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venerdì 11 settembre 2009

Torna la sedia gestatoria?



John Sonnen di Orbis Catholicus riferisce di qualche indiscrezione romana, del tutto priva di riferimenti e fonti, per cui non tanto il Papa, quanto il suo Segretario di Stato card. Bertone, vorrebbe riportare in uso la sedia gestatoria.

Utilizzata fin dai primi secoli e fino a Papa Giovanni Paolo I incluso (nella foto), Papa Woityla si rifiutò invece ostinatamente di utilizzarla: i sediarii (i portatori della sedia, appunto) poterono portare a spalla il Papa polacco solo quand'era ormai composto nel feretro.

Anche Paolo VI pare volesse abolire la consuetudine, tanto per non smentirsi: nella sua biografia (Paolo VI) scritta dal suo segretario e poi arcivescovo Pasquale Macchi, si legge: "Egli voleva abolire la sedia speciale che lo portava sulle spalle di quattro [sic! in realtà erano almeno il doppio] uomini, ma non fu trovata altra soluzione per consentire ai pellegrini di vedere facilmente il papa".

Quanto la notizia sia attendibile, non sappiamo. Né sembra agevole conciliare la sedia gestatoria con le attuali esigenze di sicurezza antiterroristica. Ma lasciateci un po' sognare...

Anche se - e qui diremo qualcosa che forse spiacerà a molti - la scelta di riutilizzare la sedia gestatoria (che personalmente farebbe un estremo piacere a vedersi) non sembra una scelta politicamente felice. Perché i modernisti sono in agguato e non attenderebbero altro che quello per dipingere il Papa nel migliore dei casi come un patetico nostalgico di orpelli e suppellettili a loro dire ridicoli e démodé (per il camauro e simili, l'hanno già fatto); nel peggiore, invece, per gridare e ribellarsi contro il tradizionalismo (per loro una parolaccia) di questo pontefice che vuole tornare a fasti da corte bizantina come un papa-re. Se poi ci aggiungesse pure i flabelli...

Piuttosto che alla sedia gestatoria, pensiamo ad una bella liturgia papale in forma straordinaria, o quanto meno ad una sua assistenza ad una Messa antica. La cosa avrebbe tutt'altro spessore.

169 commenti:

  1. Secondo me la Sedia Gestatoria ha una grande praticità perchè permette ai fedeli di vedere Pietro: "videre Petrum" (come le folle che volevano almeno stare alla sua ombra per essere guarite) e anche è un aiuto al Pontefice che essendo una persona anziana non può fare troppi sforzi.
    Poi la sedia gestatoria al giorno di oggi ha un grande valore mediatico, mette in rilievo non tanto la grandezza della persona specifica, ma il valore del ruolo che tale persona ricopre: essere il successore di Pietro e il vicario di Cristo in terra....
    perciò voglio anch'io essere tra coloro che sognano un ritorno di quesa sedia che anche il mio padre spirituale del seminario ne rimpiangeva la scomparsa. Secondo me se il Santo Padre la usasse darebbe una prova di immensa umiltà perchè alcuni tapini che non colgono il senso del gesto lo attaccherebbero...
    Gesù stesso non si è mai sottratto alle dimostrazioni di affetto e di onore delle folle e dei discepoli... poi anche per ogni Papa arriva l'ora del "crucifige"... ma è giusto che ci sia anche quella degli osanna.
    La sedia gestatoria darebbe prestigio anche alla Chiesa come istituzione....
    Vedetevi su Gloria TV il filmato della incoronazione di Pio XII è impressionante l'entusiasmo che suscitava il solo passaggio del Corteo Papale....
    don Bernardo

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  2. Quindi desidererei una Bella Messa detta dal Santo Padre con il messale del 1962 preceduta da un suo ingresso in sedia gestatoria per la gioia di noi tutti e a confusione di qualche cardinale neomodernista che si roderebbe il fegato e magari farebbe un bell'esame di coscienza.
    ancora don Bernardo (che non ha sonno)

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  3. Condivido i post precedenti e sono assolutamente a favore della sedia gestatoria.
    Valgono anche le considerazioni pretiche di P. Macchi. Nella Basilica vaticana ho visto moltissimi fedeli issarsi sulle sedie per poter vedere il S. Padre e riceverne la benedizione, sporgendosi e rischiando persino di cadere (ma cosa valgono questi piccoli di fronte all'ira dei modernisti).
    Forse ci vorra' un'altra lettera di spiegazione a tutti i vescovi del mondo ma ne sara' valsa la pena.

    FdS

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  4. Capisco il maestro delle cerimonie liturgiche, o il papa, se volessero ripristinare la sedia... ma il segretario di stato non capisco proprio cosa c'entri. Bertone poi!

    Comunque speriamo in bene, anche a me piacerebbe rivedere il papa in sedia gestatoria.

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  5. Sognare è lecito.
    La vita è colore, è bellezza, è fascino. La vita non è mai grigia se non per poche ore: dopo la nebbia spunta sempre il sole.

    Tranne che per i neoterici: per loro è sempre una grigia e fredda giornata di nebbia. Se ne sono accorti pure loro e ogni tanto tentano di colorarla con l'iride; ma anche quello è finto.


    Antonello

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  6. Concordo in toto con Areki.Aggiungo,in parziale disaccordo con la Redazione(diversita' sirena del mondo,diceva D'Annunzio,e Croce commentava:anche se l'ha detto D'Annunzio non e' men vero),che la Restaurazione non puo' procedere a settori stagni.Non ci sarebbe mai!Anche la Santa Messa trarra' giovamento da una chiara affermazione della ecclesiologia tradizionale.Tutta la Tradizione e' un corpus omogeneo.E' composta da dogma,cultura,mentalita',tradizioni(con la t minuscola,ma che hanno,sul tutto, la loro funzione ben precisa).Per la stessa ragione che il nom,valido o non valido,bello o brutto,e' correttissima,naturale e congeniale espressione di un ALIUD ben differenziato(e quanto!)dalla Santa Chiesa Cattolica.Eugenio

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  7. Sarebbe davvero bello poter vedere il Papa e credo davvero per chi partecipa alle Messe papali come all'udienza sarebbe l'unico mezzo per vedere Pietro.Io andai l'anno scorso a San Pietro con cinquanta chierichetti della mia parrocchia tutti in veste e cotta e a parte che li cacciarono oltre la metà della basilica non riuscirono a vedere nulla perchè anche quando si issarono come altri sulle sedie furono redarguiti in modo assai pesante da questi vigilanti,gli altri turisti che stessero pure dove volevano con infradito e bottigliette d'acqua,forse perchè erano chierichetti?Ma non videro nulla.Ben torni almeno per i piccoli chierichetti e non la sedia gestatoria per vedere il papa ,a Roma ci andiamo anche per quello.uN PARROCO DI CAMPAGNA.

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  8. Non vi nascondo che la sedia gestatoria piace anche a me, oltre al fascino richiama la Cattedra, l'autorità e moltre altre realtà simboliche, e poi tutti possono vedere il Papa senza accalcarsi con gravi rischi

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  9. Il valore del ruolo:
    proprio questo, Areki, non si riesce più a capire oggi, perchè da tempo lo hanno mortificato, frainteso (come quell'utente che ieri diceva, in sostanza: "Ah, volete vedere i segni del potere, cioè la veste del Vescovo in libera uscita mescolato con i fratelli protestanti, sciocchi farisei?"), consegnato alla riprovazione generale, e all'oblio finale, dopo adeguato lavaggio cerebrale sulle masse a-critiche.

    Giovanna

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  10. DIGNITA’ o UMILTA’?

    I benpensanti modernisti, che storcono il naso ogni volta che si trovano davanti ad una manifestazione di “maestà”, o che sia connessa ai solenni gesti di adorazione interni alla Liturgia, o che sia relativa al valore rappresentativo del Papa, sono pronti a stracciarsi le vesti, come a dire:
    ”Chi è costui che si pone più in alto degli altri?
    Scenda da quel trono (o sedia sopraelevata): sia “uomo tra gli uomini”, mostri la vera umiltà di Cristo, rinunci ai segni esteriori del potere, non voglia essere sovrano!"
    E dimenticano, per l’ennesima volta, che Gesù Cristo è Re, che è nella Gloria eterna, da cui discese per incarnarsi, patire e morire sulla Croce per redimere l’umanità perduta dal peccato, ma che è risorto per tornare alla destra del Padre, nel suo posto glorioso nel seno della SS.ma Trinità, e che in essa deve essere adorato e glorificato, e che il suo Vicario riceve onore e omaggi e devozione filiale e VENERAZIONE da parte degli uomini NON PER SE’, ma solo per la gloria di Dio.
    Quando riusciranno a capirlo?
    Temo mai, perché ragionano (spesso inconsciamente) così:
    ”Se Dio si è fatto Uomo, allora è PARI all’uomo, e l’uomo può farsi dio! E il Papa non deve pretendere nessuna venerazione, perché gli uomini sono tutti peccatori ”.
    Ecco come si spiega che essi ritengono che il Papa non debba neanche essere obbedito dai Vescovi:
    non può sopraelevarsi su di loro, non può permettersi di ALZARE LA VOCE più in alto della loro.
    E’ solo primus inter pares, anzi spesso ormai ultimus!

    ("democratizzazione" della Chiesa, che ha abbattuto l'originaria monarchia, trasformata in collegiale "tot capita tot sententiae", risolta in --> dittatura relativista dei pre-potenti sui sottoposti, a sfida di colui che detiene l'Autorità suprema).

    Giovanna

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  11. Piace anche a noi il trono-palanchino. Assai più della papamobile. Ma la Redazione ha ragione: politicamente sarebbe una mossa rischiosa. E se, come dice Socrate nel Fedone, il rischio è bello, è sciocco correrlo per elementi di secondaria importanza. Nobile e doveroso, invece, correrlo per questioni vitali, come, nel caso del Fedone, il discorso intorno all'anima o, nel caso nostro, la celebrazione di una messa in Vetus Ordo da parte del Pontefice. Che cosa aspetta ancora Benedetto XVI a celebrare pubblicamente una messa antica? Senza questo passo, la ricomparsa della sedia gestatoria finirebbe per essere un controproducente palliativo.

    Sullo

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  12. ...è un po' come il pulpito: distingue un ruolo e dà visibilità alla autorità perché in quel momento (quando il Papa è sulla sedia gestatoria)è una persona specialissima: il Vicario di Cristo. Così se la predica viene dal pulpito lo stesso sacerdote ci pensa due volte a dire ... cavolate, perché si ricorda di esser sopraelevato non per meriti suoi ma per il sacro ministero cui adempie.
    Non prendiamoci in giro: la nostra natura umana ha bisogno di segni, di gesti. Abolendo il segno (il significante) si rischia di perdere il significato. Perché anche tanti modernisti rimangono estasiati dalle liturgie orientali? E non se ne chiedono il perchè....
    AndreasHofer

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  13. Sottoscrivo con calore, (ben al di là di questo ritorno di "pompa"), l'auspicio della Redazione circa "una bella liturgia papale in forma straordinaria".
    E mi associo di tutto cuore a questa supplica al Papa, espressa dall’ottimo utente Prof. G. Mori,
    (il 21 luglio u.s.):

    Beatissimo Padre, celebri Lei una Cappella papale nel Rito straordinario in San Pietro o in San Giovanni in Laterano; Lei è Sommo Liturgo e tutti, in primis i vescovi, devono cogliere nella Liturgia papale l'ars celebrandi che è anche sintesi perfetta della lex orandi e della lex credendi.
    -----------

    Preghiamo e speriamo che voglia dunque il Santo Padre di celebrare egli stesso una Messa VO, per dare il più autorevole buon esempio possibile a tutti i sacerdoti e prelati, e che vogliano essi seguire la grande strada da lui tracciata:
    tutti i ministri di Dio vengano al suo seguito, Santo Padre,
    AVANTI VERSO LA LITURGIA DI SEMPRE, perché questa è sicuramente la volontà di Dio, come disse il card. Castrillon Hoyos, riferendo la sua illuminata volontà, che la Messa di S. Pio V fosse celebrata in tutte le parrocchie:
    "Tutte le parrocchie. Non molte, ma tutte, perché questo è un dono di Dio".

    Giovanna

    RispondiElimina
  14. Anche io apprezzerei molto il riutilizzo della sedia gestatoria, almeno in qualche caso, magari solo all'interno dove le richiamate esigenze antiterroristiche sono meno pressanti.
    Una soluzione equilibrata - che forse accontenterebbe gli uni senza troppo infastidire gli altri) potrebbe essere quella di usare la gestatoria nelle celebrazioni che si svolgono nelle Basiliche Patriarcali, o almeno in San Pietro e San Givanni in Laterano, le due "sedi" del Papa.
    Che ne dite?

    Luigi

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  15. Straquoto il pensiero di Areki che condivido....

    Faccio altresì notare le parole usate da Benedetto XVI ricevendo i Sediari Pontifici il 13.1.2006 e disse loro:

    Il vostro lavoro, pertanto, si inserisce in un contesto dove tutto deve parlare a tutti della Chiesa di Cristo, e deve farlo in modo coerente, imitando Colui che "non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti" (Mc 10, 45).

    In quest'ottica vanno viste le recenti riforme attuate dai miei venerati Predecessori, in particolare dal Papa Paolo VI, cui spettò l'attuazione delle nuove istanze conciliari. È stato semplificato il cerimoniale, per ricondurlo a una maggiore sobrietà, meglio intonata al messaggio cristiano e alle esigenze dei tempi.

    Il Papa di fatto non conferma ma neppure smentisce una abolizione della Sedia, ma parla di "esigenze dei tempi"....

    Tuttavia strano anche il giorno 9 settembre, due giorni fa, il giornale OR abbia pubblicato le "memorie" dell'ultimo sediario ottantenne....con un titolo che sembrerebbe far cadere ogni speranza:
    Per il Papa non ci sono più
    le spalle di una volta
    ....

    Sono convinta anch'io che l'eventuale ritorno di tale Sedia sarebbe di triplice guadagno per la Chiesa:

    1) tutti potrebbero vederlo!
    2) la regalità di Cristo tornerebbe a splendere per arginare quel culto alla persona cominciato sfruttando l'immagine atletica di Giovanni Paolo II... dalla Sedia invece prevarrebbe l'onore al VICARIO DI CRISTO e non alla persona del Papa...
    3) dignità ed umiltà...come ha spigato l'anonima Giovanna ^__^

    il concetto di umiltà oggi si è capovolto imbastardendone il significato, gli onori che il Papa riceve, così come li riceveva un umile padre Pio, sono invece atti di umiltà per colui che li accoglie volgendo lo sguardo al Cristo...

    Mi auguro che in questo Anno Sacerdotale il Papa possa celebrare il rito san Pio V...si ottiene più con i gesti che con mille parole!

    Fraternamente CaterinaLD

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  16. Non credo a questo rumor e sopratutto non penso vedere un giorno Benedetto XVI seduto sulla sedia gestatoria, non penso sia nel suo carattere, anche se senza dubbio a lui non sfugge il senso di questo simbolo.
    Il Papa che già ha dovuto uscire dalla sua riservatezza naturale e accettare le manifestazioni di affezione dei fedeli spesso turbulente, sembra contento di questo contatto "rapproché".
    Ho avuto io stessa la gioia di mettere la mia mano nella sua, ho ancora presente il calore della sua mano e la gioia di quel momento.
    All`esterno la papamobile lo rende "visibile", all`interno delle chiese la situazione è differente, è difficile scorgerlo se non salendo sulle sedie ed è vero che lo spettacolo di coloro che si precipitano senza nessun "égard" per avere i migliori posti, quelli lungo il corridoio, non è molto degno .
    Immagino anche, se la sedia gestatoria fosse reintrodotta, i servizi sarcastici dei diversi media nel mondo che definitivamente rinchiuderebbero Benedetto XVI nel clichè del retrogrado conservatore che fa tornare indietro la Chiesa, che la rinchiude nel passato, che annulla tutte le innovazioni di Giovanni Paolo II, che va contro lo spirito del Concilio Vaticano II, che rifiuta il contatto con i fedeli e quant`altro ancora.

    Luisa

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  17. Caterina mi ha preceduta!

    DISCORSO DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI 
DURANTE L'INCONTRO CON I SEDIARI PONTIFICI

    http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/speeches/2006/january/documents/hf_ben-xvi_spe_20060113_sediari-pontifici_it.html

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  18. Concordo con Caterina pienamente. Specialmente sul ritorno alla focalizzazione sul Vicario di Cristo e non sulla figura fisica del pontefice. Il Santo subito era intriso di modernismo e di equalitarismo (il contatto con l'ideologia comunista qualcosa aveva lasciato nella prassi)e non conoscendo bene da orientale qual'erano i meccanismi e le consuetudini cercò di abbattere quei segni che potevano infastidire il mondo. Ma il non usare la sedia gestatoria, utile perchè tutti possano vedere il Papa, Vicario di Cristo, serviva anche a diminuire, secondo lo spirito del concilio, la predominanza del pontefice rispetto agli altri vescovi, che pur potenti, mai potrebbero usare tale mezzo di trasporto. Quindi niente flabelli, niente guardie nobili, niente gentiluomini con collare a nido di vespa, che anche Giovanni XXIII usava correntemente, e che poi era un bel vedere, ma si alla sedia gestatoria, umile mezzo usato nei secoli,quando i media non avevano gli attuali mezzi tecnici, per mostrare ai pellegrini il papa e e farli sentire partecicipi in prima persona all'atto benedicente come fosse solo indirizzato personalmente al singolo.

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  19. trovo il commento dal blog ancora piu stantio di quello che può essere una qualsiasi considerazione dei modernisti ........
    internet è di grande aiuto ..... e i tempi sono cambiati .

    la sedia gestatoria , è un chiaro segno , un punto di riferimento per segnalare , comunicare che il PAPA è il detentore e LUI solo del mandato dato a PIETRO , in un CHIESA , che NON POTRA' MAI ESSERE una societa democratica e con principi e morale NON comparabili alla nostra societa ,

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  21. ...... e che vive priva di qualsiasi e di ogni punto di

    riferimento .

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  22. Grazie a Dio, quei tempi sono finiti.
    Sogno è, e sogno resterà!

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  23. oltre tutto di grande praticità ......

    sapete quante volte ho sentito fra il pubblico '' ma perchè non usa la sedia gestatoria , non si vede niente !!!! ,, ....

    e suscitava grandi entusiasmi quando il PAPA vi entrava in basilica .

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  24. i sogni ..... FALLITI ....... oramai sono per altri ........

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  25. Sogni non ha capito un accidente. Se è alto se ne frega del èprossimo perchè può tranquillamente vedere, se è piccoletto vuol dire o che non andrà mai a roma in Piazza San Pietro o che se ne frega di vedere il papa. Nell'un o o nell'altro caso si mostra per quel che è:un poverello imbevuto dello spoirito del concilio, privo di opgni elasticità e di carità. Un cattocomunista appunto.

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  26. SIGNORI DEL BLOG

    trovo sgradevolissimo veder usare parole tipo , comunista , fascista , ala conservatrice o modernista etc ... quando si parla di CHIESA ,

    E' vero siamo obbligati a farne uso per indicare i vari colori arcobaleno in questa Chiesa Cattolica cosi variegata e che bellezza !!!!

    , ma ricordiamo che la DOTTRINA ha per vessillo solo la CROCE e nient' altro .

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  30. aucellare ,

    hai una visione distorta del mondo ......

    personalmente non ho nessun culto per il PAPA e non vedo schiavi che lo sorreggono .

    domandalo piuttosto ai sediari !!!

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  31. la CHIESA TRIONFALISTICA .....

    mamma mia quanta muffa .........

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  32. oltretutto ricordo che la sedia gestatoria non è mai

    stata abolita .

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  36. La sedia gestatoria ha un altissimo valore simbolico accoglie il Vicario di CRISTO che si rende visibile anche a Chi non VEDE o NON VUOL VEDERE.

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  37. Al dotto aucellare, toh chi si rivede, vorrei dire che il somaro nella simbologia antica rapprresentava la regalità. Tanto è vero che le antiche iconografie della crocifissione rappresentavano un uomo con la testa di asino. Poi ho cercato il sl significato del suo nom, essendo io unh povero ignorante, sul grande dizionario della lingua italiana del Battaglia, ma la voce non è contemplata. ci vuole spiegare lui il significato, altrimenti dovremmo prendere per buono quello che gli ha dato Dante Pastorelli

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  39. Sono d'accordo con voi, ma questa morsa dei odernisti, prima o poi va spezzata. L'autore de: Il piccolo Principe, riscontrava in questa piccola fiaba x bambini e adulti l'importanta della ritualita'. Lo capiva un laico, con ragioni laiche e umane, a maggiorn ragione dovrebbe capirlo un cattolico. per scandalizzare,io aspetto anche il triregno.. simbolo di autorita' spirituale e temporale su ogni principato terrestre.

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  40. vittorio ha scritto:

    "la sedia gestatoria , è un chiaro segno , un punto di riferimento per segnalare , comunicare che il PAPA è il detentore e LUI solo del mandato dato a PIETRO , in un CHIESA , che NON POTRA' MAI ESSERE una societa democratica e con principi e morale NON comparabili alla nostra societa".

    D'accordo. Ma se il Santo Padre celebrasse PUBBLICAMENTE la S.Messa DI SEMPRE (con buona pace di chi non gradisce questa definizione) darebbe un segno ben più forte e con profonde implicazioni dottrinali, non credi?

    Cesare

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  43. caro aucellare

    GESU' , ha voluto espressamente nel SUO ingresso in GERUSALEMME , cavalcare un asino per indicare ha tutti che lo faceva come RE PACIFICATORE e ecco anche le vie sparse di fronde di alberi al suo passagio . Era uso presso gli antichi RE orientali entrare fare il proprio ingresso in una citta conquistata cavalcando un asino proprio per indicarne la clemenza e non la conquista .
    inoltre presso le aniche culture orientali , l' asino ha sempre rappresentato la REGALITA' perchè simbolo del sole e mi riferisco agli ITTITI in particolar modo

    la CHIESA da che mondo e mondo sempre si è dedicata ai poveri ,
    piuttosto , certe figure da qualche decennio a questa parte e alla quale sono legate e facenti parte si sono rivelate piu uomini di affari , banchieri che essere degni di portare una croce al petto .

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  45. La sedia gestatoria ha un altissimo valore simbolico accoglie il Vicario di CRISTO che si rende visibile anche a Chi non VEDE o NON VUOL VEDERE (post precedente)

    COMMENTO: A dire il vero nel Vangelo è Zaccheo a salire sull'albero per vedere meglio Gesù,non il contrario. Però è anche vero che all'ingresso in Gerusalemme Gesù sale su un asino e quella sedia potrebbe essere un asino stilizzato. Poi credo che per il Papa salire sulla sedia gestatoria sia più una mortificazione che una esaltazione, vedete voi.

    Luigi

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  46. caro CESARE

    da profano ..... credo , credo che si stia studiando a proposito .
    IL PAPA oltre che SACERDOTE E' anche SOMMO PONTEFICE e questo non è un particolare di poco conto .

    penso , immagino che il PAPA lo fara' presto ........

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  49. per aucellare


    ma in che mondo vivi .......

    esattamente nel mondo in cui ne fai parte anche tu come me .....

    solo che a parte la sedia gestatoria , vivo anche di alberi , gatti , cavalli , FURTWANGLER , arte cinese , libri e chi più ne ha più ne metta ......

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  50. Ma il non usare la sedia gestatoria, utile perchè tutti possano vedere il Papa, Vicario di Cristo, serviva anche a diminuire, secondo lo spirito del concilio, la predominanza del pontefice rispetto agli altri vescovi, che pur potenti, mai potrebbero usare tale mezzo di trasporto.

    ******************

    ottima osservazione dell'anonimo delle ore 11,02 ^__^ che si unisce ai miei tre punti osservati e focolizzati...

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  51. caro aucellare

    GESU' , CORONATO DI SPINE PER DILEGGIO , di fronte a PILATO non ha detto forse ,

    '' SI TU LO DICI , IO SONO RE E PER QUESTO SONO VENUTO , PER ESSERE RE ,,

    c' è una visione distorta , GESU è entrato in GERUSALEMME come RE PACIFICATORE ........
    UN RE UMILE ....... non ha nessun senso .

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  53. aucellare ha detto...

    Per favore non torniamo ad una Chiesa trionfalistica,tronfia.La Chiesa deve essere povera ,
    umile,deve stare in mezzo ai poveri.


    ****************************

    è evidente che lei non conosce la storia della Chiesa la simbologia rituale della Chiesa TRIONFANTE...attraverso la quale sono nati gli ospedali, gli ostelli, gli istituti missionari, L'UNIVERSITA'....
    è proprio quando la Chiesa simboleggiava il suo trionfalismo IN CRISTO RE che ha saputo fondare le istituzioni più gloriose e stare davvero in mezzo ai poveri...

    Lei associa troppo una Chiesa UMANA in un contesto in cui la Chiesa umana NON lo è e lo esplica proprio NELLA GESTUALITA', NEI SEGNI, NEI SIMBOLI, NEI RITI...

    Lei dimentica che il Papa NON è un uomo come un altro, lo è in quanto persona, ma NON in quanto al ruolo UNICO AL MONDO perchè NON di istituzione umana, ma divina...
    lei dimentica le parole di Ratzinger:
    Meeting di Rimini del 1990: " Non è di una chiesa più umana che abbiamo bisogno, bensì di una Chiesa più divina; solo allora essa sarà anche veramente umana"

    Per favore torniamo SI ad una chiesa TRIONFALISTICA, ossia DIVINA, UNA CHIESA DI CRISTO RE e tutto il resto verrà per conseguenza, anche lo stare in mezzo ai poveri NON come assistenti sociali, ma come CRISTI...

    eh!

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  54. Luoghi COMUNI
    se fa il populista lo criticano
    se fa il Pontifex lo criticano

    Tutti vorrebbero un papa ad uso e consumo ma nessuno di pone il problema di rispettarlo per quel che lui è.
    La gestatoria? div'è il problema? Negli stadi non portano in giro chi fa goal? Si tratta in ultima analisi di una sedia portata da 12 persone, non vedo dove sia lo scandalo.
    Anche Pio IX andava in giro per roma senza troppi problemi, eppure è stato un gran Re.
    L'Illuminismo e il positivismo che ancora serpeggiano nn devono avere nella Chiesa spazio, altrimenti è la fine.

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  56. guarda aucellare

    a questo punto mi fermo .

    poiche non ho peli sulla lingua e non è che le mando a dire , preferisco interrompere ,
    ma credi in tutta sincerità , non mi riferisco a te verso cui non ho nulla in contrario .

    lo faccio semplicemete e solo perche' altrimenti incorro nella censura della REDAZIONE .

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  57. Aucellare il tuo ultimo commento ultimo , mi fa cadere le braccia ...... i

    l GESU NON E' RE DI QUESTO MONDO ED IL SUO REGNO NON APPARTIENE A QUESTO MONDO .........

    MA scusa che è venuto a fare allora per darci un passaporto .!?!?!' .......

    chi ti ha dato l' educazione cristiana

    scusa ma rimango senza parole ......

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  58. aucellare nn fare il sessantottino, le espressioni di Gesù riferite alla regalità contrastavano con quelle dell'impero romano che la gente voleva soppiantare x questo sfugge, non cerchiamo di fondere cemento e legno, si tratta solo di faccende storiche, nn usiamo sempre i poveri per scusare le nostre inadempienze perchè è decisamente fastidioso vedere manifesti per il mese missionario di ottobre con bambini zozzi messi dentro le nostre Chiese (non la mia) a che serve? a racimolare soldi!!! E il rispetto per la privacy di quei bimbi? Solo i bianchi nn possono essere ripresi??? I neri si? Meglio se sporchi e piangenti??
    Siamo onesti, suvvia, rileggiamo Agostino e altri autori in merito e liberiamoci da stilemi ormai desueti e populisti di bassa lega alleati con politiche che voglion fare di noi solo un ente assistenzialista.

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  60. allora introduciamo la confessione on line, e non pochi la chiedono, mandiamo le ostie x posta, le messe registrate, ormai nel 3 millennio a che serve?
    :-))

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  61. aucellare dice

    Certo che Gesù ha detto questo chi lo nega!!Gesu' è re ma non di questo mondo!!Il suo regno non di di quaggiu'!Ricordi quante volte Gesù scappo' perche' volevano incoronarlo re?Il Signore è stato re sulla croce,e' stata quella la sua sedia gestatoria.E' stato elevato da terra per attirare tutti a se sulla croce non per la gloria del mondo.Un tempo quando venive eletto il Papa doveva dire:Sic transit gloria mundi!

    *************************

    Lei dimentica che il senso del Cristo RE e ciò che la Chiesa vive nei SIMBOLI è parte di quella dottrina che chiamiamo ESCATOLOGIA, CRISTOCENTRISMO...
    Anche il Papa NON è Papa di un regno di questo mondo ^__^

    Il Pontefice è il segno DELLA CONTRADDIZIONE di ciò che accade nel mondo; è nel mondo ma NON di questo mondo...la stessa Liturgia che celebriamo NON avrebbe alcun senso se non all'interno di quel celebrare STANDO FUORI DAL MONDO...ciò che avviene durante la Messa NON ha nulla di umano ^__^

    la Sedia gestatoria non è un accessorio imperiale, essa è nata PERCHE' TUTTI POTESSERO VEDERE IL VICARIO DI CRISTO...perchè si potesse vedere colui che possiede le chiavi del Regno dei Cieli, colui che ha ricevuto il potere di legare e di sciogliere...per vedere CEFA, Simone al quale Cristo cambiò il nome...

    Il Papa dal canto suo, dalla Sedia gestatoria non dimostrava il trionfalismo, al contrario, testimoniava l'autorevolezza del suo ruolo, in quel FARSI VEDERE egli faceva vedere come la potenza della Chiesa si fonda in un legame indistruttibile fra il Pontefice e il Capo della Chiesa: CRISTO RE...

    la Sedia e tutti gli altri simboli CESSARANNO al ritorno del Cristo...come spiega san Paolo, può essere che tali cambiamenti ci richiamavano invece al segno dei tempi ultimi....
    Inutile dunque rimpiangerne un ritorno, al contrario, NON DIMENTICARNE L'USO E LA LORO IMPORTANZA nel tempo...

    ^__^

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  63. aucellare scrive:

    Personalmente non ho nulla in contrario sei il Papa celebrasse pubblicamente col Messale del 1962 ma non credo sarebbe attualmente una mossa molto saggia.Siamo in un periodo delicatissimo e una cosa del genere potrebbe portatre a una polemica dentro e fuori la Chiesa.Francamente ne faremmo a meno molto volentieri.Megli oaspettare tempi piu' opportuni.Ora non mi sembra proprio il caso.Caro amico non si tratta di piacere o meno.IL TERMINE MESSA DI SEMPRE E' SBAGLIATO IN TUTTI I SENSI E SOTTO OGNI PUNTO DI VISTA.Nessun liturgista serio ne' tantomeno il Papa usano questo termine molto scorretto.

    Definire scorretta "sotto ogni punto di vista" la definizione di MESSA di SEMPRE per una liturgia che, a parte piccoli aggiustamenti possiamo far risalire almeno a Papa Gregorio I, lo trovo alquanto strano.
    Che nessuno ( o meglio, che quasi nessuno) degli attuali chierici, a tutti i livelli, la definisca tale, è invece - a mio avviso - perfettamente comprensibile.
    Inutile polemizzare. Ognuno pensi per sé. Io, non fossse altro che per motivi anagrafici, resto legato alla liturgia antica, quella con la quale sono stato battezzato, mi sono comunicato e cresimato. Resto legato al catechismo di S.Pio X (che ancora ricordo a memoria, sia pure nella sua versione ridotta) e sono grato a Dio del fatto che, nel caso dovesse presentarsi l'occasione di ricevere gli ultimi sacramenti, ci siano ancora, attualmente, sacerdoti che possono consentirmi di morire da "cattolico", da membro cioé della unica Chiesa fondata da Gesù Cristo.

    Cesare

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  64. Ma aucellare non aveva GIURATO di smettere di scrivere dopo aver fatto la lezione al Professor Dante Pastorelli?

    Dobbiamo veramente continuare a dover leggere frasi simili:

    "Pastorelli si atteggia ad uomo di cultura ma ho la sensazione che sia un povero ignorante"?

    Caterina, non perder tempo, aucellare è il catechista neocatecumenale (almeno lui dice di esserlo) ai molteplici nick, zunbla, soft, positivo, tanto rumore per nulla, alea iacta est, e chissà quanti altri ancora. È lo stesso che su Fides et Forma ti aveva detto che eri un`ignorante, che eri una cattiva catechista, che doveva parlare del tuo caso gravissimo al vescovo, che non avevi nessun titolo per parlare perchè eri solo una casalinga ecc,ecc....

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  69. John Sonnen di Orbis Catholicus riferisce di qualche indiscrezione romana, del tutto priva di riferimenti e fonti...

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  72. Tra le tante opinabili gesta ascrivibili al predecessore del Pontefice felicemente regnante, l'abbandono della sedia non è certo la più grave, ma è comunque indice di sequela della stupida tendenza al nuovo per il nuovo.
    Al di là del valore simbolico, la SG ha lo scopo molto pratico di mostrare il papa ai fedeli e di sostenerlo se cammina male, tanto è vero che quando GPII era accartocciato dalla malattia lo si mise sulla "papamobile, indegno veicolo che sta alla sedia come i piviali di nylon del primo Marini stanno ai paramenti veri.

    Quanto all'Uccelliere:
    a peste, fame, bello et neocatecumenalibus, libera nos Domine!

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  73. Vogliamo dunque negare la
    Regalità di Cristo?

    Giustamente Caterina ha sottolineato che Cristo è RE, e diciamo dei cieli e della terra, di tutto il Creato, RE di eterna gloria, dopo essere stato l'ultimo e il Servo di tutti e di Jahvè, dopo aver condiviso in tutto la condizione umana (tranna che nel peccato) e dopo aver detto che "è venuto per servire".
    Già, servire: ma bisogna intendere nel giusto significato questo "servizio" che è innanzitutto la Misericordia spirituale di portare Egli con la sua venuta tra noi il volto e il Regno del Padre, e la Salvezza operata con il Sacrificio Redentivo; poi, in virtù di questo, in unione a questo Sacrificio, tutte le opere di Misericordia corporale, che Egli ha operato con le guarigioni corporali (e continua ad operare con quotidiano misterioso aiuto, sempre accanto a noi, se solo lo accogliamo nella nostra vita con la sua Grazia); tutti i servizi materiali che i cristiani si offrono reciprocamente "portando i pesi gli uni degli altri", portando ognuno la propria croce quotidiana e offrendo aiuto e sollievo, ove possibile a quella dei "prossimi" (secondo il grado di vicinanza disposto dalla divina volontà), tutti i sacrifici personali che -offerti in unione con quello Eucaristico- ottengono meriti per la Vita eterna, in virtù della Passione e Morte di Nostro Signore: tutto questo è servizio di
    Carità, che nei Sacerdoti si attua con l'amministrazione dei Sacramenti e con la celebrazione della S. Messa, ma...
    Gesù Cristo è Dio, e come tale DEVE essere adorato:
    "Nel suo Nome ogni ginocchio si pieghi, in Cielo, in Terra e sottoterra"; e questo i NC, al seguito del loro superbo capo, rifiutano categoricamente di farlo, così come snobbano e aborrono la Processione del Corpus Domini.
    Dobbiamo forse ricordare per l'ennesima volta che cosa ha insegnato il sig. K. (con signora C.) ai suoi adepti a proposito dell'adorazione che NON si deve fare, perchè nel Tabernacolo NON c'è Cristo realmente presente?
    (perchè il "pane va a male" 'sic!!!'...)
    Mi fermo qui, per evitare un OT e le ire della Redazione, ma...
    intelligentibus pauca!

    Adriana

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  77. Onestamente non so dare torto all'aucellier partenopeo quando dice nello specifico che della sedia gestatoria si può fare meno essendo essa sostituita da ritrovati più moderni. Si intorta invece malamente quando predica, come tanti neopauperisti - a parole - moderni, la lotta senza quartiere contro ciò che è costoso e prezioso. C'è una bellissima pagina delle Lezioni di Estetica di Hegel in cui costoro - fenomeno niente affatto nuovo - sono giustamente irrisi: "Per la statua di Pallade in Atene e per quella di Zeus in Olimpia non erano stati lesinati oro e avorio; i templi degli dèi, le chiese, le immagini dei santi, i palazzi dei re sono presso quasi tutti i popoli un esempio dello splendore e della magnificenza, e da sempre le nazioni gioirono nell'ammirare nelle loro divinità la loro ricchezza, come si rallegrarono della magnificenza dei principi, in quanto esistente e proveniente da loro.
    Ci si può certo rovinare un simile piacere con i cosiddetti pensieri morali, se si pensa a quanti poveri ateniesi avrebbero potuto essere saziati, quanti schiavi avrebbero potuto essere riscattati con il manto di Pallade; anche presso gli antichi tali ricchezze, come presso di noi adesso i tesori dei conventi e delle chiese, sono state impegnate, in grandi ristrettezze per lo Stato, per scopi utili. Inoltre, tali meschine considerazioni si possono fare non solo a proposito di singole opere d'arte ma addirittura dell'arte in generale, giacché quali somme non costano allo Stato un'accademia o l'acquisto di opere d'arte antiche e moderne e la costruzione di gallerie, teatri, musei.
    Ma per quanti sentimenti morali ed emozioni possa suscitare il tema, ciò è possibile soltanto per il fatto di richiamare alla memoria il bisogno e la miseria, alla cui sparizione deve concorrere proprio l'arte, sì che il dare i propri tesori per una sfera che all'interno della realtà stessa si solleva ampiamente al di sopra di ogni miseria reale può essere attribuito a ogni popolo solamente a gloria e onore".

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  78. basta polvere agli occhi!11 settembre 2009 alle ore 15:28

    Ma per favore, ti preghiamo...
    povero aucellare che hai sbagliato riserva di caccia!...
    va' in pace altrove, meschino cacciatore di "allocchi" (sapete bene che specie di uccelli sono...):
    dubito fortemente che qui ne troverai, non foss'altro percè c'è una folta schiera di lettori ben svegli, pronti ad aprire gli occhi
    ai malcapitati lettori, di debole fede e provvisti di malcerte informazioni sulla tua "caccia"; e come tu lanci polvere nei loro occhi, noi saremo pronti
    a dar loro sollievo, ungenodoli di collirio, che permetterà loro di vedere CHIARO dove tu, malfidato uccellatore, vuoi solo seminar CONFUSIONE!
    (come se nella Santa Chiesa non ce ne fosse già abbastanza, da 40 anni in qua!...)
    Va' presto, povero illuso saccente, va' a chiedere al Signore che ti apra gli occhi, dicendo come disse quel cieco:
    "Signore, fa' che io veda!"
    e lasciati guarire da Lui, Verità e Sapienza eterna, degno di ogni lode, rendimento di grazie e ADORAZIONE!

    Occhiaperti

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  79. Ancora più bello sarebbe se il Santo Padre reintroducesse la tiara pontificia: simbolo della potestà apostolica petrina.
    Nike

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  81. E' necessario un ritorno alla sedia gestatoria, perche' esprime, senza tanti giri di parole, l'importanza di chi vi e' sopra. La ritualita' ha la sua importanza per esprimere contenuti e dare soddisfazione anche al popolo e ai suoi occhi.

    Certamente non e' la cosa principale, a me sembra che non si vada lontano con qualche Messa in latino, se parimenti non vi vada con decisione verso un recupero e una valorizzazione della dottrina cattolica, recuperandola nella sua integrita'.

    Il papa celebrera' in rito antico?

    Credo che il Papa colga il valore dell'antico rito ma e' radicalmente attaccato alle concezioni del Vat. II. E' la sua storia e il suo percorso intellettuale.

    Penso che forse lui stia aprendo una pista, con incertezze, e contraddizioni, che forse completeranno altri Pontefici.

    Mi sentiro' davvero tranquillo se un giorno sul soglio di Pietro arrivera' qualcuno che vorra' chiamarsi Pio XIII.

    Per il momento sto' a guardare....... di brutti scherzi ne sono stati tirati troppi

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  84. Grande Don Marco!!! Sono completamente d'accordo con te!
    "Povero" Aucellare! Non ho neppure volgia di risponderti: sarebbe solo tempo perso e speso male,

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  85. Grande Don Marco! Sono completamente d'accordo con te!
    "Povero" Aucellare: non voglio neppure rispondere ai tuoi interventi da leguleio, sarebbe solo tempo perso.

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  86. No no, aucellar, ho capito benissimo. Tu critichi le spese e le cose costose e dici che si potrebbe invece spendere quei soldi per i poveri (che è poi il discorso di Giuda quando la peccatrice lava i piedi di Gesù con il profumo). Guarda che so ancora leggere e questo tu scrivi:

    "Ci pensi nell'epoca di internet,della globalizzazione,nella quale milioni di uomini muoiono di fame o sono sfruttati,vedere il Papa portato a spalla da altri uomini magari con una Tiara in testa!!sarebbe una immagine di Chiesa tronfia che infastidirebbe.In passato forse queste cose potevano anche andare bene ma oggi sono in stridente contrasto con la sensibilita'della gente.C'è molta gente che accusa il Papa di vivere in appartamenti regali di essere ricco servito come un re mentre molti poveri muoiono di fame.Mentre Cristo fu povero e non ebbe dove poggiare il capo.Figuriamoci ritornare alal sedia gestatoria e alla Tiara!!Dai facciamola finita".

    Meno male che Hegel non è più in circolazione, se no ti risponderebbe lui.

    (Redazione, se dovete fare pulizia cancellate pure anche questo...).

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  87. Ricordo che ogni cosa ha il suo senso, certamente un conto e' innovare, un conto e' rivoluzionare.
    Da troppi anni i rivoluzionari hanno fatto scempio di tutto, con quali risultati???
    La sedia gestatoria, e' uno strumento in piu' per dare soddisfazione anche al popolo, e ribadire la concezione sacrale e monarchica della chiesa e di Colui che la regge.

    Le pagliacciate invece sono quotidianamente sotto gli occhi di tutti, a iniziare dalla liturgia, alla nuova architettura religiosa, alla nuova catechesi. ect....

    E poi ci sara' pur stato un motivo se la si e' usata per secoli.

    ma credete che le esigenze dell'uomo di oggi, nella loro essenzialita' sia poi diverse da quelle di ieri??


    chi siamo noi che abbiamo voluto buttare tutto alle ortiche???

    un po' di sana umilta'.

    Sono operazioni insane anche dal punto di vista "psicologico".

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  90. Caro uccelliere con tanti post che ho scritto mi vai a rispondere solo a quello del sessantottino che in reltà non è una indicazione di tipo cronologico ma uno stile di pensiero, se sei nato dopo, tanto meglio, cmq con tutti questi copia e incolla quello dice questo dice ecc. ecc. non ci sto a capire più nulla.
    Prova a citare qualche filosofo dei primi secoli del cristianesimo che forse qualche risposta potrà fornirtela a lascia perdere Hegel se no di questo passo citerai pure l'UAAR come fonte autorevole di pensiero.

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  92. guarda aucellare chenon siamo a teatro o al cinema lo sappiamo, forse certi preti non lo sanno visto come celebrano, e te lo dice uno che non ama Pio V

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  93. È mai possibile che la redazione debba ogni giorno passare la maggior parte del suo tempo a cancellare le pallottole di carta del cacciatore di uccelli?

    Ricordo all`arrogante, presuntuoso, ma sopratutto noioso e logorroico multinick che ha GIURATO di non scrivere più!

    È così che rispetta i suoi giuramenti?
    O in più di essere un vero "pot de colle" è anche amnesiaco?

    La redazione ci aveve asuggerito di non più reagire, penso si sia resa conto che anche facendolo, ogni commento è ripreso e strumentalizzato dall`uccellatore .
    Peccato perchè l`invasione di questa persona rende questo blog illeggibile, impedisce una sana discussione, senza dubbio scoraggia molti e ne allontana altri.
    È probabilmente uno degli scopi di questo catechista a cui ripeto di andare a catechizzare nelle sue comunità, là troverà un pubblico pronto e disponibile ad ascoltare le sue lezioni, là potrà diffondere la buona parola del suo maestro.

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  95. aucellà, nn fa il furbo e nnamo, usa argomenti. Che stai a ddi te lo dico io a te. Nun vende aria fritta su!

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  96. Vanitas vanitatum et omnia vanitas11 settembre 2009 alle ore 16:34

    E intanto S. Pio da Pietrelcina meditava così sul Re dei Re:

    "Quali e quanti non sono, o cristiani, gli insegnamenti che si partono dalla grotta di Betlemme! Oh come deve sentirsi acceso il cuore di amore per colui che tutto tenerezza si è fatto per noi! Oh come dovremmo ardere del desiderio di condurre il mondo tutto a quest'umile grotta, asilo del re dei re, più grande di ogni reggia umana, perché trono e dimora di Dio! Chiediamo a questo divin Bambino di rivestirci di umiltà, perché solo con questa virtù possiamo gustare questo mistero ripieno di divine tenerezze. Scintillano i palazzi della superba Israele, eppure non in essi venne al mondo la Luce! Baldanzosi di umana grandezza, nuotanti nell'oro e negli agi sono i magnati della nazione giudaica, ricolmi di vana scienza e superbia i sacerdoti del santuario, contro il vero senso delle divine rivelazioni attendono un Salvatore troppo impicciolito, veniente al mondo con umana grandezza e potenza.
    ...O sapienza o potenza di Dio, ci sentiamo di dover esclamare - estasiati col tuo Apostolo - quanto sono incomprensibili i tuoi giudizi e ininvestigabili le tue vie! Povertà, umiltà, abiezione, disprezzo, circondano il Verbo fatto carne; ma noi, dall'oscurità in cui questo Verbo fatto carne è avvolto, comprendiamo una cosa, udiamo una voce, intravediamo una sublime verità: tutto questo l'hai fatto per amore, e non c'inviti che all'amore, non ci parli che di amore, non ci dai che prove di amore.
    Il celeste Bambino soffre e vagisce nel presepe per rendere a noi amabile, meritoria e ricercata la sofferenza: egli manca di tutto, perché noi apprendiamo da lui la rinunzia dei beni e degli agi terreni; egli si compiace di umili e poveri adoratori per invogliarci ad amare la povertà e preferire la compagnia dei piccoli e dei semplici a quella dei grandi del mondo. Questo celeste Bambino tutto mansuetudine e dolcezza vuole infondere nei nostri cuori col suo esempio queste sublimi virtù, affinché nel mondo dilaniato e sconvolto sorga un'era di pace e di amore. Egli fin dalla nascita ci addita la nostra missione, che è quella di disprezzare ciò che il mondo ama e cerca.
    Oh! prostriamoci innanzi al presepe e con il grande san Girolamo, il santo infiammato di amore a Gesù Bambino, offriamogli tutto il nostro cuore senza riserva, e promettiamogli di seguire gli insegnamenti che giungono a noi dalla grotta di Betlemme, che ci predicano essere tutto quaggiù vanità delle vanità, non altro che vanità. (Epist. IV, 971-973)"

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  97. DIGNITA' del ruolo e dell'abito non va confusa con VANITA'!

    E bravo Vanitas: bellissima citazione.
    Ma non trascuri quel
    "poveri adoratori": Gesù DEVE essere adorato, mentre il papa, nessuno l'ha detto, ma solo venerato con devozione filiale, anche quando si presenta, "piccolo operaio nella vigna del Signore", vestito degli abiti consoni al suo RUOLO.
    Non ci risulta che S. Pio da Pietrelcina sostenesse che il Papa si deve "svestire" dei suoi abiti, specifici della sua carica.
    Lei che ne pensa, dopo il suo diligente copia-incolla?
    Ha mai detto S. Pio:
    "Papa, scendi dal soglio di Pietro e vestiti come noi francescani?"
    Unicuique suum.

    Occhiaperti

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  98. ...Ma forse, Luisa, la gente disposta ad ascoltarlo non è - temo - poi così tanta e allora si sfoga come può.

    Al di là di tutto, il pauperismo è un argomento subdolo che molti adoperano come un piede di porco per raggiungere scopi che con la povertà nulla hanno a che fare. Era inevitabile che saltasse fuori in una discussione sulla sedia gestatoria, ma d'altronde è in generale fra i più agitati quando si vuole entrare in polemica su cose ecclesiastiche. Sarebbe bello anzi dedicare qualche thread anche ai predicatori interessati di istanze pauperistiche...

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  99. Sinceramente, ora che ci sono le macchine, non so se sarebbe una cosa così fondamentale da riportare in auge...

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  100. Ancora?
    Il petulante "aucellare" di nuovo ribatte il tasto del "non so nulla di rivoluzione"!
    E continua a prender per il naso i lettori (che lui ritiene gonzi)...
    68ino no, ma figlio "spirituale" di un povero menestrello 68ino, sì, che ha creduto di rifondare la Chiesa, dicendo ai suoi adepti:
    "Noi (sott. NC) siamo la vera Chiesa(!) in opposizione alla Chiesa gerarchica": col rifiuto di tutto il Magistero pre-conciliare, da Costantino al mitico 1968 (anno di uscita del Messale NO, o sbaglio?).
    Rifiuto in blocco dell'Autorità del Magistero apostolico pressochè bimillenario:
    più rivoluzionari di così...
    I casi sono due: ce sei o ce fai
    (si dice a Roma)...il candido ignaro che non sa nulla di rivoluzione?
    In entrambi i casi (=o in buonafede o calcolatamente) il risultato finale non cambia, cioè voler confondere le idee sulla Dottrina cattolica perenne!

    Occhiaperti

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  101. Io mi auguro di poter rivedere il Papa in sedia gestatoria.
    L'unica volta che lo vidi (di persona, intendo) fu Paolo VI in una affollatissima Udienza Generale dell'Anno Santo 1975.
    In quella occasione, la sedia gestatoria fu lo strumento che mi permise di ritornare a casa dicendo a tutti che avevo visto da vicino il Papa.
    Mi auguro di cuore di potervi vedere Benedetto XVI.

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  102. un ins. di Religione cattolica11 settembre 2009 alle ore 18:03

    anche io sono favorevole al ritorno della sedia gestatoria che a suo tempo fu ingiustamente messa da parte.credo che x la questione sicurezza del Papa si potra' trovare di certo una soluzione adeguata(dopo tutto anche la papamobile alle volte e'priva del vetro di protezione no?)..quanto ai modernisti che strillino pure!!lo fanno ormai da un pezzo!...prima o poi rimarranno senza voce e con la gola a secco!!!

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  105. Addio aucellare. E non sobbarcarti la fatica di chiedere un copyright sul tuo nick: non te lo ruba nessuno.

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  106. La sedia gestatoria è in qualche modo rimasta in uso: la papamobile che cos'è se non una sedia gestatoria auto-mobile?
    Pratica, indubbiamente: giri la chiavetta ingrani la marcia e parte, ma il fascino della sedia gestatoria sulle spalle dei sediari nessuna papamobile lo potrà mai non dico raggiungere, ma nemmeno cercare di farlo.

    Comunque mi domando: che senso ha tenere in piedi il collegio dei sediari -a cui tra l'altro tuttora competono incarichi di acoglienza in occasione di udienze ufficiali- se la sedia gestatoria non s'usa più?
    Ho l'impressione mista a speranza che questo tenere in vita un simile gruppo possa preludere ad un futuro, forse non vicinissimo, reimpiego della sedia gestatoria.

    Quando si capirà che le urla da stadio durante un concerto rock per il papa, sono un trionfalismo ben maggiore di una sedia con dodici uomini sotto. Fossero pure in braghe rosse al ginocchio e scarpe coccardate.

    Antonello

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  107. aucellare ha detto...


    No cara amica il Papa non è quello che dici.E' un uomo come tutti che è stato chiamato a fare un servizio ai fratelli.

    ****************************

    se la sua idea del PAPA è questa, lei sta all'ABC della fede cattolica ed è tempo sprecato parlare con Lei di ecclesiologia, Liturgia, Riti, Segni e Simboli.....^__^

    L'ignoranza è scusabile, ma l'alterigia, la superbia e la presunzione di voler parlare di queste cose quando NON si ha idea di chi è il Papa e che cosa è il suo SERVIRE, allora è meglio anche per carità cristiana lasciarla cuocere nel suo brodo e sperare che il Signore stesso si muovi a com-passione per farglielo comprendere ^__^

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  108. Luisa ha detto...
    Ma aucellare non aveva GIURATO di smettere di scrivere dopo aver fatto la lezione al Professor Dante Pastorelli?

    Dobbiamo veramente continuare a dover leggere frasi simili:

    "Pastorelli si atteggia ad uomo di cultura ma ho la sensazione che sia un povero ignorante"?

    Caterina, non perder tempo, aucellare è il catechista neocatecumenale (almeno lui dice di esserlo) ai molteplici nick, zunbla, soft, positivo, tanto rumore per nulla, alea iacta est, e chissà quanti altri ancora. È lo stesso che su Fides et Forma ti aveva detto che eri un`ignorante, che eri una cattiva catechista, che doveva parlare del tuo caso gravissimo al vescovo, che non avevi nessun titolo per parlare perchè eri solo una casalinga ecc,ecc....


    **************************

    o Gesù!!!!!!!!!!!!!!!^__^
    credimi, leggendolo avevo intuito a qualcosa di marcio....ora leggendo questo tuo post ho capito....
    Grazie Luisa
    ^__^

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  109. Sarebbe una cosa bellissima ,eloquente e pratica...i fedeli potrebbero vedere il Santo Padre senza procurarsi il torcicollo.
    Guardate la Chiesa Ortodossa ...ha mantenuto intatto tutto il suo patrimonio liturgico con grande splendore.
    Le cerimonie manifestano agli uomini lo splendore di Dio.
    Ricordo che il padre Matteo Ricci per poter essere accettato in Cina si vestì come un Mandarino e non come un mendicante.

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  110. Il Piccolo Principe prese un giorno una magistrale lezione dalla Volpe circa il valore dei riti nella vita sociale.

    Gli uomini oggi in preda ad ogni tipo di rivoluzione non amano piu' i riti, e si trovano nella penosa situazione della incomunicabilita'.

    Invito anche il blog a presentare qualche articolo che possa mettere in luce il valore della tradizione anche da angoli prettamente umani come la psicologia, sociologia, la scienza dell'educazione ect....

    Credo che ci sia moltissimo da scrivere e dibattere. Altro che medioevo.... Il medioevo e' di chi vuole cristallizare un'epoca che sono gli anni 60 70. definitivamente tramontati.

    Cmq forse il medioevo aveva qualcosa che noi non abbiamo, il senso del valore dell'uomo e l'amore per il bello...

    Oggi viviamo in un mondo che ama solo cio' che e' volgare e in piu' vuole anche l'assenso delle ns. intelligenze....

    Ma dai....

    RispondiElimina
  111. Caro Aucellare, le ho già rispoto e senza attacchi alla persona; comunque se vuole glielo ripeto: sono d'accordo con don Marco e non ho né voglia né desiderio di controbattere le sue affermazioni che ritengo trite, noiose, nauseanti e per quanto mi riguarda per nulla cattoliche, apostoliche, romane.
    Un'ultima cosa: si ricordi che il Papa è alter Christus e sommo liturgo e in più può fare quello che vuole essendo appunto il Papa senza bisogno dei suoi consigli. Se vorrà usare la gestatoria ben venga, se non la vuole usare ben venga lo stesso anche se videre Petrum ormai in Basilica non è più possibile senza gestatoria e questo è profondamente ingiusto.
    A proposito! Il medioevo è stato un periodo di splendore culturale a tutti i livelli!

    RispondiElimina
  112. Dice bene Antonio sugli ortodossi. Chi capisce il valore della tradizione non opera pretenziosi stravolgimenti.

    Lo capiscono persino i non cristiani.

    Recentemente ho avuto modo di conversare a lungo con un insigne musicologo dell'Estremo Oriente nonché abate buddista, uno dei maggiori esperti di musica vocale di tipo shomyo. Per un'oretta mi ha intrattenuto sugli antichi trattati da lui riportati alla luce nei templi giapponesi e sugli studi da lui condotti su quel materiale, contributi che finalmente hanno iniziato a fare luce sulla prassi esecutiva dello shomyo - il "gregoriano" dei buddisti nipponici - nei secoli più remoti. Quando gli ho chiesto se le nuove scoperte di paleografia musicale modificheranno in qualche modo lo stile odierno del canto buddista mi sono sentito rispondere. "Sarebbe una pazzia! Perché dovremmo modificare ciò che la tradizione ci ha consegnato con un percorso ininterrotto di generazione in generazione?! Che senso avrebbe uccidere in nome di qualche speculazione storico-erudita un patrimonio vivente, dissipare tanta energia?!".

    Evidentemente non solo lo Spirito, ma anche il buonsenso soffia dove vuole.

    Sullo

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  113. Vi prego in anticipo di scusarmi per il mio"contributo" molto terre à terre e forse un pò troppo "crudo"....ma mi dicevo che apparentemente non dà fastidio a nessuno che i sediari pontifici portino sulle loro spalle il corpo del Papa morto attraversando Piazza san Pietro per essere traslato nella basilica.
    Allora perchè dovrebbe infastidire il portare il Papa vivo e vegeto e benedicente?
    Da morto e all`orizzontale sì, da vivo e seduto no?

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  114. aucellare dice

    Caro amico a questa obiezione ha ben risposto Padre Matias Auge' ti prego di andare a leggere il suo articolo sul suo blog.Ti confermo anche con la sapienza di P.Auge' che il trermine MESSA DI SEMPRE non esiste è un grossolano errore!
    Chi usa questo termine ignora la storia della Chiesa e dell'
    Eucarestia.Circa l'affermazione secondo la quale il Messale di Pio V° risalirebbe a Gregorio I° ti rimando anche su questo aspetto al blog di Padre Auge'.Se non vado errato non ci sono prove che dimostrano questa affermazione che cioe' il Messale di Pio V° sarebbe identico al Sacramentario usato durante il pontificato di Gregorio I°.Inoltre pare che al tempo di Gregorio I° nella Messa c'era ancora la PREGHIERA' DEI FEDELI di origine apostolica reitrodotta dopo il Vaticano II°.Quindi forse il Messale del 1970 è piu' vicino a quell odi Gregorio I° quindi la Messa del 1970 è piu "di sempre"di quella del 1962.



    Amico mi definisci e a te come amico mi rivolgo. Seguirò il tuo consiglio e leggerò l'articolo nel quale questo Padre M.Auge' del quale a tutt'oggi sconoscevo l'esistenza, pubblicizza le sue opinioni. Intanto aggiungo che effettivamente hai ragione (e d'altra parte avevo scritto "almeno") è limitativo far risalire il Messale di S.Pio V a quello di Papa Gregorio I, bisogna probabilmente guardare ancora indietro e riferirsi a quello di S.Damaso che, a sua volta, si rifaceva alla Tradizione.
    Quindi, ribadisco, definire quella secondo il Messale di S.Pio V "MESSA DI SEMPRE", sia pure sfrondata da aggiunte intervenute nel corso dei secoli, è correttissimo. Capisco che quella S.Messa sottintende una dottrina oggi dimenticata, una fede in pratica apostatata silenziosamente o rumorosamente, consciamente o inconsciamente da parte della maggior parte di coloro che oggi si definiscono (secondo me a torto) cattolici, non esclusi chierici di ogni ordine e grado e quindi non gradita, anzi... fastidiosa per costoro, ma così è.
    Non sono comunque addentro a queste cose come tanti altri in questo blog e quindi se sbaglio non mancherà certo chi potrà correggermi.
    Non voglio però polemizzare con te, tanto più che - se come è stato scritto e da te non smentito - fai parte del movimento (o cammmino che dir si voglia) neocatecumnale, apparteniamo a due religioni differenti e non approderemmo a nulla.
    Ciao.

    Cesare

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  115. Le XXII tavole sancivano "privilegia ne inroganto", che significa: non si facciano leggi per i singoli (privilegium non aveva il significato positivo odierno).

    Bene, noi ce ne freghiamo e ne emaniamo, qui ed ora, una specialissima, ad personam, nei confronti di Aucellare (e di tutti i suoi avatar e reincarnazioni), visto che nonostante le monizioni non perde la mania di fare mille post e replicare a tutti gli altrui sospiri (almeno, oggi era on topic). Eccola:

    Potrà postare fino ad un massimo di 5, diconsi cinque, commenti al giorno. Ogni strappo alla regola comporterà la cancellazione di tutti (i 5 compresi).

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  116. Tutti noi attendiamo dal Santo Padre una celebrazione della Messa Tridentina, dopo che egli stesso ha dato per primo l'esempio su come deve essere addobbato l'Altare (6 candelabri, il Crocifisso al centro) e su come deve essere distribuita la Santa Comunione.

    Da nessuna parte ho visto altari con crocifissi e candelabri e/o inginocchiatoi per la Comunione (eccetto in un Santuario carmelitano a Trezzo d'Adda, Concesa), segno che il clero se ne infischia di quello che fa il Papa.

    La celebrazione della Messa Tridentina da parte del Pontefice sarebbe un segno chiaro ed inequivocabile, ma il clero continuerebbe a fregarsene, compatendo il Papa...

    La sedia gestatoria? Bello, ma preferirei prima la Messa Tridentina!

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  117. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  118. Scusa aucellare, ma se ti sembra che in questo blog scriviamo un sacco di corbellerie, perché vieni a molestarci? Noi mica girovaghiamo provocando il prossimo nei blog o nei siti di cui non condividiamo la linea. Se proprio ti andiamo tanto di traverso, fatti una passeggiata altrove e va' con Dio! Avrai per giunta la nostra benedizione.

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  125. Ma guardalo come annaspa il nostro neocatecumeno pur di non piegare il capo all'evidenza! E' persino commovente, no?

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  126. Ecco, brava redazione, cancella! Prima che questo logorroico burlone trasformi il blog in una solfatara.

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  127. Sintesi di questo thread sino ad ora!



    125 commenti

    
37 commenti di aucellare di cui 4 moderati



    Entrata in scena di aucellare al 26°commento 
Dunque sui 100 commenti restanti più di un terzo sono di aucellare, e non conto quelli di chi ha preso il tempo di rispondergli.

    

Spero che colui che sceglie di nascondersi dietro innumerevoli nick sia consapevole della pazienza e dell`, indulgenza della redazione e rispetterà le regole imposte.
    
Ma ne dubito fortemente vedo che dopo il post della redazione per tutta risposta ci sono già 5 commenti !!
I
    ll catechista neocat crede di dovere fare la lezione, agli ignoranti di questo blog, non si fermerà, non sa farlo, non può farlo.


    Da chi scrive:
    
"vabbe' vi lasci a questa stupida e puerile discussione!!Volete la sedia gestatoria?La vostra identita' cattolica e' veramente piccola se vi legate a queste scemenze!Spero che il Papa non faccia questa stupidaggine ho fiducia nella sua intelligenza.I poroblemi della Chiesa sono altri.Giovanni Paolo II° ha ripetuto per tante volte nuova evangelizzazione!!Ma a voi non interessa nulla di evangelizzare voi volete solo tornare al medioevo"
    

Non m`aspetto granchè se non l`eventuale ricerca di un altro nick con cui continuare ad assediare questo sito in modo ossessivo e compulsivo.
    
E mentre la redazione sarà occupata altrove, mentre lavorerà, quando verrà sul sito, troverà la solita valanga da moderare che avrà nel frattempo monopolizzato lo spazio.
    
Buon coraggio!

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  128. Vorrei ancora aggiungere che questo sito è molto letto, in Italia e all`estero, è un sito di riferimento considerato serio, lo vedo spesso citato, gli articoli ripresi in altri blog, e con gli articoli ci sono i commenti....
    Questo lo sa anche la sentinella compulsiva ai molteplici nick.
    Mi permetto di dire alla redazione che, se è vero che non può che essere "profitable" e "enrichissant" un confronto anche con chi non condivide la notra stessa sensibilità liturgica, con aucellare e compagnia non c`è nessun dialogo, ma solo una presa di possesso di questa tribuna gratuitamente offerta per diffondere un certo tipo di pensiero...
    Non credo che il blog abba qualcosa da gudagnare ma molto da perdere in serietà, allontanando lettori e purtroppo anche participanti di valore.
    Spero comunque che la vostra indulgenza sarà ricompensata.
    Buona notte!

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  129. GRAZIE LUISA

    ... per aver messo a fuoco l' interessato .....

    ho finalmente capito , ma ero in sospetto sin da stamane e solo ora ho potuto leggere tutti i commenti .

    non saranno certo i commenti e gli apprezzamenti dei catecumenali a farmi cambiar presa di posizione su certe cose per le quali , anzi ascoltandoli , non sono ne sarò mai disposto , comunque, a cedere di un solo millimetro .

    buona notte a tutti ........

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  130. Mi sono dato un pizzicotto per vedere se sono sveglio o è un sogno.
    Purtroppo sono sveglio.
    Cmq fortunatamente l'epoca di queste cose è passata.
    E grazie a Dio, non tornerà MAI PIU'!!!

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  131. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  132. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  133. Figliuolo, di grazia, vai a sbrodolar le tue pughìsmata altrove! Non ti bastano le leggiadre carole dei kiki carminati? Sii buono, contentati delle fantasmagorie del cam(m)ino, del focolare, del forno, di ciò che più t'aggrada, e togli cortesemente il disturbo. Abbiti le tue cose e va' in pace!

    E tu, cortese Redazione, liberaci una volta per tutte da questa povera anima irrequieta. Ahinoi, la legge Basaglia...

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  134. E dalla Redazione, diversamente che dalla Natura di Giacomin da Recanati, non altro negli atti suoi che nostro ben si cura.

    Ben fatto! Via costà con gli altri cani!

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  135. PER LA REDAZIONE
    Alle provocazioni dell'uccellatore non rispondo neppure, oggi.
    Solo mi chiedo che senso abbia lasciar decine di suoi interventi che ripetono monotonamente lo stesso concettuzzo.

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  136. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  137. Costui è un bel biglietto da visita vivente per l'accademia de(gl)i (in)camminati. L'obiettivo suo manifesto è quello di foedare il blog, contestualmente appagando il proprio esibizionismo compulsivo da insicurezza ontologica primaria. Per i redattori sarà un po' laborioso, ma l'unico partito saggio è quello di cassare sistematicamente tutti gli sproloqui, i soliloqui e i vaniloqui della/e sulfurea/e entità che risponde/ono ai nomi di "aucellare" & co.

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  138. COMUNICAZIONE UFFICIALE

    Aucellare ha subito protervamente infranto la regola appena posta per frenare le sue intemperanze. Egli è quindi definitivamente bandito da questo blog e tutti i suoi commenti sono stati, e saranno indefettibilmente, cancellati, anche se dovesse scrivere solo "Viva S. Pio V!"

    Siete tutti pregati di non rispondergli, d'ora innanzi, né raccogliere le sue provocazioni, anche se i suoi commenti permanessero qualche tempo, poiché al primo controllo censorio verranno tutti inesorabilmente cancellati.

    Naturalmente, ciò vale anche per tutti i suoi altri nominogli (soft, timeo danaos, pasquale troisi, ecc.) o per quelli che si inventerà, giacché lo stile petulante e in mala fede basta a tradirlo e ad individuarlo.

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  139. vittorio ha detto...
    GRAZIE LUISA



    non saranno certo i commenti e gli apprezzamenti dei catecumenali


    *********************

    NON CATECUMENALE, MA NEOcate....
    è diverso ^__^ lo sottolineo perchè questo errore ha seminato fin troppa confusione fra i semplici fedeli....

    Concordo con la Redazione, del resto anche se cambiasse nik, come il detto "il diavolo fa le pentole ma non i coperchi", alla fine esce allo scoperto rivelando la sua vera identità....e non vale la pena perdere del tempo dietro un provocatore o provocatrice...
    una neocatecumenale mi ha bombardato l'email per tutta l'estate con minacce di denuncia ^__^ alla fine l'ho segnalata io alla polizia postale dopo ripetuti avvisi, inviando loro tutta la corrispondenza, e segnalata l'email come spam, ora non ricevo più questi fatidi...

    Sursum corda ^__^

    RispondiElimina
  140. Preferisco vedere Gesù, a piedi, lo incontro spesso: nei poveri immigrati, barboni ammalati.....

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  141. Ecco un altro signor sveglio che pensa che il papa dorma...
    Dunque il Papa non ci mostra affatto Gesù Cristo, di cui è Vicario, non ha affatto il compito di condurre la Chiesa alla conoscenza della Verità, come Gesù incaricò Pietro e i suoi successori, vero, sig. sveglio?

    Abbiamo capito ancora una volta la catastrofe in cui la Chiesa da 40 ha precipitato il Gregge di Cristo permettendo sciagurate catechesi
    "anticonformiste", creative,
    allineate a tutte le ideologie
    pauperiste e simil-comuniste...
    Poveri noi!
    quanti milioni di ingenui fedeli in tutto il mondo per decenni, hanno assorbito l'idea che la Chiesa è SOLO un ente socio-assistenziale, tipo la Caritas che distribuisce vestiti e pasti ai barboni?

    Il signor sveglio non ha la più pallida idea che la Chiesa di Cristo ci debba avviare alla Vita eterna, quella che Gesù è venuto a portarci, vero?
    Non sappiamo che farcene di
    "parole di vita eterna": ci interessa goderci bene questa vita, diventare tutti ricchi e basta?

    Gesù è solo un buon uomo tra i poveri, un semplice guaritore-benefattore e nient'altro...vero?
    ......

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  142. Si, così, bravo, ha indovinato!

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  143. Sì è drammaticamente vero!
    Per molti cattolici, Gesù Cristo è un profeta, un guaritore, un martire, un uomo buono che ama i poveri e i deboli e detesta i ricchi, non son sicuri che abbia fondato la Chiesa e ancor meno che sia Figlio di Dio, che poi sia Risorto e che sia realmente Presente nell`Ostia consacrata per molti è una pura questione di simboli...Grazia santificante, carattere espiatorio della morte di N.S.G.C....sconosciuti dai più e perfino negati da alcuni, anche vescovi.
    Insomma in molti si dicono ancora cattolici senza rendersi conto che in realtà sono passati ad un`altra religione.
    Ma non ne hanno colpa, responsabili sono coloro che hanno permsso che ciò avvenga, che non hanno corretto e che continuano a non farlo.

    RispondiElimina
  144. Svegkia, vedo che hai capito davvero tutto.
    Prenditi un libro di esegesi biblica o di Teologia del N.T. e capirai senza grossi problemi ermeneutici che Gesù Cristo è venuto sulla terra per salvare gli uomini e non per fare assistenzialismo. Non fare confusione :-)

    RispondiElimina
  145. Ahò tutti bravi quì!
    Hanno indovinato anche Luisa e don Marco.
    "studiosi" entrambi!

    RispondiElimina
  146. beh, diciamo pure che invece di passare il tempo a friggere aria mi preoccupo di studiare anche esegesi. Cmq non hai confutato la mia obiezione. :-)

    RispondiElimina
  147. Bene, Luisa.
    Se questo signor "sveglio" manifesta chiaramente la sua scuola di formazione, che rivela la deriva protestante di certa parte della Chiesa, che non è stata raddrizzata a tempo debito nella sua propagazione di errori fatali, prima nella Dottrina prima e poi anche in Liturgia (sempre secondo il principio lex orandi lex credendi),

    non ci resta che avvisare i lettori
    impreparati (come mostrava di essere Vittorio ieri) e, in accordo con le indicazioni ammonitrici della Redazione, considerarlo senz'altro un disturbatore del blog, che egli vuole solo molestare, inquinando il dialogo, seminando confusione al sicuro fine di scoraggiare gli utenti seriamente intenzionati al dialogo PER CONOSCENZA ED APPROFONDIMENTO
    della situazione della Chiesa, attuale, passata e futura.

    L'unica cosa giusta da fare è dunque ignorarlo: per il bene del vero dialogo, che simili individui NON vogliono, desiderando essi solo seminare zizzania, dato che odiano la Verità!

    Adriana

    PS prego don Marco (se ha capito...) di non rispondergli più!
    Potrebbe essere un nuovo travestimento di aucellare, comunque un provocatore e basta.

    RispondiElimina
  148. Sveglia vi saluta e lascia12 settembre 2009 alle ore 10:02

    "Beati quelli che studiano esegesi biblica e Teologia del N.T"

    Non ho nulla da confutare.
    ciao don

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  149. Non vi fate ingannare dai suoi mille "ciao"!
    Tornerà con altri nick, sicuro...

    RispondiElimina
  150. per Caterina 83

    scusa anzi scusate per l' errore è stato un lapsus ....

    comunque non ho nessuna stima ne apprezzamento ne per gli uni ne per gli altri ........ e non vedo grandi differenze fra '' le due correnti ,, .

    e ancora il camaleonte che si fa vivo !!!!!!

    vorrei far notare a quanti sbattono sempre sul tavolo la solita solfa di GESU' POVERO e parlano sempre di CHIESA che si occupi solo dei poveri e dei poveri , ma cosa fanno e cosa fate per i poveri voi che sempre ne parlate !!!!!!!! ,
    comincino per primi in prima persona ad occuparci dei poveri se questo è una specie di punto fisso per loro .
    ma ........'' CHE LA MANO DESTRA NON SAPPIA CIO FA LA SINISTRA ...... ,, !!!!!!!!!!!!!!!
    personalmente parlando e non sono fra quelli da prendere ad esempio come stile di vita , ai poveri non dedico tutta la mia vita ma quello che mi è possibile fare , lo faccio alla prima occasione che mi si presenta , ma senza sacrificio personale .......

    RispondiElimina
  151. Beato Lazzaro!

    Il vero povero era (é ancora) il ricco epulone (Gesù nella sua Giustizia, manco del nome si è ricordato).

    Lazzaro (il povero)si bea nel seno di Abramo, il ricco epulone si tormenta tra le fiamme, e teme per i suoi figli ed i suoi simili, che NON CREDERANNO, nemmeno se uno risuscitasse dai morti.

    Gesù era povero, fatto acclamato, e verità proclamata dalla Chiesa.

    Volle farsi ultimo tra gli ultimi:

    "Scintillano i palazzi della superba Israele, eppure non in essi venne al mondo la Luce! Baldanzosi di umana grandezza, nuotanti nell'oro e negli agi sono i magnati della nazione giudaica, ricolmi di vana scienza e superbia i sacerdoti del santuario, contro il vero senso delle divine rivelazioni attendono un Salvatore troppo impicciolito, veniente al mondo con umana grandezza e potenza.
    ...O sapienza o potenza di Dio, ci sentiamo di dover esclamare - estasiati col tuo Apostolo - quanto sono incomprensibili i tuoi giudizi e ininvestigabili le tue vie! Povertà, umiltà, abiezione, disprezzo, circondano il Verbo fatto carne; ma noi, dall'oscurità in cui questo Verbo fatto carne è avvolto, comprendiamo una cosa, udiamo una voce, intravediamo una sublime verità: tutto questo l'hai fatto per amore, e non c'inviti che all'amore, non ci parli che di amore, non ci dai che prove di amore."
    S. Pio da Pietrelcina

    RispondiElimina
  152. "quello che è stolto per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i sapienti; quello che è debole per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i forti; quello che è ignobile e disprezzato per il mondo, quello che è nulla, Dio lo ha scelto per ridurre al nulla le cose che sono"

    Chi lo sa cosa vorrà dire-------

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  153. Come è facile manipolare le coscienze, quanto è facile servirsi anche del Vangelo per farlo!
    Servirsi di Cristo, metterlo al servizio delle proprie ideologie, politizzarlo.
    Quanto è facile servirsi di parole come povero e ricco, povertà e ricchezza per sviare il messaggio di Cristo dalla Sua verità. per svuotarlo del suo senso.
    Quanto sono politicamente corrette, ideologicamente corrette certe letture "au premier degré".
    Queste letture schiavizzano le coscienze, impediscono loro l`accesso alla Verità mantenendole dietro le sbarre della menzogna, prigioniere di chi non vuole che la Verità di Cristo li illumini.

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  154. che stupidaggini LAZZARO , sentire certe cose uscire

    dalla tua penna ......

    se ci fosse PADRE PIO ti darebbe na mazzata in testa

    .......... , secco per terra !!!!!!!!!!!

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  155. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  156. Sì , ragazzi ma rientriamo in tema ché sennò la diamo vinta ai sabotatori del blog!
    A.H.

    RispondiElimina
  157. Sveglia! ha detto...
    Preferisco vedere Gesù, a piedi, lo incontro spesso: nei poveri immigrati, barboni ammalati.....


    ****************************

    pietismo da 4 soldi che sminuisce la stessa Pesona del Cristo vero, rifugiandosi in una IMMAGINE SOCIALE del Messia...esattamente l'errore dei farisei di quel tempo che non disdegnarono di mandare alla Croce colui che entrò trionfalmente in Gerusalemme DA RE...

    Immagino che il nostro amico "sveglia" non riuscirà mai a vedere Gesù nelle vesti LITURGICHE...non riuscirà mai a vedere il Cristo RE E SACERDOTE...

    Il primo nostro nostro prossimo da amare è proprio il Cristo RE, la sua regalità, la sua maestà...è da qui che Egli glorifica i poveri e gli emarginati...la visione socialista del povero è terrena e parte dal basso: poveri sono e poveracci li vediamo, al contrario, nella regalità del Cristo i poveri HANNO LA LORO DIGNITA'...

    Tutto ciò che il Pontefice, Vicario di Cristo, usa nella Liturgia e nel suo muoversi verso le folle, è indirizzato proprio ad una maestà che viene dall'alto NON dal basso e nella quale OGNI POVERO NE E' RIVESTITO...

    il cattolicesimo insegna IL TRASCENDENTE....lei, amico "Sveglia" vive ed insegna LO SCADENTE...

    ^__^ si "svegli" per davvero!

    RispondiElimina
  158. Immagino che "sveglia" sia il nostro solito affezionato lettore o affezionata lettrice ^__^

    una risposta ogni tanto in tema non farà male a chi legge...e chi saprà leggere con sincerità di cuore comprenderà l'autogol dei provocatori di turno...

    ^__^

    RispondiElimina
  159. ricchi come il Re dei re12 settembre 2009 alle ore 17:25

    nella regalità del Cristo i poveri HANNO LA LORO DIGNITA'...


    Eccellente, Caterina!
    E come dceva bene il catechismo di S.Pio X, noi cristiani siamo "fratelli di Gesù Cristo, figli di Dio, eredi del Paradiso".
    Poveri o ricchi (non importa, perchè persi nel peccato eravamo tutti poveri, privati dell'amicizia infranta con Dio Padre) siamo tutti beneficiari di questa splendida
    Notizia: diventiamo nel Battesimo e con la Grazia santificante, fratelli di Gesù Cristo, Re e Signore del Creato, della storia, Re di eterna gloria, compartecipi della Gloria di questo Re Divino!

    Questa è la Notizia che ci fa esultare, ricordando quel giorno in cui Egli, nella sinagoga di Nazareth, proclamò:
    "Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione, e mi ha mandato per annunziare ai POVERI un lieto messaggio, per proclamare ai PRIGIONIERI la liberazione e ai CIECHI la vista; per rimettere in libertà gli OPPRESSI, e predicare un anno di GRAZIA del Signore"
    (Lc 4,18-19).

    Per questo anche tutti noi cristiani cattolici, poveri uomini fatti figli di Dio in Cristo Gesù, possiamo esultare di gioia ANCHE quando vediamo il Papa suo Vicario
    che in nobili vestimenti, o portato in trionfo, ci ricorda la sua Regalità:
    ci ricorda quanto e come tutti noi poveri siamo resi RICCHI di nobiltà divina da Nostro Signore per l'eternità!

    Adriana

    RispondiElimina
  160. Cara Adriana,il nuovo corso,cercando punti di contatto con un mondo contrario a Cristo(il giacobinismo-marxismo-giudaismo-liberalismo-ecc.:il mondo condannato da ben tre Sillabi,Quanta Cura,Lamentabili ed Humani Generis)ha pensato di far sue le categorie mentali di questo mondo e,BADA BENE (sta qui il "cecio"),non ha assunto queste categorie e le ha applicate a se'(quel mondo ha i suoi "sacramenti" i suoi "simboli" le sue "pompe")MA ha operato in se' usando l'ottica con cui quel mondo vedeva la Chiesa.Mi spiego meglio:l'Anticristo giudica la Chiesa troppo unita?Beh,accontentiamolo decentrando il potere!La Liturgia troppo sacra ed immobile?Beh,assecondiamolo col mobilismo ed il secolarismo liturgico!Il Papato troppo aulico e trascendente?Aboliamo prima i Corpi militari,poi la Corte,poi la Tiara,poi la Sedia gestatoria,poi il Pluralis Majestatis!Si fa troppa penitenza?Aboliamo le Quattro Tempora,poi le Vigilie,poi i Venerdi'!C'e' troppo Culto Eucaristico?Modifichiamo il digiuno,da mezzanotte a tre ore,da tre ore ad un'ora,da un'ora ad un quarto d'ora!E via discorrendo.Fino ad avere(ma non e' mica finita:il piano inclinato di Galileo) un'altra Chiesa dove il modello non e' piu' Santa Teresa ma Sister Act.Sta a noi discernere,alla fin fine,se QUESTA Chiesa e' poi in grado di assicurarci la salvezza eterna.Io i miei dubbi ce l'ho e non ci posso,in tutta coscienza,far niente.Saluti.Eugenio

    RispondiElimina
  161. mi ricordo di aver visto in San Pietro il papa Giovanni Paolo II, ormai pressochè impedito nella deambulazione, trasportato su di una specie di carretto un oco sollevato dal suolo da uno o due scalini, e spinto da inservianti in finanziera grigia.Mi si straziò il cuore. Ma fino in fondo rifiutò la sedia gestatoria che gli avrebbe permesso di vedere e di essere veduto. Lo faceva per umiltà o per superbia nell'umiltà? questo non lo sapremo mai. Anche NSGC per essere veduto fu innalzto sulla croce che da quel momento, da strumento di abominio divenne un seggio regale. Ma forse è questo aggettivo che la chiesa di oggi fuole abolire. Infatti a nostro Signore è stata tolta la corona dalle nostre male azioni e dal non riconoscelo più Signore dll'universo disattendendo ai suoi precetti (aborto,divorzio, peccato contro natura , pedofilia del suo clero, ecc..).

    RispondiElimina
  162. Il macchinino,uscito dalla fervida mente dell'ex segretario di .'.Bugnini,era degno,semmai,di un supermercato per trasportar mortadelle,provoloni e forme di cacio.Il Papa,poi, aveva la fissa della prestanza fisica,piccola debolezza umana che,per lo meno,fugava i soliti correnti dubbi sulla minor mascolinita' dei chierici(ha comunque fatto il suo purgatorio in terra!).Ne',purtroppo,aveva il gusto dell'Attuale.Qualsiasi straccio gli si facesse trovar pronto,se lo buttava addosso.Il suo amore pel S.Rosario e per lo Scapolare sono,pero',indizio di una natura fondamentalmente cattolica e vocata alla santita'.Eugenio

    RispondiElimina
  163. xche non facciamo una petizione in cui chiediamo al Papa di ripristinare la sedia gestatoria x motivi prettamente di visibilità almeno nell'Aula Nervi???
    Buona domenica a tutti

    RispondiElimina
  164. Questi miserelli svegliarini farebbero bene a cercar di capire l'insegnamento di Gesù magari attraverso la struttura del Padre Nostro.
    E poi, chi gli nega di occuparsi dei poveri, dei barboni, degl'immigrati?
    Chi gl'impedisce di portarseli anche in casa e di accudirli?
    Lo facesse, sarei il primo a dire: bravo. Ma se poi non adora il Signore e non obbedisce a tutti i comandamenti, il suo sarebbe semplice filantropismo, non carità.
    Meriti alla presenza di Dio? Zero.

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  165. Carissimo Professore,quello che Lei dice mi ricorda un fatterello assai istruttivo.Mi trovavo in un salotto "des dames".Una raccontava del suo servizio di volontariato presso il canile dei randagi.Un'altra,con fare pontificio,la apostrofa"Ma Lei non potrebbe dedicare il suo tempo ai bambini abbandonati invece che ai cani?".E la prima"E' vero!I bambini sono piu' importanti dei cani.Ma io una piccola cosa almeno la faccio.Lei invece non aiuta ne' bambini ne' cani!".Spesso i proclamatori della Bonta' e della Carita' sono dei cinici egoisti che credono di trovare un alibi nel criticare il prossimo con discorsi ad effetto,sparando "placentia".Esempi preclari:Jean Jacques Rousseau,Victor Hugo ed Edmondo De Amicis.La canzone di Giorgio Gaber sui buoni e' un monumento di verita'al riguardo.Salutissimi.Eugenio

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  166. Sono contento che il Santo Padre abbia ripristinato l'antico messale tridentino e la possibilità di pregare in latino senza autorizzazione vescovile.E bello sapere di essere guidati da un Papa che sottolinei come il concilio vaticano ii non sia in stridente contrasto con la tradizione millenaria ma la rafforzi.L'utilizzo della sedia gestatoria darebbe segno della continuità dei contenuti evangelici,liturgici e alla tradizione non tradendo lo spiritodi umiltà.

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AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione