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lunedì 24 agosto 2009

Il Prelato dell'Opus Dei: al Papa sta molto a cuore il recupero del senso autentico della liturgia

Il Prelato dell'Opus Dei mons. Javier Echevarria (la prelatura personale dell'Opus Dei è appunto presieduta da un ordinario che ha la carica di prelato), in un recentissimo discorso a Porto Rico, ha chiesto di pregare intensamente per il Papa e per il suo gravoso incarico, ed ha aggiunto queste illuminanti parole sull'intenzione di Benedetto XVI.
Sappiate che il Papa ha molto a cuore che si recuperi il senso autentico della liturgia; desidera molto che trattiamo il Signore con delicatezza, che sappiamo fare una genuflessione con devozione quando passiamo davanti a un tabernacolo, che sappiamo adorare l'Ostia Santa quando è esposta, che sappiamo farLe compagnia in tutti i tabernacoli del mondo.
Il discorso da cui abbiamo tratto queste parole può essere ascoltato a questo LINK.

Ricordiamo, come riportato in un nostro post, che è provato che il fondatore dell'Opus Dei, san Josemaria Escrivà de Balaguer, manifestò, se non avversione al nuovo rito, grande attaccamento al vecchio, tanto da ottenere dispensa per celebrare privatamente secondo il messale tridentino.


Grazie ad Eugenio per la segnalazione

56 commenti:

  1. Questa bella notizia fa ben sperare per il futuro della Chiesa... tiranneggiata e oppressa dai modernisti e dai finti liturgisti iconoclasti che per quarant'anni hanno straziato la tunica di Nostro Signore.

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  2. eh! L'Opus Dei... solo ora si fa sentire!

    Con la scusa che vengono accusati di essere troppo "conservatori" si sono calate le braghe anche loro!

    Ricordo a lor signori che il loro SANTO fondatore definì il NOM un "mierda"... ma stranamente se lo sono dimenticato... abbandonando il "terreno di guerra" si sono richiusi nelle loro catacombe dove sempre DI NASCOSTO qualcuno (3 o 4, non di più) per la gloria di Dio celebra PRIVATAMENTE! la Messa di SEMPRE!... sempre con l'accortezza di non essere visti da nessuno!

    Mi fate abbastanza pena!

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  3. Il coraggio non è mancato solo ai preti dell'Opus Dei, questo va detto; il coraggio è mancato a tutti: in primis ai Vescovi che nel Sinodo del 1967 bocciarono la messa normativa e due anni dopo non fiatarono. Con due sole eccezioni: De Castro Mayer che scrisse una lettera a Paolo VI nella quale gli diceva che nella sua diocesi non avrebbe mai introdotto la riforma liturgica, e Lefebvre (che diocesi non ne aveva ma che aveva fondato un seminario lodato ed encomiato dalla Santa Sede) che dopo aver accettato la riforma dopo pochissimo ritornò alla messa di sempre. Allora i Vescovi e i preti scontenti eran tanti, ma per un malinteso senso di obbedienza accettarono passivamente le feroci mutilazioni liturgiche fatte passare per riforma.
    Ma furon tanti anche i laici che non fiatarono; con qualche eccezione di quei pochi coraggiosi che si riunirono in associazione (Una Voce)

    Perché dunque accanirsi con l'Opus Dei? Chi oggi biasima il silenzio altrui di ieri, dov'era ieri quando molti tacevano e solo pochi parlavano?


    Antonello

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  4. La scorsa primavera scrissi al vicario regionale dell'Opus Dei per l'Italia chiedendogli d'aiutare il Papa nella applicazione della Summorum Pontificum con la celebrazione di Messe V.O. una volta al mese nei centri dell'Opus Dei in Italia. Ancora adesso sto attendendo una risposta. Alessandro

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  5. Sono d'accordo con Antonello...chiedo invece a don Camillo...puoi riportami la citazione e il documento precisi dove Escrivà descrisse il NOM in quella maniera? Obiettivamente, è vero che Escrivà era una persona molto calorosa, e anche molto attaccata all'antico rito quelle parole, ma, in bocca ai santi, non ce le vedo...

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  6. Si è vero che a molti è mancato e manca il coraggio ma ... il mondo è bello perchè e vario ;)
    L'importante è, se vi guardate bene in giro, che piano piano sono molte le persone che stanno uscendo allo scoperto o che si stanno avvicinando per la prima volta alla Messa di Tutti i Tempi ... la Messa ieri, alla parrocchia della FSSP, ne è stata un valido esempio.

    Preghiamo, preghiamo, preghiamo!

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  7. Effettivamente san Josemaria usava sovente la "santa parolaccia"....

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  8. Eh, l'Opus Dei .. Dopo averli piu' volte invitati ( numerarii e soprannumerarii e semplici simpatizzanti) durante i ritiri e gli incontri ad assistere alla Santa Messa di sempre mi sono visto addirittura rispondere: "quella Messa e' un tuo pallino..."Oppure: " ma non si sente niente".... Solo uno di essi, giovane e devoto, partecipa sovente . Nella mia citta' e' abbastanza numerosa l'Opera. Alle "loro" Messe spesso si risponde al telefono durante la Consacrazione . Business is business!

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  9. 1) Ho fatto una rapida ricerca in internet per vedere se la cosa di quella parolacca è vera. Non mi risulta e vedendo i filmati di quel grande Santo la cosa mi suona molto, molto strana.

    Quindi o cacciate la fonte o smettetela di diffamare un grande Santo.

    2) L'Opus Dei ha una bella spiritualità e la loro Liturgia è molto curata. Perché vi stanno antipatici? Solo perché sono rimasti fedeli a Pietro, come Cristo ha comandato a tutti (FSSPX compresa)?
    Se c'è qualche membro che risponde al telefono durante le loro S. Messe mi sembra strano.. Sicuri che la persona in questione magari non avesse qualche genitore in agonia o cose simili?

    3) Finitela di dire che la S. Messa secondo il Messale di Pio V sarebbe "migliore". Il Papa ha detto, se non erro, che le S. Messe sono uguali in dignità. Quindi non si è meno Cattolici se si va ad una S. Messa nella forma ordinaria. E se voi dite il contrario andate contro l'insegnamento del Papa, ergo andate contro l'insegnamento della Santa Chiesa Cattolica.

    Cattolico

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  10. Il Santo ( di cui suscettibile amico siam tutti devoti qui) di fronte a certe situazioni o esempi di particolare arroganza, raccomanda di "affrontarli virilmente e impiegare "l'apostolato delle parolacce". - "La prossima volta te ne dirò all'orecchio un certo repertorio" (Cammino, n. 850).
    Non ho pertanto dubbi che abbia usato quella definizione verso il NO, anche se non pubblicamente.
    L'Opera sta tradendo, come anche Ordini Religiosi famosi, lo Spirito del Loro Fondatore.

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  11. Non capisco sinceramente perchè non si possa discutere tra noi che abbiamo la Fede e siamo un SOLO corpo in modo pacato e sereno.

    Io come vi scrivo spesso, sono ignorante e conosco poco di latino, di liturgia, di storia della Chiesa ecc ecc...sono una dei tanti caproni (come sono stata definita) che si accontenta di bere ciò che i preti propongono.

    Detto questo, ho confrontato dal vostro sito le due tipologie di Sante Messe (il nuovo e il vecchio..perdonatemi i termini pocpo appropriati).

    Sono rimasta a bocca spalancata!!!!

    Io che ripeto sono ignorante in tutti quei campi di cui spesso quì discutete, non ho potuto non rendermi conto di quanto la Santa Messa oggi sia un pallido riflesso di ciò che la Chiesa ha sempre celebrato in quasi 2000 anni di storia.


    Quindi molto semplicemente confido veramente che questa rinascita nella Chiesa venga alla luce, anche perchè ho notato che dovunque si ha un riavvicinamento, una riscoperta del passato, nel senso che ho visto come anche in tanti ordini, ci siano rinascete che portano alle primitive osservante, più rigorose.

    Spero veramente che tutto si realizzi per il BENE della Chiesa...e scusatemi per questo messaggio.

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  12. Alessandro, mi rifersico al quel che dice alle 24 agosto 2009 10.09: non si preoccupi non riceverà MAI una risposta scritta da alcun responsabile dell'OD, se ne faccia una ragione, funzionano così.

    Guardia Svizzera: quel che Lei afferma sono cose gratuite visto ch enon può citare referenze: per me sono solo calunnie sull'OD ed il suo fondatore.

    Cattolico, grazie per il suo inciso delle 24 agosto 2009 11.10: sono d'accordissimo con tutte le sue affermazioni.

    Cara Eremitica, la qualità di una liturgia si vede a due cose, la prima nell'adequazione della forma al contenuto e la seconda nella sua venerabilità, e di solito, la prima va colla seconda. Quindi ha fatto centro: ci sono anni luce tra la liturgia gregoriana e quella postconciliare. Anche se le due sono uguali in dignità, Magistero dixit.

    SdC

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  13. l'apprezzamento per la messa paolina fu in tesa da molti... ovviamente non se ne parla perchè è "disdicevole" (per gli ipocriti) per un santo utilizzare paroline un po' forti!... ricordo che san Filippo neri, utilizzava spesso verso chi gliene combinava una frase tipica romana ma con una nota "devota":

    "mavvammorimmazzato"... (aggiugendo devotamente e sotto voce...) "pa'a fede"...

    circa all'Opus Dei... ribadisco un immenso amore per il loro grande fondatore... un profondo disprezzo per chi ha tradito il suo spirito!

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  14. Non meraviglia il ritardo di Opus Dei. Chi la ritiene un'organizzazione tradizionalista sbaglia di grosso. Eppoi ai movimenti il ritorno al rito tradizionale non fa comodo e non piace. L'apice di OD coincide con il pontificato di Giovanni Paolo II, che ha visto l'erezione dell'Opera a prelatura personale esistente e la canonizzazione spray del benemerito fondatore. Come dice Nemorino: di più non chiedo.

    Sullo

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  15. Santi numi, per parlare come Nonna Papera!

    E' dovere di chi scrive commenti qui di dare un'immagine positiva dei fedeli legati alla Tradizione.

    Che senso ha dunque inalberarsi, di fronte tra l'altro ad una notizia positiva, per dire che non si fa o non si è fatto abbastanza?

    Diciamocelo chiaro: la Tradizione è ancora vista come un ghetto poco raccomandabile. Ordini e movimenti che, per altri motivi, si trovano già ad essere malvisti (come l'Opus Dei, considerato da molti, anche nella Chiesa, come una setta segreta, o i Legionari, alle prese col loro scomodo fondatore) possono avere remore comprensibili ad attirare ulteriori strali e disprezzo nei loro confronti.

    Dobbiamo quindi da un lato incoraggiare le evoluzioni positive, per quanto timide possano essere; e dall'altro sforzarci per far uscire la Messa antica da quel ghetto di disprezzo e quello stigma negativo in cui è vista dalla maggior parte del (orribile espressione) 'tessuto ecclesiale'. Oggi, grazie a Benedetto XVI, sotto questo aspetto va molto meglio di ieri, ma la strada è ancora lunga.

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  16. E' facilissimo demolire un edificio in pochi secondi, (con adeguata dose di esplosivo), ma NON SI PUO’ RICOSTRUIRE lo stesso edificio
    In pochi secondi.

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  17. il vice direttore della sala stampa della S. Sede ha dichiarato che non sono allo studio revisioni dei libri liturgici attualmente in uso. Cfr. www.radiovaticana.org. Alessandro

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  18. A tempi adeguati.Cio' che e' impossibile agli uomini e' possibile a Dio.Chi di sarebbe immaginato,alla fine degli anni Ottanta,che Leningrado si sarebbe richiamata San Pietroburgo e che lo Zar Nicola sarebbe stato canonizzato dalla Chiesa Ortodossa?Eppure e' successo.Se la nuova Liturgia,pur "valida", non ha la benedizione divina(io ne sono strasicuro,non foss'altro per la sua obiettiva bruttezza e la sua stratosferica banalita'),ebbene,verra' spazzata via come pula.Chi vivra' vedra'.Eugenio

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  19. Seconda riga: si al posto di di.E.

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  20. Cara Redazione, perchè scandalizza la parola "tessuto ecclesiale"? Quando VOI parlate di "tunica stracciata", di cosa parlate?
    No è la stessa cosa, oppure volete dimenticare che state tirando troppo l'elastico pure voi?

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  21. Dopo l'uscita del MP e della liberalizzazione del Messale l'OD ha il dito puntata dalla storia! che il prelato... SOLO ORA... dica quanto è meraviglioso tutto il "nuovo" panorama è del tutto umiliante per lo spirito del carisma del Proprio fondatore... Sono stati giustamente additati come ultra conservatori e di per se lo erano... prego solo ricordare le battaglie in Messico contro la massoneria che Santo Escrivar ha portato avanti... proprio perchè dovevano lottare contro quel sistema che ora hanno PIENAMENTE abbracciato sono stati costituiti "PRELATURA"... e ora DIO L'HA CASTIGATI... hanno perso credibilità e vocazioni GLI STABENE!

    Alla Santa CROCE si Roma... i prof più sani di liturgia non fann che dire quanto è meraviglioso il NOM... e dietro la lavagna, quanto in realtà faccia schifo!... gli altri non fanno che apostrofare i conservatori continuando a dire che LORO sono modernissimi!

    VERGOGNA!

    mi fanno più schifo dei francescani conventuali che chiudono le porte del Sacro Convento ai lefreviani quando ogni hanno vanno in pellegrinaggio ad Assisi!

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  22. Effettivamente hanno tradito nell' Opera lo Spirito del Fondatore. Ma non capisco dove sia l'offesa a san Josemaria nel mio post! Ho solo riportato un passo di "Cammino".
    Nella mia citta' spesso ho avuto vivaci discussioni perche' la maggioranza Numerarii e Soprannumerarii apprezzano il Cammino Neocat e dispreazzano la Santa Messa di sempre !!!!

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  23. Ma quale tradimento e tradimento! Ho abitato quattro anni in una residenza universitaria diretta da numerari dell'Opera ed ho sempre trovato una liturgia attenta e sensibile: comunione in bocca da ricevere inginocchiati, uso di canti seri, giacca e cravatta per colui che assiste il celebrante e spesso per tutti i fedeli, silenzio rigoroso, raccoglimento dopo la celebrazione per tutto il presumibile tempo in cui chi si è comunicato ha ancora dentro di sè il Corpo di Cristo. Questo è quanto ho visto quotidianamente e sulla veridicità di quanto dico impegno la mia onorabilità.
    Al contrario, l'affermazione di GuardiaSvizzera "spesso si risponde al telefono durante la Consacrazione" deve essere circostanziata, altrimenti resta al livello della volgare calunnia.

    Mi dispiace dover pensare che forse, a una certa mentalità eccessivamente tradizionalista, non piace l'Opera perchè questa dimostra coi fatti che si può rispettare la liturgia anche con il Novus Ordo.
    Piacerebbe forse che tutte le celebrazioni NOM fossero senza eccezione le pagliacciate protestanteggianti che questo meritevole sito (i cui redattori hanno più buonsenso di alcuni commentatori abituali) spesso segnala?
    Forse che celebrare degnamente secondo il NOM è un ostacolo alla causa del Vetus Ordo?

    Che tristezza vedere queste calunnie, queste insensate lotte intestine, che dividono il gregge di Cristo.

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  24. CLAUDIO 81,

    non ti stracciare le vesti subito... la questione non è solo della liturgia... l'OD si è arresa a quella modernità che ESCRIVAR ha combattuto... modernità non si intende certamente solo ed unicamente la questione liturgica... ma soprattutto la questione dottrinale e teologica... che un numerario dica che è meravigliosa la Messa di Kiko è un abominio ... liturgico (KIKO HA INVENTATO UNA LITURGIA NON CATTOLICA) e teologico (KIKO RIFIUTA TUTTO IL CONCILIO DI TRENTO)...

    NON ABBIAMO BISOGNO DI GENTE EQUILIBRATA MA DI UOMINI CAPACI DI PROCLAMARE LA VERITà! DI SAPERI METTERE IN GIOCO PER DIFENDERLA FINO ALLA MORTE!

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  25. don Camillo (ma lei è davvero un sacerdote?), sui neocatecumenali non mi pronuncio. Sull'Opus Dei invece sì, e per quel che ho visto non c'è stata nessuna resa alla modernità. Questa "resa" può vederla solo chi ha un concetto distorto di ciò che per la Chiesa sono la modernità e la Tradizione.

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  26. E quale sarebbe il concetto "dritto" di modernità e Tradizione?
    A parte il fatto che la Chiesa, soprattutto con S. Pio X ha combattuto non la modernità, ma il "modernismo", cioè LA PRETESA assurda di voler MODERNIZZARE, sottoporre ai volubili cambiamenti delle MODE ciò che è ETERNO, cioè la Verità rivelata in Cristo Gesù, il suo Vangelo, consegnato a Pietro e agli Apostoli, affinchè custodisssero il Depositum Fidei integrale e INALTERATO, e lo trasmettessero nel Magistero bimillenario e perenne, fino alla consumazione dei secoli, e così la Liturgia perenne, connessa a tale Teologia inalterata...
    oppure, sig. Claudio, lei crede
    che la Verità sia generata e rigenerata continuamente dal Tempo?

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  27. Anzi, dottissimo sig. Claudio,
    ci spieghi un po' in modo esauriente che cosa realmente è la
    Tradizione, secondo la scuola che lei ha frequentato.
    Forse impareremo qualcosa di "nuovo"!

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  28. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  29. Confermo ciò che dice Claudio sulle liturgie celebrate nelle residenze universitarie dell`Opus Dei.
    Come purtroppo devo anche confermare che avendo tentato di discutere con il responsabile di una residenza a proposito del cammino neocat, mi sono confrontata ad un muro, apparentemente le storture delle prassi catechetiche e liturgiche del cammino non lo infastidivano più di tanto!
    Ne conosco alcuni e sono delle gran brave persone...mi ha detto...e stop!
    Qui sta la grande abiltà dei responsabili del cammino che avanzano con i loro argomenti di facciata, come la famiglia ( tutto da verificare....), la morale, l`evangelizzazione, argomenti che fanno passare in secondo piano quando non li nascondono e il rito neocat e la "pseudo-dottrina" neocat.
    È però particolarmente triste che sia un responsabile dell`OD che trascuri degli elementi così importanti.

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  30. Ma se il sig. Claudio appartiene a quella scuola di pensiero che sostiene la nascita di una nuova Chiesa sulle ceneri di quella "caduta" ipoteticamente nel 1962...
    beh, allora c'è ben poco di nuovo da dire:
    in mezzo a tutti questi fedeli compiacenti con le storture, che essi accettano come "modernità tollerabile" o "non giudicano"
    alla maniera di Ponzio Pilato,
    la Verità viene intanto scavalcata da menzogne e storture...
    e la scissione continua:
    dobbiamo (allibiti) constatare l'avanzata di una nuova teologia contrapposta a quella tradizionale, e una Chiesa, che ha fondato una nuova Chiesa contrapposta e all'interno di quella che dovrebbe essere Una...ecc.!, e che fu fondata nell'anno 33 da Gesù Cristo
    Signore e Salvatore dell'umanità, che la volle Unica e perenne, senza divisioni o "rifondazione"
    di qualsivoglia natura!

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  31. caro don camillo

    a proposito del pellegrinaggio BEVAGNA , ASSISI da parte della FFSPIOX .
    quest' anno mi mettero' di punta e le faro' sapere ..... sono nato e vivo in ASSISI e chiedero' perche mai non è loro concesso dire MESSA nella BASILICA PONTIFICIA , proprieta' del PAPA ..........

    conosco bene chi porta una tonaca ... purtroppo !!!!!!!!!!!!!!! .

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  32. ed in ogni caso , si lasci che i '' LEFREVIANI ,, subiscano ancora la persecuzione ed il ghetto ed il marchio di infamia da parte di gente che altro non E' se non mercanti di anime ...
    lasciamo fare , tutto serve e tutto servira' perche non svendano la FEDE E LA DOTTRINA CATTOLICA coma ha fatto indisturbata da 40 anni una certa parte dellla CHIESA .
    si e' permesso liberamente ai cinghiali di devastare quel GIARDINO DI DIO che e' stata la CHIESA BIMILLENARIA .

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  33. Signori: noi tradizionalisti abbiamo la sgradevole tendenza ad un certo settarismo, il che storicamente si verifica e soggettivamente si giustifica in tutti i gruppi sottoposti a persecuzione e/o ghettizzazione.
    Ma cerchiamo di superare, per il bene stesso della nostra causa, questo difetto. E in particolare, impariamo a riconoscere il bene che fanno altri gruppi e movimenti.
    E infine, e soprattutto, ricordiamo questa semplice regola eristica: ogni tesi, se esposta con parole eccessive e sguaiate diventa, per ciò solo, meno persuasiva. Di qui tutto l'interesse alla pacatezza del discorso.
    Non si vede poi come si possano attaccare le condivisibili osservazioni di Claudio81.

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  34. Caro Vittorio,visto che stai ad Assisi,potresti chiarirmi un piccolo enigma(non e' che mi procuri l'insonnia,ma se posso venirne a capo tanto meglio!)? Premesso che e' sempre meglio non generalizzare,mi aiuteresti a capire come mai i Conventuali sono cosi'(banalmente)modernisti?Certo che di modernisti ce n'e' un po' dovunque,ma,tanto per fare un esempio,ho conosciuto due trad tra i Gesuiti,qualcuno tra i Domenicani,molti tra i Cappuccini,e cosi' via.Nessuno tra i Conventuali.E' un caso o c'e' un motivo?Grazie.Cari saluti.Che il Sacro Cuore,di Cui ti so particolarmente devoto, ti protegga sempre!Eugenio

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  35. caro eugenio

    l' ordine francescano è un ordine di facciata , è francescano solo l' aspetto esteriore .
    nel corso della mia vita ormai ultracinquantenne , ne ho viste non sai quante ed è molto meglio tacere .
    ho conosciuto persone appartenenti a diversi ordini religiosi , ma i francescani si distinguono come l' ordine il piu deleterio .
    solo rare persone ho avuto la grazia di conoscere fra le fila dei francescani conventuali .
    una , alla quale sarò debitore per la vita , chirurgo , persona di eccezionale spessore culturale e di fede , mi ha impresso col fuoco la devozione al CUORE IMMACOLATO DELLA VERGINE .
    SPERIAMO DAL CIELO PREGHI PER TUTTI NOI ED ABBIA COMPASSIONE DI NOI

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  36. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  37. Il giorno dell'Assunta ho voluto sentre la Messa di sempre a Econe. Ho fatto un piccolo pellegrinaggio dal Ticino al Vallese. Celebrava Mons. Tissier.
    In seguito l'ho incontrato sul sagrato, e gli ho baciato la mano.
    Non mi interessa nulla di quello che puo' pensare o dire L'Opus Dei come Cl o altri.... si accoderanno sempre sul carro del vincente del momento.
    La battaglia l'hanno fatta altri, per amore della verita'.....
    Si tengano le loro opinioni sempre politicamente correte sull'onda del momento....

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  38. MA infatti caro DON CAMILLO

    ne convengo con LEI . Non STO a battermi perchè si ingrandiscano le fila di un partito .
    le COSE DI DIO sono eterne ed i miei punti di riferimento celo ho , stanno li so dove devo andare .
    mi si puo concedere il piacere di stare a guardare alla finestra ??
    dopo 40 anni di sfacelo è un lusso che tutti noi possiamo avere credo !!!!!!
    ed ancora per quel che LEI scrive ecco manifestata ancora l ' ipocrisia , la doppia faccia ed il doppio gioco e la disubbidienza e la falsita al SIGNOR PAPA , come ebbe a chiamarlo S. FRANCESCO .
    IL MOTU PROPRIO E' INTERESSANTE DA SEGUIRE PERCHE' RIVELA QUELLO CHE SONO I MALI DELLA CHIESA . COME PER INCANTO DALLA SUA PROMOZINE NE SONO VENUTI FUORI TUTTI I MALI , COME UNA CARTINA AL TORNASOLE . ED E' QUESTO IL LATO PIU INTERESSANTE DA STUDIARE E CAPIRE PER ME , AL DI LA' DI ....

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  39. La simpatia di alcuni numerari OD verso NC risulta anche a noi, e per esperienza diretta. Pessima credenziale ma non determinante. Dire che OD è una società segreta è eccessivo. Sul settarismo, ognun provi, veda e valuti. Quanto alla "mierda" evidentemente è diventata commestibile. Alla luce del ruolo che OD ha giocato nei decenni di GP2 si può poi ragionevolmente ritenere che il movimento non sia esente da responsabilità nello sfacelo che si è determinato in quegli anni.

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  40. Qualcuno può spiegarmi per favore il bene che gruppi e movimenti fanno alla Chiesa e che prima (del 1964) non esistevano, e come quindi la Chiesa era povera, mancando di quei frutti che non ancora spuntavano e non se ne poteva giovare...?
    Fedele dubbioso

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  41. Questa "solidarieta" tra Opus e seguaci di Chicco e Carmen-che mi lascia basito-non sara' mica dovuta alla "hispanidad"?Se fosse vero,vorrebbe significare che siamo proprio alla frutta!C'e' da invocare il Fuoco Divino,non restandoci altro!Povera Chiesa Cattolica,chi mai l'avrebbe detto che finivi in questo modo miserrimo!Eugenio

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  42. Teniamoci all'Italia, dov'è la Sede petrina, e lasciamo gli iberici ai loro fanatismidifazionetertugliecorridesanguinolentedissacrazionibigottismi. Se qualcosa di buono verrà, verrà da qui, dall'axis mundi della penisola d'Ausonia!

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  43. ALLA REDAZIONE

    E' stato , sono stati cancellati due commenti di DON CAMILLO , che con forti espressioni , per me quanto mai appropiate , si '' esternava ,, sui conventuali circa il loro esemplare comportamento fraterno verso la comunita FFSPIOV nel loro annuale pellegrinaggio in ASSISI .
    NO lo voglio dire , io da parte sua .
    NON è concesso NON solo ai pellegrini enrtare in BASILICA proibendone l' accesso , am il pregare presso la tomba e il celebrare una MESSA ,
    E questo nella basilica di cui i PONTEFICI da secoli hanno i loro APPARTAMENTI E NE SONO PROPRIETARI .
    ma la messa a a S. GIOVANNI A ROMA sede del VESCOVO DI ROMA , è stato concesso anni fa ai catecumenali , si o no ?? lo dobbiamo interpretare come un privilegio concesso o come una sfida manifesta !!!!!!
    c'è da dire che i conventuali hanno giustamente ospitato in basilica di tutto e di piu non rifiutando ospitalita a nessuno .
    MEGLIO COSI , IL MERITO VA TUTTO A LORO MAGGIOR GLORIA . MA PARLO DEI '' LEFREVIANI ,,NON DEI CONVENTUALI EHEHEHEHE !!!!!
    GIA si e' ripetuto se lo ricordate anni , fa 4 o 5 ,
    nel pellegrinaggio a Lourdes una cosa simile rendendo impossibile la recita del ROSARIO con ai microfoni ed alto parlanti degli aspiratori .
    errore tecnico ??? distrazione ?? coincidenza ??
    i preti so preti , sono ipocrisia , e n ce gnente da fa ..... 90 % , il resto al cantuccio .......

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  44. Conosco da tempo seguo da tempo il prelato del Opus Dei e sempre ha parlato del massimo rispetto per quanto riguarda il Culto.

    Anche ho visto insegnare e fare lo stesso ai preti del Opus Dei.

    Non va mica bene criticare il nuovo rito o l'antico, ma gli abusi che se ne fanno.

    Dai, è deplorevole e poco cristiano lasciare scritte cose brutte e menzogne contro istituzioni approvate e ben volute dal Papa come i neocatecumenali, i francescani o l'Opus Dei.

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  45. Occhio che l'Hispanidad qua non c'entra, o almeno lo spero.

    Soprattutto perchè, se l'Opus Dei è stato visto negli inizi come Spagnolo, e Romano, il NC è ben più internazionale. Non tende certamente a Madrid, ma lo trascende.

    Posso dire che, purtroppo, parecchi vescovi in Spagna hanno sempre gradito la loro presenza, ma staremmo a vedere in futuro.

    Vedo che in Europa, in Francia o in Italia, la "lotta per la Messa" c'è, come per esempio a Sanremo, dove ci hanno provato per ben 4 volte. Da noi in Spagna però siamo ADDORMENTATI. L'ultimo tentativo serio è apparso a Malaga, dove ora c'è una calma piatta (Il vescovo ha detto che è competenza delle parrochie, che lui non c'entra, insomma). A Madrid, dove io abito, se non fosse per l'Instituto Cristo Re (e la FSSPX, si deve ammetere) la forma straordinaria me la sognavo!!

    Sono stati loro a fare un' apostolato costruttivo. A Madrid, a Pamplona, a Toledo... Ma siamo a quel punto lì, non si può andare oltre. Speriamo di uscire presto dal "ghetto", perchè non è normale questa discriminazione della Messa.

    Al meno si può dire che l'Opus Dei si sveglia, e queste sono SEMPRE buone notizie.

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  46. Caro "diamoci" ribadisco l'evidenza ( la cui negazione offende il buon senso oltre che la verita':l'Opera complessivamente si sta discostando dal "nostro padre". i Francescani d'Assisi permettono lo sgozzamento di polli sull'Altare della Basilica da parte dello stregone africano, il cammino neocat e' movimento ereticale, lo capirebbe anche un bimbo ( preconciliare pero' ) col suo bel catechismo sott'occhi.
    I Neocat poi , i cui statuti "specchietto"( ad usum Pontificorum)sono stati accettati, sarebbero stati trafitti da Ottaviani. Ch'è successo nel fratttempo? Dov'è la Continuita'?

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  47. Sono un Cattolico della domenica. Scusate se mi esprimo solo come tale. Solo da poco tempo, grazie a questi blog, seguo le questioni della fede, messe in turbinoso movimento da quel grande Papa che e' Benedetto XVI.
    Ricordo con nostalgia la Messa della mia infanzia, e non posso non osservare con gioia l'uscita della tematica liturgica dalla "riserva indiana" nella quale era stata costretta . La strada e' sicuramente ancora lunga. Ma a questo punto non credo che sia piu' possibile tornare indietro. Grazie a BXVI ed alla "testardaggine" della FSPX. E soprattutto grazie a Dio (intendo quel Dio semplice della mia infanzia e della mia domenica).
    Marco il tarsognino

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  48. A Vittorio: il commento di don Camillo (1, non 2) è stato cancellato per eccesso di maiuscole, di invettive generalizzate e per un riferimento davvero fuori luogo al terremoto di Assisi.
    Invito Vittorio quindi a leggere e meditare attentamente le regole sui commenti oggi postate. Con uno specifico suggerimento: usare la funzione "anteprima" e rileggere i commenti, prima di inviarli, per eliminare l'eccesso di errori di ortografia (tra cui: lefebvriani, non lefreviani). E soprattutto, visto che i precedenti inviti in tal senso non sono serviti: ogni uso improprio delle maiuscole sarà motivo più che sufficiente per cancellare d'ora in avanti e senza spiegazioni i commenti.
    Grazie.

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  49. Stim.ma REDAZIONE

    Da molta soddisfazione avere tanti commenti, lo capisco, però è anche vero che la moderazione va fatta con un criterio, credo, non perbenista ma con un criterio di Verità.

    Vi dico ciò perchè utilizzando il primo (perbenista) certamente avrete l'applauso di “tanta gente buona ed equilibrata” che come ho già letto che vi incenserà come persone “degne e verissimamente moderatrici”, utilizzando il secondo criterio (di verità), la gente “perbene incomincerà ad odiarvi” perchè è evidente che, chi percorre una via di Verità NON può NON essere odiato come è stato odiato Gesù che è la Verità!

    Percorrendo la prima via poco a poco incomincerete ad ingogliare il cammello ma a filtrare il moscerino... in un clima di perfetta stima reciproca! Poco vale poi mettere articoli di sdegno contro gli abusi, se poi siete attenti “bannando”, chi risponde ragionando ad ALTA VOCE (ovvero sdegnatamente, e/o acidamente, ndr)...

    Attenti bene perchè il vostro fare ha la classica modalità o tattica dialettica (che voi tanto osteggiate).

    Presentare due estremi opposti come ugualmente sbagliati (un neocatecumenalismo becero, un tradizionalismo becero), lasciando come logica la conclusione: bisogna stare nel mezzo per avere ragione. Tuttavia è comunque evidente che se da una parte si accetta di ingoiare il piccolo rospo dell'ammissione che esiste qualche "materialista neocatecumenale", ci si rifà sottointendendo poi che credere che il latino salvi, che il rito tridentino salvi, che il pizzo salvi, è da degenerati.

    Ma ciò vi serve solo per fare una figura più elegante nella diatriba.

    .... continua....

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  50. ....

    Pur apprezzando il vostro lavoro devo dire che l'ultima considerazione che avete postato qui è assai anti tradizionale.

    Ricordo a tutti i due principi cardine della filosofia della CHIESA CATTOLICA

    il PRICIPIO DI IDENTITA' E

    DI NON CONTRADDIZIONE

    che sono stati alla base della Chiesa Cattolica da sempre fino al 1965

    lo spirito del Concilio ha demolito questi pilastri (e i risultati si sono visti)

    la Chiesa non è un supermercato dove c'è posto per tutti (o un condominio cfr. Benedetto XVI): reparto Gricialiano (pizzi e merletti) reparto neocatecumenali (piadine e vino porto) reparto carismatici (imposizioni di mani e profezie in saldo) ecc.

    Kiko odia il Concilio di Trento ebbene Kiko e tutti i neocatecumemanali non sono cattolici anche se sono stati riconosciuti dal Papa in persona, punto!

    Gesù ci ha chiesto di essere fedeli a quello che ha trasmesso, e la chiesa conciliare ha interpretato diabolicamente le sue parole trasformandone il senso (cfr. gherardini).... altro che guerra tra riti!

    Claudio 81 sei l'esempio classico di chiesa "equilibrata e traditrice"

    Stim.ma Redazione... prima o poi arriverete al bivio: VERITÀ o equilibrato compromesso (attenti bene lo stesso che ha abbracciato l'OD!)... non sarà solo la storia ma Dio in persona che vi chiederà conto del Dono ricevuto nell'ideare questo strumento di evangelizzazione e di Verità!

    Circa poi la questione del terremoto che ha investito il Sacro Convento!

    I conventuali hanno fatto (e continuano a fare) del Sacro Convento un feudo inaccessibile anche al Vescovo, nonostante la Bolla Papale, emanata da Benedetto XVI nei primissimi giorni di Pontificato... I conventuali si sono arrogati il sacro mandato di essere custodi dell'ecumenismo politico e religioso... contro la Tradizione, la Ragione e poi il volere di Benedetto XVI e del Vescovo di Assisi!

    Arriva un terremoto che investe PRIMARIAMENTE il Sacro Convento!

    Se crediamo in Dio dobbiamo credere che Dio l'ha permesso e l'ha voluto... perchè? E' evidente che è stato non solo un avvertimento ma anche un “castigo” (un evento che rende casti) per i francescani... e per il mondo cattolico! … è servito? Se i conventuali si permettono di nome di Dio e di San Francesco di chiudere il portone ai lefreviani IN PREGHIERA... credo proprio che quel “segno” non è stato ben recepito!

    è inaccettabile dire ciò? il fatto che il terremoto abbia procurato vittime non può esimerci nel ragionare sull'accaduto come SEGNO evidente di Dio!,

    Pecco di Carità o Pecco di Verità?!

    Passo e chiudo!

    Don Camillo

    rev.doncamillo@gmail.com

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  51. caro don camillo

    non sia tanto entusiasta del vescovo di ASSISI ....

    ... non so se ha ben inquadrato la persona .

    per il terremoto , che ho vissuto in prima persona sulla pelle e per un anno , condivido con LEI .
    se ho potuto capire molte cose personalmente , posso dire che dall' apparenza , che tanto apparenza non è , nulla è cambiato fra i gestori del SC , tranne un notevole miglioramento fra le strutture dell' edificio a loro personale beneficio .

    pace e bene

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  52. Per Anonimo delle 19.46 di ieri:
    ...mi aiuteresti a capire come mai i Conventuali sono cosi'(banalmente)modernisti?Certo che di modernisti ce n'e' un po' dovunque,ma,tanto per fare un esempio,ho conosciuto due trad tra i Gesuiti,qualcuno tra i Domenicani,molti tra i Cappuccini,e cosi' via.Nessuno tra i Conventuali

    Anche io ho avuto la stessa impressione...non voglio giudicare, Dio me ne guardi ma solo constatatre la realtè triste.
    Tra gli amanti della Tradizione e "nostalgici" ho sempre scorto grande nostalgia di Dio, impegno di migliorarsi e vicersi, lotta per vivere la fede bene...
    Sull'altro versante - non saranno tutti così - no. Anzi tanta pigrizia e sciatteria, per non dire...
    Tra i liturgisti novatori: tanti tipi davvero strani e claudicanti.

    d. Luigi

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  53. Non posso che confermare la convinzione di don Camillo:
    non si può essere equidistanti tra menzogna e Verità.
    "Sono venuto a portare la spada, non la pace", l'ha detto Gesù, mi pare, volendo indicare che dividerà nettamente chi sarà con Lui e chi contro.
    O sbaglio?

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  54. caro Don Camillo.

    hai ragione al 100 x 100.... tanto piu' che tutti i nodi arrivano al pettine.

    Non sara' un po' di neoconservatorismo dilagante a ridare vita alla Chiesa.


    grazie per le sue parole.

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  55. per don Luigi:

    quanto c'hai ragione!

    dC

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La Redazione