Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

sabato 4 giugno 2011

Breve resoconto del Pellegrinaggio in Turchia della FSSPX








Abbiamo ricevuto :

" E' stato spiritualmente molto proficuo il viaggio-pellegrinaggio in Turchia, organizzato dal distretto italiano della Fraternità Sacerdotale San Pio X dal 23 al 30 maggio 2011. L'itinerario si è sviluppato lungo le orme dell'apostolo San Paolo che quì nacque nella città di Tarso e attraversando queste contrade svolse buona parte della sua opera evangelizzatrice.
Il gruppo di pellegrini, guidato da don Pier Paolo Petrucci, ha percorso in pullman molti chilometri in Anatolia ed ha concluso infine il viaggio nella grande città di Istanbul. Da questo, sia pur superficiale contatto con la società turca, è emersa chiaramente l'impressione di un paese in forte espansione economica. La Chiesa, al contrario, appare, come in parte è noto, in grande difficoltà nel mantenere, in quelle terre un tempo cristianissime, almeno una presenza vessillare.

"Voi ci chiederete cosa facciamo quì" - ci ha detto, ad esempio, una suora italiana - "La risposta è semplice: nulla se si prescinde dalla preghiera e dalla muta testimonianza. In questa città non vi è ufficialmente nemmeno un cristiano, al di fuori della casa non possiamo portare il nostro abito religioso, questa chiesa è un museo statale e si può celebrare la S. Messa solo quando ci sono gruppi di turisti stranieri che lo chiedono espressamente".

Queste condizioni molto dure, ed è forse l'unica fortuna di quei poveri cristiani, però riescono in qualche modo a stemperare il solito livore contro la Tradizione Cattolica. Nessuno infatti ha mai mosso obiezioni alla celebrazione della S. Messa di sempre, nè nelle due chiese dedicate a San Paolo a Tarso e Iconio, nè alla casa della Madonna presso Efeso, nè in una chiesa rupestre della Cappadocia.

L'abito talare è, come detto, vietato dallo Stato che però, probabilmente allo scopo di non danneggiare l'industria del turismo, lo tollera di fatto per i pellegrini stranieri.
Tale segno esterno di cristianesimo militante, crediamo assai raro in altri gruppi cattolici, ha dunque destato curiosità, ma anche sincero interesse nelle persone incontrate, quasi tutte mussulmane. Se si possono infatti ascrivere soprattutto al folklore le numerose richieste di fotografie accanto al padre, non così si può dire per alcuni passanti che hanno domandato esplicitamente una preghiera o una benedizione.
Il governo turco, ufficialmente laico, da alcuni anni si sta avvicinando a posizioni filo-islamiche. Per i cattolici si tratta in ogni caso di orientamenti entrambi negativi.
Nei musei, ad esempio, è assolutamente vietato pregare. Quasi tutte le chiese, o rovine di esse come la basilica di San Giovanni Evangelista ad Efeso che custodisce la tomba dell'Apostolo così amato da Nostro Signore, sono di fatto musei statali. In queste situazioni la nostra guida solitamente si allontanava dal gruppo, facendo finta di non vedere e sentire. Noi siamo sempre riusciti a fare comunque una preghiera nei luoghi più sacri ma ci dispiaceva sinceramente mettere in difficoltà quel pover'uomo che, almeno potenzialmente, poteva rischiare addirittura il ritiro temporaneo della licenza di accompagnatore turistico.
Tutto comunque è andato bene, con l'aiuto della Divina Provvidenza e l'intercessione dell'Apostolo delle genti.
Al termine del faticoso ma entusiasmante pellegrinaggio è rimasto tuttavia in ognuno il desiderio di pregare anche in futuro per i cattolici di quelle terre e per la conversione dei mussulmani.
In Turchia, come in molte altre nazioni lontane da Nostro Signore, c'è bisogno soprattutto di missionari ferventi e di testimoni coraggiosi della Fede. A ben poco serviranno invece dialoghi interreligiosi o aperture al mondo che potranno solo, indebolire ancora di più una Chiesa già così discriminata ed oppressa".

111 commenti:

  1.  Non capisco tutta questa attenzione per la Fsspx, che non perde occasione per attaccare Chiesa e Papa.
     Solo perché celebrano la messa in latino?
     A ciò si riduce l`essere un blog cattolico? Basta che dicano la messa in latino, ma poi scrivano della Chiesa peggio dei luterani, e hanno la vostra attenzione.
     Bravi: l´ultima volta che verrò su questo blog.

    RispondiElimina
  2. Mi unisco al commento dell'Ospite delle 17:01. Chi si separa dalla Chiesa non è mai con di Dio anche se apparentemente sembra una scelta dettata per il bene della Chiesa ed i Santi ne sono un esempio. 

    RispondiElimina
  3. iQue lastima!
    E ora come si fa senza tali e tanti contributi?

    RispondiElimina
  4. Ho letto l'articolo con interesse: ha un taglio d'osservazione cattolico, Stesse considerazioni che avevo fatto in occasione delle mie brevi soste in Turchia. Bella iniziativa.
    Quanto ai commenti qua sopra riportati sono ispirati da una intolleranza che fa a gara in quantità solo con la loro stessa dissennatezza.
    E lo dico da cattolico che non frequenta gli apostolati FSSPX.

    RispondiElimina
  5. <span>Mi dispiace dover rispondere a Ospite delle 17,01.  
    <span>Ho postato io, e me ne vanto, il resoconto, così pregnato di spiritualità, del Pellegrinaggio della Fraternità Sacerdotale San Pio X in Turchia.</span>  
    Dopo le ordinazioni episcopali di Econe io non ho avuto mai modo di andare alle Sante Messe della Fraternità a Rimini.  
    Potrei essere definito, per questo, un fedele che non ha seguito la situazione canonica irregolare della Fraternità . </span>
    <span>La cosa è facilmente confermabile visto che presto servizio in diverse chiese .  
    Se ho seguito quanto Santa Madre Chiesa mi impone ciò non significa che una parte del mio cuore batte anche per quel gruppo Cattolico a cui, se non altro, dobbiamo riconoscenza per aver tenuta viva la venerazione per l'amatissima Messa Tridentina e per il Catechismo di San Pio X.  
    Sul comportamento dei successori del grande Mons. Lefebvre  non ho elementi di valutazione, essendo povero di conoscenze specifiche, ma preferisco di gran lunga pregare anche per  i tanti Sacerdoti e Religiosi della Fraternità.  
    Mi auguro che avendo postato il contenuto devozionale, di una comunicazione che un amico mi ha voluto mandare ( con il suo permesso) non sia cagionevole per me di censura canonica o, <span>peggio ancora, di subdole e vigliacche persecuzioni sottorranee</span>.  
    Ogni sofferenza va comunque accettata per la Chiesa e per il Papa !  
    <span>Mi rifirmo, per sicurezza : Andrea Carradori.</span></span>

    RispondiElimina
  6. =-O =-O che pochi commenti per una testimonianza viva di esperienza pellegrina e missionaria insieme! Evidentemente il razzismo contro certe sigle, etichettate come "fuori dalla Chiesa" produce i suoi frutti, come ne dà esempio qualche commento sopra. Se un neocat. avesse raccontato di un pellegrinaggio <span>con talare</span> in un paese islamico, nonostante la mia avversione al gruppo, ne sarei rimasto ammirato, ma evidentemente i "sedevacantisti-nostalgici-arcaicoliturgisti" come me soffrono di razzismo postconciliare meno di altri... :-D :-D

    RispondiElimina
  7. mardunolbo, se sei un sedevancantista... è quello che ti meriti!!!!

    RispondiElimina
  8. L'unico pellegrinaggio che sarebbe potuto essere ritenuto "proficuo",
    sarebbe stato quello sulle orme dell'Apostolo Pietro...
    a Roma da Benedetto XVI, baciando l'Anello Piscatorio e sottomettendosi docilmente alla Sua potestà.

    Ubi Petrus Ibi Ecclesia

    Il resto son gite tra amici...

    RispondiElimina
  9. Cattolico Tradizionalista4 giugno 2011 alle ore 19:37

    La Fraternità San Pio X ha difeso la Tradizione e la Messa di Sempre a spada tratta, in anni in cui i cattoprogressisti spadroneggiavano, e di questo bisogna rendergli merito. Senza la loro battaglia non avremo mai avuto il Summorum Pontificum. Meditate gente, meditate.

    RispondiElimina
  10. Anch'io non frequento le celebrazioni della FFSPX, ma non capisco quelsta intolleranza. Le considerazioni riportate nel resoconto non mi sembrano così astiose contro la Chiesa cattolica e, certamente, tali da non potersi paragonare a quelle che credo facciano parte del bagaglio culturale di luterani o di altre sette protestanti.
    In ogni caso, gli appartenenti alla FFSPX sono pienamente cattolici per dottrina. Non per nulla è stata tolta la scomunica ai loro vescovi. Rimane solo interdetta, per il momento,  la loro possibilità canonica di amministrare i sacramenti. Quegli altri menzionati, invece, sono eretici.
    Non capisco perchè da certuni si continui ad essere aperti a qualsiasi dialogo e collaborazione con tutti gli altri fratelli, separati ed enormemente lontani da quella che è la fede cattolica, e si considerino come appestati altri soggetti che professano il nostro stesso credo.  

    RispondiElimina
  11. Ferma restando l'irregolarità canonica della Fraternità, che nessuno ha messo in discussione, non vedo il motivo di tanto sdegno. Se prestiamo fraterna attenzione agli ortodossi ed agli anglicani non vedo perché dovremmo avere un atteggiamento diverso nei confronti di questa realtà. Oltretutto nè l'iniziativa in se, nè il resoconto hanno un colore anti-romano. Anzi, si sottolinea la benevolenza e la carità con cui sono state messe loro a disposizioni le chiese per celebrare la messa.
    In fondo anche il Padre del figliol prodigo spiava da lontano l'avvicinarsi del figlio perduto.

    RispondiElimina
  12. Bella considerazione caro er tripparolo !
    Mi ricorda il pellegrinaggio che la Fraternità fece in occasione del Giubileo del 2000 a Roma, dal Beato Giovanni Paolo II.

    RispondiElimina
  13. Dunque

    1) Senza la "linea dura" della Fsspx, non ci sarebbe stato il Summorum Pontificum e tutto ciò che ne consegue

    2) La Fsspx chiede che il Magistero sia quello di sempre, non quello distorto: pertanto critica chi tra i pastori non è fedele agli insegnamenti di Nostro Signore.  Si vedano a questo proposito le vite dei santi, oltre alla Scrittura.

    3) Meglio una Fsspx che, pur criticando e chiedendo spiegazioni su ciò che non quadra, comunque prega per il Papa, piuttosto di prelati-pecore che davanti dicono "sì sì" al Papa, e poi nei fatti lo tradiscono.

    E questo lo dico da giovane fedele che, pur con una attivissima presenza in parrocchia (ma ormai sempre meno), da poco frequenta la Fsspx, conosciuta per caso, e che la ringrazia per quanto ha fatto per la Chiesa (e per la mia fede personale).

    RispondiElimina
  14. Er tripparolo e compagni sembrano  dei cripto-massoni.!....per cui lasciamoli perdere! Senza contare che parlano di <span>"separazione dalla Chiesa"</span> cosa mai avvenuta da parte della FFSPX , per dovere di storia e di Verita'....cosa che questi personaggi invece fanno finta di non sapere aggravando la loro situazione dato che aggiungono malizia alla menzogna! Inoltre ricordo che pur sempre riconoscendo Ubi Petrus Ibi Ecclesia  , bisogna anche denunciare che UBI LUTERO IBI ERESIA.....e diciamolo.....di protestanzizzazione nella Chiesa se ne vede a bizzeffe...ed e' stato denunciato da molti Papi, Vescovi, Teologi e clero Diocesano, e questo <span>e' difendere la Chiesa ed il Primato di Pietro</span>. La solita solfa contro la FFSPX e' disgustosa ed ogni occasione e' buona per tirargli addosso  mostrando mancanza di carita', uso della menzogna e della calunnia  e quindi cio' non annovera questi lupi rapaci  nella Chiesa, dato che per i suddetti metodi  ne sono" ipso facto"...fuori!
     A nulla quindi valgono le inutili proclamazioni di papolatria o slogan  quali ubi petro etc........far finta di essere agnelli...quando in realta' sono lupi ben travestiti e che usano le giuste  parole d'ordine!

    Parliamo di Turchia!

    RispondiElimina
  15. Mi chiedo cosa, nell'articolo pubblicato, si possa trovare contro la Chiesa e contro il Papa.
    E' forse il dichiararsi appartenenti alla FSSPX che rende, ipso facto, inaccettabile la pubblicazione di qualsiasi cosa?
    O è l'auspicio alla conversione dei musulmani che suona come una intollerabile ed inaccettabile blasfemità?

    RispondiElimina
  16. Da comunissimo fedele sono d'accordo con Lorenzo. E' preoccupante questo diffuso odio in ambito cattolico nei confronti di tutto ciò che non è progressista e politicamente corretto. Da cattolico sono quindi assolutamente solidale con la FFSSX.  E' poi estremente significativo che la Chiesa Cattolica ammetta tranquillamente al suo interno posizioni apertamente favorevoli a divorzio, aborto ed eutanasia; ammetta che venga negata l'esistenza del diavolo, dell'inferno, e perfino della Madonna; tolleri addirittura che prelati invochino la morte o l'assassinio di politici non graditi; ammetta tranquillamente che tutte le religioni in fondo siano una unica religione ma consideri gravissima al punto di fare di tutto per ostacolarla la fedeltà alla Chiesa di sempre. 

    RispondiElimina
  17. <span> Bravi: l´ultima volta che verrò su questo blog.</span>
    Premesso che poco ci credo, se fosse vero, sarebbe il caso di dire SIA LODATO GESU' CRISTO!

    RispondiElimina
  18. <span>Mi ricorda il pellegrinaggio che la Fraternità fece in occasione del Giubileo del 2000 a Roma</span>
    IO C'ERO!!<span> </span>

    RispondiElimina
  19. <p>Cito - nuovamente - il prof. De Mattei: "La Fraternità S. Pio X si trova in una situazione di grave irregolarità canonica, ma non diffonde eresie all’interno della Chiesa". Quindi, dal mio punto di vista, la FFSPX è molto meno 'irregolare' di quanto sembri o, perlomeno, è meno 'irregolare' di altri. Aggiungo: (dal Decreto sull'Ecumenismo del CVII) 1. "Promuovere il ristabilimento dell'unità fra tutti i cristiani è uno dei principali intenti del sacro Concilio ecumenico Vaticano II". Com'è che ci si dimentica di questo spirito quando si parla della FFSSX?
    </p>

    RispondiElimina
  20. Premetto, a scanso di equivoci, che non appartengo alla FSSPX.
    Ringrazio il prof. Carradori per aver postato la bella testitonianza sul pellegrinaggio in Turchia della FSSPX.
    In media 6/7 l'anno vado a Messa a Torino dalla FSSPX nellacappella in via Mercadante.
    Ci vado così poco perchè abito a quasi 100 km. di distanza.
    Quella Messa V.O. contiene in alto grado il senso del bello e del sacro che altre Messe V.O. cui ho assistito non avevavo.
    Probabilmente dipende dall'ars celebrandi del sacerdote.
    Invito i piemontesi che navigano su questo sito a partecipare alla Solennità del Corpus Domini che si terrà a Montalenghe domenica 26 giugno con la Messa alle 10,30 e successiva processione presso il Priorato della FSSPX.
    Ci metterò un'ora e mezza d'auto per raggiungere Montalenghe ma credo che ne valga la pena.

    RispondiElimina
  21. Non c'entra nulla con la Turchia....Guardate su Youtube le messe luterane, i loro altari ''coram Deo'' e le loro chiese, come ad esempio quella di Roma, e dite ai vostri preti che non vogliono la croce sull'altare o che non sopportano l'altare a muro che i luterani, quelli veri, non usano altro che celebrare di spalle, e la croce con le candele sugli altari è la norma, cantano il prefazio, insomma noi sembriamo peggio.

    RispondiElimina
  22. Secondo il suo esempio magari gli incontinenti del secondo cerchio potranno pure rallegrarsi di non esser nella quarta zona del nono cerchio ove vi sono i traditori dei benefattori ma, resta pur sempre il fatto di essere "all'inferno".
    Se questa è ad esempio una consolazione... sigh!

    RispondiElimina
  23. Per capire bene quanto la Chiesa Lefebvrista sia una sètta che si capisce indipendentemente e in opposizione all'Unica Chiesa del Cristo che sussiste solamente nella Chiesa cattolica, e quanto quest'atteggiamento non sia solo l'espressione dei quattro eccitati provocatori che frequentano questo blog ma il loro insegnamento ufficiale, basta vedere cosa pubblica l'editoriale di Porte Latine, che è il sito ufficiale del ramo francese e leggere il testo seguente (http://www.laportelatine.org/accueil/accueil.php)

    <span>. Ce qui est le cas présent : les communautés Ecclesia Dei collaborent avec les autorités de l'Église qui, depuis Vatican II, ont détourné la société fondée par Notre Seigneur Jésus-Christ sur les voies d'un néo-modernisme, d'une humanité laïciste et d'hérésies protestantisantes. </span>

    Dunque secondo questi tradiprotestanti le comunità Ecclesia Dei compiono il gran peccato di collaborare colla Chiesa la quale sarebbe  stata la causa dello sviamento della società (francese) dal Concilio verso il neo-modernismo. il laicisimo e le eresie protestantizzanti.
    Lasciamo stare il lato ridicolo per l'impossibilità storica di tali affermazioni: vi si legge l'odio viscerale della FSSPX e dei suoi seguaci inverso chi ama la Chiesa per davvero come gli istituti Ecclesia Dei e l'eresia fondamentale che regge tutto il loro discorso e che l'insegnare che la Cheisa Docente possa errare nel suo insegnamento dottrinale e morale! 
    Proprio non capisco questo continuo propagandare una per un'organizazzione separata da Roma per sua propria volontà in un sito sedicente cattolico.
    Mi sa proprio che MIL desidera che si continui a pensare che chi ama la Tradizione deve per forz aessere uno scismatico ed un eretico agli occhi di chi decide nelle vaire curie per l'applicazione del Motu Proprio: serve questo al proprio fondo di commercio?
    A questo punto mi rallegro che lo scrutinio dottrinale ordinato dal Santo Padre abbia permesso di mettere definitivamente in rilievo che non ci sarà posizione canonica possibile per la FSSPX, laquale rimane quindi ufficialmente fuori della Chiesa, rispecchiando la realtà che essa rappresenta.
    Meno male che il vero cattolico veramente tradizionale sa che Ubi Petrus Ibi Ecclesia! I.P.

    RispondiElimina
  24. All'inizio Lutero sembrava molto "ortodosso", anzi si riteneva il custode della "vera ortodossia", poi gli eredi hanno fatto la fine che han fatto.
    Vedo pericolose analogie...
    che l'invasato criptopseudosedevtradi sssisssinnonno fa finda di non vedere pur di trarre in inganno i battezzati......

    RispondiElimina
  25. <span>

    Va beh, però, anche questi benedetti, ottusi 'lefebvriani'... Cosa sarebbe loro costato fare - così come Papa Benedetto XVI nel 2006 - una devota preghierina accanto al Gran Muftì nella Moschea Blu di Istanbul, rivolti verso il mihrab ossia verso La Mecca? Hanno perso l'ennesima occasione di dimostrare la loro piena comunione con l'attuale Sommo Pontefice, e di essere annoverati finalmente anch'essi tra gli adepti della Superchiesa Conciliare... Perdendosi, tra l'altro, anche gli applausi dei media turchi, che non sarebbero certo mancati e che in quell'occasione avevano commentato: "Il Papa prega verso la Mecca", "come un musulmano" ...  Nonchè l'elogio dei tripparoli &C.
    </span>

    RispondiElimina
  26. Per il falso Simone non di Cirene ma Mago.
    I modernisti ci sbranano come lupi solo perché siamo rimasti cattolici non adoriamo gli idoli che profanano il Tempio di Dio.
    Ma vi avverto : se continuano come Tettamanzi finirete servi degli infedeli, anche se mentalmente lo lo siete già,superbi, livorosi,di fatto atei, un giorno piangete sulle vostre sventure ma sarà troppo tardi.

    RispondiElimina
  27. BRAVO don Pierpaolo, hai dato una bellissima testimonianza, ai tuoi fedeli e a tutti noi! Complimenti anche alla Redazione fa bene conoscere queste esperienze!

    RispondiElimina
  28. Se legge una volta in più la citazione di De Mattei, forse le sarà più chiaro quello che intendevo dire.

    RispondiElimina
  29. Lei non perde occasione per rendersi ridicolo. E' per caso masochista?

    RispondiElimina
  30. <span><span>Stai parlando di un Sacerdote che fa innamorare della S.Messa a vederlo celebrare.</span>  
    <span>Vai in parrocchia e chiedi come hanno fatto tutti i Santi ad innamorarsi della Santa Messa.</span></span>

    RispondiElimina
  31. nein trippa per i gatti4 giugno 2011 alle ore 22:37

    "Scrutinio" dottrinale? Ahi ahi ahi, Simoncello, mi sei caduto sull' Arguello. 

    RispondiElimina
  32. In un altro thread il pseudotradizionalista di qui sopra, diceva che un blogger soffriva di "flatulenze", ebbene colui che nello stesso commento diceva che qui "sappiamo solo sparare" ha commesso lui stesso, con questo suo capolavoro da incorniciare,  una sparata abbastanza rumorosa, olezzosa e anche molto eccitata, insomma di solito subiamo i suoi rigurgiti velenosi e nauseabondi appena la parola FSSPX appare sotto i suoi occhi, ma con questo suo commento abbiamo la totale, con un comportamento tipico di chi odia ciò che prima ha adorato.
    Sorvolo poi sui suoi giudizi su questo blog che non stima, che non rispetta, ma che continua a frequentare, che cosa sarebbe questo blog senza la sua umiltà :'( , senza la sua "virilità intellettuale" :) O:-) !

    RispondiElimina
  33. Simon de Cyrene ed er Trippariolo che se ne compiace, scambiano per odio verso la Chiesa i più che giustificati sfoghi critici che a volte possono apparire da scritti o dichiarazioni di alcuni appartenti alla FFSPX (c'è forse qualcuno che non riesca a vedere quanto modernismo e relativismo trasudi da alcuni articoli di Famiglia Cristiana, da Jesus o da dichiarazioni di non pochi Vescovi, prelati, Sacerdoti?).
    A me pare che l'odio stia da un'altra parte, perchè non si vuol riconoscere l'errore di aver classificato come anticaglie da medioevo le sane dottrine finora professate ed i risultati deleteri che da questo malsano convincimento ne è derivato. Il grande disorientamento dei fedeli, le percentuali sempre più basse delle pratiche religiose, il quasi azzeramento delle vocazioni religiose traggono origine proprio da un'interpretazione della religiosità come un sentimento umanitario, sociale, al passo coi tempi moderni, come si suol dire. 
    L'ironia di certi personaggi di cui abbiamo letto in questo Blog, che vorrebbero mettere in evidenza la maggior vicinanza della liturgia "ordinaria" al sentire della gente, a fronte di altra liturgia ritenuta astrusa, non compresa dal "popolino" becero e ignorante che doveva subire il "latinorum" di un clero distaccato e tronfio dei suoi riti e paramenti, denota una visione quanto mai erronea del sentimento religioso della gente comune.
    Il "popolino" anche se sproloquiava preghiere in latino era, comunque, conscio nella sua semplicità di pregare ed esprimere il suo sentimento religioso e, quel che più conta, assisteva al sacrificio della S.Messa consapevole di ciò che rappresentava il Sacerdote e del miracolo che si compiva ogni gorno sugli altari.  
    Non vedo altrettanta partecipazione in tante sciatte liturgie odierne, tranne in alcuni casi in cui i celebranti sono consci della sacralità della loro funzione sacerdotale (ben diversa da quella di presenziare un'assemblea) e sanno, in tal modo, attirare anche l'attenzione una profonda partecipazione dei fedeli. 

    RispondiElimina
  34. Si possono rifare rivolgendosi verso il Melody Mecca vicino all'aeroporto di Rimini.

    RispondiElimina
  35. P.S. : ecco il link ai commenti entusiasti (e te credo...) dei media turchi su Benedetto XVI nella Moschea Blu, a cui ho prima accennato:  http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/esteri/papa-stampa-turca/1.html

    RispondiElimina
  36. ...le analogie sono assai peregrine e pretestuose. Anche er tripparolo all'inizio sembrava bravo a vendere trippa.

    RispondiElimina
  37. Piccardo Fiordiligi5 giugno 2011 alle ore 02:37

    PS: siccome mi piace mettere la firma ai miei interventi, l'Ospite delle 19:59 sono io.
    I precedenti interventi li ho firmati "Alessandro", ma visto che ce n'è anche un altro ne approfitto per adottare d'ora in poi questo nome pittoresco.

    RispondiElimina
  38. Per tornare ad rem. Noto come dalle nostre parti le donne mussulmane possano tranquillamente portare il loro velo che e' un simbolo religioso, mentre presuli catolici incitano alla costruzione di moschee.
    Questa la trista realta' altro che FSSPX fuori della Chiesa. Non sono mai stato della Fraternita' ma la Fraternita' ha sempre pregato per il Papa anche quando riteneva il Papa in errore in cose che Egli stesso non aveva affermato infallibilmente.

    Comunque una significativa testimonianza nelle terre che furono di Costantino e Giustiniano e che si allontanarono - questa volta si - da Pietro e dalla Sua Chiesa gia' prima dell'inviasione turca.

    FdS

    RispondiElimina
  39. I lefreviani sono scismatici, l'eresia è il rigettare parzialmente o interamente degli articoli di fede , lo scima è ledere la unità ecclesiale, rompere la comunione. I lefreviani , secondo tradizione, sono degli SCISMATICI estetizzanti i quali, per una cattiva e maniacale interpretazione del magistero, sono fuori dalla cattolicità. I cristiani siamo noi.

    RispondiElimina
  40. <span>
    <p>visto che i soliti ineffabiili IPOCRITI continuano ad accusare -incredibile auditu- i cattolici seguaci della vera Fede, di i"ingannare i battezzati" (!.....da quale pulpito....)
    </p><p>è evidente che qui (come in tanti blog, come purtroppo in tante parrocchie stabilmente padroneggiate dai ciechi servi del regime modernista) ancora una volta
    </p><p>siamo di fronte ai seguaci di satana che instancabilmente, PERFIDAMENTE accusano i veri cristiani di essere servi della menzogna: così satana ha sempre accusato i Santi nella storia della Chiesa, mettendoli in crisi, gettando fumo e polvere nei loro occhi, induicendoli al DUBBIO sulla sincerità del loro amore a Cristo, per farli CADERE nello sconforto e nella sfiducia verso il Signore, che permette DURE PROVE per saggiare i suoi fedeli ; sempre nella storia della Chiesa satana, mediante i suoi servi (qui ben riconoscibili nei MISTIFICATORI di professione) ha sottoposto i cristiani -mistici e santi in primis- a  gravi tentazioni contro la Fede, che essi , come Nostro Signore nel deserto, hanno strenuamente combattuto e vinto, nella Grazia uniti e conformati a Cristo Crocifisso che ha vinto il mondo e satana, e svelato le sue mille maschere, nei discorsi perversi e DI FINTA DEVOZIONE, e le infinite trappole, verbali, mentali e spirituali, che di continuo tende davanti ai piedi dei veri fedeli a Cristo Signore.
    </p></span>

    RispondiElimina
  41. <span>>  I cristiani siamo noi.</span>
         NOI   =    CHI   ?<span> </span>
    <span>> rompere la comunione</span>
         QUALE      comunione   ?
    <span>> maniacale interpretazione del magistero</span>
             maniacale  =   <span> </span>QUALE ,  ad esempio   ?
    <span>> fuori dalla cattolicità. </span>
            CHE COS'E'  <span>  CONCRETAMENTE  </span>  LA     CATTOLICITA'  ? ?

    RispondiElimina
  42. <span>Per Ospite delle 8,05 di oggi .  
    Se avessi postato, come avviene tante volte nei "fogli parrocchiali", delle "riviste per il Clero" ecc ecc un breve resoconto  di un  pellegrinaggio a Taizè, dove molti Parroci sono soliti portare i ragazzi della parrocchia, quale sarebbe stato il Suo commento ?  
    Sono curioso di conoscerlo.  
    Buona domenica !</span>

    RispondiElimina
  43. Purtroppo questi sfondoni in casa della Fraternità "servono" proprio a chi li strumentalizza...

    RispondiElimina
  44. Non è un OT perché si parla della Turchia e della testimonianza cristiana in quella terra.
    Qui potete trovare notizie aggiornate su quel che accade in Terrasanta ma anche in Turchia (notate foto molto eloquenti, su come si doffonde il "diversamente cattolico".

    RispondiElimina
  45. Gentile ospite delle 8.05,

    la FSSPX non rigetta nè parzialmente nè interamente gli articoli di fede. Provi, per esempio, a confrontare i dodici articoli del Credo con le posizioni della Fraternità. Nessuna discrepanza, ma perfetta unione tra quanto dice la Fraternità San Pio X e la Chiesa. Fermi qualsiasi sacerdote della San Pio X (è facile riconoscerli perchè sono ormai rimasti in pochi vestiti come Dio comanda) e gli chieda la "sua opinione" sui dogmi; vedrà che il sacerdote della san Pio X non dirà nemmeno una virgola di suo, ma ripeterà quello che la Chiesa ha sempre sostenuto e, mi auguro, continui a sostenere. E' vero, nella Fraternità ci sono degli eccessi, per altro riconosciuti dallo stesso mons. Fellay, però, dottrinalmente, i sacerdoti della Fraternità sono ortodossi: non negano il primato petrino, lo vorrebbero solo più saldo nel testimoniare la fede; non negano la perfezione di Maria, a differenza dei teologi à la page che circolano in vaticano; pensano, retrogradi, ancora alla salvezza delle anime. I cristiani, meglio: i cattolici, sono loro. Non solo loro, ovviamente. Ma anche loro. Ed è sciocco combattere coloro che, più di tutti, si sono mantenuti saldi nella fede ed agguerriti verso l'errore.

    RispondiElimina
  46. Non essere in comunione con la Chiesa è sinonimo di santità? Non obbedire al magistero aumenterebbe la santità, i santi erano obbedienti. Dubitare se sia lecito o meno obbedire è mancaza d'umiltà poichè essere umili significa principalmente essere obbedienti.Essere convinti del Deicidio, della non bontà delle sottolineature sul Sacerdozio comune dei fedeli sostenute sempre nella storia, il fatto di ''consacrare'' vescovi senza mandato papale o l'essere arroganti ed ottusi  nei rapporti con il Pontefice ossia con il Vicario di Cristo è da bravi cattolici?

    RispondiElimina
  47. ...in comunione con quale Chiesa?

    RispondiElimina
  48. Ma quando te ne vai da questo blog? Sei un peso per tutti te ne rendi conto?

    RispondiElimina
  49. Simoneo il Cireneo detto,giustamente, simone il mago è istruito dalla loggia per qui disturbare e portare la sua papolatria oltre all'adorazione verso Gesù. Infatti soltanto la papolatria estrema insieme all'obbedienza cieca pronta ed assoluta che si impara in loggia (insieme alla capacità di mentire per difendere il fratello)può portare gradualmente il fedele cattolico ad osannare il papa che verrà, sedente sul trono di Roma, quando sarà un anticristo ;)

    RispondiElimina
  50. <span>L'unico pellegrinaggio che sarebbe potuto essere ritenuto "proficuo",  
    sarebbe stato quello sulle orme dell'Apostolo Pietro...  
    a Roma da Benedetto XVI, baciando l'Anello Piscatorio e sottomettendosi docilmente alla Sua potestà.</span>


    O, in via subordinata, presso qualche corte rabbinica di Gerusalemme a fare praticantato.

    Israele: rabbino fa lapidare un cane
    L'accusa: «E' la reincarnazione di un avvocato miscredente»

    http://www.corriere.it/esteri/11_giugno_04/cane-posseduto-battistini-francesco_a649932a-8e8c-11e0-a8a9-c25beeea819c.shtml

    RispondiElimina
  51. tripparolo &fratelli di loggia5 giugno 2011 alle ore 12:56

    Embè che c'è da dire sul papa Benedetto XVI che prega in moschea? Cosa pensate, che sappia il turco? Avrà pregato in tedesco ricordando la comunanza ultradecennale tra la Turchia e Germania, dai tempi del 1915, dimostrando ancora una volta che è ora di finirla con questo irrigidimento arcaico alla chiesa primitiva.Bisogna slanciarsi verso l'ecumenismo totale seguendo le orme del beato Giovanni XXIII, del beato Paolo VI, e del santosubito GiovanPaoloII, amici per la pelle delle frange illuminate della massoneria universale ;) :*    

    RispondiElimina
  52. Caro ospite purtoppo hai ragione, i luterani celebrano la messa molto meglio di certi cattolici figli della riforma bugniniana.......
    più passa il tempo e più mi rendo conto che la riforma bugniniana è stata ispirata dal demonio (la mia impressione può sembrare forte, ma pensandoci su vedrete che non esagero) ...... basta guardare i frutti della nuova liturgia e lo svuotamento pauroso di ogni soprannaturalità nella Messa, sono meglio di noi i luterani, ma anche gli anglicani e più ancora gli ortodossi......
    Speriamo che al più prosto i "liturgisti" conciliari e criptomassoni siano messi a tacere, sono molto pericolosi perchè distruggono la fede col sorriso e la loro saccenteria diabolica.

    RispondiElimina
  53. L'ultima volta sul blog? Magari!

    RispondiElimina
  54. Suvvia non esageriamo !
    La carità deve essere vicendevole e sincera !
    Spero che la Redazione faccia pulizia di alcuni interventi .

    RispondiElimina
  55. quando la finiremo col buonismo da quattro soldi?

    RispondiElimina
  56. Vero Simone Mago, non Cireneo, è un gran Cofto della Loggia di Bugnini?
    La grandezza della chiesa ortodossa sta nel fatto che la chiesa è il popolo tutto non solo i preti per cui è difficile che manipolino gli articoli di fede ..da noi comandano i vari Bugnini,Crispino Valenziani,Brandolini...e simili quaquaraquà...

    RispondiElimina
  57. carità in verità....l'ha detto pure il papa carissimo a Simon Mago! Ergo la pulizia dovrebbe essere fatta da certe speculazioni vergognose su fatti elevanti per la chiesa tutta, come questo pellegrinaggio di sacerdoti in talare! Poichè, però, alcuni pseudo o criptomassoni o massoni conclamati continuano ad imperversare per creare adorazione umana anche sulle devianza,che qui si continuano giustamente ad indicare per CARITA' verso tutti i cattolici, chiedo invece che non sia fatta alcuna "pulizia" (ovvero censura) ma si lasci qui mostrare il veleno che caratterizza certi personaggi già smentiti e svergognati più volte, ma che perseguono evidentemente un fine a noi non confacente. NON PREVALEBUNT !

    RispondiElimina
  58. Ciò che qui dice Mardunolbo non è per niente da sottovalutare, anzi! Se san Paolo nella seconda lettera ai Tessalonicesi profetizza che l'uomo empio siederà nel luogo santo, ciò non verrà con la violenza soltanto, perché tuttti i fedeli se ne accorgerebbero, ma con la potenza d'inganno per coloro che non amano la verità. In altre parole l'inganno dovrà essere portato gradualmente nella Chiesa dai predecessori dell'anticristo per preparargli la sua controchiesa fatta non solo da uomini cattivi, ma anche da buoni ingannati. Questa è la tesi sostenuta da sant'Agostino nella CITTA' DI DIO, capitolo 21. Non dovrebbe essere così difficile scorgervi la situazione attuale, invece di gridare allo scandalo. E' ora di aprire gli occhi: questa è la vera carità.

    RispondiElimina
  59. Ma cosa c'entrano queste beghe con il tema proposto dal post. Qua si parla di un devoto pellegrinaggio presso una Terra Santa dove oggi professare la Fede Cattolica significa morire!
    Io sono stato diverse volte in quella terra, ne ho ammirato le bellezze archeologiche, artistiche e naturali, nonché ho visitato i molti luoghi della fede: Efeso, Ierapolis, Pergamo, Smirne, Nicea, Costantinopoli. Ricordo con tristezza quanto fosse difficile individuare una chiesa cattolica anche nella "occidentale" Istanbul: nella migliore delle ipotesi stavano nascoste dietro anonimi palazzoni grigi. E non è che i greco-ortodossi o gli armeni se la passino meglio, anzi...
    E' triste, i cristiani stavano meglio ai tempi del sultano (che era anche califfo dell'islam), l'impero della Sublime Porta talvolta sapeva dare prova di tolleranza e pacifica convivenza tra i diversi popoli. Ma oggi non è più così. Il laico stato turco ha da decenni avviato una vera e propria campagna di persecuzione verso i cristiani di qualsiasi confessione e non si intravedono spiragli di miglioramento. Lo stesso non si può dire però della gente comune. In generale ho sempre ricevuto grande accoglienza dalle persone che ho incontrato; ricordo ad esempio che mentre cercavo la chiesa di San Giorgio ad Istanbul, nascosta in un labirinto di vecchie stradine nei pressi della porta di Edirne, fu un ragazzino mussulmano ad accompagnarmi di persona, chiedendo in cambio solo una coca cola. Il Signore benedica quella terra, santa per la Chiesa.

    RispondiElimina
  60. <span> controchiesa fatta non solo da uomini cattivi, ma anche da buoni ingannati</span>
    <span></span>proprio così. E ci sono blogger che lo vanno ripetendo da mesi e da anni, ma vengono presi spesso per esaltati, estremisti, fanatici, pazzi visionari,  disadattati,<span> nemici dell'unità e della pace (quella anticristica, ciioè l'irenismo che odia la verità),</span> nemici della  Chiesa, cioè della nuova che (lanciata dal mitico concilio-vaticansecondo) avanza giuliva dei suoi frutti,  e così via...
    subendo anche un vero linciaggio virtuale sul web e morale,  laddove nel quotidiano provano a esprimere i loro dubbi tormentosi, emarginati nelle parrocchie e dai famigliari che temono le conseguenze del "prendere posizione" a favore della vera Fede, cioè le ritorsioni bieche del regime (come sta dimostrando qui sopra A. Carradori, con i suoi timori espressi de corde)
    Naturalmente  coloro che sono sempre stati vigilanti su tale realtà che avanza a grandi passi sono i veri cattolici fedeli al Pietro di sempre, cioè i tradizionalisti di Lefebvre, ma anche tanti altri che nella Chiesa conciliare hanno sofferto indicibilmente per quest'oscuramento progressivo della vera Fede, mentre la controchiesa si andava edificando in seguito alla sciagurata alterazione della Liturgia, proprio quel disastro che la Madonna voleva scongiurare preannunciandolo a Fatima, con quegli allarmi  che furono imbavagliati e sono opportunamente censurati e riadattati per il popolo-bue......
    e saranno ancora censurati fino al punto che Dio stesso vorrà  metter fine alla deriva suicida in atto,  non senza gravi tribolazioni inevitabili per i papi (? ancora a venire....) e per i fedeli che vorranno aderire a Cristo senza se e senza ma, disposti a non cedere di un millimetro, come i martiri dei primi secoli, di fronte ai capi e adepti -consapevoli o ignari- della contro-chiesa, finchè questa crederà di avere partita vinta, arrivando ad adorare l'anticristo seduto sul trono di Cristo.
    Penso proprio che la Madre di Dio non sia venuta per raccontar frottole, sia nel 1865 che nel 1917.

    RispondiElimina
  61. egr. Carradori, dopo un'ammirevole e impavida testimonianza di FEde, quale quella da lei esposta e ri-sottoscritta, abbia poi la santa perseveranza di non perdere di vista la vera
    Carità:
    "la prima misericordia di cui abbiamo bisogno è la luce impietosa della Verità" (G. Biffi),
    quella LUCE che la Chiesa ci sta facendo mancare dal fatidico 11 ottobre  1962.
    Ma i pastori, da allora, non riescono a capire che, oscurando e offuscando continuamente con lo spirito del mondo (=spirito di compromesso e dialoghismo relativista con l'ERRORE)  il Faro di Verità rivolto al mondo oltre che ai fedeli cattolici,  quella LUCE  la perdono essi per primi.
    La confusione causata dal relativismo è un chiaro prodotto del lavoro efficace svolto da satana nelle menti dei teologi e pastori, dai massimi ai minimi, da 50 anni a questa parte.
    La Chiesa ha cominciato a "scavarsi la fossa" come disse il card. Pacelli, proprio quando ha deciso di non usare il   sì sì no no, raccomandato da Nostro Signore, preferendo l'ambiguità, che è l'espressione della  FORMA MENTIS graditissima al demonio, perchè foriera di QUALUNQUE INGANNO.

    RispondiElimina
  62. "....l' ultima volta che verrò su questo blog"
    Spero che tu possa tener fede alla tua promessa e lo consiglio anche ai tuoi amici: TOGLIETEVI ...... DI MEZZO!
    GRAZIE!

    RispondiElimina
  63. Grazie per queste osservazioni....... non sapevo di Sant'Agostino....... sono daccordo.

    RispondiElimina
  64. Caro Elio è verissimo! Circa Brandolini una volta stavo seduto a pranzo con lui e sapessi le battutine e gli ammiccamenti contro la il Motu Proprio, usava un linguaggio da "cospirazione" e confabulava con un suo allievo direttore di un ufficio liturgico........ In quell'occasione ho fatto finta di non capire (per motivi personali), ma sono rimasto comunqu scandalizzato!

    RispondiElimina
  65. Fa piacere leggere su questo blog dedicato alla Santa Messa tridentina il resoconto di un pellegrinaggio in Turchia della FSSPX del distretto d'Italia, le iniziative della FSSPX sono sempre lodevoli e ben fatte, tuttavia la recente pubblicazione sul sito italiano della Fraternità di due articoli fa sorgere molte perplessità anche in chi, come me, frequenta salturiamente la Fraternità. Il primo articolo a firma del superiore del distretto di Francia: Perchè non smettere di combattere; il secondo di don Jean-Michel Gleize: La Beatificazione e Canonizzazione dopo il VaticanoII. Mi pare di capire che la posizione della FSSPX si sta sempre più irrigidendo e non lascia spazio alla speranza di vederli in missione dentro la Chiesa e con il Papa per il bene di tante anime. Non si comprende più questa loro chiusura, questo loro rimanere distanti e isolati o autoisolati dal resto della Chiesa. Sgomenta e confonde il loro accanimento a trovare ogni pretesto per rendersi antipatici agli occhi della comunità ecclesiale. Loro i "perfetti" e noi tutti "i cretini" per essere con Pietro. Perchè pubblicare ora, dopo la beatificazione di Giovanni Paolo II, le loro critiche e riserve su questa beatificazione? Perchè dubitare che tutte le beatificazioni e canonizzazioni dopo il Vaticano II sarebbero...invalide? Che cosa significa che il bicchiere e mezzo pieno riferito ai loro colloqui dottrinali con Roma? Ma si rendono conto che generano confusione e malessere persino sui fedeli che li seguono? In che modo convincere la FSSPX che bisogna essere dentro la Chiesa e non su un isola a parte per continuare a difendere la Tradizione? Vi invito alla lettura dei due articoli per poi comunicare al superiore della FSSPX che è ora di smetterla di porsi contro il Papa e di accettare un riconoscimento canonico dentro la Chiesa.

    RispondiElimina
  66. <span> In che modo convincere la FSSPX che bisogna essere dentro la Chiesa.</span>
    Semplicemente prendendo atto che lo sono e lo sono sempre stati, ben più di tanti altri in unità solo apparente e formale.
    Prima o poi, dal Vaticano dovranno trovare qualche modo per andare a Canossa, pur salvando la faccia. la tesi Murray, può essre un buon metodo per salvare capra & cavoli.
    Prima o poi avverrà. Nel frattempo fanno bene a non ammorbirdirsi più di tanto (perchè lo hanno già fatto forse troppo). Con la verità non si possono fare sconti.
    Del resto non la stessa cosa che dice Sua Santità, quando parla di "Valori NON negoziabili"?

    RispondiElimina
  67. la Verità è  il supremo valore  "non-negoziabile", dalla cui salvaguardia e dal cui rispetto integrale, onesto e costante, con la rinuncia a tutti i compromessi, dipende la custodia di TUTTI gli altri valori non-negoziabili, cominciando dal rispetto per la vita.  Laddove non c'è rispetto per la Verità, non ci può essere nessuna carità nè alcun rispetto per l'uomo, nè per i cosiddetti diritti umani; e soprattutto non ci sarà la vera PACE, quella che solo Cristo può dare al mondo, e ad ogni uomo.
    Perchè la Verità è Cristo stesso: se la(Lo) si "negozia", vuol dire che si sta facendo il lavoro di Giuda.
    Quale cosa buona potrà scaturire da simili "negoziati" ?
    Un frutto eclatante è senza dubbio Assisi1-2-n.... 

    RispondiElimina
  68. <span>

    All'Ospite delle 20.11: Non è questione di 'irrigidimento' della FSSPX, è questione di verità e coerenza nella Fede. L'è che il Papa deve decidere una buona volta chi vuole mandare in missione: se i Kikiani carmenciti, oppure i sacerdoti cattolici della FSSPX. Ed il problema sta nel fatto che Benedetto XVI, invece, vorrebbe inviare contemporaneamente sia gli uni che gli altri, nell'assurda prospettiva di un'impossibile coincidentia oppositorum...
    </span>

    RispondiElimina
  69. Per ospite 20,11.
    se te la senti di accogliere informazioni parecchio drammatiche, ma che delineano bene gli antefatti che ,probabilmente conoscono molto bene alla fraternita FSPPX (che non frequento), vai sul blog NON POSSUMUS al titolo "le chiese massonizzate dal papa buono e compagni...". Leggi specialmente gli articoli cui si reinvia, poi, pur tra l'orrore da vero credente cattolico, riuscirai a mettere a fuoco meglio tante cose. ;)  Dice giustamente Memory: <span>la Verità è  il supremo valore  "non-negoziabile"</span>

    RispondiElimina
  70. <span>Dunque secondo questi tradiprotestanti</span>

    Forse non se ne è accorto ma il ridicolo termine 'tradiprotestante' non ha attecchito. Stupido come quell'altro di qualche tempo fa, 'islamofascimo', è finito da tempo nel wc dell'internet.

    RispondiElimina
  71. Quando la finiremo con il gioco al massacro vicendevole, a tutto vantaggio dei nemici della Croce !

    RispondiElimina
  72. Chiedo scusa: debbo correggere quanto ho postato ieri. Il discorso di sant'Agostino sull'Anticristo si trova non al capitolo 21, ma capitolo 20 della CITTA' DI DIO.

    RispondiElimina
  73. <span>Lasciamo stare il lato ridicolo per l'impossibilità storica di tali affermazioni:</span>
    Davvero? 
    Perchè, al contrario, non cerca di confutarle *<span>NEL MERITO</span>*?!?
    Già, perchè?
    Forse perchè non può? Non è che hanno ragione i Padri Latini, secondo i quali contro i fatti, non ci sono argomenti?!?

    RispondiElimina
  74. Redazione di Messainlatino.it6 giugno 2011 alle ore 11:47

    Carradori ha ragione. Basta dare automaticamente del "massone" (o "modernista") a chi manifesta un differente atteggiamento nei confronti del c.d. tradizionalismo. E leggere inviti ad andarsene dal blog è oltretutto sgradevole.

    FZ

    RispondiElimina
  75. Redazione di Messainlatino.it6 giugno 2011 alle ore 11:48

    Sicché uno sarebbe "di fatto ateo" solo perché si limita a ricordare che la FSSPX non ha una posizione canonica regolare nella Chiesa... mah...

    FZ

    RispondiElimina
  76. Straordinario vedere le reazioni di certuni al solo pubblicare i testi assurdi della loro sètta tradiprotestante preferita, testi controllabili da tutti nella loro interezza e presentati senza alcuna manipolazione.
    La verità fa male. Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.

    RispondiElimina
  77. Ringrazio FZ per questo commento: in effetti il V.O. non è più ormai confiscato come vessillo da certa sètta tradiprotestante grazie al alla S.P. e lo stesso deve accadere con il termine de Tradizione e tradizionalismo. Non è piû possibile che a causa della medesima sèttaquesti termini siano sinonimi di disobbedienza a Pietro, al Magistero Autentico, Ordinario, Straordinatio, Solenne, alla Chiesa Docente: la disobbedienza è per natura antitetica alla nozione stessa di tradizione e chi è vero tradizionalista, sà bene in fine Ubi Petrus Ibi Ecclesia. Il più presto saremo capaci di rendere conto di questa realtà e di farla apparire con chiarezza, il più presto aiuteremo la Santa Chiesa a sbarazzarsi delle eresie e dei comprtamenti devianti modernisti. I.P.

    RispondiElimina
  78. I cristiani siamo noi


    ...devi venire con noi
    siamo i cristiani
    di oggi noi
    dai coloriamo
    questa citta'
    e poi vedrai
    che ti piacera'
    na.. na.. na.. na.. na.. na..

    RispondiElimina
  79. a) ripeto: perchè non si cerca di confutare NEL MERITO ciò che sta scritto in quei testi? Chi si avvolge nelle esternzazioni precocnette di cui sopra e non risponde alle richieste della carità della confutazione nel merito, non si accorge che così non fa altro che esporsi al pubblico ludibrio?
    b) un'altra osservazione che, per atto di carità, rimando a dopo

    RispondiElimina
  80. <span>"... in effetti il V.O. non è più ormai confiscato come vessillo da certa sètta tradiprotestante "  
     
    ...scusate ma con gente che s'esprime così non si può invocare il "basta"...  
    1) V.O. è definizione che fa schifo  
    2) non si confisca qualcosa che il padrone di casa ha buttato nell'immondizia  
    3) la Messa non è mai stato un vessillo, semmai l'epifenomeno della difesa dell'ortodossia  
    4) sètta... è termine obiettivamente offensivo che s'attaglierebbe assai di più a altre realtà in apparente "piena comunione"  
    5) "tradiprotestante" è un cacolèmma  
    In realtà brandire il MP Summorum Pontificum come martello sui lefebvriani proprio per dividerci da loro secondo quanto quarant'anni di postconcilio ci ha imposto e in scapito alla logica che ci vede pregare, credere e professare le stesse cose è un'operazione veramente spregevole.  
    Adattiamoci a non voler capire troppo del disegno provvidenziale: ognuno sta dove il Signore l'ha voluto collocare... state contenti, umana gente, al quia....</span>

    RispondiElimina
  81. Se decidi di andartene, vai pure. Il blog è come una piazza, in cui c'è gente che va, gente che viene, gente che torna e gente che staziona in permanenza. Areki, però scrive una sciocchezza quando dice TOGLIETEVI DI MEZZO, anche solo perché il suo consiglio è inane. Se crede che questo o quel trollino, o semplicemente chi dissente dalla sua fsspxlatria se ne vada solo perché dichiara di volersene andare, è un ingenuo.

    RispondiElimina
  82. Se decidi di andartene, vai pure. Il blog è come una piazza, in cui c'è gente che va, gente che viene, gente che torna e gente che staziona in permanenza. Areki, però scrive una sciocchezza quando dice TOGLIETEVI DI MEZZO, anche solo perché il suo consiglio è inane. Se crede che questo o quel trollino, o semplicemente chi dissente dalla sua fsspxlatria se ne vada solo perché dichiara di volersene andare, è un ingenuo.

    RispondiElimina
  83. Gli inviti ad andarsenre sono un'autocertificazione di arroganza. La gente ha il diritto di esprimere la propria opinione, eventualmente anche in dissenso. Gli inviti a togliere il disturbo dovrebbe poterli fare solo la Redazione. Comunque la faciloneria di chi dà dell'eretico o del massone o del modernista o dello pseudotradizionalista a chiunque non la pensi come lui non giova né a chi ne è latore né a chi ne è obiettivo. Quanto poi a scrivere in questi termini sono uomini consacrati, non si sa se ridere o piangere. Ciò detto, chi insulta il V.O. si autocertifica imbecille.

    RispondiElimina
  84. Quel che il notro salvatore-sentinella che, vi ricordo, come uno Zorro dei nostri tempi si è dato la missione di salvarci, il blog e i blogger  :-D ,  sembra non aver capito , è che ciò che è realmente straordinaria, anche se a forza di farne un uso immoderato finisce per diventare ordinaria, è la sua reazione eccessiva, viscerale, compulsiva appena vede la parola FSSPX  >:o , chi reagisce lo fa constatando questi  eccessi ridicoli e caricaturali che, purtroppo, non si accontentano di arroganza e presuntuosità ma  sconfinano negli insulti e nella volgarità  *DONT_KNOW* ,  Zorro aveva una ben altra classe e eleganza. 

    RispondiElimina
  85. appunto: ma lei ha un'idea di quanti siano codesti imbecilli in seno alla Chiesa e sparsi nei blog cattolici e molto "dialoganti" a parole con tutti, rispettosi con tutti i "diversi" tranne che con chi onora la (vera) Tradizione?

    RispondiElimina
  86. ciao convidado! se vieni qui solo a leggere quel che ti va! fai mglio ad andartene...

    RispondiElimina
  87. ciao convidado! se vieni qui solo a leggere quel che ti va! fai mglio ad andartene...

    RispondiElimina
  88. ciao convidado! se vieni qui solo a leggere quel che ti va! fai mglio ad andartene...

    RispondiElimina
  89. Io penso che i pochissimi commenti di merito sull'argomento si spieghino non solo con la manifesta ostilità di alcuni alla Fraternità in quanto tale ma anche per l'evidenza dei fatti: "dal resoconto si ha l'impressione che qualcuno abbia scoperto l'acqua calda..."

    RispondiElimina
  90. <span>.Essere convinti del Deicidio, della non bontà delle sottolineature sul Sacerdozio comune dei fedeli sostenute sempre nella storia, </span>
    Appunto: che male c'è ad essere convinti di queste tesi, cui ha SEMPRE creduto tutto il Cattolicesimo?

    RispondiElimina
  91. la cecità volontária è la peggiore e non ha cura!
    eppoi, il numero degli imbecilli è infinito, lo dicono le Scritture!!!
    Cosi qui e altrove gli imbecilli continueranno a dire quel che gli pare, ma la caravana (FSSPX) continuerà a passare!

    PS: se la Bibbia usa la parola "imbecilli", penso che la si possa usare anche qui! ;)

    RispondiElimina
  92. la cecità volontária è la peggiore e non ha cura!
    eppoi, il numero degli imbecilli è infinito, lo dicono le Scritture!!!
    Cosi qui e altrove gli imbecilli continueranno a dire quel che gli pare, ma la caravana (FSSPX) continuerà a passare!

    PS: se la Bibbia usa la parola "imbecilli", penso che la si possa usare anche qui! ;)

    RispondiElimina
  93. la cecità volontária è la peggiore e non ha cura!
    eppoi, il numero degli imbecilli è infinito, lo dicono le Scritture!!!
    Cosi qui e altrove gli imbecilli continueranno a dire quel che gli pare, ma la caravana (FSSPX) continuerà a passare!

    PS: se la Bibbia usa la parola "imbecilli", penso che la si possa usare anche qui! ;)

    RispondiElimina
  94. i cristiani a che lui si fa riferenza sono gli anonimi... come lui! forse gli stessi che non accettano i lefreviani (perchè eretici) ma accettano i fratelli luterani (anche se eretici) grazie all'ecumenismo!

    RispondiElimina
  95. i cristiani a che lui si fa riferenza sono gli anonimi... come lui! forse gli stessi che non accettano i lefreviani (perchè eretici) ma accettano i fratelli luterani (anche se eretici) grazie all'ecumenismo!

    RispondiElimina
  96. i cristiani a che lui si fa riferenza sono gli anonimi... come lui! forse gli stessi che non accettano i lefreviani (perchè eretici) ma accettano i fratelli luterani (anche se eretici) grazie all'ecumenismo!

    RispondiElimina
  97. &quot;Petrus&quot; Bonekampf6 giugno 2011 alle ore 18:08

    breve descrizione del Pellegrinaggio FSSPX del 2000
    "A TUTTI QUELLI CHE L'HANNO RICEVUTO EGLI  ha dato il diritto di diventare
    figli di DIO"(Jov. I,12)
    Carissimi,
    [....].
    Andiamo al fatto.
    I Pellegrinaggi hanno fatto l'Europa cattolica. Roma, Gerusalemme e
    Campostella sono state le principali mete. I nostri maggiori, anche perche'
    erano abituati a camminare molto piu' di noi, non temevano di fare tanta
    strada a piedi. Poi venne la Riforma, l'Illuminismo etc. I pellegrinaggi
    caddero in disuso, tranne , fortunatamente, il Pellegrinaggio dell'Anno
    Santo.
    Per quanto riguarda il mondo della Tradizione, immediatamente i
    pellegrinaggi furono un'arma usata per far presenti determinate istanze. Gli
    anni '60 e '70 videro diversi Pellegrinaggi per protestare contro le nuove
    riforme liturgiche. Il canto del cigno di tale usanza fu il Grande
    PeLLEGRINAGGIO  della FSSPX a Roma per il Giubileo del 1975. Poi la pratica
    fu abbandonata.

    RispondiElimina
  98. &quot;Petrus&quot; Bonekampf6 giugno 2011 alle ore 18:08

     I"lefebvriani" (uso questo termine, lo ripeto, per pura
    comodita') fecero la scelta di chiudersi nei Priorati, meglio
    ancora se oltrealpe. Per questo ho reputato altamente positiva la scelta di
    fare il Pellegrinaggio Giubilare. Mi auguro che spinga (E */NON/* SOLO la
    LORO tendenza!) a riprendere la vecchia usanza. La testimonianza pubblica e'
    fondamentale.
    Bisogna dire "amicus Plato, sed magis amica Veritas" che il modo con cui e' 
    stato organizzato (lo svolgimento distribuito
    su tre giornate) era penalizzante per noi italiani. Infatti, la quota di
    partecipazione, in realta' infima (40.000 £ire al giorno), moltiplicata per
    3 giorni, poi per il numero di persone della mia famiglia, faceva una cifra
    onerosa. In pratica, l'impegno, tanto di tempo quanto di danaro, per noi che
    abitiamo a tre passi dalla "Caput Mundi" era eccessivo. Pertanto avevamo
    comunicato gia' da tempo che *NON* saremmo andati.
    Il frate, fliglio spirituale di Padre Pio, di cui ho parlato spesso , pero' 
    ci ha spinti a
    partecipare, almeno al secondo giorno (9 agosto 2000) Il giorno prima,
    seconda la collaudata usanza meridionale, io e la mia famigliola eravamo
    stati impegnati, fino alle due di notte, nella preparazione delle provviste
    di bottiglie di salsa di pomodoro. Buttarsi giu' dal letto alle 5,45 e'
    stato un dramma. Ho lasciato dormire il resto della famigliola e mi sono
    avviato a prendere il frate. L'appuntamento era davanti a Santa Maria
    Maggiore alle 8,00 (o, almeno, cosi' sapevamo).
    Tanto per incominciare, SBAGLIAMO STRADA! Arriviamo (io ed il frate) a Santa
    Maria Maggiore, alle 8,45, Meno male che un avevamo segnato male.
    L'appuntamento era alle 9. I partecipanti erano molto di piu' dei 6000
    previsti. Si era organizzati per gruppi nazionali. Ovviamente circa il 30%
    era costituito da Francesi. In punto le 9, il corteo parte. Apre la sfilata
    un cappuccino francese con la Croce, seguito dai quattro vescovi della
    Fraternita' "San Pio X" e poi dal clero. La tonsura del mio amico frate fa
    la sua degna figura nel clero. Non ho contato i preti. Non c'era solo la
    FSSPX, ma c'erano i rappresentanti di quasi tutti gli istituti vicini alle
    loro posizioni. Domenicani, Cappuccini, Redentoristi con tanto di tricorno
    etc. C'erano anche cinque Uniati Russi, dell'Ordine degli Studiti: tre preti
    e due monache. Dimenticavo anche le rappresentanze degli istituti religiosi
    femminili: Carmelitane, Suore della Fraternita', Redentoriste, le italiane
    Passioniste Adoratrici del Preziosissimo Sangue e le Discepole del Cenacolo.
    Finito il clero, iniziavamo ad entrare noi fedeli, secondo i gruppi
    nazionali. Il gruppo italiano era guidato da due anziani preti, che avevano
    preferito restare con i fedeli. Abbiamo riempito la Basilica! Dopo aver 
    cantato il
    Rosario, siamo usciti, mantenendo lo stesso ordine, e ci siamo diretti a San
    Giovanni In LaTERANO.Abbiamo attraversato Via Merulana, al canto di "Lauda
    Sion Salvatorem". ABBIAMO RIEMPITO DUE VOLTE SAN GIOVANNI IN LATERANO! Al
    suo interno abbiamo di nuovo cantato il Rosario, con i misteri inframezzati
    dal canto del "Tota Pulcrha".
    Dopo la pausa pranzo, alle 16,00, ha avuto luogo la grande Messa Pontificale
    a  Colle Oppio. E' stato il gran giorno, soprattutto degli est europei e
    degli asiatici. Gli stendardi dei gruppi (con tanta gente in costume
    tradizionale) Polacchi, Estoni, Lituani, Giapponesi (con il loro bellissimo
    San Michele), Indiani, malesi, singalesi etc.., SONO STATI APPLAUDITISSIMI!
    Mi sono realmente commosso. In questi momenti si tocca con mano
    l'univeralita' della Chiesa. In questi momenti si vede con i propri occhi
    che la Chiesa Cattolica e' l'unica vera societa' multietnica, multiculturale
    e multirazziale che esiste al mondo.
    Alla [...]

    RispondiElimina
  99. Impossibile confutare nel merito: quel che la FSSPX ha scritto sui suoi siti è chiarissimo nella sua anti-cattolicità e anti-romanità di fatto.
    Per questo il suoi difensori, a parte offendere, non discutono sul fondo ma sviano su altri soggetti non attenenti: segno della debolezza intrinseca e inosstenibile della lolo posizione. 
    Ubi Pterus Iibi Ecclesia. I.P.

    RispondiElimina
  100. Caro Luis, non sono di certo io che divido la sètta lefebvriana dall'Unica Chiesa Cattolica, quella in unione reale e formale con il Vicario di Cristo ed i Vescovi in unione con lui, ma chi divide è questa stessa sètta tradiprotestante che pubblica sul propio sito discorsi di questo tipo, come riportato più sopra: ":<span> Ce qui est le cas présent : les communautés Ecclesia Dei collaborent avec les autorités de l'Église qui, depuis Vatican II, ont détourné la société fondée par Notre Seigneur Jésus-Christ sur les voies d'un néo-modernisme, d'une humanité laïciste et d'hérésies protestantisantes. </span>
    E non riporto cosa questi sèttari osano dire delle messe celebrate negli istituti E.D. in unione colla Chiesa.
    No caro Luis, come sempre colla Chiesa e con Cristo, chi è eslcuso lo è perchè SI è escluso volontariamente.
    Ubi Petrus Ibi Ecclesia. I.P.

    RispondiElimina
  101. No, Para-Liturgo, ma è irritante che un sito cattolico faccia della propaganda per un movimento che non ha nessun riscontro canonico nella Chiesa e che è conosciuto per pubblicamente insultare e denigrare il Magistero e sporcarne i membri e i responsabili.
    Gruppetto settario che dopo scrutinio dottrinale voluto dal Santo Padre ha dimostrato non insegnare quel che la  Chiesa insegna al punto di avere tutti i suoi membri sospesi a divinis.
    A questo punto perchè non parlare dei pellegrinaggi dei testimoni di geova?  anche questi amano sporcare la Chiesa di Cristo e il Suo Magistero. 
    Ubi Petrus Ibi Ecclesia.

    RispondiElimina
  102. Macchè! Amicus "prend des vessies pour des lanternes": il Papa NON vuole inviare sia gli uni che gli altri in missione e la decisione è già stata presa ed applicata da tempo: il CNC è mandato in missione, quanto alla FSSPX non ha neanche più statuto canonico, figuriamoci se li manda in missione...
    Quindi nessuna coincidentia oppositorum: Amicus, ma sei conensso colla realtà o fumi tappeti? I.P.

    RispondiElimina
  103. Strana che il "concittadino" pseudotradizionalista  ci dia lezioni di Tradizione basandosi sull`obbedienza a Pietro e al Magistero, e poi....si assenti  nei thread dove sono illustrate le vere disobbedienze di tanti, troppi  vescovi, strano che lodi l`iniziatore del noto movimento, farcito di riferimenti protestanti, ebrei, gnostici, che ignora i documenti del Magistero sulla Liturgia, che combatte le decisioni del Papa sul "rito" da lui inventato, che continua a disobbedire sulla pubblicazione dei testi, insomma c`è "setta" e setta, c`è "disobbedienza" e disobbedienza, il nostro si illude che la sua arroganza, il suo odio, la sua malafede, bastino per trasformare le sue menzogne in verità. 
    La FSSPX non essendo un dogma di Fede, è criticabile, certe prese di posizione di alcuni suoi membri sono discutibili, criticabili, suscitano perplessità e anche amarezza perchè sembrano non servire la causa che ci sta tanto a cuore  e cioè la riunione piena e intera, ma l`astio viscerale che impregna tutti i commenti del "concittadino "è veramente eccessivo, compulsivo e sembra irrefrenabile, il troppo storpia.

    RispondiElimina
  104. Estratto di un`intervista recente di Mons. Fellay.

    "Permettez-moi de terminer, Excellence, par deux questions.
    D-"La première a trait aux rapports entre la Fraternité et Rome. Où en êtes-vous dans vos contacts ? Question subsidiaire : peut-on s’attendre, à moyen terme, à une normalisation de ces rapports ?"

    R-" <span>Les contacts continuent</span>. <span>Nous arrivons probablement à la fin d’une phase de discussions. </span>Ce n’est pas encore tout à fait clair. Qu’est-ce qui va se passer ? Quel va être l’aboutissement de cette phase ? Ça répond à la deuxième question.  Qu’est-ce que Rome maintenant prévoit pour nous ? Il ne faut pas se tromper : nous sommes bel et bien dans la crise de l’Eglise ;<span> ce n’est pas très certainement terminé</span>. Quel est notre destin dans cette crise car je crois que quelque part le Bon Dieu nous a liés à cette crise, car nous travaillons à la restauration de l’Eglise, mais ça peut encore durer une décennie, peut-être deux. Il faut avoir beaucoup de  courage et de persévérance. Ça peut se résoudre demain, ça peut se résoudre après-demain. Tout est dans les mains du Bon Dieu. Restons tout simplement fidèles."

    http://www.laportelatine.org/archives/entret/2011/fellayGabon110601/Fellay110601Gabon.php

    RispondiElimina
  105. <span>Conosco certe posizioni, e anche la considerazione negativa di alcuni lefebvriani verso gli istituti E.D., e non le condivido e -come ben dice Luisa- mi amareggiano perché son sovente ispirate da semplici preconcetti verso tali Istituti (soprattutto quelli che hanno storia autonoma e non nascono da scissioni dalla FSSPX). Ciononostante e cionondimeno non posso non notare che è più cattolica e meno settaria la Fraternità rispetto a tragiche realtà massive pseudo/para/peri/meta/praeter/ultra-ecclesiali.  
    E poi diciamoci la verità: questa è gente che è stata abbandonata a sé stessa, presa a pesci in faccia e calci nel didiètro, irrisa e derisa, emarginata, etichettata, ghettizzata apostrofata d'ogni nefandezza che non si attribuiva neppure al peggior animista neozelandese... se sono un po' suscettibili possiamo dar loro torto?</span>

    RispondiElimina
  106. Simon, invece di spandere veleno ovunque, se credi che la FSSPX erra, prega per lei, noi preghiamo per te e per quelli come te, che ritroviate la fede.

    RispondiElimina
  107. @ Simon de Cyrène:  la preoccupazione di Benedetto XVI è quella di immettere la FSSPX nel gran calderone della Superchiesa conciliare, perché nell'ottica evoluzionista hegeliano-teilhardiana sono necessarie sia la tesi che l'antitesi. Sempre in quest'ottica papale di evoluzionismo dogmatico, la FSSPX avrebbe il compito di controbilanciare le spinte progressiste, moderandole e sfumandole.  Lo so che è una logica aberrante, ma i nouveaux théologiens ne sono imbevuti.  La FSSPX con l'aiuto di Dio dovrà stare ben attenta nel saper sfruttare la situazione presente per rafforzarsi,  senza cadere in questa trappola.  Anche se ad alcuni 'tradizionalisti' viene l'orticaria al solo leggere o sentire la sigla FSSPX, questa è allo stato attuale l'unico bastione di resistenza antimodernista organizzato ed efficace.

    RispondiElimina
  108. Diciamo che è il bastone dove tutti i sacerdoti, i seminaristi ed i fedeli di buona volontà potranno aggrapparsi per cercare di cambiare rotta alla Chiesa che sta andando contro gli scogli. La FSSPX da la spinta poi il lavoro dovrà essere fatto dal di dentro da quei buoni sacerdoti, fedeli, vescovi che hanno compreso dove sta il problema. Sarà un lavoro lungo, forse! Ma l'importante è lavorare per il Bene, saremo felici di aver fatto il nostro dovere anche se non vedremo i frutti finali. Comunque solo un Papa potrà risolvere la sittuazione. Che il Buon Dio ce lo dia al più presto, che sia esso Benedetto XVI illuminato dallo Spirito Santo o un suo successore.

    RispondiElimina
  109. Beh, sembra proprio che il Papa e mons. Pozzo non condividano l`odio  e  i rigurgiti acidi e velenosi anti FSSPX del buon "concittadino", vedi preghiera proposta da Enrico nel suo thread di oggi 19 giugno.

    RispondiElimina
  110. <span>Beh, sembra proprio che il Papa e mons. Pozzo non condividano l`odio  e  i rigurgiti acidi e velenosi anti FSSPX del buon "concittadino", vedi preghiera proposta da Enrico nel suo thread di oggi, 10 giugno.</span>

    RispondiElimina
  111. anch'io sono stato in Turchia, ho ascoltato le stesse suore e visto gli stessi posti. Un paese complesso, affascinante ma tanto terrbilie per molti aspetti

    RispondiElimina

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione