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mercoledì 17 marzo 2010

Il bestseller delle Edizioni Vaticane? Il Messale Tradizionale



Avevamo informato il mese scorso (link) della pubblicazione, finalmente, del Messale Romano del 1962 in versione da altare. Nonostante il prezzo non proprio da pocket (oltre 200 euro), il librone è salito subito in testa a tutte le vendite dei testi editi dalla Libreria Editrice Vaticana ed è diventato il bestseller number one.

Ce ne informa la newsletter di Paxbook (il distributore autorizzato in esclusiva dei libri delle edizioni vaticane), riportata sul Forum catholique.

Chissà come saranno contenti i liturgisti di Santa Giustina e di Sant'Anselmo...

31 commenti:

  1. oh, bene, cari Redattori, non resta che dire:

    MULTA RENASCENTUR QUAE IAM CECIDERE    !

    :-D

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  2. Io ho avuto la gioia di acquistarlo direttamente a Roma nel negozio delle Edizioni Vaticane al prezzo scontato di 168,00 euro.
    Il libro è molto ben rilegato e ben stampato soprattutto nella parte del Canone della Messa.

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  3. Sarebbe bello se qualcuno stampasse un messalino tascabile in sedicesimo, per i fanatici del latino come il sottoscritto.  :-D O:-)

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  4. Sapevate del trucchetto per leggere il Motu proprio del Papa, vero, dato che le uniche versioni disponibili sono quella latina e quella in portoghese. Bene, bastava sostituire in questo link http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/motu_proprio/documents/hf_ben-xvi_motu-proprio_20070707_summorum-pontificum_lt.html LT con IT, subito prima di .html
    Dopo il post uscito sul blog Una Fides, e ripreso da Messainlatino, che evidentemente qualcuno in Vaticano legge attentamente è successo quello che ho subito immaginato: hanno rimosso il contenuto del link italiano:  http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/motu_proprio/documents/hf_ben-xvi_motu-proprio_20070707_summorum-pontificum_it.html che ora rimanda alla pagina principale.

    Propongo di fare una cosa interessante, che se siamo in molti riuscirà: chiamare ogni giorno i responsabili dell'Ufficio internet della Santa Sede +39 0669893111, fino a quando non avranno ripristinato la pagina e la traduzione in italiano.

    Ovviamente prima di telefonare controllate che il secondo link non vada, perché se dipendesse dal mio computer non vorrei disturbare inutilmente nessuno...

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  5. Ho controllato sul sito del Vaticano: ricercando il motu proprio nel motore di ricerca esce il risultato in italiano, però cliccandovi si viene rimandati alla pagina iniziale del sito perché è stato cancellato il file! Però il file fino a pochi giorni fa c'era, perché cliccando su "cache" è ancora visibile, anche se per poco!

    Chiamiamoli, mandiamo mail, facciamoci sentire tutti e tutti i giorni: http://www.pccs.it/media_vat_ita_UISS.htm

    Devono ripristinare le cose com'erano e aggiungere il link. Questa è una censura del Santo Padre, ed è inaccettabile!

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  6. Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi! Ecco la pagina in tutto il suo splendore:

    http://tinyurl.com/yk7tug4

    Salvato a futura memoria e per sempre dalla Fondazione americana "Internet Archive" che si occupa di salvaguardare la memoria della Rete.

    Giusto nel caso qualcuno dicesse che la pagina "non esisteva a quel link"...

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  7. La diffusione del messale vecchio è un dato importante per la fede della gente, tutti abbiamo un messalino, è un libro che ci fa pregare.Il messale nuovo invece nella versioni per fedeli chi lo ha comprato mai?
    Pochissimi hanno in casa un messalino riformato e encor meno sono quelli che lo leggono avidamente come noi leggiamo il nostro libretto da messa. Potremmo poi oggi gioire perchè le chiese che non ce lo hanno, nella versione da messa, lo potranno ricevere in dono da noi....

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  8. Per sapere se è censura o errore volontario domani chiamerò l'Ufficio preposto, cdi cui vi ho già dato il numero qualche messaggio più sopra, e sarebbe un'ottima cosa se vi faceste sentire anche voi...

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  9. P.S. Un immenso grazie a Guy Fawkes!

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  10. A questo indirizzo trovate la versione italiana del Motu Proprio Summorum Pontificum. Il testo è stato copiato dalla pagina di Vatican,va nella previsione poi avvenuta che il sito della Santa Sede cancellasse la versione italiana. Questa è una prova della loro mala fede e del boicotaggio che fanno alla diffusione dei principali documenti del nostro beneamato Papa Benedetto XVI.  

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  11. <span>Bene! 
    non mi ero reso ancora conto che avevo ragione di temere una vera CENSURA DI REGIME:</span>
    <span> ho dovuto perdere qualche minuto per verificare che NON ERA UN FALSO ALLARME. 
    E' PROPRIO REGIME DITTATORIALE, che censura accuratamente, in ogni occasione possibile, ciò che il Santo Padre, Vicario di Cristo, sta disponendo, dal 2007 col Motu Proprio, a favore della Tradizione e del ritorno della Messa antica nella conoscenza e nell'onore di sempre, tra i fedeli di tutto l'orbe cattolico. 
    Complimenti agli "oculati" ed "accurati" e "vigilanti" e instancabili CENSORI ! 
    Meno male che esiste 
    http://web.archive.org 
    (al quale spesso ricorro per ricerche nostalgiche di vecchi siti !) 
    :( </span>

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  12. Che ci sia lo zampino del fantomatico mons. Filoni, della Segreteria di Stato? Ho sentito da voci attendibili che trama nell'occulto contro la Tradizione proprio dentro i corridoi del Vaticano, sevendosi di qualsiasi cosa gli possa tornare utile.
    In ogni caso, propongo di inviare una protesta ufficiale anche alla Pontificia Commissione Ecclesia Dei. Non è assolutamente ammissibile tollerare una sconcezza simile. Questo è un vero e proprio scandalo! Non possiamo passarci sopra come niente fosse, qualcuno deve pagare per questo esecrabile misfatto. So che alcuni tra noi hanno frequentazioni ecclesiastiche importanti: si facciano vivi, muovano un putiferio. Se  qualcuno ha contatti con qualche testata giornalistica o con qualche giornale, si faccia avanti e denunci questo abominio!

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  13. e a questo punto, qualunque protesta noi inviamo, quale intervento può fare la PCED ?
    Quanto conta la sua voce di fronte ad altre voci, probabilmente più potenti ?
    E' ora che apriamo gli occhi sui reali giochi di forze dai quali dipende il governo del
    Gregge, cominciando dalla corretta informazione.
    Se non possiamo più fidarci di ciò che ci fanno o non fanno sapere,
    vuol dire che per i fedeli non c'è più
    ALCUNA CERTEZZA DI DIRITTO !

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  14. <span><span>Confermo, ancora ieri scrivendo "Motu Proprio Summorum Pontificum" sul motore di ricerca del sito della Santa Sede, si arrivava al testo in italiano che si poteva consultare, ora il link compare sempre ma, cliccando, siamo rinviati alla pagina principale. Il testo è sparito. È gravissimo . 
    Si tratta con ogni evidenza di una censura inaccettabile
    Siggerisco di passare l`informazione a Raffaella affinchè ne parli sul suo blog. 
    Spero che la REDAZIONE faccia altrettanto.</span></span>

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  15. Telefoniamo ogni giorno, tutti, al responsabiledel sito. Dieci, vebti telefonate al giorno, per sempre fino a che non avranno ridato voce al Papa credo che saranno una buona seccatura. Poi chi è di Roma potrebbe preparare uno striscione da esporre all'Angelus perchè lo legga il Papa: "Santo Padre, hanno tolto il MP Summorum Pontificum in italiano dal sito della S. Sede. La censurano di proposito!" Magari in tedesco, cosí date meno nell'occhio...

    Poi avvertite Raffaella, perchè questa è una carognata che vibrerà nell'aria per molto, e deve avere piú risonanza possibile.

    Io non ho ancora partecipato a una S.Messa in VO, ma vi sono vicino: so che chi vi osteggia è il responsabile dello sfacelo cui è andata incontro la Chiesa in questi ultimi quarant'anni...

    P.S. Cmq rimedieró presto...

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  16. parroco di campagna18 marzo 2010 alle ore 07:43

    Anche io ho acquistato il Messale dell'ed.Vaticana perchè quello che usavo l'avevo comprato a Le Barroux quest'estate.E' un bel messale non bellissimo ma molto pratico e utile .Non pensavo fosse un  tale trionfo,me ne rallegro,avanti in Nomine Domini.

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  17. Avviso:
    sul blog di Raffaella è già comparsa una sdegnata lettera di protesta circa la sparizione del documento pontificio italiano sul MP, sul thread più recente:

    http://paparatzinger3-blograffaella.blogspot.com/2010/03/le-offese-di-kung-al-papa-in-prima.html

    con una breve risposta di Raffaella.

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  18. Ma è proprio necessaria la traduzione nelle altre lingue? E' un latino talmente facile che anche uno studentello di V ginnasio lo tradurrebbe in due minuti...

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  19. <span>Questa obiezione -inutile e destituita di fondamento, visto che il 99% dei fedeli NON SA il latino- 
    NON SPIEGA PERCHE' il testo italiano è stato OCCULTATO! 
    iL FATTO IN SE' RIMANE UN FATTO <span>vergognoso, scandaloso </span>e che lo si voglia giustificare, SE è FATTO CON DOLO, è solo una VERGOGNA !</span>

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  20. <span>
    <span>Riporto qui uno stralcio del commento su blog di Raffaella, che condivido totalmente:  
    <span>Si continua a lasciare solo Benedetto XVI  </span></span></span>
    <span><span><span>Allora, nonostante lo scoraggiamento e talvolta il profondo disgusto che ci assale nel verificare quanto sia potente quel gruppo(-i) che detiene il potere effettivo, avendo nelle sue mani la massima parte dei media che contano </span>  
    <span>(e probabilmente anche i media della S. Sede, perchè a quanto pare anche il sito   
    http://www.vatican.va   è saldamente governato da mani potenti che ritengono di dover "selezionare" in qualche modo i documenti pontifici PRIMA che arrivino al largo pubblico....)  
    non rinunciamo a lamentare questi inconcepibili soprusi contro il Pastore e contro il Gregge,  affinchè il Papa non sia, anche dai suoi fedeli sinceramente devoti, "lasciato solo"  (come Gesù Cristo nel Getsemani...)
      </span></span></span>

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  21. Grazie, Luisa.
    Concordo, con gran dolore.

    Valeria

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  22. Gestisco siti internet. Un gesto del genere si può fare SOLO con dolo. Un file non sparisce dal server da se!

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  23. ..sono alla frutta se ricorrono a 'sti mezzucci! Sursum corda!!!

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  24. Ecco, ospite, se è così semplice, non potevano usare lo stesso ragionamento 50 anni fa invece di devastare la liturgia? Avremmo fatto tombola! Chissà perchè adesso che i giovani si comprano il Messale da 200 euro piuttosto che brodazze martiniane da 20 diffuse a tappeto pure negli autogrill, abbiamo come una sensazione che ci sia dell'altro dietro questi giochetti schifosi...

    Povero Santo Padre...

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  25. Ecco i dati riportati da Francesco Colafemmina su fidesetforma per inviare le proteste.

    <span>Stefano Pasquini - Responsabile Ufficio Internet Vaticano - Cortile del Triangolo - Città del Vaticano</span>


    pasquini@vatican.va


    +39 (06) 69893461Fax: +39 (06) 69882067

    Se qualcuno di buona volontà redigesse un breve testo che tutti possiamo inviare via mail, non offensivo ma deciso, si capirebbe che siamo un folto gruppo ad essere meravigliati e scandalizzati da questo modo d'agire.

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  26. <span>bravissimo Quirinus !  
    i servi ciechi e sciocchi del Potere effettivo che controlla tutti i canali d'informazione (per far giungere ai fedeli solo <span>ciò che esso vuole</span>, cioè  gli argomenti giudicati "innocui"...), continuano a sollevar polvere verso gli occhi di chi rimane VIGILANTE E RAGIONANTE, senza accorgersi delle sciocchezze colossali che cercano di propinarci: avendo ESSI rinunciato all'esercizio libero della retta ragione, cercano in vario modo di addormentare la nostra!  
    Non vogliono (e non possono...) rispondere alla seguente domanda, che spesso viene loro riproposta:  
    -PERCHE' era tanto necessaria la traduzione del Messale VO ?  
    (era un latino così facile, ....e visto che tanti conoscevano il latino....e a parte il fatto che c'era sempre la traduzione a fianco)  
    -si è tanto predicata la <span>necessità di far capire</span> i testi misteriosi della Liturgia a tutti, allora  
     PERCHE' oggi si cerca di occultare il testo di una legge che il Santo Padre indirizza a tutti i fedeli e a tutto il clero affrinchè TUTTA LA CHIESA se ne giovi ?  
     
    ....e SE NON SI CREDE -da parte del Potere tirannico e dei suoi utili servi, grandi e piccoli (megafoni vaticani e webmasters compresi)- che la Chiesa tragga giovamento dal Motu Proprio Summorum Pontificum, allora sorge spontanea la domanda :  
    Questo voluto occultamento del testo del MP,  
    CUI PRODEST ?  
    .....così come nel 1969 l'azione volta ad impedire la Messa VO, compreso il voler diffondere la convinzione che fosse abrogata, e la sua effettiva ed efficace archiviazione nell'oblio generale delle coscienze cattoliche, da parte delle gerarchie, (qualcuno) si chiese allora e ancor oggi i fedeli vigilanti si chiedono:  
     
    CUI PRODEST ? ? ?  
    ?  </span>

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  27. <span>

    Ecco che cosa ho trovato sul blog di Rodari :

    "Stamani ho chiamato l’Ufficio Internet per far risolvere un vecchio problema ....., già che c’ero ho chiesto anche spiegazioni su questa rimozione.  
    M’è stato risposto (spero di riportare bene quel che m’hanno detto) che sono stati costretti a toglierla perché il testo in italiano non era stato validato. Ho chiesto chi debba validarlo e m’è stato detto che è la Segreteria di Stato che deve farlo.
    Magari potete chiamare in Segreteria di Stato sollecitando una rapida validazione della traduzione, dato che è uno dei documenti di più largo interesse è irragionevole che non lo traducano, mentre traducono invece documenti sulle modifiche del Codice di Diritto Canonico"

    E chi c`è in Segreteria di Stato? Il card. Bertone è leale  verso il Papa...si può dire la stessa  cosa di tutti, dei suoi più vicini collaboratori?  
    Chi rema contro il Papa in Vaticano?
    O come prendere i cattolici per degli imbecilli, capaci di bere ogni ridicola scusa.

    http://www.paolorodari.com/2010/03/18/e-voila-il-summorum-pontificum-non-ce-piu/  
    </span>

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  28. "... Ho chiesto chi debba validarlo e m’è stato detto che è la Segreteria di Stato che deve farlo.  
    Magari potete chiamare in Segreteria di Stato sollecitando..."
     
    E che è? La nota prassi del ping pong burocratico? 
    Mi ricordo un conoscente che per un tombino che sversava di fronte al negozio della moglie andò all'ufficio manutenzione del comune, da qui fu mandato a quello arredo urbano, poi alla circoscrizione... alla fine prese il cemento a pronta presa, cel lo versò sopra e fece una malloppazza che scoppiò dopo circa tre ore e allora corsero subito a sistemare. :-D ......uhmmmm....

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  29. <span>sulla vicenda (in)spiegabile ecco l'articolo di ieri sul blog di Raffaella:</span>

    ATTENZIONE! COMPLETAMENTE SPARITO IL TESTO DEL SUMMORUM PONTIFICUM DAL SITO DEL VATICANO. MA A CHE GIOCO GIOCHIAMO?


    "Ringrazio tutti gli amici che mi hanno segnalato il nuovo, incredibile, episodio di sabotaggio.
    Qui, ragazzi, c'e' qualcosa che non va. Chi e' responsabile del sito del Vaticano? Chi sta giocando con il Magistero del Papa?
    Ormai e' evidente che chi rema contro Benedetto XVI non abita lontano."

    (dal commento di Raffaella)

    http://paparatzinger3-blograffaella.blogspot.com/2010/03/attenzione-completamente-sparito-il.html

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  30. <span>@REDAZIONE 
     
    Ritorno sulla soppressione della versione italiana del Summorum Pontificum, da parte dei gestori del sito della Santa Sede. 
    Avete notizie? 
    Sono stupita che la Redazione non dia più  ampio spazio e eco, su quella che resta per il momento una decisione al minimo incomprensibile ma che, in assenza di una qualunque spiegazione, lascia supporre una volontà deliberata di impedire la diffusione del documento del Papa dunuqe di agire contro il Papa. 
    Se un sito come questo non dà rilievo ad una notizia come questa, cercando di informarsi e informarci sui motivi di tale soppressione,senza disinteressarne rapidamente,  chi lo farà? 
    Resterà un thread, rapidamente sepolto da altri e i responsabili di tali manovre, se tali si avverano essere, continueranno indisturbati la loro opera contro la volontà del Papa.</span>

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AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione