste cretinerie: non sono gay, anzi. Ho incontrato Cristo Signore, ho scelto la castità perfetta [da laico], la vivo serenamente e gioiosamente offrendola a Lui, Datore di ogni bene...
    Devo dire però che non accetto da nessuno, tanto meno da omosessuali promiscui, immorali perché immaturi, alcuna lezione di libertà, men che meno lezioni di moralità nemmeno moralità laica, ammesso che esista una morale laica.
    Non mi incantano le performances dell'OMS che, a maggioranza, ha pontificato sull'argomento sostenendo che l'essere gay non è una malattia... chissà. forse è vero, non è una malattia, è un vizio. Quindi scatta la responsabilità personale?
    Ma!? vuoi vedere che aveva ragione il buon vecchio san Paolo: "<span>Non illudetevi: né immorali, né idolàtri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio" <span>(I Cor. 6,9-10)??</span></span>

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  23. Per carità, 'la pratica omosessuale è NON AFFATTO cosa bella, buona e carina". Anzi è portatrice di morte, anche fisica.

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  24. Come dicevo in altro post, Sinclair sia il benvenuto, anche lui insieme ad altri compari,  nel mostrare con tale evidenza la sua idea che di cattolico ha ben poco.
    Grazie alla redazione, nell'inserire questi spunti di riflessione che impediscono ad alcuni di nascondere la propria faccia.
    Marco Invernizzi che scrive da parecchio su riviste cattoliche ha messo il punto sulla debolezza intrinseca di politici di centro-destra che non hanno,purtroppo ,ancora capito dove sia il centro-destra e le sue funzioni di mantenere la tradizione di uno stato che istruisce e garantisce l'ordine sociale. Che ciò sia dovuto all'ignoranza sui diversi temi di politica, è un fatto certo. Si aggiunge poi l'indifferenza o la sottomissione psicologica alle sinistre che hanno proclamato per anni la superiorità morale rispetto alla destra. E la guerra civile con i vinti ha posto le basi del complesso d'inferiorità, che, ovviamente, col fascismo non c'era. L'assioma destra=fascismo=guerra=dittatura è quello cui siamo stati sottoposti da 60 anni in qua. E' duro liberarsi ,ma sarebbe ben più facile se tra i politici vi fosse una fede reale ben più diffusa di quanto è.

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  25. :-[ :'( l'hai detta giusta Caterì...credo succederà proprio così. Mi immagino il cipiglio con cui la Bindi-Sinclair butterà via questa posizione del parlamento odierno, per dare una nuova legge "al passo coi tempi e con l'Europa"  

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  26. Ho scoperto che c'è un multiforme nuovo: "Simoneo trigonato alla sinclair-andrea tripparola" :-D   :-D  

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  27. Per Sebastiano
    Lo so bene e sono perfettamente d'accordo con te!!! Ma che la pratica omosessuale sia cosa positiva... è appunto <span>l'idea aberrante</span> che la legge (grazie a Dio bocciata!!!) voleva insinuare nelle coscienze!

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  28. l'osservator trippato dall'astio è consumato, ma nel livor s'accende e nel latrar pretende... :-D :-D  che venga men lo sdegno di uno scrittor più degno...(di lui, sintende)

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  29. Caro Sebastiano,
    sono edificato dal suo stile di vita.
    Ma cosa centra tutto ciò con il pensiero rozzo e primitivo formulato da "Marco"?
    In un blog non dovrebbero mai trovare spazio espressioni razziste e offensive. E tantomeno in un blog cattolico.
    E non rischi anche lei di fare un errore di pensiero (come quello fatto da "silente": se uno (io) critica certi toni ecco che immediatamnte fa parte della lobby omosessuale: Dio mio che mediocrità.
    Riguardo al fatto che chi si scaglia con troppa emotività verso qualcosa, potrebbe averne paura, accetto le sue riflessioni.
    Però anche lei accetti le mie.
    Pochi giorni fa, qui vicino, è stato processato (e condannato) un bullo di 26 che aveva picchiato selavaggiamente (mandandolo al Creatore) un anziano di 81 anni, reo di avergli fatto una proposta sessuale in un parcheggio frequentato - di notte- dai gay.
    Ebbene, la perizia pschiatrica ha dimostrato che questo giovane (bullo e testa rasata) ha una omosessualità latente.    

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  30. Che l'on. Santo Versace non abbia votato conformemente alla maggioranza non mi sembra affatto strano né incomprensibile. Lo considero semplicemente un gesto di affetto fraterno. Ciò può non giustificare, ma è comprensibile.

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  31. Guardi che oggi il contagio hiv è piu difffuso fra etero che fra omosessuali.
    comincio a capire i suoi amici "dell'altra sponda" di 40 anni fa...

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  32. Movimento per il Sinclarismo30 luglio 2011 alle ore 23:53

    =-X

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  33. Movimento sexi-Sinclaristico...31 luglio 2011 alle ore 00:09

    Sapete qual'è il vero problema!?.........l'omosessualità-sappiamo tutti che è sempre esistita-di per se è ovviamente contro la natura dell'essere umano.
    Ora,siccome,di fronte a Dio(per esempio dentro un confessionale......)il peccato contro natura è peccato mortale tanto quanto l'adulterio,i rapporti non leciti tra uomo e donna,la bestemmia ecc ecc...hanno,penso io,lo stesso peso:se il legno di quei confessionali potesse parlare...mmmh... O:-)
    Ergo:vorrei domandare a questi/e signori/e se abbiano mai pensato di comportarsi come ci si è sempre comportato a questo mondo......(non giustifico di certo l'omosessualità).............se proprio non  ci si riesce a contenere...c'è il confessionale,così come c'è per gli eterosessuali ma,per il resto,dovrebbe valere la regola del "si sà,ma non si dice... ;) " E CHE CAPPERI!...NEANCHE IO CHE SONO ETEROSESSUALE POSSO FARE QUELLO CHE VOGLIO E NON HO UN BRICIOLO DI DIRITTI!!!
    CHE VUOI AVERE TU CHE NESSUNO PUO' AVERE!?...SI SOFFRE NELLE PROPRIE DEBOLEZZE,RICONOSCENDOSI CREATURE BISOGNOSE DEL SUO SIGNORE.PUNTO.VEDRAI COME ANDRANNO MEGLIO LE COSE!

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  34. Extra Ecclesiam Nulla Salus31 luglio 2011 alle ore 00:12

    Per Andrea. Infatti il Vaticano ha sbagliato ad abolire la pena di morte. :-D

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  35. <span>Andrea, perchè provoca, con il nick "Marco",  scrivendo quell`orrore di "commento"? </span>
    <span>È forse un contributo intelligente?</span>

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  36. <span>non esiste la morale laica
    </span>

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  37. <span>


    Giusto quello che affermava 200 anni orsono il più grande libertino della storia, il marchese De Sade, il quale, nella sua "filosofia del boudoir" incitava i rivoluzionari parigini a spingere per ottenere la soppressione della legge sulla calunnia, sul furto, sull'aborto, sull'incesto, sull'infanticidio ecc. ecc. Bene oggi dopo due secoli di disastri immani dovuti alle ideologie e alle rivoluzioni generate da quell'illuminismo di due secoli fa che rifiutò il Dio biblico per abbracciare tante altre false divinità come la ragione, la scienza- la tecnica, ecc ecc ci ritroviamo dopo il '68 ad aver acquisito intimamente a livello di massa, la rivoluzione del marchese De Sade che per i suoi delitti sessuali nella sua vita stette più in galera che fuori.
    Premesso tutto ciò, un vero cattolico, non inquinato da idee moderniste, non può affermare che si imponga le nostre idee a tutti. Noi siamo obbedienti a quella legge naturale che rappresenta la nostra verità, che sentiamo nella nostro intimo che ci dice di fare il bene e di evitare il male. "<span>Legge laica"</span> in più confortata dalla nostra religione cristiana che ci sollecita nel difendere i beni indisponibili: la vita, la famiglia, la libertà di educazione.
    Qualcuno potrà obiettare chiedendo dove sta il male nel proporre una legge contro l'omofobia. Rispondo che di leggi in Italia ce ne sono anche troppe, non c'è bisogno di una legge in più; c'è solo bisogno di farle rispettare e molte volte ciò non avviene. In più si rifà a quanto detto sopra: questa legge non è altro che un ulteriore passo verso quello che questa post-modernità fasulla e fallimentare ci vuole imporre: la distruzione della famiglia, che porta alla distruzione della società e dell'umanità intera.
    Franco
    </span>

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  38. Alessandro (sandalo)31 luglio 2011 alle ore 10:55

    <span>un politico non deve ragionare secondo il proprio sentire ma secondo il benessere di tutti i sui cittadini</span>
    TRADUZIONE= "Il principe, per la ragion di Stato, deve essere disposto a DANARSI L'ANIMA" (Machiavelli).
     Cari Andrea & Machiavelli:Andate a........ visitare  SASSARI & Sidney!
    lUngo il viaggio, portatevi come lettura:"Il principe CRISTIANO" di Pedro de Ribadeneyra (Edizioni Cantagalli Siena).

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  39. Questo è processo alle intenzioni!

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  40. veramente basta leggere il catechismo di s.pio x per accorgersi che l'omosessualità appartiene, oltre che ai peccati impuri generici anche a quelli "contro natura", che "gridano vendetta davanti a Dio quindi è ben più grave di -per esempio- un rapporto prematrimoniale tra fidanzati ecc.questo perchè mentre il secondo caso è un disordine che comunque resta all'interno della legge naturale, l'omosessualità si pone del tutto al di fuori, sovverte completamente qul che Dio ha pensato nella creazione (cioè la coppia formata da un uomo e una donna).

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  41. per il resto concordo con caterina: la percentuale dell'altra sponda (in tutti i sensi...) è preoccupante, al prossimo tentativo passerà. Ah, mi ricorda TANTO quel continuo slogan dei novatori "non siamo ANCORA pronti per..." (una qualche deviazione random), il che implica che se non passa oggi ci riprovano pervicacemente domani. Se solo i tradizionalisti avssero la stessa costanza e tenacia di quelli che vogliono il male.....

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  42. Cara Luisa,
    non la riconosco più :-)
    Dobbiamo ringraziare Stella?

    RispondiElimina
  43. <span></span>
    <span>@osservatore:  
    Lei deve avere una perspicacia 'ecceziunale verament' se dopo due frasi comincia a capire! cosa capisce? capisce solo quello che aveva deciso di capire!  
    Carissimo, un consiglio da un vecchio signore: rilegga quanto scrive, prima di pubblicare, potrebbe essere utile!</span>

    RispondiElimina
  44. Ogni tanto il mio nick si smemorizza :-(

    RispondiElimina
  45. Io avrei una domanda, magari qualcuno mi può aiutare: se l'omosessualità è una malattia (tant'è che si parla di omosessuali "guariti") come può essere anche un peccato?

    Io ritengo che sia un peccato, e quindi non una malattia. Grazie.

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  46. @ Andrea. Certo, la pena di morte venne abolita nel 1786 da Pietro Leopoldo, granduca di Toscana, fratello dell'imperatore Giuseppe II e della regina di Francia Maria Antonietta: era il soffio delle nuove idee illuministiche, che però uscirono con potenza travolgente dai "canali" di rinnovamento predisposti dai sovrani illuminati. Già nel 1792 ( sei anni dopo ) la pena di morte imperversava nella nuova Francia, sia pure sotto forma di non ( fisicamente ) doloroso "rasoio nazionale": la ghigliottina. Accenniamo solo di sfuggita alla più che vasta applicazione della p.d.m nei regimi totalitari del '900, ormai non più cristiani, compreso quello maoista. Ciò considerato, non mi suona bene tanto scandalo rispetto alla legislazione vaticana. C'è anche il delicatissimo problema della vastissima e ineliminabile presenza della p.d.m. nell'Antico Testamento, mai ripudiato dalla Chiesa.

    Per quanto ne so, il saggio di Beccaria "Dei delitti e delle pene" venne messo ben presto all'Indice dei libri proibiti perchè - così suppongo - presupponeva una teoria della pena prevalentemente come deterrente dei possibili futuri reati e non come ESPIAZIONE: il che andava a ferire la soteriologia cristiana, ossia il discorso teologivo della necessità che l'uomo-Dio soffrisse per "togliere" il peccato dell'umanità in Adamo e nei suoi epigoni.

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  47. <span>il vero problema è che il governo è troppo debole per far passare una legge così -europea- e innovativa per la società.</span>

    Posso essere d'accordo ma a differenza di te non lo vedo come un fatto negativo.


    <span>Indi nessuno si illuda che qualcuno in parlamento faccia gli interessi della chiesa cattolica...</span>

    Non c'è dubbio. Così come si guardano bene dal fare quelli del popolo italiano.

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  48. Marco Invernizzi è sempre impeccabile per stile e nitidezza concettuale; tuttavia mi sembra che nel suo discorso manchi qualcosa di importante.
    L'attuale situazione culturale è caratterizzata dal "relativismo", concetto che è quasi inutile citare a ogni piè sospinto come se in ciò si trovasse il mezzo per estirparlo. Il relativismo è il portato pressochè necessario dell'apertura conoscitiva, resa esplosiva dai mass media, a culture diversissime nello spazio come nel tempo e del diffondersi dell'Evoluzionismo. Se tanti sono i tipi di matrimonio o di convivenza sessuale rinvenibili etnologicamente e sociologicamente, se svariatissimi sono i tipi di riproduzione biologica, come sostenere che esiste una LEGGE NATURALE del matrimonio? Il "qui casca l'asino" dei Costituenti cattolici del 1946-47 è stata appunto la convinzione che il termine "famiglia naturale" avesse un significato univoco e inequivocabile. Così oggi personaggi come Cecchi Paone possono tranquillamente parlare di "FAMIGLIE ( al plurale ) NATURALI".

    Chi ha un minimo - per non autoimbrodarmi ribadisco: minimo - di dimestichezza con la filosofia sa che il PROBLEMA DELLA FONDAZIONE ( cioè giustificazione teoretica ) DEL DIRITTO NATURALE è un compito estremamente arduo, con un esito non facilmente scontato. Personalmente sono giunto all'ipotesi che il diritto naturale si riferisca non immediatamente al mondo biologico COM'E', ma a COME DOVREBBE ESSERE IN BASE AL PROGETTO DI DIO messo in atto inizialmente nel MONDO EDENICO. Un elemento significativo di riflessione è che, nonostante la conclamata varietà dei modi di rapporto sessuale, nel subconscio dell'uomo e della donna rimane l''IDEALE ( o se si vuole, il MITO, nel senso buono del termine, dell'amore unico, esaustivo e indissolubile, nonchè fecondo ).
    Il fatto che oltre agli omosessuali per abitudine acquisita ce ne sia in una percentuale ( non so quanto numericamente consistente ) che sono tali per inclinazione innata dovrebbe porre il problema di quanto con il PECCATO ORIGINALE il mondo biologico si sia sganciato dal primitivo piano divino, con una relativa autonomia, spesso in senso negativo, delle "CAUSE SECONDE".

    Un successo tattico, dovuto in gran parte a contingenze politiche, non dovrebbe far dimentìcare che c'è da fare un importantissimo lavoro di APPROFONDIMENTO FILOSOFICO-TEOLOGICO-BIOLOGICO  e di COLLEGAMENTO CON LE RISULTANZE DELLA CULTURA LAICA E LAICISTA, che oggi imperversa e si insinua in tutti gli ambiti e a tutti i livelli, perfino nei giornali femminili. E' questo un COMPITO D'EMERGENZA DELLE UNIVERSITA' CATTOLICHE ( che, tra parentesi, sono nate proprio per questi compiti ). Non si può proporre, nè tantomeno imporre una legislazione improntata al concetto di diritto naturale se non se ne è interiormente certi e capaci di convincere l'elite culturale e l'opinione pubblica della sua validità OGGETTIVA. Ciò per ARGOMENTAZIONI, più che per AFFERMAZIONI ASSIOMATICHE.

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  49. Perchè l'essere umano mantiene sempre, anche nel più basso degrado morale (Lc. 15), un barlume di libertà, dell'uso di questa libertà è responsabile. Inoltre esistono anche i peccati di omissione. Omissione nel formarsi umanamente e cristianamente, omissione nel 'curare' eventuali stati patologici...
    e poi, signore, faccia un corso accelerato di catechesi! guardi ce ne stanno anche in internet

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  50. si... forse ho detto una cavolata. *DONT_KNOW*

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  51. Caro Sebastiano,
    perche lei - imbevuto dallo spirito di Cristo Signore - chiede a me di rileggere quanto scrivo e non ai vari "marco", "silente" ecc (legga piu sopra).
    Basta contraddirla per essere nel torto? Suvvia da un "vecchio signore" :-) mi aspetto un  po' più di spessore e di saggezza.
    Se mi permettte, le comunico  l'impressione (solo l'impressione) che lei mi fa: quella di una pentola a pressione, perfettamente sotto controllo. Ma guai ad allentare la valvola: potrebbe succedere un gran casino.
    Cordialità 

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  52. Alessandro (sandalo)31 luglio 2011 alle ore 21:09

    <span>Per quanto ne so, il saggio di Beccaria "Dei delitti e delle pene" venne messo ben presto all'Indice dei libri proibiti.</span>
    Aggiungo che, quando andarono a rubare a casa sua, Beccaria chiese l'onore di poter TORTURARE PERSONALMENTE I LADRI, onde scoprire dove avevano nascosto la refurtiva!
    Come Voltaire, che scrisse degli infami libercoli antisemiti, quando scoprì che gli Ebrei di Amsterdam, suoi soci in affari NEGRIERI, lo avevano truffato.

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  53. Bella la poesia da lei (ovviamente) composta per me

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  54. Alessandro (sandalo)31 luglio 2011 alle ore 21:21

    <span>un peccato per la chiesa non è detto sia un reato per lo stato.</span>
    a) Il Cattolico ha il GRAVE DOVERE di impegnarsi, quanto meno con la preghiera, affinchè torni il giorno, il giorno in cui le leggi dello Stato rendano onore a Cristo "BASILEUS". ONORE che si manifesta attraverso la fedeltà di dette leggi, alla volontà di Dio, così come si manifesta a noi, tramite le leggi della Chiesa e le consuetudini popolari;
    b)Ecco, da quando questo assunto è caduto, è successo l'opposto. Ovvero, chi si sforzava di porsi almeno il problema di vivere lontano dal peccato (quanto meno in foro esterno), era sicuro che MAI & POI un'autorità secolare lo poteva infastidire. Oggi, un prete che volesse predicare all'uso antico, in particolare i testi della Quaresima, sarebbe GIà ORA passibile di denuncia ai sensi di molte leggi dello Stato italiano. In altri paesi è peggio. In Svezia, un  pastore evangelico che ha predicato sui brani di San Paolo circa la condanna divina dell'omosseualità, è ospite delle patrie galere. 

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  55. Alessandro (sandalo)31 luglio 2011 alle ore 21:28

    Se passava quella legge, cosa ne sarebbe stato di coloro che, sulla base del Catechismo di San Pio X insegnano che il "peccato impuro contro natura", a pari merito con l'omicidio volontario, con l'oppressione dei poveri e con il defraudare i lavoratori del giusto compenso, rientra nell'elenco di quelli tra i peccati che Dio non aspetta l'altra vita per punirli, ma li punisce già quaggiù?
    Cosa ne sarebbe stato di coloro che, come me, insegnano ciò. FORSE NULLA!
    Oggi c'è una tale ignoranza in giro che, forse, chI dovrà applicare tale legge, non sa che cosa significa "Contro natura". Forse si compiacerà con chi insegna queste cose, per l'alto valore ECOLOGICO dei suoi insegnamenti!

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  56. Osservatore: finora il suo contributo  è stato quello di insultare e dileggiare tutti coloro che non sono d'accordo con lei. Questo è un blog cattolico e anche un po' - ma purtroppo solo un po'... - tradizionalista. Quindi se vuole esibire la sua propaganda omosessualista e anticattolica, condita da insinuazioni da freudianesimo da bar sport e intrisa da progressismo da circolo Arci o, peggio, da terza pagina di Repubblica, le consiglierei la frequentazione del prossimo Gay Pride, per sua soddisfazione personale e politica.

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  57. Ma cerchi di essere silente per davvero.
    Ne guadagnerebbe il mondo intero e anche il movimento tradizionalista.
    Io sottoscrivo quanto affermato da "passante" (veda piu sotto).
    Legga e taccia.

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  58. Non hai detto una cavolata. Hai posto un serio interrogativo.

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  59. Io non provo una particolare simpatia per la categoria degli "omosessuali", anzi; anche se le persone prese singolarmente sono un'altra cosa. In realtà non mi stanno simpatici nemmeno gli "eterosessuali". Diciamo che tendo alla misantropia.  Non nutro una particolare simpatia neppure per me stesso.  Detto questo, le persone non sono omosessuali, eterosessuali o altro. Le persone sono persone che, tra le tante caratteristiche di cui sono dotate, somatiche e psichiche, sono connotate, anche, da una qualche tendenza sessuale. Quindi, a mio avviso è nocivo alla cultura ed alla società usare delle etichette e dividere l'umanità in omosessuali, eterosessuali etc. Trovo sbagliato anche identificare una persona con la professione che svolge o che non svolge. Quando al telegiornale sento commenti del tipo: "un <span>pensionato</span> di 75 anni ......", "un <span>disoccupato </span>di 38 anni...", "un <span>medico</span> di 45 anni ..."etc., provo sovente una certo fastidio. Mi sembra che per la maggior parte della gente sia indispensabile collocare  gli altri in una qualche particolare categoria, a prescindere dall'evento fausto od infausto di cui questi ultimi sono protagonisti o partecipi.  Non basterebbe dire: " una <span>persona </span>è morta in un incidente stradale a"...., "una<span> signora</span> ha subito una violenza fisica "etc... ?
      

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  60. "Omissione nel formarsi umanamente e cristianamente, omissione nel 'curare' eventuali stati patologici... "

    Che colossale cazzata che hai scritto! Vallo a dire ai malati di mente che sono colpevoli di non curarsi. Veramente penoso come intervento. Se avere tendenze omosessuali è una forma di malattia psichica, allora è molto difficile che chi ne è affetto si renda conto di essere malato e si "curi". E poi, da chi dovrebbe farsi curare? E come?
    Guarda che ClaudioFL ha fatto una domanda intelligente, sei tu, Sebastiano che pontifichi con luoghi comuni e discorsi poco razionali.

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  61. Mi ripeto, caro osservatore, davvero una perspicacia 'eccezziunale verament'. Chissà che cosa farà da grande?
    Ho sotto gli occhi quanto Ella replica a Silente: un capolavoro di intelligenza, soprattutto nella chiusa.
    E con questo la saluto con altrettanta cordialità e non replicherò ad altre sue 'gentilezze'.

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  62. Alessandro (sandalo)1 agosto 2011 alle ore 09:53

    I media, spesso complici delle lobby gay, non dicono che in Italia e nel mondo, migliaia di omosessuali si sottopongono a terapie psicologiche riparative il cui effetto è la guarigione di circa un terzo dei pazienti.

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  63. La questione dell'omosessualita' e' ampia. Nn si puo' nemmeno dire e' omosessuale xche' esistono piu' categorie di omosessualita'.
    Invito a leggere un testo di un sacerdote responsabile della formazione dei novizi per la sua congregazione. Il testo e' pubblicato sulla rivista 3D con il titolo: Omosessualita' strutturale e non strutturale.  Il sacerdote che ha tenuto diverse conferenze nella mia regione, insisteva sull'aspetto educativo delle famiglie, tese a spingere il giovane o famigliare ad un processo primo di comprensione delle proprie radici omosessuali e poi di cambiamento. Processi dolorosi, ma necessari x crescere in senso evolutivo.  penso sia piu' importante un discorso di questo tipo che mille polemici. Spero che la redazione possa rintracciare il testo e magari pubblicarlo sarebbe utile x tante famiglie alle prese con questo problema.
    Punto secondo: non basta  bloccare certe leggi, cosa per altro buona, serve davvero  rilanciare la famiglia con sostegni concreti. Faccio presente che in Europa il ns.paese e' quello che  da un punto di vista demografico  e' piu' compromesso.
    Ipocritamente tutti da 50 anni a questa parte parlano di aiuti alla famiglia. La Francia sta' facendo ben piu' e assicura  un tasso di 2,1 per cento di figli x donne.  Sicuramente avranno una continuita' piu' salda della nostra.
    Infine sempre per le famiglie mi pare urgente inserire il tema della difesa del loro lavoro e risparmio.
    Se la moneta dal 1971 e' completamente svincolata da qualsiasi copertura fisica, le famiglie saranno completamente derubate.  Per fine anno un litro di benzina sara' a due euro e aumenti nn ce ne sono.  Non e' speculazione. E' stampa di carta in continuazione.
    Chi spieghera' questi concetti ad una moltitudine ignara?

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  64. Premetto di essere Cattolico (tradizionalmente orientato) ed omosessuale e fiero di essere come il Signore mi ha creato, nella Sua infinità Bontà ed Onniscenza.
    Tanto detto, mi sembra opportuno constatare come, dietro alla facciata del dovere di preservare la nostra Santa Religione, si nascondano troppo spesso perbenismi di facciata ed ipocrisia.

    Anzitutto - che piaccia o no è cosi - l'Italia è uno Stato laico e come tale non deve seguire i dettami religiosi nel legiferare.

    Giusta è l'invocazione del dovere dei cattolici di impegnarsi in politica, TUTTAVIA MI PARE ASSURDO CHE GLI STESSI "CATTOLICI" CHE SEGUONO LE DIRETTIVE DEL MAGISTERO NELLA MORALE SESSUALE, SIANO POI QUASI TUTTI DIVORZIATI E RISPOSATI.

    Sinceramente quando ho bisogno di sentire parlare di Dio vado in Chiesa o dal mio Padre Spirituale, da un politico, che contribuisco a manterenere con migliaia di euro all'anno di trattenute sullo stipendio, mi aspetto si occupi del bene comune.

    E' innegabile che oggi il mondo sia cambiato - anche in questo caso che piaccia o no - e che il numero delle convivenze etero ed omosessuali sia di gran lunga superiore alle coppie regolaremente sposate.
    Di fronte a ciò (anche se non era questo l'oggetto della legge) lo Stato ha il DOVERE di prendere provvedimenti per tutelare la parte debole o bisognosa di assistenza.

    Perchè vedete, secondo me, a forza di fare i moralisti puri e duri alla fine si ottiene l'effetto contrario: vedasi la Spagna e Malta dove la Chiesa ormai è tenuta in pessima considerazione dai cittadini perché ha cercato ed ottenuto, per troppo tempo, di far uniformare la legge al catechismo.

    In un paese perfetto, dove tutti sono religiosi ed hanno gli stessi valori, ciò può anche star bene. Ma in una Italia dominata ormai dal pluriconfessionismo (dove l'ateismo e l'agnosticismo hanno la loro buona parte) non si può più credere che le leggi statali siano così uniformate.

    Perdonate poi un inciso: di HIV SI AMMALANO STATISTICAMENTE PIU' ETEROSESSUALI CHE OMOSESSUALI....QUEGLI STESSI ETERO CHE DI GIORNO SI COSPARGONO DI CENERE IL CAPO E CHE DI SERA VANNO CON I TRANS O CON LE PROSTITUTE TRADENDO LE MOGLI (alla faccia della morale cattolica).

    Mi scuso per lo sfogo.

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  65. Anch'io penso che la Chiesa debba manifestare la sua dottrina, ma allo stesso tempo gli Stati devono essere liberi di fare leggi a tutela anche degli omosessuali.  Per un gay oggi far parte dewlla Chiesa cattolica sarebbe come per un ebreo degli anni 40 essere iscritto al partito nazista. La gerarchia incita all' odio contro i gay.

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  66. Caro Ospite, l'Italia è si uno stato laico, ma mi domando perchè dovrebbe dunque assumere la confessione di stato Gay. Visto che lo Stato laico dovrebbe (ma non è mai così) rappresentare tutti i cittadini, mi chiedo perchè dovrebbe previlegiare gli omosessuali. Perchè dunque non fare pure una legge contro chi offende i cattolici, la Chiesa, il Papa? Se ogni categoria pretende una legge che lo difenda, diventerebbe una cosa assurda, dove tutti denunciano gli altri. Il diritto a non essere maltrattato è un diritto di tutti e non mi pare ci sia bisogno di leggi speciali, ci sono già abbastanza leggi, basterebbe applicarle. Non è questione di fare i moralisti puri è questione di buon senso, visto che se lo Stato agevola le copie omosessuali si finisce per far estinguere il genere umano.  Se oggi siamo messi come siamo messi, mica è perchè di punto in bianco la gente ha deciso di non sposarsi più per sport, il fatto è che se fai politiche che agevolano i single, o i conviventi non sposati, o i separati, finisce poi che la gente dice: chi me lo fa fare di tribolare come un cane per arrivare a fine mese, quando posso avere il doppio di assegni famigliari, basta che non risultiamo sposati, quando abbiamo il doppio di agevolazioni se non risultiamo sposati? E poi la morale decadente di questi ultimi decenni, voluta mica dal povero cittadino, ma da qualche astuto sibillatore, che sott'acqua si è dato molto da fare, ha fatto il resto, ha distrutto la fede nei più, ha riempito le menti di desideri inutili e nocivi, ha spappolato le volontà, ha manipolato le menti grazie anche alla scuola. Ecco caro Ospite, sarebbe bene che lottassimo per sostenere la vera famiglia da cui nolenti o volenti siamo nati tutti: omosessuali ed eterosessuali. E lo Stato non ci da nulla se non ci muoviamo noi ed usciamo dal nostro letargo e dai nostri piccoli e grandi egoismi. Lei è omosessuale e cattolico, dunque saprà benissimo che non può mettere in pratica la sua omosessualità, come io non posso avere rapporti illeciti. fuori dal matrimonio o rapporti contronatura, etc. Siamo il tabernacolo di Dio, dobbiamo sforzarci di essere più lindi possibile, farci santi e una condizione o l'altra non determina privilegi particolari per salvarsi, bisogna salvarsi tutti per la via che ci ha indicato Gesù. Dunque che uno sia omosessuale o eteresessuale deve sempre lavorare perchè tutte le anime possono essere agevolate nella salvezza, essere dunque buoni esempi, lavorare, perchè lo Stato diventi uno Stato sottomesso alla legge di Dio, essere apostoli nel dare una buona parola, un aiuto, una preghiera. Il resto è tutta vanità è tutto amor proprio ed orgoglio che non vuole sottomettersi al Buon Dio, quel Dio che nonostante i nostri tradimenti, le nostre miserie ha voluto morire per ognuno di noi, amandoci e pensandoci già prima che nascessimo.
    Il Paese perfetto poi non esiste, si deve conquistare ed è il Paradiso, non può dire che visto che non siamo perfetti, si può tollerare delle leggi cattive, se non siamo perfetti bisogna tendere ad esserlo, la santità è per tutti, mica solo per pochi bigotti che si cospargono il capo di cenere, perchè dunque essere così pessimisti? Ciò che non riusciamo a fare da soli lo fa il Buon Dio e se non ci crediamo siamo cattivi cattolici. Dunque, vediamo certo che il mondo va male, che l'Italia va a rotoli, che la gente sembra impazzita, che la morale è messa al bando, che le leggi non sono granchè, che vengono applicate poi ancora peggio, ma nel nostro piccolo remiamo controcorrente, lavoriamo perchè il Regno di Gesù si ristabilisca e poi il resto ci verrà in  più. O mettiamo in dubbio le parole di Gesù? Dunque caro ospite cerchiamo di essere buoni cattolici, nello stato e nello Stato [...]

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  67. Cara Annarita....il nostro Codice Penale punisce il Vilipendio alla Religione Cattolica ed ai suoi ministri (esteso di fatto anche agli altri culti). Per cui l'offesa a questi soggetti è tutelata.

    In secondo luogo...non so che studi ha fatto....ma i doppi assegni famigliari e le doppie agevolazioni per i non sposati sono una baggianata, glielo potrebbe dire anche un qualsiasi studente di 1 ragioneria.
    Se uno è single NON ha nessuna detrazione fiscale né assegni famigliari se non per gli eventuali figli (del resto se non ha coniuge come fa ad avere assegni per lui).
    Se la gente non si sposa è per problemi BEN diversi come, ad esempio, il tartassamento economico ai padri separati...

    Ben d'accordo sul fatto che lo Stato aiuta poco le famiglie...ma in realtà lo Stato aiuto poco tutti.

    Se aggredire una persona di colore o un ebreo a causa della loro condizione è un aggravante (Legge 205 del 1993) per quale motivo l'aggressione ad un omosessuale in ragione del suo orientamento non lo dovrebbe essere?

    Solo gli ebrei ed i negri hanno diritto ad essere tutelati? O tutti o nessuno. Giusto?

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  68. Non trattandosi di malattia (o forse lei ne sa di più dell'Organizzazione Mondiale della Sanità) non esistono terapie riparative..sarà il caso che si informi.

    Uno psicologo BRAVO ed onesto può solo e deve aiutare a capire il proprio orientamento.
    Visto che non tutti sono bianco o nero chi si dice "guarito" evidentemente aveva solo le idee confuse...

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  69. Sono d'accordo con molte cose che hai scritto.
    Non sono d'accordo con questo : "SENZA FEDE NON è POSSIBILE ALCUN CAMBIAMENTO. NON è NEMMENO POSSIBILE METTERSI IN DISCUSSIONE"

    I cambiamenti possono avvenire anche in senso contrario. Perdendo la fede, ad esempio.

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  70. io pregherò per te; tu prega per me.

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  71. Si si, intendevo cambienti in senso migliorativo.
    Volevo dire che molti gay non hanno coscienza del peccato nè immaginano di sbagliare appunto perchè o sono atei, oppure seguono la religione del fai-da-te.

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  72. <span>l'osservator trippato dall'astio è consumato, ma nel livor s'accende e nel latrar pretende... :-D :-D  che venga men lo sdegno di uno scrittor più degno...(di lui, sintende)  REPETITA IUVANT ,NON OMNES, SED ALIQUEM PROBUM VIRUM..</span>

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  73. Luca Di Tolve ha fatto outing alla rovescia dichiarando che lui era gay e adesso non lo è più grazie alla terapia cosiddetta riparativa di Joseph Nicolosi. Ora è sposato e aiuta quelli che, come lui, vogliono uscire dalla condizione omosessuale. A lui il cantautore Povia ha dedicato una canzone, quantunque la prospettiva sia osteggiata (anche “a mano”, com’è accaduto in una chiesa di Milano) da quanti sostengono che l’omosessualità sia una libera scelta. Certo, uno che si cura sottrae materia prima, ma oggi ci interessa il libro che Di Tolve ha scritto: «Ero gay» (Piemme). CONSIGLIO VIVAMENTE CHI E' INTERESSATO, DI CERCARE,INFORMARSI ED AVERE IL CORAGGIO DI PROCEDERE PER...GUARIRE! E' UNA "MALATTIA" DI ABITUDINE E DI RAPPORTI EMOTIVI SBAGLIATI CHE NON SONO STATI INDIRIZZATI ADEGUATAMENTE IN FAMIGLIA. SI PUO' RIPRENDERE IL PROPRIO IO E LA PROPRIA REALE IDENTITA' DI GENERE, CORRISPONDENTE ALLA PROPRIA ANATOMIA GENETICA, SE SOLO SI VUOLE...LA FEDE PUò FARE TANTO, MA AIUTATI CHE IL CIEL T'AIUTA.

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  74. Cara Redazione.
    E' vergognoso aver tolto i commenti su quel Marco che invoca i roghi per i gay e non aver tolto IL SUO POST.

    VERGOGNATEVI.

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  75. Redazione di Messainlatino.it1 agosto 2011 alle ore 17:45

    Non è stato tolto il post di Marco perchè, seppure estremamene inopportuno, ha suscitato solo un giusto sdegno moderato da parte di alcuni commentatori che hanno preso con scarsa serietà la sua proposta ( proposta alquanto poco realistica e solamente provocatoria).
    Invece il commento riguardo a Marco era diretto contro una persona e usava parole offensive, fatto non tollerato in alcun blog serio.

    Sebastiano P.

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  76. Ospite: lo dico con buona educazione e a bassa voce: io gradirei che almeno questo spazio fosse "free zone" dalla volgare propaganda omosessualista, e credo che molti altri partecipanti la pensino come me. Quindi, sempre con molta educazione e a bassa voce, la inviterei a riflettere su quali siano, o non siano, i fondamenti morali e sociali della sua indignazione che, con molto rispetto, giudico ipocrita e illiberale nella sua richiesta di censura. Riguardo alla sua invettiva finale, è così naif nella sua disarmante politically correctness da generare tenerezza. Lei legge Repubblica o Famiglia Cristiana? O, peggio, Repubblica <span>e</span> Famiglia Cristiana? Forse il suo problema sta lì.

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  77. l'ospite ha le idee confuse ..molto!

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  78. Sì, davvero! Non se ne può più dell'appiattimento filo omosessualista. Condivido quanto dice 'Silente'

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  79. Redazione di Messainlatino.it2 agosto 2011 alle ore 11:38

    <p><span><span>PRO MEMORIA
    </span>Ricordiamo ai Lettori che lasciano commenti, di moderare <span>- veramente -</span> i toni e i termini!
    Ciò in conseguenza del fatto che ultimamente si son riscontrati eccessi veramente vergognosi nei commenti ad alcuni post precedenti (sia nel contenuto, che rasentava ipotesi dei reati di calunni<span>a</span>  e di diffamazione, sia nella forma, veramente maleducata e offensiva e per nulla  in linea con il profilo di questo blog).
    La libertà di espressione (sia nella forma sia nel merito) deve essere contenuta nei naturali canoni dell'educazione, del rispetto delle persone (vive o morte, laici o ecclesiastici, lettori o non lettori) e <span>- soprattutto -</span> della verità.
    <span>Pur ribadendo il fatto che dei commenti la Redazione non è responsabile, non è veramente possibile scirvere, leggere e tollerare certe affermazioni.</span>
    Nella malaugurata ipotesi che i commenti lasciati continuino ad essere inopportuni, offensivi, polemici e fuori luogo (oltre che fuori tema) saremo costretti a prendere drastici provvedimenti (anche penali) tanto nei confronti dei responsabili dei commenti che possano costituire ipotesi di reato. quanto verso di tutti i lettori (sospendendo la possibilità di lasciare commenti).</span>
    </p><p><span>Si ricorda per l'ennesima volta, inoltre, che i commenti vengono letti anche in Curia a Roma: sarebbe una scelta di buon senso evitare di scrivere accuse vergognose, polemiche isteriche e fini a se stesse o frasi sciocche (per non dire di peggio) che possano ritorcersi contro e dipingere TUTTI i sostenitori della Tradizione come ignoranti, sterici, deficienti o esaltati. E poco "cattolici".
    Un'ultima cosa: rispetto, rispetto e rispetto <span>e rispetto ancora</span> per il <span>S. Padre</span>. Soprattutto per quello felicemente regnante.
    Siamo certi che tutti i lettori si metteranno una mano sulla coscienza e si riparino dal sole  e dal caldo eccessivi dell'estate per evitare colpi di testa e frasi di cui potrebbero pentirsi. 
    Roberto </span></p>

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  80. Sei un medico? Uno psichiatra di fama mondiale?
    No...tanto per sapere....perché gli esperti del settore dicono che NON e' cosi.

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  81. Ma sapeste quanti "gay guariti" ora sposati e con figli sono passati da casa mia!

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  82. Caro ospite, il Papa e la Chiesa vengono presi di mira in continuazione e non mi pare nessuno lo consideri un vilipendio e nessuno ha mai fatto galera per questo, altrimenti metà scuola statale sarebbe in galera, metà dei pseudo comici pure, molti nuovi "scienziati" anche, ma lasciamo perdere, tanto uno vede solo nel proprio orticello. I negri che sappia io se vengono offesi si applaude, gli ebrei direi che sono gli unici ad averla vinta con la solita tiritera della shoa. Gli omosessuali più che essere presi in giro, prendono in giro, o mi vuol dire che tutte quelle belle festiciole dette gay prade sono festicciole innocue, che non offendono nessuno? Mai visto nei gay prade, omosessuali che dilegiano il Papa o altre figure consacrate? Sinceramente non mi pare una categoria non abbastanza difesa, visto inoltre che le lobby omosessualiste sono molto potenti. Mi pare che si stia esagerando pensando che un vizio debba essere considerato un pregio da difendere, e da promuovere, perchè vedi ospite, alla fine il fare sesso contonatura è un vizio, che lo faccia un omosessuale o un eterosessuale, il sesso nella mente di Dio ha una precisa funzione (moltiplicatevi!). Non credo che ci si nasca, che sia dovuto ad ormoni sballati o robe del genere, penso che il problema sia psicologico e vada affrontato. Perchè alla fine a cosa si riduce la vita omosessuale? A fare sesso negli ARCI gay? C'è così bisogno di scendere in piazza con quelle processioni volgari per dire che si deve essere rispettati? Ma chi può rispettare chi non rispetta se stesso?
    Hai ragione, nessuno deve essere aggredito, nè un ebreo nè un omosessuale, ma i cretini purtroppo esistono è quella zizzania di cui parla Gesù. Persino Gesù, che è Dio si è fatto malmenare senza fiatare e noi sempre qui a gridare ai diritti: io ho diritto di, tu hai diritto di, lui ha diritto di e i doveri tutti li dimenticano. Così a suon di diritti le donne uccidono i propri figli, gli sposi divorziano e creano dei figli infelici, gli omosessuali possono dire ogni cretinata e nessuno può ribattere altrimenti è taciato di razzismo, gli ebrei sono diventati gli unici uomini sulla terra a poter ammazzare senza essere definiti degli assassini, perchè loro poverini hanno subito la shoa (solo loro?). Allora io dico, cerchiamo tutti di fare il nostro dovere, avendo sempre presente a Chi dovremmo risponderne e cerchiamo anche di sopportare un po' le difficoltà e le cattiverie, perchè quelle ci sono per tutti. Se sei grasso ti tirano le pietre, se sei basso ti tirano le pietre, se non dici parolacce ti prendono in giro, insomma ognuno di noi ha passato e passa delle amarezze, offrimone qualcuna al buon Dio, non ci rovineremo certo. E prima di dire: io ho diritto, pensiamoci 10 volte, perchè a volte per difendere un nostro presunto diritto, togliamo ad altri un loro diritto più sacrosanto.

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  83. Caro ospite, il Papa e la Chiesa vengono presi di mira in continuazione e non mi pare nessuno lo consideri un vilipendio e nessuno ha mai fatto galera per questo, altrimenti metà scuola statale sarebbe in galera, metà dei pseudo comici pure, molti nuovi "scienziati" anche, ma lasciamo perdere, tanto uno vede solo nel proprio orticello. I negri che sappia io se vengono offesi si applaude, gli ebrei direi che sono gli unici ad averla vinta con la solita tiritera della shoa. Gli omosessuali più che essere presi in giro, prendono in giro, o mi vuol dire che tutte quelle belle festiciole dette gay prade sono festicciole innocue, che non offendono nessuno? Mai visto nei gay prade, omosessuali che dilegiano il Papa o altre figure consacrate? Sinceramente non mi pare una categoria non abbastanza difesa, visto inoltre che le lobby omosessualiste sono molto potenti. Mi pare che si stia esagerando pensando che un vizio debba essere considerato un pregio da difendere, e da promuovere, perchè vedi ospite, alla fine il fare sesso contonatura è un vizio, che lo faccia un omosessuale o un eterosessuale, il sesso nella mente di Dio ha una precisa funzione (moltiplicatevi!). Non credo che ci si nasca, che sia dovuto ad ormoni sballati o robe del genere, penso che il problema sia psicologico e vada affrontato. Perchè alla fine a cosa si riduce la vita omosessuale? A fare sesso negli ARCI gay? C'è così bisogno di scendere in piazza con quelle processioni volgari per dire che si deve essere rispettati? Ma chi può rispettare chi non rispetta se stesso?
    Hai ragione, nessuno deve essere aggredito, nè un ebreo nè un omosessuale, ma i cretini purtroppo esistono è quella zizzania di cui parla Gesù. Persino Gesù, che è Dio si è fatto malmenare senza fiatare e noi sempre qui a gridare ai diritti: io ho diritto di, tu hai diritto di, lui ha diritto di e i doveri tutti li dimenticano. Così a suon di diritti le donne uccidono i propri figli, gli sposi divorziano e creano dei figli infelici, gli omosessuali possono dire ogni cretinata e nessuno può ribattere altrimenti è taciato di razzismo, gli ebrei sono diventati gli unici uomini sulla terra a poter ammazzare senza essere definiti degli assassini, perchè loro poverini hanno subito la shoa (solo loro?). Allora io dico, cerchiamo tutti di fare il nostro dovere, avendo sempre presente a Chi dovremmo risponderne e cerchiamo anche di sopportare un po' le difficoltà e le cattiverie, perchè quelle ci sono per tutti. Se sei grasso ti tirano le pietre, se sei basso ti tirano le pietre, se non dici parolacce ti prendono in giro, insomma ognuno di noi ha passato e passa delle amarezze, offrimone qualcuna al buon Dio, non ci rovineremo certo. E prima di dire: io ho diritto, pensiamoci 10 volte, perchè a volte per difendere un nostro presunto diritto, togliamo ad altri un loro diritto più sacrosanto.

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  84. Sulla Shoah (con l'h, l'ebraismo è una lingua grandiosa): Paragrah 175.
    Consigliata la visione.

    Su presunti diritti contro diritti sacrosanti: consiglio un manuale di diritto.

    Sul sesso: deve avere uno strano spirito ironico un Dio che rende il sesso tanto divertente solo per dare una nuova tentazione al maligno.

    Sull'omosessualità: sono combattuto e non riesco a sentire "giusto" un giudizio tanto preciso e netto, forse sono troppo figlio di questi tempi incerti...

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  85. Caro Roberto,
    grazie per il promemoria.
    Però alle parole dovrebbero seguire i fatti.
    Vai più sotto e leggi cosa scrive tale "marco".

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  86. I capolavori di intelligenza sono - secondo lei - i contributi di marco e silente?
    Bell'esempio di faziosità il suo. 

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  87. Cara Annarita,
    ti sei mai posta il problema che anche tra gli omosessuali ci siano quelli che non approvano certe sceneggiate da gay pride? Ti sei mai posta il dubbio che non tutti (anzi sono la minoranza) dei gay siano macchiette femminee? Ti sei mai posta il dubbio che le tue idee sugli ormoni o cose del genere siano già state smontate dalla scienza e che quindi quanto da te affermato sia una sciocchezza?

    La prima regola del rispetto, come hai detto tu, è rispettare se stessi.
    Ma per quale motivo io, che ho un compagno fisso (in rapporto monogamo) da 15 anni, non posso - se del caso - prendere decisioni di natura sanitaria per conto suo mentre due sbarbatelli che si sono sposati ieri, si?
    Per quale motivo quanto da noi acquistato (casa, auto eccetera) in caso di mia morte deve finire ai miei parenti con i quali non ho buoni rapporti e non a lui?
    Per quale motivo chi pesta un ebreo all'uscita dalla sinagoga deve subire una condanna più pesante di quello che pesta un gay all'uscita di una discoteca?

    Attenzione a svilire l'evoluzione del diritto e dei diritti....perche se tutti l'avessero pensata come te voi donne sareste ancora chiuse in casa, senza diritto a voto, e con l'obbligo di rimanere sposate a uomini che non solo vi tradivano ma che vi facevano pure nere dalle botte.

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  88. Chissà Annarita se hai figli. E chissà se magari uno di loro sapendo le tue idee non ti viene a dire la verità.

    Perché è facile lanciare le pietre...contro i figli degli altri....ma quando poi sono i nostri di figli ad essere picchiati le reazioni sono diverse.

    Una mamma di figlio gay.

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  89. Dissento fermamente.

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  90. Scusate, ho dato invio erroenamente.
    Dunque dicevo che dissento fermamente da questo post della redazione.
    Il coomento di quell'individuo  (Marco)  è vomitevole, ripugnante, culturalmente sottosvluppato, pieno di odio (e qunidi anticattolico)  e offende pesantemente un'intera categorie di persone, molte delle quali - l'abbiamo letto anche qui - vivono la loro condizione con estrema dignità e sofferenza.
    Non so cosa abbia scritto qualche blogger su di lui (dal momento che i commenti sono stati cancellati). Se qualcuno è stato offensivo ha sbagliato, ma sto Marco se l'è cercata

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  91. Scusate, ho dato invio erroenamente.
    Dunque dicevo che dissento fermamente da questo post della redazione.
    Il coomento di quell'individuo  (Marco)  è vomitevole, ripugnante, culturalmente sottosvluppato, pieno di odio (e qunidi anticattolico)  e offende pesantemente un'intera categorie di persone, molte delle quali - l'abbiamo letto anche qui - vivono la loro condizione con estrema dignità e sofferenza.
    Non so cosa abbia scritto qualche blogger su di lui (dal momento che i commenti sono stati cancellati). Se qualcuno è stato offensivo ha sbagliato, ma sto Marco se l'è cercata

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  92. Ho semplicemente scritto che questo "marco" è uno stupido e dice stupidaggini e che, mentre il suo post omofobico ed al limite della dununcia, è ancora lì, il mio, dove gli dicevo quello che pensavo di lui, è stato cancellato.

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  93. Vedo che i toni da lei usati con "ospite", sono ben diversi da quelli usati con me.
    Lei invoca la "free zone".
    Mi sembra decisamente naif.
    Ma non vede quanti gay frequentano questo blog? Molti di loro non sono solo  cattolici, ma anche cultori del buon gusto e quindi non possono non essere  vicini a chi difende una liturgia ben celebrata.
    Non credo per contro, che essi abbiano invece qualcosa in comune  con i latori di un pensiero espresso in modo rozzo, primitivo e anticristiano. 

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  94. Ho letto i vari interventi.
    Sinceramente devo dire che non c'è nulla di più oltraggioso di sentirsi dire da "ferventi" cattolici tradizionali che quanto Dio ha fatto in me, nel crearmi, è un errore...che sarei uno scherzo della natura...un malato da curare...uno da bruciare sul rogo.

    Tutte queste parole, dette da chi si sente vittima del razzismo clericale di una generazione di sacerdoti e vescovi che dileggiano la Messa VO sono alquanto allucinanti.

    Dimostrano, lasciatemelo dire, anzitutto una profonda ignoranza di argomenti non solo medici (gay=malato) e giuridici (l'universalità dei diritti civili) ma anche sociali, antropologici ed umani.

    C'è chi afferma che è giusto restare nello stato/Stato in cui Dio ci ha messo, come se l'evoluzione dei costumi, della morale e la globalizzazione, fossero fenomeni inesistenti.

    C'è chi pensa che i gay siano solo quelli che sfilano al Pride (che si scrive cosi e non prade) senza magari essersi accorti - nella propria cecità - che il nostro vicino di casa soffre in silenzio.

    Mi consola sapere che tutti i sacerdoti che sono passati nella mia vita - tanti a dire la verità - hanno sempre compreso la mia situazione ed invitandomi a restare nella Chiesa, sforzandomi di vivere la castità.

    Se avessi incontrato gente come quella che scrive su questo forum, probabilmente, me ne sarei andato sbattendo la porta alla faccia di quei falsi moralisti che predicano bene di giorno e che poi di notte vanno a mendicare sesso a pagamento con quegli stessi gay che avevano schernito poche ore prima.

    Eh si cara signora Annarita...le chat room per incontri sessuali gay sono piene di "etero" sposati.

    La legge che non è passata, può darsi, non sarà stata scritta bene.
    Ma compito dello Stato è quello di dare forma giuridica ad un fenomeno diffuso o di reprimere comportamenti illeciti.
    Non si può negare che il problema omofobico in Italia non esista, viste le ultimissime aggressioni, così come non si può negare che nella Chiesa esista il problema pedofilia (ah per inciso...i PEDOFILI NON SONO GAY MA ETEROSESSUALI nella stragrande maggioranza dei casi).

    Ed esattamente come il Santo Padre ha adottato provvedimenti contro i sacerdoti infami, alla stessa maniera lo Stato Italiano deve difendere i soggetti più deboli.

    Concludendo......oggi dopo questi interventi mi sono guardato un po' dentro....e mi sono detto:
    - sono laureato brillantemente
    - ho un lavoro di prestigio e di responsabilità evidenti
    - ho una famiglia che mi è sempre stata vicina
    - ho un compagno che mi ama e che fa un cammino di Fede insieme a me ed ai Santi Sacerdoti che Iddio ci ha messo vicino
    - ho la fortuna di potermi comunicare all'Eucarestia celebrata in forma VO
    - godo di ottima salute e di perfetta forma fisica

    MI SPIACE CARI FORUMISTI...IO NON SONO NE' UNO SCHERZO DELLA NATURA NE' FRUTTO DI UN ATTIMO DI DISTRAZIONE DEL SIGNORE

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  95. "<span>Ma sapeste quanti "gay guariti" ora sposati e con figli sono passati da casa mia!"</span>
    <span></span>
    <span> E come mai passano giusto da casa tua? ;)  Vengono forse a portarti la bomboniera ed i confetti?</span>
    <span></span>

    RispondiElimina
  96. Chi è senza peccato scagli la prima pietra!

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  97. Grazie cara redazione.
    Ma se non togliete l'intervento provocatorio o invocatorio di Marco, la responsabilità penale ai sensi della legge della stampa è la vostra.

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  98. Ossevatore: trovo stucchevole la sua polemica e ho troppo rispetto del mio tempo per discutere ulteriormente con lei. Lei ha insultato, dileggiato i partecipanti del blog con insinuazioni condite da psicologismi degni da bar sport.  Ha invocato la censura su chi non la pensa come lei. Ha impestato questo onerevole blog con la sua propaganda omosessualista. Che cosa desidera? Convincerci che "gay è bello"?. Beh, ha probabilmente sbagliato indirizzo.
    P.S. dissipiamo un equivoco: qui amiamo la liturgia di sempre, "ben celebrata", innanzi tutto perchè Vera, e quindi, conseguentemente, anche Bella. La sua bellezza è consustanziale alla sua Verità e alla sua Bontà ontologica. Il "buon gusto" viene molto, ma molto dopo, anche se può essere un buon veicolo iniziale, e iniziante, alla Verità. Per cortesia, non insinuiamo che la liturgia di sempre sia una graziosa leziosaggine che può piacere a sensibilità un po' morbosette....    

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  99. Di fronte a un messaggio di questo genere, sconsolato, non mi sento di ripondere che con un aforisma di Nicolas Gomez Davila: "Idee confuse e acque torbide sembrano profonde" (Nicolas Gomez Davila, In margine a un testo implicito, 2001, Adelphi Edizioni, pag. 31)

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  100. Di fronte a un messaggio di questo genere, sconsolato, non mi sento di ripondere che con un aforisma di Nicolas Gomez Davila: "Idee confuse e acque torbide sembrano profonde" (Nicolas Gomez Davila, In margine a un testo implicito, 2001, Adelphi Edizioni, pag. 31)

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  101. Ed io con una frase del Santo Vangelo di Matteo:

    7 Precetti vari
    1 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
    «Non giudicate, per non essere giudicati; 2 perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi.
    3 Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? 4 O come dirai al tuo fratello: “Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio”, mentre nel tuo occhio c’è la trave? 5 Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello <span>».</span>

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  102. Vorrei aggiungere che, pur non attribuendo alcuna valenza di carattere etico ai comportamenti sessuali, di qualunque genere, visto che non credo nel Libero Arbitrio, a mio avviso, l'Omosessualità è una parafilia al pari di tutte le altre varianti "straordinarie"della sessualità umana e non solo. Che poi oggi non sia considerata come parafilia, ha un significato relativo, giacchè è difficile trovare certezze definitive nell'ambito della della Psicologia, della Psichiatria e della Scienza in generale. Io penso che l'Omosessualità non sia di per sè una malattia, anche se spesso è associata a nevrosi ed altri disturbi della sfera psichica. Questo perché, più è forte lo stigma sociale e più risulta difficile e logorante, agli individui omosessuali, raggiungere un equilibrio tale da consentire loro di superare la fase ego-distonica. Tuttavia esistono diverse forme di Omosessualità. Ci sono individui, con tendenza omosessuale, che si identificano completamente nel genere di appartenenza, altri,  affetti da Disforia di genere ( tutt'ora riconosciuta come disturbo mentale da molti manuali diagnostici) che si identificano nel sesso opposto. Tutti questi fenomeni si manifestano in   gradazioni diverse,  poiché che non è tutto bianco o nero come molti preferirebbero.

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  103. Tipico della lobby omessessualista: non ragionamenti, ma minaccie e invocazione della censura. Vogliono la rivoluzione, ma con i Carabinieri dalla loro parte.

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  104. Ospite, mi pareva appunto di aver detto che non è un problema di ormoni, ma psicologico. E sinceramente non mi pareva di aver avuto toni offensivi. Se ho offeso mi dispiace. Ma il mio intento era quello di dire che se si è cattolici si deve vivere da cattolici che uno sia omosessuale o eterosessuale. Non è che agli eterosessuali sia lecito fare sesso con chiunque e fuori del matrimonio, così non è lecito neppure per gli omosessuali. Il fatto di volere una legge speciale è assurdo, perchè se uno vuole dare in eredità la sua roba al suo "compagno" può farlo, basta fare un testamento dal notaio. Io potrei dare tutto in beneficenza se voglio e i miei parenti si attaccherebbero al tram. Se uno vuole un compagno al capezzale chi può impedirlo? Ci vuole veramente una legge speciale? Per fingere di vivere come marito e moglie?
    La famiglia mi dispiace, ma è di un tipo solo: moglie , marito e se vengono i figli, perchè volerne fare una brutta copia? Si vuole stare assieme uomini e uomini, donne e donne, non si pretenda di equiparare tale forma affettiva alla famiglia, perchè per famiglia si intende un nucleo della società che incrementa la società stessa, non un rapporto sterile di principio.
    Sinceramente i diritti delle donne li aveva già sanciti la Chiesa e non c'era bisogno di quelli portati avanti dalle feministe che hanno portato la donna ad essere un clone del maschio. La donna ha delle proprie peculiarità e per essere felici non c'è bisogno di fare tutto ciò che fa l'uomo, infatti basta contare quante donne oggi prendono psicofarmaci e sono emancipate, cioè lavorano il doppio: fuori e in casa e spesso rinunciano alla cosa più preziosa, un figlio. Per quanto riguarda il voto ne farei giusto a meno, visto i risultati che si vedono in politica. Io ho figli, che cerco faticosamente di educare cristianamente, visto che tutto attorno rema contro,  cerco di educarli anche al rispetto, a subire un torto piuttosto che farlo, ma li educo nella verità e non nel rispetto umano, cioè se c'è da dire ad uno che sbaglia va detto, per carità e con carità. Il dare pacche sulla spalla per rincuorare chi sta mettendo in pericolo la propria anima o quella di un altro, non mi pare sia cosa giusta da insegnare o fare. Se un mio figlio diventasse omosessuale, gli ricorderei i 10 Comandamenti che valgono per tutti, gli ricorderei come Dio ha trattato gli abitanti di Sodoma e Gomorra e gli ricorderei che Gesù è morto in modo così straziante per pagare il conto dei nostri peccati. Gli ricorderei specialmente che Dio ci ama come siamo, ma ci vuole anche santi e santi dobbiamo diventare, anche se è dura la lotta contro noi stessi. Fine. Poi lui, o lei sapranno cosa devono fare, perchè alla fine ognuno risponde per se e al genitore rimarrà solo di continuare a pregare per ogni suo figlio, perchè ogni figlio omosessuale o etero rischia di perdersi. Anzi ognuno di noi rischia di perdersi.
    Lei caro ospite si definisce cattolico, e io le auguro di esserlo a pieno, di mettere sempre Dio prima di tutto.
    Vede ospite non è con disprezzo che io le dico che un rapporto omosessuale non è consentito, al contrario. Uno può vivere la propria sittuazione in coerenza col proprio credo, certo non è semplice, bisogna vincersi, ma forse Dio non aiuterebbe con grazie speciali? E' lo stesso problema che hanno molti cattolici che oggi si ritrovano involontariamente separati (donne e uomini), anche loro devono rinunciare ad una felicità di cui spesso si sentono defraudati, anche loro per amore di Dio devono rinunciare ad avere un nuovo rapporto, che non sarebbe lecito.  Dunque se Dio ci da delle prove è perchè è cattivo? Vede Ospite la questione è semplice, noi spesso ci troviamo a dover decidere, segliere ciò che è giusto [...]

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  105. Mi è facile la risposta, citata in un messaggio più sopra, da San Paolo: "<span>Non illudetevi: né immorali, né idolàtri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio" <span>(I Cor. 6,9-10). Poi veda lei. Et de hoc satis.</span></span>

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  106. Antonio,gay, non è che elencandomi i peccati degli eterosessuali o dei sacerdoti pedofili, riesce a giustificare i rapporti omosessuali. Il problema non è essere eterosessuale o omosessuale, come non è un problema essere cieco o meno, malato o sano, bello o brutto, il problema è vivere come Dio comanda. Vivere ad esempio, castamente secondo il proprio stato. Lei è cattolico ed omosessuale, vive nella castità e perciò che problema ha ? nessuno! si è incamminato sulla via della santità e le auguro di raggiungere la meta. Mica dico che un omosessuale è peggio di me che non lo sono, forse non mi sono ben spiegata, un omosessuale ha lo stesso fine di un eterosessuale: conoscere, amare e servire Dio e conseguire il premio finale che è il Paradiso. Non cambia nulla, tutti abbiamo lo stesso destino eterno. Non ci penso minimamente a pensare che Dio nel fare lei si sia sbagliato, lei ha frainteso, a volte scrivere è più difficile che parlare a quattro occhi e spesso ci si esprime male. Ma dove lei legge disprezzo non ce ne nemmeno un po'.
    Sa perchè ho tirato fuori i gay prade e gli arci gay? Perchè certe leggi le vogliono certe lobby, e solitamente non per fare un favore agli omosessuali.
    Sono felice per lei che riesce a vivere in coerenza con il suo credo. E sono felice di constatare che tutto questo razzismo contro gli omosessuali in realtà sia un po' montato dai soliti ignoti, infatti dalla sua testimonianza vedo tanta carità da parte di sacerdoti.
    Un ultimissima cosa, lei dice che lo Stato deve difendere i più deboli e io mi chiedo chi siano questi deboli e mi viene in mente per ora solo i milioni di bambini uccisi grazie ad una legge di Stato. Se lo Stato difende così i più deboli, meglio non farsi difendere dallo Stato.

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  107. Redazione di Messainlatino.it2 agosto 2011 alle ore 17:58

    Ti chiami Antonio, sei gay e sei anche madre di un gay?
    Molto difficile da credere. O:-)

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  108. Redazione di Messainlatino.it2 agosto 2011 alle ore 17:59

    <span><span>Ti chiami Antonio, sei gay e sei anche madre di un gay?    
    Molto difficile da credere.</span></span> O:-)

    Sebastiano P.

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  109. Redazione di Messainlatino.it2 agosto 2011 alle ore 18:03

    Filippo dice:
    "<span>Caro Antonio. Alcune tue considerazioni le posso condividere, altre no. Intanto, non vedo cosa c'entri il fatto che sei un uomo di successo, brillante etc. con la tua condizione di persona con tendenza omosessuale. Perché vedi, non è che solo i ricchi ed i colti hanno diritto a poter essere liberamente gay .  Alla fine, a quelli di una certa classe sociale si concede di tutto, agli sfigati no. " Chi si loda, s'imbroda". Non è che tu sei più benedetto dal Signore e per questo sei bravo, bello e ricco. Anche i gay brutti ed ignoranti hanno la loro dignità di persone e dovrebbe essere ugualmente amati dal Signore e rispettati dalla società.  O almeno così dovrebbe essere.  
    Io sono stato, mesi fa, al gay pride con amici. Mi sono annoiato. Mi è sembrata una gran carnevalata, ed io non amo il Carnevale.  
    Slogan qualunquistici e volgari , contro la Chiesa, il Papa e pure contro Silvio Berlusconi definito "vecchio", come  se il mondo appartenesse solo ai giovani ed ai belli, quelli appunto che sfilavano sui carri, magari mostrando anche le chiappe nude.  
     Non c'è motivo per sentirsi "orgogliosi" della propria omosessualità, così come non c'è motivo di celebrare ed esaltare  l'eterosessualità. Io penso che chi sente la necessità di essere orgoglioso di un qualcosa, è un primitivo  che si pone al di sopra di  altri, i quali, non essendo in possesso di quella specifica  caratteristica che può rendere orgogliosi, sono, implicitamente, inferiori. Quindi, anche gli omosessuali militanti non fanno che scivolare nello sciovinismo e nel moralismo piccolo-borghese, elevandosi al rango di vittime  sacrificali della  parte più iprocrita e retriva della società, proponendosi come individui puri e privi di pregiudizi. Ma i gay sono come tutti gli altri, e così come gli "omofobici" fanno di loro il capro espiatorio prediletto, i gay, bigotti e moralisti inconsapevoli, trovano il proprio capro espiatorio nei pedofili, meglio se anche preti.</span>

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  110. medico, esperto del settore come di altri :-P :-P :-P :-P  e so per certo che si vuole spaccaiare per alteraz

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  111. Un ultimo pensiero: se Dio li creò femmina e maschio, possibile che ora si dica che in realtà i sessi sono almeno 5?

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  112. :-E che menate questi omo o pseudo omo che hanno invaso il blog!! Non avete altro da fare? Non è meglio radio radicale ? andate un pò più in là, c'è un bell'articolo su radio radicale in cui sbizzarrirsi... :( Anche le menate sullo stupido provocatore che li vuole arrosto...ma basta!! per un provocatore alti lai e grida di spavento ?Qui a messainlatino ne arrivano ogni giorno di provocatori in veste di agnelli  e sono dei distruttori di coscienze, e allora ? Che si deve fare ? Si risponde a tono oppure si prendono in giro; non c'è altro da fare, tanto non se ne vanno.La provocazione e l'insinuazione è il loro ruolo .

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  113. bravo Filippo, hai ripassato bene il bigino ! :-D

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  114. Ora la finisca di dire che io dileggio
    Se qualcuno ha espresso pareri rozzi e primitivi, dileggiando una categoria (alla quale non apprtengo, ma che difendo da attacchi beceri e infamanti) quel qualcuno è Marco, con il suo appoggio e quello del suo portaborse mardunolbo

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  115. Ospite, ha tutta la mia solidarietà.
    Sebastiano (della redazione) sta dando una pessima immagine a questo blog 

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  116. Ospite, ha tutta la mia solidarietà.
    Sebastiano (della redazione) sta dando una pessima immagine a questo blog 

    RispondiElimina
  117. Gentile Sabastiano,
    vedo che segue attentamente questo thread.
    Sono molto deluso per il fatto che non cancella un post tanto infamante come quello di marco. 

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  118. Silente: ma perchè si comporta in modo tanto mediocre? Mi sembra capace di articolare bene i suoi pensieri (anche  se non li condvido)  
    Per prima cosa non faccio parte di nessuna lobby: ragiono con la mia testa, mi considero un outsider e ne vado fiero.
    Seconda cosa: mi dica chiarmente quali sarebbero stati i mei insulti.
    Riguardo alla censura, le ricordo che qui dentro l'unico post censurato sembra essere stato quello di uno dei tanti "ospite" che ha dato dello stupido a Marco. Mentre quest'ultimo ha potuto insultare pesantemente - restando finora impunito - un'intera categoria di fratelli. 

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  119. Ecco, hai sparato una cretinata! Che c'entrano i sessi con l'orientamento della Libido?

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  120. Può essere una donna che ha cambiato sesso. Una transessuale donna che prima di operarsi ha generato un figlio gay! :*

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  121. Mi spiace che la Redazione abbia modificato il mio intervento epurandolo da certi termini, sicuramente non aulici, ma che avevano il loro valore se contestualizzati. Certe parole non sono sempre offensive, giacchè, spesso, gli stessi gay le utilizzano in maniera autoironica.

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  122.   Non ho letto alcun bigino. Sono concetti elementari che dovrebbero essere presenti nel bagaglio culturale dell'essere umano medio. Se ti sembra che io abbia ben sintetizzato certi argomenti, forse, allora, li ho ben compresi.

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  123. Nemmeno gli ubriaconi? Oh, poveracci!
     Ed i drogati?

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  124. silente.
    Intanto però - alla faccia sua - il post stomachevole del suo compagno di merende "marco" è stato finalmente cancellato, nonostante le colpevoli iniziali reticenze di Sebastiano. Probabilmente è intervenuto qualcun altro della redazione. 

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  125. Osservatore: io non ho, contrariamente a lei, compagni di merende, nè so chi sia questo marco. Comunque, se me lo ricordo bene, il suo (di marco) messaggio era decisamente meno stomachevole (per usare una sua raffinata espressione) della sua volgare (di lei ossevatore) propaganda omosessualistica e sodomitica e soprattutto, della sua (di lei ossevatore) odiosa e miserabile richiesta di censura. Comunque, osservatore, può godersi la sua malvagia gioia: la Redazione ha ceduto alle minacce e il post di marco è scomparso. Se ne vada pure a vantare alla prossima riunione dell'Arci Gay. Lascio ai partecipanti per bene del blog la riflessione su quanto è accaduto.

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  126. Silente: temo che lei sia malato di mente, cosa d'altronde non infrequente in soggetti portatori di un pensiero violento come il suo

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  127. <span>Caro Filippo, i drogati non sono compresi nella lista, probabilmente per insussistenza, all'epoca, di casi della specie. E comunque della cosa non me ne frega niente, non essendo interessato.  Riguardo agli ubriaconi, la loro inclusione invece mi preoccupa un po', ma devo sperare nella Carità divina (al femminile..) Poi, c'è sempre l'esemplare parabola delle nozze di Canaa, che mi fa ben sperare in qualche forma di attenuazione del peccato... </span>

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  128. Ai tempi pare che le droghe non imperversassero quindi mi sembra di capire, leggendo paro paro, che sono salvi...

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  129.  In ogni caso, considerando che nella lista ci stanno anche  ladri, avari, rapaci, adulteri e <span>maldicenti</span>, penso proprio che nessuno possa ereditarlo questo benedetto regno di Dio!

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  130. O molto più semplicemente madre e figlio che usano lo stesso pc!

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  131. <span></span>
    Mi dispiace ma lei non conosce la scrittura:

     Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: "Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!". Ma l'altro lo rimproverava: "Neanche tu hai timore di Dio, benché condannato alla stessa pena? Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male". E aggiunse: "Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno". Gli rispose: "In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso".
    (Luca, 23, 39-43


    Se Gesù salva un ladrone perché non potrebbe salvare un Gay. Siamo salvati per il suo Sangue e per il Suo Sacrifiico questa è la verità non per nostri meriti.

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  132. Mi dispiace Silente ma lei non conosce la scrittura:  
     
     Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: "Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!". Ma l'altro lo rimproverava: "Neanche tu hai timore di Dio, benché condannato alla stessa pena? Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male". E aggiunse: "Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno". Gli rispose: "In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso".  
    (Luca, 23, 39-43
     
     
    Se Gesù salva un ladrone perché non potrebbe salvare un Gay. Siamo salvati per il suo Sangue e per il Suo Sacrifiico questa è la verità non per nostri meriti. Si affidi al suo Sacrificio e non giudichi mai nessuno ed abbia timore di Dio, non si erga a giudice mai

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  133. <span>Mi dispiace Silente ma lei non conosce la scrittura:    
       
     Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: "Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!". Ma l'altro lo rimproverava: "Neanche tu hai timore di Dio, benché condannato alla stessa pena? Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male". E aggiunse: "Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno". Gli rispose: "In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso".    
    (Luca, 23, 39-43
       
       
    Se Gesù salva un ladrone perché non potrebbe salvare un Gay. Siamo salvati per il suo Sangue e per il Suo Sacrifiico questa è la verità non per nostri meriti. Si affidi al suo Sacrificio e non giudichi mai nessuno ed abbia timore di Dio, non si erga a giudice e ricordi di interpretare sempre San Paolo e di seguire fedelmente le parole di Nostro Signore Gesù perchè in base alle tue parole sarai giustificato o condannato </span>
    <span></span>
    <span><span><span><span><span>Ma io vi dico che di ogni parola infondata gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio; </span></span></span></span><span><span><span>
    (mt 12,37)</span></span></span></span>

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  134. Annarita, ancor meglio...i sessi sono due ma i generi 28!  Sì, sì!
    http://www.avvenire.it/Cronaca/australia+sessi+generi_201104070937025000000.htm

    La Bussola recentemente ha pubblicato questi articoli:
    http://www.labussolaquotidiana.it/ita/articoli-normalizzare-lomosessualit-2558.htm
    http://www.labussolaquotidiana.it/ita/articoli-dallomosessualit-si-pu-uscire-parola-di-ex-gay-2526.htm

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  135. Come vedete la scienza interroga e la teologia deve rispondere. E poi ci si chiede cosa cambia nella visione spirituale dell'uomo al mutar dei paradigmi scientifici. L'uomo è tutto insieme: anima e corpo, non ci si può fermare ad una delle due componenti che vivono miscelate insieme.

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AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione