Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

domenica 5 dicembre 2010

Precisazioni rassicuranti di Mons. Pozzo circa la partecipazioni a Messe della FSSPX

Una notevole inquietudine ha scatenato l'affermazione dell'altro giorno di mons. Pozzo, Presidente dell'Ecclesia Dei, per cui "è chiaro che i fedeli cattolici sono invitati a evitare la partecipazione alla Messa o la ricezione dei sacramenti da un sacerdote della FSSPX, perché sono canonicamente irregolari" (vedi qui). Da più parti (messainlatino.it compreso) si è rilevata la contraddizione, quanto meno apparente, rispetto ad un precedente pronunciamento scritto della medesima Commissione, a firma dell'allora Segretario mons. Perl, per cui la partecipazione alla Messa officiata da un sacerdote lefebvriano è lecita se non effettuata con spirito scismatico e consente di assolvere il precetto festivo (nemmeno illecita, proseguiva il rescritto di mons. Perl, è la dazione di un modesto obolo durante la celebrazione). Ora: se quella era l'opinione dell'Ecclesia Dei al tempo in cui sui vescovi della Fraternità pendevano le famose scomuniche, come può essere che la disciplina oggi sia diventata tanto più severa contro i fedeli della Fraternità, e contro i semplici simpatizzanti o perfino curiosi, allorché quelle scomuniche sono state revocate e la FSSPX, sia pure in situazione canonica tuttora irregolare, è comunque impegnata in colloqui dotttrinali aventi il dichiarato intento di condurre ad una riconciliazione?

Ci informa il blog Osservatore vaticano, solitamente bene informato, che Pozzo è stato da più parti sollecitato di chiarire il senso della sua affermazione; ha così avuto modo di precisare che "non ha inteso in alcun modo modificare il tenore del rescritto dato dal suo predecessore, mons. Perl, il quale aveva scritto, il 27 settembre 2002 e il 18 gennaio 2003, a proposito di queste Messe [della FSSPX] canonicamente irregolari, che 'i preti della Fraternità S. Pio X sono validamente ordinati ma sono sospesi dall'esercizio della loro funzione sacerdotale'; che era nondimeno possibile assolvere il precetto domenicale assistendo ad una Messa celebrata da un prete della Fraternità S. Pio X. Mons. Perl concludeva: 'non possiamo raccomandarvi di assistere ad una tale messa [..] Se la vostra intenzione è semplicemente quella di partecipare ad una messa celebrata secondo il messale del 1962 in considerazione della vostra devozione, non costituisce peccato'".

Enrico

38 commenti:

  1. non so esattamente le parole che mons. Pozzo ha detto in tedesco. Forse ha voluto semplicemente esortare, invitare, i fedeli a non partecipare, senza necessiatà, alle Messe della FSSPX.    In tal caso si combinano benissimo Perl-Pozzo.    Perl ha detto che è lecito partecipare alle Messe FSSPX. Va bene.    Pozzo ha detto che i fedeli sono invitati - non obbligati ! - a non partecipare (se non c'è altro) alle MEsse FSSPX, ma ovviamente se ci vanno non fanno peccato. Va bene.
     Ora se in ogni Messa "nuova" un prete modernista parla solo dell'uomo e irride a teologia e pietà tradizionale (dovetti sopportare tempo fa un tal prete che ora è vicino alla morte), si può rischiare davvero di perder la fede...  Come pure se un prete tradizionalista in ogni Messa "di sempre" attacca nell'omelia Concilio e Papi conciliari definendo o presentando questi ultimi come "anticristi", di certo quel prete non rafforzerà nei fedeli quella soprannaturale obbedienza e fiducia nel Papa.   Insomma, avremmo stimoli al criticismo razionalista in ambo i casi.     Comunque, è prezioso il chiarimento di mons. Pozzo.

    RispondiElimina
  2. Interessante ciò che ha detto ma ancor più interessante ciò che non ha detto!

    RispondiElimina
  3. Rafminimi13@libero.it5 dicembre 2010 alle ore 10:15

    Si persevera nell'usanza "post-vaticano/secondista" di NON dare mai una risposta chiara

    RispondiElimina
  4. ...... mi spiace non sono questi gli scrupoli che mi pongo e  che non mi fanno dormire la notte .

    Quello  che non mi fa dormire la notte è quando quel fetente del mio gatto rientra pestato  , il mattino , dopo aver passato una notte di bagordi con i suoi amici .

    Questi sono i pensieri che non mi fanno dormire la notte .

    RispondiElimina
  5. non ho mai sentito un'omelia di un sacerdote tradizionalista attaccare i papi conciliari o il papa regnante...
    quanto al superdogma concilio, sappiamo cos'è che la FSSPX non approva
    questo è il solito fango buttato ad arte sulla Fraternità ogni volta che se ne parla facendo un parallelo del tutto improprio, sia pure per motivi opposti, tra un sacerdote modernista ed uno tradizionalista

    RispondiElimina
  6. Spero che le persone, una in particolare, che hanno aspramente criticato Enrico per certe sue parole, si renderanno conto di avere esagerato.

    RispondiElimina
  7. se poi usasse un linguaggio comprensibile a tutti meglio ancora ........

    RispondiElimina
  8. se poi è in grado di usare un linguaggio comprensibile a tutti meglio ancora .

    ........ questione di elementare educazione !!!!!!!!! .........

    RispondiElimina
  9. se poi è in grado di usare una  lingua comprensibile a tutti meglio ancora . questione di primaria educazione !!!!!!!! .......

    RispondiElimina
  10. se poi è in grado di usare una lingua comprensibile a tutti  , meglio ancora ...... questione di elementare primaria educazione !!!!!!! .........

    RispondiElimina
  11. Non si può pretendere una terminologia a tavolino, la stituazione associata alla FSSPX è un caso unico, UNICO, della e nella Chiesa e per di più NON generato da un ecclesiastico come Donato, o da un prete come Ario o da un monaco come Lutero che di botto si svegliano un bel mattino et volià... si forma il partito donatista, si formano le schiere ariane....si forma la chiesa luterana protestante.... ;)  e non dimentichiamo che nei tre casi citati ci sono di mezzo a ridosso tre Concili.....

    qui la situazione fu ben diversa, UNICA appunto perchè veniva generata DALL'ABBANDONO DELLA CHIESA e dalle false interpretazioni che prelati e monsignori ergevano a propria bandiera... VIETARONO UNA MESSA NELLA SUA FORMA LEGITTIMA....VIETARONO UN CATECHISMO FATTO A DOMANDE E RISPOSTE introducendo nelle parrocchie IL CONTRADDITTORIO e non più IL CATECHISMO....
    mons. Lefebvre non fu scomunicato perchè eretico....non fece un elenco di TESI contro il primato, contro la Messa di sempre.... ma si ingegnò PER DIFENDERE LA TRADIZIONE....

    Ciò che sta facendo oggi Benedetto XVI non è altro che una AMMISSIONE che legittima LA RESISTENZA fatta dalla FSSPX.... senza dubbio che in questa legittimazione ci si assume una grave responsabilità, ossia quella più SCOMODA, quella dello stare AI MARGINI DELLA CHIESA IN ATTEGGIAMENTO DI INSODDISFAZIONE....ma non certo di eresia....nel Summorum Pontificum dice infatti:

    *********
    Tutti sappiamo che, nel movimento guidato dall’Arcivescovo Lefebvre, la fedeltà al Messale antico divenne un contrassegno esterno; le ragioni di questa spaccatura, che qui nasceva, si trovavano però più in profondità. Molte persone, che accettavano chiaramente il carattere vincolante del Concilio Vaticano II e che erano fedeli al Papa e ai Vescovi, desideravano tuttavia anche ritrovare la forma, a loro cara, della sacra Liturgia; questo avvenne anzitutto perché in molti luoghi non si celebrava in modo fedele alle prescrizioni del nuovo Messale, ma esso addirittura veniva inteso come un’autorizzazione o perfino come un obbligo alla creatività, la quale portò spesso a deformazioni della Liturgia al limite del sopportabile. Parlo per esperienza, perché ho vissuto anch’io quel periodo con tutte le sue attese e confusioni. E ho visto quanto profondamente siano state ferite, dalle deformazioni arbitrarie della Liturgia, persone che erano totalmente radicate nella fede della Chiesa.

    ***************

    "persone che erano TOTALMENTE RADICATE NELLA FEDE DELLA CHIESA" queste sono le parole che usa il Papa e parla non di eresia MA DI SOFFERENZA, DI FERITE.... e parla di esperienza diretta....
    Questo è l'atteggiamento che siamo chiamati a nutrire verso la FSSPX e di conseguenza, ricevere i Sacramenti da loro non è un peccato anche se, è ovvio, l'andarci costituisce una adesione a QUESTA SOFFERENZA  che si sviluppa IN UNA RESISTENZA alle false interpretazioni del Concilio....ed è per questo che un mon. Pozzo ed altri NON possono usare un linguaggio di AUTOCRITICA senza rischiare di dover ammettere che la maggioranza della Chiesa continua a navigare in una Riforma SBAGLIATA, CREATIVA IN UN ERRATO CONCETTO DI "NUOVA CHIESA".....
    Ecc...ecc...ecc....
    ;)

    RispondiElimina
  12. E mentre nella Chiesa cattolica ci sono persone che domandano di usufruire di un diritto concesso loro dal Papa, di celebrare la Santa Messa in una delle due forme del Rito Romano, e facendolo si urtano a opposizioni e difficoltà, devono varcare ostacoli di vario genere, non usufruiscono di aiuti o sostegni  su cui contare...c`è chi nella Chiesa può permettersi di strumentalizzare il Papa,  disobbedire al Papa, dire falsità,  domandare l`approvazione della sua "liturgia", quella da lui creata per le sue comunità e che da 40 anni oramai si diffonde liberamente con le sue difformità.
    Sì, succede anche questo nella Chiesa cattolica.

    http://neocatecumenali.blogspot.com/2010/12/dal-documento-originale-la.html

    http://neocatecumenali.blogspot.com/2010/12/non-ce-limite-alla-menzogna-e-alla.html

    RispondiElimina
  13. le precisazioni !?!?!?!?! ......... questa è sciatteria o allora ci marciano ..... in ogni caso è decadenza manifesta . ancora una volta !!!!! .........

    RispondiElimina
  14. MAh! Mons. pozzo è stato più caustico e "precisivo" sulla Fraternità perché era in area tedesca ... e si è adeguato da pessimo uomo di chiesa ma da buon diplomatico; come poi le due cose stiano assieme non lo so; ora "precisa" ma lo fa non ritrattando bensì sfumando: ri-dicendo le cose baipassando la questione  che, se dovesse affrontarla di petto direbe le stesso cose.

    D'altra parte sparare a zero sulla Fraternità è facile: rito vecchio, situazione canonica "irregolare", sospensione a divinis, caso Williamson ...

    Ancora: questi monsignori dialoganti fanno al più i diplomatici, appunto dialogano, ma tener sempre la maschera non è semplice ... in situazioni di forte stress ambientale (quando devono fare bella figura, auditorio progressista ...) vengono fuori per quello che sono. 

    RispondiElimina
  15. ....... come si dice  , ci vogliono far credere che ....... '' CRISTO E' MORTO DAL FREDDO MENTRE INVECE ERA IL PADRONE DELLA LEGNA ,, ................

    RispondiElimina
  16. ....mai la chiarezza.....in modo tale che possano proliferare le diverse interpretazioni, di ogni tipo, che saranno puntualmente stigmatizzate dagli autori dei messaggi ambivalenti, dicendo:
    "Avete capito male;nooi abbiamo dato un messaggio, ma voi avete tradito le nostre parole, seguendo e diffondendo un PARA-messaggio!"....come il famoso para-concilio, che pare l'abbiano inventato gli ascoltatori sordi di un concilio ancora tutto da scoprire e spiegare....

    RispondiElimina
  17. <span>....mai la chiarezza.....in modo tale che possano proliferare le diverse interpretazioni, di ogni tipo, che saranno puntualmente stigmatizzate dagli autori dei messaggi ambivalenti, dicendo:  
    "Avete capito male; noi abbiamo dato un messaggio, ma voi avete tradito le nostre parole, seguendo e diffondendo un PARA-messaggio!"</span>
    <span>....così come veniamo a sapere di un fantomatico para-concilio, (il nemico gemello del CVII) che pare l'abbiano inventato gli ascoltatori sordi di un concilio ancora tutto da scoprire e spiegare....</span>

    RispondiElimina
  18. scusi, Caterina,
    visto che sono GIà alcuni anni che abbiamo appreso, anche noi comuni cattolici incolti, che le false interpretazioni hanno dominato nella Chiesa, subito dopo il Concilio (e tuttora sono vincenti), quand'è che potremo essere messi al corrente delle VERE interpretazioni ?
    e quando saranno di fatto applicate ?

    RispondiElimina
  19. <span>scusi, Caterina,  
    visto che sono già alcuni anni che abbiamo appreso, anche noi comuni cattolici incolti, che le false interpretazioni hanno dominato nella Chiesa, subito dopo il Concilio (e tuttora sono vincenti), quand'è che potremo essere messi al corrente delle VERE interpretazioni ?  
    e quando saranno di fatto applicate ?</span>

    RispondiElimina
  20. sono contento che non ha mai sentito un prete FSSPX attaccare i Papi conciliari e quello regnante. Quello che mi dice mi consola. Grazie. (l'ospite delle 7:53)

    RispondiElimina
  21. Ecco...Mi ricordo di una cosa qui. Mi copitò di ascoltare via youtube le inteviste di Alain Elkan a Indro Montanelli sulla storia d'Italia dall'unità allo scandalo P2. Si parlava di Aldo Moro. Beh...Montanelli disse del presidente che era solito spiegarsi con circolucuzioni infinite che potevano dire tutto ed il contrario di tutto. Insomma, per capire Moro ci voleva il traduttore! Non pensate che ci siano inquietanti similitudini con altri ambienti? da parecchio ho notato che il modo di atteggiarsi e dare spiegazioni di tanti,troppi prelati assomigli un po' troppo ai modi di tanti democristiani marci e falsi da prima repubblica...

    "Sia invece il vostro parlare si,si, no, no; il di più viene dal maligno!"
    Matteo 5, 37
    <span><span><span><span>
    </span></span></span></span>

    RispondiElimina
  22. Con quello che si sente durante certe comuni e diffuse omelie (o si legge in certi cattolicissimi contesti)  penso che la questione della validità delle S. Messe della FSSPX sia l'ultimo dei problemi della Chiesa Cattolica.

    RispondiElimina
  23. <span>Ha detto il misterios@ "Reverend" (ma che nick vi date? Comunque...): "D'altra parte sparare a zero sulla Fraternità è facile: rito vecchio, situazione canonica "irregolare", sospensione a divinis, caso Williamson ...". Ma dico io caro figliolo o figliola (mettete almeno i vostri nomi!), MA TI PARE POCO? E poi non hai detto tutto.</span>
    <span>  </span>

    RispondiElimina
  24. :-D  bella domanda "ospite".... ma non ho risposta, perchè anch'io attendo quel momento e non è detto che mi sia concesso di essere viva quando ciò accadrà.... forse il mio compito è solo quello di PERSEVERARE  nella vera fede cercando, per quanto mi è possibile e il Signore immeritatamente mi ha dato, di trovare sempre nel contraddittorio liberalizzato dal Concilio, la VOCE DELLA CHIESA DI SEMPRE..... qualche volta mi riesce, altre volte no.... ;)
    quando non mi riesce, taccio e mi rifugio nella Divina Provvidenza.... ci soffro ed anche molto, ma sono fiduciosa, la Beata Caterina Emmerick conclude bene le sue Visioni sulla crisi nella Chiesa....

    RispondiElimina
  25. Condivido pienamente il pensiero di Caterina. Le sue considerazione sono sempre ben argomentate e documentate. Difficilmente si prestano a critiche altrettanto sensate.
    Persisti nella tua fatica, Caterina.

    RispondiElimina
  26. Si, ho capito Lorenzo, ma cosa centra col discorso che si faceva?
    Matteo.

    RispondiElimina
  27. L'ho sempre detto, la presunzione è la madre di tutte le fregature. Meditate...
    Matteo

    RispondiElimina
  28. Probabilmente "paradosso" non ha mai partecipato alle S. Messe celebrate da don Flor... Abr...quando faceva ancora parte della FSSPX e celebrava in una cappella nel trevigiano. Ogni domenica era una "tirata" veemente contro il Concilio e il papa, e questo sentir parlar male del papa (in particolare di questo papa), da fedele partecipante alla S. Messa "di sempre", mi metteva a disagio. Ora, giustamente, anche a causa delle sue tesi negazioniste circa l'olocausto, il sacerdote in questione è stato allontanato dalla Fraternità e celebra messa in un'abitazione privata con alcuni fedeli che la pensano come lui. Nella comunità dove lui celebrava come mansionario domenicale, la FSSPX ha inviato dei bravi preti, giovani, che predicano la retta teologia senza acrimonia nei confronti del papa e questo rende più serena la mia partecipazione alla S. Messa "di sempre". Come vedete il fango può essere gettato da ambedue le fazioni: dipende sempre dai singoli preti e dalla loro misericordia.

    RispondiElimina
  29. E mentre nella Chiesa cattolica ci sono persone che domandano di usufruire di un diritto concesso loro dal Papa, di celebrare la Santa Messa in una delle due forme del Rito Romano, e facendolo si urta a opposizioni e difficoltà, deve varcare ostacoli di vario genere, non usufruisce di aiuti o sostegni  su cui contare...c`è chi nella Chiesa può permettersi di strumentalizzare il Papa,  disobbedire al Papa, dire falsità,  domandare l`approvazione della sua "liturgia", quella da lui creata per le sue comunità, che da 40 anni oramai si diffonde liberamente con le sue difformità.
    Sì, succede anche questo nella Chiesa cattolica.

    http://neocatecumenali.blogspot.com/2010/12/dal-documento-originale-la.html

    http://neocatecumenali.blogspot.com/2010/12/non-ce-limite-alla-menzogna-e-alla.html

    RispondiElimina
  30. Si raccomanda caldamente, invece, di partecipare ai riti ecumenici-interconfessionali luterano/cattolici, grecoscismatici/cattolici, ebraico/cattolici, islamico/ cattolici, quelchevolete/cattolici ( .....tanto si è già visto di tutto) in ermeneutica di continuità col felicemente "presidente" (per optata mancanza di tiara) Benedetto Decimosesto e predecessori suoi . Quos Deus perdere vult .......

    RispondiElimina
  31. Oggi sono andato ad una messa della FFSPX, e come al solito rimango estasiato nel seguire la messa, partecipo , e rimango incantato come mai ...........poi penso alle parole sprecate da chi ha perso la fede e non  celebra piu' il Santo Sacrificio dell'Altare e cerca di nascondere questa apostasia , occultando la prova del misfatto, per non far vedere alla gente la differenza tra cio' che e' vero e cio che gli apostati invece fanno e propongono...altrimenti la gente capirebbe! Un sacerdote in un eremo celebra la Messa  in Latino privatamente.....e mi ha detto...la Messa in Latino e' la  Messa di Abele...la messa del novus ordo e' quella di Caino! E si vede!

    RispondiElimina
  32. Adesso che trascorro un mese di vacanze a Buenos Aires, anch'io vado dalla FSSPX alla Messa. Non c'è altro, ragazzi...

    RispondiElimina
  33. E in Brasile troveresti lo stesso scempio, Miserere!
    Visto l`esodo massiccio dei cattolici verso le numerose sette della galassia protestante, i pastori credono di aver trovato la soluzione importando nella Messa elementi di quelle "celebrazioni"di stile evangelico, pentecostale, tanta emoziooooone, tanto amooooore, danze, canti e girotondi.

    RispondiElimina
  34. Dunque posso andare ad una Messa celebrata da un sacerdote della FSSPX e compio così il mio precetto domenicale ma se a Parigi dovessi trovarmi ad assistere ad una Messa celebrata da quell`eminente gesuita, professore al Centro Sèvres che dubita che il Santo Spirito sia una Persona, compio il mio precetto domenicale ?

    http://www.osservatore-vaticano.org/relations-avec-la-fspx/mgr-pozzo-veut-manifestement-rassurer-au-sujet-de-ce-qu’il-a-dit-sur-l’assistance-aux-messes-de-la-fsspx

    RispondiElimina
  35. E la confessione? ho letto documenti firmati da Perl in cui si parla di invalidità. Come ci si deve comportare con questo sacramento? La messa è illecita ma valida: la confessione no, a detta di Perl.   

    RispondiElimina
  36. infatti : è proprio questo problema di grave portata, che qualcuno aveva sollevato giorni fa, e che rimane tuttora in sospeso.
    E non abbiamo allora il diritto di essere istruiti con la massima chiarezza ? chi
    ci potrebbe dire qualcosa di autorevole, oltre mons. Perl ?
    I parroci, a quanto pare, sono ben preparati a diffidare i fedeli dall'andare verso la FSSPX, su tutto il "fronte": sia Messa che Sacramenti.
    ....ma poveri noi, chiediamo e supplichiamo senza ottenere ascolto....e a chi ci dobbiamo rivolgere per avere un responso chiaro e definitivo ?
    (PS tra l'altro la Confessione diventa sempre più "strana", molto simile a una conversazione leggera e comprensiva, del tipo che vediamo nei talk-show, un po' disimpegnata e casereccia, terra-terra sulla materialità dell'agire, non DIRETTA verso l'ALTO...anche perchè ci hanno privati del confessionale, con la grata, che era importantissima, cosa che i sacerdoti odierni non riescono a capire: parlare a quattr'occhi distrae terribilmente dal sacro, prevale l'elemento fisico-visuale-umano, che fa dimenticare la Presenza di Gesù nel suo Ministro, che spesso NON porta neanche la stola......e andare dai sacerdoti FSSPX non è permesso.....chi ci aiuta ?....)

    RispondiElimina
  37. <span>infatti : è proprio questo problema di grave portata, che qualcuno aveva sollevato giorni fa, e che rimane tuttora in sospeso.  
    E non abbiamo allora il diritto di essere istruiti con la massima chiarezza ? chi  
    ci potrebbe dire qualcosa di autorevole, oltre mons. Perl ?  
    I parroci, a quanto pare, sono ben preparati a diffidare i fedeli dall'andare verso la FSSPX, su tutto il "fronte": sia Messa che Sacramenti.  
    ....ma poveri noi, chiediamo e supplichiamo senza ottenere ascolto....e a chi ci dobbiamo rivolgere per avere un responso chiaro e definitivo ?  
    (PS tra l'altro la Confessione diventa sempre più "strana", molto simile a una conversazione leggera e comprensiva, del tipo che vediamo nei talk-show, un po' disimpegnata e casereccia, terra-terra sulla materialità dell'agire, non DIRETTA verso l'ALTO...anche perchè ci hanno privati del confessionale, con la grata, che era importantissima, cosa che i sacerdoti odierni non riescono a capire: parlare a quattr'occhi distrae terribilmente dal sacro, prevale l'elemento fisico-visuale-umano, che fa dimenticare la Presenza di Gesù nel suo Ministro, </span><span>che spesso NON porta neanche la stola; </span><span>visualità diretta che spinge naturalmente  le persone ad usare un "habitus" gestuale-psichico che falsa in una certa misura il rapporto tra confessore e penitente: lo stesso protagonismo umano che lamentiamo nella Santa Messa, influisce anche qui ! ......e andare dai sacerdoti FSSPX non è permesso.....chi ci aiuta ?....)</span>

    RispondiElimina
  38. i problemi della confessione derivano dal fatto che, a differenza della Messa e altri sacramenti, per la validità (problema diverso dalla liceità) di confessioni e matrimoni non  basta l'ordine sacro ma è necessaria la giurisdizione sui fedeli.

    RispondiElimina

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione