Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

sabato 26 giugno 2010

L'Arcivescovo del Gabon e la Messa tradizionale

Messa tradizionale in Gabon. Messe traditionelle en Gabon.
La Messa tridentina, dicono spesso i detrattori, è un pallino da ricchi, da esteti perdigiorno. Bene: capitano allora a fagiolo queste immagini di cresime tradizionali amministrate lo scorso 6 giugno 2010 a Libreville (Gabon) dall'Arcivescovo di quella diocesi mons. Basile Mvé Engone, all'inizio di questo mese, a 21 giovani e adulti della parrocchia N.S. di Lourdes affidata all'Istituto Cristo Re Sommo Sacerdote.

L'Arcivescovo si è anche fermato per il canto dei vespri e la solenne benedizione eucaristica

La chiesa è ancora in costruzione e tutto potrà dirsi tranne che sia bella. Ma come osserva Mosebach, è il rito che vi si compie che dà anima ad un edificio di culto e, con la Messa di sempre, perfino spoglie pareti in cemento armato rendono lode a Dio. Così come, per contro, i più bei gioielli architettonici nostrani, i più preziosi scrigni di opere d'arte, si desacralizzano e assumono l'aspetto sepolcrale di un museo (e questo, è ancora il migliore dei casi) quando subiscono gli interventi 'pastorali' del novusordista di turno.








34 commenti:

  1. Quanto starebbe bene, questo vescovo, in rosso porpora!
    8-)

    RispondiElimina
  2. La chiesa non è brutta, è stata costruita secondo le locali conoscenze architettoniche e le possibilità economiche dei parrocchiani e della Diocesi, quindi per me è bellissima e l'Altare è degno e cattolico.
    Altra cosa sono invece le brutte chiese moderne nostrane, dove ci sono possibilità economiche e esempi artistici elevati, eppure, nonostante questo le diocesi concorrono per realizzare le opere più brutte e meno cattoliche possibili.
    Chi ha i denti, non ha il pane; E chi ha il pane,...preferisce stare a dietà!

    RispondiElimina
  3. Azzardo una profezia nelle varie profezie che abbiamo: avremo un Papa "nero" ? se tanto mi da tanto chissà... la Provvidenza starebbe opernado...come sempre! ;)

    questa Chiesa sarà pure in costruzione ed apparentemente offuscata dai lavori in corso, ma basta guardare AI RITI, ALL'ALTARE AI SEGNI per vederne tutto lo splendore e la magnificenza... trasuda di DOTTRINA....

    RispondiElimina
  4. <span>tutto bello tranne la coda...</span>

    RispondiElimina
  5. Meglio quella del diavolo?

    RispondiElimina
  6. Diffido di coloro che sbraitano contro la fastosità delle cerimonie liturgiche. La liturgia della Chiesa riflette solo un raggio della liturgia celeste. Non c'è bellezza, fasto, solennità che possa rendere appieno la bellezza della liturgia celeste. La liturgia non sarà mai troppo solenne, troppo bella, troppo ricca di simbolismi. Affermarlo è una forma di protestantesimo, o comunque uno stolido soffermarsi su considerazioni banali che spesso ricordano le parole di Giuda a proposito dei profumi preziosi che Maria versava ai piedi di Gesù. Chi lo afferma non sa cosa perde. Restare dieci minuti in più, una mezz'ora un più in chiesa per partecipare ad una solenne liturgia, non è tempo perduto, ma è guadagnato: significa restare dieci minuti, mezz'ora in più alla presenza di Cristo.
    Lex orandi-lex credendi. Preghiamo come crediamo. Se crediamo tiepidamente anche la liturgia sarà tiepida, fredda, impersonale.
    Anche una  Messa letta può essere, nella sua alta semplicità, una liturgia magnifica, se celebrata con la debita, amorosa cura che richiede la vera fede.

    RispondiElimina
  7. Fossero queste le "Messe etniche"!!!!!

    RispondiElimina
  8. Bisogna saper distinguere le chiese brutte da quelle povere.
    La chiesa del Gabon è povera e non ha potuto fare di più, da noi invece si spendono tanti soldi per fare chiese brutte. 

    RispondiElimina
  9. Buffo che mentre in Africa qualcuno con del senno s'impegni per una sana liturgia, qui da noi ci sia invece chi, per spirito di accoglienza (?!?!?) spinga a fare canti zulu all'offertorio. Prego il Signore perchè mi dia anche solo uno di quei sacerdoti delle foto!

    RispondiElimina
  10. MANTOVANO   ........  ha risposto a perfezione .......  

    è la poverta' che manca alla CHIESA , alla nostra CHIESA ............ che vive invece nella MISERIA ........


    confusa con la POVERTA' che è invece ARISTOCRAZIA ............. 

    RispondiElimina
  11. e ti pareva che non avevi da dire dello strascico ........ meglio le croci pettorali in olivo e maserati fuori serie o ville da manager  vero !!!!!!!!!!! 

    RispondiElimina
  12. Ex Africa semper aliquid novi...queste immagini bellissime ci confortano. Noi invece siamo impelagati in un mare di scandali:dal finto miracolo di papa Voitila all'associazione a delinquere Sepe,Balducci,Bertolaso,Anemone che ha spianato la collina del Gianicolo ove erano gli Horti di Agrippina...i luoghi del martirio di San Pietro e dei primi cristiani!Cancellati per sempre grazie agli intrallazzi dei maneggioni cardinali(sic!)don Crescenzio e Stanislao ...servi di Erode.

    RispondiElimina
  13. la chiesa è dignitosissima !!!!!!!!! 

    RispondiElimina
  14. Siri metteva la coda, e d'inverno l'ermellino. Ma i pantaloni erano con le pezze. La croce era gemmata(e comunque del patrimonio degli arcivescovi) ma alla fine dell'anno azzerava ogni introito devolvendolo alla carità e ricominciando da capo. Ho come l'impressione che per acquistare plastica luccicante  e multietnica si spenda un patrimonio (dagli introiti delle chiese)inutilmente. Ho invece la certezza che nessuno azzeri il conto corrente personale. E sotto gli occhi di tutti è evidente che alle curie e agli episcòpi non manchi nulla (aria condizionata, uso improprio del telefono, calorifero anche quando si sta bene, mania smodata della carta patinata per pubblicizzare ogni aborto di conferenza e convegno, magari sponsorizzato dalla caritas...

    RispondiElimina
  15. Il Gabon, che sotto Mons. Lefebvre ebbe una spinta evangelizzatrice incredibile tanto che i cattolici in pochi anni triplicarono...

    RispondiElimina
  16. Tutta l'Africa francofona ha risentito degli effetti benefici dell'opera misionari di mons. Lefebvre. E persino le autorità islamiche vollero esser presenti alle sue esequie per render omaggio a chi aveva portato civiltà con scuole, asili, ospedali ecc. : eppure ricordo gli attacchi feroci dei vari izola che presentavano un Lefebvre arcigno contro le altre religioni tanto che faceva bruciar le capanne-luoghi di culto e perfino le abitazioni degli idolatri. Una leggenda nera che i "neri" hanno ridicolizzato.

    RispondiElimina
  17. Giratela come volete, piaccia o non piaccia, il nome di Lefebvre salta sempre fuori. Eh eh eh.
    Non solo è stato un grande vescovo, ma pure un grande missionario; per quale motivo Lefebvre venne nominato Arcivescovo Assistente al Soglio Pontificio?
    Per i suoi meriti sul campo in terra di missione.

    E il nome di Lefebvre risuonerà nei decenni e nei secoli a venire.

    Piaccia o non piaccia a certi ambienti ecclesiali.

    Tornando in argomento:

    Certo che vedere un vescovo africano pontificare more antiquo fa impressione. Noi, poveretti, dobbiamo sorbirci le sfilate di danzatori seminudi che portano in giro per la chiesa, durante la messa, cesti di frutta o danzatrici con le vene varicose con in mano  fasci di verdura: vero Tettamanzi?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mons. Mvé viene anche in Italia, a Gricigliano, per le Ordinazioni dell'ICRSS che adesso (inverno 2014/15) sta ultimando la chiesa di NS di Lourdes a Libreville con la facciata in azulejos (dono dei benefattori dell'Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote).

      Elimina
  18. ce lo vedi tu il TETTAMANZI & C. sotto il sole della savana a riparare il motore del fuoristrada in panne ????? ...... ebbene MONSIGNORE lo faceva .............


      ....... e non solo !!!   ... ha dato  , attingendo  alle proprie risorse personali ....... 

    RispondiElimina
  19. la figure paterna di MONSIGNOR LEFEBVRE è ancora venerata e benedetta dai fedeli di quei paesi e rispettata dai musulmani , all' epoca !!!!!!! .........

    RispondiElimina
  20. Lo stesso Lefebvre racconta di aver bruciato la capanna di uno stregone animista. Ma ad animista morto e con il popolo tutt'altro che dispiaciuto.

    RispondiElimina
  21. Chiesa povera?
    Averla magari qui al posto della famigerata Cattedrale della Spezia che oltretutto cosò un pozzo di soldi! (consacrata nel 1972, spesa circa 2 miliardi di lire dell'epoca, oggi sarebbero almeno 50 milioni di euro: con una tale somma, Chiese migliori se ne costruiscono parecchie!!!).
    Ma è inutile costruire belle Chiese se prima non è bella la Chiesa interiore: il Santo Curato d'Ars, poverissimo, non ha finito di insegnare!
    Mi associo all'augurio: che il Vescovo cambi presto il colore dei paramenti in rosso porpora!

    RispondiElimina
  22. Lo vorrei PAPA.Io sono razzista,ma non per la pelle,per l'anima.Quante anime NERE su su nella Gerarchia!

    RispondiElimina
  23. Vi ricordate l'apertura dell'Anno Santo 2000?Abominevole!

    RispondiElimina
  24. Perche' s'avverte che ha un'ANIMA!

    RispondiElimina
  25. Lefebvre era un VERO Santo!E di costumi integerrimi(a differenza di certi Papi.......................................................................................).

    RispondiElimina
  26. Visto l'andazzo,meglio santo in violaceo che corrotto in porpora!

    RispondiElimina
  27. sul serio hanno
    "<span> [...] spianato la collina del Gianicolo ove erano gli Horti di Agrippina...i luoghi del martirio di San Pietro e dei primi cristiani!Cancellati per sempre</span> [...]" ????

    RispondiElimina
  28. Bello, molto diverso dalla scena raccapricciante di una messa cattolica "inculturata" in Sud Africa (cioè sembrava una sceneggiata da squallido telepredicatore protestante), vista in un servizio di un TG sui mondiali...

    RispondiElimina
  29. Il Gabon ha dato diversi sacerdoti all'ICRSP

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, si sbaglia, non ancora almeno: per adesso alcuni seminaristi e un diacono, l'Abbé Pierre Bivouli...speriamo venga ordinato presbitero nel 2015!

      Elimina
  30. La parola Razzista consista nella Razza, nella pelle e non per l'anima!!!!!!!!

    RispondiElimina

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione