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mercoledì 2 febbraio 2011

50 Anglicani australiani pronti a convertirsi al Cattolicesimo

Dissidenti anglicani tornano a Roma
di Giacomo Galeazzi (LaStampa.it, 01.02.2011)

"Circa 50 preti e laici anglicani australiani dissidenti, che si oppongono a liberalizzazioni come l' ordinazione femminile e intendono accettare l'offerta di papa Benedetto XVI di unirsi alla Chiesa cattolica, sono riuniti da oggi in un collegio della Gold Coast nel loro primo incontro nazionale. All'ordine del giorno l'adesione al nuovo Ordinariato anglicano, l'organizzazione extra-geografica simile a una diocesi, costituita questo mese per decreto dal Vaticano, che permetterà loro di mantenere il clero sposato, la liturgia e le strutture della Chiesa anglicana. [...]
La ri-ordinazione di quattro vescovi della Comunione anglicana tradizionale australiana, di un vescovo anglicano in pensione, di un vescovo giapponese e di 24 preti anglicani è prevista per il 12 giugno. [...].
di Giacomo Galeazzi.
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19 commenti:

  1. Be, ogni tanto una buona notizia ci vuole. :-D

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  2. e Canterbury rosica... hahahahahahaha...

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  3. San Domenico Savio l'aveva sognato in un sogno profetico.

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  4. Certo, a Valdocco (Torino) nella cappella di S.Domenico Savio ci sono diversi quadri tra cui un sogno di S Domenico, dove vedeva gli anglicani rientrare in massa nella Chiesa.

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  5.  Tutte queste masse di anglicani che passano al cattolicesimo le devo ancora vedere. Credo che in Australia vi siano diversi milioni di anglicani; anche se quella dei praticanti fosse solo una piccola percentuale, 50 persone non mi sembrano una "massa". Lo stesso vale per gli altri paesi.

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  6. Redazione di Messainlatino.it2 febbraio 2011 alle ore 18:32

    ma nessuno ha parlato di massa. E noi comunque ci rallegriamo anche per quelle poche 50 pecorelle che si convertono e che si salvano l'anima.

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  7. Fare delle conversioni motivo di derisione delle altre confessioni cristiane non mi sembra molto gentile

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  8. <span>Fare delle conversioni motivo di derisione delle altre confessioni cristiane non mi sembra molto caritatevole. Mi limiterei a rallegrarmi che dei fratelli sono tronati alla comunione piena con la chiesa cattolica anzichè fare del tifo di cattivo gusto come questo...
    </span>

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  9. Anche solo un'anima che si converte è per il Signore maggior fonte di gioia che la lode di novantanove giusti!

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  10. Questo e' il VERO Ecumenismo! Non certo le ammucchiate interreligiose che tanto piacciono ai modernisti!!!

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  11. Dall'epoca di San Domenico Savio un poco per volta ne sono venuti di Anglicani alla Chiesa cattolica..... a cominciare da Newmann e compagni e poi altri, Cesterton, Benson all'inizio del novecento e poi altri.....
    così un poco per volta...... e questo perchè il Signore non vuole umiliare gli anglicani che sono nell'errore e non vuole che i cattolici si inorgogliscano per meriti non loro..... dobbiamo rimanere umili..... e ringraziare il Signore per le sue meraviglie......
    San Domenico Savio grandissimo santo cattolico prega per tutti noi

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  12. Devono abiurare e rinunciare al sacerdozio, nessuna eccezione se desiderano appartenere all'unico corpo di NSGC qualunque siano le disposizione del coetibus, altrimenti è come far entrare i lupi travestiti da agnelli.
    CVCRCI

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  13. Non capisco tanto il senso di queste affermazioni. Il papa ha creato l'ordinariato per consentire agli anglicani di tornare in comunione con Roma anche preservando i sacerdoti uxorati. Non capisco proprio il perchè di tanta intransigenza nelle parole qui sopra. Anche perchè non credo che siano lupi solo perchè sposati con prole; non mi sembra un pericolo per la chiesa. La scelta del sacerdozio celibe non è data da un dogma di fede...

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  14. Già, tanto più che sacerdoti sposati nella Chiesa Cattolica ci sono già, ovvero quelli della chiese orientali in comunione con Roma. Ma sono eccezzioni. Come gli anglicani. Inoltre, chi è sposato non potrà mai diventare vescovo. E chi non era sposato già prima della nuova ordinazione, certo non potrà farlo dopo.

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  15. fino a prova contraria Canterbury se le merita tutte le derisioni.

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  16. scusa mi spiace, ma io non ho studiato ecumenismo...

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  17. mica è detto che si salvano l'anima cari amici della redazione, visto da chi è retta la chiesa cattolica escludendo ben'inteso il Santo Padre che conta come il due di coppi, il suo potere si ferma quando le conferenze episcopali parlano e sbraitano come posseduti

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  18. Eventualmente come il due di coppe, come dovrebbe sapere anche lei. Cerchiamo di non esagerare, la disperazione di potersi salvare (o che altri si possano salvare) è peccato, anzi è peccato imperdonabile.

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La Redazione