Post in evidenza

Elenchi dei Vescovi (e non solo) pro e contro Fiducia Supplicans #fiduciasupplicans #fernández

Pubblichiamo due importanti elenchi. QUI  un elenco coi vescovi contrari, quelli favorevoli e quelli con riserve. QUI  un elenco su  WIKIPED...

lunedì 8 febbraio 2010

Messa a Bergamo

Anno Sacerdotale
19 giugno 2009 - 11 giugno 2010

I fedeli bergamaschi che partecipano alla Celebrazione del
Divin Sacrificio
nella Forma Straordinaria del Rito Romano
con letizia e cuore grato
annunciano
ai Fratelli nella Fede che
Sua Eccellenza Reverendissima
Mons. Francesco Beschi
Vescovo di Bergamo

aderendo al loro desiderio
permette che

Sabato 13 febbraio 2010
possa essere celebrata
preceduta dalla
Solenne Benedizione Eucaristica
(ore 15:30)
la
SANTA MESSA
nella Forma Straordinaria del Rito Romano
(ore 16:00)
presso la

Cappella Vescovile di San Marco
(Santa Rita)
via Locatelli, Bergamo

Celebra l’Eucaristia
Rev.mo P. Konrad zu Löwenstein, FSSP

3 commenti:

  1. Spero che la gratitudine sia dovuta al permesso di celebrare in una Cappella vescovile e non per il permesso e basta! Lo so, commento un po' acido, ma oggi è così :)

    RispondiElimina
  2. anche a me il fatto che S.E. "permetta" non piace affatto....

    RispondiElimina
  3. dal motu proprio Summorum Pontificum
    Art. 5
    § 5. In ecclesiis, quae non sunt nec paroeciales nec conventuales, Rectoris ecclesiae est concedere licentiam de qua supra.

    La Cappella Vescovile di via Locatelli non è né parrocchiale né conventuale, pertanto, a norma del succitato articolo del motu proprio, la celebrazione della S. Messa nella forma straordinaria è soggetta a licenza da parte del responsabile della Cappella (in questo caso, trattandosi di Cappella Vescovile, Sua Eccellenza il Vescovo)

    RispondiElimina

AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione