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giovedì 17 febbraio 2011

Il Sacratissimo Cuore di Gesù, rifugio per questo momento drammatico.

Il Sacratissimo Cuore di Gesù, rifugio per questo momento drammatico.

di don Alfredo M. Morselli

Veramente drammatica è quest’ora della vita della Chiesa. L’Eucarestia non solo viene attaccata e profanata da sacerdoti indegni, cristiani che si comunicano non in grazia di Dio, satanisti, eretici che ne adulterano la dottrina – e questo, pur in varia misura, non è una novità di oggi –; ma, di fronte alla grande azione del Vicario di Gesù Cristo, tutta tesa promuovere un nuovo movimento liturgico, si leva una turba scelesta che nuovamente clamitat: Christum regnare nolumus, – non vogliamo che la santa liturgia possa nuovamente essere celebrata con il decoro che merita e secondo la verità e la santità del gran Sacramento! –.

Il tentato annacquamento-avvelenamento del motu proprio è l’ultima bordata sparata dai nemici della Chiesa, l’ultima freccia (biblica arma del traditore) scagliata contro il Vescovo vestito di bianco (per usare il linguaggio del III segreto di Fatima).

Vengono buone le parole – forse autobiografiche – che il Papa ha pronunciato nel corso di un’udienza dedicata a San Tarcisio (4-8-2010):



"Il sacerdote, convinto, gli affidò quel Pane prezioso dicendogli: “Tarcisio, ricordati che un tesoro celeste è affidato alle tue deboli cure. Evita le vie frequentate e non dimenticare che le cose sante non devono essere gettate ai cani né le gemme ai porci. Custodirai con fedeltà e sicurezza i Sacri Misteri?”. “Morirò – rispose deciso Tarcisio – piuttosto di cederli. Lungo il cammino incontrò per la strada alcuni amici, che nell’avvicinarlo gli chiesero di unirsi a loro. Alla sua risposta negativa essi – che erano pagani – si fecero sospettosi e insistenti e si accorsero che egli stringeva qualcosa nel petto e che pareva difendere. Tentarono di strapparglielo ma invano; la lotta si fece sempre più furiosa, soprattutto quando vennero a sapere che Tarcisio era cristiano; lo presero a calci, gli tirarono pietre, ma egli non cedette".

Anche noi, in questo momento in cui è evidente quanto la lotta sia furiosa, dobbiamo non cedere.

Ma come fare a non cedere, quando sembra che ci manchino le forze e siamo scoraggiati come il santo profeta Elia in fuga da Gezabele?

Un messaggio del cielo – che ha assunto recentemente maggiore importanza – ci indica nel Sacratissimo Cuore di Gesù la sorgente da cui possiamo attingere conforto.

Si tratta di una rivelazione al P. Bernardo de Hoyos S.J., beatificato il 18 aprile 2010, misteriosamente quasi 300 anni dopo la morte (1).

P. Bernardo Hoyos nacque in Torrelobaton, città distante quattro leghe da Valladolid, il 21 agosto del 1711, giorno di S. Francesco di Sales. Entrò nella Compagnia di Gesù l'11 luglio 1726, a quindici anni di età. Il 3 maggio 1733, ossia a 22 anni, riceveva le prime idee sulla devozione al Cuore di Gesù, e «adorando il mattino seguente il Signore nell'ostia consacrata – scrive egli stesso – mi disse chiaramente e distintamente che voleva per mio mezzo estendere il culto del suo Cuore sacrosanto, per comunicare a molti i suoi doni». Undici giorni dopo, ossia il 14 maggio, «chiedendo questa festa – aggiunge – specialmente per la Spagna, in cui pare non si abbia neppur notizia di essa, mi disse Gesù: «Regnerò in Spagna e con più venerazione cha altrove»

Venne ordinato sacerdote il 22 gennaio 1735, a 24 anni, e il 29 novembre moriva santamente nel collegio di S. Ignazio di Valladolid.

Il messaggio per l’ora presente è contenuto in una illustrazione che il beato Bernardo Hoyos ricevette nel giugno del 1734.

Vide Gesù nella notte della Cena prima dell'istituzione del SS. Sacramento. Nel suo Cuore lottava violentemente da una parte l'amore per gli uomini, e dall'altra la tristezza naturale di contemplare tutti i grandi oltraggi che doveva ricevere nella Eucaristia. «E a dirimere questa lotta scrive egli tra il dolore e l'amore contribuì l'aver Gesù alzato gli occhi al cielo et elevatis oculis in coelum a cui seguì un dolcissimo sospiro, o una respirazione ardente, un divino sforzo in cui l'amore si mostrava vittorioso...». E aggiunge: «In quel punto determinò Gesù, con nuove finezze, di riparar le ingiurie del Sacramento augusto, con aprire il suo Cuore e manifestare alla Chiesa questo tesoro sovrano. E così, come l'istituzione della Eucaristia in vista della sua Passione, fu un raddoppio imponderabile dell'amore di Gesù, che risplende in questo divinissimo mistero e mostra la grandezza di questo benefizio, la determinazione di scoprire il suo Cuore, perché in esso si trovi il mezzo di riparare le ingiurie dello stesso Sacramento, fu in quel passo una finezza di tanto alto valore che può formare un altro Sacramento di amore; poiché è una delle maggiori che abbia fatto il Signore alla sua Chiesa dopo quella del Sacramento. E qui compresi di nuovo che la festa del sacro Cuore, dopo quella del Corpus Domini, sarebbe la più venerabile nella Chiesa».

Il tentato annacquamento del motu proprio, insieme a tutta la slealissima clerico-episcopale opposizione di Sua Maestà contro il Summorum Pontificum sono l’ultima grande ingiuria che il Sacramento augusto sta ricevendo ai nostri giorni.

Gesù ha aperto il Suo Cuore anche per riparare a questa ingiuria, e lo ha deciso quando, durante l’ultima cena, ha alzato gli occhi al cielo – et elevatis oculis in coelum.

Compiamo dunque anche noi atti di riparazione unendoci al Cuore di Cristo. Durante la S. Messa, al momento in cui il sacerdote alza gli occhi al cielo, diciamo: «Mi unisco, o Padre, alla Riparazione del tuo Figlio per tutti gli oltraggi che l’Eucaristia riceve: aiuta, o Padre, il Tuo Vicario, sostieni la Sua lotta, non permettere che vadano in porto le macchinazioni dell’anima dei suoi nemici».

E poi rifugiamoci sotto la protezione di Colei che – essendo il Suo Cuore Immacolato un tutt’uno con il Cuore del Figlio –, per prima fece sua questa grande riparazione.

NOTE

(1) Le note biografiche e il testo del messaggio sono tratte da: F. ALCANIZ S.J., La devozione al Cuore di Gesù, Milano: Vita e Pensiero, 1939, pp. 59-60 e 68-69.

57 commenti:

  1. GRAZIE DON ALFREDO!

    Oremus...

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  2. Non riesco a non essere sbigottito da questo genere di reazioni.
    Non si capisce, a questo punto, che cosa si pensava di ottenere mediante il motu proprio. Evidentemente nulla che abbia a che fare col contenuto del motu proprio stesso.

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  3. Mi ripeto nel proporre il documentario "What we have lost"  - Cosa abbiamo perso e cosa ci aspetta ancora di piu'!!!

    <span><span>

    http://www.gloria.tv/flash/player5.swf?video=128249&duration=3498&autostart=false&controls=true#!flashvars#media=128249


    </span></span>

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  4. Per sconfiggere la turbe delle tenebre ci vorrebbe un documento che dicesse....da oggi si fa' cosi'!!!  

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  5. Seguiamo il consiglio di Don Alfredo (grazie Don!). Il Sacro Cuore Crociato sconfigga l'orda vandalica ...

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  6. Cor Jesu sacratissimum: miserère Ecclesiae tuae sponsae.

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  7. Anch'io mi associo toto corde al bellissimo commento di don Alfredo che ringrazio.
    Assicuro "Deo adiuvante" la mia preghiera fervorosa e costante.
    don Bernardo

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  8. Ottimi consigli, gettiamoci nella preghiera e non abbiamo nessun timore: Gesù ha vinto il mondo!

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  9. Caro Don Alfredo, se avessi avuto 9 vite come si dice per un gatto, ve ne avrei offerte tutte e 9....ma basta questa  sola vita che ho perchè tanto cara costò al Cuore divino di Gesù.... impreziosita dalla Sua Morte di Croce, questa mia vita che prima non valeva nulla, ora è una gemma che ho posto ai piedi di Maria perchè ne possa usufruire ogni Sacerdote, o fosse anche per uno solo.... perchè per ogni sacerdote santificato, molte anime si salvano e fra queste spero la mia.... offriamo dunque senza indugi gioie, sofferenze e mortificazioni, e il Signore saprà come usarne a nostro vantaggio...
    Grazie per le sue parole edificanti e coraggiose...

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  10. ma fare delle grandi processioni e rosari ? oltre che stare su internet, non sarebbe ora scendere per strada?andare in S. Pietro e farsi vedere e sentire nella maniera tradizionale, pregando ? o lo dobbiamo lasciar fare ai NC ed al movimento delle chierichette? Piu' si rimane nascosti e piu' si fa' il gioco dei traditori.Occorre provocare sin dentro le sinagoghe!

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  11. Meglio lo rilegga bene, insieme alla lettera di accompagnamento ai Vescovi. E insieme alla posizione di Benedetto XVI sulla Divina Liturgia (che è quella della Dottrina della Fede immutabile e immutata!)

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  12. Sono d'accordo.

    Bisogna essere IMPORTUNI come la Vedova del Vangelo. Importuni con ogni Carità, Preghiera, Azione, Supplica, Sofferenza!

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  13. io alla favola del evscovo vestito di bianco vittima della curia non ci credo più. nel confiteor non si distigue tra azioni ed omissioni. l'omettere equivale al commettere. se egli omette di fare ciò che va nell'interesse di Cristo Re fa consapevolmente il gioco dei nemici del santissimo sacramento 

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  14. Redazione di Messainlatino.it17 febbraio 2011 alle ore 19:07

    Nel Confiteor novus ordo, caro Eraclio... mi diventi progressista?
    Per inciso: una delle (poche) cose buone del novus ordo è stata proprio l'inserzione delle omissioni (controbilanciata abbondantemente dalla perdita di S. Michele e dei SS. Pietro, Paolo e Giovanni B.)
    Enrico

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  15. Ma è pure sbagliato giudicare senza conoscere.
    Che ne sappiamo noi di cosa ha intorno il papa, del perchè decide cosi?
    Troppo facile insultarlo standosene tranquillamente seduti davanti ad un pc.

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  16. il Sacratissimo Cuore di Gesù è sempre stata l'arma più potente, Gesù stesso ce lo ha detto. Ma quanto poco è venerato, e quanto poco quest'arma è stata utilizzata! E pensare che se il Re Luigi avesse fatto erigere un tempio al Sacro Cuore il trono della casa di Francia non sarebbe mai caduto, così diceva la profezia inascoltata!E quante profezie inascoltate! Quanto disprezzo per la Voce di Gesù e della Sua Santissima Madre che ci parlano per bocca dei bimbi e dei lattanti....
    <p><span><span>Ostia Santa, offerta per la salute dei peccatori, </span><span>abbi pietà di noi </span></span>
    </p><p><span><span>Ostia Santa, umiliata sull'altare da noi e per noi, </span><span>abbi pietà di noi </span></span>
    </p><p><span><span>Ostia Santa, fatta segno di contraddizione, </span><span>abbi pietà di noi </span></span>
    </p><p><span><span>Ostia Santa, oltraggiata dai bestemmiatori, </span><span>abbi pietà di noi </span></span>
    </p><p><span><span>Ostia Santa, trasportata dal S. Tabernacolo nella casa dei peccatori, </span><span>abbi pietà di noi </span></span>
    </p><p><span><span>Per l'estremo disprezzo d'un Sacramento così ammirabile, Signore ti diamo riparazione </span></span>
    </p><p><span><span>Per le irriverenze dei cristiani, Signore ti diamo riparazione </span></span>
    </p><p><span><span>Per gli scandali di coloro che ti sono consacrati, Signore ti diamo riparazione </span></span>
    </p><p><span><span>Per la profanazione dei tuoi Santuari, Signore ti diamo riparazione </span></span>
    </p><p><span><span>Per i Sacri Cibori rapiti a forza, Signore ti diamo riparazione </span></span>
    </p><p><span><span>Per le bestemmie degli empi, Signore ti diamo riparazione </span></span>
    </p><p><span><span>Per l'ostinazione degli eretici, Signore ti diamo riparazione </span></span>
    </p><p><span><span>Per i profanatori delle tue Chiese che ne hanno fatto il luogo dei loro sacrilegi, Signore ti diamo riparazione </span></span>
    </p><p><span><span>Ti preghiamo di concederci la grazia di amarti di più per riparare tanto odio contro di te, </span><span>Signore esaudiscici </span></span>
    </p><p><span><span>Ti preghiamo di avere la nostra riparazione fatta in spirito di umiltà, [...]

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  17. Mi fa piacere vedere la firma di Don Morselli in questo articolo, meno mi piacque quando prese le distanze dall'appello su Assisi 3. Chissà che anche Assisi 3, invece, non sia il frutto di quella parte di curia che rema contro. Don Alfredo, la realtà è questa e la "battaglia" è in pieno corso: a 360°, non solo sulla questione liturgica...

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  18. ".. tutta la slealissima clerico-episcopale opposizione di Sua Maestà contro il Summorum Pontificum sono l’ultima grande ingiuria .."   

    Di chi é la colpa ?   Della collegialità del CVII.   Cominciamo a aprire gli occhi: i problemi che viviamo da  50 anni hanno tutti radice profonde nelle <span>eresie</span> del CVII !!!
    Lo Spirito Santo assiste il papa, mica il collegio dei vescovi...  ed é lui e solo lui il capo della Chiesa.

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  19. meno male che la REDAZIONE ogni tanto si ricorda del CUORE SACRATISSIMO DI GESU' ...... !!!!!! 

    .......  l' episodio ricordato da BXVI la dice lunga sulla S.S. EUCARESTIA  , tenuta sempre  , da sempre nella piu' ALTA CONSIDERAZIONE .

    ............ e per i modernisti ????  .......... rassomiglia alla favoletta  di CAPPUCCETTO ROSSO ????? 

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  20. Vi mando la consacrazione di se stessi al Sacro Cuore, è bene prepararsi con una bella novena, ad esempio per 9 giorni dire le litanie del Sacro Cuore poi scrivere questa consacrazione a mano e firmarla, da tenersi come promemoria, la consacrazione va fatta con un sacerdote.
    CONSACRAZIONE: Io...dono e consacro al Cuore adorabile di Gesù la mia persona e la mia vita, le mie azioni, pene e sofferenze, tutte le mie imprese e particolarmente...(nome della cosa speciale da consacrare..ad esempio il lavoro, o lo studio...) per non più servirmi di alcuna parte del mio essere, se non per onorarlo, amarlo e glorificarlo. E' questa la mia irrevocabile volontà: essere tutto suo e fare ogni cosa per suo amore, rinunciando a tutto ciò che può dispiacergli. Ti scelgo, Sacro Cuore di Gesù, come unico oggetto del mio amore, custode della mia vita, pegno della mia salvezza, rimedio della mia fragilità ed incostanza, riparatore di tutte le colpe della mia vita e rifugio sicuro nell'ora della mia morte. Sii, o Cuore di bontà e misericordia, la mia giustificazione presso Dio Padre e allontana da me la sua giusta indignazione. Cuore amoroso di Gesù, pongo in te la mia fiducia, perchè temo tutto dalla mia malizia e debolezza, ma spero tutto dalla tua bontà. Distruggi in me quanto può dispiacerti. Il tuo puro amore s'imprima profondamente nel mio cuore in modo che non ti possa più dimenticare o essere separato da te. Ti chiedo per la tua bontà, che il mio nome sia scritto in te, poichè voglio vivere e morire come tuo vero devoto. Sacro Cuore di Gesù, confido in te!
    Consiglio anche la consacrazione della famiglia al Sacro Cuore di Gesù e i 9 uffizi del Sacro Cuore.
    Che il misericordioso Cuore di Gesù sia nostro sicuro rifugio!

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  21. grazie Don Alfredo!
    Buono l'articolo !
    Però non riesco ad esimermi da una considerazione polemica che mi sovviene:
    Ma se il Santo Padre invece di fare l'incontro di Assisi, avesse fatto la Consacrazione del Genere umano al Sacro Cuore di Gesù o la Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria invitando tutti i Vescovi dell'Orbe Cattolico, non sarebbe stato meglio?

    Cor Iesu adveniat Regnum Tuum adveniat per Mariam !

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  22. <span>".. tutta la slealissima clerico-episcopale opposizione di Sua Maestà contro il Summorum Pontificum sono l’ultima grande ingiuria .."     
     
    Di chi é la colpa ?   Della collegialità del CVII.  I problemi che viviamo da  50 anni hanno tutti radice profonde nelle <span>eresie</span> del CVII !!!  
    Lo Spirito Santo certe grazie speciali le da <span>SOLO</span> al papa, non al collegio dei vescovi, benche questi ne ricevano di solito ben altre (quando non sono troppo eretici).</span>
    <span></span>
    <span>E' solo il papa il capo della Chiesa per questo deve poter regnare indisturbato !</span>

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  23. Volevo anche ricordare che e' stata, ed e'  ancora, tradizione del Cattolico Apostolico Romano  pregare il Rosario Completo ogni giorno, i 3 misteri ogni giorno. Questa e' anche la "Vera Devozione a Maria" . Rifacendomi al sogno delle due colonne di Don Bosco. La colonna dell'Eucarestia, e quindi Messa Tridentina" e la colonna con Maria, e quindi la devozione al Rosario, il Salterio Angelico. Ancorati a tali colonne i nemici vengono dispersi . Pertanto la sola Messa Tridentina non basta per l'invincibilita'....cosi' come il Rosario se non ha come base il Vero Santo Sacrificio dell'Altare. Perche' non fondiamo una grande Confraternita della Tradizione ???? C'e ' un sacerdote che puo' raccogliere la sfida?

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  24. Aderisco anch'io. E proclamiamo come nostri patroni (dopo Maria SS.), S.Tarcisio e il Beato Bernardo.

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  25. Ottima idea! noi facciamo già il Rosario (uno pero') in famiglia (spesso per il Santo Padre)

    Sarebbe bello si facesse una pagina internet su MiL o altrove (se é altrove posso svilupparla io) dove ognuno puo iscriversi e
    cumulare i rosari detti. Ci vuole solo un sacerdote che coordini spiritualmente il tutto, ma mi sembra che qui ce ne siano...

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  26. Grazie don Morselli,grazie di cuore,io ho fatto stampare migliaia di CORONCINO DEL SACRO CUORE e li sto distribuendo dappertutto ,nelle chiese dove celebro,una cappella di suore e una basilica mariana,ad amici Sacerdoti che spero almeno li mettano in fondo alla Chiesa.E' una santa battaglia,una santa Crociata.Vorrei che noi preti ricordassimo a noi ed alla nostra gente le Promesse del Sacro Cuore con quella bellissima e certissima fatta apposta per noi:darò ai Sacerdoti miei devoti la grazia di commuovere i cuori piu' induriti.Torniamo ad intronizarLo nelle famiglie e poi tante ADORAZIONI  di riparazione .Bravo don Alfredo,bravissimo,io la ricordo,memento ad invicem.

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  27. grazie ancora don Alfredo!

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  28. Ma dei colloqui con la FSSPX si sa nulla?

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  29. Si ma se il Vicario di Cristo tace e aspetta...non dice mai si,si,no,no!Che pensare ?speriamo non lo abbandoni come Pilato per avere l'applauso fugace dei modernisti!
    Oh! Chiesa di Cristo la cui organizzazione è stata per duemila anni ammirata anche dai tuoi più acerrimi nemici...come sei ridotta.Sentina di ogni ribellione e vizio.

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  30. Cari amici  rispondete a questa domanda:secondo voi  Satana dove ha stabilito il suo trono?
    Papa Leone XIII pianse...oggi non ci si commuove più.Cristo è stato espulso dai tabernacoli,gli altari demoliti o profanati e il clero principale responsabile dell'apostasia in atto che fa? Non c'è più nessuno che pianga e che agisca.
    Prudenza,prudenza...è la loro lex fundamentalis.Cambiano tutto per non cambiare niente.

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  31. Caro Si,si...sono d'accordo con l'iniziativa, tuttavia è bene rammentare che al Signore di certa SPETTACOLARITA' NON SE NE FA NULLA... ;)  
    al Signore non piace il rumore, il chiasso, il frastuono, il..."farsi vedere da tutti"....in certi casi come questi al Signore aggrada assai di più LA PENITENZA, LA SOFFERENZA, IL DIGIUNO, LA MORTIFICAZIONE, UN SILENZIO SACRAMENTALE...LA CONFESSIONE FREQUENTE, LA MESSA OGNI GIORNO...LE RINUNCIE... e senza dubbio accompagnare il tutto con il Rosario anche comunitario e la Carità vera...
    Rimaniamo "nascosti" in queste virtù....e continuiamo a gridare dai tetti LA VERITA'... :)

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  32. Sono sempre più convinto che solo la Fraternità San Pio X possiede un valido equipaggio per salvare la Barca di Pietro arenata nella fanghiglia melmosa dell'eresia modernista...ilpapa vorrebbe spingere la nave in alto mare ma il suo equipaggio composto di cadaveri imputriditi con la mitria gli rema contro.
    Grazie mons. Lefebvre per quello che hai fatto,grazie per averci qaiutato a restare cattolici e a non allontanqarci dalla Chhiesa,grazie per i vescovi che ci hai lasciato,grazie per i santi sacerdoti e ireligiosi e i tanti laici che hai formato! Tu non hai adorato gli idoli di Assisi.

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  33. se le disposizioni restrittive del novus ordo si accompagassero all'accolgienza piena della FSSPX tutto sarebbe risolto... Chiese NO sempre più vuote, chiese della FSSPX sempe più piene, fine della CHiesa postcolnicliare e rinascita della fede di sempre...

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  34. è proprio quello che temono di più.
    perciò, affidiamoci al Sacro Cuore e smettiamola di tirare in ballo la FSSPX per magnificarla o per condannarla anche quando se ne può fare a meno in un momento così delicato

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  35. Non si può pretendere di tornare a prima del 1950. La chiesa, tutta la chiesa, ha scelto di giocare se stessa su un nuovo concetto di liturgia e sulle sue conseguenze: non un rito incompreso celebrato da pochi "per" tutti, ma dalla vita cristiana diventata celebrazione comunitario del Signore morto e risorto. Non opera di soli preti, ma di tutta la plebs sacta. Io mi auguro che la chiesa istituzionale si renda conto dell'errore del SPC. Non si può mettere il vino nuovo negli otri vecchi (detto con il massimo rispetto). Se c'è chi vuole celebrare col rito di Pio V, non deve pretendere che esso sia la norma normante anche della celebrazione del rito scaturito dal Concilio.

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  36. non capisco : 
    se bisogna rimanere NASCOSTI, DA QUALI TETTI poi bisogna gridare ?
    quale logica  o coerenza c'è in queste due affermazioni-esortazioni, Caterina ?
    che vuol dire "gridare" ?   e a chi e dove bisogna rivolgersi per "gridare" ?

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  37. mi paare che ci sia un grosso malinteso.
    Eraclio sta dicendo che anche il peccato di omissione può essere molto grave: e che se <span>il-UN </span>Papa fa un'omissione, riguardo all'onore di Cristo Re, fa il gioco dei nemici di Cristo.

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  38. <span>mi pare che qui ci sia un grosso malinteso.  
    Eraclio sta dicendo che anche il peccato di omissione può essere molto grave: e che se <span>il-UN </span>Papa fa un'omissione, riguardo all'onore di Cristo Re, fa il gioco dei nemici di Cristo.</span>

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  39. mi paare che ci sia un grosso malinteso.
    Eraclio sta dicendo che anche il peccato di omissione può essere molto grave: e che se <span>il-UN </span>Papa fa un'omissione, riguardo all'onore di Cristo Re, fa il gioco dei nemici di Cristo.

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  40. Caro Pastor ille,
    ti do atto nel tuo intervento di pacatezza e anche di una certa logicità....... effettivamente non sei lontano dal vero quando dici che per certe persone l'aria di santità e di bellezza che trasuda dalla Messa antica non è più respirabile perchè abituate ormai ad una liturgia che ha cambiato la carte in tavola.
    Ma è quì la questione: è possibile che la riforma liturgica e disciplinare di un concilio che si è definito pastorale cambi "inavvertitamente", ma anche "inesorabilmente", la fede di duemila anni?
    E' possibile che un concilio dogmatico e irreformabile (questo sì) quale quello di Trento venga spazzato via dal lavoro di commissioni e sottocommissioni avallato da un papato sempre più debole?
    E' possibile che un eretico quale Lutero venga rivalutato completamente? Che l'esegesi protestantica venga adottata nelle facoltà teologiche e nei seminari cattolici?
    Tu caro Pastor ille hai detto bene quando sottolinei che la questione non è semplicemente liturgica, ma dottrinale......
    Allora la Chiesa Conciliare i cui frutti sono sotto gli occhi di tutti, che ha abbandonato la guida dello Spirito Santo potrà ancora andare lontano?
    L'alternativa ad una seria riforma con il recupero della sana dottrina e della Tradizione è purtroppo solo una: l'agonia e lo svuotamento di una chiesa brutta copia di se stessa che perde la fede e non salva più le anime. Domando: è questo quello che si vuole? La fine del sacerdozio cattolico? La laicizzazione del clero, la clericalizzazione dei laici e delle donne? I compromessi in campo morale? l confusione di oggi in cui non ci sono quasi più punti fermi? E quanti altri scandali dovranno venire per farci aprire gli occhi?
    Se la chiesa conciliare non torna a Cristo le masse continueranno ad abbandonarla (come succede agli anglicani). I problemi non sono di Gesù, che rimane Gesù il Salvatore, i problemi sono del Vaticano e della sua struttura chiesa conciliare che senza Gesù e lo Spirito santo è destinato ad implodere su se stesso e a fare naufragio (se Dio naturalmente non interviene per pura misericordia).
    Per forza di cose la mia analisi è sommaria e perfettibile, però penso che nessuno può esimersi dal riflettere. la Chiesa di Gesù non è un giocattolo che si monta e si rimonta...... viene da Dio: e con Dio non si scherza, non si scherza...... ne vedremo delle belle!
    Adesso continuo a pregare per questa faccenda...... ma sono sereno e tranquillo........ dico a voi modernisti: state attenti a resistere al Signore.
    don Bernardo

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  41. sta di fatto che la Messa di sempre, quella voluta da Nostro Signore E' proibita, impedita e odiata dal potere che lei rappresenta, caro Pastor;
    e la Messa moderna, voluta da Paolo VI per compiacere i protestanti, e che ha ri-formato -PROTESTANTIZZANDO le coscienze- oltre due generazioni di cattolici, è ora UFFICIALE, imposta come OBBLIGATORIA dal 1969, e sarà sempre più degradata (perchè non accetta nei fatti regole precise) e sempre più  porterà allo sfacelo della vera Fede, e di essa il regime tirannico si servirà come strumento del suo regno modernista che OPPRIMERA' -obbligando alla sola Messa NO- i fedeli che chiedono la Messa antica, e ne IMPEDIRA' la celebrazione, con intimidazioni e giri di vite crescenti !
    altro che temere le pretese di chi è schiacciato: lei ripete la solita falsa accusa del LUPO che dice all'agnello:
    "Tu MI inquini l'acqua!"
    falsificazione che.è opera e volontà di satana, a cui si continuerà a dare manforte, negli alti vertici della gerarchia, permettendo che i LUPI opprimano gli agnelli con leggi inique o restrizioni inique di  leggi ambivalenti !
    Non se ne esce più: il concilio21.mo continua a dare esempio di ambiguità abilmente sfruttata dai potenti, per opprimere i giusti nella giusta richiesta dei loro diritti.

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  42. Pastor ille, forse dimentica che la Messa è il Sacrificio immolato sull'altare a Dio, forse che Dio non sa più il latino? I fedeli, anche gli analfabeti di un tempo avevano chiaro ciò e se anche non capivano il latino, e magari non riuscivano a leggersi la traduzione sul messale, comprendevano bene l'essenziale e cioè che li stava avvenendo un miracolo, la transustanziazione. Oggi cosa capiscono i fedeli, pur comprendendo le parole?
    Il rito non era incompreso prima, oggi lo è, perchè nessuno parla più di Sacrificio.

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  43. S. Pregate, fratelli, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente.
    Af. Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode a gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

    S. Padre clementissimo, noi ti supplichiamo e ti chiediamo per Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, di accettare questi doni, di benedire queste offerte, questo santo e immacolato sacrificio.

    S. Padre veramente santo, fonte di ogni santità, santifica questi doni con l'effusione dello Spirito,
    perché diventino per noi il corpo e il sangue di Gesù Cristo nostro Signore. Egli offrendosi liberamente alla sua passione, prese il pane e rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse:


    Annarita, da quant'è che non va a Messa???

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  44. Ringrazio anch'io don Morselli  per questa bellissima esortazione a tornare alla Devozione al Sacro Cuore di Gesù, così accantonata, dal CV2 in poi; ma avrei mille domande da fargli in proposito.
    Ad es. mi spieghi caro don Morselli : come mai il Papa ha potuto approvare come cattolico, e degno di andare ad evangelizzare il mondo, un movimento come il CNC che -oltre a gravissime profanazioni del SS.mo Sacramento dell'altare, ormai ARCINOTE a tutto il mondo, fa oggetto delle sue catechesi ERETICHE anche discorsi blasfemi CONTRO IL SACRO CUORE DI GESU', sbeffeggiandolo : "quel Gesù, tutto sdolcinato, con quella manina ecc.", senza vergogna e senza Timor di Dio,
    insegnando questo DISPREZZO verso "quel Cuore sanguinnante, circondato di spine, CHE TANTO HA AMATO GLI UOMINI,e viene ripagato con OLTRAGGI, INDIFFERENZE E INGRATITUDINE":
      così disse Gesù stesso, apparendo a S. Margherita Alacoque, e chiedendole che si istituisse la Devozione al Sacro Cuore !
    ORDUNQUE, il sig. KIKo insegna il disprezzo proprio a Gesù Sacramentato e al suo Divinissimo Cuore sanguinante per i nostri peccati blasfemie e ingratitudine , da 42 anni, e continua ormai con l'approvazione venuta dall'alto !

    Lei don Morselli, come lo spiega questo fenomeno stranissimo, che scandalizza e terrorizza tutti i cattolici semplicie  devoti da sempre al Sacro Cuore ?

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  45. Se i propagatori di eresie che insegnano L'OLTRAGGIO AL SACRO CUORE DI GESU' e la profanazione del SS.mo Sacrificio dell'altare, celebrando anche le loro messe profanatorie delle Sacre Specie, oltre che nelle loro sale segrete dove si plagiano i poveri adpeti da 42 anni, insegnando loro a disprezzare SIA IL SANTO SACRIFICIO DI GESU' SUL CALVARIO ( -> Gesù NOn ha offerto un Sacrificio di espiazione, Dio NON chiedeva sa sacrifici per espiare peccati ecc. come leggiamo qui spesso da Pastor ille & compagnia-cantante....) SIA  A NON ADORARE, a NON essere devoti al Sacro Cuore, bensì a disprezzarlo, come a schernire e disprezzare tutte le devozioni di Santa Madre Chiesa di 1930 anni (fino al mitico CV2), disprezzando  la stessa IDEA DI REDENZIONE, e la stessa GRAZIA SANTIFICANTE sgorgata dal Costato aperto di Nostro Signore....insegnando che Gesù NON si transustanzia realmente nella Consacrazione, e tanti altri orrori eretici...

    se dunque, dicevo, questi maestri di eresie e vari oltraggi e di oltraggio al Sacro Cuore sono stati approvati dalle Gerarchie competenti (compreso il Papa?, mi dica lei....),
    che specie di coerenza di Fede e continuità di Dottrina possiamo noi sbalorditi fedeli riscontrare  in una Chiesa docente che dice e/o fa queste stranissime cose ?

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  46. <span>Se i propagatori di eresie che insegnano L'OLTRAGGIO AL SACRO CUORE DI GESU' e la profanazione del SS.mo Sacrificio dell'altare, celebrando anche le loro messe profanatorie delle Sacre Specie, oltre che nelle loro sale segrete dove si plagiano i poveri adpeti da 42 anni, ANCHE nella Basilica di S. Giovanni in Laterano, davanti a un cardinale ; SE insegnano loro a disprezzare SIA IL SANTO SACRIFICIO DI GESU' SUL CALVARIO ( -> Gesù NOn ha offerto un Sacrificio di espiazione, Dio NON chiedeva sa sacrifici per espiare peccati ecc. come leggiamo qui spesso da Pastor ille & compagnia-cantante....) SIA  A NON ADORARE GESU' SACRAMENTATO,  a NON essere devoti al Sacro Cuore, bensì a disprezzarlo, come a schernire e disprezzare tutte le devozioni di Santa Madre Chiesa di 1930 anni (fino al mitico CV2), disprezzando  la stessa IDEA DI REDENZIONE, e la stessa GRAZIA SANTIFICANTE sgorgata dal Costato aperto di Nostro Signore....insegnando che Gesù NON si transustanzia realmente nella Consacrazione, e tanti altri orrori eretici...  
     
    se dunque, dicevo, questi maestri di eresie e vari oltraggi e di oltraggio al Sacro Cuore sono stati approvati dalle Gerarchie competenti (compreso il Papa?, mi dica lei....),  
    che specie di coerenza di Fede e continuità di Dottrina possiamo noi sbalorditi fedeli riscontrare  in una Chiesa docente che dice e/o fa queste stranissime cose ?</span>
    <span>come capire le decisioni prese dall'alto, che sconvolgono nei semplici sia la Fede, sia la ragione ?</span>

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  47. A quella moderna da 20 anni, salvo per obblighi di cortesia quando sono invitata a comunioni e matrimoni. Mentre alla Messa vado tutte le domeniche. e pertanto mi sono oscure quelle frasi da lei citate, mentre io ascolto queste: (traduco per chi ha paura del latino) Ricevi o Padre santo Dio onnipotente ed eterno, quest'Ostia immacolata che io, indegno tuo servo, offro a te, mio Dio, vivo e vero, per gli innumerevoli peccati, offese e negligenze mie, e per tutti i circostanti, come pure per tutti i fedeli cristiani vivi e defunti: affinchè a me ed a loro giovi a salvezza per la vita eterna così sia.

    Ti offriamo, o Signore, il calice della salute, supplicando la tua clemenza, che ascenda al cospetto della tua divina Maestà, con odore di soavità per la salvezza nostra e del mondo intero, così sia.

    .....
    Il sacerdote poi benedice ed offre l'ostia ed il calice dicendo:
    Vieni santificatore, onnipotente, eterno Iddio e benedici questo sacrificio preparato a gloria del tuo santo nome. etcc...etc... fino al Canone.
    Un'altra Messa insomma dove a Dio non si offrono i doni della terra e del lavoro umano, ma si offre il suo Divin Figliolo. Altra Messa, nulla a che fare con quella nuova.

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  48. <span> rifugiamoci sotto la protezione di Colei che – essendo il Suo Cuore Immacolato un tutt’uno con il Cuore del Figlio –, per prima fece sua questa grande riparazione.</span>
    <span>E' vero che il Suo Cuore Immacolato è tutt'uno col Cuore del Figlio Gesù: per questo aveva detto a Fatima che Dio stesso voleva (e vuole) stabilire la Devozione al Suo Cuore Immacolato, e chiese a questo scopo la consacrazione alla Madonna della Russia: ora qualcuno, caro don Morselli, ci dovrebbe ancora spiegare perchè questa richiesta della Madonna non è stata esaudita.</span>
    <span>Se i papi da un secolo avessero esaudito quelle richieste, si sarebbe stabilito nel mondo intero anche il REgno di Gesù Cristo: Regno stabile nei cuori degli uomini, e quindi la pace vera e duratura che solo da Nostri Signore può essere donata al mondo, come Lui ha detto.</span>

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  49. rifugiamoci sotto la protezione di Colei che – essendo il Suo Cuore Immacolato un tutt’uno con il Cuore del Figlio –, per prima fece sua questa grande riparazione.  
    <span>E' vero che il Suo Cuore Immacolato è tutt'uno col Cuore del Divino Figlio Gesù: per questo aveva detto a Fatima che Dio stesso voleva (e vuole) stabilire la Devozione al Suo Cuore Immacolato, e chiese a questo scopo la consacrazione alla Madonna della Russia: ora qualcuno, caro don Morselli, ci dovrebbe ancora spiegare perchè questa richiesta della Madonna non è stata esaudita.</span>  
    <span>Se i papi da un secolo avessero esaudito quelle richieste, si sarebbe stabilito nel mondo intero anche il Regno di Gesù Cristo: Regno stabile nei cuori degli uomini, (regalità sociale) e quindi la pace vera e duratura che solo da Nostro Signore può essere donata al mondo, come Lui stesso ha detto.</span>

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  50. Io credo, don Morselli, che il Signore coprirà di benedizioni lei e i sacerdoti che come lei e don Bernardo si impegnano quotidianamente per celebrare con la vera devozione, umiltà e rispetto il Sacro culto  a Dio, onorandolo con tutto il Timore, il rispetto e l'Adorazione che a Lui sono dovute, in tutte le messe celebrate, sia quella moderna, che quella di sempre, tutte con lo stesso amore, timore, tremore e adorazione; e che il Signore compenserà i vostri sforzi e sacrifici.
    Però, caro don Morselli, è sempre più necessario e doveroso dire la Verità, tutta intera, quella che, per volontà di Dio stesso, andiamo scoprendo, noi con voi, pecore e pastori, in questa povera Chiesa travagliata del post-CV2.

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  51. e la Verità e questa, che andiamo ripetendo qui da anni, circa lo sfacelo della Fede e il franare della Chiesa Cattolica, PROPRIO a causa e in conseguenza della Messa NO, che per sua intrinseca natura di "diminutio" del Sacrificio del Calvario, porta INESORABILMENTE, fisiologicamente, al degrado della Fede e della Chiesa che sul Santo Sacrificio si fonda !
    Poichè nell'altro thread un blogger ha dichiarato candidamente -voce dal sen fuggita- che la Messa è solo Sacro banchetto, ho dovuto così dedurre e spiegare questa naturalissima percezione della massa dei credenti domenicali, da 40 anni a questa parte, descrivendo il processo psicologico, efficacissimo, <span>tenace, domenicale e feriale, di lavaggio del cervello dei fedeli</span>, per raggiungere lo scopo dell'OBLIO TOTALE DEL SANTO SACRIFICIO , nella psiche e nell'anima (a parte i misteriosi baluardi dello Spirito Santo) di milioni di cattolici, nella obbligata frequentazione della Messa No domenicale:
    (fedeli tra cui anch'io ero e sono, purtroppo, difendendomi con unghie e denti di preghiera)
    --->

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  52. --> ecco il processo di "ri-formazione" della coscienza cattolica, come l'ho percepito, osservato in me e negli altri, e registrato, negli anni che ho vissuto, adolescenza, giovinezza e maturità, fino ad oggi, che posso guardare tutto con occhi DISINCANTATI, grazie al MP ! (ma senza poter avere quella Santa Messa di sempre):
    <span>questa illuminante definizione di Sinclair è l'ennesima clamorosa dimostrazione di quanto sia protestantizzata la Chiesa Cattolica, e di come sia in vastità e profondità indottrinato il Gregge alle "nuove verità di fede" catto-luterana, grazie alla PASTORALE deviante dalla Dottrina eterna, da quando il regime modernista, insediato fin dall'assise conciliare, piegata al suo volere, ha plagiato e ri-formato le coscienze di oltre due generazioni di cattolici (ma anche tre, se si osserva che molti 60enni e 70enni vi hanno aderito supinamente: provate a intervistarli.....) , che hanno ormai assorbito una percezione e recezione protestante della Messa, ridotta a banchetto conviviale, dove sono ben accette e normali tutte le espressioni di festa, allegria e SPENSIERATEZZA gioviale di amici riuniti a cena, in COMMEMORAZIONE di un personaggio famoso, un grande amico  e maestro di sapienza, di cui si RICORDA che ha fatto qualcosa di interessante per quegli amici riuniti, che nel BANCHETTO lo ricordano per questo: per aver inventato il CONVIVIO di amicizia dove essi sono riuniti; e perciò vanno poi tutti in fila, ALLEGRI E SPENSIERATI (alcuni con le mani in tasca, altri girandosi qua e là, altri salutando gente intorno, altri cantando a squarciagola.....) a ricevere quell'OSTIA che non sanno più CHI sia, ma sanno che SI USA fare così, come si va alla sagra paesana a prendere il souvenir, perchè....non si sa mai, dicono che "fa bene, porta bene....", e si risiedono comodi e tranquilli ai banchi (non tutti, certo), soddisfatti di aver eseguito il RITO CONVIVIALE, a puntino, compresa la Comunione, anche se non hanno fatto una Santa Confessione da molto tempo; infatti, se in quel banchetto non v'è più traccia ESPRESSA E SENTITA  e insegnata a chiare lettere di SANTO SACRIFICIO DI ESPIAZIONE, se il fedele deve dire,  per 45 anni e oltre:  
    "....non son degno di VENIRE ALLA TUA MENSA",
     
     e se per oltre 45 sente dire con voce chiara soprattutto quella frase:  
    "Facciamo qui MEMORIA DEL SIGNORE RISORTO...." e tanto altro PARLARE, in cui il SAcrificio di Gesù in espiazione dei nostri peccati per la nostra salvezza viene oscurato e ridotto al silenzio, a un SIMBOLO e dimenticato del tutto, allora quei fedeli così "indottrinati", DOVE mai  potranno vedere e capire che cos'è il PECCATO quali sono i suoi effetti e che cos'è davvero la Santa Messa voluta da Nostro Signore ? e a che cosa dovrebbe servire il Sacramento della Confessione ? proprio più a nulla: si va solo ad un festevole BANCHETTO, IN RICORDO di Colui che lo ha  inventato, perchè ci ama e noi ci amiamo perchè Lui ci ha detto "Amatevi" e tanto basta: è un convivio, ma i PECCATI che c'entrano ? i peccati non esistono, e se pure esistono, IL SIGNORE li ha già cancellati 2000 ( o forse li cancella stando in cielo, chissà...chiedetelo ai fedeli convenuti a banchetto!), quindi, niente peccati, niente Confessione, basta essere riuniti in amicizia allegra, spensierata e FIDUCIOSA, che il Signore fa tutto Lui e non ha bisogno che noi facciamo nulla PER SEGUIRLO sulla Via del Calvario: nè penitenza, nè dolore dei nostri peccati, NE' PENTIMENTO, nè conversione, nè santità.  
    Vietato (cancellato dalla memoria) e inutile soffrire per/con il Signore piagato e Crocifisso: decaduta ed obsoleta la PIETA' DOLORISTA , come da oltre [...]

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  53. devo precisare: quella "pietà dolorista" è così denominata da tutti coloro che non comprendono più la sofferenza di Nostro Signore a causa dei nostri peccati, che è anche, ma non solo, quella fisica delle straziani flagellazioni, nè solo quella morale degli sputi, degli oltraggi inferti alla sua Divinità, l'ingratitudine che ripaga i suoi doni immensi, le sue grazie materiali e spirituali, ma soprattutto il rifiuto complessivo e globale che sta alla base del diprezzo del suo Divino Sacrificio di Redenzione: la sua svalutazione, il disconoscimento della sua necessità per salvare l'umanità dalla dannazione causata dal peccato di Adamo e dai peccati che si ripetono nei singoli uomini, lungo tutta la storia,e che richiedono ill continuo spargimento del suo Sangue Preziosissimo nella Santa Messa, ad espiazione di essi, per soddisfare la Giustizia di Dio, CONTINUAMENTE offeso e oltraggiato dai peccati del mondo; l'aggettivo dolorista ha chiaramente una connotazione denigratoria, una considerazione di sottile    "presa di distanza", come di chi volesse dire: "lasciamo perdere queste esagerazioni, troppo addolorarsi non è consigliabile, non è da credenti razionali, equilibrati e adulti, che devono dominarsi....non lasciarsi troppo commuovere da quelle piaghe, o anche CON-dolersi di quella Passione di Gesù, COM-partecipare, COM-passionare il Signore: tutte inclinazioni eccessive a INDUGIARE sul dolore fisico, morale e Divino -dolore di un Cuore di Uomo-DIo, infinitamente amante e infinitamente dolente a CAUSA degli uomini- tutto questo pare superato, dunque....cerchiamo di non avere una <span>pietà dolorista!" ....</span> come a voler indicare un pericolo di auto.lesionismo, ricerca del dolore fine a se stesso, autoflagellazione, ecc...: tutti pericoli insiti, secondo i modernisti, nelle devozioni della PIETAS CATTOLICA di sempre :
    questa è l'opinione espressa qui sempre da Pastor ille, e suoi emuli, e, purtroppo da molti teologi, anche eccelsi, nella Chiesa post-CV2.

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  54. <span>devo precisare: quella "pietà dolorista" è così denominata da tutti coloro che non comprendono più la sofferenza di Nostro Signore a causa dei nostri peccati, che è anche, ma non solo, quella fisica delle straziani flagellazioni, nè solo quella morale degli sputi, degli oltraggi inferti alla sua Divinità, l'ingratitudine che ripaga i suoi doni immensi, le sue grazie materiali e spirituali, ma soprattutto il rifiuto complessivo e globale che sta alla base del diprezzo del suo Divino Sacrificio di Redenzione: la sua svalutazione, il disconoscimento della sua necessità per salvare l'umanità dalla dannazione causata dal peccato di Adamo e dai peccati che si ripetono nei singoli uomini, lungo tutta la storia,e che richiedono il continuo spargimento del suo Sangue Preziosissimo nella Santa Messa, ad espiazione di essi, a vantaggio del mondo tenacemente peccatore, per soddisfare la Giustizia di Dio, CONTINUAMENTE offeso e oltraggiato dai peccati del mondo; l'aggettivo dolorista ha chiaramente una connotazione denigratoria, una considerazione di sottile    "presa di distanza",  come di chi volesse dire: "lasciamo perdere queste esagerazioni, troppo addolorarsi non è consigliabile, non è da credenti razionali, equilibrati e adulti, che devono dominarsi....non lasciarsi troppo commuovere da quelle piaghe, o anche CON-dolersi di quella Passione di Gesù, COM-partecipare, COM-passionare il Signore: tutte inclinazioni eccessive a INDUGIARE sul dolore fisico, morale e Divino -dolore di un Cuore di Uomo-DIo, infinitamente amante e infinitamente dolente a CAUSA degli uomini- tutto questo pare superato, dunque....cerchiamo di non avere una <span>pietà dolorista!" ....</span> come a voler indicare un pericolo di auto-lesionismo, ricerca del dolore fine a se stesso, autoflagellazione, ecc...: tutti pericoli insiti, secondo i modernisti, nelle devozioni della PIETAS CATTOLICA di sempre :  
    questa è l'opinione espressa qui sempre da Pastor ille, e suoi emuli, e, purtroppo da molti teologi, anche eccelsi, nella Chiesa post-CV2.</span>

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  55. Nobis quoque peccatoribus18 febbraio 2011 alle ore 12:51

    C'e' un equivoco di fondo.

    Quando si denunzia la protestantizzazione della S. Messa e l'abbandono dell'extra ecclesiam nulla salus, i vari pastor ille in realta' pensano che era proprio questo che si doveva fare.
    E ovviamente gioiscono allo svuotarsi dei seminari (che parallelamente si svuotano di contenuto cattolico per non correr rischi) perche' e' all'anninentamento del Sacerdozio cattolico (come inteso da bimillenaria Tradizione e sin da tempi apostolici) che i nemici della Chiesa mirano.
    Distruzione dela Fede cattolica, del Sacerdozio e del Papato.
    Questi gli obiettivi.
    Qunato ai metodi si e' voluto che fosse quella stessa Gerarchia a operare il Cambiamento.

    Quando il Rito Tridentino era norma generale il c.d. "popolo" capiva benissimo cio' che c'era da capire e chi non voleva capire non avrebbe capito in nessun modo.

    FdS

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  56. padre luigi bertocci ... che dovrebbe essere scotista ...18 febbraio 2011 alle ore 17:26

    Caro Ospite. La Santa Messa la celebro tutte le mattine obbligtoriamente in Novus Ordo ... e ormai "dico" sempre il Canone III, che lei ha citato, perchè mi sembra il più cattolico (il Canone Romano sarebbe meglio... ma aspetto a poterlo "dire" quando e se avrò la grazia di celebrare Vetus Ordo, perchè così come è ora, castrato del suo offertorio sacrificale e da altri cambiamenti, mi sembra di profanarlo) e tuttavia molte delle poche persone che "assistono" alla Santa Messa "detta" (non canto e non faccio cantare) da me, pensano che la Messa sia il ricordo dell'ultima cena (durante il quale il sacerdote dice quello che gli pare). Quello che quasi tutti invece capiscono è "prendete" (nel senso di arraffare con le loro mani) e " mangiatene tutti (per cui è obbligatorio fare la comunione - a prescindere dal proprio stato spirituale e anche dalla propria Fede - ... anche perchè cosa  si va a fare ad una cena ... se non si mangia?). Tutto il resto (si legga il libro di Don Cantoni con cui si sforza a dimostrare la bontà della Nuova Messa) sono sottigliezze che il famoso popolo di Dio non comprende (non lo capiscono neppure i sacerdoti - anzi i presbiteri - figuriamoci!) Quello che ha capito il popolo a 42 anni dalla riforma liturgica è che la Messa è la commemorazione  dell'ultima Cena ... vaglielo poi a spiegare che in realtà, celebrandola con l'intenzione di fare ciò che fa la Chiesa, essa è  il Sacrificio del Calvario reso sacramentalmente presente sui nostri altari (Concilio di Tento ... ma anche ii "credo di Paolo VI ... proclamato dopo "IL" concilio ... per vedere di salvare la Fede ... ma di cui la maggior parte dei cristiani e dei sacerdoti ignora persino l'esistenza)... E se sbaglio spero che il Signore mi "corriggerà". Detto ciò : "Cor Jesu Sacratissimum, miserere nobis" (si dice tre volte, poi si prende il calice - velato e con la borsa - , si torna in sacrestai e si fa un bel ringraziamento alla Santa Comunione ...).

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AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione