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giovedì 25 giugno 2009

A S. Croce in Gerusalemme rimossa, dopo l'abate, la sua 'Cappella della Parola' (cos'è?)


La Cappella della Parola che l’ex abate Simone Fioraso aveva creato nella Basilica di Santa Croce non esiste più. L’idea di uno spazio dedicato al Libro era scaturita dopo il grande successo della lettura integrale della Bibbia organizzata dalla struttura «Rai Vaticano» nella Basilica romana, che aveva visto salire sull’ambone assieme a tanti vescovi e cardinali (compreso il segretario di Stato Tarcisio Bertone) anche esponenti di altre confessioni e religioni e addirittura personalità dichiaratamente atee. Dopo la rimozione dell’abate, arrivata a seguito di una visita canonica decisa dalla Santa Sede dopo le denunce di presunti«abusi liturgici», la Cappella è tornata alla sua antica destinazione e sul blog della struttura televisiva sono comparsi alcuni commenti di segno diverso: «era organizzata da schifo, tutta concentrata sul libro e appena relegato in un angoletto il simbolo eucaristico: una cosa sballata come arredo, e peggio, molto peggio a livello di contenuti simbolici», si legge in un post che riferisce un colloquio con un monaco cistercense contrario alla «creatività» dell’abate,e convinto che «non serve alcuna Cappella della Parola, perchè la vera Cappella è il nostro cuore e l’anima nostra dove essa può e deve solo risuonare». Per il monaco, «l’esperienza dell’ottobre scorso è stata imposta dalla Rai, e già al momento la comunità si è spaccata in merito». Secondo la stessa fonte, «l’assenza in prima persona del Papa, come del card. Martini (che in quell’occasione lessero anch’essi dei brani ma in collegamento televisivo) indica che una buona parte della Gerarchia riteneva questa occasione come una passerella:molti vi ci sono lanciati, altri hanno duramente disertato».«La lettura di Benigni e di altri personaggi al nostro religioso non è piaciuta per nulla», si legge ancora sul blog e l’anonimo autore del post afferma di aver «percepito un virus di esibizionismo, in tanti che non sono riusciti a uscire dal clichè individuale che la pubblicità, la società e i massmedia hanno appiccicato loro».Ma non tutti condividono la decisione dell’amministratore parrocchiale nominato dal Vicariato di Roma, il sacerdote diocesano mons. Andrea Celli (attuale direttore dell’Ufficio Giuridico della diocesi), di smantellare la Cappella. «Recandomi in chiesa - lamenta un altro post -come per magia ho trovato la Cappella completamente svuotata:è questo il risultato della rimozione dell’abate di Santa Croce? Ecco i frutti della nuova gestione del Monastero cistercense». L’autore rende merito al card. Agostino Vallini,il nuovo vicario del Papa per la diocesi di Roma, «che sta provvedendo a togliere la parrocchia ai monaci cistercensi».Infatti, «grazie alle loro trame, ordite contro alcuni confratelli, ne hanno provocato l’ingiusto allontanamento e ancora adesso, con una capillare opera di diffamazione sono un vero scandalo per la Chiesa». Mentre le cose sarebbero andate diversamente, «forse, se avessero pregato un po' di più in questa Cappella» . Infine interviene sul blog anche chi ammette gli eccessi permessi dall’abate Fioraso - e denunciati dai suoi confratelli dissenzienti - ma ritiene che ugualmente «la Cappella della Parola è bello averla, senza trascurare il Tabernacolo,insieme, magari non lontano l’uno dall’altro» perché «la preghiera di adorazione e la lettura» si completano: «sappiamo che è Dio che Parla». «Spero - confida l’autore di un post -che la Basilica di Gerusalemme torni alla normalità, e la preghiera di noi fedeli possa aiutare i responsabili per un ritorno alla normalità». «La Bibbia - conclude - è da leggere come la legge il sacerdote, il catechista, il semplice fedele,dopo giusta preparazione e senza recitarla, è l’amore che esce da quegli scritti che fa leggere in modo del tutto normale, la Bibbia non è un copione». Secondo informazioni raccolte dall’Agi, la sostituzione dell’abate è stata decisa dalla Congregazione vaticana per i religiosi dopo una visita canonica compiuta da un officiale della Congregazione per il culto divino e i sacramenti, decisa anche a seguito di dissensi emersi all’interno della comunità monastica, che aveva da tempo la responsabilità pastorale della parrocchia e dei suoi 16 mila abitanti. Tali dissensi riguardavano la conduzione della Basilica (che frequentemente ospitava concerti e manifestazioni culturali il cui legame con l’ambiente liturgico era piuttosto fragile) ma anche la conduzione amministrativa del complesso monastico, nel quale l’abate aveva ospitato un albergo per i pellegrini, una palestra e, ripristinando l’orto, perfino un negozietto di prodotti biologici. L’Ordine Cistercense avrebbe rinunciato ora alla gestione della Basilica-parrocchia attigua al monastero non disponendo di forze sufficienti per continuare questo servizio che il Vicariato di Roma affiderà d’ora in avanti al clero secolare.


G. Galeazzi


Un commentino? A giudicar dalla foto (cliccatela per ingrandirla) era proprio una gran cioffeca, che pochi rimpiangeranno. Bel crocifisso (?), poi

18 commenti:

  1. l'assenza del card. Martini fu dovuta a motivi di salute. Il porporato si è trasferito da Gerusalemme a Gallarate per motivi di salute. A Gerusalemme i Gesuiti non dispongono di una struttura per l'assistenza ai disabili. Il presule, da anni, è affetto da una invalidante malattia neurologica. Alessandro

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  2. Non posso non farmi un interrogativo: in Santa Croce in Gerusalemme la Cappella della Parola è stata - e giustamente -rimossa, per l'enfasi tutta protestante sulla scrittura, che comporta (non so se avete notato le lampade che di solito brillano accanto alle Sacre Specie) una minore dignità - anzi trascuratezza - proprio delle Sacre Specie che conservano la Presenza Reale del Signore e alle quali va tributata l'attenzione e la venerazione che meritano, in primo luogo per il Signore e poi per non 'sviare' gli atteggiamenti interiori e i sentimenti dei fedeli nei confronti del Signore che si fa Eucaristia.
    Tuttavia in ogni chiesa neocatecumenale c'è la cosiddetta "Cappella della Parola" nella quale nel cosiddettto ebraico Aron a kodesh (armadio santo) viene custodita la Torah, mentre addirittura al tapernacolo contenente le sacre specie viene messo un conopeo nero!
    E naturalmente sono banditi gli inginocchiatoi (loro "non si igninocchiano mai" neppure alla Consacrazione!)
    Perché queste mostruosità continuano a venire tollerate?

    Quella del link è una delle tante "Cappelle della Parola" NC ed è a S. Bartolo in Tuto di Scandicci, nota per altre mostruosità (primo piano della blasfema Madonna di destra, nella quale è evidente un'omega rovesciata. Possibile che NESSUN sacerdote entrato per tanti anni in quella cosiddetta cappella non si sia sentito venire i brividi di fronte a questi simboli quanto meno inquietanti?

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  3. E' bene capire che i motivi che hanno portato alla rimozione dell'Abate non sono da attribuirsi ad un rinnovato senso "cattolico" che è affiorato d'improvviso in diocesi di Roma... tutt'altro!

    (ricordo solo la grande consacrazione con vescovi e cardinale Vallini consacrante, esultante e applaudente di quell'abominevole chiesa NON cattolica disegnata da Kiko: san Massimiliano Kolbe senza tabernacolo!)

    Erano più di 10 anni che l'abate faceva "cose brutte" e contro la decenza e lo spirito religioso (intelligenti pauca)NELLA sua COMUNITA'!

    Il vicariato si è svegliato solo dopo più 10 ANNI!!!!

    Il buon Celli entrando poi come amministratore e speriamo futuro parroco, non ha fatto altro che riportare all'uso primordiale quel luogo... ossia magazzino per la vendita di cioccolate, biscotti e miele dei monaci. Infatti non era mai stato luogo di culto!

    Circa poi la cappella della PAROLA, era già da tempo completamente abbandonata - ci si aspettava infatti, secondo le aspettative dell'Abate e dei redattori di FAMIGLIA CRISTIANA, l'arrivo di turbe di protestanti e di ebrei desiderosi di leggere la parola, quando in realtà nessuno si è visto! - io personalmente sono passato in quel luogo e il mese scorso già avevo constatato il totale abbandono!...

    chiaramente perchè il fedele è abituato a pregare NON alla PAROLA di carta (come gli ebrei e neocaecumenali), ma a chi ha fatto si che la Parola divenisse CARNE! MARIA E GESU' nella basilica, non in uno sgabuzzino adibito a letturificiodiParola.


    @ Caro Mic

    per LORO Gesù ha detto:

    "Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità" Mt 7, 22

    CORAGGIO!

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  4. Avete citato proprio il Vangelo della Messa di stamattina.

    Napoli, parrocchia del Centro Direzionale...c'è una Cappella della Parola anche qui. Si tratta di uno spazio sul lato sinistra della navata triangolare,in cui c'è un leggio-altarino su cui c'è una Bibbia e un paio di panche sui lati.
    Il Parroco, don Diego, la raccomandò ai fedeli che volessero fare un po' di Meditazione della Parola, garantendo che lì la Parola sarebbe sempre stata Esposta, e che finalmente anche questa Parrocchia ha la sua Cappella della Parola (a Napoli dev'essere una moda).
    La parrocchia è stanamente dedicata a san Carlo Borromeo: non si capisce cosa abbia a che fare san Carlo con questa enorme sfogliatella di cemento, Un orrore poco inferiore alle opere di Fucksas. Posso mandare qualche foto ma prima di pubblicarle mi dovete avvisare di avere uno stomaco molto resistente.

    Una giovane lavoratrice napoletana

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  5. Mah!
    Mi convinco ancora di più che le -vere- ragioni del caso Fioraso sono a conoscenza dell'Ordine Cistercense (con gravi crisi vocazionali) e del Vicariato: non ne sapremo mai nulla.
    Voi insistete a ribadire, ma è ciò che si sa ufficialmente, che si sia trattato di "abusi liturgici". Mah!
    In giro per le diocesi d'Italia mi capita di vedere chiese o santuari mariani che sono una mostruosità, "aule liturgiche" fredde, non cattoliche, tabernacoli confinati in pseudo cappelle, santi e Via Crucis espresse in un arte contorta, illegibile e...dissacrante. Dove sono le locali commissioni liturgiche diocesane? Chi ha autorizzato la costruzione di queste costosissime chiese non cattoliche? Perchè si è speso così tanto danaro (ci sono anche co-finanziamenti statali o regionali!). Mah!
    Al momento, amici miei, sono occupato a riflettere e pregare per ciò che hanno combinato al Santo Padre nella nuova e scintillante cripta di San Pio: vergognosa azione.
    Figlioli, altro che il caso Fioraso! E continuo a non capire perchè la Chiesa e le Diocesi non fanno nulla. Al momento per abusi liturgici non si sospende nessuno e ve ne sono talmente tante...Mah!
    don gianni

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  6. Sono Luca, indubbiamente il luogo da destinare all'esposizione della Parola di Dio deve essere decoroso in massimo grado. Secondo me la Parola di Dio deve essere collocata su un bel leggio in legno di ulivo sotto il Tabernacolo. Sopra il tabernacolo deve esser collocata una Croce che sia una Croce (riconoscibile). Le colate di cemento e le croci postmoderne non piacciono a nessuno. Quanto a "Maria e Gesù" voglio ricordare che tutte le encicliche, pur ribadendo l'eminenza di Maria tra gli angeli e i santi, stabiliscono che "Cristo Gesù è unico mediatore tra Dio e l'uomo", altresì LA NOSTRA STESSA TRADIZIONE afferma che: "tutta la Parola di Dio è autorevole in massimo grado, nell'ambito della Parola di D-o, i Vangeli sono eminenti".
    Infatti, nella nostra Sacra Liturgia, l'incenso è riservato all'Eucarestia, al celebrante, all'altare, alla Croce, al popolo di D-o e alla Parola di Dio. Guai a chi si vergogna della Parola di D-o! Guai a chi consapevolmente impugna la Verità contenuta nelle Parole di Gesù! Benedetto chi espone all'adorazione l'Eucarestia e la Parola di Dio!

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  7. Benedetto chi espone all'adorazione l'Eucarestia e la Parola di Dio

    un libro, per quando Sacro, non si ADORA al pari delle Sacre Specie, cioè del Signore Gesù Presente in Corpo Sangue Anima e Divinità; tutt'al più lo si venera, lo si rispetta, lo si tratta col dovuto onore, e la Persona di Gesù è mediata da quel Libro nel quale è garantita la presenza del suo Spirito; ma nelle Sacre Specie, ci si consegna Lui personalmente.
    A chi ha scritto quel che ho quotato forse non glielo hanno insegnato o glielo hannno insegnato male!

    che c'entra, poi il protestante ridimensionamento della figura di Maria: se è vero che Gesù è l'unico Mediatore, non hai mai sentito parlare della Sua e nostra Madre come "Corredentrice"?

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  8. "tutta la Parola di Dio è autorevole in massimo grado, nell'ambito della Parola di D-o, i Vangeli sono eminenti".

    perché la parola Dio scritta D-o secondo il costume ebraico?

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  9. Impensabile mettere sullo stesso piano la Scrittura e l'Eucaristia!

    Nell'Eucaristia c'è TUTTO GESU'-UOMO-DIO, mentre nella Scrittura c'è una parte - immensa ma non totale - della ricchezza della Rivelazione. Lo dice lo stesso evangelista Giovanni, no? Il mondo intero non basterebbe per contenere tutti i libri che si dovrebbero scrivere...

    Gesù contiene in Sè tutte le Scritture (e non viceversa), ma è inifinitamente più grande delle Scritture!

    E quanto a voler "ridimensionare" la Madonna... è la cosa più infelice e pericolosa che si possa fare!

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  10. Ma che senso ha una "cappella della Parola"? La "parola" di per sè non ha alcun senso: se è vero che Cristo Dio ci parla in essa quando la leggiamo, la Sua Presenza "reale" è in essa, in senso pieno come insegna il Concilio, solo quando la si legge nella Liturgia della Parola, non certo nelle specie della carta e dell'inchiostro.

    Se proprio si vuole incoraggiare la lettura della Bibbia, ottima cos,a basta mettere un leggio col Lezionario in modo che chi vuole legga le letture del giorno, come c'è in molte chiese.

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  11. Sono luca e rispondo. Fermo restando che ho scritto "il leggio SOTTO il Tabernacolo", fermo restando che anche il venerabile simbolo della Croce è posto sul Tabernacolo (ma non ha la stessa sacralità delle Specie Eucaristiche) e fermo restando che la sacra Bibbia se non è assimilata, se rimane chiusa, non ha la stessa sacralità delle sacre Specie Eucaristiche, è altresì vero che (secondo i nostri articoli di fede) non è pensabile l'Eucarestia senza la Sua Parola come non è pensabile la Sua Parola senza l' Eucarestia, questo afferma la fede di chi si professa Cristiano Cattolico, al punto che GIUSTAMENTE molti sacerdoti non impartiscono la comunione a chi si presenta tardi alla Sacra Liturgia.
    Le nostre Sacre Scritture dicono, riguardo alla Parola di Dio, le stesse cose che dicono riguardo al Suo Corpo e al Suo Sangue, ad esempio ecco i brani del Vangelo secondo Giovanni:

    Giovanni 6,54: Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.

    Giovanni 5,24: In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.
    Giovanni 17,3: Questa è la vita eterna: che conoscano te, l'unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo (il Logos = la Parola).
    Giovanni 6,63: È lo Spirito che dà la vita, le parole che vi ho dette sono spirito e vita.
    Giovanni 8,47: Chi è da Dio ascolta le parole di Dio: per questo voi non le ascoltate, perché non siete da Dio.
    Giovanni 12,48: Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho annunziato lo condannerà nell'ultimo giorno.
    Giovanni 3,34: Infatti colui che Dio ha mandato proferisce le parole di Dio e dà lo Spirito senza misura.

    Giovanni 21,24: Questo è il discepolo che rende testimonianza su questi fatti e li ha scritti; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.
    Giovanni 21,25: Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù, che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.

    RIGUARDO ALLA MADONNA
    La Theotokos non può essere "ridimensionata" da nessuno, men che meno da un blog, invece affermare la divinità di suo Figlio non può che compiacerla.

    La nostra Fede afferma che Cristo Gesù "contiene in Sè tutte le Scritture" ed è l'UNICO MEDIATORE tra D-o e l'uomo: è un DOGMA DI FEDE.

    Invece, riguardo alla Madonna come "corredentrice", Papa Giovanni Paolo II ha usato il titolo di "corredentrice" (che condivido) in molte occasioni ma ad oggi non è mai stato proclamato come "dogma" di fede.

    Questa in verità è la nostra Fede, se a qualcuno non piace può fondare una chiesuccia tutta sua.

    In TRE brani dei Vangeli (Matteo 24:35, Marco 13:31, Luca 21:33) sta scritto: "Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno."

    Non mi fanno paura i protestanti (ai quali io so rispondere), mi fa più paura l'ignoranza faziosa che anima uno sterile spirito di contesa.

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  12. un cristiano non deve mai aver paura.

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  13. "Sono Luca,
    [..]Infatti, nella nostra Sacra Liturgia, l'incenso è riservato all'Eucarestia, al celebrante, all'altare, alla Croce, al popolo di D-o e alla Parola di Dio.
    [...]
    25 giugno 2009 12.55"


    L'incenso è riservato:
    - alla Ss. Eucarestia
    - alla Reliquia della S. Croce
    - le immagini del Signore solennemente esposte
    - alle offerte
    - alla croce dell'altare
    - all'altare
    - all'Evangeliario
    - al cero pasquale
    - al celebrante e agli eventuali concelebranti
    - alle reliquie e alle immagini della B. V. Maria e dei Santi esposte alla pubblica venerazione
    - al diacono
    - al popolo
    - ai corpi dei defunti

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  14. Ti ringrazio hai completato quanto non ho scritto per risparmiare spazio.

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  15. Nell'Eucaristia, mistero della Presenza Reale, intanto tale in quanto sacramento della Nuova Alleanza, è presente Nostro Signore in corpo, sangue, anima e divinità: l'intero Cristo, incarnato, offertosi alla Passione e Morte, risorto ed asceso in cielo.

    Cristo ha perfezionato l'Antica Alleanza.
    La Sacra Scrittura, insieme alla Sacra Tradizione, è la fonte della Rivelazione.
    Non c'è alcun'altra rivelazione. La Rivelazione è terminata con la morte dell'ultimo Apostolo.
    La Chiesa può approfondire la Rivelazione, esplicitarne ciò che è implicito nella Sacra Scrittura, non inventarsene delle altre.
    Quindi, attenzione, M.!

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  16. Caro Dante, sono luca, condivido quanto hai scritto:
    " La Chiesa può approfondire la Rivelazione, esplicitarne ciò che è implicito nella Sacra Scrittura,
    non inventarsene delle altre. "

    Inoltre il greco di Giovanni 1,17 ci dice:

    Giovanni 1:17 Perché la “Legge” (= prima “grazia” = il Patto) fu data per mezzo di Mosè (ATTENZIONE da Dio per mezzo di Mosé), la grazia e la verità (= seconda “Grazia”) venne (terza persona singolare e NON plurale) per mezzo di Gesù Cristo.

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  17. Nuovo sopruso della Santa Sede: Al termine dell'anno sacerdotale i monaci cistercensi di santa croce in gerusalemme in roma, ricevono il benservito dal papa!!! Dopo 500 anni di presenza, di servizio, di cura, di recupero, di restauro viene sottratta la chiesa ai monaci e vengono relegati in due corridoi. i monaci non potranno entrare in chiesa se non quando è aperta al pubblico. la santa sede, il vicariato di roma parlano di giustizia e compie gravi soprusi nei confronti dei suoi figli! parla d'amore e invece soffoca i figli. i monaci stanno soccombendo e molti stanno lasciando la vita religiosa e anche sacerdotale. al termine dei grandi eventi 15.000 preti a piazza san pietro per dire cosa...se poi i preti si stufano perchè c'è una chiesa matrigna. basta non se ne può più di questo modo di fare come l'inquisizione del medioevo! denunciamo questo abuso, pubblichiamolo e chiediamo le motivazioni, i perchè. il cardinal vallini in tutto questo si è accanito affinchè i monaci andassero via...cosa che prima o poi accadrà. vergogna per il papa, vergogna per cardinal vallini, vergogna per la chiesa che ancora una volta USA VIOLENZA SUI PICCOLI anche questa è perdofilia.

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  18. A quando la formazione di una CGIL - clero?

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AVVISO AI LETTORI: Visto il continuo infiltrarsi di lettori "ostili" che si divertono solo a scrivere "insulti" e a fare polemiche inutili, AVVISIAMO CHE ORA NON SARANNO PIU' PUBBLICATI COMMENTI INFANTILI o PEDANTI. Continueremo certamente a pubblicare le critiche ma solo quelle serie, costruttive e rispettose.
La Redazione