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lunedì 27 luglio 2009

Un altro "mattone": primo Battesimo tradizionale a Bologna

E' stato amministrato a Bologna, il 7 giugno scorso, nella chiesa di S.Maria della Pietà, il primo Battesimo dopo l'entrata in vigore del Motu Proprio, utilizzando l'antico Rituale Romanum; probabilmente si tratta della prima celebrazione a Bologna dopo l'entrata in vigore del nuovo rito; ecco alcune foto della cerimonia.

La stola violacea, che nella liturgia è simbolo di penitenza, manifesta la miseria dei battezzando. Il Sacerdote va per incontrare il bambino alla porta per significare che prima di essere battezzato non ha il diritto di entrare in chiesa essendo escluso dal Paradiso per il peccato originale.

Il Sacerdote impone la mano sulla testa del bambino (di ciascun bambino); poi, tenendo la mano estesa, dice:


Omnípotens, sempitérne Deus, Pater Dómini nostri Jesu Christi, respícere dignáre super hunc fámulum tuum N. (hanc fámulam tuam N.) quem (quam) ad rudiménta fídei vocáre dignátus es; omnem cæcitátem cordis ab eo (ea) expélle; disrúmpe omnes láqueos sátanæ, quibus fúerat colligátus (colligáta); áperi ei, Dómine, jánuam pietátis tuæ, ut signo sapiéntiæ tuæ imbútus (imbúta), ómnium cupiditátum fœtóribus cáreat, et ad suávem odórem præceptórum tuórum lætus (læta) tibi in Ecclésia tua desérviat, et profíciat de die in diem. Per eúmdem Christum Dóminum nostrum. R. Amen.


O Dio onnipotente ed eterno, Padre di Gesù Cristo nostro Signore, degnati di riguardare questo tuo servo N. (questa tua serva N.), che ti sei degnato chiamare ai rudimenti della fede; allontana da lui (lei) ogni durezza di cuore; rompi tutti i lacci di satana, da cui era stato (a) avvinto (a), aprigli (le), o Signore, la porta della tua misericordia affinché ammaestrato (a) dal segno della tua sapienza, sia immune dalle sozzure delle passioni e attratto (a) dal soave odore dei tuoi precetti, ti serva allegramente nella tua Chiesa progredendo quotidianamente. Per lo stesso Gesù Cristo nostro Signore. R. Amen.



Mentre il bambino è tenuto dal padrino, o dalla madrina, o da entrambi, il Sacerdote prende l’acqua battesimale con un piccolo recipiente e la infonde tre volte sulla testa del bambino con un movimento in forma di croce, dicendo al tempo stesso una sola volta, distintamente e con attenzione:


N. Ego te baptízo in nómine Pa + tris, fundit primo, et Fí + lii, fundit secundo, et Spíritus + Sancti, fundit tertio.


N. Io ti battezzo nel nome del Pa + dre, versa la prima volta, e del Fi + glio, versa la seconda volta, e dello Spirito + Santo, versa la terza volta.



Dopo tutto si redige l’atto sui registri della Parrocchia, scrivendo il nome e cognome del battezzato, del ministro, dei genitori e dei padrini, la data e il luogo in cui fu amministrato il Battesimo. Tali registri si conserveranno nell’Archivio parrocchiale.

16 commenti:

  1. Anch'io, per ragioni anagrafiche, sono stato battezzato con il Rito di sempre; giusto in tempo, visto che era il 18 dicembre del 1963.

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  2. Un bacetto al piccolo!

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  3. auguri al neobattezzato, ma i testi riportati dimostrano ad abundantiam la povertà del vecchi rito a paragone della nuova liturgia battesimale

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  4. Celestino, i testi riportati ovviamente sono una minima parte, l'intero ordo baptismi è leggibile qui: http://www.maranatha.it/rituale/12page.htm
    e considerando l'attuale silenzio sull'azione del demonio a me i testi antichi (o "extraordinari") sembrano piuttosto una ricchezza e un utile insegnamento

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  5. Era ora.Evviva.Credevo d'esser tra gli ultimi ad aver avuto la ventura d'esser battezzato come Francesco,Ignazio,Giovanni Bosco e tanti altri Santi.Ma,Deo Juvante,si ricomincia!Laus Deo eiusque Matri.Eugenio

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  6. Anche io essendo nata nel 1968 ho avuto la possibilità di essere battezzata con il Rito Tradizionale.
    Mio padre mi parlò anche del Sale Sapientiae che viene dato al battezzando... non ho letto niente nell'articolo... o mi sono persa qualcosa?

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  7. I testi riportati sono un "Bignami". Chiunque potrà trovare il Rito integrale in qualsiasi messalino edito prima della riforma liturgica. Si potrà costatare la bellezza e la ricchezza delle preghiere e degli esorcismi. Dalla lettura di questo blog si evince che a molti non è stato mai somministrato il "salis sapientiae". Peter

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  8. Che bello...tantissimi auguri al piccolo e alla famiglia!

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  9. Il mio secondo figlio, nato dopo il Motu proprio, ha beneficiato di questo bellissimo rito con veri esorcismi, col sale esorcizzato, con tutto quanto; la cosa ha procurato qualche disorientamento in parenti e amici (abituati a cerimonie collettive e bruttarelle, oltre che di dubbia ortodossia) ai quali ho comunque detto che chi ha avuto la sventura di esser battezzato col vecchio rito (cioè con quello in italiano per intenderci) può utilmente integrarlo anche successivamente con parte del rito di sempre: per il primo figlio è andata così!
    A.H.

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  10. Bellissima la preghiera di benedizione del SALE, della quale lamentava la scomparsa persino il progressistissimo mons. Valenziano!

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  11. In S. Francesco Poverino, l'acqua santa è sempre stata fatta con l'antico rituale, che comprende anche l'esorcismo dell'acqua e del sale.
    Condivido quanto scritto da STE e PETER.

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  12. Anche mia figlia è stata battezzata col rito tradizionale a Palermo nell'ottobre 2007.

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  13. ...e allora lanciamo un'idea:
    contiamo le funzioni e soprattutto i sacramenti amministrati col rituale di Tradizione.
    La S. Messa è importantissima ma non dobbiamo dimenticare che ci sono matrimoni, battesimi, prime Comunioni, Cresime e purtroppo anche estreme unzioni ed esequie.... Ma anche le benedizioni nelle "nuove" formule sono veramente cosa diversa: svuotate di senso, eccentriche rispetto al fine che dovrebbero perseguire. Persino gli esorcismi con i nuovi formulari paiono non funzionare tant'è che si è tornati alle certezze della Tradizione.
    Sarebbe inoltre interessante e costruttivo vedere come si risolgono i problemi di giurisdizione con le parrocchie refrattarie.
    A.H.

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  14. Alla pagina http://www.maranatha.it/rituale/00ritualeindex.htm
    trovate tutti i rituali del rito antico salvo il De Exequiis che stiamo preparando al più presto. Naturalmente non per vostro uso prossimo perché siete ancora giovani, ma per noi vecchietti intendiamo renderlo disponibile ad un nostro prete di fiducia al momento opportuno.

    RITUALE ROMANUM:
    -DE SACRAMENTO BAPTISMI
    -DE SACRAMENTO PÆNITENTIÆ
    -DE SANCTISSIMO EUCHARISTIÆ SACRAMENTO
    -DE SACRAMENTO CONFIRMATIONIS
    -DE SACRAMENTO MATRIMONII
    -DE SACRAMENTO EXTREMÆ UNCTIONIS
    -DE EXEQUIIS (in costruzione)

    Maranatha.it

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  15. A Lycopodium.Veramente se ne lamento' anche il Papa Paolo VI-ipse dixit-lo Stesso,peraltro, che aveva varato il nuovo rito.Il che la dice lunga sul dritto e sul rovescio della questione!E sul carattere carloalbertino di quel Pontefice.Eugenio

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La Redazione