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lunedì 29 marzo 2010

La rivoluzione sessuale nella Chiesa


Quando, la settimana scorsa, abbiamo sottolineato le parole del Papa che sottolineava come l'aggravarsi del problema pedofilo fosse una conseguenza del clima postconciliare, abbiamo poi portato a sostegno articoli e saggi scritti da Intorvigne, Agnoli e da un giornalista del Telegraph. Oggi vogliamo portare una piccola testimonianza iconografica. Certo: riguarda suore, quindi persone al di sopra dei sospetti di abusi sessuali. Ma non è quello che conta: è la dimostrazione di come nei 'mitici' anni Sessanta la rivoluzione sessuale entrò nella Chiesa a tutti i livelli, rendendo normale e forse anche desiderabile quello che prima era considerato peccaminoso e da evitare. Normale che chi nutriva tendenze pedofile si fosse improvvisamente sentito legittimato a coltivare le proprie perversioni, ed i custodi scoraggiati a perseguirle, se non addirittura indotti all'indulgenza.


Anno 1969: cento suore francesi sono accompagnate al cinema a vedere il film pornografico "di educazione sessuale" Helga et Michael. Di questo film, riportiamo qui l'insieme di alcune recensioni trovate on line:

Secondo lungometraggio di una serie che proseguì con Helga e la rivolta sessuale, Il matrimonio perfetto e Tecnica dell'amore corporeo. Si inoltra sul terreno dell'educazione sessuale vera e propria, sviluppando gli stessi temi del precedente Helga. Di nuovo c'è, nella seconda parte, la lunga lezione sulla fisiologia dell'atto sessuale. Finché si limita a enunciare i principi oralmente o con grafici animati, è corretto. I guai cominciano quando si passa agli esempi. La rozzezza con cui, per esempio, illustra il complesso di Edipo scivola nel ridicolo. Meno raffazonato di Helga, è più fluido nell'esposizione. Aperte discussioni sulla reciproca soddisfazione sessuale tra coppie consenzienti e sui vantaggi della pillola per il controllo delle nascite. Vietato ai minori di 18 anni.

Fonte: Cathcon

84 commenti:

  1. è un fotomontaggio? no, perchè io non ci credo!

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  2. Card. Martini rimette in discussione celibato. Card. Kasper dice che chi usa gli abusi per mettere in discussione il celibato commette un abuso nell'abuso! Una volta tanto la dice giusta!
    Il problema è che del Sesso se ne fa un idolo più che uno strumento! E l'idolatria genera la perversione intellettuale e, conseguentemente, quella delle opere!
    Mah!
    Matteo Dellanoce

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  3. e lei, provi a  indovinare in quale anno è iniziato tutto questo? e chi e dove ha scatenato la tigre, aprendo tutte le gabbie degli istinti e della "naturalezza" dell'uomo moderno ?

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  4. 1968 California Barkley .....
    Matteo

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  5. provi a leggere anche lei ( e meditare...) sull'articolo citato poco fa su
    <span>http://www.unafides33.blogspot.com/</span>
    Una liturgia priva del senso del sacro annulla il peso del peccato.
    dove Mons. Bux mette in luce lo strettissimo l<span>egame che c'è tra Liturgia devastata</span> (dal NOM in poi) e <span>perdita di senso del peccato:</span> ed avrà la risposta !

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  6. Riporto infatti dal Corriere quanto ha detto Martini

    «Devono essere poste questioni fondamentali, come il ripensamento dell'obbligo di celibato dei sacerdoti come forma di vita», ha dichiarato l'ex arcivescovo di Milano. «Vanno riproposte le questioni centrali della sessualità con la generazione odierna, con le scienze umane e con gli insegnamenti della Bibbia, perché solo un'aperta discussione può ridare autorevolezza alla Chiesa, portare alla correzione dei fallimenti e rafforzare il servizio della Chiesa nei confronti dell'Uomo».

    Io capisco che i nemici della Chiesa vogliano l'abolizione del celibato etcetera, ma che sia un cardinale a fare un uscita del genere in questo momento...
    E' proprio vero allora che in realtà non è in corso un attacco alla Chiesa, ma una lotta intestina, perché c'è chi dall'inteno rema dall'altra parte. E' questo il vero problema, la radice dei 'fallimenti'.
    Caro cardinale, la Chiesa non ha affatto perso autorevolezza per mancanza di una 'discussione aperta' sui temi da lei indicati. Semmai continua a perderne quando membri della sua gerarchia continuano a dare cattivi o ambigui insegnamenti morali, dando l'impressione che su questi temi si possa avere una concezione diversa da quella insegnata dalla Chiesa stessa nel suo Magistero e con la suaTradizione.
    Purtroppo c'è l'orgoglio a impedire di riconoscere i propri errori.

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  7. MI sembra che il Concilio sia fatto salvo da Don Bux!
     "molti, specie dopo il Concilio, ma non per colpa del Concilio, hanno ceduto a questa idea malsana della creatività, benché il Concilio nulla avesse abrogato o cancellato della liturgia di sempre.
    Ergo! Il problema è il tradimento al Concilio ed ai Papi!
    Matteo

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  8. AH! questa non la sapevo!

    Suore portate a un film porno per fare educazione sessuale?
    E a cosa serviva questa educazione sessuale fatta per le suore?

    Nella Chiesa con l'euforia cinciliare si è veramente impazziti.


    Ma pensa te! Portare le suore a vedere il filmino pornografico!

    E' pazzesco, pazzesco, pazzesco!

    La colpa non è del mondo che è cambiato, ma dell'approccio col mondo da parte della Chiesa, questo sì cambiato!

    A questo aggiungiamo la nuova liturgia desacralizzata e desacralizzante, oltre che protestantizzata e protestntizzante, e la frittata è fatta.

    Quanto ha visto bene Lefebvre, e quanto coraggio ha avuto!
    Le cose son due: o Lefebvre era pazzo per fare ciò che ha fatto, oppure Dio era con lui; tertium non datur!

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  9. Di certo chi si riferisce allo "spirito del Concilio" in realtà lo confonde con quello di  Maggio 1968...
    E compartisco quindi l'opinione di Bartimeo/Matteo qui sopra.

    Vorrei aggiungere, che il prossimo "colpo di scopa" all'interno della Chiesa dovrà essere quello della riduzione sistematica allo stato laicale di tutti quei presbiteri che vivono maritalmente o stabilmente con concubine.

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  10. ovvio ! e perchè, una volta scoperto il tradimento (cioè subito!....) non si è fatto nulla per bloccarne i responsabili e rimediare gli errori che<span> da subito</span> cominciavano a devastare l'Edificio?

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  11. E la curia romana? Presumo avrà taciuto; mentre oggi parla per dar ragione ad un vescovo che vuol portare su questa strada un prete e una parrocchia modello e florida!

    Io a volte non so nè cosa pensare nè cosa dire nè cosa fare. 

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  12. <span>ovvio ! e perchè, una volta scoperto il tradimento (cioè subito!....) non si è fatto nulla per bloccarne i responsabili e rimediare agli errori che<span> da subito</span>cominciavano a devastare l'Edificio?</span>

    RispondiElimina
  13. <span>ovvio ! e perchè, una volta scoperto il tradimento (cioè subito!....) non si è fatto nulla per bloccarne i responsabili e rimediare agli errori che<span> da subito </span>cominciavano a devastare l'Edificio?</span>

    RispondiElimina
  14. l'Em.mo card. Martini ha perso un'ottima per starsene zitto. E sì che un parkinsoniano in stato avanzato (come è lui) dovrebbe iniziare ad avere serie difficoltà sia a parlare sia a scrivere.. Povero illuso Martini, che crede che ammettendo il clero uxorato nella Chiesa latina la pedofilia diminuirebbe e le vovazioni aumenterebbero. Ma da dove esce costui? Chi l'ha nominato rettore della Gregoriana? Sono sempre più convinto che la sua nomina a Milano sia stato uno di quei colpi di testa di Giovanni Paolo II del quale poi si sarà un po' pentito.

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  15. <span>"Certo: riguarda suore, quindi persone al di sopra dei sospetti di abusi sessuali. "</span>

    Lo credete davvero?
    Forse intendete dire: "persone finora non molto coinvolte negli scandali sugli abusi sessuali". Ma date tempo al tempo: NYT e Repubblica hanno appena cominciato col killeraggio. A quando, sulle prime pagine, "dieci domande al vescovo, pro tempore, di Roma"? 
    Proposta di titolo per il prossimo best seller di mastro Travaglio: "Dal Papi al Papa: papelli e papocchi"...

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  16. E' SCONCERTANTE, OBBROBRIOSO, UMILIANTE PER ME CATTOLICO LEGGERE CHE LA COLPA DELLE DEPRAVAZIONI DEL NOSTRO CLERO E' OPERA DEL SANTO, DICO SANTO CONCILIO.
    QUANDO LA FINIREMO CON QUESTO ASSURDO GIUSTIFICAZIONISMO!!!
    SI ARRIVA A DIRE CHE, PER GIUSTIFICARE FATTI PECCAMINOSI, SIA COLPA DEL LIBERTINAGGIO SCATURITO DAL CONCILIO.
    E SE FOSSE STATO IN NOSTRO FIGLIO A ESSERE VIOLENTATO???
    AVREMO IL CORAGIO DI GIUSTIFICARE?
    IL PECCATO, IL PECCATO CHE E' IN NOI, QUESTO DOBBIAMO DIRE.
    E CHIEDERE PERDONO A DIO E AI FRATELLI.
    PIETRO

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  17. Questo è un vecchio luogo comune, che le donne sarebbero meno disposte a commettere abusi sessuali. Ahimé. Non è sempre così.

    "Certo: riguarda suore, quindi persone al di sopra dei sospetti di abusi sessuali. "

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  18. Causa causae -lo ripeto- est causa causati. Dunque è bene che si aprano gli occhi, si leggano i numeri, si guardi in faccia alla realtà: il CV2 -non so se per problemi coessenziali o per le sue interpretazioni o degenerazioni- ha fatto più danni della grandine.
    La crisi è interna perché con il CV2 è stato permesso al nemico di entrare (notare la "prudenza" del Martini).

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  19. Il Card. Martini è solo una di quelle cellule che insieme costituiscono il cancro che sta infettando la Chiesa. Prima ci si renderà conto della cosa e si prendono provvedimenti, o peggio sarà per la Chiesa stessa.

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  20. Lo ha eletto proprio GPII. Ma come disse una volta ... se mentono a me han già perso perchè non sono io che guido la Chiesa, ma Cristo.

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  21. Lefebvre non era pazzo, inizio a rendermene conto. Il guaio è che per 1900 anni circa i cristiani cambiavano vita per uniformarsi a Cristo ... adesso è il cristianesimo che viene distorto per essere accettato dalla società.

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  22. <span>ovvio (forse...: tradimento al Concilio: compl. di termine o di stato in luogo?)! </span>
    <span>...e perchè, una volta scoperto il tradimento (cioè subito!....) non si è fatto nulla per bloccarne i responsabili e rimediare agli errori che<span> da subito </span>cominciavano a devastare l'Edificio?</span>

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  23. <span><span>ovvio (forse...: tradimento al Concilio = compl. di termine o di stato in luogo?...) </span> 
    <span>...e perchè, una volta scoperto il tradimento (cioè subito!....) non si è fatto nulla per bloccarne i responsabili e rimediare agli errori che<span> da subito </span>cominciavano a devastare l'Edificio?</span></span>

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  24. vorrei dire: "fuocherello, fuocherello....." !

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  25. Sedmplice perchè chi doveva farlo apparteneva ai traditori! Hanno circondato il Papa e hanno modificato tutto ciò che il Papa diceva ed ordinava!
    Poi è arrivata la TV con Il grande GPII e la gente ha incominciato ad aprire gli occhi! Poi è arrivato Benedetto XVI che nonostante tradizionalisti e progressisti, pedofili e massoni, smaschera i traditori. E la gente incomincia a ragionare in maniera diversa. Ad affiancare chi è con lui ed ad eliminare chi è contro di lui!
    Ribadisco quanto detto in precedenza.
    Martini sta a Benedetto XVI come Santoro a Berlusconi ...
    Matteo Dellanoce

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  26. Le monachelle devono aver fatto molta propaganda  al film ed alla rivoluzione sessuale . Infatti i conventi si sono svuotati e le giovinette hanno preferito le gioie dell'alcova a quelle della preghiera. La stessa cosa è successa per gli ordini maschili. Poi se il cardinal Martini parla e straparla, assieme ad altri suoi confratelli ed a personaggi come Kung, la colpa  è di chi glielo fa fare, vale a dire le congregazioni della difesa della fede,  quella dei vescovi e.... qualche personaggio ancora  più in alto. Per affrontare certi figuri bisognerebbe usare tanto coraggio quanto impeto viene usato contro la pedofilia.

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  27. o anche....si lasciò aperta la gabbia: la tigre ne uscì, fu scatenata, ed ora nessuno riesce più a cavalcarla !

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  28. "Poi è arrivato Benedetto XVI che nonostante tradizionalisti e progressisti, pedofili e massoni, smaschera i traditori"

    a sor bartimeo
    me verrebbe dda dirte "semplicemente fantastico"
    ma nun te arrammarica
    ntò posso ddì

    io sò severo assai
    te possò di "quasi" fantastico

    pecchè vedi
    ar posto dde "traditori"
    cci avrei messo  "pecorelle smarrite"
    e ar posto de "smaschera"
    cci avrei messo "cerca dde recupera"

    pecchè ce abbisogna dde carità e d'unità
    e de la pazienza der bon pastore che mai nulla ddà per perduto

    poi ovvio alla fine er conto se dovrà tira
    e solo allora potremo arrìconta
    gli "smarriti" e li "ritrovati"

    ccò tutta a mia stima, sor bartimè

    RispondiElimina
  29. abbasterebbe a ddi che
    nze aricondividano le opinioni de er cardinale
    senza fa allusioni alessà
    arriggioverebbe dde più a lei
    specie in sta
    Settimana Santa

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  30. vorrebbe di che
    congregazioni, vescovi
    e er personaggio in arto (che allude ar papa se accapito bene)
    sò pavidi?

    a regazzi stamo in Settimana Santa
    nto scordà

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  31. Iddio ci scampi da Martini.

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  32. Grazie Tripparolo ... la passione a volte fa dimenticare la Carità!
    Matteo

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  33. caro Ospite,
    bisognerebbe semplicemente usare (come indicato nel buon Pastore del Salmo) sia il bastone che il vincastro: il primo per tenere a bada i lupi, il secondo per afferrare con presa sicura le pecore  che rischiano di finire nei burroni o in preda ai lupi, e riportarle al sicuro, sul "giusto cammino"!
    (cfr.:<span>"Il <span><span>Signore è il mio pastore:....<span><span>Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino, per amore del suo nome. Se dovessi camminare in una valle oscura,non temerei alcun male, perché Tu sei con me. Il tuo bastone e </span></span><span><span>il tuo vincastro mi danno sicurezza." </span></span> </span></span></span>
    <span>Quali sono dunque i<span><span>l bastone e </span></span><span><span>il vincastro che danno sicurezza alle pecore e all'intero Gregge ?...)</span></span></span>

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  34. Nobis quoque peccatoribus29 marzo 2010 alle ore 14:56

    Ringrazio la Redazione, non conoscevo quest'agghiacciante immagine. Ma fa il paio con un'altra coeva dove una suora solleva - di spalle - la gonna per far vedere che indossa i jeans (aderenti).

    In questi giorni non posso far a meno di riflettere sui seguenti passaggi del controverso segreto di La Salette.

    Coloro che sono a capo delle comunità religiose si guardino dalle persone che esse devono ricevere, perché il demonio userà tutta la sua malizia per introdurre negli ordini religiosi delle persone dedite al peccato, perché i disordini e l'amore dei piaceri carnali saranno diffusi su tutta la terra. 

    e piu' avanti

    Tremate terra e voi che fate professione di adorare Gesú Cristo e che dentro di voi adorate solo voi stessi; tremate perché Dio sta per consegnarvi al Suo nemico, perché i luoghi santi sono nella corruzione, molti conventi non sono piú le case di Dio, ma i pascoli di Asmodeo e dei suoi. 

    FdS

    RispondiElimina
  35. Sogno una chiesa ove convivano VO e NO
    Sogno una chiesa in cui i sacerdoti NO possano sposarsi mentre quelli VO restino legati al celibato
    Sogno una chiesa in cui soltanto i sacerdoti non sposati possano essere prescelti per divenire vescovi e poi cardinali
    Sogno una chiesa che combatta la pedofilia con il vigore che sta usando Benedetto XVI
    Sogno una chiesa nella qualei tutti si ritrovino uniti dietro al Santo Padre

    RispondiElimina
  36. nà chiesa separata nzommà

    a regazzì ma cche stai a ddì???

    RispondiElimina
  37. quella che l'ospite sogna è semplicemente la Chiesa dell'et-et (com'è inteso oggi):
    va bene tutto e il contrario di tutto, peccato e santità a braccetto....anzi no:
    separati in casa, ma in amicizia, senza pestarsi i piedi....
    o forse....beh (a pensarci bene, c'è chi pesta i piedi: <span>il forte li pesta al debole:<span><span>!)</span></span></span>
    allora: che ognuno faccia come vuole, perchè tanto
    "c'è posto per tutti" ! (e vinca "il migliore": non sappiamo dire in che senso "migliore....
    ma comunque...chi sa minacciare meglio, di sicuro!)
    -------------
    ma questa è la Chiesa della realtà attuale!
    che cosa c'è da sognare, se già esiste ? beh, magari, per quei "dettagli" che ancora mancano
    all'et-et, basta aspettare, se la deriva continua....si andrà sempre più "al largo", in alto mare !
    (c'è sempre una deriva più lontana, non mettiamo limiti alla fantqasia umana!)
    :(

    RispondiElimina
  38. <span>quella che l'Ospite sogna è semplicemente la Chiesa dell'et-et (com'è inteso oggi):  
    va bene tutto e il contrario di tutto, peccato e santità a braccetto....anzi no:  
    separati in casa, ma in amicizia, senza pestarsi i piedi....  
    o forse....beh (a pensarci bene, c'è chi pesta i piedi: <span>il forte li pesta al debole:<span><span>!)</span></span></span>  
    allora: che ognuno faccia come vuole, perchè tanto  
    "c'è posto per tutti" ! (e vinca "il migliore": non sappiamo dire in che senso "migliore....  
    ma comunque...chi sa minacciare meglio, di sicuro!)  
    -------------  
    ma questa è la Chiesa della realtà attuale!  
    che cosa c'è da sognare, se già esiste ? beh, magari, per quei "dettagli" che ancora mancano  
    all'et-et, basta aspettare, se la deriva continua....si andrà sempre più "al largo", in alto mare !  
    (c'è sempre una deriva <span>più </span>lontana, non mettiamo limiti alla fantasia umana!...  così come al totale di una somma già fatta, anche un bambino sa aggiungere: + 1!)  
    :( </span>

    RispondiElimina
  39. Un mio amico mi faceva giustamente osservare che si tratta più che altro di un problema di omosessualità. Mi spiego. Gli abusi avvengono solo su maschi: eppure le parrocchie sono frequentate da tante donne. Ergo, gli abusi sono commessi da preti omosessuali pedofili.
    Per la Chiesa non cambia nulla ma non per gli accusatori: pare sia proibito legare la pedofilia all'omosessualità che la vulgata attuale vorrebbe santificare. Ma è una verità che va gridata con forza. La soluzione quindi? Allontanare gli omosessuali che si infiltrano nella Chiesa, denunciare ogni perversione omosessuale ecclesiastica come probabile focolaio di pedofilia!
    Insomma, rispedire l'accusa al mittente: il modernismo, il sessantottismo, la liberalizzazione dei costumi sono la fonte di ogni male, pedofilia inclusa! Solo il ritorno al rigorismo tradizionalista può tutale i bambini che entrano nelle parrocchie!

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  40.  <span>«<span>Siamo </span>letteralmente invasi dai travisamenti e dalle menzogne: i cattolici in larga parte non se ne avvedono, quando addirittura non rifiutano di avvedersene. Se io vengo percosso sulla guancia destra, la perfezione evangelica mi propone di offrire la sinistra. Ma se si attenta alla verità, la stessa perfezione evangelica mi fa obbligo di adoperarmi a ristabilirla: perché, dove si estingue il rispetto della verità, comincia a precludersi per l'uomo ogni via di salvezza»</span>

    <span>(Card. G Biffi).</span>

    RispondiElimina
  41. <span><span>«<span>Siamo </span>letteralmente invasi dai travisamenti e dalle menzogne: i cattolici in larga parte non se ne avvedono, quando addirittura non rifiutano di avvedersene. Se io vengo percosso sulla guancia destra, la perfezione evangelica mi propone di offrire la sinistra. Ma se si attenta alla verità, la stessa perfezione evangelica mi fa obbligo di adoperarmi a ristabilirla: perché, dove si estingue il rispetto della verità, comincia a precludersi per l'uomo ogni via di salvezza»</span> 
     
    <span>(Card. G Biffi).</span></span>

    RispondiElimina
  42. "La prima misericordia di cui abbiamo bisogno è la luce impietosa della Verità".

    <span>(Card. G Biffi).</span>

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  43. ...e questo era il principale "papabile", insieme a ratzinger, all'ultimo conclave? bhe, è qui che vedo la mano dello Spirito Santo sulla Chiesa.

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  44. Ecco, un sogno, speriamo resti tale.

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  45. alessà
    er cardinale Martini
    ha smentito d'avè mai fatto
    e dichiarazioni che tu contestavi

    mmò mè hai capito che vojo dì?

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  46. <span>Roma perderà la fede, e diverrà la sede dell'anticristo. I demoni alleati con l'anticristo opereranno cose straordinarie sulla terra e nel firmamento, e l'umanità diventerà pessima. Ma Dio non abbandonerà i suoi veri fedeli servi, cioè gli uomini di buona volontà. Il Vangelo sarà predicato ovunque, a tutti i popoli, e le nazioni conosceranno la verità</span>

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  47. sarebbe interessante sapere da chi codeste suore vennero "accompagnate" a vedere il filmino porno.La Redazione può dirci qualcosa in merito?

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  48. ci sono anche casi di PEDOFILIA verso bambine (anche in toscana), mi pare che i medici non mescolano mai le due realtà poichè nel caso di pedofilia non  ci sono dubbi sulla patologia. L'andamento del mondo sicuramente ha tolto molte remore a chi voleva compiere certi gesti verso i bambini, rimane il fatto pero' che la patologia era (ed è) presente nelle persone comunque (indipendentemete dai tempi) e che è corretto valutare profondamente una persona prima che diventi presbitero e allontanarlo comunque da tutto quando viene scoperto in flagrante e non fare come è stato fatto DA SEMPRE di spostarlo di parrocchia o regione e di fargli fare penitenza invece di affidarlo alle cure di uno specialista: è una patologia e come tale va trattata e curata (e non certo con il cilicio o altre bischerate del genere).

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  49. molto rumore per nulla29 marzo 2010 alle ore 19:40

    Ma che razza di repressi affamati di scandali e di pruriginosità!Hanno mai letto la teologia morale di Sant'Alfonso dei Liguori e le sue osservazioni sul soddisfacimento reciproco della coppia, con particolari che arrivano fino alla trattazione del coitus reservatus? Si tratta di sesso 'sano' ed approvato dalle competenti autorità: che c'entra la pedofilia? E una sessualità distorta si cura con il cilicio e il digiuno, o non anche con un po' di conoscenze e di aiuti psicologici? Ma ormai  questo blog dovrebbe avere come motto: 'piove Concilio ladro'

    RispondiElimina
  50. Il card. Martini ha smentito di aver pronuciato quelle parole

    RispondiElimina
  51. <span>
    <span>Il card. Martini ha smentito di aver pronunciato quelle parole. </span></span>
    <span><span>Fatto straordinario perchè di solito lascia dire senza intervenire per rettificare le diverse strumentalizzazioni delle sue parole...almeno io spero che si trattava di strumentalizzazioni.</span></span>

    RispondiElimina
  52. Repressi affamati di scandalo e di pruriginosità?

    Ma che ti sei fumato, i documenti conciliari?

    RispondiElimina
  53. Leggendo il blog di Raffaella, pare che l'emerito si sia rimangiato le posizioni sul celibato. Una volta tanto anche per l'antipapa sarebbe bello leggere il titolo del Corrierone: "Retromarcia di Martini"

    RispondiElimina
  54. Ho scritto alla redazione per far notare come sopra la testa delle suore si intraveda una scritta simile al titolo di un western di quegli anni: "La charge de la brigate legere".
    http://www.imdb.fr/title/tt0062790/combined

    Concediamo il beneficio del dubbio alle suore, almeno fino a prova contraria.

    RispondiElimina
  55. <span>Quella sana fermezza della Chiesa....(che non c'è più):
    "Mentre buona parte della Chiesa si nutriva di un certo “buonismo”o “spirito di comprensione”, si trastullava nel “dialogo” o negli “equilibri da rispettare”, si schermiva dietro la “discrezionalità diplomatica” o gli “scandali da evitare”, la piaga si è aggravata sempre di più, diffondendosi e devastando senza sosta!<span>.</span>Il popolo assiste oggi attonito e confuso, e chiede, più di ogni altra cosa, a noi i pastori, e ancor più a Vescovi e Cardinali e a Voi, Santità, Pastore grande delle pecore - che mai come in questo momento siamo chiamati a custodire e proteggere - FERMEZZA!<span>.</span>Quella sana fermezza della Chiesa - ritenuta come un male di altri tempi da certi teologi e intellettuali - che non cedeva a compromessi, nè verso l’immoralità, nè verso gli attentati alla sana dottrina; quella santa fermezza, Santità, invocata da santi e sapienti cristiani, e che tante volte nella storia ha salvato la barca di Pietro da terribili derive e catastrofici naufragi.
    Si la fermezza, Padre Santo."..............tratto dahttp://fidesetforma.blogspot.com/2010/03/santita-mai-come-oggi-ce-bisogno-di.html
    </span>

    RispondiElimina
  56. <span>Quella sana fermezza della Chiesa....(che non c'è più!) 
    "Mentre buona parte della Chiesa si nutriva di un certo “buonismo”o “spirito di comprensione”, si trastullava nel “dialogo” o negli “equilibri da rispettare”, si schermiva dietro la “discrezionalità diplomatica” o gli “scandali da evitare”, la piaga si è aggravata sempre di più, diffondendosi e devastando senza sosta!<span>.</span>Il popolo assiste oggi attonito e confuso, e chiede, più di ogni altra cosa, a noi i pastori, e ancor più a Vescovi e Cardinali e a Voi, Santità, Pastore grande delle pecore - che mai come in questo momento siamo chiamati a custodire e proteggere - FERMEZZA!</span>
    <span><span>.</span>Quella sana fermezza della Chiesa - ritenuta come un male di altri tempi da certi teologi e intellettuali - che non cedeva a compromessi, nè verso l’immoralità, nè verso gli attentati alla sana dottrina; quella santa fermezza, Santità, invocata da santi e sapienti cristiani, e che tante volte nella storia ha salvato la barca di Pietro da terribili derive e catastrofici naufragi.  
    Si la fermezza, Padre Santo."</span>
    <span>..............</span>
    <span>tratto dahttp://fidesetforma.blogspot.com/2010/03/santita-mai-come-oggi-ce-bisogno-di.html  </span>

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  57. <span><span>Quella sana fermezza della Chiesa....(che non c'è più!)   
    "Mentre buona parte della Chiesa si nutriva di un certo “buonismo”o “spirito di comprensione”, si trastullava nel “dialogo” o negli “equilibri da rispettare”, si schermiva dietro la “discrezionalità diplomatica” o gli “scandali da evitare”, la piaga si è aggravata sempre di più, diffondendosi e devastando senza sosta!<span>.</span>Il popolo assiste oggi attonito e confuso, e chiede, più di ogni altra cosa, a noi i pastori, e ancor più a Vescovi e Cardinali e a Voi, Santità, Pastore grande delle pecore - che mai come in questo momento siamo chiamati a custodire e proteggere - FERMEZZA!</span>  
    <span><span>.</span>Quella sana fermezza della Chiesa - ritenuta come un male di altri tempi da certi teologi e intellettuali - che non cedeva a compromessi, nè verso l’immoralità, nè verso gli attentati alla sana dottrina; quella santa fermezza, Santità, invocata da santi e sapienti cristiani, e che tante volte nella storia ha salvato la barca di Pietro da terribili derive e catastrofici naufragi.    
    Sì, la fermezza, Padre Santo."</span>  
    <span>..............</span>  
    <span>tratto da</span></span>
    <span><span>http://fidesetforma.blogspot.com/2010/03/santita-mai-come-oggi-ce-bisogno-di.html  </span></span>

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  58. SCUSATE, MA ESSERE GIUSTIFICAZIONISTI TALI AL PUNTO DI SCRIVERE CHE GLI ABUSI SESSUALI SONO SCATURITI DAL SANTO, RIPETO SANTO CONCILIO VATICANO II MI SEMBRA OSCENO!!!
    MA CHE VOGLIAMO GIUSTIFICARE!!!
    GLI ABUSI CI SONO STATI, MAGARI IN MISURA MINORE, MA SONO ESISTITI
    NON POSSIAMO CHE DIRE DI ESSERE PECCATORI E DI AFFIDARCI ADIO MISERICORDIOSO. MA NON GIUSTIFICARE, NO MAI

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  59. Sogno una Chiesa ........che ti metta un bel bavaglio così non spari troppe cretinate!

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  60. Sogno una Chiesa che...............ti metta un bel bavaglio, così non sparerai più simili cretinate !!!

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  61. Sì, però.
    Il cilicio non è una bischerata.
    La Toscana è stata travolta dal modernismo postconciliare.

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  62. To' un ci avevo pensato: piove (letame sulla Chiesa), CV2 ladro!

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  63. Non è carino intervenire in una discussione in maiuscolo il che equivale a entrare in una sala sbraitando.
    Ripetere i concetti è come dare del sordo agli interlocutori; evvabbè: il Concilio ultimo scorso è stato santo, quasi come i precedenti (era solo pastorale e non dogmatico); un concilietto con delle indicazioni per aggiustare un po' il linguaggio ai tempi e che è diventato il pretesto per operazioni come quelle che la Redazione cimostra in prova fotografica. Che schifo. Il concilio è stato santo ma quel che ne è conseguito non mi pare proprio; e lo sbandamento morale dopo il CV2 è stato evidente riflesso dello sbandamento liturgico, teologico, ecclesiologico. Guardate i dati sugli ordini religiosi.

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  64. Redazione di Messainlatino.it30 marzo 2010 alle ore 00:29

    Primo: non si usano le maiuscole in quel modo.
    Secondo: ma che giustificare? Nessuno dice che, visto che c'è stato il concilio, i pedofili non sono più responsabili. Sarebbe come dire che se c'è un'amnistia, i delinquenti non son più tali. Lo sono egualmente. Ma il concilio, o meglio il suo spirito, ha spianato loro la strada.

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  65. cosa c'entra il Concilio con il modernismo e poi in Toscana? Episodi con bambine sono successi in tutte le parti nel mondo. Il cilicio è UNA BISCHERATA per curare una patologia (e secondo me lo è anche e soprattutto per la vita spirituale soprattutto se diventa esso stesso espressione di una patologia (il desiderio di soffrire)

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  66. se l'egregio blogger-urlatore, invece di urlare ascoltasse (cioè leggesse con attenzione) tutto ciò che da tempo viene detto dagli altri, (e invece che esprimersi con i propri urli, allo lo scopo forse di coprire le voci normali....), allora si accorgerebbe di quale zappata formidabile si è dato sui piedi, invocando di "NON giustificare il peccato" appellandosi al Concilio: infatti fu proprio dal Concilio in poi (dal....: complemento di tempo continuato, così si chiama in analisi logica della proposizione, e con inizio determinato: <span>dal,</span> e fine indeterminata, finchè Dio vorrà...) si è deciso (con parole di Papa GXXIII) di usare la famosa "medicina della misericordia", intesa poi (a torto) come non condannare più gli errori per non ferire gli erranti, dimenticando che "il medico pietoso fa la piaga cancrenosa", si è deciso di non segnalare più con forza e chiarezza gli errori (per non spaventare i poveri erranti), di NON CORREGGERLI, in modo che:
    - gli errori sono dilagati a dismisura;
    - i peccati non sono stati più chiamati colo loro nome (come prima del  Concilio si faceva inequivocabilmente!)
    - si è perso il senso della gravità del PECCATO, della sua origine e delle sue conseguenze spirituali; 
    - se ne è perso il vero significato, attribuendo le colpe del singolo individuo alla società
    (accodandosi al mito del buon selvaggio di Rousseau) e i loro danni sempre alla società, escluso Dio dall'orizzonte del sapere, e sperando così i rimedi provenissero solo dalla scienza umana orizzontale....--> incensamento della sociologia e psciologia, come fossero più alte e sapienti della teologia, più capaci di spiegare e guidare l'anima dell'uomo sulla retta via: il sapere orizzontale, appiattito sulle realtà mondane e carnali ha prevalso su quello spirituale che orientava l'uomo alle realtà eterne: e così non si è più parlato dei Novissimi, come se non riguardassero più l'uomo del nuovo Millennio che avanzava! )
    - alla fine, i risultati li abbiamo visti: mentre prima il peccato veniva aborrito come offesa a Dio e rovina massima per l'uomo (perchè era temuto il danno e la rovina dell'anima più che i danni al corpo), dopo il Concilio non solo si è persa questa consapevolezza, ma si è cominciato anche a minimizzare e schernire tutto ciò che sul peccato la Chiesa aveva SEMPRE insegnato!
    ....>

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  67. Non potrebbero essere stati i tempi a spianare la strada alla esplosione di certe patologie? Mi sembra un modo un po' ristretto di leggere i tempi e gli eventi quello di fare un minestrone fra modernismo e conciclio con tutti i distinguo molto sottili fra dogmatico e pastorale: neanche il Vaticano I è stato un bel Concilio (anzi) pero' nessuno lo uccide in questo modo: i tempi sono cambiato velocemente negli ultimi 60 anni e il mondo agisce sulla moralità delle persone più velocemente (e purtroppo fortemente) del linguaggio della Chiesa:il Concilio fu un tentativo di capire anche questo e di porvi rimedio: se i risultati sono stati deludenti occorre riprendere umilmente il discorso in mano senza rimpianti pelosi e sterili del passato ma con il coraggio di vivere la storia

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  68. ....>

    <p>dunque...
    </p><p>Chi mai qui ha giustificato il peccato ? Forse lo hanno minimizzato proprio i maestri di false dottrine che sono fioriti a iosa dopo il Concilio, i quali spesso -guarda caso- si appellano esattamente a quel santo Concilio che lei invoca, per giustificare 
    </p><p>l'INDULGENZA   A   OLTRANZA  DELLLA   CHIESA   VERSO  I PECCATORI ,
    </p><p>perchè -come si predica da 40 anni, in modo confuso, ambiguo o aperto-  Dio perdona tutto, essendo SOLO Misericordia, e non condannerà mai per questi e per altri peccati, il pentimento è un optional, cos' come il proponimento di non commetterli più! (condisioni per una buona confessione, Catechismo di S. Pio X, e chi ce le insegna più oggi ?...)
    </p><p>Non vede che lei stesso si contraddice? infatti dice 
    </p><p>prima:  NON GIUSTIFICATE  !  GUAI a CHI GIUSTIFICA !
    </p><p>e poi:  AFFIDIAMOCI ALLA MISERICORDIA !
    </p><p>....allora, sig. urlatore, così incerto tra due opposte realtà, forse è lei che non ha deciso:
    </p><p>dobbiamo condannare il peccato o NO ?
    </p><p>e non ha mai sentito i tanti saccenti allievi dei maestri spirito-conciliar-buonisti che dicono:
    </p><p>NON GIUDICARE ? bloccando la parola a chi sta facendo DISCERNIMENTO DEL BENE DAL MALE, per distinguere un'azione giusta da una sbagliata, secondo la Legge divina e per poter evitare il peccato e orientare la coscienza al Bene, seguendo i buoni esempi dei Santi, e non i cattivi dei perversi e peccatori: così la Chiesa insegnava a tutti i cristiani, ma oggi non è più ritenuta cosa buona questo discernimento, ci vine subito l'ingiunzione "NOn giudicare" con la terribile mistificazione delle parole "giudizio" e "condanna", infanno fiorito sul terreno dell'ignoranza dottrinale, seminata dopo il Concilio !
    </p><p>Secondo questo falso pensiero, nessuno e neanche lei dovrebbe giudicare = nè condannare nè perdonare tali peccati oggi dilagati, di cui tutti (compreso il clero) si sono macchiati !
    </p><p>Che facciamo allora ?
    </p><p>Che significa  in realtà giudicare ?
    </p><p>  "        "        giustificare  ?
    </p><p>CHI E' CHE giustifica ? Possiamo noi o lei o chiunque "giustificare" peccati e peccatori ?
    </p><p>--------
    </p><p>Lei purtroppo come tanti imbevuti dei falsi insegnamenti post-conciliari, non si è ancora reso conto che la Chiesa Madre e Maestra, in nome di quel buonismo inaugurato col Concilio, ha rinunciato troppo spesso (escluse rare lodevoli eccezioni di sacerdoti che hanno continuato a seguire le orme del S. Curato d'Ars...) alle 3 importantissime opere di Misericordia spirituale:
    </p><p>1 - Consigliare i dubbiosi
    </p><p>2 - Insegnare agli ingnoranti
    </p><p>3 -Ammonire i peccatori.
    </p><p>....>
    </p><p> 
    </p>

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  69. ....>

    <p>Conclusione: se è vero che prima tali peccati esistevano, tutti però  sapevano chiaramente che essi sono MALE, OFFESA A DIO PRIMA CHE ALL'UOMO, e i peccatori venivano esortati ad allontanarsene, OGGI NON PIU' COSI' : pare che t<span>utto possa andar bene, che tutti sono solo da compatire e lasciar fare, e che questo significhi carità, </span>ecco la somma aberrazione, che carità sia  equivalente a:
    </p><p>NON TOCCARE IL MALATO SPIRITUALE, LASCIALO STARE: sarà Dio a pensare a lui, non ce ne o ccpuiamo, poverino, non lo curiamo, altrimenti lo faremo soffrire, se lo tiriamo via dalla strada del peccato, che vada pure avanti là dove si trova....
    </p><p>Così vanno le cose, ormai alla deriva, da 45 anni, caro blogger !
    </p><p>La penosa confusione in cui si dibatte il suo urlato commento ne è la prova palese.
    </p><p> 
    </p><p>----------
    </p><p>PS
    </p><p>Gesù Cristo ci ha lasciato la Sua Chiesa e i suoi Ministeri pastorali di cura delle anime PROPRIO a questo scopo: prevenire e curare nell'anima gli effetti del peccato, originale e attuale, le cattive inclinazioni, le tentazioni e le ricadute, amministrando la Grazia santificante con i Sacramenti della Penitenza e dell'Eucaristia, e il primo dei due è paurosamente decaduto e tralasciato, (nonchè stravolto e manipolato in modi simil-protestanti in un certo gruppo eretico-ecclesiale...).
    </p>

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  70. <span>

    Conclusione:
    se è vero che prima tali peccati esistevano, tutti però  sapevano chiaramente che essi sono MALE, OFFESA A DIO PRIMA CHE ALL'UOMO, e i peccatori venivano esortati ad allontanarsene, OGGI NON PIU' COSI' : pare che t<span>utto possa andar bene, che tutti sono solo da compatire e lasciar fare, e che questo significhi carità, </span>ecco la somma aberrazione, che carità sia  equivalente a:
    NON TOCCARE IL MALATO SPIRITUALE, LASCIALO STARE: sarà Dio a pensare a lui, non ce ne o ccpuiamo, poverino, non lo curiamo, altrimenti lo faremo soffrire, se lo tiriamo via dalla strada del peccato, che vada pure avanti là dove si trova....
    Così vanno le cose, ormai alla deriva, da 45 anni, caro blogger !
    La penosa confusione in cui si dibatte il suo urlato commento ne è la prova palese.     
    ----------
    PS
    Gesù Cristo ci ha lasciato la Sua Chiesa e i suoi Ministeri pastorali di cura delle anime PROPRIO a questo scopo: prevenire e curare nell'anima gli effetti del peccato, originale e attuale, le cattive inclinazioni, le tentazioni e le ricadute, amministrando la Grazia santificante con i Sacramenti della Penitenza e dell'Eucaristia, e il primo dei due è paurosamente decaduto e tralasciato, (nonchè stravolto, manipolato e calpestato in modi simil-protestanti in un certo gruppo eretico-ecclesiale...).
    </span>

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  71. Un dubbio: ma gli ultimi 50 anni sono tutti negativi? Non potremmo fare un parallelo fra come è andato il mondo dei credenti e quello dei non credenti? Ci sono molte similitudini nel bene e nel male (purtroppo!): non sarebbe più corretto vedere gli aspetti negativi della attuale situazione religiosa in una "ermeneutica" del confronto e della continuità (tanto per usare una parola di gran moda) con la realtà del mondo? La vità religiosa, il sentire spirituale, la coerenza morale non sono isole in un mondo che vive in altri modi: sono parte dello stesso mondo, della stessa polvere che Cristo ha calpestato quando si spostava per i villaggi della Galilea. Secondo me è puntare il dito sul Concilio è un modo troppo semplicistico per capire la realtà e agire sulla realtà: anzi forse è un modo per ignorarare la realtà creando una nuova e assurda clausura.  

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  72. Se i vuol sbraitar lassa che i sbraita, poareto.

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  73. "Infatti i conventi si sono svuotati e le giovinette hanno preferito le gioie dell'alcova ..."
    e vuoi mettere? hanno scelto bene eheheh, poverette... Meglio una vita sessuale serenna e magari regolare piuttosto che una nascosta e peccaminosa dietro le mura del convento.
    quante ragazze e ragazzi soggiogati e impossibilitati a lasciare il convento per vergogna o pèaura, quando non per ricatto...
    Appena si è paventata la possibilità di scelta... c'è stato il fuggi fuggi. Sono restati solo gli indecisi e chi veramente aveva la vocazione.

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  74. Il Concilio ha prodotto un casino, inutile negarlo. Ma il nesso causale tra Concilio e pedofilia è fantasia pura. L'immoralità del clero è roba antica e soltanto dei gonzi potrebbero credere che fino al 1965 tutto sia filato dritto e da lì in poi tutto storto. Così come è fantasia pura l'idea che la pedofilia nel clero si risolva permettendo ai sacerdoti di sposars, visto che il padre di famiglia pedofilo non è un profilo raro nello squallido e orrido mondo della pedofilia.

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  75. Nihil sub sole novi30 marzo 2010 alle ore 10:44

    Liturgicamente parlando gli ultimi Cinquanta sono stati in prevalenza aberranti, specialmente gli ultimi trenta. Questo è un fatto. Ma dal punto di vista della moralità del clero, i boccaloni studino un po' meglio la storia e vedranno che nel corso dei secoli l'immoralità sessuale di preti, vescovi, cardinali e papi ha avuto modo di esprimersi in mille guise. Quindi i problemi ci sono sempre stati. Il discorso vale perfino se si crede che Chiesa sia sinonimo di Chiesa tra Pio X (o IX) e Pio XII, come fa qualche loquace nonnetto.

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  76. Eh???...quindi stai dicendo che la maggior parte delle vocazioni ante-concilio erano finte e i voti di castità fatti con superficialità????
    Quindi la caduta delle vocazioni non è da legare al perduto senso del sacro, al perduto significato di una vita per il Signore, alla perduta importanza del sacerdote e della vita religiosa rispetto al laicato...niente di tutto questo...prima del concilio i giovani e le giovani erano "costrette" al convento, poi hanno capito che potevano sposarsi come facevano gli altri???
    Ma ci rendiamo conto??
    Quando parliamo di concilio parliamo di un evento del XX secolo, non del medioevo! La Chiesa aveva già affrontato da tempo il problema delle vocazioni "per convenienza", non ha certo aspettato il CVII per rendersi conto di certi errori.

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  77. Lasciamo in pace il cd. medioevo e lasciamo le leggende nere ad uso dei loquaci bignamisti.
    L'immoralità c'è sempre stata nella Chiesa, purtroppo; ma anche i pontefici moralmente più discutibili non hanno mai attentato al depositum Fidei.
    Oggi è proprio quello che vacilla.

    Quanto a dar la colpa alle circostanze si potrebbe notare che periodi di crisi sociale fortissima la Chiesa ne ha vissuti e superati tantissimi, anche nella storia più recente. Ben ferma sull'ortodossia ha vinto rivoluzioni, persecuzioni, regimi e distruzioni restando paterno baluardo e materno rifugio ai fedeli.
    Purtroppo il virus è stato inoculato; il problema è dentro, non fuori.

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  78.  <span><span>Laico </span><span>Laico</span><span><span>mia zia aveva 12 anni quando entrò in convento. credi che avesse davero la vocazione? che avesse capito cosa si intendeva? Mio zio entrò in seminario alla stessa età. credi che lui avesse capito meglio? ringraziando Dio son stati un buon sacerdote e una buona suora... ma credo che la vocazione l'abbiano avuta da grandi non da bambini.</span></span><span><span>Amici e amiche che hanno lasciato, hanno affermato che se avessero potuto avrebbero lasciato molti anni prima... ma per diversi motivi non potevano... ed alcuni sono arrivati purtroppo anche all'ordinazione... </span></span><span><span>I mali e le tragiche conseguenze vengono a galla dopo...</span></span></span>

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  79. Dal punto di vista della Liturgia e della disciplina gli ultimi cinquantanni sono stati, per usare un eufemismo germanico, ein Bordell.

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  80. "...ma credo che la vocazione l'abbiano avuta da grandi non da bambini"

    Basta una frase per comprendere che dell'argomento "vocazione" sai poco. Lasciamo stare.

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  81. Redazione di Messainlatino.it31 marzo 2010 alle ore 02:06

    Ovvio che le porcate ci sian sempre state, e ci saranno sempre. Ma ciclicamente, ci sono periodi che potremmo definire di pornocrazia, in cui i costumi si rilassano e quelle porcate, prima combattute e sanzionate, diventano un andazzo semi-tollerato. Tanto per fare qauattro esempi: il X secolo, il Rinascimento, il Settecento, gli anni '60-'90 del Novecento. E per quest'ultimo caso, il Concilio è servito da detonatore, da vaso di Pandora perché la rivoluzione sessuale entrasse nella Chiesa.

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  82. Ma a dodici anni hanno preso i voti?

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  83. Laico, davvero lasciamo perdere. Con te non ci si può confrontare.

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  84. SPERANDO CHE CI SIATE ANCORA.
    SINCERAMENTE AVREI DIBATTUTO, MA NON HO POTUTO PER MANCANZA DI TEMPO.
    MI DOMANDO, PER VOI TRIDENTINI, RIGIDI E GIA' SALVATI, FEDELI CHE NON CONOSCERANNO MAI UNA RICADUTA NEL PECCATO E NEL PECCATO MORTALE; VOI AVETE UNA GRAZIA SPECIALE! NEPPURE S. PAOLO L'EBBE. INFATTI SCRIVEVA DI SENTIRE LA FORZA DEL PECCATO CHE VIVEVA IN LUI E NON IL BENE CHE DESIDERAVA.DUNQUE VOI, QUALORA RICADESTE NEL PECCATO, COSA CHIEDERESTE A dio misericordioso???
    ESSERE LAPIDATI;
    ESSERE PUBBLICAMENTE DERISI;
    ESSERE DERISI;
    LA MORTE;
    OPPURE IL PERDONO MISERICORDIOSO.
    GESU' HA DETTO CHE IL PECCATORE PUO' E DEVE REDIMERSI MA VOI FATE CAPIRE CHE LA PAROLA MISERICORDIA SIA IL FRUTTO ABERRANTE DEL SANTO CONCILIO.
    URLO, SI URLO. NESSUNO DI VOI SAPIENTONI POTREBBE, SE VOGLIAMO ESSERE GIUSTI, BRUCIARE E CONDANNARE CON LE PAROLE IL CONCILIO E POI DIRSI CATTIOOLICO ED ACCOSTARSI ALLA COMUNIONE, NESSUNO
     NON STO SCHERZANDO!

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AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione