Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

mercoledì 27 aprile 2011

Giovanni Paolo II - «Massimo Introvigne: “Molti cattolici hanno percepito immediatamente di trovarsi di fronte a un santo”»



Un'intervista sulle problematiche della beatificazione di Giovanni Paolo II. Di Massimo Introvigne (dal sito del Cesnur):
- Qual è stata la sua esperienza personale con Papa Giovanni Paolo II?


La mia esperienza più personale con Papa Giovanni Paolo II risale al 1974. In quell’anno cadeva il settimo centenario della morte di san Tommaso d’Aquino, nato nel 1225 e morto appunto nel 1274. A Roma si tennero varie iniziative per il centenario e ci fu anche un seminario sui rapporti fra san Tommaso e la filosofia tedesca detta fenomenologia, che risale a Edmund Husserl (1859-1938) e Max Scheler (1874-1928). Io ero studente universitario a Roma, ero interessato a Husserl e andai a seguire quel seminario. Husserl non è molto popolare in Italia ed eravamo solo una decina di persone. Bene, quel seminario era tenuto dal filosofo svizzero André de Muralt, tuttora vivente, e da un certo cardinale Karol Wojtyla, che allora quasi nessuno conosceva in Italia ma che era specialista di Scheler e aveva studiato in modo approfondito anche Husserl. In quel seminario potemmo dunque stabilire un rapporto personale con il cardinale Wojtyla, di cui apprezzai la grande affabilità ma anche la finezza filosofica. Da quell’evento ricavo dunque un’impressione di Giovanni Paolo II diversa da quella di molte altre persone, che contrappongono il Papa “popolare” Giovanni Paolo II a quello “colto” Benedetto XVI. Certamente rispetto a Benedetto XVI il Papa Giovanni Paolo II era più appassionato di filosofia che di teologia. Ma la sua cultura filosofica era vasta e molto raffinata. In seguito quando è diventato Papa ho visto diverse volte Giovanni Paolo II nel corso di udienze generali, con gruppi più o meno vasti di persone. Non ho più avuto un rapporto così diretto e personale come quello del seminario del 1974.




- Come ricorda Lei il Papa come persona?


Oltre all’esperienza personale del 1974 posso fondarmi su quella dei miei due figli più grandi che sono cresciuti durante il pontificato di Giovanni Paolo II. La sua grande umanità e capacità di comunicazione non sono sufficienti a spiegare l’entusiasmo che hanno sempre avuto per Papa Wojtyla e che rimane una caratteristica della loro fede cattolica. Si tratta qui davvero di “carisma” nel senso del sociologo Max Weber (1864-1920), qualche cosa che è molto difficile da definire ma i cui effetti sono subito evidenti.



- Come descriverebbe il pontificato di Giovanni Paolo II?


Sono vice-responsabile nazionale in Italia di una piccola associazione di laici, Alleanza Cattolica, fondata nel 1960. È un’associazione che in termini semplici si potrebbe definire conservatrice, e che ha condiviso il turbamento di molti fedeli per la crisi che ha colpito la Chiesa dopo il Concilio Vaticano II, una crisi esplosa soprattutto con le contestazioni contro il Papa Paolo VI (1897-1978) in occasione della pubblicazione dell’enciclica Humanae Vitae nel 1968 e anche dopo. Giovanni Paolo II ci ha offerto una profonda spiegazione di questa crisi e delle sue cause, ma soprattutto ci ha spiegato che la crisi non veniva dai documenti del Concilio ma dalla loro cattiva applicazione. In questo senso Giovanni Paolo II è stato davvero, come si dice, il Papa del Concilio, ma nel senso che ha cercato di rimettere la sua applicazione sulla retta via – un compito proseguito da Benedetto XVI – facendone nel contempo conoscere e anche amare i documenti, rettamente interpretati. Alleanza Cattolica è stata molto aiutata da un libro che il cardinale Wojtyla scrisse quando era arcivescovo di Cracovia sul Concilio, Alle fonti del rinnovamento, un libro che però fu tradotto in italiano solo dopo la sua elezione a Pontefice. È anche importante sottolineare che Giovanni Paolo II è stato il Papa della vita e che, con i documenti e con il suo stesso esempio, ha fatto più di chiunque altro nel secolo XX per la battaglia contro l’aborto, l’eutanasia e ogni altra forma di quella che chiamava “cultura della morte”.



- Come il fatto che Giovanni Paolo II sia venuto da un Paese comunista ha influito sulle attività del Papa finalizzate alla caduta del comunismo e al ritorno della libertà religiosa in tutto il territorio ex sovietico?


Gli storici stanno ancora dibattendo sulle ragioni della caduta dell’impero comunista sovietico. Certamente non si può trascurare il ruolo politico del presidente americano Ronald Reagan (1911-2004), né quello degli insorti musulmani in Afghanistan, la cui invasione fu un errore fatale da parte dell’Unione Sovietica. L’implosione aveva anche cause economiche. Io penso tuttavia che la causa principale della caduta dell’impero sovietico sia stata proprio il pontificato di Giovanni Paolo II, che ha dato alle popolazioni cristiane di quell’impero la consapevolezza della propria dignità, della propria forza e della capacità di cambiare. I servizi segreti sovietici non si sono sbagliati quando hanno compreso il pericolo rappresentato da Giovanni Paolo II e hanno organizzato – come sembra ora certo – l’attentato di Piazza San Pietro del 1981. Quell’attentato avvenne il 13 maggio, giorno della festa della Madonna di Fatima, e certamente il ruolo di Giovanni Paolo II nella caduta del comunismo sovietico è anche misteriosamente collegato al messaggio della Madonna a Fatima.




- Quale, secondo Lei, è stato il motivo per cui molti cristiani non hanno avuto dubbi sulla santità di Giovanni Paolo II. Anche durante il funerale molti partecipanti cantavano: "Santo subito!"…


Si possono dire molte cose della santità, ma alla fine è qualche cosa che si percepisce e si vede. Molti cattolici hanno percepito immediatamente di trovarsi di fronte a un santo. Che la Chiesa tenga conto della fama di santità e della “vox populi” nelle cause di beatificazione non è una cosa inconsueta, anzi è espressamente prevista dalle procedure che regolano tali cause.



- Recentemente in una intervista Lei ha detto che molti cristiani non leggono i testi della dottrina sociale della Chiesa. La beatificazione del Papa che ha pubblicato molti testi ed encicliche sulla dottrina sociale potrebbe diventare la causa di una più attiva partecipazione dei laici nella vita della Chiesa che passi per lo studio della dottrina sociale?



Nel programma di attuazione dei documenti del Concilio Ecumenico Vaticano II, che ha caratterizzato il suo pontificato, Giovanni Paolo II ha insistito molto sul ruolo dei laici, sulla loro libertà di associazione, sui diversi compiti che possono svolgere nella Chiesa e nella società così come li delinea il decreto Apostolicam actuositatem del Concilio, di cui ha offerto nella sostanza un’interpretazione e un commento nella sua esortazione apostolica postsinodale Christifideles laici del 1988. Che siano impegnati nell’instaurazione dell’ordine temporale, loro compito proprio, o nella collaborazione all’evangelizzazione i laici devono certamente conoscere il Magistero della Chiesa e in particolare la sua dottrina sociale. Giovanni Paolo II ha richiamato costantemente questo dovere. Ma c’è bisogno di richiamarlo ancora, perché molti laici – e per la verità anche molti sacerdoti – non conoscono sufficientemente il Magistero.



- Giovanni Paolo II ha parlato del terzo millennio come di una nuova era nella storia della Chiesa, con l´aggiornamento della Chiesa e la Nuova Evangelizzazione. A che punto è, secondo Lei, questo processo oggi?


Il programma della nuova evangelizzazione – e della corretta applicazione dei documenti del Concilio Ecumenico Vaticano II – è tutto intero contenuto nel corpus degli insegnamenti di Giovanni Paolo II. Semmai, possiamo dire che questi insegnamenti non sono stati seguiti e messi in pratica, almeno in modo sistematico. Per questo Benedetto XVI ha creato il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, che dovrebbe organizzare e dare nuovo impulso a questo processo.

- Ogni cristiano è chiamato alla santità, ma anche la vita di ogni santo è un esempio di come la si possa realizzare. Qual è l’esempio speciale, secondo Lei, che ci dà Giovanni Paolo II come santo?


C’è un insegnamento di Giovanni Paolo II che è sottolineato molto spesso da Benedetto XVI e cioè che la santità è per tutti, non riguarda solo una piccola élite di santi canonizzati. Naturalmente la chiamata universale alla santità è anche un importante insegnamento del Concilio Ecumenico Vaticano II. Credo che Giovanni Paolo II dica a ognuno di noi: “Sì, se lo vuoi, anche tu puoi essere santo”. Nello stesso tempo gli ultimi anni della sua vita sono una straordinaria lezione sul fatto che nessuna malattia, nessuna sofferenza impedisce di essere santi. Anzi la malattia e la sofferenza possono diventare occasione di santità.


227 commenti:

  1. <span>ma per favore...  
    </span>
    <span>la chiesa parla ai giovani, con il linguaggio (stupidissimo e immaturo) dei giovani</span>
    <span> 
       <embed></embed>  
    </span>

    <span>la santità per tutti... si nel senso che GPII ha talmente abbassato il livello che ora sono santi proprio tutti.</span>

    RispondiElimina
  2. Rimpiango i tempi in cui Introvigne (ex seminarista lefebvriano) non era à la page, sfornava eccellenti libri, era un osso duro di tradizionalismo intelligente, non si era ancora convertito all'americanismo neocon...

    RispondiElimina
  3. Il linguaggio della santità: uuuuuhhhh! uuh,uuuh,uuuh,!! mmmm, mmmmmm!!!!!

    RispondiElimina
  4. Whishful thinking!

    RispondiElimina
  5. bhè rispetto a Paolo VI e Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II si può quasi considerare tradizionalista (quasi).. il fatto che scherzasse un pò con i giovani non la vedo una cosa così grave alla fine...

    RispondiElimina
  6. che c'è di male, in fondo.....a pregare insieme con gli idolatri  ?
    la solita morale del male minore, dunque: ma Gesù non ha insegnato questo,bensì ha detto:
       SIATE PERFETTI, com'è perfetto il Padre mo che è nei cieli !

    RispondiElimina
  7. "Io penso tuttavia che la causa principale della caduta dell’impero sovietico sia stata proprio il pontificato di Giovanni Paolo II..."

    Ma se GPII ha disobbedito alla Madonna non avendo voluto consacrare la Russia al Cuore Immacolato!
    Se lo avesse fatto altro che caduta del muro, la Russia sarebbe cristiana e convertita da un pezzo... era una promessa della madonna!

    RispondiElimina
  8. "Giovanni Paolo II (...) soprattutto ci ha spiegato che la crisi non veniva dai documenti del Concilio ma dalla loro cattiva applicazione. In questo senso Giovanni Paolo II è stato davvero, come si dice, il Papa del Concilio, ma nel senso che ha cercato di rimettere la sua applicazione sulla retta via – un compito proseguito da Benedetto XVI – facendone nel contempo conoscere e anche amare i documenti, rettamente interpretati."

    Qui c'è tutto l'Introvigne di oggi, c'è il ruolo di Alleanza Cattolica e tutto quel mondo più papista del papa che, occupando ruoli importanti all'interno dello scacchiere ecclesiale (vedi anche ruolo di rappresentante all'OSCE di Introvigne stesso), ripete fino alla noia il solito "mantra".

    Vorrei chiedere a lor signori:  da dove viene il fatto che si siano potute sviluppare due interpretazioni alternative dei testi conciliari? Solo da una loro lettura ideologica? E come mai è possibile una lettura ideologica di questi testi?

    Giovanni Paolo II è senza dubbio un uomo santo, spero bene che non venga sfruttato da nessuno per i soliti giochini di potere all'interno della Chiesa.

    RispondiElimina
  9. Uno che tenta di essere cristiano27 aprile 2011 alle ore 12:02

    Non credo che Giovanni Paolo II meriti tutte queste critiche che qualche volta sono vere e proprie cattiverie. Avrà le sue responsabilità in fatto liturgico ma sul resto ha sempre mantenuto una certa fermezza e non ha mai ceduto alle richieste catto-protestanti. Volevo far notare che uno che si è opposto alla sua beatificazione è stato proprio il cardinale ultra-progressista Martini, dopo che Giovanni Paolo II lo aveva caldamente voluto sulla cattedra di Ambrogio e Carlo. Che riconoscenza! Il mondo progressista lo ha sempre attaccato per la sua fermezza. Poi non penso sia un problema se il Papa parla coi giovani e usa un modo divertente e giovanile. Non ci sono norme liturgiche o canoniche che lo impediscono. Giovanni Paolo II è stato colui che ha concesso un generoso indulto alla Messa Gregoriana e ha chiesto ai vescovi di concederla senza fare tante storie. Ho letto che il motu proprio sulla liturgia antica Summorum Pontificum è partito proprio da lui ma qualcuno che aveva al suo fianco gli ha sempre impedito di promulgarlo. La Redemptionis Sacramentum per correggere gli abusi liturgici l'ha promulgata lui, come pure la tanto discussa Dominus Jesus sulla centralità del Cristo. Più di una volta non accolse le dimissioni del cardinale Ratzinger da prefetto della dottrina della fede, segno che le idee e la dottrina del cardinale gli erano più che gradite. Poi ognuno può pensare e giudicare come vuole.

    RispondiElimina
  10. La redazione doveva risparmiarci il commento melenso di Introvigne. GPII è stato un modello di sopportazione cristiana della sofferenza e preghiamo per Lui e preghiamo Lui. Come Pontefice certamente non ha fermato se non in qualche occasione l'ondata di progressismo che ha travolto la Chiesa, facendo gesti discutibili come baciare il corano (atto blasfemo) o la riunione di assisi del 1986 o additare Padre Maciel come modello della gioventù. Anche i cattolici cubani (vedi il commento di Valladares) sono stati colpiti dalla sua politica di esaltazione del regime cubano. C'é da dire che probabilmente gli ultimi dieci anni non ha più governato. Parce Sepulto.

    RispondiElimina
  11. Giovanni Paolo II è stato un grande uomo pio, ma forse troppo incosciente di ciò che faceva.
    Lati oscuri ci sono, non ha ben governato la Chiesa anche a causa della malattia e questo è stato il vero problema.

    RispondiElimina
  12. <span>Grande uomo, grande Papa, grande Santo. Benediciamo Dio di averci dato un Papa come Giovanni Paolo II.
    </span>

    RispondiElimina
  13. Certe critiche che leggo qui e altrove, non tengono in conto il fatto che Giovanni Paolo II fu anche vittima di certa mediacità, vittima di certo giornalismo che nel '78 era proprio il cuore del motore progressista.... e se non fosse stato per l'attentato, probabilmente i Media non avrebbero rincarato le dosi nel presentare solo un aspetto del Pontefice, quello del suo VIGORE "il Papa ATLETICO" come veniva chiamato....

    Senza dubbio sono stati anni difficilissimi, io iniziavo la mia missione di Catechista e ne ho viste di cotte e di crude in molte parrocchie, ma ho capito solo dopo come il Magistero del Pontefice VENISSE FILTRATO e giungesse nelle parrocchie MODIFICATO, AGGIUSTATO a seconda delle personali specialità... solo avvicinandomi direttamente alle fonti di tale Magistero, comprendevo nel tempo di come l'applicazione degli insegnamenti del Papa venissero quotidianamente disattese, filtrate, MODIFICATE...

    Ricordo bene quando a fine anni '80 ci fu un putiferio per l'indizione dell'Anno Mariano che avvenne nell'83 e le dispute si protrassero per molti anni appunto perchè non pochi vescovi VOLEVANO ELIMINARE LE STATUE DELLA VERGINE E DEI SANTI DALLE CHIESE... il Papa fu criticato aspramente per la sua devozione mariana....e fu grazie a lui se certi pensieri vescovili non divennero realtà diocesana anche se, basta guardare le chiese moderne e l'intervento kikiano, le statue della Vergine e dei Santi, effettivamente, sono sparite DA MOLTE CHIESE COSTRUITE DI RECENTE.... ma Giovanni Paolo II fece giungere a Roma per ben tre volte la Statua della Vergine di Fatima nei suoi 25 anni di regno, proprio per venerarla....e far tacere certe voci controcorrente...

    Ricordo bene quando il Papa venne attaccato da vescovi e sacerdoti per la sua Ecclesia de Eucharestia nella quale si ricondannava senza appello l'INTERCOMUNIONE con i protestanti in voga in germania, svizzera, austria ed anche in Italia... lo si accusò di "uccidere la riforma del Concilio"....
    Ricordo bene la petizione di 60 pseudo teologi e vescovi per tentare di far DIMETTERE il Pontefice....e ricordo bene il rifiuto del cardinale Tettamanzi che interpellato per la petizione ed intervistato, si disse dispiaciuto per questa presa di posizione contro il Papa....

    E potrei fare molti altri esempi!
    Ma non è onesto giudicare questi eventi che stiamo vivendo, escludendo ciò che il Papa fu costretto spesso a subire...
    Sappiamo bene che la beatificazione o la Canonizzazione, non preclude la povertà di una persona, i suoi limiti, i suoi sbagli.... non si è santi o beati perchè si era perfetti in vita...
    Giovanni Paolo II aveva il suo STILE che giudicare come "poco pontificale" non è peccato.... ma da qui a condannarlo perchè era ciò che era e i Media lo SFRUTTARONO E I PROGRESSISTI LO STRUMENTALIZZARONO, ce ne corre...
    Senza dubbio tutta questa mediaticità confonde, irrompe sgarbatamente, è orticante, NON SE NE PUO' PIU'.... ma da qui a dare la colpa a lui  e bollare impietosamente ciò che realmente fu quel Pontificato, ce ne corre....

    Vi lascio con alcuni proclami DOTTRINALI che Giovanni Paolo II fece....
    E se dal mio punto di vista NON comprendo le ragioni della fretta di questa beatificazione, di fronte alla decisione di Pietro comunque mi arresto confidando nelle RAGIONI DELLA PROVVIDENZA che di certo vede molto più lontano di quanto possa vedere io.... ;)

    RispondiElimina
  14. Ah volevo dire!!Mi sembrava strano che parlavate bene di Giovanni Paolo II!!!E' assurdo quello che si legge su questi blog!!Giovanni Paolo II prossimo Beato viene trattato come un anti Papa ,Mons.Lefebrve morto scomunicato,scismatico  e vagamente eretico viene osannato come un santo!!Ma voi di cattolico avete ben poco!!Siete altro ma non ecrto cattolici. 

    RispondiElimina
  15. Uno che tenta di essere cristiano27 aprile 2011 alle ore 12:57

    Vada con calma a fare certi proclami, gent. ospite. Si rilegga bene gli interventi precedenti al suo e noterà che alcuni vogliono bene invece a Giovanni Paolo II. 

    RispondiElimina
  16. ...ecco caro "ospite" come certi commenti come il suo sono assai più devastanti di chi non comprende la beatificazione di quel Pontefice....
    assurdo è che chi difende questa beatificazione, usa poi parole di rigetto e di disprezzo nei confronti di altri vescovi.... è forse questa la dimostrazione che l'incomprensione a chi dubita di tale beatificazione è tutto sommato fondata, da l momento che produci frutti come il suo?

    Aiuti a comprendere piuttosto, e lasci agli altri certi proclami indecenti, se proprio vuole rendere un servizio a quel Pontefice...

    RispondiElimina
  17. Come sempre: Bravo Introvigne!
    Quanto ai forumisti: meglio non leggerli, chè fanno quasi tutti pena.

    RispondiElimina
  18. Introvigne: da tempo intellettuale del Potere. Che tristezza e che noia. Come no stare alla realtà! Lo sfascio del cattolicesimo nel popolo.

    RispondiElimina
  19. io ho scoperto la "messa in latino" proprio frequentando Alleanza Cattolica (e non trent'anni fa, che neanche ero nato) ma dal 2000 ad oggi. Ci sono ambienti, grazie a Dio, dove l'amore per il Papato e per la messa antica non sono affatto in conflitto. Mi rendo conto che è molto più facile improvvisarsi teologi e fare le pulci al Papa, ma forse la Chiesa non funziona esattamente così... (se mi sbaglio, mi corrigerete) 

    RispondiElimina
  20. concordo con i discorsi di Caterina63.

    RispondiElimina
  21. - 3 :)
    (muti i fuori "mano")

    RispondiElimina
  22. corsie preferenziali27 aprile 2011 alle ore 14:52

    ma proprio perchè GPII  è una figura controversa e il suo pontificato è stato lungo e pieno di luci e ombre, la Chiesa doveva usare la massima PRUDENZA e ponderazione nel procedere alla beatificazione.
    E poi: da più parti ci si chiede  CHI E PERCHE' ha deciso di abolire l'avvocato del diavolo ?
      pare che sia stato lui; ma PERCHE' l'ha fatto ?
    può giovare quest'abolizione e VELOCIZZAZIONE alla SERIETA' nei procerssi di canonizzazione, ad evitare superficialità e grossolani errori di prospettive e valutazioni della santità effettiva di un<span> qualunque cristiano</span>  venga  proposto  all'eccelso onore degli altari ?

    Nessuno finora, egr. Caterina, si è mai degnato di rispondere a questa domanda, su nessun blog, mi risulta.
    risponda lei, se può !

    Ci faccia capire, chi ha deciso la corsia preferenziale ?  e per quale serio/serissimo (spirituale) motivo, che evidentemente mai per nessun santo si era presentato in 2000 anni di storia ?

    RispondiElimina
  23. Hpoirot dimentica che Cristo si è abbassato nella carne umana per salvarci tutti.

    Ma è inutile parlare ad un (male)indottrinato* come lui ......  :)


    *(termine usato per evitare un triste sinonimo...)

    RispondiElimina
  24. corsie preferenziali27 aprile 2011 alle ore 14:54

    <span>ma proprio perchè GPII  è una figura controversa e il suo pontificato è stato lungo e pieno di luci e ombre, la Chiesa doveva usare la massima PRUDENZA e ponderazione nel procedere alla beatificazione.  
    E poi: da più parti ci si chiede  CHI E PERCHE' ha deciso di abolire l'avvocato del diavolo ?  
      pare che sia stato lui; ma PERCHE' l'ha fatto ?  
    può giovare quest'abolizione + la VELOCIZZAZIONE("turbo") alla SERIETA' nei processi di canonizzazione (presenti e futuri), e ad evitare varie superficialità e grossolani errori di prospettive e valutazioni della santità effettiva di un<span> qualunque cristiano</span>  venga  proposto dalle folle vocianti all'eccelso onore degli altari ?  
     
    Nessuno finora, egr. Caterina, si è mai degnato di rispondere a questa domanda, su nessun blog, mi risulta.  
    risponda lei, se può !  
     
    Ci faccia capire, chi ha deciso la corsia preferenziale ?  e per quale serio/serissimo (spirituale) motivo, che evidentemente mai per nessun santo si era presentato in 2000 anni di storia ?</span>

    RispondiElimina
  25. solo un malato di mente puo' scrivere che la chiamata universale alla santità è frutto del concilio vaticano secondo. Un malato di mente o un roditore.

    RispondiElimina
  26. difficlie condividere l'opinione di Introvigne ....bacio al Corano, Assisi, liturgia fai da te, e molto altro ....... la beatificazione di GP II meritava più prudenza ed attenzione ...che lo dicano anche i lefebvriani poco importa ... è la verità ...molti lo pensano ...pochi hanno il coraggio di dirlo chiaro ....

    RispondiElimina
  27. L'altro ieri è sceso sul campo del Calangianus un elicottero della Protezione Civile con dentro il professore De Mattei. Pare che avessero detto che c'era un terremoto e adesso la Protezione Civile offre anche un pronto soccorso teologico, ma vale solo per l'Italia Meridionale e le Isole, in Padania Bossi non lo vuole. Comunque sul campo c'eravamo io e il figlio di Greatti che giocavamo a pallangolo, cioè dove vince chi mette la palla in porta dalla bandierina del calcio d'angolo come faceva il grande Giggirrivva solo che quando tirava Giggirrivva c'era anche il portiere. Però anche senza portiere non è facile come credono in continente. Abbiamo invitato a giocare il professore De Mattei ma dopo un po' che non faceva gol ha detto che era colpa della palla nuova, che avremmo dovuto usare una palla fatta prima del Concilio. Io e Greatti Jr. gli abbiamo risposto che per noi quale palla si deve usare nel 2011 lo decide la federazione e non De Mattei. Capito mi avete?

    RispondiElimina
  28. Ex alleanza cattolica27 aprile 2011 alle ore 15:22

    introvigne sa quale sia stato il dilagare tremendo di convinzioni eterodosse nella Chiesa sotto il pontificato polacco .... questo è un fatto .....incontestabile ... nè lui nè alleanza cattolica nè la curia vaticana possono negarlo ....... domanda: perchè GP ha fatto poco o nulla per arginare questo fenomeno? o le responsabilità di governo si hanno sempre ... o mai .... se le si hanno sempre, le si hanno nel bene ...e nel male. Purtroppo i risultati sono sotto gli occhi di tutti ...alleati cattolici inclusi ....

    RispondiElimina
  29. gentile "corsie preferenziali"....grazie a Dio non sono stata battezzata per giudicare le scelte del Pontefice...
    Spesse volte non pochi Papi in passato, a chi insistentemente faceva domnande, rispondevano senza troppa indulgenza: "LA CHIESA NON E' TENUTA A DARE RISPOSTE A TUTTI E A TUTTI I COSTI"....in quei casi il povero richiedente se ne ritornava con la coda fra le gambe, e se era un buon cattolico, accettava la "non" risposta del Papa e non otteneva così alcuna soddisfazione....

    Ruini ha spiegato bene come sono andate le cose:
    i cardinali hanno fatto una petizione fra di loro durante il pre conclave, alcuni hanno firmato, altri no... ognuno è stato libero di chiedere o non chiedere... la petizione firmata è stata consegnata al nuovo Pontefice il quale HA DECISO di accorciare i tempi...punto!
    Lei dunque la risposta ce l'ha.... ;)
    poi è una sua libera scelta accettare o non accettare LA DECISIONE DEL PAPA....
    Altra questione poi riguarda come si è voluto procedere nel processo e a cosa dare la priorità.... ma anche qui lei è libero di andare a Roma, recarsi all'Ufficio della Postulazione e richiedere i malloppi di raccolta del processo di beatificazione e CONSULTARLI....può farlo, vada e lo faccia....LEI E' DAVVERO LIBERO di consultarli o no....
    io non lo farò per un semplice motivo: ho altro da fare per occupare il tempo che il Signore ancora mi concede e del quale dovrò rispondere di come lo avrò speso... ;)

    Quindi: la corsia "preferenziale" in sè non è esistita, ma attraverso una libera PETIZIONE, molto diffusa e da sempre NELLA CHIESA, ha molto più e semplicemente FILIAMENTE  chiesto al nuovo e futuro Pontefice di accorciare i tempi...il nuovo Pontefice ha deciso di aderire.... tutto qui e tutto limpido come il sole... se il nuovo Papa avesse detto "NO" sarebbero stati scontenti i fans del predecessore, in tal caso il deluso è lei, mi spiace per lei, ma ciò che sta avvenendo è tutto LEGITTIMO e lecito.... piuttosto, come insegna san Paolo: "non tutto ciò che è lecito GIOVA..... ergo, mi ritaglio per me stessa una AMARA situazione dal momento che NON vedo alcuna utilità DI QUESTA FRETTOLOSA beatificazione.... la giudico FRETTOLOSA e non illegittima....ma ringrazio Dio di non essere Papa e nè di avere alcun ruolo di tal si grande responsabilità, ergo anche quando una cosa non mi piace, MI FIDO DEL PAPA e aspetto.... :)

    RispondiElimina
  30. caro beniaminus,
    si tratta di gente ormai ben convinta (grazie al 40ennale lavaggio di cervello attuato dal regime modernista) che fino al CV2 la santità di migliaia di cristiani era solo leggendaria, e dio non la chiedeva a tutti: era rovba  d'elite (?), o  classista, come avrrebbero detto i miei compagni   iscritti al PSIUP;  e invece il mitico concilio avrebbe DEMOCRATIZZATO la santità, un po' come il famoso   6  politico di 68ina memoria , da regalare a tutti,   SENZA ALCUN MERITO, PER LIVELLARE TUTTI al basso, naturalmente !
    Questa tendenza spiega una generale mentalità che sta a monte del degrado liturgico, la sciatteria delle messe, lo  "stile"  di tanti sacerdoti  (=nonchalance nel vestire e parlare) e anche,s econdo me della ricerca dello stile SDPOGLIO nell'arrredo e nell'archiettura sacra, fino alla ricerca voluta del BRUTTO, come se esso fosse una nuuova forma  di  UMILTA', assolutamente   mistificatoria ( =>   v.    pauperismo).
    Ma tant'è:   il marxismo egalitario-massificante  ha così rovesciato il suo nefasto influsso su tutti i processi mentali del cattolico medio, ma soprattutto della Chiesa docente e celebrante: il CONCETTO STESSO DI SANTITA' ha cambiato le sue valenze,   diventando una  moneta inflazionata, il cui  valore ORIGINARIO nessuno ormai ricorda più (neanche interrogando gli anziani di famiglia.....)  !

    RispondiElimina
  31. <span>solo un malato di mente puo' scrivere che la chiamata universale alla santità è frutto del concilio vaticano secondo.</span>
    certo: ma tale malattia ora è la "normalita'", quella della maggioranza (chiassosa e sloganistica a striscioni.....) che produce le "nuove verità"  !
    <span>caro beniaminus,  
    si tratta di gente ormai ben convinta (grazie al 40ennale lavaggio di cervello attuato dal regime modernista) che fino al CV2 la santità di migliaia di cristiani era solo leggendaria, e dio non la chiedeva a tutti: era rovba  d'elite (?), o  classista, come avrrebbero detto i miei compagni   iscritti al PSIUP;  e invece il mitico concilio avrebbe DEMOCRATIZZATO la santità, un po' come il famoso   6  politico di 68ina memoria , da regalare a tutti,   SENZA ALCUN MERITO, PER LIVELLARE TUTTI al basso, naturalmente !  
    Questa tendenza spiega una generale mentalità che sta a monte del degrado liturgico, la sciatteria delle messe, lo  "stile"  di tanti sacerdoti  (=nonchalance nel vestire e parlare) e anche,s econdo me della ricerca dello stile SDPOGLIO nell'arrredo e nell'archiettura sacra, fino alla ricerca voluta del BRUTTO, come se esso fosse una nuova forma  di  UMILTA',   assolutamente   mistificatoria ( =>   v.    pauperismo).  
    Ma tant'è:   il marxismo egalitario-massificante  ha così rovesciato il suo nefasto influsso su tutti i processi mentali del cattolico medio, ma soprattutto della Chiesa docente e celebrante: il CONCETTO STESSO DI SANTITA' ha cambiato le sue valenze,   diventando una  moneta inflazionata, il cui  valore ORIGINARIO nessuno ormai ricorda più....</span>
    <span>(neanche interrogando gli anziani di famiglia.....)  !  

    </span>

    RispondiElimina
  32. <span><span>solo un malato di mente puo' scrivere che la chiamata universale alla santità è frutto del concilio vaticano secondo.</span>  
    certo: ma tale malattia ora è la "normalita'", quella della maggioranza (chiassosa e sloganistica a striscioni.....) che produce le "nuove verità"  !  
    <span>caro beniaminus,    
    si tratta di gente ormai ben convinta (grazie al 40ennale lavaggio di cervello attuato dal regime modernista) che fino al CV2 la santità di migliaia di cristiani era solo leggendaria, e Dio non la chiedeva a tutti (ma guarda....): era  ritenuta -a detta dei catechisti </span>, giornalisti <span> e teologi  fan-conciliari- roba  d'elite (?), o  classista, come avrebbero detto i miei compagni   iscritti al PSIUP;  e invece il mitico concilio (secondo costoro) avrebbe DEMOCRATIZZATO la santità, un po' come il famoso   6  politico di 68ina memoria , da regalare a tutti,   SENZA ALCUN MERITO, PER LIVELLARE TUTTI al basso, naturalmente !    
    Questa tendenza spiega una generale mentalità che sta a monte del degrado liturgico, la sciatteria delle messe, lo  "stile"  di tanti sacerdoti  (=nonchalance nel vestire e parlare) e anche,s econdo me della ricerca dello stile SDPOGLIO nell'arrredo e nell'archiettura sacra, fino alla ricerca voluta del BRUTTO, come se esso fosse una nuova forma  di  UMILTA',   assolutamente   mistificatoria ( =>   v.    pauperismo).    
    Ma tant'è:   il marxismo egalitario-massificante  ha così rovesciato il suo nefasto influsso su tutti i processi mentali del cattolico medio, ma soprattutto della Chiesa docente e celebrante: il CONCETTO STESSO DI SANTITA' ha cambiato le sue valenze,   diventando una  moneta inflazionata, il cui  valore ORIGINARIO nessuno ormai ricorda più....</span>  
    <span>(neanche interrogando gli anziani di famiglia.....)  !    </span></span>

    RispondiElimina
  33. <span><span>solo un malato di mente puo' scrivere che la chiamata universale alla santità è frutto del concilio vaticano secondo.</span>    
    certo: ma tale malattia ora è la "normalita'", quella della maggioranza (chiassosa e sloganistica a striscioni.....) che produce le "nuove verità"  !    
    <span>caro beniaminus,      
    si tratta di gente ormai ben convinta (grazie al 40ennale lavaggio di cervello attuato dal regime modernista) che fino al CV2 la santità di migliaia di cristiani era solo leggendaria, e Dio non la chiedeva a tutti (ma guarda....): era  ritenuta -a detta dei catechisti </span>, giornalisti <span> e teologi  fan-conciliari- roba  d'elite (?), o  classista, come avrebbero detto i miei compagni   iscritti al PSIUP;  e invece il mitico concilio (secondo costoro) avrebbe DEMOCRATIZZATO la santità, un po' come il famoso   6  politico di 68ina memoria , da regalare a tutti,   SENZA ALCUN MERITO, PER LIVELLARE TUTTI al basso, naturalmente !      
    Questa tendenza spiega una generale mentalità che sta a monte del degrado liturgico, la sciatteria delle messe, lo  "stile"  di tanti sacerdoti  (=nonchalance nel vestire e parlare) e anche, secondo me, della ricerca dello stile SPOGLIO nell'arrredo e nell'architettura sacra, fino alla ricerca voluta del BRUTTO, come se ciò esprimesse una nuova forma  di  UMILTA',   assolutamente   mistificatoria ( =>   v.    pauperismo).      
    Ma tant'è:   il marxismo egalitario-massificante  ha così rovesciato il suo nefasto influsso su tutti i processi mentali del cattolico medio, ma soprattutto della Chiesa docente e celebrante: il CONCETTO STESSO DI SANTITA' ha cambiato le sue valenze,   diventando una  moneta inflazionata, il cui  valore ORIGINARIO nessuno ormai ricorda più....</span>    
    <span>(neanche interrogando gli anziani di famiglia.....)  !    </span></span>

    RispondiElimina
  34. umorismo sardo da quattro soldi anzi umorismo da quattro sardi...

    RispondiElimina
  35. cosa c'entra il fatto che "Cristo si è abbassato nella carne umana per salvarci tutti"
    col fatto che il papa scimmiotti concerti da teen-agers per per mettersi al passo con gli adolescenti?

    ....e poi, cosa intende lei per salvarci tutti?

    RispondiElimina
  36. Concordo con Introvigne al 10%. Sono molto perplesso. Comunque preghiamo sempre il Signore perche' assista la Sua Chiesa in ogni circostanza.

    RispondiElimina
  37. Stefano78(Giustificazionista...ma non troppo)27 aprile 2011 alle ore 16:19

    GRAZIE! Condivido pienamente!

    RispondiElimina
  38. da tutto questo affannoso discorso, cara Caterina, si evince sempre la stessa cosa: che la confusione generale sommerge le menti dei poveri fedeli, (tutti), che NON riescono assolutamente a capire quale sia la virtù cristiana vissuta in grado EROICO, dimostrata in frangenti critici e significativi del pontificato di GPII, come ad es. Assisi1.

    RispondiElimina
  39. Ed è chi segue pedissequamente le prassi ALTRE dell`iniziatore del movimento al quale appartiene, iniziatore che ha rifiutato Liturgia e Tradizione cattoliche per inventarsene delle tutte sue...tradizione orale...., che dice a chi scrive qui che hanno ben poco di cattolico!
    Ci sarebbe da ridere se  i suoi commenti non riflettessero la confusione che regna oggi nella Chiesa.

    RispondiElimina
  40. in quella frase, molto significativa,  "salvarci tutti"  è contenuta l'intera diffusa INCOSCIENZA del cosiddetto "poopolo di Dio", specialmente quello delle ultime generazioni, il quale è ormai convinto che Gesù salvi tutti gli uomini, QUALUNQUE SIA il loro comportamento, (pensieri, parole, opere ed omissioni), ovvero ci salvi ANCHE MENTRE noi continuiamo tranquillamente a peccare,  perchè  è CHIARO: "Gesù ha fatto tutto, sulla Croce ha già vinto il peccato e la morte", e ovviamente si deduce che noi NON DOBBIAMO fare alcuno sforzo per evitare il peccato: la salvezza è già compiuta e garantita a tutti, GRATIS, senza alcuna collaborazione (infatti siamo servi inutili, non dobbiamo acquisire alcun merito in vista del Paradiso o fare sacrifici per unirli a quello di Cristo, ai fini della salvezza delle anime nostre e altrui.....NON SIAMO TENUTI  a collaborare con la Grazia santificante, che forse  fa tutto da sola,  prescindendo dal nostro costante assenso/adesione!....): tutto questo fiducioso adagiarsi nel  "tutti salvi e al sicuro" deriva, fisiologicamente, (insieme ad altre con-cause palesi ed occulte) dall'aver ascoltato, giornalmente, o settimanalmente, per 42 lunghi anni, quelle riformate parole della Messa  : "....versato per voi e  per tutti   in remissione dei peccati....".

    RispondiElimina
  41. <span>in quella frase, molto significativa,  "salvarci tutti"  è contenuta l'intera diffusa INCOSCIENZA del cosiddetto "popolo di Dio", specialmente quello delle ultime generazioni, il quale è ormai convinto che Gesù salvi tutti gli uomini, (senza distinzione di credenza nè di condizione spirituale: è tanto 'bbuono Lui, che perdona tutto a tutti, pentiti o non-pentiti , col massimo esponente....) QUALUNQUE SIA il loro comportamento, (pensieri, parole, opere ed omissioni), ovvero ci salvi ANCHE MENTRE noi continuiamo tranquillamente a peccare,  perchè  è CHIARO: "Gesù ha fatto tutto, sulla Croce ha già vinto il peccato e la morte", e ovviamente si deduce che noi NON DOBBIAMO fare alcuno sforzo per evitare il peccato: la salvezza è già compiuta e garantita a tutti, GRATIS, senza alcuna collaborazione (infatti siamo "servi inutili", non dobbiamo acquisire alcun merito in vista del Paradiso o fare sacrifici per unirli a quello di Cristo, ai fini della salvezza delle anime nostre e altrui.....NON SIAMO TENUTI  a collaborare con la Grazia santificante, che forse  fa tutto da sola,  prescindendo dal nostro costante assenso/adesione!....): tutto questo fiducioso adagiarsi nel  "tutti salvi e al sicuro" deriva, fisiologicamente, (insieme ad altre con-cause palesi ed occulte) dall'aver ascoltato, giornalmente, o settimanalmente, per 42 lunghi anni, quelle riformate parole della Messa  : "....versato per voi e  per tutti   in remissione dei peccati....".</span>

    RispondiElimina
  42. guarda beniaminus che allora lei stai dando del "malato di mente" al nostro Santo Padre BXVI, in quanto lui stesso nell'udienza del 13 aprile scorso ricordava il legame CVII/santità universale:

    "Il Concilio Vaticano II, nella Costituzione sulla Chiesa, parla con chiarezza della chiamata universale alla santità, affermando che nessuno ne è escluso: “Nei vari generi di vita e nelle varie professioni un’unica santità è praticata da tutti coloro che sono mossi dallo Spirito di Dio e … seguono Cristo povero, umile e carico della croce, per meritare di essere partecipi della sua gloria” (n. 41).

    si legga tutto qui... http://www.zammerumaskil.com/rassegna-stampa-cattolica/dal-mondo/udienza-13-aprile-chiamati-alla-santita.html

    RispondiElimina
  43. stiamo beatificando un papa che credeva che fosse difficilissimo (se non impossibile) andare all'iinferno ed é per questo che gestiva la Chiesa come un circo ambulante: tanto Gesu con la sua Incarnazione/Passione aveva già redento TUTTI gli uomini INDIPENDENTEMENTE dalle loro azioni... versando il sangue per voi e per tutti, come dice bene memory

    ...alla faccia della continuità !

    RispondiElimina
  44. "Giovanni Paolo II ci ha offerto una profonda spiegazione di questa crisi e delle sue cause, ma soprattutto ci ha spiegato che la crisi non veniva dai documenti del Concilio ma dalla loro cattiva applicazione. In questo senso Giovanni Paolo II è stato davvero, come si dice, il Papa del Concilio, ma nel senso che ha cercato di rimettere la sua applicazione sulla retta via – un compito proseguito da Benedetto XVI – facendone nel contempo conoscere e anche amare i documenti, rettamente interpretati."

    Belle parole, tutte però da verificare, ancora questa versione della cattiva applicazione, ok, ammettiamo, ma spiegare senza intervenire per sanzionare, correggere e raddrizzare non serve a niente!
    Perchè solo nel 2004 è stata pubblicata la Redemptionis Sacramentum in cui appunto si parla di errate applicazioni?
    Perchè prima ognuno ha potuto inventare liberamente? Perchè Giovanni Paolo II nel 1990 definisce il cnc "un itinerario di formazione cattolica valido per la società e i tempi moderni" senza conoscerne i testi catechetici zeppi di gravissimi errori teologici e malgrado la "liturgia" sincretista che ne è la base?
    Corre finalmente ai ripari nel 2004 con la Redemptionis Sacramentum ma poi perchè sul terreno niente è fatto per imporne l`applicazione? E tutto continua come prima? Derive e abusi tollerati e legittimati?
    Si può forse negare che Giovanni Paolo II ha lasciato una Chiesa lacerata in profondità al suo successore?
    Dico questo unicamente in reazione alle parole di Introvigne, per quel che mi riguarda,  se non posso che osservare e ricordare ciò che ho appena scritto, se non amo le corsie preferenziali e le strumentalizzazioni prevedibili e quelle già in atto, non condivido le critiche all`uomo  Karol Wojtyla-Giovanni Paolo II, conservo di lui l`immagine di un uomo assorto in preghiera aggrippato alla Croce, la sua profonda devozione a Maria,  mi vengono in mente le immagini così sconvolgenti delle sue ultime apparizioni.
    Non participerò allo "tsunami" emozionale di domenica prossima ma mi unirò in preghiera.

    RispondiElimina
  45. il punto è che GPII si è soffermato troppo nella filosofia personalista, in quel periodo di moda, uomo fermo per certi versi troppo tollerante per altri. Mah! 

    RispondiElimina
  46. Il papa a Rimini nel 1982 spiega che la Chiesa é un "Popolo in Cammino" da dopo il CVII
    (Notare l'ossessione di GPII per l'uomo: il meeting  si chiama LE RISORSE DELL'UOMO)

    "...voi col vostro meeting mostrate il cammino al popolo di Dio e la salvezza che si opera nell'uomo"


    http://www.youtube.com/v/sAM3pVE3jfA" type="application/x-shockwave-flash" width="170" height="140

    RispondiElimina
  47. -3 poi -2 poi -1. Poi il nuovo beato decolla! 
    Ebbene, COSA CAMBIA? Sarete beatificati anche voi insieme a lui? 
    Personalmente sono in sintonia con Caterina. Cos'è tutta questa fretta? 
    Forse è una questione di look nuvo per la Chiesa infangata dai clamori mediatici sulla pedofilia?
    Ma l'oscuramento della Verità non è ancor peggio di quello morale e, forse, non è proprio quello che ne è all'origine?

    RispondiElimina
  48. notare il canto finale del meeting...

    http://www.youtube.com/v/Y4kSMXHUg5E" type="application/x-shockwave-flash" width="170" height="140


    gli archivi video del vaticano sono zeppi di esempi come questi dove GPII
    1) predica la peggior intepretazione del CVII possibile immaginabile,
    2) insegna la sua relogione antropocentrica,
    3) rimette in discussione dottrine inequivcabili (come la Redenzione del genere umano, l'Incarnazione o la costituzione primaria della Chiesa come popolo in cammino...)
    4) e per finire in bellezza permette canti puerili e stupidi che dovrebbero omaggiarlo mentre fanno vergoganre uno di esserer cattolico...

    in compenso questa volta erano tutti vestiti, niente tette al vento, tutu, o calzamaglie affusolate...

    RispondiElimina
  49. dice Caterina :
    <span>
    <p><span>.. se il nuovo Papa avesse detto "NO" sarebbero stati scontenti i fans del predecessore......</span>
    </p><p> 
    </p><p>ma questo è assurdo ! sicchè un Papa deve decidere una beatificazione-lampo per accontentare   i fans   del candidato   ? ? 
    </p><p>ma stiamo scherzando ?   come una mamma si fa convincere a comperare dei giocattoli  -tutti e subito-  dal bambino che fa i capricci, pretendendoli a gran voce, con urla da stadio   ?
    </p><p> 
    </p><p>non c'è che dirre: davvero un SEGNO dei tempi: la  civiltà immatura e capricciosa del VOGLIO TUTTO E SUBITO, senza attese, senza sacrifici, senza suppliche, senza preghiere o postulazioni rivolte a Dio (innanzitutto) : il popolo, (el pueblo-unido, l'unione fa la forza, la maggioranza vince....) come bimbo pretenzioso e impaziente, dice: "Lo voglio!" ....   e la Chiesa, madre condiscendente,   lo accontenta  SUBITO !, su due piedi (come MAI AVEVA FATTO IN 2000 anni), perchè ?   per non rattristare......il bambino-popolo-fan   (=fanatico peter-pan)  che non può capire le ragioni di sacrosanta PRUDENZA (+ i 7 doni dello Spirito Santo)   che la Chiesa quale vetusta e saggia Maestra e Madre aveva usato per decidere le canonizzazioni lungo i 1930 anni precedenti!....)
    </p><p>Ovvero:  il mega-show continua  nell'arena mediatico-ecclesiale dove si celebra ancora in nuove forme  il rito del  panem et circensens, il grande spettacolo   entusiasmante ed emozionante, ( sei "grande, grande", facci sognare....) che coinvolge sensi, sentimenti e  cuore  (va' dove ti porta il cuore, quel che sia sia, senza ragionare, anche ad Assisi, tutti insieme a volersi bene appassionatamente, perchè Dio è uguale per tutti.... senza  più DISCERNERE VERO DA FALSO, GIUSTO DA INGIUSTO, BENE DA MALE.......)
    </p><p>Vietato vietare, vietato capire, (infatti Caterina dice: non capisco, ma mi fido, qualunque cosa mi venga proposta! vietato osservare per distinguere e ragionare: luccichio di bijoux   scambiato per oro, ORO che sia PURIFICATO col fuoco.
    </p><p>E' pur veero che abbiamo letto spesso la precisazione che nelle beatificazioni la Chiesa non impegna l'infallibilità.
    </p><p>E allora perchè non procedere con la massima CAUTELA, come saggezza bimillenaria vorrebbe  ?
    </p></span>

    RispondiElimina
  50. Uno che tenta di essere cristiano27 aprile 2011 alle ore 17:54

    Infatti la federazione ha anche deciso (e non De Mattei), se lei non lo ha ancora notato, che è possibile giocare con una palla del 1962 con lo stemma di Giovanni XXIII e non si incorre nel cartellino rosso. Cartellino che spesse volte vien tirato fuori da altri giocatori che si reputano nella federazione migliori degli altri e spesso si ergono ad arbitri dei loro fratelli (ops compagni di squadra) senza il consenso del capo federazione. Forse qualche volta la protezione teologica dovrebbe prendersi cura di chi pensa di giocare con una palla moderna, robusta e scintillante, ma in realtà non ha altro che fra i piedi un semplice palloncino da gonfiare. Spesse volte su queste palle moderne non c'è nemmeno il marchio della federazione nè rispondono alle caratteristiche tecniche previste ancora dalla federazione. Può capitare allora che a non tutti i giocatori vada bene usare questo tipo di palle per il gioco... Capito mi ha?  

    RispondiElimina
  51. <span>dice Caterina :  <span> 


    <span>.. se il nuovo Papa avesse detto "NO" sarebbero stati scontenti i fans del predecessore......<span>   </span></span>
    ah sì ? ....
    ma questo è assurdo ! sicchè un Papa deve decidere una beatificazione-lampo soprattutto per accontentare   i fans   del candidato   ? ?
    ma stiamo scherzando ?  così come una mamma si fa convincere a comperare dei giocattoli  -tutti e subito-  dal bambino che fa i capricci, pretendendoli a gran voce, con urla da stadio   ?  

    oh, non c'è che dire: davvero un SEGNO dei tempi: la  civiltà immatura e capricciosa del VOGLIO TUTTO E SUBITO, senza attese, senza sacrifici, senza suppliche, senza preghiere o postulazioni rivolte a Dio (innanzitutto) : il popolo, ( => el pueblo-unido, l'unione fa la forza, la maggioranza vince....) come bimbo pretenzioso e impaziente, dice: "Lo voglio!" ....   e la Chiesa, madre condiscendente,   lo accontenta  SUBITO !, su due piedi -come MAI AVEVA FATTO IN 2000 anni-, perchè ?   per non rattristare......il bambino-popolo-fan   (=fanatico peter-pan)  che non può capire le ragioni di sacrosanta PRUDENZA (+ i 7 doni dello Spirito Santo)   che la Chiesa quale veneranda e saggia Maestra e Madre aveva usato per decidere le canonizzazioni lungo i 1930 anni precedenti!....)
    Ovvero:  il mega-show continua  nell'arena mediatico-ecclesiale dove si celebra ancora in nuove forme  il rito del  panem et circensens, il grande spettacolo   entusiasmante ed emozionante,  che coinvolge più che l'anima, i sensi esterni, sentimenti e  cuore  ("va' dove ti porta il cuore", quel che sia sia, senza ragionare, anche ad Assisi, tutti insieme a volersi bene appassionatamente, perchè Dio è uguale per tutti.... senza  più DISCERNERE VERO DA FALSO, GIUSTO DA INGIUSTO, BENE DA MALE.......)
    Vietato vietare, vietato capire, (infatti Caterina dice: non capisco, ma mi fido, qualunque cosa mi venga proposta! vietato osservare per distinguere e ragionare: luccichio di bijoux   scambiato per oro, ORO che sia PURIFICATO col fuoco.
    E' pur vero che abbiamo letto spesso la precisazione che nelle beatificazioni la Chiesa non impegna l'infallibilità.
    E allora perchè non procedere con la massima CAUTELA, come saggezza bimillenaria vorrebbe  ?  
    </span></span>

    RispondiElimina
  52. Provo una gioia soprannaturale grandissima nel sapere che, tra nemmeno quattro giorni, la Santa Chiesa riconoscerà pubblicamente la volontà, che Dio stesso ha espresso, concedendo il titolo di Beato a questo gigante umano e spirituale che è il Venerabile Servo di Dio Giovanni Paolo il Grande!
    Provo anche grande gioia nel sapere che il suo culto non sarà limitato solo alle diocesi di Roma e dell'orginaria Cracovia, ma a tutte quelle di Pologna e che la più grande facilità è stata data alle varie conferenze episcopali per l'introduzione del culto al futuro Beato: segno di estenzione della massiva riconoscenza di santità che confina con l'universalità stessa della Chiesa Cattolica anche prima della canonizzazione che sicuramente non tarderà a venire.
    Ringrazio il Dr Introvigne per l'eccellente articolo che MIL ha avuto il coraggio di postare nel suo blog.
    Non mi resta che dare appuntamento a tutti, fisicamente o spiritualmente sulla piazza San Pietro, in unione con S.S. Benedetto XVI in quest'atto di Magistero della Chiesa Docente che ci indica oramai il Venerabile Servo di Dio come figura sicura da imitare nel nostro cammino personale verso la Santità di Cristo. I.P.

    RispondiElimina
  53. Caro Rombo di Tuono

    Il grande campione del pallangolo  è buddista, con tanto di codino, dicono sia  "divino" ma non è chiaro se trascendente o meno, se reincarnazionista o meno !

    La Federazione che dice! ............ Acconsente?

    RispondiElimina
  54. Rombo di tuono

    Il grande campione della Pallangolo è buddista, con tanto di "codino", dicono sia "divino" ma non saprei se trascendente o meno, se reincarnazionista o meno!

    La federazione che dice ?                   Tace ?                        Acconsente ?

    RispondiElimina
  55. <span>dice Caterina :  <span>   
     <span>.. se il nuovo Papa avesse detto "NO" sarebbero stati scontenti i fans del predecessore......<span>   </span></span>  
    ah sì ? ....  
    ma questo è assurdo ! sicchè un Papa deve decidere una beatificazione-lampo soprattutto per accontentare   i fans   del candidato   ? ?  
    ma stiamo scherzando ?  così come una mamma si fa convincere a comperare dei giocattoli  -tutti e subito-  dal bambino che fa i capricci, pretendendoli a gran voce, con urla da stadio   ?    
     
    oh, non c'è che dire: davvero un SEGNO dei tempi: la  civiltà immatura e capricciosa del VOGLIO TUTTO E SUBITO, senza attese, senza sacrifici, senza suppliche, senza preghiere o postulazioni rivolte a Dio (innanzitutto) : il popolo, ( => el pueblo-unido, l'unione fa la forza, la maggioranza vince....) come bimbo pretenzioso e impaziente, dice: "Lo voglio!" ....   e la Chiesa, madre condiscendente,   lo accontenta  SUBITO !, su due piedi -come MAI AVEVA FATTO IN 2000 anni-, perchè ?   per non rattristare......il bambino-popolo-fan   (=fanatico peter-pan)  che non può capire le ragioni di sacrosanta PRUDENZA (+ i 7 doni dello Spirito Santo)   che la Chiesa quale veneranda e saggia Maestra e Madre aveva usato per decidere le canonizzazioni lungo i 1930 anni precedenti!....)  
    Ovvero:  il mega-show continua  nell'arena mediatico-ecclesiale dove si celebra ancora in nuove forme  il rito del  panem et circensens, il grande spettacolo   entusiasmante ed emozionante,  che coinvolge più che l'anima, i sensi esterni, sentimenti e  cuore  ("va' dove ti porta il cuore", quel che sia sia, senza ragionare, anche ad Assisi, tutti insieme a volersi bene appassionatamente, perchè Dio è uguale per tutti.... senza  più DISCERNERE VERO DA FALSO, GIUSTO DA INGIUSTO, BENE DA MALE.......)  
    Vietato vietare, vietato capire, <span> (infatti Caterina dice: non capisco, ma mi fido, qualunque cosa mi venga proposta!)....</span></span></span>

    <p><span></span>
    </p>

    RispondiElimina
  56. Quanto clamore per una beatificazione...
    Quando la maggior parte dei cattolici, anche prelati, si riferisce a San Pio X, semplicemente come a Pio X o a papa Sarto, tralasciando un SAN un po' ingombrante per loro.
    Che questa beatificazione conferisca un carattere soprannaturale maggiore a quella del Beato Pio IX?
    O di papi santi non ve ne sono stati sino ad ora?
    Ricordo che l'ultimo papa sicuramente santo, in quanto canonizzato, fu appunto SAN PIO X.

    RispondiElimina
  57. <p><span><span>....vietato ragionare (chiudi gli occhi e vai....chiamale EMOZIONI, se vuoi !......)</span></span><span></span>
    </p><p><span><span>lasciamoci avvolgere-avvincere da questo emozionante HAPPENING .....</span></span><span></span>
    </p><p><span><span>.....vietato VIGILARE  su ciò che si dice e si fa dire (dall'alto verso il basso) e si induce a pensare e credere e ripetere (senza capire ciò che viene ripetuto  da   un portavoce a un altro, da un giornale a un altro....nella grande arena comunicativa dove importa il CLAMORE, la risonanza, l'onda sonora e visiva, emozionante e commovente, che si propaga fino ai confini del pianeta....); vietato essere attenti per</span></span><span></span>
    </p><p><span><span>osservare  -   nella calma e nel  SILENZIO - per</span></span><span><span> </span></span><span><span>distinguere, riflettere e ragionare su uomini, avvenimenti, fatti e parole della storia</span></span><span><span> e di una vita di così gran peso e vasto riflesso nella storia di tanti altri uomini</span></span><span><span>: fare presto-presto, questo IMPORTA,  essere  rapidi, im-mediati   !....</span></span><span></span>
    </p><p><span><span>....chissà,  per evitare forse, col passare del TEMPO  e col DECANTARSI DELLE EMOZIONI, di dover un giorno accorgersi -con uno sguardo troppo attento, acuto e ponderato - che ahimè,  un fascinoso luccichio di bijoux   può  </span></span><span><span> </span></span><span><span>(può....)</span></span><span><span> essere scambiato per oro:  ORO che sia necessariamente e a  lungo PURIFICATO col fuoco di tante prove e controprove.</span></span><span>
    </span>
    </p>

    RispondiElimina
  58. <p><span><span>E' pur vero che abbiamo letto spesso la precisazione che nelle beatificazioni la Chiesa non impegna l'infallibilità.  </span>
    <span>E allora perchè non procedere con la massima CAUTELA, come saggezza bimillenaria vorrebbe  ?</span></span><span></span>
    </p><p><span><span>e' semplice:  perchè.....bisogna battere il ferro finchè è caldo,    decidere  </span></span><span><span> </span></span><span><span>A CALDO</span></span><span><span> </span></span><span><span>(sull'onda travolgente del calore di una folla vociante, esultante e "carica"   di sogni e slogan inneggianti ad una  IMMAGINE  (che essa non sa come e quanto rispecchil'uomo interiore: questo -l'uomo INTERIORE- alla folla non importa affatto....ciò che importa è solo che quel PERSONAGGIO  RAPPRESENTA UN grande SOGNO, individuale e collettivo,  di  </span></span><span><span> </span></span><span><span> grandezza, imponenza sulla scena del mondo!....e su di lui ci modelliamo VOLENTIERI, su quella immagine di GRANDEZZA, che trascina, CHE HA SUCCESSO, che è osannata...</span></span><span><span>  ); cè il rischio dunque, che quel calore, quegli inni  esaltanti  potrebbero forse depositarsi  pian piano al suolo, se la Madre, riflessiva e ponderata, volesse, come un tempo avveniva, procedere a "far raffreddare" gli entusiasmi del momento: e che le perle lucenti-volanti di quegli slogan possano diventare bolle di sapone, svanire, chissà... in un freddo e lucido mattino della ragione consapevole che riconosce e distingue (e separa) dai bijoux</span></span><span><span><span> </span></span></span><span><span><span>l'oro vero, dove effettivamente è presente</span></span></span><span><span>, tra tanti bagliori e clamori festosi....</span></span><span></span>
    </p><p><span>Quel grande rischio allora, no... non si può correre! bisogna fare  tutto SUBITO, SUBITO,<span> ....</span>a caldo   !</span>
    </p>

    RispondiElimina
  59. Anch'io concordo. Devo dire che trovo veramente bizzarro il fatto che si dia quasi del modernista a GPII che ha sempre avuto come avversari i progressisti - dentro e fuori della Chiesa - e si riesca a non vedere nessun difetto al fondatore della FSSPX  che avrà avuto tante giustificazioni, subito tante provocazioni, ma qualche difetto pure ce l'avrà? O  pensiamo che le ordinazioni del maggio 1988 siano state una cosa buona? Spero proprio di no!

    RispondiElimina
  60. <p><span>....vietato ragionare (chiudi gli occhi e vai....chiamale EMOZIONI, se vuoi !......)</span><span> </span>
    </p><p><span>lasciamoci avvolgere-avvincere da questo emozionante HAPPENING .....</span><span> </span>
    </p><p><span>.....vietato VIGILARE  su ciò che si dice e si fa dire (dall'alto verso il basso) e si induce a pensare e credere e ripetere (senza capire ciò che viene ripetuto  da   un portavoce a un altro, da un giornale a un altro....nella grande arena comunicativa dove importa il CLAMORE, la risonanza, l'onda sonora e visiva, emozionante e commovente, che si propaga fino ai confini del pianeta....); vietato essere attenti per</span><span> </span>
    </p><p><span>osservare  -   nella calma e nel  SILENZIO - per distinguere, riflettere e ragionare su uomini, avvenimenti, fatti e parole della storia e di una vita di così gran peso e vasto riflesso nella storia di tanti altri uomini: fare presto-presto, questo IMPORTA,  essere  rapidi, im-mediati   !....</span><span> </span>
    </p><p><span>....chissà,  per evitare forse, col passare del TEMPO  e col DECANTARSI DELLE EMOZIONI, di dover un giorno accorgersi -con uno sguardo troppo attento, acuto e ponderato - che ahimè,  un fascinoso luccichio di bijoux   può   (può....) essere scambiato per oro:  ORO che sia necessariamente e a  lungo PURIFICATO col fuoco di tante prove e controprove. </span><span></span>
    <span> </span>
    </p>

    RispondiElimina
  61. <span>

    <span>....vietato ragionare (chiudi gli occhi e vai....chiamale EMOZIONI, se vuoi !......)</span><span> </span>
    <span>lasciamoci avvolgere-avvincere da questo emozionante HAPPENING .....</span><span> </span>
    <span>.....vietato VIGILARE  su ciò che si dice e si fa dire (dall'alto verso il basso) e si induce a pensare e credere e ripetere (senza capire ciò che viene ripetuto  da   un portavoce a un altro, da un giornale a un altro....nella grande arena comunicativa dove importa il CLAMORE, la risonanza, l'onda sonora e visiva, emozionante e commovente, che si propaga fino ai confini del pianeta....); vietato essere attenti per</span><span> </span>
    <span>osservare  -   nella calma e nel  SILENZIO - per distinguere, riflettere e ragionare su uomini, avvenimenti, fatti e parole della storia e di una vita di così gran peso e vasto riflesso nella storia di tanti altri uomini: fare presto-presto, questo IMPORTA,  essere  rapidi, im-mediati   !....</span><span> </span>
    <span>....chissà,  per evitare forse, col passare del TEMPO  e col DECANTARSI DELLE EMOZIONI, di dover un giorno accorgersi -con uno sguardo troppo attento, acuto e ponderato - che ahimè,  un fascinoso luccichio di bijoux   può   (può....) essere scambiato per oro:  ORO che sia necessariamente e a  lungo PURIFICATO col fuoco di tante prove e controprove. </span><span></span>  
    </span>

    RispondiElimina
  62. <span>

    <span><span>E' pur vero che abbiamo letto spesso la precisazione che nelle beatificazioni la Chiesa non impegna l'infallibilità.  </span>  
    <span>E allora perchè non procedere con la massima CAUTELA, come saggezza bimillenaria vorrebbe  ?</span></span><span></span>
    <span><span>e' semplice:  perchè.....bisogna battere il ferro finchè è caldo,    decidere  </span></span><span><span> </span></span><span><span>A CALDO</span></span><span><span> </span></span><span><span>(sull'onda travolgente del calore di una folla vociante, esultante e "carica"   di sogni e slogan inneggianti ad una  IMMAGINE  , che essa non sa come e dove e quanto rispecchi l'uomo interiore: questo -l'uomo INTERIORE- alla folla non importa affatto....ciò che importa è solo che quel PERSONAGGIO  RAPPRESENTA UN grande SOGNO, individuale e collettivo,  di  </span></span><span><span> </span></span><span><span> grandezza, imponenza sulla scena del mondo!....; e su di lui ci modelliamo VOLENTIERI, su quella immagine di GRANDEZZA, che trascina, CHE HA SUCCESSO, che è osannata...</span></span><span><span>  ; cè il rischio dunque, che quel calore, quegli inni  esaltanti  potrebbero forse depositarsi  pian piano al suolo, se la Madre, riflessiva e ponderata, volesse, come un tempo avveniva, procedere a "far raffreddare" gli entusiasmi del momento: e che le perle lucenti-volanti di quegli slogan possano diventare bolle di sapone, svanire, chissà... in un freddo e lucido mattino della ragione consapevole che riconosce e distingue (e separa) dai bijoux</span></span><span><span><span> </span></span></span><span><span><span>l'oro vero, dove effettivamente è presente</span></span></span><span><span>, tra tanti bagliori e clamori festosi....</span></span><span></span>
    <span>Quel grande rischio allora, no... non si può correre! bisogna fare  tutto SUBITO, SUBITO,<span> ....</span>a caldo   !</span>  
    </span>

    RispondiElimina
  63. <span><span><span>E' pur vero che abbiamo letto spesso la precisazione che nelle beatificazioni la Chiesa non impegna l'infallibilità.  </span>    
    <span>E allora perchè non procedere con la massima CAUTELA, come saggezza bimillenaria vorrebbe  ?</span></span><span></span>  
    <span><span>e' semplice:  perchè.....bisogna battere il ferro finchè è caldo,    decidere  </span></span><span><span> </span></span><span><span>A CALDO</span></span><span><span> </span></span><span><span>(sull'onda travolgente del calore di una folla vociante, esultante e "carica"   di sogni e slogan inneggianti ad una  IMMAGINE  , che essa non sa come e dove e quanto rispecchi l'uomo interiore: questo -l'uomo INTERIORE- alla folla non importa affatto....ciò che importa è solo che quel PERSONAGGIO  RAPPRESENTA UN grande SOGNO, individuale e collettivo,  di  </span></span><span><span> </span></span><span><span> grandezza, imponenza sulla scena del mondo!....; e su di lui ci modelliamo VOLENTIERI, su quella immagine di GRANDEZZA, che trascina, CHE HA SUCCESSO, che è osannata...</span></span><span><span>  ; cè il rischio dunque, che quel calore, quegli inni  esaltanti  potrebbero forse depositarsi  pian piano al suolo, se la Madre, riflessiva e ponderata, volesse, come un tempo avveniva, procedere a "far raffreddare" gli entusiasmi del momento: e che le perle lucenti-volanti di quegli slogan possano diventare bolle di sapone, svanire, chissà... in un freddo e lucido mattino della ragione consapevole che riconosce e distingue (e separa) dai bijoux</span></span><span><span><span> </span></span></span><span><span><span>l'oro vero, dove effettivamente è presente</span></span></span><span><span>, tra tanti bagliori e clamori festosi....</span></span><span></span>  
    <span>Quel grande rischio allora, no... non lo si può correre! bisogna fare  tutto SUBITO, SUBITO,<span> ....</span>a caldo   !</span>   </span>

    RispondiElimina
  64. <span><span>dice Caterina :  <span>     
     <span>.. se il nuovo Papa avesse detto "NO" sarebbero stati scontenti i fans del predecessore......<span>   </span></span>    
    ah sì ? ....    
    ma questo è assurdo ! sicchè un Papa deve decidere una beatificazione-lampo soprattutto per accontentare   i fans   del candidato   ? ?    
    ma stiamo scherzando ?  così come una mamma si fa convincere a comperare dei giocattoli  -tutti e subito-  dal bambino che fa i capricci, pretendendoli a gran voce, con urla da stadio   ?      
       
    oh, non c'è che dire: davvero un SEGNO dei tempi: la  civiltà immatura e capricciosa del VOGLIO TUTTO E SUBITO, senza attese, senza sacrifici, senza suppliche, senza preghiere o postulazioni rivolte a Dio (innanzitutto) : il popolo, ( => el pueblo-unido, l'unione fa la forza, la maggioranza vince....) come bimbo pretenzioso e impaziente, dice: "Lo voglio!" ....   e la Chiesa, madre condiscendente,   lo accontenta  SUBITO !, su due piedi -come MAI AVEVA FATTO IN 2000 anni-, perchè ?   per non rattristare......il bambino-popolo-fan   (=fanatico peter-pan)  che non può capire le ragioni di sacrosanta PRUDENZA (+ i 7 doni dello Spirito Santo)   che la Chiesa quale veneranda e saggia Maestra e Madre aveva usato per decidere le canonizzazioni lungo i 1930 anni precedenti!....)    
    Ovvero:  il mega-show continua  nell'arena mediatico-ecclesiale dove si celebra ancora in nuove forme  il rito del  panem et circensens, il grande spettacolo   entusiasmante ed emozionante,  che coinvolge più che l'anima, i sensi esterni, sentimenti e  cuore  ("va' dove ti porta il cuore", quel che sia sia, senza ragionare, anche ad Assisi, tutti insieme a volersi bene appassionatamente, perchè Dio è uguale per tutti.... senza  più DISCERNERE VERO DA FALSO, GIUSTO DA INGIUSTO, BENE DA MALE.......)    
    Vietato vietare, vietato capire, <span> (infatti Caterina dice: non capisco, ma mi fido, qualunque cosa mi venga proposta!)....</span></span></span>  </span>

    RispondiElimina
  65. <span><span>....vietato ragionare (chiudi gli occhi e vai....chiamale EMOZIONI, se vuoi !......)</span><span> </span>  
    <span>lasciamoci avvolgere-avvincere da questo emozionante HAPPENING .....</span><span> </span>  
    <span>.....vietato VIGILARE  su ciò che si dice e si fa dire (dall'alto verso il basso) e si induce a pensare e credere e ripetere (senza capire ciò che viene ripetuto  da   un portavoce a un altro, da un giornale a un altro....nella grande arena comunicativa dove importa il CLAMORE, la risonanza, l'onda sonora e visiva, emozionante e commovente, che si propaga fino ai confini del pianeta....); vietato essere attenti per</span><span> </span>  
    <span>osservare  -   nella calma e nel  SILENZIO - per distinguere, riflettere e ragionare su uomini, avvenimenti, fatti e parole della storia e di una vita di così gran peso e vasto riflesso nella storia di tanti altri uomini: fare presto-presto, questo IMPORTA,  essere  rapidi, im-mediati   !....</span><span> </span>  
    <span>....chissà,  per evitare forse, col passare del TEMPO  e col DECANTARSI DELLE EMOZIONI, di dover un giorno accorgersi -con uno sguardo troppo attento, acuto e ponderato - che ahimè,  un fascinoso luccichio di bijoux   può   (può....) essere scambiato per oro:  ORO che sia necessariamente e a  lungo PURIFICATO col fuoco di tante prove e controprove.</span></span>

    RispondiElimina
  66. <span><span><span>E' pur vero che abbiamo letto spesso la precisazione che nelle beatificazioni la Chiesa non impegna l'infallibilità.  </span>      
    <span>E allora perchè non procedere con la massima CAUTELA, come saggezza bimillenaria vorrebbe  ?</span></span><span></span>    
    <span><span>e' semplice:  perchè.....bisogna battere il ferro finchè è caldo,    decidere  </span></span><span><span> </span></span><span><span>A CALDO</span></span><span><span> </span></span><span><span>(sull'onda travolgente del calore di una folla vociante, esultante e "carica"   di sogni e slogan inneggianti ad una  IMMAGINE  , che essa non sa come e dove e quanto rispecchi l'uomo interiore: questo -l'uomo INTERIORE- alla folla non importa affatto....ciò che importa è solo che quel PERSONAGGIO  RAPPRESENTA UN grande SOGNO, individuale e collettivo,  di  </span></span><span><span> </span></span><span><span> grandezza, imponenza sulla scena del mondo!....; e su di lui ci modelliamo VOLENTIERI, su quella immagine di GRANDEZZA, che trascina, CHE HA SUCCESSO, che è osannata...</span></span><span><span>  ; cè il rischio dunque, che quel calore, quegli inni  esaltanti  potrebbero forse depositarsi  pian piano al suolo, se la Madre, riflessiva e ponderata, volesse, come un tempo avveniva, procedere a "far raffreddare" gli entusiasmi del momento: e che le perle lucenti-volanti di quegli slogan possano diventare bolle di sapone, svanire, chissà... in un freddo e lucido mattino della ragione consapevole che riconosce e distingue (e separa) dai bijoux</span></span><span><span><span> </span></span></span><span><span><span>l'oro vero, dove effettivamente è presente</span></span></span><span><span>, tra tanti bagliori e clamori festosi....</span></span><span></span>    
    <span>Quel grande rischio allora, no... non lo si può correre! bisogna fare  tutto SUBITO, SUBITO,<span> ....</span>a caldo   !</span>   </span>

    RispondiElimina
  67. 5) non ha parla praticamente MAI di cose essenziali per la fede come la necessità di confessione, comunione, messa domenicale... della lotta spirituale contro il demonio che tenta, del rischio di dannazione eterna, del peccato mortale che uccide l'anima, della pace che é prima di tutto l'assenza di peccato nel cuore di ogni uomo...

    Dalle prediche dell'ex papa certi concetti basilari per la fede sono banniti, sostituiti dall'uomo (centro e fulcro della religione post-CVII) e da certi strani concetti postCVII (come la chiesa-sacramento, i diritti umani, la dignità infinita dell'uomo...)  Cosi' se si ascolta una predica di don Bosco e una di GPII si é colpiti dalla radicale differenza con cui viene affrontato quello che dovrebbe essere lo stesso argomento e la grande preoccupazione di ogni prelato:  la salvezza della anime

    Allora quando si chiede al papa cosa si deve fare per la pace non ci si deve stupire se la risposta non é "pregate e sacrificatevi oppure cercate la pace interiore da cui deriva anche quella esteriore" (insomma un discorso alla Madonna di Fatima) ma piuttosto "per ottenre la pace dovete aiutare il mondo a rispettare tutti i diritti dell'uomo"

    That's not my religion !


    http://www.youtube.com/v/7wSPkvRZ5EE" type="application/x-shockwave-flash" width="170" height="140

    RispondiElimina
  68. Cara memory, in francese non diciamo "per tutti", eppure siamo allo stesso punto di protestantizzazione, Lui ha già fatto tutto, <span><span>come dici tu: "noi NON DOBBIAMO fare alcuno sforzo per evitare il peccato: la salvezza è già compiuta e garantita a tutti, GRATIS, senza alcuna collaborazione</span></span>", tanto poi siamo inesorabilmente peccatori e saremmo solo ogogliosi se credessimo il contrario, come è insegnato in un certo movimento....

    RispondiElimina
  69. "Chi ti ha creato senza di te, non ti salverà senza di te" 
    S. Agostino

    RispondiElimina
  70. Nessun problema...ora scuole ed universita' sono lanciate sul dialogo interreligioso....e se anche il rabbino da' le pacche sul braccio al Papa....!!!! Stiamo tranquilli!

    http://it.gloria.tv/?media=5108

    RispondiElimina
  71. Nessun problema...ora scuole ed universita' sono lanciate sul dialogo interreligioso....e se anche il rabbino da' le pacche sul braccio al Papa....!!!! Stiamo tranquilli!

    http://it.gloria.tv/?media=5108

    RispondiElimina
  72. mi fa piacere gentile ospite che lei abbia scoperto in Alleanza Cattolica la sua fede e la sua devozione alla "messa di sempre", non riesco però a vedere il nesso con le domande che ho posto nel mio intervento precedente. Cosa le fa pensare che le domande indicate mettano in discussione l'amore per il papato? E non si tratta di improvvisarsi teologi, ma solo per cercare di capire.

    RispondiElimina
  73. E il grandissimo Dante27 aprile 2011 alle ore 21:17

    Per me il pontificato di papa Giovanni Paolo II è stato un lungo esilio, con scarse luci e molte ombre. Sul piano personale, tuttavia, è senz'altro possibile che si sia trattato di un sant'uomo. Ad ogni modo sono mooolto, moooolto, ma moooooolto contento che quel pontificato sia alle nostre spalle.

    RispondiElimina
  74. al 51° secondo del filmato:
    "....il Papa ha poi rivolto agli Ebrei gli auguri per la Pasqua :( (???), la Pesach, che inizierà il 19 aprile...." 
    ma come......un Papa, Vicario di Cristo, può (con sincera gioia rispettosa) fare gli auguri agli Ebrei per la   <span>loro</span>    <span>pasqua</span>  ? senza che Gesù si offenda?.....dovrà capire: oecumenisme oblige....:(....?
    (e gli Ebrei  faranno poi a lui e a noi gli auguri per la  Nostra Pasqua ? dite di no ?  e perchè ?.....)

    RispondiElimina
  75. <span>al 51° secondo del filmato:  
    "....il Papa ha poi rivolto agli Ebrei gli auguri per la Pasqua  :(  (???), la Pesach, che inizierà il 19 aprile...."   
    ma come......un Papa, Vicario di Cristo, può (con sincera gioia rispettosa) fare gli auguri agli Ebrei per la   <span>loro</span>    <span>pasqua</span>  ? e senza che Gesù si offenda?.....beh, anche Lui dovrà capire: oecumenisme oblige.... :( ....?  
    (e gli Ebrei  faranno poi a lui e a noi gli auguri per la  Nostra Pasqua ? dite di no ?  e perchè ?.....)</span>

    RispondiElimina
  76. Corruptio optimi pessima? (ovvero: dalle stelle alle stalle...)

    RispondiElimina
  77. Negli interventi in cui si discute se Giovanni Paolo II ERA o NON ERA santo si corre il rischio di dimenticare che Dio solo vede nei cuori e non spetta quindi a noi giudicare. Ma si dimentica anche che, poiche' le beatificazioni non rivestono carattere d'infallibilita' e nel caso di Giovanni Paolo II l'esame dei documenti e' stato pateticamente inadeguato, la cerimonia di beatificazione del 1 maggio non determinera' minimamente la santita' di Giovanni Paolo II.

    Questa beatificazione dovrebbe avere invece l'effetto di proporre il nuovo beato a modello dei fedeli; dico "dovrebbe" perche' mi pare che le reazioni - e non parlo di questo blog di tradizionalisti impenitenti, ma del vasto, vasto mondo - siano tepide assai. E qui incomincian le dolenti note. Perche' noi fedeli non vediamo le intenzioni di Giovanni Paolo II (che, ripeto, possono essere state le migliori), ma le sue azioni; non cio' che egli ha pensato o voluto, ma cio' che ha fatto e gli effetti, magari involontari, che ne sono derivati. W qui voglio citare alcune parole di Brunero Gherardini, che trovate a pagina 102 di 'Concilio Vaticano II.  Il discorso mancato', parole cui Inos Biffi si e' ben guardato dall'accennare nella sua recensione su 'L'Osservatore Romano'. Fra i comportamenti di Giovanni Paolo II Gherardini annovera "liturgie all'insegna del tribalismo, incontro d'Assisi e trionfo del relativismo religioso, partecipazione attiva e passiva a culti africani, indiani, brasiliani che tutti conoscono come animistici, naturalistici e persino satanistici. Con lui il Vaticano II divento', praticamente se non teoricamente, la porta aperta ad ogni manifestazione di religiosita', anche se irriducibilmente lontana dalla religione rivelata e dal patrimonio delle sue verita'. A cio' s'aggiunga poi un magistero tutto orientato in direzione dell'uomo, della sua dignita', della sua preminenza nell'ambito creaturale. Verrebbe da chiedersi se, cosi' facendo, magari senza perverse intenzioni e forse addirittura con retta intenzione, non si sia affidato al Vaticano II e all'attuazione dei suoi sedici documenti il compito di disarcionare Cristo dal soglio della sua realta' soprannaturale per abbassarlo al livello del naturale: uomo come tutti, per tutti, con tutti.'

    Oltre ad essere big business, la beatificazione di Giovanni Paolo II sara' la beatificazione del sincretismo religioso. Per questo la ritengo una pagina vergognosa nella storia della Chiesa; che pero', tengo ad aggiungere, ne ha passate tante e passera' anche questa.  

    RispondiElimina
  78. <span>(Notare l'ossessione di GPII per l'uomo: il meeting  si chiama LE RISORSE DELL'UOMO)</span>
    Forse non sai che il titolo del meeting non lo decide il Papa.

    <span>e per finire in bellezza permette canti puerili e stupidi che dovrebbero omaggiarlo mentre fanno vergoganre uno di esserer cattolico...</span>
    se si riferisce al video, non vedo che male ci sia. un Papa non può cantare canti tradizionali della cultura popolare?

    <span>R. Dovete scoprire bene le risorse dell'uomo ??!!??</span>
    uno non scopre da giovane la sua vocazione, data anche dalle sue risorse e dalle sue inclinazioni naturali?

    <span>"...voi col vostro meeting mostrate il cammino al popolo di Dio e la salvezza che si opera nell'uomo"  </span>
    mi pare che questa sia una tua ricostruzione, e non le parole di Giovanni Paolo II

    RispondiElimina
  79. Forse lo scimmiottamento ebbe radici in opzioni strategiche sbagliate nella convinzione opusiana (nel senso di O.D.) che le strategie di comunicazione fossero la grande chiave di volta. Il grande errore probabilmente è stato questo. Con tali opzioni si è guadagnato in ampiezza di superficie, quel che si è perso in profondità. Il vero problema sta in questo improvviso cambio (scadimento) di paradigma, i cui danni sono ancora tutti da misurare.

    RispondiElimina
  80. Per Giovanni Paolo II: un Requiem non si nega anessuno.

    RispondiElimina
  81. Negli ultimi decenni sembrerebbe che l'abbia assistita pochino. A meno che.... quella che molti chiamano"crisi" sia, in realtà, uno status quo che piace al Signore :)

    RispondiElimina
  82. Il Papa, ormai, deve assecondare le richieste del "popolo", in particolare per quel che concerne i santi e le madonne ( vedi Medjugorie), altrimenti perderebbe quel poco di consenso che gli rimane; soprattutto oggi, nel bel mezzo dello scandalo sulla clero-pedofilia. Il Papa è succube dell'opinione pubblica e dei mass-media. L'Umanità stessa è il nuovo Dio a cui il Papa deve rendere conto. Un'Umanità che lo stesso Woityla ha contribuito a divinizzare.

    RispondiElimina
  83. <span>- 2 :)  
    (muti i fuori "mano")</span>

    RispondiElimina
  84. <span>- 2 :)  
    (muti i fuori "mano")</span>

    RispondiElimina
  85. <span>Laissez ici votre commentaire en respectant les lois. Tout commentaire jugé inapproprié (agressif, raciste, diffamatoire, publicitaire, grossier, hors sujet…) sera supprimé</span>

    RispondiElimina
  86. uno dei cento volti del <span>business</span>: date un'occhiata a questa pagina pubblicitaria
    http://www.apostoline.it/GiovanniPaoloII-prodotti.pdf
    dove si pubblicizzano t-shirt   "vocazionali"      :( ?  ed altro....


    Idea regalo per compleanni, Cresime,
    attività di animazione, campi estivi,
    meeting…
     nella pagina     -->  immagine-esempio di una t-shirt  (v. foto) con frase di GPII
    idea-slogan:
    PORTA UN MESSAGGIO DI
    GIOVANNI PAOLO II
    Caratteristiche:
    • davanti il logo “Per chi ama la vita”
    • dietro una frase significativa di Giovanni Paolo II illustrata da
    un simpatico fumetto
    Con una T-SHIRT vocazionale
    sostieni un progetto EQUO-SOLIDALE
    ........


    È GESÙ CHE CERCATE QUANDO
    SOGNATE LA FELICITÀ
    (Giovanni Paolo II)
    T-shirt: girocollo manica corta
    Cotone 100%
    E-cotton - EquoSolidale
    160 gr/m colorata
    Colore: ARANCIO
    Confezione: busta singola
    Prezzo: € 14,90
       ecc. ecc.
    ma QUANTO inciderà nella vita INTERIORE di quel ragazzo il fatto di INDOSSARE LA t-shirt con quella bella frase ?
    si vive di l'apparenza, da mostrare-sbandierare a tutti, con parole ad effetto, o di realtà ?
    ---------------------
    interessante la pag. 2  :
    Segnalibri serie “C”     recanti le  Parole-Chiave di Giovanni Paolo II
    es. di parola-chiave (chiave di che cosa?....):
    "Non abbiate paura del futuro perchè il futuro siete voi!"

    ma
    qualcuno saprà spiegare ad un giovane che cosa significa realmente -nella sua vita interiore- questa frase di grande effetto ?

    non si dice: "Fidati di Dio", bensì "fidati di te stesso"!
    (io personalmente ho paura di quei giovani che dopo il rave-party erano pronti a uccidere senza motivo....che senso ha dire a un giovane: "Non aver paura del futuro, ciioè di te stesso"?
    sarebbe come dire: "Non aver paura di qualunque cosa ti venga in mente di fare nella tua vita!"
    ovvero, ancora una volta:
        va' dove ti porta il cuore !
    senza stare a vedere se quel cuore è purificato o pieno di veleni, se è rivestito della Grazia santificante o  preda del peccato abituale, e schiavo delle voglie carnali e del proprio orgoglio....)

    RispondiElimina
  87. <span>uno dei cento volti del <span>business</span>: date un'occhiata a questa pagina pubblicitaria  
    http://www.apostoline.it/GiovanniPaoloII-prodotti.pdf  
    dove si pubblicizzano t-shirt   "vocazionali"       :(  ?  ed altro....  
      
    Idea regalo per compleanni, Cresime,  
    attività di animazione, campi estivi,  
    meeting…  
     nella pagina    -->  immagine-esempio di una t-shirt  con frase di GPII  
    (idea-slogan:)
    PORTA UN MESSAGGIO DI  
    GIOVANNI PAOLO II  
    Caratteristiche:  
    • davanti il logo “Per chi ama la vita”  
    • dietro una frase significativa di Giovanni Paolo II illustrata da  
    un simpatico fumetto  
    Con una T-SHIRT vocazionale  
    sostieni un progetto EQUO-SOLIDALE  
    ........  (es.:) 
    È GESÙ CHE CERCATE QUANDO  
    SOGNATE LA FELICITÀ  
    (Giovanni Paolo II)  
    T-shirt: girocollo manica corta  
    Cotone 100%  
    E-cotton - EquoSolidale  
    160 gr/m colorata  
    Colore: ARANCIO  
    Confezione: busta singola  
    Prezzo: € 14,90  
       ecc. ecc.  
    ma ci si chiede: QUANTO inciderà nella vita INTERIORE di quel ragazzo il fatto di INDOSSARE LA t-shirt con quella bella frase ?  
    si vive di apparenza, da mostrare-sbandierare a tutti, con parole ad effetto, o di realtà ?  conta ciò che SI MOSTRA all'esterno di noi, o ciò che sta  DENTRO ?</span>
    <span>---------------------  
    interessante la pag. 2  :  
    Segnalibri serie “C”     recanti le  Parole-Chiave di Giovanni Paolo II  
    es. di parola-chiave (chiave di che cosa?....):  
    "Non abbiate paura del futuro perchè il futuro siete voi!"  
     
    ma  
    qualcuno saprà spiegare ad un giovane che cosa significa realmente -nella sua vita interiore- questa frase di grande effetto ?   
    il MESSAGGIO veicolato dall'oggetto-slogan (in modo visuale-IMMEDIATO):</span>
    <span>lanciando mediante l' oggetto questa singola frase entusiasmante non si dice al giovane (o a chiunque la legga su quell'oggetto): "Fidati di Dio, segui la sua volontà, a parole e fatti", bensì "fidati di te stesso"!  
    (...ma io personalmente ho paura di quei giovani che dopo il rave-party erano pronti a uccidere senza motivo....che senso ha dire a un giovane: "Non aver paura del futuro, ciioè di te stesso"?  
    sarebbe come dire: "Non aver paura di qualunque cosa ti venga in mente di fare nella tua vita!"  
    ovvero, ancora una volta:  
        va' dove ti porta il cuore !  
    senza stare a vedere se quel cuore è purificato o pieno di veleni, se è rivestito della Grazia santificante o  preda del peccato abituale, e schiavo delle voglie carnali e del proprio orgoglio....)</span>
    ci si illude di forgiare ANIME  mediante  SPOT E IMMAGINI:  civiltà  della  fruizione immediata, dell'usa-e-getta, del rapido consumo, del flusso continuo di NEWS, che subito cadono, rimpiazzate da nuove NEWS:   E' SEMPRE   IL PANTA REI, in uno spettacolo continuo, un mega-show che deve sempre cambiare i suoi spot, perchè  "il NUOVO è sempre migliore"....e tutto [...]

    RispondiElimina
  88. <span><span>uno dei cento volti del <span>business</span>: date un'occhiata a questa pagina pubblicitaria    
    http://www.apostoline.it/GiovanniPaoloII-prodotti.pdf    
    dove si pubblicizzano t-shirt   "vocazionali"        :(   ?  ed altro....    
        
    Idea regalo per compleanni, Cresime,    
    attività di animazione, campi estivi,    
    meeting…    
     nella pagina    -->  immagine-esempio di una t-shirt  con frase di GPII    
    [idea-slogan] :
    PORTA UN MESSAGGIO DI    
    GIOVANNI PAOLO II    
    Caratteristiche:    
    • davanti il logo “Per chi ama la vita”    
    • dietro una frase significativa di Giovanni Paolo II illustrata da    
    un simpatico fumetto    
    Con una T-SHIRT vocazionale    
    sostieni un progetto EQUO-SOLIDALE    
    ........  [es.]:   
    È GESÙ CHE CERCATE QUANDO    
    SOGNATE LA FELICITÀ    
    (Giovanni Paolo II)    
    T-shirt: girocollo manica corta    
    Cotone 100%    
    E-cotton - EquoSolidale    
    160 gr/m colorata    
    Colore: ARANCIO    
    Confezione: busta singola    
    Prezzo: € 14,90    
       ecc. ecc.    
    ma ci si chiede: QUANTO inciderà nella vita INTERIORE di quel ragazzo il fatto di INDOSSARE LA t-shirt con quella bella frase ?    
    si vive di apparenza, da mostrare-sbandierare a tutti, con parole ad effetto, o di realtà ?  conta ciò che SI MOSTRA all'esterno di noi, o ciò che sta  DENTRO ?</span>  
    <span>---------------------    
    interessante la pag. 2  :    
    Segnalibri serie “C”     recanti le  Parole-Chiave di Giovanni Paolo II    
    es. di parola-chiave (chiave di che cosa?....):    
    "Non abbiate paura del futuro perchè il futuro siete voi!"    
       
    ma    ....
    qualcuno saprà spiegare ad un giovane</span> che cosa significa realmente<span> -nella sua vita interiore- questa frase di grande effetto ?     
    il MESSAGGIO veicolato dall'oggetto-slogan (in modo visuale-IMMEDIATO):</span>  
    <span>lanciando mediante l' oggetto questa singola frase entusiasmante non si dice al giovane (o a chiunque la legga su quell'oggetto): "Fidati di Dio, segui la sua volontà, a parole e fatti", bensì "fidati di te stesso"!    
    (...ma io personalmente ho paura di quei giovani che dopo il rave-party erano pronti a uccidere senza motivo....che senso ha dire a un giovane: "Non aver paura del futuro, ciioè di te stesso"?    
    sarebbe come dire: "Non aver paura di qualunque cosa ti venga in mente di fare nella tua vita!"    
    ovvero, ancora una volta:    
        va' dove ti porta il cuore [...]

    RispondiElimina
  89. Piccolo esempio di come si parla ai piccoli e ai giovani nella liturgia della tradizione: www.radicatinellafede.blogspot.com

    RispondiElimina
  90. http://www.gloria.tv/?media=148309
    Non sono d'accordo sulle conclusioni che trae alla fine...ma i fatti parlano chiaro

    RispondiElimina
  91. che dire ? beati gli abitanti di Vocogno e Domodossola: piccole isole felici in questo deserto della fede dove la gran parte del gregge privo dell'antica bussola indicante il Sacro, vaga disperso e affamato del Dio vivente......
    E' incredibile per me vedere quei filmati  ! ma chi è quel rarissimo ottimo Vescovo che favorisce lì la Messa antica senza porre alcun problema  ?  sembra di rivivere nel mondo di don Camillo : i tranquilli sopravvissuti della vera Chiesa di sempre, nella Chiesa che frana da ogni parte, un vero miracolo celeste.....

    RispondiElimina
  92. come spesso dobbiamo ricordare, pochi deplorevoli fatti contano e PESANO e incidono nelle coscienze molto più di tante belle parole e buone intenzioni (perchè il fine NON GIUSTIFICA  I MEZZI, il cristianesimo NON è politica nè  machiavellismo); proprio perchè viviamo nella civiltà dell'immagine ,  le immagini, i comportamenti, le AZIONI concrete, in un lampo fanno il giro del mondo, e FANNO SCUOLA.
    Vale sempre il detto:  
          verba volant,       exempla    trahunt
    Da un male  (riunioni sincretiste)  non può mai nascere un bene (ricerca della pace).
    Se si trasgredisce o si SORVOLA il 1° comandamento, non si potrà più INVOCARE DIO a nostro favore: speriamo e preghiamo che Papa Benedetto lo ricordi, a differenza del suo predecessore, che ha dimostrato di dimenticarlo, ad Assisi 1986.
    La Parola di Nostro Signore rimane in eterno (e non si può bypassare o "aggiornare"....):
       Chi mi ama osserva i miei comandamenti.
    Nessuno viene al Padre se non per Me.
        Chi non raccoglie con Me, disperde.


    <span>C</span>hi si vergognerà <span>di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio <span>dell’uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi”.</span></span>
    ---------------
    Lo "spirito di Assisi" non  è volontà di Dio, nè sarà mai cosa a Lui gradita tacere il Nome di Cristo Salvatore davanti agli uomini increduli o idolatri.

    RispondiElimina
  93. Quel "quasi tutti" include anzitutto te... che preferisci giudicare il contenitore piuttosto che il contenuto.

    Ciò su cui occorre riflettere è che questa beatificazione:

    1) non è condivisa dal popolo cristiano, se non dai "fan" dell'immagine del Papa sentimental-giovanilistico-televisivo (absit iniuria verbis)

    2) è troppo largamente utilizzata come strumento politico (le gerarchie vogliono beatificare per rilanciare l'immagine televisiva della Chiesa, altri lo vogliono beatificare perché utilizzabile come proprio "sponsor", addirittura qui qualcuno si lamentava che Martini è "irriconoscente" perché non ha appoggiato la beatificazione: e che dunque la beatificazione è un premio da dare a chi ti fa un favore?)

    RispondiElimina
  94. incredibile! GPII = BritneySpears

    RispondiElimina
  95. <span><span><span><span><span> </span></span></span></span></span>
    <p>“<span><span>E' pur vero che abbiamo letto spesso la precisazione che nelle beatificazioni la Chiesa non impegna l'infallibilità” (Memory a altri)</span></span>
    </p><p> 
    </p><p><span><span>Non lo sapevo, ma forse non era nemmeno necessario scomodarla quando i santi di chiamavano Francesco d'Assisi, Teresa d'Avila, Anna Katharina Emmerick, Teresa di Lisieux, Giovanni Maria Vianney, Francesco Forgione, ecc... E, comunque, finora non mi risulta che la Chiesa abbia santificato qualcuno che poi si è scoperto non esserlo e, al di là dell'infallibilità, ho - chissà perché - la sensazione che ciò costituirebbe un ulteriore pretesto per attaccare e screditare brutalmente e ulteriormente la Chiesa. Benintesto: niente da dire su Giovanni Paolo II, ma anche dal mio punto di vista una beatificazione così veloce poteva essere comprensibile solo a fronte di una santità più evidente, quale per esempio quella di Suor Faustina Kowalska che parlava a tu per tu con Gesù Cristo. E ci han messo più di 50 anni per beatificarla.</span></span></p>

    RispondiElimina
  96. Stefano78(Giustificazionista..ma non troppo)28 aprile 2011 alle ore 11:55

    ...Non riescono a capire la "Virtù Cristiana" di Giovanni Paolo II... forse perchè l'attenzione, anche in chi ama la Chiesa di SEMPRE, si è spostata. Da Cristo CROCEFISSO e Risorto a....

    RispondiElimina
  97. Finalmente alcuni partecipanti a questo blog <span>hanno gettato la maschera</span>!!Lo ripeto,su questo blog un Vescovo eversivo,scismatico,che non ha voluto accettare un Concilio Ecumenico nè la riforma dela liturgia, che non ha voluto ammettere i propri errori, che è stato <span>scomunicato per aver fatto delle ordinazioni Episcopali sensa l'autorizzazioni del Papa</span>,creando così  una "<span>gerarchia" parallela</span> e <span>scismatica</span><span> </span>,che è morto senza pentimento,per chi non lo avesse capito si tratta dell'ex Vescovo di Tulle  <span>Mons.Marcel Lefebrve</span>,viene da alcune persone di questo blog osannato e glorificato come un santo e si osa,con vergogna ,di criticare la beatificazione del grande Giovanni Paolo II la cui santità è stata ratificata da segni soprannaturali.Si osa osannare uno scomunicato,eversivo,scimatico e criticare aspramente un  santo Pontefice!!


    <span>VOI NON SIETE CATTOLICI MA UNA  SORTA DI SETTA CRADIZIONAL-PROTESTANTE!!</span>

    RispondiElimina
  98. <span>Finalmente alcuni partecipanti a questo blog <span>hanno gettato la maschera</span>!!Lo ripeto,su questo blog un Vescovo eversivo,scismatico,che non ha voluto accettare un Concilio Ecumenico nè la riforma dela liturgia, che non ha voluto ammettere i propri errori, che è stato <span>scomunicato per aver fatto delle ordinazioni Episcopali sensa l'autorizzazioni del Papa</span>,creando così  una "<span>gerarchia" parallela</span> e <span>scismatica</span><span> </span>,che è morto senza pentimento,per chi non lo avesse capito si tratta dell'ex Vescovo di Tulle  <span>Mons.Marcel Lefebrve</span>,viene da alcune persone di questo blog osannato e glorificato come un santo e si osa,con vergogna ,di criticare la beatificazione del grande Giovanni Paolo II la cui santità è stata ratificata da segni soprannaturali.Si osa osannare uno scomunicato,eversivo,scimatico e criticare aspramente un  santo Pontefice!!  
     
     
    <span>VOI NON SIETE CATTOLICI MA UNA  SORTA DI SETTA TRADIZIONAL-PROTESTANTE</span></span>

    RispondiElimina
  99. Questo blog è al cattolicesimo quel che una pernacchia è alla digestione.

    RispondiElimina
  100. Rallegriamoci tutti: siamo ormai a  meno di due giorni prima della tanto attesa proclamazione del Venerabile Servo di Dio Giovanni Paolo il Grande a Beato!!!
    Rendiamo grazie al Pontefice attuale e a N.S. Gesù Cristo di darci l'opportunità di vivere questo momento storico e spirituale!
    Ubi Petrus Ibi Ecclesia. In Pace

    RispondiElimina
  101. dobbiamo tutti capire quale esempio di virtù cristiana EROICA possiamo imitare dal nuovo Beato.
    Aspettiamo che qualcuno ci illustri qualche episodio biografico che mostri le varie virtù cristiane: Fede (in grado eroico), Speranza (idem), o Fortezza, Giustizia, Prudenza ecc.....tutte di cui poter verificare il grado eroico.

    RispondiElimina
  102. <span>dobbiamo tutti ancora capire quale esempio di virtù cristiana EROICA possiamo imitare dal nuovo Beato.  
    Aspettiamo che qualcuno ci illustri qualche episodio biografico che mostri le varie virtù cristiane: Fede (in grado eroico), Speranza (idem), o Fortezza, Giustizia, Prudenza ecc.....tutte di cui poter verificare il grado eroico.</span>

    RispondiElimina
  103. vede, sig. Psquale, siccome lei parla da quella  illustre setta NC che insegna eresie marchiane in giro per il mondo, come la "transignificazione" kikiana (e spiega che il Signore non poteva rimanere con noi nel pane, "che va a male", bensì sarebbe piuttosto rimasto in una pietra, non deperibile come dice la dotta Carmen), il suo discorso DI PARALLELISMO  -DA QUALE PULPITO- e le sue farneticanti accuse di SETTARISMO sono totalmente destituite di fondamento e di credibilità, come il bue che dice "cornuto" all'asino, in sintesi.

    RispondiElimina
  104. <span>vede, sig. Pasquale, siccome lei parla da quella  illustre setta NC che insegna eresie marchiane in giro per il mondo, come la "transignificazione" kikiana (e spiega che il Signore non poteva rimanere con noi nel pane, "che va a male", bensì sarebbe piuttosto rimasto in una pietra, non deperibile come dice la dotta Carmen), il suo discorso DI PARALLELISMO  -DA QUALE PULPITO- e le sue farneticanti accuse di SETTARISMO sono totalmente destituite di fondamento e di credibilità, come il bue che dice "cornuto" all'asino, in sintesi.</span>

    RispondiElimina
  105. Quello che lei chiama 'vescovo scismatico e eversivo e scomunicato' e' stato veramente un Santo, anche se non sara' mai canonizzato, ed e' stato l'estremo difensore della Verita', della Dottrina della Chiesa e della Fede. E su questi argomenti avrebbe potuto essere un grande maestro per il 'beato santo subito' se questi avesse avuto l'umilta' di ascoltarlo.

    RispondiElimina
  106. Visto che per essere canonizzati santi bisogna aver vissuto le virtù eroiche quali sarebbero le virtù eroiche di Mons.Lefebrve?Le virtù eroiche dovrebbero mostrare che il beato o santo ha vissuto la Fede,la Speranza e la Carità.Mons.Leferbve ha vissuto le fede cattolica?La fede della Chiesa?E perchè è stato scomunicto allora?E' stato messo cioè fuori dalla comunione ecclesiale?come può aver vissuto le Fede?

    Ha forse vissuto la carità cristiana?Ho visto un video nel quale Mons.Lefebrve parlava della Chiesa di Roma.Diceva che Roma,evidentemente il Papa,aveva perso la Fede.Chi si erge a giudice dell'operarato del Papa e della Chiesa vive la carità?

    Ha vissuto forse la speranza Mons.Lefebrve?In che modo?Si è posto come giudice della Chiesa,del Papa etc.

    Resta comunque il paradosso seconod il quale per voi Lefebrve è un santo Giovanni Paolo II no!


    SIETE FUORI DALLA CHIESA,DALLA STORIA!!

    RispondiElimina
  107. Se Lefebrve scomunicato e scismatico è un santo allora anche Lutero lo è!

    Se Giovanni Paolo II non è degno di essere beato neanche Giovanni XXIII lo è!

    RispondiElimina
  108. <span>

    ...la prima beastificazione della storia.
    </span>

    RispondiElimina
  109. di fronte all'apostasia già dilagante dopo il concilio, dai vertici della Chiesa, mostrata concretamente  come rischio tangibile e progrediente, in occasione della sciagurata riunione sincretista di Assisi 1986, mons. Lefebvre prese la sua sofferta decisione, causata dallo stato di necessità innegabile, di gravità mai vista prima nella storia, per salvare il Depositum Fidei, nella sua integralità, legato alla Messa di sempre, che rischiava la sparizione dalla memoria collettiva e  il seppellimento, a causa della deriva inarrestabile della Liturgia e della Fede, e così anche il sacerdozio cattolico legato a quella Messa. Abbiamo ripetuto migliaia di volte queste spiegazioni, ma per i sordi volontari è fiato sprecato.
    L'eorismo di mons. Lefebvre, che è stato esempio di Fede e di Carità suprema = ovvero amore a Cristo e al Dio Trinitario in Lui rivelatosi, a Nostro Signore che ha consegnato la sua Dottrina eterna alla Sua Chiesa, amore di un servo fedelissimo alla Chiesa e al Pietro perenne, cioè DI SEMPRE, dimostrato coi fatti, accettando la damnatio ecclesiale e sociale, estesa oltre la sua morte (ben evidenziata  dalle parole cariche di odio del sig. Pasquale e di tutti i nemici feroci della Tradizione), lo giudicherà e ricompenserà adeguatamente solo Cristo Signore e Giudice dei vivi e dei morti, nella sua Gloria eterna, in cui accoglie i suoi Martiri e Santi, i Confessori della vera Fede usque ad effusionem sanguinis.

    RispondiElimina
  110. <span>di fronte all'apostasia già dilagante dopo il concilio, dai vertici della Chiesa, mostrata concretamente  come rischio tangibile e progrediente, in occasione della sciagurata riunione sincretista di Assisi 1986, mons. Lefebvre prese la sua sofferta decisione, causata dallo stato di necessità innegabile, di gravità mai vista prima nella storia, per salvare il Depositum Fidei, nella sua integralità, legato alla Messa di sempre, che rischiava la sparizione dalla memoria collettiva e  il seppellimento, a causa della deriva inarrestabile della Liturgia e della Fede, e così anche il sacerdozio cattolico legato a quella Messa. Abbiamo ripetuto migliaia di volte queste spiegazioni, ma per i sordi volontari è fiato sprecato.  
    L'eroismo di mons. Lefebvre, che è stato esempio di Fede e di Carità suprema = ovvero amore a Cristo e al Dio Trinitario in Lui rivelatosi, a Nostro Signore che ha consegnato la sua Dottrina eterna alla Sua Chiesa, amore di un servo fedelissimo alla Chiesa e al Pietro perenne, cioè DI SEMPRE, dimostrato coi fatti, accettando la damnatio ecclesiale e sociale, estesa oltre la sua morte (ben evidenziata  dalle parole cariche di odio del sig. Pasquale e di tutti i nemici feroci della Tradizione), lo giudicherà e ricompenserà adeguatamente solo Cristo Signore e Giudice dei vivi e dei morti, nella sua Gloria eterna, in cui accoglie i suoi Martiri e Santi, i Confessori della vera Fede usque ad effusionem sanguinis.</span>

    RispondiElimina
  111. Il Papa, ormai, è il vicario di tutti gli dèi.

    RispondiElimina
  112. Per Kiko nostro signore. cArMEN.

    RispondiElimina
  113. Simpatico quel babbeo che nella firma dice a se stesso di stare muto e rassegnato.

    RispondiElimina
  114. CHE PENA QUELLA CAPRA CHE FIRMA STAI MUTO E RASSEGNATO28 aprile 2011 alle ore 18:38

    Che pena

    RispondiElimina
  115. Pasqualino, guarda che sei riconoscibile sempre e comunque, e piantala di dare lezioni di cattolicesimo tu che appartieni a quel movimento il cui iniziatore ha rifiutato la Liturgia cattolica, gran parte della Tradizione cattolica e l`insegnamento cattolico. 

    RispondiElimina
  116. Pasqualino, Pasqualino, ritorna nella tua comunità che continua, come prima e meglio di prima, a vivere per conto suo in parallelo alla Chiesa, ritorna a seguire le prassi ALTRE del tuo iniziatore, un neocatecumenale è veramente l`ultimo che può dare lezioni di appartenenza alla Chiesa.

    RispondiElimina
  117. Oh..eh...Pasqualino , ma sai sei che sei un grande comico?
    Un neocatecumenale che dà lezioni di cattolicesimo e che parla di setta.... =-O :) 8-) :'(

    RispondiElimina
  118. <span>infatti il corriere della sera comincia le danze degli elogi alle peggiori (dal punto di vista della fede) cose di GPII con una recensione al libro di Melloni  
    Dalla visita in Sinagoga al mea culpa giubilare. Le «cinque perle» di Karol   
    I gesti di Wojtyla che hanno cambiato la storia  
     
    <span>http://www.corriere.it/cronache/speciali/2011/beatificazione-giovanni-paolo/notizie/Dalla-visita-in-Sinagoga-al-mea-culpa-giubilare-Le-5-perle-di-Karol_3af0e7d0-6fcf-11e0-9dd7-595a41612a44.shtml</span></span>

    RispondiElimina
  119. Ai tradizionalisti la canonizzazione di Giovanni Paolo II da molto fastidio perchè è una smentita delle loro tesi.Per loro la Chiesa si è fermata al 1962 e dopo è tutto tabula rasa.Non è concepibile per voi che dopo il Vaticano II possa esserci qualcosa di buono.Concilio eretico,Messa ertica come può sorgere la santità?

    Ma la santità di Giovanni Paolo II è tanto grande da superare i limiti della Chiesa Cattolica e i fatti è amato anche dai non cattolici.Giovanni Paolo II è uno dei più grandi santi e pontefici di tutta la Chiesa di tutti tempi e sarà un astro che brillerà per tanti secoli.Per i tradizionalisti è una vera e propria coltellata al cuore subire una canonizzazione dopo che fanno tanta fatica per dimostrare che il Vaticano II e la Messa di Papa Paolo VI è eretica e la  Chiesa è in grande crisi.Per voi è una frustata constatare che dal Vaticano II e dalla riforma liturgica sboccino fiori di santità.Giovanni Paolo II,madre Teresa di Calcutta e altri ce ne saranno.Siamo solo all'inizio!!

    <span>Speriamo in una prossima beatificazione dell'altrettanto grande Papa Paolo VI.</span>

    RispondiElimina
  120. <span>Ai tradizionalisti la canonizzazione di Giovanni Paolo II da molto fastidio perchè è una smentita delle vostre tesi.Per voi la Chiesa si è fermata al 1962 e dopo è tutto tabula rasa.Non è concepibile per voi che dopo il Vaticano II possa esserci qualcosa di buono.Concilio eretico,Messa ertica come può sorgere la santità?  
     
    Ma la santità di Giovanni Paolo II è tanto grande da superare i limiti della Chiesa Cattolica e infatti è amato anche dai non cattolici.Giovanni Paolo II è uno dei più grandi santi e pontefici di tutta la Chiesa di tutti tempi e sarà un astro che brillerà per tanti secoli.Per i tradizionalisti è una vera e propria coltellata al cuore subire una canonizzazione dopo che fanno tanta fatica per dimostrare che il Vaticano II e la Messa di Papa Paolo VI è eretica e la  Chiesa è in grande crisi.Per voi è una frustata constatare che dal Vaticano II e dalla riforma liturgica sboccino fiori di santità.Giovanni Paolo II,madre Teresa di Calcutta e altri ce ne saranno.Siamo solo all'inizio!!  
     
    <span>Speriamo in una prossima beatificazione dell'altrettanto grande Papa Paolo VI</span></span>

    RispondiElimina
  121. Se il vostro modello di santità è Mons.Lefebrve vi compiangoi!Se preferite Lefebrve a Giovanni Paolo II siete proprio rovinati!!

    RispondiElimina
  122. Mi sembra uno sport inutile tentar di danneggiare l'immagine di un Papa prossimo beato attraverso illazioni basate su opinioni e simpatie personali.
    Se qualcuno è a conoscenza di gravi motivi (da dimostrare con opportune prove) contro la beatificazione del Servo di Dio Giovanni Paolo II, ha il dovere morale di farli presenti alle competenti autorità. In caso contrario, i denigratori tacciano per sempre.

    RispondiElimina
  123. E ora i nostri amici tradizionalisti dopo aver bocciato il Vaticano II,la riforma liturgica,aver dichiarato eretico  il Messale del 1969 vogliono sindacare anche le canonizzazioni  pretendendo loro di stabilire chi è santo e chi no?Secondo quale metro di giudizio poi?

    La Tradizione?Che non si capisce bene cosa sia!E' un conmcetto astratto,indefinito,misterioso,intoccabile?

    E una sorta di divinità!Di totem,di feticcio!!Sceso dal cielo tipo al pietra nera dei musulmani!!Ma se chiedi a loro cosa sia la tradizione non ti sanno rispondere in modo chiaro e preciso.

    E allora abbiamo qui una nuova religione solo apparentemente cattolica che adora la tradizione come proprio Dio.Lefebrve osannato come un santo è il nuovo Lutero.Sola Scriptura sosteneva Lutero,solo la Sacra Scrittura è la regola ultima della fede e della pratica del cristiano.Potremmo coniare un nuovo dello che sintetizza il principio del tradizionalismo:Sola Traditione.La "tradizione"è la norma della fede.

    Non il Magistero della Chiesa quindi ma un senso astratto e indefinito di tradizione. 

    RispondiElimina
  124. Ecco una sintesi dei gravi motivi per mettere in dubbio la beatificazione di Woytjla:

    http://www.pontifex.roma.it/downloads/il%20polacco%20beato%20mai%20%282%29.pdf

    RispondiElimina
  125. a questo punto io lo quoterei anche in borsa, sai come schizza l'azione se la condisci con buoni articoli alla Melloni...

    RispondiElimina
  126. direi che lo rpeferisco almeno qualche centinaio di milairdi di volte solo se penso al fatto che Mgr Lefebvre non ha mai esaltato la dignità umana e non ha mai sottovalutato la gravità del peccato

    RispondiElimina
  127. egr. Stefano, si spieghi meglio, per favore;
    i discorsi allusivi e sospesi in aria non servono a nessuno,  non rendono omaggio alla Verità, che è Nostro Signore, e aumentano il fumo satanico della confusione mentale, ologica e dottrinale, già tanto denso da oltre 40 anni, che assedia i poveri fedeli che in questa Chiesa offuscata <span>relativismo imperante </span> non capiscono più nulla, sentendo INSEGNARE E affermare come VERO tutto e il contrario di tutto , in nome dell'accoglienza di OGNI verità, da qualunque parte provenga (anche contraria al Vangelo) !

    RispondiElimina
  128. <span>egr. Stefano, si spieghi meglio, per favore;  
    i discorsi allusivi e sospesi in aria non servono a nessuno,  non rendono omaggio alla Verità, che è Nostro Signore, e aumentano il fumo satanico della confusione mentale, logica e dottrinale, già tanto denso da oltre 40 anni, che assedia i poveri fedeli che in questa Chiesa offuscata <span>relativismo imperante </span> non capiscono più nulla, sentendo INSEGNARE E affermare come VERO tutto e il contrario di tutto , in nome dell'accoglienza di OGNI verità, da qualunque parte provenga (anche contraria al Vangelo) !</span>

    RispondiElimina
  129. <span>egr. Stefano, si spieghi meglio, per favore;    
    i discorsi allusivi e sospesi in aria non servono a nessuno,  non rendono omaggio alla Verità, che è Nostro Signore, e aumentano il fumo satanico della confusione mentale, logica e dottrinale, già tanto denso da oltre 40 anni, che assedia i poveri fedeli che in questa Chiesa offuscata dal <span>relativismo imperante </span> non capiscono più nulla, sentendo INSEGNARE E affermare come VERO tutto e il contrario di tutto , in nome dell'accoglienza di OGNI verità, da qualunque parte provenga (anche contraria al Vangelo) !</span>

    RispondiElimina
  130. Amici,  ecco un commento da INCORNICIARE!
    Il nostro fedele ospite neocatecumenale che ci parla di Tradizione!
    Ed ecco la verità neocat, ascoltate e meditate. Per un neocatecumenale la Tradizione della Chiesa esiste nei primi 300 anni e dopo il Vaticano II, nell`interevallo, il deserto, e poi evidentemente esiste la tradizione orale kikiana, la vera in assoluto, da venerare, rispettare e seguire fedelmente.
    Ci sarebbe da ridere, una bella e sonora risata ma, purtroppo, i deliri dell`ospite neocat non fanno che riflettere la realtà , una certà realtà della nostra Chiesa che non fa ridere per niente, perchè è confusione,  di quelle confusioni che tentano, e ci stanno riuscendo,  di trasformare l`errore in verità.

    RispondiElimina
  131. Pasqualino, Pasqualino, tu veneri, ancora vivo, il tuo maestro e guida, già gli avete costruito un aureola, allora,  suvvia, pensa piuttosto alla salvezza della tua anima prima di giudicare altrui.

    RispondiElimina
  132. Il debuttante profeta Pasquale, allievo attento, ammirevole e fedelissimo del suo sommo maestro e guida, ha parlato!
    Amici, un applauso e una standing ovation !

    RispondiElimina
  133. Aggiungo che il nick scelto dall`ospite neocatecumenale, che in sè potrebbe solo farci ridere, è in fondo molto rivelatore e sintomatico della confusione in cui siamo immersi, confusione voluta, alimentata, da chi ha tutto interesse a farlo.
    Che sia un neocatecumenale  a  dirci che non siamo cattolici quando appartiene ad un movimento il cui capo ha RIFIUTATO la LITURGIA CATTOLICA, gran parte della TRADIZIONE CATTOLICA, l`INSEGNAMENTO CATTOLICO, per inventarsene dei tutti suoi, con segni e simboli e contenuti NON cattolici, potrebbe essere solo risibile se quelle prassi non  stessero invadendo le nostre diocesi, se quell`"itinerario di formazione cattolica", con quelle prassi, non stesse imponendosi nelle nostre diocesi.
    Il rispetto per la sacralità della Liturgia, per la Tradizione della Chiesa, per la retta Dottrina, sembra essere diventato un optional per molti nostri pastori che sembrano avere altre priorità.

    RispondiElimina
  134. ATTENZIONE, cari amici cattolici:
    dico a tutti i bloggers di restare vigilanti su qualcosa di molto <span>strano che sta accadendo sulla rete, </span>e mi riferisco al documento linkato dall'ospite, come a TANTI ALTRI non più leggibili ! non vorrei essere additata come complottista, ma temo (e spero di sbagliarmi) che sia posta già in atto una sorta di censura di regime per oscurare numerose pagine e immagini su internet, che erano visibili e scaricabili fino a qualche settimana fa, e che si riferiscono al pontificato di GPII.
    Caro hpoirot, per favore, prova a cliccare quel link riportato qui sopra , e informaci se si apre: a  me risulta NON APRIBILE.

    RispondiElimina
  135. cancellerò questo commento di allarme appena verificherò che esso sia infondato, causa vari errori informatici del mio browser.

    RispondiElimina
  136. E' vero l'ho postato io ieri sera e non si apre più, anche in altri siti internet dove è linkato non si apre più, persino il sito di pontifex non si apre! Memory, tu a quali altre pagine su GPII ti riferisci?

    RispondiElimina
  137. Stanotte c'è stato un incendio alla server farm di Aruba http://www.pmi.it/networking/news/8958/server-aruba-fermi-causa-incendio.html
    potrebbe esse questa la soluzione

    RispondiElimina
  138. - 1 :-D
    (e muti, mi raccomando)

    RispondiElimina
  139. @ Ospite: nego l'equivalenza delle due proposizioni per difetto di relazione fra pernacchia e digestione; argomentazione da riformulare.

    RispondiElimina
  140. Siamo al cospetto di una nuova religione fondata da Mons.Lefebrve.E' una sorta di protestantesimo pseudo tradizionalista.Una sorta di idolatria di un becero concetto di tradizione.Tutto secondo questa nuova religione gira intorno alla "tradizione"unico metro di misura.

    Anche la santità si deve misurare,secondo voi,in base all'adesione a questo falso concetto di tradizione.

    Rimane questo paradosso Lefebrve scomunicato,scismatico viene considerato santo.

    GIOVANNI PAOLO II santo confermato da segni soprannaturali VIENE DA VOI RITENUTO UN ANTIPAPA!!

    E' tutto dire!!Non c'è bisogno di aggiungere altro!!Speriamo che la Santa Sede ne prenda atto e agisca!!

    RispondiElimina
  141. Se dal Summorum Pontificum vengono questi frutti preghiamo il Papa di agire!!Ridimensioni tutto questo!!

    RispondiElimina
  142. Qualcuno ha detto:"That's not my religion!!!

    Vero non è la vostra religione!!Infatti non siete cattolici ma qualcosa d'altro!!Speriamo che lo capisca anche il Papa così la facciamo finita!

    RispondiElimina
  143. Se non ha agito sopprimendo la tua setta indegna, difficilmente agirà contro i lefebvriani. Anche perché su di loro, allo stato attuale, non ha giurisdizione. Sgòlati, sgòlati, trollino neokaz...

    RispondiElimina
  144. Povero gonzo! Detta la linea al Papa, lui...

    RispondiElimina
  145. Tu invece sei kazzoliko.

    RispondiElimina
  146. Pasqualino, Pasqualino, mi sembri molto nervoso e esaltato, ti suggerisco una camomilla, unisci un pizzico di passiflora, valeriana e tiglio, bevi almeno tre tazze al giorno di questa miscela.
    Miscela che non ti renderà più cattolico ma forse ti calmerà un pò.

    RispondiElimina
  147. Ma Pasqaulino... sei tu che parli di setta e di idolatria?
    Guardati allo specchio e guardati attorno, osserva il tuo piccolo mondo,  e forse, dico forse, capirai.

    RispondiElimina
  148. E così il Depositum Fidei, anzi la Chiesa medesima, sopravvivono grazie a delle macchiette come Williamson, Gallareta, de Mallerais e Fellay, gente che dice che Lutero è più cattolico di Benedetto XVI? In pratica la Chiesa sarebbero loro? Ma mi faccia il piacere!! Che la Chiesa abbia un sacco di problemi nessuno lo può negare, basta andare a Messa in una parrocchia qualunque la domenica o chiedere a un bambino della prima comunione cosa caspita gli abbiano insegnato per rendersene conto. Ma che la salvezza da questa crisi venga da dei settari neogallicani che ragionano esattamente come i modernisti che dicono di combattere è una proposizione tanto assurda che sarebbe da riderci su se non avesse indotto tanta gente fuori dalla Chiesa invece di spingerla a lavorare con Pietro e sotto Pietro per la sua ricostruzione.

    Con questa gente qui le chitarre e il modernismo dottrinale regneranno indisturbati per altri 1000 anni!

    RispondiElimina
  149. sì, Ospite, grazie dell'informazione: pare che la causa sia semplicemente l'incidente  (circoscritto) lì riferito, e visto che....
    <span>".....Aruba rappresenta uno dei servizi di hosting più utilizzati da blogger, imprenditori e piccole aziende sul territorio italiano (e non solo).....",</span>
    speriamo che la situazione sia riportata alla normalità (per continuare a scambiare liberamente informazioni, senza cedere ad eccessivi allarmismi, comprensibili in un clima di   generale  disinformatja , in cui la verità storica su fatti e persone viene così spesso "pilotata" per dar manforte al potere egemone).
    Credo che la situazione si stia lentamente normalizzando: un testo critico di don Villa sulla beatificazione, che stamattina non era leggibile su pontifex, nè altrove, è ora CONSULTABILE al seguente:
    http://www.chiesaviva.com/430%20mensile.pdf
    (mi confermi se è lo stesso da lei linkato).

    RispondiElimina
  150. Oltretutto, I più eterodossi tra i neocatecumenali non avevano certo una grande venerazione per Giovanni Paolo II quando era vivo. E per la verità, nessun modernista lo ha mai amato, e il perchè è chiarissimo a chi abbia un minimo di senso della realtà. Se adesso lo esaltano è solo perchè il papa buono è sempre quello morto, per certa gente.

    RispondiElimina
  151. <span>sì, Ospite, grazie dell'informazione: pare che la causa sia semplicemente l'incidente  (circoscritto) lì riferito, e visto che.... 
    <span>".....Aruba rappresenta uno dei servizi di hosting più utilizzati da blogger, imprenditori e piccole aziende sul territorio italiano (e non solo).....",</span> 
    speriamo che la situazione sia riportata alla normalità (per continuare a scambiare liberamente informazioni, senza cedere ad eccessivi allarmismi, comprensibili in un clima di   generale  disinformatja , in cui la verità storica su fatti e persone viene così spesso "pilotata" da chi vuol dar manforte al potere egemone). 
    Credo che la situazione si stia lentamente normalizzando: un testo critico di don Villa sulla beatificazione, che stamattina non era leggibile su pontifex, nè altrove, è ora CONSULTABILE al seguente link: 
    http://www.chiesaviva.com/430%20mensile.pdf 
    (mi confermi se è lo stesso testo da lei linkato).</span>

    RispondiElimina
  152. Lo preferisco, e ne sono fiero, come cristiano e come cattolico. E nella preghiera lo venero come santo e ne richiedo umilmente l'intercessione presso l'unico vero Dio, che ha amato e difeso eroicamente contro tutti gli eretici, gli apostati e i servi del demonio infiltrati nella Chiesa.

    RispondiElimina
  153. Certi testi in pdf sono inutili.
    Sotto forma "cartacea"...
    ecco potrebbero forse avere una utilità...

    RispondiElimina
  154. Viva il beato Giovanni Paolo II,viva il Concilio Vaticano II,La riforma liturgica.No ai protestanti tradizionalisti ,al fanatismo religioso.

    RispondiElimina
  155. <span><span>un ottimo commento critico alla inammissibile fretta e "corsia preferenziale" (pensando a PioXII) usata in un processo di beatificazione (proposto ai fedeli come da farsi, spiegarono alcuni giornalisti,  in due tempi, prima l'uomo Karol, mentre il pontefice Giovanni Paolo II può attendere la valutazione, .... :( ...? ....roba mai vista in 2000 anni....), lo troviamo sul blog </span>querculanus:<span>  
    </span><span>"Processi mediatici</span><span><span>  </span>
    </span><span>Anche il processo di beatificazione di Giovanni Paolo II si sta trasformando in una telenovela</span><span>. Era inevitabile che finisse cosí. È ovvio che, una volta imboccata la strada del processo mediatico (non so se vi siete accorti che il processo si è finora svolto sui media piú che nelle austere aule dei tribunali ecclesiastici), si doveva essere pronti a certi colpi di scena. Il problema è che ormai stiamo cadendo nel ridicolo.</span><span>  
    </span><span>Tutto è cominciato con quell’improvvido “Santo subito!” dei funerali: fu presentato come la spontanea espressione della vox populi, ma poi qualcuno ha sollevato il sospetto che si trattasse di un’<span>operazione ben pianificata da qualche “lobby”.</span></span></span>

    RispondiElimina
  156. <p><span><span>Atto secondo:</span></span><span> le pressioni sul nuovo Pontefice si sono fatte cosí insistenti da costringerlo a derogare alla norma dei cinque anni per l’introduzione della causa di beatificazione</span><span>. </span><span>Ovviamente, il Papa era libero di rispondere alle pressioni in modo diverso; ma è innegabile che le pressioni ci siano state (non so se ricordate che, successivamente, alle insistenze di alcuni che chiedevano a Benedetto XVI l’approvazione dell’eroicità delle virtú di Pio XII, la Sala Stampa della Santa Sede</span><span> rispose con un secco invito a non esercitare sul Santo Padre intollerabili pressioni)......</span><span>.</span>
    <span>[perchè questo diverso rigore riguardo a Pio XII? inspiegabile e inaccettabile, mi pare !....]</span><span></span>
    </p><p><span>Ora invece siamo di fronte a un </span><span>susseguirsi di forzature, che stanno prestando un pessimo servizio a Giovanni Paolo II.</span><span>
    </span><span>Direi proprio che sia giunto il momento di mettere un punto a questo andazzo. </span>
    </p><p><span></span><span>Non è questo il modo per procedere a beatificazioni e canonizzazioni; bisogna che tutto rientri nella normalità delle procedure, col rigore e la discrezione che queste prevedono</span><span></span><span>Se il processo, anziché richiedere cinque anni, ne richiederà dieci, venti o cinquanta, che importa?</span><span></span>
    </p><p><span> </span><span>Perché tutta questa fretta?</span><span> Se Giovanni Paolo II è santo, presto o tardi verrà pubblicamente riconosciuto. Perché voler a tutti i costi bruciare le tappe, col rischio di seminare dei sospetti, poi difficilmente rimediabili?"</span><span>
    </span><span> http://querculanus.blogspot.com/2010/03/processi-mediatici.html </span>
    </p>

    RispondiElimina
  157. <span>

    <span><span>Atto secondo:</span></span><span> le pressioni sul nuovo Pontefice si sono fatte cosí insistenti da costringerlo a derogare alla norma dei cinque anni per l’introduzione della causa di beatificazione</span><span></span><span>Ovviamente, il Papa era libero di rispondere alle pressioni in modo diverso; ma è innegabile che le pressioni ci siano state (non so se ricordate che, successivamente, alle insistenze di alcuni che chiedevano a Benedetto XVI l’approvazione dell’eroicità delle virtú di Pio XII, la Sala Stampa della Santa Sede</span><span> rispose con un secco invito a non esercitare sul Santo Padre intollerabili pressioni)......</span><span>.</span>  
    <span>[infatti ci si chiede: perchè questo diverso rigore riguardo a Pio XII? ingiustificabile e inammissibile diseguaglianza,  mi pare !....]</span><span></span>
    <span>Ora invece siamo di fronte a un </span><span>susseguirsi di forzature, che stanno prestando un pessimo servizio a Giovanni Paolo II.</span><span>  
    </span><span>Direi proprio che sia giunto il momento di mettere un punto a questo andazzo. </span>
    <span></span><span>Non è questo il modo per procedere a beatificazioni e canonizzazioni; bisogna che tutto rientri nella normalità delle procedure, col rigore e la discrezione che queste prevedono</span><span></span><span>Se il processo, anziché richiedere cinque anni, ne richiederà dieci, venti o cinquanta, che importa?</span><span></span>
    <span> </span><span>Perché tutta questa fretta?</span><span> Se Giovanni Paolo II è santo, presto o tardi verrà pubblicamente riconosciuto. Perché voler a tutti i costi bruciare le tappe, col rischio di seminare dei sospetti, poi difficilmente rimediabili?"</span><span>  
    </span><span> http://querculanus.blogspot.com/2010/03/processi-mediatici.html </span>  
    </span>

    RispondiElimina
  158. Ma sospetti di chi?E poi ricordiamo la guarigione della suora dal morbo di parkinson.E' la Chiesa che devecanonizzare i santi non l'opinione pubblica o i giornali.Ma perchè volete sempre fare dietroogia e pensra eche il Papa sia vessato da tutti.Bene così figire come Papa Giovannni Paolo II sono necessarie.Ma perchè tante polemiche?  

    RispondiElimina
  159. <p><span>sono le giustissime considerazioni, sensate e ragionevoli obiezioni avanzate da p. Scalese, che assimila il fenomeno del prossimo 1° maggio ai tanti processi mediatici, che caratterizzano la nostra civiltà delle immagini fulminee, e scoops, slogan e frasi ad effetto, ripetute come mantra, civiltà del "grande fratello", dove tutto è deciso e giudicato dalla piazza irrazionale e urlante,  del grande scenario, dove nessuno riesce a riflettere su fatti, eventi e persone, con la LUCIDITA' e obiettività della retta ragione, che distingue accuratamente VERO DA FALSO, senza farsi plagiare o massificare dalla manipolazione delle coscienze, mediante comunicazione pilotata dal pensiero dominante, a fini di potere; finalmente un lucido e secco commento inteso a frenare l'ondata di entusiasmo irrazionale che ha portato alla beatificazione-lampo, secondo una procedura mai usata prima dalla Chiesa, e che non è certo improntata alla sua Prudenza bimillenaria.</span><span></span>
    </p><p><span>---------------------------</span>
    </p><p><span>"Perchè tutta questa fretta ?</span><span>" (risposta: v. sopra le cose dette ieri: la necessità pressante di procedere <span>a caldo</span>, sull'onda delle emozioni dirompenti della folla che inneggia al personaggio entusiasmante, non attendere oltre.... per evitare di guardare in faccia la dura Verità: guai se si cominciasse a ragionare, e vedere con sguardo limpido, fatti e parole, distinguendo ciò che è buono da ciò che non lo è affatto.....perchè, caro p. Scalese, è evidente: bisogna a tutti i costi  santificare Assisi-prossimo-venturo, e la sua onu-religions....)</span>
    </p>

    RispondiElimina
  160. Secondo il vostro ragionamento anche le canonizzaizoni dei santi antichi sarebbero discutibili dato che avvenivano a furor di popolo.Il processo di beatificazione è una metodologia nata successivamente ma per i primi secoli i santi venivano fatti senza processo canonico.Quindi state zitti per favore dite un sacco di cretinate.La verità èche vi da molto fastidio questa canonizzaione perchè è una conferma del Vaticano II e della riforma liturgica e voi volete il contrario.Quante cretinate!

    RispondiElimina
  161. <span>

    <span>sono le giustissime considerazioni, le sensate e ragionevoli obiezioni avanzate da p. Scalese, che assimila il fenomeno del prossimo 1° maggio ai tanti processi mediatici, che caratterizzano la nostra civiltà delle immagini fulminee, di scoops, slogan e frasi ad effetto, ripetute come mantra, la civiltà del "grande fratello", dove tutto è deciso e giudicato dalla </span>piazza irrazionale e urlante<span>,  nel grande scenario global-mediatico, dove nessuno riesce a riflettere su fatti, eventi e persone, con la LUCIDITA' e obiettività della retta ragione, che distingue accuratamente VERO DA FALSO, senza farsi plagiare o massificare dalla manipolazione delle coscienze, mediante </span>comunicazione pilotata<span> dal pensiero dominante, a fini di potere. Finalmente leggiamo, da un sacerdote di buon senso, (che penso rifletta il pensiero di non pochi altri) un lucido e secco commento inteso a frenare l'ondata di entusiasmo irrazionale che ha portato alla beatificazione-lampo, secondo una procedura mai usata prima dalla Chiesa, e che non è certo improntata alla sua Prudenza bimillenaria.</span><span></span>  
    <span>---------------------------</span>  
    <span>"Perchè tutta questa fretta ?</span><span>"</span>
    <span> (risposta: v. sopra le cose dette ieri: la necessità pressante di procedere <span>a caldo</span>, sull'onda delle emozioni dirompenti della folla che inneggia al personaggio entusiasmante, non attendere oltre.... per evitare di guardare in faccia la dura Verità: guai se si cominciasse a ragionare, e vedere con sguardo limpido, fatti e parole, distinguendo ciò che è buono da ciò che non lo è affatto.....perchè, caro p. Scalese, è evidente: bisogna a tutti i costi  santificare Assisi-prossimo-venturo, e la sua onu-religions....)</span>  
    </span>

    RispondiElimina
  162. Si è lo stesso. Grazie memory

    RispondiElimina
  163. tanta  la fretta dei fans....
    che bisognava farlo santo prima che morisse: leggete qui, un art. del 2006, dove si riporta
    <span><span>"....<span><span>lo stupore e l'incredulità di un fedele di Palermo che entrato nella chiesa di San Mamiliano e soffermatosi ad ammirare le raffiguazioni sacre presenti, ad un tratto si è trovato davanti un inaspettato</span></span></span></span>
    <span><span><span><span> mosaico in stile bizantino:</span> ....uno <span>spledido mosaico in stile bizantino riguardante l'Ultima Cena," nel quale egli, sbalordito, riesce a riconoscere, accanto a S. Giovanni, pensate un po'....</span></span></span></span>

    RispondiElimina
  164. memory,
    pensavo che quella dell'ospite fosse un'inutile e dannosa volgarità, ma... davvero, non ho parole! Non trovo niente di più gentile di quello! Come si può seriamente dar credito ad un testo che si spende in lungo e in largo a mostrare Karol Wojtyla come un donnaiolo, un modernista, un comunista e un massone???!!!! E non sono nemmeno arrivato a metà! Ma non esiste la vergogna?!

    RispondiElimina
  165. Si dico la verità! Questa beatificazione non mi sta bene, non tanto per Woytjla in sè come persona, ma per essere il Papa che ha applicato il concilio! Insomma sono riusciti a bloccare la beatificazione di Paolo VI, biosgnava riuscire a bloccare anche quella di Wojtyla. Con tutta sincerità questa beatificazione non ci voleva perché pone dei seri problemi di magistero, visto che quello proclamato dopo il Vaticano II si pone, in alcuni casi, in antitesi rispetto a quello del pre-concilio. Inoltre diciamoci la verità, la Chiesa in questi ultimi anni è in seria difficoltà, la sua credibilità a livello mondiale è ai minimi storici, gli scandali dei preti pedofili hanno dato una mazzata senza precedenti alla Chiesa per non parlare dell'emergere del tradizionalismo interno alla Chiesa che fa crollare il castello di carte messo in piedi dal modernismo con il Concilio Vaticano II. La Chiesa ha bisogno di Woytjla non tanto per creare un nuovo beato, ma per lustrarsi gli occhi di fronte al mondo. Quel mondo massonico, riassunto in quei principi dell'uguaglianza, della libertà, della fraternità e dei diritti umani che i Papi pre-conciliari rigettavano legittimamente in nome dei diritti di Dio, e che invece GPII li ha definitivamente inclusi come parte della dottrina cattolica. Come Paolo VI, GPII, è il papa che ha sposato il culto di Dio con il culto dell'uomo! Dio salvi la sua Chiesa...

    RispondiElimina
  166. <span>tanta e urlante la fretta dei fans....  
    che bisognava farlo santo prima che morisse: leggete qui, un art. del 2006, dove si riporta  
    <span><span>"....<span><span>lo stupore e l'incredulità di un fedele di Palermo che entrato nella chiesa di San Mamiliano e soffermatosi ad ammirare le raffiguazioni sacre presenti, ad un tratto si è trovato davanti un inaspettato</span></span></span></span>  <span><span><span><span>mosaico in stile bizantino:</span></span></span></span></span>
    <span><span><span><span><span></span>" ....uno <span>spledido mosaico in stile bizantino riguardante l'Ultima Cena," nel quale egli, sbalordito, riesce a riconoscere, accanto a S. Giovanni, pensate un po' chi....</span></span></span></span>  </span>

    RispondiElimina
  167. <p><span>(continua l'art.):</span>
    </p><p><span>È inconfondibile, non possono esserci dubbi. Nonostante il grande artista abbia commesso la noncuranza di fargli impugnare il pastorale anzichè la ferula che spetta al Papa; i paramenti col pallio e lo zucchetto bianco non concedono scappatoie. 
    Sconvolge anche il fatto che</span><span> </span><span>abbia già l'aureola,</span><span>nonostante sia attualmente solo Servo di Dio... ma un momento, a quando risale il mosaico? </span>
    </p><p><span>Leggiamolo nell'angolo in basso a destra: AD 2003.  Ma non è morto nel 2005 ? ! ?  </span>
    </p><p><span>Evidentemente i fan(-atici) di Giovanni Paolo II reclamavano la sua canonizzazione già in vita, e gli avevano già preparato l'apparato iconografico per diffonderne il culto anzi tempo</span><span>.</span><span></span>
    </p><p><span>-------------------</span>
    </p><p><span>incredibile, ma vero: ritratto con l'aureola prima che morisse !</span>
    </p><p><span>:(</span>

    <span>...Giovanni Paolo II ha condotto il suo pontificato all'insegna della spettacolarità, usando al meglio le possibilità che gli offrivano i moderni mezzi di comunicazione di massa. </span>

    </p><p><span>Era inevitabile che i fedeli, ed anche gli infedeli, </span><span>finissero col percepirlo come un uomo di spettacolo, e si disponessero nei suoi confronti secondo le diffuse abitudini dell'idolatria per il divo.</span><span></span>
    </p><p><span>......</span>
    </p><p><span>Via libera, dunque, a questa grossa </span><span>operazione “mediatica”</span><span> (come si usa dire oggi; che poi in termini italiani più normali si direbbe “propagandistica” o “pubblicitaria”), abolendo tutti gli usuali percorsi istruttori che portano alla beatificazione. 
    Tanto ormai non v'è bancarella che non abbia già in vendita i “santini” di san Karol.</span>
    </p><p><span>[i santini diffusi e venduti già nel 2006....]</span>
    </p><p><span>http://www.unavox.it/FruttiPostconcilio/NuoviPreti/GPaoloII_gia_santo.htm</span>
    </p>

    RispondiElimina
  168. Non siete cattolici,
    secondo me sbagli fortemente ad accusare di cretinate e prendertela con tanto fervore. Cerca di prenderla con più tranquillità possibile, misericordia per l'altro, se vuoi anche chiedendo al Signore di concedertela. (o almeno, questo è quello che volevo dirti, prima di imbattermi nel documento linkato da memory...)

    Luisa, memory, ospite, vari altri:
    penso di aver capito che "non siete cattolici" potrebbe essere neocatecumenale e quanto è brutto e cattivo Kiko, ma... alcuni suoi argomenti mi paiono comunque sensati e mi piacerebbe leggerne risposte diverse da "E tu invece stai dietro a Kiko, gne gne!"

    RispondiElimina
  169. B'Rat, potrei tralasciare il 99% di quel che c'è scritto in quel libro, ma per un comune fedele cattolico del mondo, che si ricordi i reali significati della parola "santità" - che NON COINCIDE con "popolarità"- è sufficiente Assisi 1986 per frenare su tutta la linea,
     anzichè accelerare oltre misura -su PRESSIONI della folla- una beatificazione, (mentre viene col massimo RIGORE STOPPATA quella di Pio XII, in attesa da decenni!) senza spiegare e mostrare l'eroismo delle virtù cristiane vissute dal candidato, dal quale nooi dobbiamo prender esempio nella nostra vita quotidiana..

    RispondiElimina
  170. egr. B'rat, se vuole capire le ragioni SERIE di chi si oppone, legga questo eccellente articolo, dove si spiegano bene tutte le obiezioni sollevate per motivare un rinvio e il rifiuto di ogni malsana precipitazione in una cosa così seria, e  si pone al centro delle critiche alla beatificazione-lampo, quella che è
                     La vera questione
    <span>"Per cominciare, precisiamo che non presentiamo queste considerazioni come degli argomenti contro la pietà o l’integrità personale di Giovanni Paolo II, che dobbiamo dare per data. <span>Non si tratta di considerare la sua pietà o la sua integrità personali in quanto tali</span>, quanto piuttosto di sapere se vi è un <span>fondamento oggettivo</span> per proclamare che Giovanni Paolo II abbia dato prova di virtù eroiche <span>nell’esercizio delle sue elevate funzioni di Papa</span>, tali che debba essere posto immediatamente sulla via della canonizzazione e offerto come Papa modello a tutti i suoi successori.</span>
    <span>La Chiesa ha sempre riconosciuto che la questione delle virtù eroiche in una beatificazione è inestricabilmente legata all’esercizio eroico del candidato <span>dei doveri del suo stato</span>. 
    Come ha spiegato Benedetto XIV (1675-1758) nel suo insegnamento sulla beatificazione, il compimento eroico del dovere di stato si realizza con degli atti così difficili da essere <span>«al di sopra delle forze comuni degli uomini», «compiuti prontamente, facilmente», «con una santa gioia» e «tanto frequentemente per quante sono le occasioni che si presentano»</span> [Cf<span>. De servorum Dei beatificatione</span>, Libro III, cap. 21, in Reginald Garrigou-Lagrange, <span>Les Trois Ages de la Vie Intérieure</span>, Vol. 2, p. 443].
    Supponiamo che il capo di una famiglia numerosa venga proposto come candidato alla beatificazione. Non ci sono grandi speranze di veder avanzare la sua causa se si sapesse che, quantunque pio, egli avrebbe costantemente fallito nel correggere e nell’educare correttamente i suoi figli, che gli disubbidivano sempre e creavano il disordine in casa, al punto da combattere apertamente la Fede anche quando vivevano sotto il suo tetto; oppure, quantunque fosse attento nelle sue preghiere e nei suoi doveri spirituali, avrebbe trascurato di sostenere industriosamente la sua famiglia, lasciando che la sua casa andasse in rovina.
    <span><span>=> </span></span>Quando il candidato alla beatificazione <span>è un Papa</span> – il Santo Padre della Chiesa universale – la questione non verte solo sulla sua pietà e sulla sua santità <span>personali</span>, ma <span>anche sulla cura che egli ha avuto dell’immenso dominio della Fede che Dio gli ha affidato</span> e per il quale Dio accorda al Papa delle grazie di stato straordinarie. 
    Ecco qual è la vera questione: Giovanni Paolo II ha compiuto eroicamente i suoi doveri di Sommo Pontefice come i suoi predecessori canonizzati? Doveri che si possono elencare così: combattere l’errore, difendere con coraggio e prontezza il suo gregge dai lupi feroci che lo diffondono, proteggere l’integrità della dottrina e del culto divino della Chiesa.</span>
    <span> Noi temiamo che nelle circostanze di questa “affrettata” beatificazione, tale questione di fondo non abbia ricevuto la prudente a attenta [...]

    RispondiElimina
  171. <span>egr. B'rat, se vuole capire le ragioni SERIE di chi si oppone, legga questo eccellente articolo, dove si spiegano bene tutte le obiezioni sollevate per motivare un rinvio e il rifiuto di ogni malsana precipitazione in una cosa così seria, e  si pone al centro delle critiche alla beatificazione-lampo, quella che è  
                     La vera questione  
    <span>"Per cominciare, precisiamo che non presentiamo queste considerazioni come degli argomenti contro la pietà o l’integrità personale di Giovanni Paolo II, che dobbiamo dare per data. <span>Non si tratta di considerare la sua pietà o la sua integrità personali in quanto tali</span>, quanto piuttosto di sapere se vi è un <span>fondamento oggettivo</span> per proclamare che Giovanni Paolo II abbia dato prova di virtù eroiche <span>nell’esercizio delle sue elevate funzioni di Papa</span>, tali che debba essere posto immediatamente sulla via della canonizzazione e offerto come Papa modello a tutti i suoi successori.</span>  
    <span>La Chiesa ha sempre riconosciuto che la questione delle virtù eroiche in una beatificazione è inestricabilmente legata all’esercizio eroico del candidato <span>dei doveri del suo stato</span>.   
    Come ha spiegato Benedetto XIV (1675-1758) nel suo insegnamento sulla beatificazione, il compimento eroico del dovere di stato si realizza con degli atti così difficili da essere <span>«al di sopra delle forze comuni degli uomini», «compiuti prontamente, facilmente», «con una santa gioia» e «tanto frequentemente per quante sono le occasioni che si presentano»</span> [Cf<span>. De servorum Dei beatificatione</span>, Libro III, cap. 21, in Reginald Garrigou-Lagrange, <span>Les Trois Ages de la Vie Intérieure</span>, Vol. 2, p. 443].  
    Supponiamo che il capo di una famiglia numerosa venga proposto come candidato alla beatificazione. Non ci sono grandi speranze di veder avanzare la sua causa se si sapesse che, quantunque pio, egli avrebbe costantemente fallito nel correggere e nell’educare correttamente i suoi figli, che gli disubbidivano sempre e creavano il disordine in casa, al punto da combattere apertamente la Fede anche quando vivevano sotto il suo tetto; oppure, quantunque fosse attento nelle sue preghiere e nei suoi doveri spirituali, avrebbe trascurato di sostenere industriosamente la sua famiglia, lasciando che la sua casa andasse in rovina.  
    <span><span>=> </span></span>Quando il candidato alla beatificazione <span>è un Papa</span> – il Santo Padre della Chiesa universale – la questione non verte solo sulla sua pietà e sulla sua santità <span>personali</span>, ma <span>anche sulla cura che egli ha avuto dell’immenso dominio della Fede che Dio gli ha affidato</span> e per il quale Dio accorda al Papa delle grazie di stato straordinarie.   
    Ecco qual è la vera questione: Giovanni Paolo II ha compiuto eroicamente i suoi doveri di Sommo Pontefice come i suoi predecessori canonizzati? Doveri che si possono elencare così: combattere l’errore, difendere con coraggio e prontezza il suo gregge dai lupi feroci che lo [...]

    RispondiElimina
  172. La misericordia non c'entra nulla!Stanno sbagliando ed è il mio dovere sottolinearlo.Qui c'è  chi mette in dubbio la canonizzazione di Giovanni Paolo II.Ciò equivale a mettere in discussione l'autorità e la credibilità della Chiesa.Ma che razza di cattolici siete?Ho il diritto e il dovere di dirlo.

    Questi attacchi somigliano a quelli fatti da un celebre storico ateo e miscredente che si chiama Giordano Bruno Guerri nel suo libro "Povera santa ,povero assassino"nel quale sosteneva di raccontare "la vera storia di Maria Goretti".Giordano Bruno  Guerri sosteneva che il processo di bearificazione di Maria Goretti era stato un falso pertanto Maria Goretti durante il suo martirio avrebbe detto si ad Alessandro Serenelli mentre al processo di beatificazione  Alessandro avrebbbe detto,sotto forzatura,una dichiarazione falsa.

    MA GIORDANO BRUNO GUERRI  HA L'ATTENUANTE DI DICHIARARSI ATEO!!

    voi vi dichiarate i "veri cattolici"e siete sempre in cattedra.

    Ma vergognatevi!!

    RispondiElimina
  173. <span>La misericordia non c'entra nulla!Gli errori grossolani come questi vanno stigmatizzati.</span><span>Stanno sbagliando ed è il mio dovere sottolinearlo.Qui c'è  chi mette in dubbio la canonizzazione di Giovanni Paolo II.Ciò equivale a mettere in discussione l'autorità e la credibilità della Chiesa.Ho il diritto e il dovere di dirlo.  
     
    Questi attacchi somigliano a quelli fatti da un celebre storico ateo e miscredente che si chiama Giordano Bruno Guerri .Qualche anno fa scrisse un libro  intitolato "Povera santa ,povero assassino"nel quale sosteneva di raccontare "la vera storia di Maria Goretti".Giordano Bruno  Guerri sosteneva che il processo di bearificazione di Maria Goretti era stato un falso pertanto Maria Goretti durante il suo martirio avrebbe detto si ad Alessandro Serenelli mentre al processo di beatificazione  Alessandro avrebbbe fornito una falsa dichiarazione ,sotto forzatura.</span>
    <span></span>
    <span>Guerri sosteneva che la Chiesa aveva falsificato il processo per imporre una finta santa  per imporre la castità a tutti.La Chiesa avrebbe falsificato il processo per convenienza. 
     
    MA GIORDANO BRUNO GUERRI  HA L'ATTENUANTE DI DICHIARARSI ATEO!!  
     
    voi vi dichiarate i "veri cattolici"e siete sempre in cattedra a dare lezione di cattolicesimo a tutti invece siete come i  nemici della Chiesa.  
     
    Ma vergognatevi!!</span>

    RispondiElimina
  174. Se ancora ce ne fosse bisogno l'amico mi fornisce un assist!!NON SIETE CATTOLICI!!Ma una nuova religione pseudo tradizioalista.Avete coniato un nuovo Dogma l'anti Vaticano II


    NON SIETE CATTOLICI!!ANDATE PER LA VOSTRA STRADA FUORI DALLA CHIESA CATTOLICA

    RispondiElimina
  175. <span><span><span> "<span>Non si tratta di considerare la sua pietà o la sua integrità personali in quanto tali</span>, quanto piuttosto di sapere se vi è un <span>fondamento oggettivo</span> per proclamare che Giovanni Paolo II abbia dato prova di virtù eroiche <span>nell’esercizio delle sue elevate funzioni di Papa</span>, tali che debba essere posto immediatamente sulla via della canonizzazione e offerto come Papa modello a tutti i suoi successori".</span></span></span>

    Domanda: il "fondamento oggettivo" per la proclamazione di un beato non lo accerta forse la Chiesa? Se sì, dove stanno i problemi? Se non fosse così significherebbe che la Chiesa è finita e che il singolo o un gruppo potrebbe regolarsi soggettivamente in base al proprio sentire. Chiamasi questo relativismo.Siccome però, fino prova contraria, la Chiesa è viva e vegeta, dov'è il problema? Roma locuta, causa finita.

    Ripeto per l'ennesima volta: se Unavox o altri siti analoghi hanno delle prove oggettive, perchè non le hanno esposte alle competenti autorità? Se invece sono solo bufale basate sul 'non mi piace'...tacciano per sempre. Un'ultima nota: se tutti noi pensassimo un po' di più a non sindacare sempre e comunuqe sugli altri e a migliorarci un poco...

    RispondiElimina
  176. Vede, caro Ospite delle 15:21, il suo (pseudo) tradizionalismo sarebbe molto più credibile se evitasse di usare insultanti epiteti contro Vescovi validamente ordinati e obbedienti alla Santa Tradizione. In realtà, gli abusi che lei lamenta, con nessuna credibilità considerato che ne legittima la fonte, visti alla luce della fonte stessa, cioè il cvii, tali non sono: anzi ne sono la logica, inevitabile, sillogistica conseguenza. Quindi, se si accetta acriticamente il "Superdogma", non si ha il diritto di né di criticare, né perfino di definire "abusi" ciò che lei temerariamente definisce tali. Veda di essere coerente. Tralascio la risibile accusa di "settarismo neogallicano", se non per sfidarla a dimostrarlo. Infine,  se "le chitarre e il modernismo dottrinale regneranno indisturbati per altri 1000 anni" (Deus avertat!), è proprio grazie a fedeli come lei.

    RispondiElimina
  177. Bravo Liturgo!!!il pronblems è che costoro si sentono i salvatori della Chiesa!Ma pensassero a salvare la loro anima!Ma d'altronde sono degni allievi del loro maestro.

    RispondiElimina
  178. Mutismo e rassegnazione rospetti!
    Che burbe che siete :-D

    RispondiElimina
  179. I modernisti esultano e ringraziano!!Vi state scavando la fossa da soli!!Poi non piangete se nelle Diocesi non vi vogliono!!Se continuate  a fare  questo genere di insinuazioni su una canonizzazione come quella di Giovanni Paolo II fanno bene poi a fare terra bruciata attorno a voi! e a mpstrare ostracismo !Già siete pochi poi vi mettete a fare le comari e a sparlare  vi mettete  nelle condizioni di farvi cacciare ovunqe!!Contenti voi?

    Non fate pentire Benedetto XVI di aver promulgato il Summorum

    RispondiElimina
  180. Vede B`Rat, ho già espresso il mio pensiero sul Pontificato e sulla beatificazione di Giovanni Paolo II e non approvo gli attacchi alla persona del Papa defunto, ma ricevere lezioni di cattolicesimo da un neocatecumenale, questo, no!
    Certo potrei limitarmi a dirmi che "la botte non può dare che il vino che ha", certo potrei prenderla sul ridere,  in effetti che un neocatecumenale venga a porsi come modello di cattolicità, sapendo tutto ciò che di cattolico i neocat hanno rifiutato, e rifiutano, Liturgia, Tradizione e insegnamento, è della più alta comicità e potrebbe restarlo  se non riflettesse il caos e la confusione che purtroppo vive la nostra Chiesa.
    Riassumendo,  il sedicente catechista neocatecumenale logorroico, offensivo e spesso volgare, che ha già usato nel passato la pazienza di molti blogger, non merita che ci si attardi sui suoi "argomenti".

    RispondiElimina
  181. A "Non siete cattolici": lei probabilmente prova un particolare godimento nella provocazione, nell'insulto, nella diffamazione, nella menzogna. Ovviamente è un problema suo e del suo psicanalista, visto che ritengo altamente improbabile che lei abbia un confessore. Glielo dico dico con tutta l'amabilità di cui sono capace nei confronti di una persona come lei: se crede di essere convincente, guardi che invece riesce a essere solo molesto. Ma probabilmente è proprio quello che aspira ad essere.

    RispondiElimina
  182. =-O :-D Eh, oh Pasqualino, ma non è il tuo maestro che si considera il salvatore della Chiesa?
    Certo è che tu sei sei un suo degno allievo!

    RispondiElimina
  183. Assodato che LEX ORANDI, LEX CREDENDI, assodato che il tuo maestro ha rifiutato la Liturgia della Chiesa e se ne è inventato una tutta sua, che cattolico sei?

    RispondiElimina
  184.  A "non siete cattolici": data la sua , purtroppo tollerata, molesta insistenza e le abbondanti risposte che ha ricevuto  da frequentatori più pazienti di me nel merito delle sue farneticazioni, con la conseguente acceratata inutilità di risponderle su un piano razionale e dialogico,  mi permetto di sottoporle il seguente questionario: 1) lei fa uso di sostanze psicotrope?  2) ha avuto traumi psicologici infantili?  3) fa abuso di alcol? 4) ha recentemente subito operazioni chirurgiche comportanti importanti anestesie? 5) ha subito recentementemente traumi psichici derivanti da eventi particolarmente drammatici? 6)  ha mai subito trattamenti sanitari obbligatori? 7) è componente di associazioni definibili "sette" alla luce delle classificazioni stabilite dal Dott. Introvigne? Se ha risposto di sì ad almeno una di queste domanda, si astenga dalle sue molestie. Se ha risposto di no a tutte, si astenga lo stesso: è di per sé una prova... 

    RispondiElimina
  185. A "non siete cattolici": data la sua molesta insistenza, la povertà, risibilità e ripetitività delle sue argomentazioni, la sua costante attitudine all'insulto, alla provocazione e alla menzogna, non si è posto il problema della scarsa simpatia di cui gode in questo sito? E' intellettualmente in grado di comprenderlo e di trarne le logiche e razionali conseguenze?

    RispondiElimina
  186. Qui nessuno è anticattolico! Io posso esprimere le mie riserve sul Pap, sui cardinali, sulla beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, ma poi in quanto cattolico ho il dovere di obbedire e sarei il primo ad inginocchiarmi a baciare i piedi del Papa anche se fosse un eretico, purché eletto legittimamente. Insomma, qui mi sembra che qualcuno tipo "non siete cattolici" voglia limitare la libertà di discussione e di opinione. E' logico che tutti qui siamo cattolici, altrimenti non ci entreremmo in questo blog. Comunque voglio ribadire il fatto che criticare una cosa non significa non accettarla, anzi, appunto perché la devo accettare come parte della mia fede la voglio discutere per quanto mi compete, magari con i miei fratelli in Cristo, la Chiesa si è sempre basata sulla libera discussione e sul confronto, vedi i concili, i sinodi, i processi di beatificazione, ecc... tuttavia poi si accetta quello che decide il Vicario di Cristo poiché solo a lui è stato dato il potere di sciogliere e legare in terra e in cielo. Anche il concilio vaticano II lo accetto e obbedisco, tuttavia prego tutti i giorni Dio perché ci mandi un Papa che indica un altro concilio per annullare definitivamente il vaticano II! ;) W Cristo, W il Papa, W il beato Giovanni Paolo II, W la Chiesa!

    RispondiElimina
  187. Caro amico ma che dici?Ma cosa c'è da discutere?La Chiesa non è il Parlamento.La Chiesa non si regge sulla democrazia o sul dibattito.Gesù Cristo ha dato a Pietro e ai suoi successori il compito di governare  la Chiesa con l'aiuto dei Vescovi.Come mai volete criticare la canonizzaizone di
    Papa Giovanni Paolo II ma non accettate la critiche sul Summorum Pontificum?Le canonizzazioni non si fanno attraverso un dibattito come in Parlamento.La critica si può fare ed è utile quando è costruttiva ma in questo caso si stanno facendo insinuazione anche gravi e questo se sei cattolico non puoi accettarlo.Un proverbio dice:Tutto quello che non è utile è dannoso ,criticare questa canonizzazione quale utilità ha?Caro amico mi sembra veramente bizzarro che tu possa mettere sullo stesso piano questa discussione con i Concili o i Sinodi.Veramente pensi questo?Cioè che discussioni deliranti come queste siano come i Concili e i Sinodi?Caro amico vupo annullare il Concilio Vaticano II?Ma se è ancora quasi del tutto inattuato?Come puoi volerlo cancellare.Caro amico voi siete miopi e questo Summorum vi ha reso,non per colpa del Papa,ancora più miopi.Prega piuttosto che il Papa attuale fermi le tendenze che voi esprimete che non portano a nulla di buono e che realizzi finalmente e realmente il Vaticano II.Ne guadagneranno tutti.

    RispondiElimina
  188. <span><span>La Chiesa non è il Parlamento....</span></span>
    ah... ma che bella scoperta: adesso viene il solito refrain, e si invoca l'obbedienza, e quale ? quella che impone il vietato vietare figlio del concilio ? obbedienza solo quando fa comodo a una linea di una parte(partito) ?
    certo però, non si osserva alcuna obbedienza quando vi si richiede di rispettare le norme sacre nella corretta celebrazione della Messa, lì NO!, non è richiesta obbedienza alcuna, vero ? Kiko diktat, e tanto basta: lui rappresenta "la nuova-chiesa-che avanza e rifonda dottrina e liturgia" e detta legge a tutti.... e facciamo finta che la volontà di Kiko sia = volontà del Papa e tutti lo devono credere ! e muti eh ?
    questa sua affermazione è proprio bella, Pasquale ! la Chiesa realmente E' DIVENTATA collegiale e parlamentare proprio grazie al mitico CV2, e lei non se lo ricorda, o Kiko non ve lo racconta ?
    fu in quella sede che l'autorità suprema di Pietro venne abbattuta a favore della collegialità : non lo vede che sono i vescovi che  comandano, e fanno il bello e il cattivo tempo nelle loro diocesi, (sono i FATTI che lo dicono) qualunque cosa dica il Papa, che può solo proporre leggi, ma non farle rispettare ?
    Non tutti abbiamo la benda stretta sugli occhi, come lei pensa, e come i vostri ciechi scolaretti, caro sig. Pasquale !

    RispondiElimina
  189. Amici, credete che valga  veramente la pena di continuare a perdere tempo con chi segue la legge di chi pretende rifondare la Chiesa? Con chi dice ad altri che non sono cattolici, che non si deve discutere, ma segue i diktat di chi ha messo in discussione e rifiutato Liturgia, Tradizione e insegnamento cattolici?
    "C`est le monde à l`envers", è il mondo alla rovescia!
    Anche se non deve stupirci in questa Chiesa dove chi proclama  e diffonde l`errore, la menzogna e anche l`eresia non solo non è punito ma, purtroppo, anche legittimato e incoraggiato.
    Comunque resta valida la mia domanda rivolta al "cattolico più che perfetto" che dice agli altri che non lo sono:
    <span>assodato che LEX ORANDI, LEX CREDENDI, assodato che il tuo maestro ha rifiutato la Liturgia della Chiesa e se ne è inventato una tutta sua, che cattolico sei?
    </span>

    RispondiElimina
  190. <span>
    <p>a onor del vero, torniamo spesso a ripetere cose già dette cento volte e più.....perchè la memoria di ciò che viene detto ogni giorno, si perde in modo continuo e desolante, (come in un' arteriosclerosi galoppante):
    </p><p>siccome ciclicamente si ripetono le stesse solfe da parte di chi vuole zittire la  libera espressione del pensiero e la circolazione delle idee, nonchè tappare la bocca al prossimo qualora si  ravvisi -in preda al panico- che quel prossimo sta dicendo qualcosa di VERO e inconfutabile, (che richiederebbe serie argomentazioni per contestarlo),
    </p><p>a tutti coloro che intimano il silenzio, dicendo: "non dovete discutere ! silenzio e obbedite" (non si capisce bene a che cosa), voglio ricordare che lo stesso CONCILIO V2 da loro tanto esaltato, ha concesso ai laici ampia facoltà di esprimere la loro opinione nella Chiesa, a sostegno delle verità di Fede e della Dottrina perenne.
    </p><p>Come onestamente riconobbe qui mesi fa un blogger, indubbiamente modernista e filo-conciliare, "<span>.... <span>il Concilio ha dato ampia facoltà di parola ai fedeli.</span> Per cui ciascuno parla, secondo la propria sensibilità, per il bene comune. A volte capita che si abbia la presunzione di avere la soluzione in tasca... tuttavia mi pare che di positivo ci sia la volontà a migliorare la vita ecclesiale, anche se a volte i mezzi proposti non sono proprio quelli più adeguati... "   </span>
    </p><p> 
    </p><p><span>ecco i passaggi riprotati da quel blogger:
    <span>" ... l'apostolato non consiste soltanto nella testimonianza della vita; il  </span>
    <span>vero apostolo cerca le occasioni per annunziare Cristo con la parola  </span>
    <span>sia ai non credenti per condurli alla fede, sia ai fedeli per  </span>
    <span>istruirli, confermarli ed indurli ad una vita più fervente; « poiché  </span>
    <span>l'amore di Cristo ci sospinge » (2 Cor 5,14) e nel cuore di tutti  </span>
    <span>devono echeggiare le parole dell'Apostolo: «Guai a me se non  </span>
    <span>annunciassi il Vangelo » </span>
    <span>(1 Cor 9,16) (11).  </span>
    <span> </span><span>Siccome in questo nostro tempo nascono nuove questioni e si diffondono  </span>
    <span>gravissimi errori che cercano di abbattere dalle fondamenta la  </span>
    <span>religione, l'ordine morale e la stessa società umana, questo sacro  </span>
    <span>Concilio esorta vivamente tutti i laici, perché secondo la misura dei  </span>
    <span>loro talenti e della loro formazione dottrinale, e seguendo il pensiero  </span>
    <span>della Chiesa, adempiano con diligenza anche maggiore la parte loro  </span>
    <span>spettante nell'enucleare, difendere e rettamente applicare i principi  </span>
    <span>cristiani ai problemi attuali"  </span>
    <span>(cfr AA 6ss)</span></span>
    </p><p>------------------
    </p><p>Ordunque, il sig. "Nonsiete..." (ed altri che [...]

    RispondiElimina
  191. <span>

    a onor del vero, torniamo spesso a ripetere cose già dette cento volte e più.....perchè la memoria di ciò che viene detto ogni giorno, si perde in modo continuo e desolante, (come in un' arteriosclerosi galoppante):
    siccome ciclicamente si ripetono le stesse solfe da parte di chi con arroganza ingiustificata  vuole zittire la  libera espressione del pensiero e la circolazione delle idee, nonchè tappare la bocca al prossimo qualora  ravvisi -in preda al panico- che quel prossimo sta dicendo qualcosa di VERO e inconfutabile, (che richiederebbe serie argomentazioni per contestarlo),
    a tutti coloro che intimano il silenzio, dicendo: "non dovete discutere ! silenzio e obbedite" (non si capisce bene a che cosa), voglio ricordare che lo stesso CONCILIO V2 da loro tanto esaltato, ha concesso ai laici ampia facoltà di esprimere la loro opinione nella Chiesa, a sostegno delle verità di Fede e della Dottrina perenne.
    Come onestamente riconobbe qui mesi fa un blogger, indubbiamente modernista e filo-conciliare, "<span>.... <span>il Concilio ha dato ampia facoltà di parola ai fedeli.</span> Per cui ciascuno parla, secondo la propria sensibilità, per il bene comune. A volte capita che si abbia la presunzione di avere la soluzione in tasca... tuttavia mi pare che di positivo ci sia la volontà a migliorare la vita ecclesiale, anche se a volte i mezzi proposti non sono proprio quelli più adeguati... "   </span>     
    <span>ecco i passaggi riprotati da quel blogger:  
    <span>" ... l'apostolato non consiste soltanto nella testimonianza della vita; il  </span>  
    <span>vero apostolo cerca le occasioni per annunziare Cristo con la parola  </span>  
    <span>sia ai non credenti per condurli alla fede, sia ai fedeli per  </span>  
    <span>istruirli, confermarli ed indurli ad una vita più fervente; « poiché  </span>  
    <span>l'amore di Cristo ci sospinge » (2 Cor 5,14) e nel cuore di tutti  </span>  
    <span>devono echeggiare le parole dell'Apostolo: «Guai a me se non  </span>  
    <span>annunciassi il Vangelo » </span>
    <span>(1 Cor 9,16) (11).  </span>  
    <span> </span><span>Siccome in questo nostro tempo nascono nuove questioni e si diffondono  </span>  
    <span>gravissimi errori che cercano di abbattere dalle fondamenta la  </span>  
    <span>religione, l'ordine morale e la stessa società umana, questo sacro  </span>  
    <span>Concilio esorta vivamente tutti i laici, perché secondo la misura dei  </span>  
    <span>loro talenti e della loro formazione dottrinale, e seguendo il pensiero  </span>  
    <span>della Chiesa, adempiano con diligenza anche maggiore la parte loro  </span>  
    <span>spettante nell'enucleare, difendere e rettamente applicare i principi  </span>  
    <span>cristiani ai problemi attuali" [...]

    RispondiElimina

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione