Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

domenica 20 febbraio 2011

Buon gusto e coerenza episcopali

I riti splendano per nobile semplicità... (Sacrosanctum Concilium, 34):


Mons. Le Gall, arcivescovo di Tolosa, Presidente della commissione episcopale per la liturgia e la pastorale sacramentale e membro della Congregazione del Culto Divino, durante la celebrazione di una 'Festa dei Popoli'
Fonte: Perepiscopus

Informazione complementare: in un'intervista a Le Monde del 5.7.2008, mons. Le Gall ha deprecato le "pressioni intollerabili" di coloro che domandano la Messa antica, e allo stesso tempo ha osservato che è indispensabile reintrodurre nelle celebrazioni secondo il nuovo messale "più silenzio, più ieratismo, più interiorità, più bellezza nelle vesti liturgiche". Come mostra la foto qui sopra, è precisamente quanto sta facendo...

64 commenti:

  1. MANDARLI A CASA....

    RispondiElimina
  2. Che dire? Una sola cosa: preghiamo per i nostrio persecutori. Io sono certamente uno di quelli che esercitano le "pressioni intollerabili". Ma sono convinto che dobbiamo pregare per loro, e anche per noi, perché il Signore ci dia la forza di perdonarli ... un perdono cristiano vero, fatto di preghiera e anche di necessari distacchi, non di pacche sulle spalle ed è finito tutto ...

    RispondiElimina
  3. Oggi il Vangelo  (Messa N.O.) ci invitava a pregare per i nemici, a pregare per la conversione dei peccatori, a perdonare quelli che ci offendono ...... bene: adesso davanti a tutto questo ho un motivo per applicare gli insegnamenti di Gesù..... solo Lui può fare qualcosa verso cuori tanto induriti e verso tanta ipocrisia (pardon sto già giudicando)......
    Signore libera la Chiesa e donaci a noi la forza di andare avanti per la via della Verità e della Tradizione.
    don bernardo

    RispondiElimina
  4. Non so voi, ma a me la prima cosa che è venuta in mente è la carta di un gelato Algida...

    RispondiElimina
  5. Preghiamo per loro, preghiamo perchè rinsaviscano o almeno si riguardino in queste foto, ma non s'accorgono di essere pateticamente orripilanti. Tutto chiuso per colpa loro, conventi, seminari, monasteri, metteremo il cartello affittasi pure sulle chiese alla fine. Grazie uomini variopinti che fate le manine come i bambini dell'asilo e non vi accorgete che la Chiesa è in crisi per causa vostra, preghiamo per loro, appunto così oggi ci insegna il Vangelo del Signore.

    RispondiElimina
  6. Porta in alto la mano! Sono il tuo capitano!

    RispondiElimina
  7. ma nel senso vero, come Mosè contro 'Amalek, non come il loro 'teatrino'...

    RispondiElimina
  8. ... Cuore di panna! Ahahahahahah!

    RispondiElimina
  9. sepolcri imbiancati.... D'ARANCIO (licenza poetica) ;)

    RispondiElimina
  10. Gusto di melone e papaya :-D

    RispondiElimina
  11. Gusto di melone e papaya :-D

    RispondiElimina
  12. aspettate non giudichiamo ....... si sono arresi alzano le mani.

    RispondiElimina
  13. Il problema non sta nelle amni :-)

    RispondiElimina
  14. sembrano vestititi per il prossimo carnevale

    RispondiElimina
  15. pare un carro del  CARNEVALE DI VIAREGGIO ....... vinceranno il premio ....... anzi piu' premi !!!!!!!!!!!!!! ........... adesso sono loro i vincitori  , andategli dietro !!!!!!!! 

    ---- certo non si puo' dire che siano simpatici o che attraggono simpatie !!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  16. ......... calci in bocca ------------ 

    RispondiElimina
  17. <p><span>Oh, a me ha riportato ai tempi dell’asilo … </span>
    </p><p><span></span>
    </p><p><span>Sì, iniziava proprio così (come nella foto) quella bella canzoncina con i giochi delle mani che diceva:</span>
    </p><p><span>Queste son le mie manine … presto via non ci son più.</span>
    </p><p><span>Queste son le farfalline … son volate non ci son più.</span>
    </p><p><span>Questo è un lungo cannocchiale che ti guarda da lontano …</span>
    </p><p><span>Questo è il nido degli uccelli, è sparito, non c’è più!</span>
    </p><p><span>Questo è un soffice guanciale … buonanotte … fate piano …</span>
    </p><p><span>Zzz zzz zzz zzz zzz </span>
    </p><p><span></span>
    </p><p><span>NON è VERO, NON è VERO QUESTE SON LE MIE MANINE</span>
    </p><p><span>Farfalline, cannocchiale, questo è il nido ed il guanciale!</span>
    </p><p><span><span> </span></span>
    </p><p><span>Che bello ... l’ho ricordata tutta!! :-D </span></p>

    RispondiElimina
  18. :-D  ma che carina la foto!!!!!!!  mi sono ricordata di quand'ero bambina....e di una canzoncina che ci facevano fare ALL'ASILO ed anche alle elementari....e che suonava così:
    " Tutte le mani su, forza bambini, il sole oggi vuole vedere le vostre mani come fossero tante belle  FARFALLE, e le muoviamo come si muovono le ali delle farfalle, le avete mai viste? Suvvia! non fatevi pregare! Siamo pronti? VIA!!!!
    FARFALLINA, BELLA E BIANCA, VOLA, VOLA, E MAI SI STANCA!
    VOLA DI QUA', VOLA DI LA' E MAI PIU' SI FERMERA'....."
    :-D :-D

    RispondiElimina
  19. Ci vorrebbe Giucas Casella a legargli le mani, oppure del mastice. Vergogna!

    RispondiElimina
  20. Che schifo! Non se ne può più di sti pagliacci!

    RispondiElimina
  21. Signore abbi pietà: non sanno quello che fanno e nemmeno quello che dicono!
    Signore converti i nostri vescovi!
    Parce mei, Domine, quia non meis meritis famulus tuus et peccator!

    RispondiElimina
  22. Filippo "l'ecclesia-vacantista"20 febbraio 2011 alle ore 16:40

    Benedetto XVI ha indossato paramenti anche più bizzarri di questi.  Non vedo perché biasimare questo vescovo che segue l'esempio del suo papa. Allora siate coerenti e dite che a Mariazell il il papa era vestito da clown.

    RispondiElimina
  23. quanto a moda GPII li ha battuti tutti pero'' ...

    RispondiElimina
  24. Redazione di Messainlatino.it20 febbraio 2011 alle ore 17:06

    L'abbiamo detto eccome, di Mariazell. Ma era colpa di Marini il vecchio, che per di più ha spacciato l'orribile vestimento blu elettrico come dono di non so quale comunità di recupero, in pratica facendo un ricatto morale al Papa. Che ha incassato, s'è agghindato, e pochi mesi dopo ha finalmente cacciato il maestro(?) di cerimonie.
    Enrico

    RispondiElimina
  25. Vale per la maggioranza dei Vescovi Cattolici, quello che vale per i topi schifosi da fogna. E' inutile dare lorola caccia, perchè prima di morire si riproducono con molta celerità.
    Si sa che un Vescovo se si impunta, riesce a fere ordinare che crede, purchè col nuovo rito. Si riproducono e fanno nominare altri vescovi identici a loro ed il cerchio maligno non si spezza mai. Anche per i riti satanici serve un "cerchio magico e maligno"
    Cosa volete che faccia il povero Papa! Amiamolo ancora di piu e preghiamo per Lui.

    RispondiElimina
  26.  Forse anche mons. Le Gall ha indossato paramenti confezionati da qualche comunità di recupero. Non vedo perché bisogna crocifiggerlo.

    RispondiElimina
  27. AH AH AH AH AH ........    SEI  GRANDISSIMO !!!!!!!!!!!!!!!  

    ..........  E NOI ???? .. IOOOOOOOOO ?? DOVREI STARE NELLE MANI DI QUESTI FILIBUSTIERI !!!!!!!! . MA PER PIACERE !!!!!!!!!! 

      molte volte le immagini sono molto piu' eloquenti .......... di tanti dottorami !!!!!!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  28. infatti ,  non ho nulla da dire !!!!!!!!!

    RispondiElimina
  29. Hai detto bene Caterina, ritornano i ricordi di quando eravamo bambini.
    Siamo all'asilo....anzi alla frutta

    RispondiElimina
  30. ...caro Filippo non si crocifigge nessuno....qui fino a prova contraria viene RICROCIFISSO NOSTRO SIGNORE + semmai....e nemmeno più in modo incruento, ma con modi violenti perchè questi spettacoli teatrali diseducano le nuove generazioni nel CULTO SACRO traducendolo in una pagliacciata....
    Si DENUNCIA semmai, legittimamente, lo scempio e la CRUDELTA' CHE SI IMPONE ALLE NUOVE GENERAZIONI IGNARE DELLA SANA TRADIZIONE LITURGICA...

    dalla Redemptionis Sacramentum firmata da Giovanni Paolo II:

    [169.] Quando si compie un abuso nella celebrazione della sacra Liturgia, si opera un’autentica contraffazione della Liturgia cattolica. Ha scritto san Tommaso: «incorre nel vizio di falsificazione chi per conto della Chiesa manifesta a Dio un culto contro la modalità istituita per autorità divina dalla Chiesa e consueta in essa».[278]

    [170.] Al fine di porre rimedio a tali abusi, ciò «che in sommo grado urge è la formazione biblica e liturgica del popolo di Dio, dei pastori e dei fedeli»,[279] di modo che la fede e la disciplina della Chiesa in merito alla sacra Liturgia siano correttamente presentate e comprese. Se tuttavia gli abusi persistono, occorrerà procedere, a norma del diritto, a tutela del patrimonio spirituale e dei diritti della Chiesa, facendo ricorso a tutti i mezzi legittimi.

    (si elencano gli errori più gravi, poi aggiunge quelli MINORI):


    Altri abusi

    [174.] Inoltre, le azioni commesse contro quelle norme, di cui si tratta altrove in questa Istruzione e nelle norme stabilite dal diritto, non vanno considerate con leggerezza, ma le si annoveri tra gli altri abusi da evitare e correggere con sollecitudine.

    [175.] Quanto esposto nella presente Istruzione, come risulta chiaro, non riporta tutte le violazioni contro la Chiesa e la sua disciplina, quali sono definite nei canoni, nelle leggi liturgiche e nelle altre norme della Chiesa secondo la dottrina del Magistero o la sana tradizione. Se qualche errore viene commesso, andrà corretto a norma del diritto.

    RispondiElimina
  31. per dirla con Pirandello: 
                    "Ma non è una cosa seria"  .

    RispondiElimina
  32. Che bello ! che allegria! Com'e' divertente questa democratica e partecipata cerimonia! E che eleganti paramenti , un colore che difficilmente si trova in altri luoghi analoghi...... Vergognatevi ! Vergognatevi! vergognatevi! (e pentitevi e confessatevi prima che arrivi il momento della resa dei conti).

    RispondiElimina
  33. Per la cronaca: oggi in Acireale (CT), città vescovile, per la prima volta dopo oltre 40 anni si è tenuta una S. Messa Solenne VO nella domenica di Septuagesima. La celebrazione è stata presieduta dal P. Vincenzo Nuara, officiale della Commissione Ecclesia Dei, presso la Chiesa di S. Antonio da Padova dove ogni domenica la Messa viene celebrata regolarmente in questo rito.

    E' stato un momento di grazia al quale molti fedeli accorsi da diverse parti della Sicilia (me compreso) hanno potuto partecipare.

    Quanta sete di bellezza e devozione brillava negli occhi dei presenti. Che tristezza invece dover ancora subire questi circhi equestri come quello della foto sopra! Non capiscono questi "pastori" che la gente è stufa! La riforma liturgica con tutti gli abusi che ne sono scaturiti non l'ha chiesta la gente, l'hanno voluta pochi massoni per distruggere sottilmente da dentro la Santa Chiesa Cattolica!

    Ma non ci riusciranno. Teniamo duro!

    Grazie Santo Padre per il Summorum Pontificum!

    Giuseppe

    RispondiElimina
  34. è piuttosto un metodo delinquenziale voluto , per far si che gli individui non crescano dentro di loro ..........

    e poi tirano fuori la storiella che alla messa in latino non si capisce un tubo e non è partecipata ......... con questi metodi !!!!!!!!! .....

    RispondiElimina
  35. Bravo a Padre Nuara: se ci legge gli dico: Non farti intimidire, tieni duro e difendi il Motu Proprio.
    d. Bernardo

    RispondiElimina
  36. La Sicilia, la Sicilia. terra di martiri, di vescovi santi, di sacerdoti santi, di tanti religiosi santi. oggi divenuta terra di fantasticherie liturgiche. Oggi, cattesrale di Noto, davanti alla bellezza delle opere di Oleg Superego (pittore usso ) e di G. Ducroit.....  arrivano i figlioletti dei cattolici adulti, frutto di catechisti  fuori moda (pensano che la chiesa sia nata con il CVII  con  archeologismi liturgici di dubbia storicità) dovndoci sorbire  messa con tam tam tamburelli, (una minestra riscaldata) che fa a pugni  con la Pentecoste di Superegoe l'altare barocco di Ducroit.

    RispondiElimina
  37. Una vota il vescovi sembravano tutti pedagoghi... Adesso si vestono solo da pederasti!

    RispondiElimina
  38. Ancora quelli che credono che insegnare ai fanciulli a partecipare alla S. Messa, significha far suonare loro dei tamburelli e battere le mani... ma non si sono ancora stancati?

    Piuttosto, amici netini, come va con Staglianò in materia di liturgia e musica sacra?

    RispondiElimina
  39. <span>Ancora quelli che credono che istruire i fanciulli alla dottrina cattolica significa solo far suonare loro tamburelli e tam tam alla S. Messa... ma non si sono ancora stancati dopo 50 anni?! 
     
    Piuttosto, amici netini, come va con Staglianò in materia di liturgia e musica sacra? Al seminario vescovile viene insegnata la Musica Sacra in obbedienza all'ultima ratio studiorum del 2006?
    </span>

    RispondiElimina
  40. Uno che tenta di essere cristiano20 febbraio 2011 alle ore 22:38

    Pagliacci e basta.

    RispondiElimina
  41. Uno che tenta di essere cristiano20 febbraio 2011 alle ore 22:46

    "Ha osservato che è indispensabile reintrodurre nelle celebrazioni secondo il nuovo messale "più silenzio, più ieratismo, più interiorità, più bellezza nelle vesti liturgiche". Come mostra la foto qui sopra, è precisamente quanto sta facendo..."
    Risposta:
    <p><span>"Allora Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: «Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno. Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filattèri e allungano le frange; amano posti d’onore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare “rabbì” dalla gente."</span><span></span></p>

    RispondiElimina
  42. Caterina, ma chi gli corregge questi abusi? Le norme ci sono: molto bene, e poi l'applicazione?  *DONT_KNOW*

    RispondiElimina
  43. Matteo 23:1-7 (Ah, le fonti queste dimenticante!)

    RispondiElimina
  44. Matteo 23:1-7.
    Ah le fonti, queste dimenticate! Sarai anche uno che tenta di essere cristiano, ma tentare anche di essere uno che mette le fonti, no eh?

    RispondiElimina
  45. Uno che tenta di essere cristiano21 febbraio 2011 alle ore 01:09

    Hai ragione! Mi scuso.

    RispondiElimina
  46. Uno che tenta di essere cristiano21 febbraio 2011 alle ore 01:12

    Hai ragione, ho sbagliato e mi scuso. 

    RispondiElimina
  47. Uno che tenta di essere cristiano21 febbraio 2011 alle ore 01:13

    Ha ragione, Filippo, ho sbagliato e mi scuso. Grazie di aver riportato lei i dovuti riferimenti.

    RispondiElimina
  48. BALLANO IL BUNGA BUNGA

    RispondiElimina
  49. Anche io sono per perdonare e per pregare ... ma sopratutto sono per la Messa di sempre

    RispondiElimina
  50. Lei illude e si illude, gentile redattore!

    RispondiElimina
  51. <img></img><img></img> <span><span>Redazione di Messainlatino.it</span><span></span><img></img></span>
    <span>L'abbiamo detto eccome, di Mariazell. Ma era colpa di Marini il vecchio, che per di più ha spacciato l'orribile vestimento blu elettrico come dono di non so quale comunità di recupero, in pratica facendo un ricatto morale al Papa. Che ha incassato, s'è agghindato, e pochi mesi dopo ha finalmente cacciato il maestro(?) di cerimonie.  
    Enrico</span><span></span><span>Lei illude e si illude, gentile redattore.</span>

    RispondiElimina
  52. Non vedo lo scandalo: direi che è cio che il Papa intende per ermeneutica della continuità; un vescovo, in comunione con lui, semplicemente la attua..... o avete notizia che Roma lo abbia punito?

    RispondiElimina
  53. Purtoppo questa è la situazione attuale... molte cose cambieranno quando il Santo Padre avrà il coraggio o la voglia di celebrare anche una sola Messa Gregoriana pubblicamente.... queste casule multicolore, questi applausi sinconizzati ai tamburelli e alle chitarrine... queste mani alzate a mò di alleluja delle lampadine fulminate non sono altro che frutto delle manipolazioni di invasati che da Roma dicono tutto e il suo contrario.
    I Pontefici spesso si sono piegati a questo, celebrando a San Pietro, nel più Sacro dei luoghi cristiani, simili pagliacciate.
    Aspettiamo le norme applicative del SP, ma noi sappiamo benissimo che le immagini valgono più di mille e mille parole.
    Siamo uomini del 2011 e la nostra società vive di immagini... Quando il Pontefice si deciderà a celebrare con il VO molte cose cambieranno e questo per 2 semplici motivi; il primo è che verrà naturale dividere il grano dalla zizzania, come molti si sono esposti dopo l'emanazione del motu proprio SP così si rivelebbero per quello che sono dopo tale celebrazione; il secondo è che molti vescovi e mi riferisco ovviamente a quelli buoni non dovranno più temere gli ostracismi dei loro colleghi luciferini così come i sacerdoti da parte dei loro confratelli KECCHIANI... passerà l'idea che visto che l'ha fatto il Papa allora tutti noi possiamo farlo... stessa risposta dei novatores che dicono lo fa il Papa e noi lo facciamo.
    Vorrei proprio vedere come reaggirebbero il giorno in cui il Santo Padre celebrerebbe anche una semplice messa letta in una cappella privata ma pubblicamente... Sarebbero ancora così papisti o si rivelerebbero finalmente anche loro angeli delle tenebre?

    RispondiElimina
  54. Il vescovo non indossa paramenti donati da comunità di recupero.
    Come si può arguire dalla foto, egli, con il suo c.d. presbiterio diocesano - che forse è ridotto a quei 4 mentecatti della foto - E' la comunità di recupero propriamente detta.
    Bisognerebbe che tali comunità venissero chiuse e trasformate in riformatori, visto che essi parlano di riforma (o di Riforma?).
    Si vede lontano un miglio con quanto zelo egli voglia ridare dignità al Novus Ordo......
    Vergogna!
    E poi basta con queste ridicole feste dei popoli e baggianate simili!
    Andassero a far qualche processione o una bella adorazione perpetua! Tutti quanti.
    Ci vorrebbe Pio VII - Paolo Stoppa del "Marchese del Grillo" per comminare a tutti trenta giorni di fortezza, commutati poi in trenta PaterAveGloria, per trenta volte al dì, per trenta giorni consecutiv, con l'obbligo del silenzio e della meditazione.......

    RispondiElimina
  55. Sono sempre più convinto che, nato Cattolico Romano, morirò Scismatico.

    RispondiElimina
  56. Ennesimo, giornaliero, no comment.

    RispondiElimina
  57. considerato scismatico... ma con la fede salda in pugno
    a loro le etichette a noi la fede

    RispondiElimina
  58. Chi incita, per quanto capziosamente, allo scisma è già scismatico: separare il Corpo di Cristo è offendere gravemente Cristo, la Chiesa che è Una! Essere cattolici significa anche questo. Alziamo anche la voce, ma dentro la Chiesa e sub Petro.

    RispondiElimina
  59. Quante pie illusioni sulla diversità della mens del Papa .......

    RispondiElimina
  60. Poverini sono arancioni?  o cattolici? mah! fossimo almeno daltonici!

    RispondiElimina
  61. :-D Miserere....questa è una domanda da un milione di euro o da terno al Lotto secco, su ruota.... oramai siamo ridotti alle giocate ed alle scommesse!! :-D

    RispondiElimina
  62. =-O =-O =-O  ARANCIONI?????
    o mammamia!!! ecco cosa mi hai ricordato!
    qui a Venezia a parte queste giornate di carnevale.... passano sotto la mia Calle un gruppo festante di ...Hare Krishna..ecco dove avevo visto gli stessi colori e disegni!!
    passano qui sotto per le calli CANTANDO E DANZANDO per invitare tutti alla PACE DEI SENSI...e volteggiano con le mani in alto, come tante ali di belle farfalline...è uno spettacolo vederli...... :-D

    RispondiElimina
  63. Beh, certo se si vuole gettare fango e portare acqua al proprio mulino si può far dire tutto e il contrario di tutto a quella foto. Per esempio, può essere la risposta alla domanda "alzi due mani chi ha fame". o in presenza di ladri che dicono "Mani in alto!". Forse celebrazione della "festa dei popoli", non è proprio una celebrazione dell'Eucarestia, non so, lascio il beneficio del dubbio a voi che non avete nessun dubbio...

    RispondiElimina

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione