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mercoledì 13 aprile 2011

Appello di un piacentino: salviamo la chiesa del Carmelo!


A Piacenza c'è uno splendida chiesa dedicata al Carmelo da Salvare.
ERA LA PIU' BELLA CHIESA DELLA CITTA', MA ORA POTREBBE CADERE IN MANO AI MUSULMANI.

Ora è completamente restaurata: ha una sacrestia lignea ottagonale magnifica, splendini interni, doppio organo, doppio pulpito, altare maggiore capolavoro. E' integra, e mai è stata rovinata dagli scempi postconciliari, doppio organo, doppio pulpito, altare maggiore, affreschi splendidi e tanto, TANTO altro!

Sarebbe un bel modo per concretizzare l'appello di don Bux, e far sì che le chiese non siano più vuoti auditori nè casermoni svuotati ma ritornino ad essere degni luoghi di culto per la Santissima Trinità presente nel Tabernacolo.

55 commenti:

  1. Sì, ma cosa vuol dire "da salvare"? Bisogna comperarla e donarla alla FSSPX? Perchè penso che il darla ai musulmani o farci entrare una qualche fraternità tradizionalista, se l'edificio non è demaniale o di privati, dipenderà dalla curia. Non penso proprio che se la curia piacentina ha in uggia i tradizionalisti, sarebbe così felice di cedere loro la chiesa. Se poi già pensa di darla ai mussulmani, è tutto dire. Se non altro, a differenza dei modernisti, almeno sarebbe usata da qualcuno che crede in una divinità.

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  2. ma c'è un sito, una petizione da firmare, una inziativa? per chi non è del posto, dov'è esattamente questa Chiesa? Esistono altre immagini? Indirizzo? Chi se ne occupa? Perchè dovrebbe finire ai maomettani? La curia Diocesana che dice? Chi è il proprietario? La Diocesi? I Beni Culturali? Il comune? a chi bisogna scrivere? in che forma? Chiedendo cosa, esattamente?

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  3. MI ASSUMO LA RFESPONSABILITA' DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI: la chiesa è appartenuta, assieme al convento annesso, ai carmelitani. Venduto l'intero complesso, il convento è ora diventato un residence di lusso, la chiesa più che essere stata utilizzata per qualche mostra, non ha avuto mai un' altro utilizzo. E' stata restaurata, i dipinti staccabili sono in restauro, pare ci sia mancanza di fondi. Il privato che la possedeva è tragicamente mancato da poco, persona buona e amata in Piacenza. Da fonti sicure ho io stesso saputo che tra i possibili  acquirenti vi sono i musulmani. La definizione "chiesa più bella di Piacenza" non è mia, ma di un noto monsignore Piacentino amante d'arte. Vi assicuro che l'interno è qualcosa di splendido! E POI CI SONO LE TOBE DEI POVERI CARMELITANI, DIAMINE, ALMENO RIPOSINO IN PACE!!!!!

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  4. <span>MI ASSUMO LA RFESPONSABILITA' DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI: la chiesa è appartenuta, assieme al convento annesso, ai carmelitani. Venduto l'intero complesso, il convento è ora diventato un residence di lusso, la chiesa più che essere stata utilizzata per qualche mostra, non ha avuto mai un' altro utilizzo. E' stata restaurata, i dipinti staccabili sono in restauro, pare ci sia mancanza di fondi. Il privato che la possedeva è tragicamente mancato da poco, persona buona e amata in Piacenza. Da fonti sicure ho io stesso saputo che tra i possibili  acquirenti vi sono i musulmani. La definizione "chiesa più bella di Piacenza" non è mia, ma di un noto monsignore Piacentino amante d'arte. Vi assicuro che l'interno è qualcosa di splendido! E POI CI SONO LE TOMBE DEI POVERI CARMELITANI, DIAMINE, ALMENO RIPOSINO IN PACE!!!!!</span>
    REDAZIONE, GRAZIE PER AVER PRESO IN CONSIDERAZIONE QUANTO AVEVO SCRITTO: MAI ME LO SAREI ASPETTATO, GRAZIE!!

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  5. La proprietà è di privati, come spiego sotto. Che dovrebbe finire ai musulmani è un'indiscrezione personale che ho ricevuto. Altre immagini non le ho trovate, io sono uno dei pochi che ha potuto erntrarci da vent'anni a questa parte.

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  6. bene, che facciamo? Una petizione, una marcia, una lettera aperta al vescovo, al ministro (in)competente. Chi è sul posto cosa dice? I piacentini se la sentono di metterci del loro per salvarla questa chiesa che non dubito sia bella? 

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  7. la splendida chiesa dei teatini, a Piacenza, è ststa grazie a Dio restaurata, ma ha fatto proprio la fine di un auditorium, che amarezza!!! Quanra ragione ha don Bux!!!

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  8. Non lo so, la mia è stata una privata segnalazione ai bloggers, ma mai mi sarei aspettato considerazione!! Io di certo non conto nulla, ma spero di non essere l'unico piacentino che legge questo blog!!!

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  9. Possibile che nella ricca Piacenza non ci sia qualche imprenditore/banca/associazione/fondazione cui rivolgere un appello?

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  10. il concetto che però esprimevo è che prima si dovrebbe trovare una congregazione religiosa interessata! Anche perchè chiedere di riconvertirla a a parrocchia con tutte le parrocchiali che ci sono nel centro storico sarebbe un'idea veramente malata.  A Piacenza ci sono diverse persone in buone(e alte) posizioni amanti della messa di sempre: se si dicesse loro che un tal gruppo tradizionalista fosse interessato alla chiesa, allora credo non ci sarebbero problemi a cercare di raccogliere fondi per riscattarla.

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  11. E' la chiesa dove andavo da ragazzo a confessarmi (quando c'erano ancora i carmelitani). Era effettivamente molto bella, anche se definirla "la piu' bella di Piacenza" mi pare un po' eccessivo.

    Comunque, a mio avviso, e cambiando parzialmente discorso, il problema a Piacenza non è tanto quello delle chiese (ce n'è una quantità industriale), quanto del mancato decollo della messa gregoriana.

    Ci si è voluti confinare in San Giorgino (iniziativa eccellente, per carità, però chiesa piccola, fuori da un contesto parrocchiale, sacerdote molto anziano e malato) col risultato che la gente che viene è piuttosto poca.

    Bisognerebbe puntare gli sforzi sul trovare almeno una parrocchia in cui far confluire la messa in latino in città. Il fatto che la messa la dica il parroco, anziche' un prete semisconosciuto, è un fattore molto potente nell'invitare la gente a venire. E visto che il parroco continuerebbe a dire anche la messa in italiano, cio' farebbe tacere i maligni pronti ad accusare di ipertradizionalismo, di atteggiamento scismatico e via dicendo ...

    Gli amici di San Giorgino sono contenti dello status quo. ma secondo me in questo sbagliano, la messa in latino è un tesoro, bisogna farla conoscere.

    Basta guardare cosa è successo a Castel San Giovanni. Sarà grossa un quinto di Piacenza, eppure la messa la dice il parroco e c'è sempre pieno di gente

    Tra l'altro il parroco di Castel San Giovanni è diventato da pochi giorni Vicario Generale della Diocesi, per cui se ci fosse bisogno di un appoggio in Curia per far decollare l'iniziativa, non credo che ci negherebbe un aiuto

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  12. E' la chiesa dove andavo da ragazzo a confessarmi (quando c'erano ancora i carmelitani). Era effettivamente molto bella, anche se definirla "la piu' bella di Piacenza" mi pare un po' eccessivo.

    Comunque, a mio avviso, e cambiando parzialmente discorso, il problema a Piacenza non è tanto quello delle chiese (ce n'è una quantità industriale), quanto del mancato decollo della messa gregoriana.

    Ci si è voluti confinare in San Giorgino (iniziativa eccellente, per carità, però chiesa piccola, fuori da un contesto parrocchiale, sacerdote molto anziano e malato) col risultato che la gente che viene è piuttosto poca.

    Bisognerebbe puntare gli sforzi sul trovare almeno una parrocchia in cui far confluire la messa in latino in città. Il fatto che la messa la dica il parroco, anziche' un prete semisconosciuto, è un fattore molto potente nell'invitare la gente a venire. E visto che il parroco continuerebbe a dire anche la messa in italiano, cio' farebbe tacere i maligni pronti ad accusare di ipertradizionalismo, di atteggiamento scismatico e via dicendo ...

    Gli amici di San Giorgino sono contenti dello status quo. ma secondo me in questo sbagliano, la messa in latino è un tesoro, bisogna farla conoscere.

    Basta guardare cosa è successo a Castel San Giovanni. Sarà grossa un quinto di Piacenza, eppure la messa la dice il parroco e c'è sempre pieno di gente

    Tra l'altro il parroco di Castel San Giovanni è diventato da pochi giorni Vicario Generale della Diocesi, per cui se ci fosse bisogno di un appoggio in Curia per far decollare l'iniziativa, non credo che ci negherebbe un aiuto

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  13. Mi permetto di suggerire i Francescani dell'Immacolata.

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  14. Abbiamo veramente tante chiese a piacenza... al punto da avere 6 parrocchiali a cento metri l'una dall'altra, intendo san Francesco, sant'Antonino, Il Duomo, San pietro, Santa Maria in Gariverto e San Savino che orma è in partibus infidelium (e tra l'una e l'altra ci saranno quanti oratorii?? eh? ;)   e quante chiese chiuse?? Almeno 10, se non di più...ahahah!) Comunque il carmelo andrebbe davvero preservato, se solo ci fossero i soldi, perchè non darlo ai Francescani dell'Immacolata o all'istituto Cristo Re? Ah, non lo dico io che era la più bella della città, ma il Grande Ufficiale Monsignore, se ha capito di chi parlo! :)

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  15. In questi casi mi verrebbe voglia di andar via dall'Italia.
    Che schifoooooooooooooooo! Tutto in nome di:
    - Falso perbenismo
    - Politically Correct Ipocrita
    - Pacifismo Becero.

    Ma se questa chiesa la si Offrisse in uso alla Fraternità di San Pio X quanti frutti e quanto bene darebbe alla Chiesa e alla società

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  16. A Don Bux brucia che nella sua città la curia ha fatto vergognosamente sconsacrare una chiesa medievale, custode di antiche memorie di fede e devozione, per ridurla ad auditorium in cui si fa di tutto (S. Maria della Purificazione), e recentemente anche la chiesa di S. Gaetano è stata convertita in sala musicale.
    Entrambe sono gestite (termine tecnico....!) da don Parisi, magna pars della c.d. musica liturgica della CEI.
    AHivoglia don Bux a sbraitare!

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  17. Ma il problema che forse e per colpa  mia che non sono stato chiaro da subito molti non hanno compreso è ch' a ghè da pagà!! C'E' DA PAGARE, LA CURIA O L'ORDINE, ADESSO NON RICORDO, SE L'E' SVENDUTA ANNI FA! é di privati adesso.(Gente perbene eh! ma certo non gli si può chiedere di regalarla, ci hanno speso dei soldi!! E l'anno salvata dal degrado, che se era x la curia...)

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  18. <span>Ma il problema che forse e per colpa  mia che non sono stato chiaro da subito molti non hanno compreso è ch' a ghè da pagà!! C'E' DA PAGARE, LA CURIA O L'ORDINE, ADESSO NON RICORDO, SE L'E' SVENDUTA POCHI ANNI FA! é di privati adesso.(Gente perbene eh! ma certo non gli si può chiedere di regalarla, ci hanno speso dei soldi!! E l'hanno salvata dal degrado, che se era x la curia...)</span>

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  19. <span><span>Ma il problema che forse e per colpa  mia che non sono stato chiaro da subito molti non hanno compreso è ch' a ghè da pagà!! C'E' DA PAGARE, LA CURIA O L'ORDINE, ADESSO NON RICORDO, SE L'E' SVENDUTA POCHI ANNI FA! é di privati adesso.(Gente perbene eh! ma certo non gli si può chiedere di regalarla, ci hanno speso dei soldi!! E l'hanno salvata dal degrado, che se era x la curia...) E credo proprio che gli attuali proprietarii preferirebbero ridestinarla al culto che cederla ai musulmani, ma è ovvio che le spese le dovranno pur far rientrare, eh!! Ripeto, se interessasse a un ordine tradizionalista, sono convinto che avrebbe moltissimi aiuti economici qui a Piacenza. Ovviamente non faccio nomi, ma ci sono le persone giuste nei posti giusti. E non sarebbe la prima volta che si recupera una chiesa a piacenza: abbiamo riaperto al culto una chiesa strappandola ai satanisti neanche 5 anni fa, come abbiamo restaurato diversi oratori come san rocco e sant'eustachio grazie a persone meravigliose!!
    </span></span>

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  20. bisognerebbe vedere se gli interessa avviare un apostolato qui in emilia... ma come?

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  21. Placentinum, sono stato a Piacenza lo scorso settembre, per il Festival del Diritto...avete chiese molto belle (come molto bella è la vostra città), tuttavia ricordo anche una chiesa abbandonata, in pietra grigia, con il sagrato ormai invaso da erbacce...qual'è il suo nome? Non c'entra molto con la discussione, lo so, ma mi colpì molto, quando la vidi...

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  22. ah ma ho capito! è il vecchio carmine!! eh, anche lì non so che fine le faranno fare, si parla di istallarci il mercato!!!!!! è queta che dici? allego 2 foto. Nono colpisce solo te comunque. Non sei il primo che mi dice una cosa simile, sempre che sia questa... se no dimmi vicino a dov'era che dovrei arrivarci subito.

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  23. Erano già presenti credo a Carpi (MO) ora invece sono a Ferrara nella parrocchia di Santo Spirito. Puoi contattarli (il Parroco si chiama Padre Immacolato), sottoporgli la situazione e chiedere consiglio. "Chiedete e vi sarà dato" la divina Provvidenza saprà come agire. Intanto di preghiere ti assicuro le mie.

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  24. sempre che non sia sant' Agostino: questa sì che è un'altra chiesa che fa piangere per il suo abbandono: l'interno è un capolavoro dell'architettura. Era retta dai Canonici Regolari. i soldati napoleonici decapitarono le numerose statue al suo interno per giocarci a palla.

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  25. Ottimo consiglio. I francescani dell'Immacolata son gente in gamba e certamente sapranno meditare qualche soluzione per cercare di evitare che la chiesa finisca in mani sbagliate.

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  26. Sentirò allora la famiglia che la possiede, poi contatterò i francescani per chiedere se volessero installarsi qui da noi, se per miracolo ci fosse un accordo spero che i tradizionalisti piacentini avviino una specie di raccolta di fondi. L'unco problema sarebbe allora l'alloggio, essendo stato l'ex.convento convertito a residence. E visti i prezzi del centro storico.... ma meglio non disperare!!

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  27. Per impedire che vada dai musulmani, mettete qualche piedi di maiali sul cancello e dintorni, fate delle foto e voilà.  Non è piu possibile punto basta!

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  28. Per impedire che vada dai musulmani, mettete qualche piedi di maiali sul cancello e dintorni, fate delle foto e voilà.  Non è piu possibile punto basta!

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  29. Sì, è proprio il Vecchio Carmine, grazie!! Ho trovato in Piacenza una città, meravigliosa e ricca di fascino, conto di tornarci presto!!

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  30. E` proprieta` privata, quindi non e` lecito e morale appendere piedi di maiali senza il permesso dei proprietarii.

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  31. Che tristezza, non si può dare le nostre chiese ai mussulmani, mica ci riduciamo come la Francia vero? Tanti fedeli, artisti, si sono dati da fare nei secoli per donare a Dio le cose più belle ed ora ci tocca darle agli adoratori di un dio inesistente! Che grande punizione per la freddezza (non più tiepidezza) dei cuori dei cristiani! La FSSPX non sarebbe interessata?

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  32. Se fosse proprietà della curia... Ma visto che è prprietà di privati non si può cagionare loro un danno ingiusto. Se avessi letto quanto ho scritto sopra sapresti che costoro ci hanno investito del denaro, ed è SOLO merito loro se la chiesa ha potuto avere restauri importanti prima di cadere nel degrado. Di questo denaro(oltre che di quello speso per acquistarla) è loro diritto rientrare in possesso: non credo che si comprino chiese e le si rimettano a posto per hobby...

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  33. Non possiamo scrivere al Vescovo, mons. Ambrosio? Non sarà un tradizionalista forse, ma ricordo ancora con molto piacere la mia prima S. Messa VO presso la magnifica cappella dell'Università Cattolica, da lui celebrata.
    Penso che anche lui si possa adoperare per trovare qualche Ordine interessato...

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  34. Annarita,

    pur non essendo esattamente un estimatore del fondatore della setta Maomettana, non baserei ragionamenti su quella che è, tutto sommato, una voce non documentata appresa da un blog, per quanto certamente  rispettabile il latore di detta voce e il blog medesimo. Nessuno dovrebbe essere accusato o biasimato se non di quello che ha dimostratamente fatto. Perchè andare a prendersela con i maomettano in questo caso? 

    E anche sulla "freddezza" dei cristiani: che siamo in un periodo di perdita della fede non cè dubbio, ma tanta brava gente fa un mazzo così per educare i figli, pagare le bollette e di fatto farsi dissanguare per mantenere uno stato socialista  elefantiaco che si impiccia di tutto quel che non gli compete e ovviamente fa tutto male sprecando risorse e uccidendo l'iniziativa. In poche parole, per il mecenatismo ci vuole libertà economica,perchèse fare i soldionestamente diventa difficile, diventadifficile pure aiutare a ricomprare le chiese. E se lo stato cimette del suo a far nascere meno figli possibile, ci sono anche meno preti a cui farle usare e fedeli che ci  vadano. E' la storia dell'europa atea e statalista degli ultimi 200 anni.

    E poi ancora: ma perchè proprio la FSSPX? Non si potrebbe avere una comunità cattolica? Una che non abbia la diffamazione del Papa tra le sue occupazione principali? C'è la Fraternità di S. Pietro, l'IBP, I Francescani dell'Immacolata, l'ICRSS e tanti altri. Ci sono anche famiglie religiose dottrinalmente solide che magari non hanno la liturgia tradizionale ma che sarebbero degnissime di tenere un posto tanto bello senza oltraggiarlo con schitarrate e paramenti da pagliacci. 

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  35. <span>Annarita,  
     
    pur non essendo esattamente un estimatore della setta maomettana, non baserei ragionamenti su quella che è, tutto sommato, una voce non documentata appresa da un blog, per quanto certamente  rispettabile il latore di detta voce e pure il blog medesimo. Nessuno dovrebbe essere accusato o biasimato se non per quello che ha dimostratamente fatto. Perchè andare a prendersela con i maomettani, o chicchessia, in questo caso?   
     
    E anche sulla "freddezza" dei cristiani: che siamo in un periodo tristissimo per la Chiesa e per la civiltà non cè dubbio,  e da parecchio ormai, ma tanta brava gente fa un mazzo così per educare i figli, pagare le bollette e di fatto farsi dissanguare per mantenere uno stato elefantiaco che si impiccia di tutto quel che non gli compete e ovviamente fa tutto male sprecando risorse e uccidendo l'iniziativa. In poche parole, per il mecenatismo ci vuole libertà economica, perchè se fare i soldi onestamente diventa difficile, diventa difficile pure aiutare a ricomprare le chiese. E se lo stato ci mette del suo a far nascere meno figli possibile, ci sono anche meno preti a cui farle usare e fedeli che ci  vadano. E' la storia dell'Europa atea e statalista degli ultimi 200 anni.  
     
    E poi ancora: ma perchè proprio la FSSPX? Non si potrebbe avere una comunità cattolica? Una che non abbia la diffamazione del Papa tra le sue occupazione principali? C'è l'ottima Fraternità di S. Pietro, l'IBP, i Francescani dell'Immacolata, l'ICRSS e tanti altri,ammesso che abbiano le risorse per prendere in carico una struttura così. Ci sono anche famiglie religiose dottrinalmente solide che magari non hanno la liturgia tradizionale ma che sarebbero degnissime di tenere un posto tanto bello senza oltraggiarlo con schitarrate e paramenti da pagliacci, dedicandosi invecde al bene delle anime.</span>

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  36. Pare che l'ostilità di Tettamanzi per Ambrosio sia giunta al culmine quando quest'ultimo gli tenne testa supportando gli studenti che volevano la liturgia tradizionale alla Cattolica. Che, non essendo territoriale è esente dallo scandaloso interdetto tettamanziano contro il Summorum pontificum. Ambrosio è un vescovo  che i tradizionalisti dela sua diocesi faranno bene a non inimicarsi come spesso è successo con tanti vescovi in tutto il mondo che potevano essere preziosi alleati e sono stati trsformati in nemici dal fanatismo di certi soggetti purtroppo non infrequenti nel nostro ambiente.

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  37. Pare che l'ostilità di Tettamanzi per Ambrosio sia giunta al culmine quando quest'ultimo gli tenne testa supportando gli studenti che volevano la liturgia tradizionale alla Cattolica. Che, non essendo territoriale è esente dallo scandaloso interdetto tettamanziano contro il Summorum pontificum. Ambrosio è un vescovo  che i tradizionalisti dela sua diocesi faranno bene a non inimicarsi come spesso è successo con tanti vescovi in tutto il mondo che potevano essere preziosi alleati e sono stati trsformati in nemici dal fanatismo di certi soggetti purtroppo non infrequenti nel nostro ambiente.

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  38. Bravissimo.
    Vi raccomando un dialogo fermo e collaborativo, ma si eviti di diventare fanatici agli occhi dei Vescovi.

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  39. Sembra fatto apposta per la discussione su Piacenza.
    Per chi capisce il francese, leggete quanto riporta oggi il Sito Summorum Pontificum!!


    ISLAM VS SOMMORUM PONTIFICUM


    <p>Le dernier Bulletin d’André Noël reproduit un communiqué qui me semble intéressant et qui émane du collectif Banlieues Respect. J’en reproduis ici un simple passage :
    « Dans un esprit de solidarité inter-religieuse, Hassan Ben M’Barek, demande aux structures en charge de l’organisation de l’Église de France <span>la mise à disposition des églises vides pour la prière du Vendredi afin d’éviter que les musulmans ne prient dans la rue et d’être les otages des politiques ».</span>
    </p><p>On voit le sens de la manœuvre. On occupe les rues pour la prière, puis on demande la construction de mosquées et, sinon, on demande les églises vides. L’argument des laïcistes qui s’opposent à l’islam est retourné contre eux. <span>Ils accusent les musulmans de troubler l’ordre public. En réponse, ces derniers proposent de ne plus troubler l’ordre public en occupant les églises</span>.
    </p><p>Vous me direz que tout cela est très intéressant, mais que cela n’a aucun rapport avec l’application de Summorum Pontificum ?
    </p><p>À première vue, ce n’est pas faux. Mais si par malheurs, les évêques de France, ou même seulement un seul évêque acceptait ce type de chantage à l’ordre public, le lien serait immédiat. Car avant de donner des églises à des musulmans, il conviendrait de les donner à des prêtres. Par exemple, à la Fraternité Saint-Pie X qui ne manque pas de prêtres. Aux divers instituts Ecclesia Dei, qui n’en manquent pas non plus. Prenons le seul exemple des prêtres présents au Centre Saint-Paul à Paris. Si le cardinal Vingt-Trois ou l’un des évêques de la région parisienne leur donnait une église, celle-ci ne serait plus « libre ». À la campagne, c’est exactement la même chose. Certains prêtres sont obligés encore aujourd’hui de célébrer la messe chez eux, dans un garage ou dans la chapelle d’un château. Il suffit de leur donner les églises vides. Ils ne seront pas assez nombreux ! Peut-être ! Mais ils maintiendront une présence catholique dans des édifices catholiques.</p>

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  40. <p>Sembra fatto apposta per la discussione su Piacenza
    </p><p> 
    </p><p>Per chi comprende il francese, leggete quanto scrive il sito Summorum Pontificum
    </p><p> 
    </p><p>ISLAM VS SUMMORUM PONTIFICUM
    </p><p> 
    </p><p>Le dernier Bulletin d’André Noël reproduit un communiqué qui me semble intéressant et qui émane du collectif Banlieues Respect. J’en reproduis ici un simple passage :
    « <span>Dans un esprit de solidarité inter-religieuse, Hassan Ben M’Barek, demande aux structures en charge de l’organisation de l’Église de France la mise à disposition des églises vides pour la prière du Vendredi afin d’éviter que les musulmans ne prient dans la rue et d’être les otages des politiques</span> ».
    </p><p>On voit le sens de la manœuvre. On occupe les rues pour la prière, puis on demande la construction de mosquées et, sinon, on demande les églises vides. L’argument des laïcistes qui s’opposent à l’islam est retourné contre eux. <span>Ils accusent les musulmans de troubler l’ordre public. En réponse, ces derniers proposent de ne plus troubler l’ordre public en occupant les églises.</span>
    </p><p>Vous me direz que tout cela est très intéressant, mais que cela n’a aucun rapport avec l’application de Summorum Pontificum ?
    </p><p>À première vue, ce n’est pas faux. Mais si par malheurs, les évêques de France, ou même seulement un seul évêque acceptait ce type de chantage à l’ordre public, le lien serait immédiat. Car avant de donner des églises à des musulmans, il conviendrait de les donner à des prêtres. Par exemple, à la Fraternité Saint-Pie X qui ne manque pas de prêtres. Aux divers instituts Ecclesia Dei, qui n’en manquent pas non plus. Prenons le seul exemple des prêtres présents au Centre Saint-Paul à Paris. Si le cardinal Vingt-Trois ou l’un des évêques de la région parisienne leur donnait une église, celle-ci ne serait plus « libre ». À la campagne, c’est exactement la même chose. Certains prêtres sont obligés encore aujourd’hui de célébrer la messe chez eux, dans un garage ou dans la chapelle d’un château. Il suffit de leur donner les églises vides. Ils ne seront pas assez nombreux ! Peut-être ! Mais ils maintiendront une présence catholique dans des édifices catholiques.</p>

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  41. La FSSPX è cattolica. Voglio anche aggiungere che se non fosse stato per lo spintone di Mons. Lefebvre molto probabilmente non sarebbero sorte tutte queste congregazioni che celebrano col rito antico.

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  42. Chi dice che il papa non è cattolico, non è cattolico a sua volta. punto. E nonostante la GENEROSISSIMA e caritatevole remissione delle meritate scomuniche, il Papa ci dice che quell'atto di vera bontà paterna non risolve tutte le questioni teologiche e canoniche e che ciò comporta una mancanza di piena comunione con la sede apostolica. Quindi, è meglio che i fedeli siano guidati da peersone sulla cui fedeltà al Papa non ci possonoessere dubbi. 

    Gentge che sputa  papa un giorno si e l'altro pure non deve essere messa ad avvelenare le coscienze dei fedeli. Ne abbiamo già tanti di debosciati che andrebbero buttati fuori, non è il caso di tirarcene dentro degli altri.

    Poi non vorrei scatenare un off-topic inutile, ma è stato già detto molte volte - e io lo condivido al 100% - che i meriti di Mons. Lefebvre negli anni 60 e 70 sono innegabili. Ma quello che ha fatto - o si è lasciato trascinare a fare da quei debosciati - ha quasi distrutto tutto. Il Motu proprio lo dobbiamo innanzitutto a Benedetto XVI - che possa regnare cent'anni! - e poi a tutti coloro che hanno passato le pene dell'inferno dopo il 1988 per colpa di quel disgraziatissimo scisma ma che non hanno perso l'amore per la HCiesa e sono rimasti fedeli al Successore di Pietro equind a Cristo. Le loro preghiere, i loro sacrifici e le loro lacrime ci hanno portato fino qua, non i Gallareta che dicono che Lutero è più cattolico del rengante pontefice, o i Williamson che sono passati direttamente dall'anglicanesimo al trogloditismo settario senza mai essere cattolici un minuto.

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  43. <span>Chi dice che il papa non è cattolico, non è cattolico a sua volta. punto. E nonostante la GENEROSISSIMA e caritatevole remissione delle meritate scomuniche, il Papa ci dice che quell'atto di vera bontà paterna non risolve tutte le questioni teologiche e canoniche e che ciò comporta una mancanza di piena comunione con la sede apostolica. Quindi, è meglio che i fedeli siano guidati da persone sulla cui fedeltà al Papa non ci possono essere dubbi.</span>

    <span>Gente che sputa  papa un giorno si e l'altro pure non deve essere messa ad avvelenare le coscienze dei fedeli. Ne abbiamo già tanti di debosciati che andrebbero buttati fuori, non è il caso di tirarcene dentro degli altri.  
     
    Poi non vorrei scatenare un off-topic inutile, ma è stato già detto molte volte - e io lo condivido al 100% - che i meriti di Mons. Lefebvre negli anni 60 e 70 sono innegabili. Da vecchio combattente tridentino lo so bene. Ma quello che ha fatto - o si è lasciato trascinare a fare da quei debosciati - ha quasi distrutto tutto ed è imperdonabile (umanamente parlando). Il Motu proprio lo dobbiamo innanzitutto a Benedetto XVI - che possa regnare cent'anni! - e poi a tutti coloro che hanno passato le pene dell'inferno dopo il 1988 per colpa di quel disgraziatissimo scisma ma che non hanno perso l'amore per la Chiesa e sono rimasti fedeli al Successore di Pietro, e quindi a Cristo. Le loro preghiere, i loro sacrifici e le loro lacrime ci hanno portato fino qua, non i Gallareta che dicono che Lutero è più cattolico del regnante pontefice, o i Williamson che sono passati direttamente dall'anglicanesimo al trogloditismo settario senza mai essere cattolici un minuto. Il Motu proprio è una grazia che abbiamo ricevuto NONOSTANTE i lefevriani, non grazie a loro. Anzi percolpa di quei 4, l'abbiamo avuta con 20 anni di ritardo, visto che il presto  Beato Giovanni Paolo ce ne stava dando uno uguale e forse più generoso (e sempre con Ratzinger come ispiratore).  Ma la pazzia dell'88 e ciò che portò ad essa bruciarono tutto, facendo il più grosso regalo fatto nell 20 secolo ai modernisti.E ogni volta che aprono bocca, glie ne fanno un altro</span>

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  44. <span><span>Chi dice che il papa non è cattolico, non è cattolico a sua volta. punto. E nonostante la GENEROSISSIMA e caritatevole remissione delle meritate scomuniche, il Papa ci dice che quell'atto di vera bontà paterna non risolve tutte le questioni teologiche e canoniche e che ciò comporta una mancanza di piena comunione con la sede apostolica. Quindi, è meglio che i fedeli siano guidati da persone sulla cui fedeltà al Papa non ci possono essere dubbi.</span>  <span>Gente che sputa  sul papa un giorno si e l'altro pure non deve essere messa ad avvelenare le coscienze dei fedeli. Ne abbiamo già tanti di debosciati che andrebbero buttati fuori, non è il caso di tirarcene dentro degli altri.  </span></span>

    <span><span>Poi non vorrei scatenare un off-topic inutile, ma è stato già detto molte volte - e io lo condivido al 100% - che i meriti di Mons. Lefebvre negli anni 60 e 70 sono innegabili. Da vecchio combattente tridentino lo so bene. Ma quello che ha fatto - o si è lasciato trascinare a fare da quei debosciati - ha quasi distrutto tutto ed è imperdonabile (umanamente parlando). Il Motu proprio lo dobbiamo innanzitutto a Benedetto XVI - che possa regnare cent'anni! - e poi a tutti coloro che hanno passato le pene dell'inferno dopo il 1988 per colpa di quel disgraziatissimo scisma ma che non hanno perso l'amore per la Chiesa e sono rimasti fedeli al Successore di Pietro, e quindi a Cristo. Le loro preghiere, i loro sacrifici e le loro lacrime ci hanno portato fino qua, non i Gallareta che dicono che Lutero è più cattolico del regnante pontefice, o i Williamson che sono passati direttamente dall'anglicanesimo al trogloditismo settario senza mai essere cattolici un minuto. Il Motu proprio è una grazia che abbiamo ricevuto NONOSTANTE i lefevriani, non grazie a loro. Anzi per colpa di quei 4, l'abbiamo avuta con 20 anni di ritardo, visto che il presto  Beato Giovanni Paolo ce ne stava dando uno uguale e forse più generoso (e sempre con Ratzinger come ispiratore).  Ma la pazzia dell'88 e ciò che portò ad essa bruciarono tutto, facendo il più grosso regalo fatto nell 20 secolo ai modernisti. E ogni volta che aprono bocca, glie ne fanno un altro</span></span>

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  45. ma se solo qualche ordine tradizionalista volesse venire a piacenza, non avrebbe problemi!! E' pieno PIENO di ex-chiese exconventi ex oratorii splendidi, molti dei quali chiusi negli ultimi decenni e mai più toccati da nessuno! Ci saranno ancora le tovaglie sull'altare!!!  Alcuni sono demaniali, altri della diocesi o degli ordini, VERAMENTE, NON C'è SOLO IL CARMELO: QUI L'ULTIMA COSA CHE ABBIAMO è PENURIA DI CHIESE, TRADIZIONALISTI!! SIATE FSSPX, IBP, IF, ICRSSS O COSA NE SO: VENITE!!!!!!!!!!!!

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  46. Ospite a me va bene che la comprino pure quelli di S.Pietro o i Francescani dell'Immacolata, ma non so se loro spenderebbero dei soldi quando le chiese gliele danno gratis. Comunque speriamo che vada a dei cattolici!

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  47. Ecco! questo 'appello' sarebbe da inserire sull'articolo.

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  48. Guarda che -FSSPX- a parte, bisogna che sia d'accordo il vescovo. Sennò ciccia! Anche perché il clero per ben operare necessita di un inquadramento diocesano. (E comunque poi aspettatevi le barricate del clero ribaldo).

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  49. Non sarà lecito e nemmeno igienico, ma morale lo sarebbe, vista la giusta finalità.

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  50. Anche se il fine e` certamente giusto, non si puo` commettere una ingiustizia per raggiungerlo. Non si puo` fare il male a fin di bene.

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  51. bassiano perini lodi16 aprile 2011 alle ore 10:28

    Con il vescovo (pardon arcivescovo) che la s. Chiesa barese si ritrova! Un vescovo che perde le raccomandate, non risponde alle lettere, si fa negare al telefono: un VERO EPISCOPAL-MALEDUCATO, PER GIUNTA PUSILLANIME!
    Del resto i latini dicevano: NOME OMEN, infatti l'arcivecsovo si chiama Cacucci!

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  52. bassiano perini lodi16 aprile 2011 alle ore 10:29

    <span>Con il vescovo (pardon arcivescovo) che la s. Chiesa barese si ritrova! Un vescovo che perde le raccomandate, non risponde alle lettere, si fa negare al telefono: un VERO EPISCOPAL-MALEDUCATO, PER GIUNTA PUSILLANIME!  
    Del resto i latini dicevano: NOME OMEN, infatti l'arcivescovo in questione si chiama Cacucci!</span>

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  53. Per me, quella chiesa dovrebbe andare o alla FSSPX o ai Francescani dell'Immacolata....e sono convinto sarà fruttuoso.

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  54. P.S. Non diteglielo a Kiko che quello rischia di comprarsela davvero quella Chiesa :)

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